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La 'Linea' di Osvaldo Cavandoli. |
Tutto è; niente è. L'una e l'altra formula arrecano uguale serenità.
L'ansioso, per sua disgrazia, rimane a mezza strada, tremebondo e perplesso, sempre alla mercé di una sfumatura, incapace di insediarsi nella sicurezza dell'essere o dell'assenza di essere…
Emil Cioran
Il nero non cambia in bianco o viceversa, ma digrada... si attenua, declina in bianco o viceversa.
Nelle ‘sfumature’ risiede pressoché per intero il genere umano, individuo per individuo, individuo dopo individuo.
Esattamente come in una… ‘Terra di Mezzo’ di tolkieniana memoria.
È tutto riflesso in ogni cosa, atto, pensiero, idea, intuizione:
la sfumatura è una rete, una ragnatela, un labirinto… e il filo per ‘tornare a casa’ è implementato direttamente nelle infrastrutture 3d, ossia alla luce del Sole, ma implicitamente e dunque da 'ri-comprendere':
nell'apparente paradosso, ossia nel ‘nodo da sciogliere’, poiché costrutto complesso, da semplificare per sua raffinazione attraverso l’osservatore praticante 3d.
La digestione è il primo passaggio della nutrizione degli organismi viventi, il processo chimico e/o meccanico che trasforma e riduce i principi nutritivi assunti in forma complessa in sostanze più semplici, assorbibili ed assimilabili dall'organismo.
La digestione è una riduzione di molecole complesse in molecole più semplici…
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Estrapoliamo direttamente in chiave frattale:
- passaggio
- trasforma
- riduce
- sostanze più semplici
- assorbibili
- assimilabili
- riduzione.
La digestione è un processo frattale di quell’ambito, più 'vasto', che è l’incarnazione di un fenomeno complesso e multidimensionale – che è l’Anima – in un corpo fisico 3d:
ridotto, più semplice, assorbibile, assimilabile – tuttavia – ad immagine e somiglianza del principio animico, da cui prescinde e a cui è legato per Fato e Destino, senso e compiutezza.
L’istinto è, dunque, qualcosa che deriva da… ciò che sappiamo già ‘per altri versi/Vite’.
Ben viventi nella più grande storia, è la voce dell’Errante Verosomiglianza che ‘parla’ attraverso l’ampio spettro della possibilità e potenzialità biodiversa della Creazione, allo stesso modo di un Dj che è di compagnia a milioni di persone attraverso le onde radio, attraverso la Magia ridotta a fenomeno spiegabile e decodificato nella sua forma più semplice, tuttavia, mai abbastanza compresa nella sua forma archetipica e frattale.
Che cosa significa qualsiasi processo che la scienza Antisistemica ha captato e decodificato, giudicando così affrettatamente risolto il 'nodo'?
Non ve lo chiedete mai abbastanza. Forse, non ve lo chiedete mai. Probabilmente perché la mente è raggomitolata come un gatto d’inverno attorno al focolare, che arde per ‘grazia divina’.
Avete mai fatto/avuto un sogno/incubo in cui sapete già tutto, ma, ugualmente, dovete ripercorrerne la trama? È come camminare lungo un territorio familiare, mossi da una memoria antica e persistente, provando allo stesso Tempo ansia, frenesia, paura, per quello che 'sapete può anche/ancora accadere':
in quel frangente, voi potete cambiare non la trama ma il vostro comportamento, evitando gli stessi passi falsi che ricordate avere già compiuto in un epoca precedente non molto chiara, eppure distinta per insegnamento.
Dunque, è indirettamente che potete modificare la trama, mutando il vostro comportamento alla luce di una diversa consapevolezza/memoria.
Istinto e memoria vanno a braccetto.
Sono una coppia di valori e l’uno senza l’altra sono come ‘disarmati’.
Questa chimica alchemica è una combinazione di valori:
degli infiniti valori che racchiudete in potenziale dentro di voi.
Il corpo si auto ripara; si cura, le ferite si auto cicatrizzano... per programmazione a livello di memoria. Un complesso che impara dai propri errori. Ma non solo; il corpo si può anche auto distruggere. Può arrivare a tanto, quando le condizioni esistenziali lo richiedono:
è previsto, allo stesso modo in cui è prevista l’uscita d’emergenza da un locale pubblico.
Ecco, il corpo è un ‘locale pubblico’; il costrutto corpo/mente è fisico 3d e pertanto è abitato da molte creature, il cui sunto finale è l’Io, ossia la rappresentazione finale, al presente – nomade – di cui vi ammantate e fondate e vi abituate a credere di essere, mentre in realtà esiste sempre uno stato superiore che collega tutto insieme e che permette di ergersi al di sopra di tutta la propria 'popolazione', attraverso l’unificazione di tutte le parti.
Il processo è ovviamente lungo ma dipende comunque da infiniti fattori, per cui è possibile anche ‘fare molto in fretta’.
