venerdì 18 dicembre 2015

Se non vedi e non ricordi, non osservi e non interagisci.



La linea E sta sottoterra. Non va in superficie…”.
Time Out of Mind
Che cosa “non esce sino in superficie”?

Ciò che è “al di sotto di…”; alla “sua” radice. All’origine.
L’alimentazione della “forma (emersa)”.
Dunque, che cosa sai in/della superficie? Ciò che "vedi", studi (quello che altri hanno redatto), riconosci, ricordi, etc. Ma, non sai ciò che si annida al di sotto (dove per “sotto” devi intendere: a monte, prima di).
E non lo sai, perché non lo ricordi più.
Lo ignori, dunque.
E avendolo dimenticato, non lo sai. Per cui, consegui (qualsiasi sia l’origine celata alla vista). Da “qua”, puoi riuscire – se te ne accorgi, perlomeno (e SPS te lo sta rammentando da anni) – ad implementare nel “tuo” processo logico/razionale/intelligente/rinsecchito… anche la compresenza silente (Dominio), auto installata al di sotto della prospettiva superficiale.
Mhm… non ti sembra che, allora, la “forma del reale manifesto, abbia un po’ più ‘senso’”?
Ingiusta, rimane ingiusta ma… perlomeno – ora – sai il perché.
E, sapendolo, puoi persino (anche) mettere insieme uno straccio di intenzione, che sia sufficientemente originale (tua, lato tuo) da ritenere di aver finalmente “bucato il firewall ambientale, perlomeno nel senso dell’accorgerti di…
  

giovedì 17 dicembre 2015

Il solito distacco "professionale".



(Link al video)
Il mondo non vi aiuterà. Vi aiuterà Dio. A Dio importa di voi…”.
Time Out of Mind
Dasempre” (da quando te lo hanno insegnato, perché “di tuo” non sai/ricordi nulla. Infatti, cosa “sapevi” appena nato. Di più, “che cosa ricordi di sapere, appena nato”?) “qua, così”la comunità “meglio organizzata (quella solitamente più… pronta alla guerra, ossia, quella intenzionata ad invadere, conquistare, possedere, combattere, dominare, etc.) ha avuto la meglio su tutte le altre
  
Come ti spieghi, altrimenti, "gli imperi (oltre al significato frattale espanso, relativo alla compresenza del Dominio)"?
Non solo; da questa prospettiva, allora, tutto il “sapere (lo “sviluppo sociale”) deriva da una condizione di base (di partenza), definita da una propensione alla sopraffazione altrui.
Questi tempi, sono figli di quel tempo (che non è mai passato di moda ma, solo finito nel "tuo" dimenticatoio).
Che cosa significa, dalla prospettiva frattale espansa?
Che una simile condizione generale (sì, perché, virale. Dal momento in cui, ogni comunità ha dovuto “per causa di forza maggiore – il sopravvivere”, dotarsi della medesima “attitudine alla guerra, alla difesa, alla violenza, etc.”) è “la caratteristica dominante, ‘qua, così’”.
Capisci? Non “una” caratteristica. Ma, “la” caratteristica.
A livello frattale espanso, tutto ciò significa - senza ombra di dubbio - che, 1) non essendoci casualità, 2) esiste, allora, un principio ispirante e 3) dominante, che 4) la "legge, strumento e memoria frattale espansa" replica, per 5) funzione/programmazione nativa, 6) nel medesimo ambito reale manifesto, 7) provvedendo a rendere tutto “simile a sé (specchio riflettente il Dominio)”.
La "caratteristica" è frutto dell’opera d’espansione frattale, “ad immagine e somiglianza” del Dominio (a capo dello status quo).
È il Dominio ad essere la “tua” fonte di sapere/ricordo.
   

mercoledì 16 dicembre 2015

Stabilmente in orbita, attorno alla caratterizzazione...



"Piove sul bagnato: lagrime su sangue, sangue su lagrime...".
Giovanni Pascoli

"When it rains, it pours" (Quando piove, diluvia)...
Stabilità... Stop tassa sugli yacht...
Link
  
Legge di stabilità, fondo risparmiatori, Sud e sicurezza, le novità... stop alla tassa sugli yacht che era stata introdotta da Monti...
Link

Ciò che s’imprime in te, è quello che – in definitiva – “deve succedere”.
La "legge d'attrazione altrui: la altrui intenzione dominante".
La “tua” alimentazione quotidiana, perpetua, unica.
In una realtà manifesta, come quella che credi di conoscere (ma che non… riconosci), non c’è spazio alcuno per l’imprevisto.
Perché, tutto è – all’inverso – previsto, essendo un progetto emanato dalla prospettiva (orbita centrale) di una “dominazione”.
Se ci fai caso (e se ci… credi), sono proprio tutti quei “dettagli”, che presi da soli non sembrano significare nulla di particolarmente importante e che, se presi d’assieme, invece, passano a formare un quadro complessivo dall’aspetto diametralmente inverso, rispetto a ciò che sei portato/a a “pensare”… sono proprio tutti questi dettagli, che ti parlano una lingua in codice (che SPS ha riconosciuto/ricordato per quella che “è”, e che ha chiamato “frattalità espansa”, tanto per avere un termine risonante... comune, di riferimento).
Una interfaccia “naturale” - tesa tra te e te ed il reale manifesto (dietro al quale si cela il Dominio) e la Massa, presa individuo per individuo – è il codice.
Qualcosa che è sempre alla tua “altezza/capacità/potenziale” ma, che per essere compresa, necessita che tu te ne accorga.
Se, infatti, vieni bloccato ad un simile livello chiave, allora il processo di accortezza e, poi, di decodifica (che richiede attenzione, coerenza, lungimiranza, apertura mentale e prospettiva, centralità propria, idee chiare, etc.) risulta come “auto bloccante”.
Cioè, continui a non accorgerti nemmeno dell’avvenuto “blocco”.