mercoledì 23 gennaio 2013

C’è sempre il trucco.



Le immagini incredibili di un fiocco di neve visto da vicino
I ricercatori del Beltsville Agricultural Research Center nel Maryland hanno utilizzato un microscopio elettronico per ottenere dei super ingrandimenti dei cristalli di neve e studiarne meglio la composizione.
I risultati, a livello visivo, sono stupefacenti. Link

Ed ora eccovi le notizie. Ah, stanno arrivando i titoli! Appurato che il Papa è ebreo. Liberace è Anastasia. Ella Fitzgerald intasa il radar russo. La Germania dell'Est ha dichiarato oggi che il muro di Berlino è un pesce d'aprile. Il Papa ha deciso di esportare le verdure coltivate in Vaticano. Incredibile ma vero! 

Sì, esatto! C'è la rapa del Papa! Capito? Si! La rapa del Papa! Mangiatela e andrete dritti in cielo!
Good Morning, Vietnam

Good Morning, Mondo! Ben risvegliati nella più grande storia che vi potesse capitare. Quella che vi accompagna a letto alla sera e che vi rimbocca persino le coperte e che, al mattino dopo, vi getta un secchio di acqua gelata sulla faccia per convincervi che è sempre tardi

La voce narrante segue il filo conduttore; che vi piaccia o meno, che siate d’accordo o no… Io sono il Grillo Parlante nella vostra testa, che fa ‘cri cri’ ogni volta che qualche alchimia naturale me lo suggerisce.

Siete tutti telecomandati. C’è qualcosa di più ‘alto’ che sfugge ai radar militari, figuriamoci al vostro apparato sensoriale. Ah… una cosa! L’11 settembre 2001 i radar militari funzionarono esattamente come il vostro apparato sensoriale. Come? Male, o meglio… con molte interferenze.

Queste ‘interferenze’ sono l’equivalente della secchiata d’acqua gelida in faccia; sono ancora la stessa ‘medicina’, ossia… esprimono un intento molto simile all’urto della vostra macchina contro un muro poco elastico. Il ‘crash’ si sente tutt’attorno ma, stranamente, chi accorre è solo e sempre un ‘volenteroso’ che chiama Polizia, Carro Attrezzi e Ambulanza. La folla di ‘curiosi’ è rumore di fondo, agitazione spartiacque tra reami diversi, marionette svuotate dentro come Matrioske.

Avete presente? Legno decorato fuori e 'il vuoto dentro'. Il desolante, crudo, buio, vacuo… eppure esistente… ‘vuoto’.

Ah, quale desolazione maggiore del vuoto!

Il vuoto che vi contiene. Che contiene tutto! Il silenzio che vi ammanta seppure chiacchieroni e recalcitranti come le vostre vetture rimaste ferme all'evoluzione di oltre un secolo fa.

SPS è un contenitore per la più grande storia, anche se ciò costituisce di fatto un paradosso, perché essa è tutto e dappertutto e, dunque, anche SPS e me stesso ‘il narrante’.

La storia che contiene è contenuta? Diciamo che lo rende possibile in quanto mattone base 'elastico'.
 
È possibile tutto ciò che riusciamo a ‘raggiungere’. Ci siete?

Se 'ci siete' avete anche raggiunto un certo luogo o limite dell’anello di contenimento attuale, al di là del quale c’è n’è un altro. Che cosa pensavate?
Non sarete mai completamente liberi perché siete guidati allo stesso modo del come voi comandate una televisione a cambiare canale. Ora, sapete, ci sono anche quelle comandate con la voce o con un gesto riconosciuto del corpo:

un gesto riconosciuto.

Ossia, occorre un imprinting, prima.

La codifica esistente diventa il proprio codice, poi, si è liberi di spaziare all’interno del recinto. Come trattate il bestiame? Forse diversamente da come voi siete trattati?

Avete sempre una scelta di fronte a voi. Sempre!
  • la vedete? Questa è la domanda cardine…
  • la vedete? Riuscite a capire che la carta jolly è lì per voi?
  • di cosa si tratta?
Bah… non vorrei mortificare il vostro amor proprio, svelandovi l’arcano. Sono sicuro che ci potete arrivare da soli. Quindi? Siete ancora pensierosamente alla ricerca di una risposta, oppure siete avidamente alla ricerca della ‘scelta’? La vedete?

Siete liberi se decidere di andare al lavoro a piedi o in treno, in auto, in carrozzella. È una vera scelta, questa? Quanto è libero di scegliere un vitello? E un maiale, una capra o uno struzzo d’allevamento?

La scelta è davanti a voi, sempre, ma voi non la prendete in considerazione, perché non la vedete alias non la capite, non riuscite a decodificarla nella sua apparente bislaccheria, protetta com’è da difese organiche, sensoriali, alchemiche, radioniche, quantiche, magiche… apparenti.

Un sasso raccolto per strada è solo un sasso raccolto per strada?

