"C'è un'Italia vitale, viva, che fa della coesione sociale un punto essenziale della sua attività. È la dimostrazione che l'economia deve stare insieme alla cultura, all'etica e alla responsabilità ed è una strada importante per tutto il Paese…”. Graziano Delrio
Se hai proprio bisogno di “favole”, queste… non ti vengono mai fatte mancare.
Ogni “santo” giorno. Ogni “sacra” notte.
Sempre, comunque, quantunque, qualunque sia la sostanza dello status quo che, nota bene, rimane sempre e solo… se stessa, alias, il frutto della concezione dominante “qua, così”.
Ok?
"È la dimostrazione che l'economia deve stare insieme alla cultura, all'etica e alla responsabilità ed è una strada importante per tutto il Paese…".
Ah sì? Quale "economia"? Te la dà SPS, l'economia, allora.
SPS è ritornato. Ne hai sentito la mancanza? Domanda retorica.
Ovvio.
Scherzi e modestia a parte, il distacco – anche se “breve (ma cosa è breve, se quello che conta è la dimensione interiore, la prospettiva propria riavvolta nella percezione dipendente temporale? Breve è anche un anno o un minuto, se… in qualche maniera ti resetti nell’AntiSistema)” – ha comportato una “folgorazione lungo la via di Damasco”.
Ossia, qualcosa che nel giro di qualche “breve” giorno, verrà annunciato su questa “frequenza”.
SPS sta per conoscere un’altra “spinta (o, forse, accelerazione)” lungo il proprio centrale “cammino (anche il concetto di ‘cammino’ è del tutto distaccato da quello, classico, di ‘percorso’, designando – di più – un tipo di sostentamento locale, in loop/allo stesso tempo su se stesso, rimanendo costantemente nel proprio ‘centro, lato proprio’)”.
Per ora, tutto quello che può essere anticipato è che...