martedì 30 luglio 2013

Tutto ha un inizio ed una fine apparente.


 

Il tempo fa le pietre e poi le divora.
Proverbio italiano

Nello stralcio tratto dal Corriere della Sera del 29 maggio 1992, è possibile notare come l'atmosfera respirata/emessa dalla classe politica ed imprenditoriale italiana, sia rimasta pressochè inalterata, rispetto ad un certo "non fare" tipico di un Paese paralizzato come dal morso di un potente predatore (serpente).

Il "rigore" era già di moda anche allora. E la cosa più imbarazzante è che... un simile modello è, in realtà, sempre rimbalzato da generazione in generazione, rinnovandosi solo nel modo di raccontarlo/proporlo, piuttosto che nella sostanza.

Nascendo in una qualsiasi forma di società è inevitabile esserne "caratterizzati". Il processo di “maturazione dell’individuo”, che giunge solo dopo alcuni anni dalla nascita, risente del processo di “civilizzazione” (paradigma), tuttavia qualcosa di assolutamente unico e personale, di legato esclusivamente alla propria “storia”, rimane. 

La biodiversità è come un mantello che protegge il raccolto dalla grama figura di un unico destino senza accenti né apostrofi.

Vige, nella società, anche qualcosa dall’effetto neutralizzante, molto simile all’oblio o alla caduta nella sfera del sonno:
una forza diluita nell’aria, che non necessita più di una presenza fisica e manifesta, resa unica dal fatto che gli umani respirano tutti quanti la stessa sostanza invisibile, a cui credono anche senza poterla vedere né tastare.

lunedì 29 luglio 2013

L’ordine naturale.

  
 

- Hai ricordi di prima della missione… di prima della cancellazione della memoria?
- Ricordare non è nostro compito. L’hai dimenticato?

Oblivion

C’è un ordine naturale a questo mondo e coloro che tentano di capovolgerlo non finiscono bene…
Cloud Atlas
Perché in un film dovrebbe annidarsi un altro tipo di verità, in grado di bucare il velo abitudinario della realtà 3d emersa? Perché il potere centrale lo dovrebbe permettere? Perché?
Ma, innanzitutto, comprendi a cosa alludo? Riesci minimamente anche solo ad immaginare a cosa SPS cerchi di esporre il tuo campo energetico, il tuo vortice con te al centro del suo occhio?

L’asse, il punto attorno al quale tutto ruota.

Com’è la visione dal tuo asse centrale? Pensa a come "giudichi" la tua Vita.

Conferiscile un “colore”. Ecco, quel "colore" è il livello in cui stanzi (il risultato che desumi, vivendo).

Il “vortice” è qualcosa che crei e che, al contempo, ti ha, ti possiede. Il vortice è qualcosa che nasce da te, si alimenta di te e, se non lo fermi, di tutto quello che esiste al di fuori di te.
Tu ne sei responsabile.

L’ordine naturale dipende da te, per quanto riguarda la tua parte. La tua parte è centrale, perché è solo attraverso un gioco di riduzioni, di riflessi, di prospettive distorte, che tu sei portato a pensare di essere solo una piccola parte e, di conseguenza, di non poter fare niente di diverso per “cambiare”.

Ma “cambiare cosa” in definitiva?

venerdì 26 luglio 2013

Come solo puzza nell'aria.



La società è come un'onda. L'onda si muove in avanti, ma resta immobile la massa d'acqua di cui essa è composta. La stessa particella non s'innalza dal fondo fino alla cima. La sua unità è solo fenomenica. Molte persone che compongono oggi una popolazione saranno morte nel prossimo anno, e la loro esperienza morirà con esse.
Ralph Waldo Emerson

La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
Enzo Biagi

La società ha inizio a partire da due individui, quando il rapporto fra questi individui modifica la natura del loro comportamento.
Jean Piaget

La società, legiferando, finge di tutelar l'individuo ed invece tra le pieghe non pensa che a se stessa.
Alessandro Varaldo

È premessa indispensabile per la realizzazione d'una società equa ed umana la completa emancipazione della donna.
Ester Dinacci
Link 
 
Tutto sembra “muoversi”, quando è invece assolutamente “fermo” (torna alla mente il pensiero di Ighina), compresa la rotazione della Terra.

Difficile a credersi, vero? I satelliti inviano immagini estremamente chiare, i raggi del Sole illudono che avvenga un movimento. I sensi umani registrano un dinamismo programmato in loro.

Parole forti.

Il che si traduce, in ambito sociale, nell’affermazione della massima:

cambiare tutto per non cambiare niente.

Una profonda verità, estremamente valida allorquando in una società si annida un potere centrale non osservato, non manifesto e non ricordato (come solo "puzza nell'aria").