I di-segni delle radici.
Insisto:
ogni volta che vedo “montagne”, immagino Grandi Alberi abbattuti (cioè, vedo quello che rimane di questi enormi organismi, per cui sento tanto rispetto, onore e tristezza per il “destino” che hanno subito.
La Maiuscola è dunque all’insegna di tale sentimento, laddove la loro memoria è riflessa ovunque, ad eccezione di... come dovrebbe essere insegnata).
La distruzione dei Grandi Alberi, si può dire, corrisponde al primo genocidio della storia (deviata). Altro che i “dinosauri”, spazzati via da qualcosa di altrettanto artificiale. Ecco che tali “animali” rivelano i ritrovamenti delle ossa dei “giganti”, nonché ciò che “è già successo” ai Grandi Alberi = tutte dimensioni fuori scala per l’attuale modello di auto riferimento, così come è fuorviante in-seguire ogni discorso mainstream (AntiSistemico o perlomeno sottodomino).
Immagina di dover scendere in piazza per fare la “rivoluzione”:
ecco, ancora una volta, il dover aver a che fare con i “giganti”.
Cioè, con quell’apparato bellico o di “ordine pubblico” professionale Vs “te”. Wow:
il gigante e la formica.
Però, a pensarci bene, in un in-certo punto del passato, vennero meno proprio i “giganti”: Grandi Alberi, dinosauri e giganti umanoidi. Uhm: è la “storia” di Davide e Golia. Però:
i Grandi Alberi erano passivi, i dinosauri furono estinti da un altro grande e-vento, mentre i giganti vennero meno “grazie” alle piccole formiche (esseri “umani”) che resero loro la vita “difficile”.
Dunque, non esiste ma c’è un filo conduttore perlomeno “strano”, considerando solamente la dimensione fisica. Non a caso, è dal 2020 che – ti dicono – essere alle prese con un “virus” talmente piccolo da… riuscire ad eliminarti dalla faccia della Terra = Terra Piatta (faccia).
Il piccolo ed il grande sono tali, ma... relativamente ad un comune riferimento in termini di “potere”, la dimensione fisica perde di senso, divenendo preda dell’assoluto o, appunto, della scala di potere (la predisposizione all’essere predisposti a tutto, pur di “vincere”).
Quindi, se i Grandi Alberi erano esseri pacifici ed inamovibili (se non tagliandoli di netto, al piede) ed i dinosauri erano grandi animali a cui bastava sopravvivere nutrendosi di quello che passava loro il “convento”, i giganti lo erano molto meno essendo ad immagine e somiglianza di ciò che rimane al giorno d’oggi; tuttavia, qualcosa venne meno all’interno del loro “stile di vita” = qualcosa, dove nulla succede per caso.