“Il mondo è cambiato… Lo sento nell'acqua… Lo sento
nella terra…”.
Galadriel – Il Signore degli
Anelli
In Telegram scorre informazione di tipo diverso,
rispetto al flusso mainstream. Sarà la verità? In fondo è ancora come negli anni
’40, del secolo scorso:
pensa, durante la guerra, che tipo di “informazione”
circolava tra le persone, in società.
Non importa(va) il livello tecnologico o
“democratico”. È portante il f-attore sostanziale, ergo: che tipo di
informazione circola? Una situazione che vale per ogni epoca ed in qualsiasi
condizione o circostanza (status quo). Così come le “spie” ci sono sempre state,
ovunque; anche quando lo spionaggio era costituito da agenti sparsi,
come polvere intelligente.
Allora, è proprio sostanzialmente che sei sempre
“tallonato”.
Non importa se ti trovi in epoca napoleonica a sorseggiare della
birra in una taverna oscura, oppure se al giorno d’oggi hai un trojan nel “tuo”
cellulare. Così come sei sempre sotto controllo quando vai in chiesa a “farti
confessare” dal prete che, poi, deve riferire tutto ai propri “superiori”, così…
per contratto (qualora l’informazione sia degna di nota, oppure la stessa va a
finire nel dossier personale del detto “credente”).
È sempre uguale, sia che
si tratti di “pazienti, clienti, utenti, fedeli, soci, agenti, civili, soldati, etc.”. Anche con
la tessera a punti del supermercato si profilano gli individui.
Ancora una
volta, qua… “tutto fa brodo”, in attesa della opportuna trasmutazione:
2022?