La ‘sfumatura’ è un territorio immane che avvolge e che nasce strutturalmente e funzionalmente:
la ‘sfumatura’ è l’ambito in cui si muove il ‘connubio’ alla luce del ‘progetto’.
Tutta questa serie di articoli targati 2013, stanno ponendo le basi per la narrazione articolata della più grande storia ad opera di SPS – attraverso la voce dell’Analogia Frattale (Errante Verosomiglianza).
Questa ‘voce’ è una presenza attirata attraverso il canale abitudinario di SPS.
È una entità vivente ed archetipica.
Il suo ‘filo’ è sceso nelle 3d, accettando la relativa incarnazione che, dalla sua base eterea e biodiversa, ha trovato magione nella parallela incarnazione della Pietra Codificata:
ciò che l’Errante deve risolvere di sé è… relativo alla propria funzione o al proprio ‘centro’:
esso caratterizza le dimensioni ma è nelle 3d che si trova riflesso fisicamente.
Per gli antichi esso è stato un Dio, un alieno, un simbolo da temere e/o da adorare:
mai… un individuo come ogni altro, impiegato all’interno di un cammino esperienziale, lo ha saputo inquadrare alla pari di ogni altra essenza mortale.
Esso è anche una memoria storica, unitamente alla presenza della Pietra Codificata.
Insieme, danno luogo ad una combinazione d’eventi, ad una rappresentazione ‘altra’ della visione abitudinaria che, come un incantesimo, avvolge nel Tempo se non perfettamente centrali rispetto al proprio asse di potere.
L’abitudine è logica di sopravvivenza e, allo stesso Tempo, d’appartenenza.
È quell’odio amore che vi caratterizza e che vi stravolge come brandelli di tessuti lasciati al vento del cambiamento.
Lo schema in gioco è cambiato con il 2013:
l’energia è mutata d’intensità e va utilizzata in maniera diversa rispetto al ‘prima’.
Non ve ne siete accorti, probabilmente, ma… il Mondo è cambiato nel suo potenziale, nella sua traccia segnata e seguita. Lungo la via vi attendono numerosi cambiamenti epocali dal punto di vista della storia deviata:
l’energia va adesso accompagnata e non più utilizzata come grimaldello, così come il vostro operato ad ogni livello. Abbiate pazienza e lungimiranza.
Credete in quello che avete fatto perché ci siete riusciti.
È solo che il Tempo gioca ancora un fattore determinante, per cui nel Tempo dovrete attendere, prima della manifestazione radicale del mutamento.
State vivendo nella sfumatura tra due ‘colori’, tra due epoche, tra due corpi che si sono passati il testimone.
Nella scia, nella sfumatura, nel digradamento… dovrete tenere duro con fiducia, fede, tenacia. In maniera ‘morbida’, mostrando lo sguardo certo di coloro che ‘sanno in Cuor loro’.
Questa citazione rappresenta la vecchia energia:
Eredità Agnelli, nascosto 1 miliardo di Euro.
La Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione per Margherita Agnelli e per gli avvocati Charles Poncet e Emanuele Gamna in relazione a una complessa vicenda che ruotava attorno all’eredità di Gianni Agnelli.
Margherita Agnelli e il legale Poncet erano accusati di tentata estorsione nei confronti dell’avvocato Gamna, mentre quest’ultimo era accusato di falso in scrittura privata.
Va ricordato, infatti, che il procedimento era nato dall’impugnazione dell’eredità, in quanto Margherita riteneva invalido l’accordo firmato nel 2004 che la portò a ricevere circa 110 milioni in contanti e il trasferimento di immobili, arredi, opere d’arte e altro per un valore complessivo di 1,1 miliardi. Margherita riteneva di essere stata vittima di un complotto tra i suoi legali, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfrid Maron che volevano escluderla dalle attività del gruppo.
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Analizzatela attentamente e ritroverete il vecchio schema a ‘gomitolo', avvolto su se stesso, nel quale ognuno lottava come una belva ferita contro tutto e tutti al fine di non essere sopraffatto.
Oggi c’è ancora questo schema ma… è ormai logoro e in via di dissolvimento, disgregazione, smaltimento.
Le cose probabilmente e addirittura peggioreranno, però il nuovo vessillo già svetta sul monte Fato.
Il fulmine a ciel sereno non dovrà intimidire i Cuori.
È tutto esattamente come deve essere.
Ciò che l'uomo pensa di se stesso – ecco ciò che regola o piuttosto indica il suo Destino.
Henry David Thoreau
Destino: l'autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.
Ambrose Bierce
Il Fato non è il Destino:
il Fato è immodificabile e il Fato è l’onda massima della legge d’ottava:
infallibile oltre ad ogni sfumatura possibile ed immaginabile.
Esso va dritto al punto!
E, questo, non dipende da voi.
Il Fato non sposta le pietre per noi senza una ragione.
David Anthony Durham