martedì 26 gennaio 2016

Origine della separazione.


Origine del loop "causa/effetto".
Un articolo corto, che va al "sodo".
Ti “muovi” in una sostanza non del tutto manifesta (il fatto stesso che esista il fondamento della materia, al di sotto della “tua” soglia di discernimento visivo, indica che “non tutto il processo – dal quale ‘sbuca’ la realtà manifesta – è visibile da te”).
Inoltre, questa sostanza è “orientata per polarizzazione”, ossia:
  • dipendente da forze (anch’esse non direttamente visibili, né comprensibili “qua, così”)
  • delle quali tu non sai più nulla, cioè… sono rimosse dalla memoria.
La “sostanza dei fatti (del reale manifesto)” è, quindi, qualcosa che ignori completamente, viste le premesse sopra riportate che, seppure brevemente, risultano predeterminanti per l’intero processo sovrapposto:
  1. origine del reale manifesto (sconosciuta)
  2. interpretazione (fede), di parte e parziale (credo), dell’origine del reale manifesto (sconosciuta)
  3. reale manifesto, constatato a partire dall’interpretazione (fede), di parte e parziale (credo), dell’origine del reale manifesto (sconosciuta).
Questa sovrapposizione di stati (strati) rende “causa ed effetto” e “origine (delle stesse)”, completamente distaccate, con la conseguente “inarrivabilità (di fatto)” della motivazione originale, che sospinge gli stati (strati) manifesti a conseguire e dipendereall’apparenzasenza scopo né senso, se non quello attribuito passivamente dalla Massa, filoguidata da motivazioni d’insieme cheanch’esse sfuggono nella loro sostanza dominante.
   

lunedì 25 gennaio 2016

In ogni caso, nonostante tutto e tutti, comunque.



C’è una strana “assonanza (corrispondenza, armonia)” tra i nominativi di alcuni personaggi “di spicco” della società Globale. Qualcosa che, ogni volta che senti pronunciare (o che leggi), porta ed emersione strani collegamenti ideali, nonché, sottili filamenti fantasiosiai quali non dai mai (mai) nessuna importanza.
L’esempio in questione:
  • Leader Al-Qaeda Osama Bin Laden (ex nemico pubblico numero uno, ora – ti dicono – essere morto, poiché assassinato)
  • Presidente Usa Barack Obama (nome completo Barack Hussein Obama II)
  • Vicepresidente Usa Joe Biden (nome completo Joseph Robinette Biden Junior).
La “vedi” la strana interconnessione?
Osama Bin Laden vs Obama Biden:
  • O(s/b)ama
  • Bi(n La)den.
Molto strano. Vero? Curioso. Quasi “uno scherzo del destino”. Quasi?
Se sei al corrente di che cosa, SPS intenda, per memoria frattale espansa, allora, non potrai dubitare affatto, su nessuna sorta di rassomiglianza incisa nel reale manifesto.
È come se nessuna formazione di potere, nemmeno il Dominio, potesse impedire ad una simile “funzione neutra originale”… di esprimere – secondo un proprio codice – tutto ciò che esiste al di là/sotto della linea della manifestazione reale (“immagine e somiglianza” della grande concentrazione di massa auto esistente “qua, così”).
Che cosa significa, a livello frattale espanso, il collegamento lessical/sonoro, appena sopra riportato?
    

venerdì 22 gennaio 2016

La bolla protettiva ti isola e confonde speranza inversa.


La ridondanza, genera le città ("pennello elettronico").
Allo stesso tempo, tu "(sei) interpreti parti diverse". Ad esempio:
sei genitore, figlio/a, nonno/a, lavoratore/lavoratrice, cittadino/a, lettore/lettrice, elettore/elettrice, tifoso/a, etc.
Perchè questa molteplice "diversificazione sovrapposta"?
Per ridondanza (sicurezza AntiSistemica, collegamento, legante motivazionale, etc.).
Tutto ruota attorno a “perni (centri)” ed in una strutturazione del reale manifesto - “qua, così” – a forma gerarchica, di conseguenza (logicamente): tutto ruota attorno ad un unico, grandeperno centrale.
Riesci a concepire questa realtà, la “tua” realtà, con diversa mente?
Quando SPS si riferisce a “te”, intende la Massa.
Non tanto l’individuo, che costituisce sempre "l’eccezione che conferma la regola" e che funge, dunque, da “deviazione per l’attenzione (focus coerente)”.
Se parti con una certa logica, qualsiasi essa sia, non puoi mai fare a meno di prendere in considerazione, anche e soprattutto, gli effetti del comportamento massivo, che sono differenti da quello individuale. Se analizzi l’umanità intera, sondandola individuo per individuoprendi un’altra “via” rispetto a quella emersa “qua, così”. La singolarità è “altro/a”…
La prospettiva svela, vela e rivela: 
dipendendo dalla “lente” che indossi, di volta in volta
e
in ritardo costante "qua, così"
la lente che inquadra te, esiste sempre e/ma non sei più tu ad "indossarla".