E quel tenero pupazzetto che tenete ancora con voi, a fianco del letto?
E i vostri genitori?
Il vostro cane, il vostro migliore amico, la vostra ragazza, i vostri figli, il vostro bancario di fiducia?
Il vostro salumiere, il vostro farmacista, il vostro prete, il vostro sindaco ...?



 
Osservate i fiocchi di neve al microscopio elettronico; sono artefatti, sono ‘oggetti’. Lo si vede chiaramente. C’è una mano dietro alla loro esistenza. E rassomigliano straordinariamente ai vostri manufatti, ai vostri oggetti. Lo vedete? Non è difficile unire questi due puntini tra loro, no? 

Eppure fate fatica, vi rifiutate di applicare ciò che sentite essere 'vero'. Quel 'vero' che deriva da una parte di voi che rimane sempre autenticamente attaccata alla programmazione nativa e che mai potrà essere stravolta dalle interferenze dimensionali e planetarie di ogni e qualsivoglia Natura.

I fiocchi di neve sono come oggetti d’artigianato locale. Sono attraenti, levigati, tondeggianti e con profili finemente lavorati. Presi da una distanza maggiore diventano neve, ossia vengono chiamati convenzionalmente e per abitudine da altre specie viventi. Il loro nome è sconosciuto. Li conoscete per come li volete conoscere e per come li vedete e per come la mente traduce per voi in voi.
La tecnologia del fiocco di neve si scioglie col calore della mano umana! Che delicatezza… Il messaggio contenuto in una simile presenza senza attaccamento è tutto per voi!
 
Mps, Mussari si dimette da presidenza Abi.
Il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari si è dimesso dalla presidenza dell'Abi. È quanto si legge nella lettera di dimissioni scritta dallo stesso Mussari in serata.

Nella missiva Mussari dice di ‘non voler recare alcun nocumento anche indiretto all'associazione’. La lettera è indirizzata a Camillo Venesio vicepresidente vicario dell'Abi.

Nella lettera Mussari, che non fa riferimenti diretti alle vicende di operazioni finanziarie fatte durante la sua gestione di presidente della Banca Mps, si dice comunque ‘convinto di aver sempre operato nel rispetto del nostro ordinamento’.

Link

‘Ho operato sempre nel rispetto del nostro ordinamento’ spiega Mussari, che aggiunge: ‘In questi tre anni ho cercato di servire l'associazione mettendo a disposizione tutte le fisiche e intellettuali di cui disponevo’, e conclude ‘è stato un grande onore’.
Link 
 
Quando un esponente in vista dell’Antisistema se ne esce con dichiarazioni tanto ingenue, raggiungo il settimo cielo e godo, perchè ‘penso’... ecco una portata ideale ossia servita su un vassoio d’argento. Ora ‘penso’... gli umani capiranno… e invece ogni volta mi devo convincere che il Tempo non è ancora maturo.

Ecco la traccia da seguire e da vedere e da assaporare con tutto il proprio sé:
  • il presidente dell’Abi Giuseppe Mussari si è dimesso dalla presidenza dell'Abi (il Re è morto. Viva il Re)
  • dice di ‘non voler recare alcun nocumento anche indiretto all'associazione’; è ‘convinto di aver sempre operato nel rispetto del nostro ordinamento’; ‘in questi tre anni ho cercato di servire l'associazione mettendo a disposizione tutte le fisiche e intellettuali di cui disponevo
  • è stato un grande onore’.
Quest’uomo, dunque:
  • è un elemento di continuità all’interno di una ‘struttura’
  • non intende nuocere a questa ‘struttura’
  • è ‘convinto’ di avere operato nel rispetto di questa ‘struttura’
  • ha ‘servito’ la ‘struttura’
  • ha disposto le proprie facoltà ed energie per la ‘struttura’
  • facoltà ed energia di cui ‘disponeva’.
Se pensate a questa ‘struttura’ come ad una sorta di ‘cerchia che difende se stessa’ e le agganciate il termine ‘Abi’, il gioco è fatto:
  • servire
  • essere convinti di…
  • cedere tutto di sé.
Non siamo al cospetto di un insieme di esseri umani; è ben diversa la situazione.
 
La ‘struttura’ è un essere composito, vivo, intelligente, sagace, ambizioso, che desidera prosperare nel lungo termine: questa forma pensiero è simile ad oggetto che le vostre industrie costruiscono usualmente, solo che incarna uno spirito che aleggiava nell’ambiente.

La sua fame e sete d’energia è senza fondo. Egli necessita di continuità e tesse trappole genetiche e sensoriali per irretire e convincere coloro che gli capitano a tiro.

L’esteriorità è una interfaccia o carta da parati per abbellire muri spogli, secondo i dettami della moda.

Convincere non è un problema per entità di questo tipo. Sanno dove trovare la debolezza nell’essere umano. Sono in un certo senso come degli educatori a loro modo:

le debolezze devono essere colmate e per farlo occorre conoscersi a fondo e ‘migliorare’.

L’inganno è tale solo se non si ha sufficiente vista per andare oltre all’apparenza dell’inganno stesso.

