venerdì 13 settembre 2013

Cancellare i ricordi.

  

È solo non pagando i propri conti che uno può sperare di vivere nella memoria dei commercianti.
Oscar Wilde

Ora te lo vengono anche a dire direttamente:

un gruppo di scienziati americani ha scoperto un modo per cancellare selettivamente i ricordi negativi senza compromettere tutti gli altri. I ricercatori sono riusciti a condizionare, agendo sul sistema nervoso, la funzione della memoria legata alla metamfetamina. Il risultato scientifico, sperimentato su ratti e topi, potrebbe essere decisivo per gli ex tossicodipendenti e per le persone che soffrono di disturbi da stress post-traumatico.
Link 
 
Così come possono cancellare i ricordi negativi, possono cancellare anche quelli “positivi”, per cui il motto è:

ti posso cancellare i pensieri, dunque, la memoria.

Premesso che quando ti dicono una cosa, la ricerca è già due “isolati” avanti… significa che questa “tecnica” è in verità datata e già stata utilizzata nel passato.
Ad esempio, il ricordo lontano dell’"antichità" è ciò che rimane di un’area di memoria cancellata, il cui “sentore” tuttavia permette di percepire un "alone di strana nostalgia, mistero e persino timore”, come vivendo in una giornata di nebbia intravedendo un bel panorama naturale.

giovedì 12 settembre 2013

Questo è un gioco.



Il danaio che si spende è sterile, e quel che si gioca è fruttifero.
Pietro Aretino
 
Ogni regola del gioco è affascinante. Un gioco, non è che questo, e il delirio del gioco, il piacere intenso del gioco proviene dalla chiusura nella regola.
Jean Baudrillard
 
I tratti essenziali di ogni gioco: la simmetria, le leggi arbitrarie, il tedio.
Jorge Luis Borges
 
Il mondo è come un tavolo da gioco predisposto in modo tale che tutti quelli che entrano nel casinò devono giocare e tutti a lungo andare devono perdere, chi più chi meno, anche se di quando in quando possono realizzare una vincita provvisoria.
Samuel Butler 
 
La freddezza di un giocatore che perde quasi sempre, diminuisce il piacere del vincitore.
William Congreve 
 
Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale.
Sigmund Freud
 
Citazioni tratte da Aforismario.
 
Dunque, che cosa abbiamo tra le mani quest’oggi?
Sembrerebbe qualcosa che ha a che fare con il cosiddetto “gioco”:

Occorre “farsi leggeri leggeri” e lasciarsi andare sulle onde della sincronicità, sintonizzandosi sul segnale animico, il quale rimane l’unico del quale ci si può fidare (perlomeno relativamente all’intenzione autentica di ricongiungimento dell’Anima a tutte le sue parti). È come attendere un mezzo alla stazione degli autobus, ma “non il primo che arriva o il più comodo per orario”, bensì… “quello giusto per te”.

mercoledì 11 settembre 2013

Sfumatura e sue verità.


 

A proposito di “verità e sue sfumature” ecco un’utile citazione, che lega i due Termini/Mondo tramite poche combinazioni lessicali: 

la verità sta nelle sfumature
Charles Bukowski

Le “sfumature” sono l’equivalente artistico della Natura, una tecnologia basata sulla “Fuzzy Logica”:

la logica fuzzy o logica sfumata o logica sfocata è una logica in cui si può attribuire a ciascuna proposizione un grado di verità compreso tra 0 e 1

Il termine d'origine estera "fuzzy" fu introdotto nella lingua giapponese con un nuovo e diverso significato: 
intelligente
Molte altre aziende elettroniche seguirono le orme della Panasonic e lanciarono sul mercato, tra l'altro, aspirapolvere, fornelletti per la cottura del riso, frigoriferi, videocamere (per stabilizzare l'inquadratura sottoposta ai bruschi movimenti della mano) e macchine fotografiche (con un autofocus più efficace). Ciò ebbe come risultato l'esplodere di una vera mania per tutto quanto era etichettato come fuzzy: 

tutti i consumatori giapponesi impararono a conoscere la parola "fuzzy", che vinse il premio per il neologismo dell'anno nel 1990. 

I successi giapponesi stimolarono un vasto e serio interesse per questa tecnologia in Corea, in Europa e, in misura minore, negli Stati Uniti, dove pure la logica fuzzy aveva visto la luce…
Link

La scienza deviata, da questo punto di vista, tenta di classificare il funzionamento di ogni “cosa”, secondo un andamento previsionale dettato da modulazione algoritmica, ossia, da “formule”.
Le formule sono costruite/dedotte su base teorico/sperimentale e non tengono in considerazione, perlomeno non pienamente, della logica sfumata alla base della più vasta tecnologia della Natura.
La Fuzzy Logica è un tentativo di aprire la via a questo tipo di “sensibilità, profondità e delicatezza”…