lunedì 23 marzo 2015

Un affitto molto invasivo: il tuo "dimenticare".



Ciò che è "nor(male)/legale" oggi... può sempre cambiare "domani".
NYC: multa a chi affitta casa...
Link
Automobili: guidare sarà fuori legge? Arrivano i piloti automatici.
E se in un futuro, nemmeno troppo lontano, agli esseri umani fosse vietato di guidare le automobili, perchè considerati troppo pericolosi rispetto ai "piloti automatici"?
A lanciare la provocazione è Elon Musk, uno che di auto se ne intende, essendo il fondatore della famosa Tesla, la rivoluzionaria casa automobilistica specializzata in supercar elettriche.
Queste le sue parole, pronunciate durante la conferenza organizzata dalla società high-tech Nvidia al McEnery Convention Center di San Josè, California:
"Avremo auto senza guidatore in un lasso di tempo piuttosto breve", e riguardo al pilota automatico ha aggiunto:
"lo vedo come un problema ormai quasi risolto: sappiamo quello che dobbiamo fare e lo faremo nel giro di alcuni anni".
Ma come se non bastasse, ha concluso:
"i legislatori potrebbero dover dichiarare fuori legge le auto con guidatore, perché troppo pericolose".
Agli scettici assicura:
"Penso che diventerà la normalità, come salire su un ascensore", ed effettivamente un tempo, ha ricordato, sugli ascensori c'era del personale poi è stato sostituito dai comandi elettrici, la stessa cosa che accadrà con le auto.
Link
Anche Apple punta al mercato delle auto senza pilota
Link
A livello frattale, questa (con)vergenza sull’automatismo completo del "parco automobilistico", in grado di “garantire quel livello di sicurezza, sufficiente, (ri)chiesto dalle autorità, per rilasciare il permesso di attuazione”… significa che:
  • la tecnologia è pronta (ti guida) per guidarti in toto
  • il modello di intenzione/potere, che è dietro alla tecnologia, è pronto per un’accelerazione sui tempi relativi al tuo controllo, sempre più integrale
  • il Nucleo Primo è sempre più radicato in ogni processo che ti veicola automatica(mente) verso la direzione (pre)impostata.
Tra il 2060 e il 2130 su Facebook ci saranno più morti che vivi
Link
I "morti" vivranno automatica(mente), per sempre, nel/sul Web. La loro "opera vitale" (le tracce della loro esistenza) verrà conservata. Oppure, nasceranno dei software (aziende private) in grado di fiutare i "contenuti insignificanti dei morti", cancellando ogni loro (ri)cordo (altri automatismi)?

Non solo...
 

venerdì 20 marzo 2015

Legati da un rapporto di analogo contenuto significativo (2).



Ciò che ti (s)fugge è, anche il nesso sottile tra e(venti) che ti (ri)guardano sempre.
Episodi:
legati da un rapporto di analogo contenuto significativo
Le sostanze “dopanti” le (ri)porti a/in te persino quando indossi un cappello. Difficile a credersi, perché c’è sempre una "corporazione" pronta a scattare per “difendere il proprio interesse”.
Il Nucleo Primo non si sogna nemmeno di manifestarsi, perché è l’ambiente stesso che manifesta il “suo” interesse, inter(venendo) attra(verso) il proprio intero “reparto legale” e… perché no? Anche mediante l’intimidazione (in)diretta.
Tanto, sanno molto bene “dove abiti”, no?
Scoperto “lato oscuro” della memoria, per richiamare un ricordo se ne perde un altro...
Link
Il “lato oscuro” registrato, è ben altro e cor(risponde) al drogaggio ad hoc (Anti)Sistemico by Nucleo Primo, per via (in)diretta (interesse militare, imprenditoriale, politico, religioso, competitivo sociale, etc.).

Dalla citazione sopra (ri)portata, si ap(prende):
  • il meccanismo di “dimenticanza adattiva” nel cervello umano
  • a supporto dell'idea che stesse avvenendo una soppressione attiva della memoria
Meccanismo... a supporto dell'idea.

giovedì 19 marzo 2015

Legati da un rapporto di analogo contenuto significativo (1).



 "Ma che ti sei messo/a in testa?".

Negli anni 40, le foto del tempo (di)mostrano che la moda (pre)vedeva il “gentiluomo”, sempre corredato dal fedele cappello. Ovvio, ciò era in voga anche per la “gentildonna”. E che dire dell’alto numero di militari, obbligati a portare, anch’essi, l’opportuno copricapo d’ordinanza? O i vari ordini religiosi...
Il "copri capo", dunque, era (è) qualcosa di molto simile, per centralità, alla necessarietà di un capo intimo.
“Guai” a non averlo. Ti saresti sentito… “nudo/a” o "out".
Il cappello è un capo di abbigliamento destinato a coprire in modo parziale o totale la testa.
Serve per proteggersi dal sole, dal freddo o dalla pioggia ma anche per uso estetico o per una protezione igienica, oppure ancora a scopi magici e sociali
Link
Serve per… oppure ancora a scopi magici e sociali
Dal cappello a staio deriva quello più propriamente detto cilindro, creato intorno al 1805 dal cappellaio londinese Herrigton che fu anzi, per tale sua creazione, solennemente ammonito come perturbatore della pubblica quiete dal lord Mavor
Link
La "moda" detta la tendenza (la moda è, però, la necessità dei pochi di ricavere un interesse dal... seguito):
un altro modo per osservare prospettica(mente), come l’autentica forma del reale è una (di)pendenza; dall’alto verso il basso.
La piramide è il simbolo per eccellenza di un simile grado di realtà (ri)emersa. O, meglio, il tronco di piramide, essendo il vertice della piramide (di)staccato dal resto della “dima”.
Una (com)presenza a grande concentr(azione) di massa, come quella non manifesta del Nucleo Primo, come può esternarsi (e ri polarizzare il tutto) se non, appunto, con la condensazione frattale della forma piramidale tronca, nel reale (ri)emerso?
Domanda retorica, ovvio.