venerdì 21 agosto 2015

Dominio, padroni e guadagno.



Quando “sei” in una circuiteria tanto grande quanto è il Mondo, tutto è auto referente (tutto si guarda allo specchio, con l’intento di osservarsi in volto, per notare la comparsa delle prime piccole rughe, in maniera tale da prendere opportuni provvedimenti).
Quali? Cambiare stile di Vita? No. Spalmarsi una crema anti rughe in faccia. Ossia: camuffare i segni del decadimento, del cedimento).
“Qua, così”… (de)scrive un modello di auto (con)tenimento a retro ingegneria (loop a Nastro di Moebius, con “guadagno” assicurato, per via della possibilità di auto correzione a ripartire da ogni punto di reset, da ogni ritorno a capo senza mai darne l’impressione… scorrendo sempre “un passo dietro all’altro”).
Il guadagno, in ambito elettronico, è la trasposizione del termine inglese gain, che indica la capacità del circuito di incrementare l'ampiezza o la potenza di un segnale.
In altri termini è il rapporto tra tensioni di ingresso e di uscita
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La realtà manifesta è una circuiteria (terziaria) “sempre aperta in se stessa”. Cioè:
avendo(ne) la possibilità, puoi osservarla per intero, come se fosse una “tovaglia a tema” (di)spiegata su un tavolo sotto(stante) o spazio sostanza.

Puoi, ossia, (ri)assumerla come:
  • un circuito a guadagno inter(n)o "e(s)ter(n)o"
  • dalle estremità (input ed output, oppure, rinascita e morte)
  • che sono “sempre aperte” (ciclabili, percorribili, riadattabili, riconvertibili, migliorabili, etc.).
Un circuito intera(mente) disponibile, se non fosse che:
  • tu sei diventato/a l’ombra di te stesso/a
  • per abitudine li(ma/mita)ta verso il “basso”
  • verso l’appiattimento della tua “curva”
  • come se un equalizzatore di spettro, ti avesse ordi(to/na)to in una simile maniera.
Ora, l’essenziale è accorgersi che... affinché possa av(venire) “questo”, tu devi essere “agganciato/a” alla circuiteria terziaria (reale manifesto):
  • come è potuto ac(cadere)?
  • visto che… è già successo e dimenticato (tutto è compiuto).
Come ti (s)ganci dal “qua, così”?
 

giovedì 20 agosto 2015

L’econo(sua) nello spezzettino.



