martedì 22 ottobre 2013

La verità personale.



Hanno deciso già tutto, sentenza compresa.
Aleksej Navalnyj 
 
Tutto quello che so, viene da me.
Che cosa significa? Che… il mio complesso individuale ha la capacità di orientarsi anche secondo il proprio campo energetico, filtrando opportunamente gran parte del segnale distorcente che proviene dall’ambiente circostante (Antisistema).
Come posso essere sicuro di quello che “percepisco ed elaboro”?
Beh… è una questione di integrità morale, presenza, consapevolezza, memoria, età, talento, ispirazione, etc. Un’alchemica presenza, come lo spremere un limone al fine di estrarne la quintessenza, ossia, il proprio “succo”.

Quindi, io non ho nessuna verità in mano, se non la mia (allo stesso modo espresso da ogni individuo e, soprattutto, da ogni individuo che ricopre ruoli di orientamento per la Massa). Nessuno può essere certo al 100% della propria verità, però, molto spesso, la verità derivante dalla preservazione di un interesse personale/elitario altrui… si "capisce/intuisce"

L’umano è un’antenna ed un elaboratore, per cui riceve ed elabora e, dunque, ha anche la capacità di elaborare l’input alla luce del proprio “sentimento”…

La mia verità è, per me, l’unica verità: quella che conta e sulla quale conto.

Le citazioni riportate in SPS, da questo punto di vista, rientrano in quell’ambito di “mia verità”, sulla quale posso tranquillamente discorrere, sempre disposto a cambiare idea - non appena le circostanze me lo faranno con chiarezza capire (secondo i miei parametri di funzionamento).

 

lunedì 21 ottobre 2013

Centrale rispetto a me stesso.


 

Raramente l'uomo è consapevole di essere "felice". Ma ama ricordare che lo è stato e immaginare che lo diventerà.
Charles Régismanset

Basta vivere una differita della Vita, cioè, un surrogato esistenziale che mi trasforma in funzione passiva (prevedibile) infrastrutturale, in contenuto, in elaboratore a comando nascosto, etc.
In cosa consiste questa mia nuova fase, editata tramite SPS?

Beh… sostanzialmente, nel prolungamento “energo logico” delle prime due fasi; la novità posso sintetizzarla concretamente in:
  • tornare a scrivere in prima persona
  • scrivere di me, con me al centro di tutto ed in qualità di osservatore centrale
  • scrivere articoli più corti.

Che cosa è successo?
 
Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, sono stato “folgorato” da un’ondata sensoria, che ho tradotto e “preso per buona” (ciò fa capire quanto siamo dipendenti da tutto quello che non vediamo) relativamente ad una espansione della mia "presenza consapevole".

È un personale “atto di fede”, del quale non devo rendere conto a nessuno, in quanto nessuna “preghiera” è stata formulata, al fine di vivere questo momento.
È semplicemente venuto il Tempo di muovermi diversamente dal solito. Ok?
In quel momento ho come “compreso/sentito”, osservando il cielo grigio, che tutto quello che mi circondava era “finto/artificiale.


venerdì 18 ottobre 2013

A che serve? A scegliere tu.


 

Licenza numero 6.754.472, rilasciata dall’Ufficio brevetti degli Stati Uniti, l’Uspto (United States Patent and Trademark Office), intitolata “Metodi e apparecchi per trasmettere energia e dati usando il corpo umano”…
Link 
 
Method and apparatus for transmitting power and data using the human body…
Link 
 
L’umano, lo Human Bit, l’essere dotato di Natura ibrida (parte terrena e parte animica) è, in questa ed altre forme, che non lo riassumono né definiscono mai del tutto, essenzialmente… un “network”, una rete funzionale di funzioni.
È assai arduo indagare, capire o concepire, dove esso “inizia e dove finisce”.

Essendo, nelle 3d, tutto ciclico e la struttura ciclica contemporaneamente chiusa/aperta, tutto sfugge e balugina come una stella osservata con continuità nella notte più nitida.

Cerchi concentrici contenuti in forme strutturate gerarchicamente, ossia:
  • spirali
  • nastri di Mobius sovrapposti.
Forme multidimensionali che devono essere comprese più che capite, osservate piuttosto che analizzate, perlomeno all’inizio della fase di abbraccio sottinteso al concetto di:
partecipazione senza partecipazione.
- Non avete ancora sufficiente potere personale per andare in cerca della spiegazione degli stregoni, e ne avete ormai a sufficienza per scartare le spiegazioni comuni.
- Allora c'è una spiegazione degli stregoni.
- Certo. Gli stregoni sono uomini. Siamo creature pensanti. Cerchiamo di vedere chiaro.
- Avevo l’impressione che il mio grande difetto fosse di cercare spiegazioni.
- No. Il vostro difetto è di cercare spiegazioni appropriate, che convengano a voi e al vostro mondo. È alla vostra ragionevolezza che mi oppongo…

L’isola del tonal – Carlos Castaneda