mercoledì 16 dicembre 2020

La conquista già avvenuta.


Vaccino Covid, Burioni: “È come lo sbarco sulla Luna…”.

È “paragonabile allo sbarco dell’uomo sulla Luna…” la produzione del vaccino anti Coronavirus in tempi così rapidi, soli 11 mesi. Si tratta di “un giorno che ricorderemo nella storia…”: a dirlo è il virologo Roberto Burioni a “Che tempo che fa”.

Nel corso della sua “lezione” nel salotto di Fabio Fazio, Burioni ha ricordato: “Il 10 gennaio è stato isolato e caratterizzato il virus che ha provocato la pandemia. Undici mesi dopo, l’11 dicembre, sul Nejm, la rivista più prestigiosa del mondo, è uscito l’articolo che descrive il vaccino sicuro ed efficace…”.

Yahoo Notizie 14 dicembre 2020 Link

Questo “paragone” che cosa comporta? 

Il famigerato “sbarco”, con la relativa “conquista”, è qualcosa da sempre messo in dubbio (anche se “solamente” a livello di complottismo, il che comunque significa che tale verità non vale per chiunque. Ergo?). 

Il dubbio di qualcosa che comunque viene celebrato = “è già successo” e continua a succedere. Ora, seppure il “terreno” sia diverso, non cambia nella sostanza; sbarco o meno = efficacia della strategia “a monte”.

 

martedì 15 dicembre 2020

Ancora e decisioni.


Al solito, nella stragrande maggioranza dei “casi”, ti limiti a guardare le figure e a leggere il titolo in grassetto delle “notizie”. Oggi vediamo di dare un senso persino a tale pratica che, altrimenti, continua ed essere alquanto penalizzante per te e di conseguenza per chiunque si ritrova nell’Anti-Sistema. Ovvio, sui piatti della bilancia ciò che risulta “nocivo” per te, permette (pesa meno) ad altri di approfittare della situazione, che francamente non può che essere “artificiale (provocata)”. 

Da “lì”, il titolo del compresente Bollettino = qualcosa che è qualcuno, dal “potere (gerarchico)” di assumere sempre (ancora) decisioni anche e soprattutto per te, attraverso “te”, che sei la risultante di tale opera altamente sottile, in-tanto da non dare mai nell’occhio, tanto sei “disturbato” usualmente essendo “dentro” a tale ferma (assoluta) situazione della quale non sospetti alcunché. 

Ok? 

Ancora... è l’essere “già successo” che continua a succedere, sostanzialmente (ciò che è) per mezzo del “di fatto (ciò che sembra)”.

 

lunedì 14 dicembre 2020

Il mistero del futuro.

 


Propongo il ‘ministero del futuro’ per cercare di dare una mano al nostro Paese…

Per sbloccare il Paese… più che a una riforma della Pa che è qualcosa di complicato nel complesso sistema in cui ci troviamo, serve una commissione speciale che possa consentire la sburocratizzazione del Paese e sbloccarlo e metterlo in competizione degli altri Paesi occidentali… Un investimento importanteè quello sul capitale umano in tutti i segmenti della nostra società, investimenti nella ricerca scientifica, energia e infrastrutture. Prima, però, vanno scelte le persone che poi a loro volta gestiscono gli investimenti…”.

Nino Foti

Adnkronos 11 dicembre 2020 Link

In “cosa” ti muovi, usualmente?

Laddove per “usualmente” deve intendersi… “da che ricordi”. Alias, da “sempre”, poiché 1- non ricordi nulla sostanzialmente e allora 2- “sai” quello che serve a chi se ne approfitta continuamente (ch’è il motivo o la ragione fondamentale, da cui il punto 1e 2). 

Il “circolo” è chiuso = è auto ricircolo o ricerca. Analizza o, meglio, auto decodifica attraverso atteggiamento sostanziale il significato (verità, memoria, esperienza) dell’espressione precedente.