lunedì 2 ottobre 2017
Hai ragione tu.
Il “punto di vista” è di parte, quando non è
universale.
Questo Bollettino è una aberrazione. Parte in una
maniera e termina in un’altra. Ha, comunque, una valenza in termini di valore
significativo. “Tu”, ovviamente, sei liber3 di pensare come meglio “credi”…
Mentre (mentre) Io, sono libero di tranquillamente… vomitare. E non centra
niente ciò che è success3 in Catalogna. Leggi e nota bene come, nel durante,
cambi la “stagione”.
Scontri, feriti e crisi politica: cosa è successo nel
giorno del referendum catalano.
Milioni di catalani riescono a votare nonostante i
tentativi delle forze di polizia di impedire la consultazione. Quasi mille
feriti. Rajoy: "Un'offesa alla democrazia". Puigdemont apre il
cammino a una dichiarazione unilaterale di indipendenza…
Corsi e ricorsi storici. La storia (deviata) che si
ripete, come nella/la ciclicità stagionale non solo delle “crisi”. Il “segno”
che 1) qualcosa (qualcun3) ha un interesse sufficientemente influente, 2) tanto
da riuscire a caratterizzare la realtà manifesta “qua, così” 3) con la propria
profonda, coerente, lungimirante, etc. “attenzione”, 3) tanto da “non lasciare
nulla al caso”. Un solo punto di vista centrale e portante, autorizzato –
dunque – ad anteporre, attraverso il “credo”, i propri vessilli insospettabili,
costituiti dal lessico “positivo”, come “democrazia, legge, legalità, etc.”… in
maniera tale che se (se) “tu la pensi/vedi diversamente”, di conseguenza sei
“fuori legge”. Senza la legge sarebbe un/il Far West? Sarebbe l’anarchia
totale? Sarebbe la legge della giungla? La legge del più forte? Sì? Bè,
accorgiti che è già così.
Labels:
Ragione Fondamentale.,
Ragione.
venerdì 29 settembre 2017
Quando la Cina scoprì l’Europa, ma si ritirò nel proprio oblio.
Hai presente quando nel Deuteronomio, il “Signore” spinge il “popolo eletto” ad andare “là” ma (ma) non “lì”?
Allorquando, “là”… costituiva la “terra promessa” e, al fine di entrarne in possesso (poiché, aimè, già abitata), doveva – detta genie – invadere e conquistare (alias: uccidere e forsanche sterminare) ciò che si trovava nel tal luogo “target” del “Signore Dio tuo…”.
“Allora… Mi permetta di illustrarle il sogno di Nostra Maestà…”.
Aspettando il Re
In un ambito caratterizzato da una “potente figura centrale”, e da potentati locali (che amministrano, di fatto, le terre imperiali ed impediscono ogni cambiamento sostanziale), è logico che – non solo se l’impero è in fase di espansione – tale lottizzazione goda di privilegi e preferenze, anche a livello di sottodominanti.
Se (se) una “amministrazione” necessita di una “ripulita”, cosa viene normale ordinare (“ispirare”) per parte dell’imperatore o, meglio, della classe dirigente l’impero?
Generare del “nuovo che avanza”, sotto al completo controllo di fondo della situazione, ed istradare tale movimento proprio in quelle “province” più adatte ad essere “riorganizzate”.Ergo:
“là” sì, “lì” no.
Le terre erano tutte già popolate ed amministrate.
Il “nuovo” non esisteva per nulla affatto.
Così come non era “nuovo” nemmeno il continente “pre colombiano”.
Labels:
Accorgersi.,
Cina.,
Fai.,
Frattalità Espansa.,
Guadagno.,
Nuovo Mondo.,
Potenziale.,
Scoperta.,
Usa.
giovedì 28 settembre 2017
Una opinione che fa la differenza: il “credo”.
“La matematica non è una opinione…” è il manifesto del dogma scientifico (deviato) “qua, così”; attraverso questo imprimatur, non ti resta che democraticamente arrenderti, poiché, ogni tuo ragionamento altro, “non è permesso”.
Da cosa (chi)? Dal “credo”.
Ma (ma) potenzialmente – rimanendo alla espressione precedente – sono possibili due scenari (accorgendoti che il contesto “gira tutto attorno” alla porta logica del cardine lessicale “non”):
la matematica non è una opinione
la matematica... è una opinione.
La particella della negazione esprime uno stato specifico dell’intero contesto, semplicemente ribaltando il rilievo “positivo”, assunto – in questo “caso” – come anormale.
Infatti “qua, così”:
la matematica non è una opinione…
Ora, l’essere umano è dotato di capacità d’ogni tipo, per cui è in possesso anche della facoltà di trascendere ogni ambito, contesto, luogo comune, etc. Che cosa significa:
significa che cosa sei – già – in grado di “fare”, anche e sopra a tutto, “ora”.
Iscriviti a:
Post (Atom)