Econo...che?
Grecia: Fondo salva Stati sgancia 13 mld, Atene rimborsa Bce.
La Grecia ha rimborsato alla Bce 3,4 miliardi di euro.
Oggi scadevano dei titoli di Stato ellenici comprati a suo tempo dalla Bce nell'ambito del Securities Market Programme. Lo riportano fonti vicine alle vicenda…
Questa mattina il Meccanismo europeo di Stabilità (alias, Fondo salva Stati) ha approvato il pagamento di 23 miliardi a favore della Grecia, inclusi i 13 miliardi che servono, in gran parte, a rimborsare il Fondo monetario internazionale e i bond ellenici in scadenza classati nel portafoglio della Bce.
I 10 rimanenti miliardi saranno girati a favore di Atene in due fasi:
entro novembre, una volta approvate alcune ulteriori riforme, arriveranno altri 3 miliardi.
Gli altri... miliardi saranno invece versati su un conto corrente (escrow), cioè segregato, da utilizzare per la ricapitalizzazione o l'eventuale liquidazione di banche greche.
"Da oggi la Grecia può onorare i suoi obblighi finanziari più urgenti verso il Fondo Monetario Internazionale, la Banca centrale europea e fare fronte agli altri impegni di bilancio", ha detto Klaus Regling, Direttore del Meccanismo europeo di stabilità.
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  • 13 miliardi che servono, in gran parte, a rimborsare il Fondo monetario internazionale e i bond ellenici in scadenza classati nel portafoglio della Bce
  • gli altri… miliardi saranno invece versati su un conto corrente (escrow), cioè segregato, da utilizzare per la ricapitalizzazione o l'eventuale liquidazione di banche greche
  • da oggi la Grecia può onorare i suoi obblighi finanziari più urgenti verso il Fondo Monetario Internazionale, la Banca centrale europea e fare fronte agli altri impegni di bilancio:
se questa è la priorità… la Massa viene sempre dopo.
Se ci fossero di mezzo “organizzazioni criminali/mafiose”, i termini più in voga sarebbero (*):
  • usura
  • lavaggio di denaro sporco
  • coercizione forzata (protezione, pizzo, etc.).
“Ben (in) tesi”: se ci fossero di mezzo “organizzazioni criminali/mafiose”.
Ma, in questo caso, ci sono di mezzo “solo organizzazioni troppo grandi per fallire”
Per cui, i termini sopra (ri)portati (*), slittano di "ottava", assumendo nuove vesti... rimanendo sostanzial(mente) immutati per (porta)ta e valenza/significato... per la Massa (status quo).
A che servono gli “aiuti”?
I creditori internazionali (ri)prendono il proprio denaro, lasciando “in canna” il peso degli interessi, che non si limita solo al mero calcolo matematico, bensì, che si allarga a macchia d’olio, in termini di leva e diffusione virale (tra l'altro, anche la cosiddetta "privatizzazione nella globalizzazione")…
Come “ragioni”? Su cosa basi le “tue” decisioni? Per chi/cosa fai il “tifo”? Che cosa temi? Che cosa ti auguri che succeda? E… perché?
In quale misura sei disposto/a a mettere da p(arte) la tua “etica”, pur di poter soprav(vivere)?
   

mercoledì 19 agosto 2015

Diversa(mente).


 
Quanto di ciò che succede al “suolo” o, meglio, al/nel “sotto(suolo)”… (co)incide con la “storia delle popolazioni di/in superficie”?
In quale (p)arte percentuale sei (de)scritto/a, (pre)ventiva(mente), in tutto ciò?
La f(orma) ambientale è in grado di influenzare il comportamento umano. 
Certe “(com/de)pressioni”, in(fatti), hanno un carattere ed un comportamento che, a catena, viene applicato e trasferito a tutto ciò che lo abita. Un simile “trasferimento d’in(formazione)”, ad esempio, è immediata(mente) intuibile per mezzo dell’osservazione visiva (anche se indiretta) relativa alla presenza di montagne e/o mari/oceani.
Come si sono formate queste “caratteristiche evidenti del territorio”?
È inutile farti notare che:
  • la (com)presenza del mare, piuttosto che della montagna, rap(presenta) “stili di Vita” (di)versi e diametral(mente) opposti tra loro, relativa(mente) al comportamento umano e, anche, animale.
Ora, “ti dicono che”… i continenti “viaggiano” su placche, che galleggiano sul mantello terrestre come delle zattere tal(mente) grandi da non essere rilevabili dalla vista umana, per quello che sono o… per come vengono (de)scritte dalla scienza deviata.
Esse, dunque, hanno un ritmo esistenziale e dimensioni tali, che per un umano non è possibile rendersi conto, esatta(mente), di quello che succede e che, cosa non secondaria, “gli ac(cade)”…
Questa (di)pendenza viene “digerita”, da sempre, per via della differenza di dimensioni tra “ambiente e corpo umano”, eppure… la storia più recente ha (di)mostrato che:
l’individuo ha modificato, d'insieme, l’ambiente nel quale vive.
E, anche se la Terra ha pur sempre mostrato una forza superiore, alla resa dei fatti… si è “lasciata” modificare in superficie, nell’aria, nell’acqua e negli strati superiori del sottosuolo.
Le foreste che sono scomparse, per opera umana, testimoniano - come fantasmi in un tribunale virtuale - una simile “forza d’insieme delle micro componenti di/in superficie”…
Ergo, la “forza complessiva del genere umano” è… cosa da non sotto(valutare), nemmeno per quelle grandezze “naturali”, che sembrano solo essergli superiori.