lunedì 3 febbraio 2014

Il nome di Dio… in “Rete”.



Ciò che conta per noi è di rilevarne la struttura numerica. Con essa potremo entrare in un mondo accessibile a tutti, anche a coloro che non conoscono questa lingua…
Numerologia biblica - Considerazioni sulla Matematica Sacra. Nereo Villa
C’è qualcosa che è tra noi, ma che sfugge e, ciò, lo ritroviamo in ogni ambito dell’esistere nelle 3d:
è, infatti, usuale il sentirsi sempre ad un passo dal… (scoprire qualcosa).
Analizziamo profondamente l’espressione e ciò che la sottintende.

Usuale = abitudinario, ossia, “luogo di raccolta”, ansa, parte, etc.
Dal latino Habitudine, derivato secondario di Habitus (abito), costituzione del corpo. Per estensione: inclinazione, disposizione, attitudine ingenita, consuetudine…
Link 
 
Cosa “è usuale”? Vestire i panni di (abito)... cioè avere raggiunto una configurazione (disposizione), il che non significa che “l’armadio del possibile” sia fornito di un solo “abito”. 

Le persone “abitano” dove? In città e nella propria casa, ma non solo:
abitano anche il proprio corpo.

Ergo, gli umani che “abitano in qualcosa”… non si possono identificare con lo “strumento abitato né l’atto (bio)diverso dell’abitare (in) qualcosa”, bensì... "colui che abita” è il principio superiore che... “abita, in colui che abita”. 
 

venerdì 31 gennaio 2014

Dove è più probabile che tu sia libero?


L’interpretazione di Born della funzione d’onda. La densità di probabilità (curva blu) è data dal quadrato della funzione d’onda (curva arancione) e illustrata dalla densità dell’ombreggiatura nella banda sottostante. Link
In “società” ognuno dice e/o pensa… “la sua”.
Chiamasi: libertà e democrazia e, per chi ci crede, si fonda sulla legge universale del “libero arbitrio”.
Codici virtuali ispiranti leggi, regolano e normalizzano la coesistenza delle singolarità, all’interno del concetto d’insieme di Massa.
Le Costituzioni sanciscono i diritti “inalienabili” ed i doveri “insostituibili”, che questo “insieme” deve rispettare ed onorare, pena… le sanzioni ed, infine, il carcere.
Cioè: le singolarità vivono e “crescono” in un ecosistema (Natura), (ri)compreso in qualcosa d’altro, che successivamente ne ha preso il controllo:
i fenomeni della Natura risentono dello stesso tipo di “inquadramento”, riservato alle singolarità.
Ovvio, talune caratteristiche del Pianeta, “troppo grosse (attualmente) per”… essere controllate direttamente, vengono utilizzate in chiave altra, al fine di “tenerne conto” (uno dei frattali è la nascita di prodotti assicurativi contro i danni provocati da fenomeni ambientali).
L’intento è quello del completo controllo di tutto quello che esiste sulla/nella Terra 3d, aspirando al dominio della stessa Terra 3d che, ricordo, è un essere vivente in “cammino”…
Come una nave solca i mari, la Terra 3d solca le “acque/onde super oceaniche dello Spazio”. Allo stesso modo, le singolarità replicano, con moti personalizzati, il medesimo intento scritto tra le righe della Creazione… senza fine di continuità.

Il “motore” di un simile vortice sono le stesse Creature ma, la loro “ispirazione”… in cosa consiste? L’accensione del motore come ha avuto luogo? Il motivo cardine quale è?
   

giovedì 30 gennaio 2014

Un vuoto che pesa.


 

La necessità è un "motore" delle attuali 3d; ciò che deriva, a cascata, dalla programmazione imperante (paradigma e polarizzazione). 
Necessità che dipende dalla scarsezza ambientale sociale, a differenza della ricchezza Naturale… ricchezza che, tuttavia, anche in Natura è ribaltata in scarsezza dal punto prospettico umano, sfruttatore dell’abbondanza... tanto da trasformarla in fisica scarsezza.
L’oro, il petrolio, i diamanti, il gas, il carbone, etc. in Natura sono “scarsi”? Dipende.
Da cosa? Dalla quantità che ne hai bisogno. L’unità di misura “quantità”, abbinata all’espressione “necessità”, sotto all’egida dell’attaccamento/possesso/accumulo… “risolve” l’equazione dell’abbondanza, manifestandola (densificandola) nel reame 3d… per il suo esatto opposto che, dunque, costituisce il tramite subatomico che testimonia indirettamente una presenza non manifesta, in luogo di una presenza manifesta (abbondanza, scarsezza). 
La differenza è solo percettiva e legata al tipo di abitudini sociali (necessità polarizzate) in vigore. Le “facce” esistono sempre allo stesso Tempo, ma le singolarità sono in grado di agganciare (sintonia), quella che “meglio le rappresenta in quel momento”, semplificando questa coesistenza attraverso un ordinamento "coerente" (con la propria frequenza e col segnale di aggancio) multi stratificato (gerarchia) delle “facce/possibilità” insite nella configurazione atomica/energetica.
Gli stati sovrapposti sono tre, mentre nelle 3d… risultano evidenziati/osservati, solo due, corrispondenti alla polarità, con esclusione dello “stato neutro” o ricombinante gli estremi.
Le attuali 3d sono polarizzate sulla "mancanza", da cui dipende la “necessità”:
  • necessità che viene osservata dalla società
  • necessità che, dunque, non corrisponde al tutto/usuale, bensì solo a questo modello di esistenza fisica.
Ossia: si può vivere/essere anche in altri modi!
Gli “altri modi” a cosa corrispondono? Ad un’altra frequenza di adattamento…
È una cosa/atteggiamento difficile da attuarsi? Dipende.
Cosa  è facile/semplice e cosa è difficile/complesso?