I materiali canalizzati, per la loro ampia costruzione, furono un prodigio cosmologico tale da generare nei lettori una reverenza e una fede quasi immediata… 
Copioni preparati per l’umanità scritti da entità dimensionali… 

e diffusi per uso umano per garantire che l’umanità restasse appagata con divisione e inganno – sotto le sembianze di una verità spirituale e cosmologica… 

È programmato tutto per instillare la separazione e soddisfare i ricercatori per cui la verità esiste sul piano materiale e che, quindi, non devono lasciare la prigione per trovarla; basta semplicemente che leggano o ascoltino con la mente.
Wingmakers

L'espressione della coscienza della Sovranità Integrale e la disattivazione della struttura di soppressione è il focus di ogni individuo in questa nuova era.
Wingmakers 
 
Siete come trattenuti nella vostra attuale sfera individuale di bassa consapevolezza; la gravità planetaria non simboleggia che questo attaccamento diretto ed indiretto.

Il lavoro multitasking fa male: danneggia la memoria.
L’autorevole Forbes ha pubblicato in questi giorni un interessante articolo a firma Jessica Kleiman nel quale l’esperta di produttività Julie Morgenstern spiega come l’eccesso di input e output ai quali il cervello è quotidianamente sottoposto rischi di compromettere le facoltà mnemoniche

Le neuroscienze ci dicono che ciò che impariamo durante un’attività in multitasking viene trattenuto molto meno dalla nostra memoria a lungo termine costringendoci, di fatto, a dover reimparare… Il fatto stesso che le relazioni personali (siano esse professionali, famigliari, sentimentali o amicali) passino sempre di più attraverso uno schermo che  è, allo stesso tempo, uno strumento di lavoro, non fa che suffragare l’ipotesi che social media e affini siano, come ha scritto ironicamente qualcuno, 'armi di distrazione di massa'.

Il cervello per operare al massimo delle proprie potenzialità ha bisogno di far lavorare tutte le sue parti e il multitasking, invece, riduce il raggio di operatività della memoria

Link
  
È tutto così 'parlante'… se solo riusciste a tradurre al livello appropriato almeno una parte dell’informazione vivente che vi circonda e caratterizza.

Ma è inutile provare rabbia, fastidio, impazienza. È tutto esattamente come deve essere.

Non c’è separazione in questo.

Anzi, è il trovare il senso di continuità anche quando palesemente si è convinti del contrario.

Una nuvola maleodorante sopra a Parigi.
Link 
 
Compito per casa:

quale è il significato frattale di questa ‘nube’?

- C’è sempre il trucco.

- C’è qualcosa che non va in me, Padre. Qualcosa di maledetto.
- Dio ha un piano per te. Dio ha un piano… per tutti noi. Non permettere che la tua fede sia offuscata dalla colpa. 

- Ho tirato fuori un demone soldato da una ragazza. Sembra che cercasse di attraversare. Sì, lo so che è strano.
- No... No. Noi siamo burattini per loro, John, non portali. Possono manovrarci ma… non usarci per venire sul nostro piano

- Il mondo dietro al Mondo. Noi siamo presi nel mezzo. Angeli e demoni non possono passare su questo piano, così abbiamo quelli che io chiamo ‘i sangue misto’. I faccendieri dell’al di là. Possono solo sussurrarti nell’orecchio. Ma una sola parola può darti il coraggio o trasformare il tuo piacere preferito nel tuo peggiore incubo. Quelli dal tratto demoniaco, come anche i mezzi angeli, vivono accanto a noi
L’equilibrio lo chiamano. Io la chiamo… ipocrisia di merda!
John Constantine

Dipende da voi? Sì… siete il dito che agisce sull’interruttore o la forza che convince il dito ad agire. Il passo successivo è il ‘premio’ a cui ambite intimamente.

Siamo veramente stanchi di vedere attori che ci danno false emozioni, esauriti da spettacoli pirotecnici o effetti speciali. Anche se il mondo in cui si muove è in effetti per certi versi falso, simulato, non troverete nulla in Truman che non sia veritiero. Non c'è copione, non esistono gobbi. Non sarà sempre Shakespeare, ma è autentico. È la sua vita
Christof - The Truman show

Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!
Truman Burbank

Noi accettiamo la realtà del mondo così come si presenta, è molto semplice.
Christof - The Truman show

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

martedì 22 gennaio 2013

Il come determinerà il se...




Se guardiamo un pezzo di legno perfettamente diritto, immerso nell'acqua, ci sembra curvo e spezzato. 

Non ha importanza che cosa guardi, ma come guardi: la nostra mente si ottenebra nello scrutare la verità. 
Seneca
 
L’acqua è programmata, nelle 3d, a mantenere un ‘ordine prestabilito’:
  • i suoi cambi di stato la dipingono come un preciso sottotenente
  • ciò che deforma, la dipinge come una precisa macchina comandata. 
Ora... la programmazione è multipla, essendo ripartita a cascata da quella originaria sino a quella più 'recente', che ognuno di voi provvede ad imprimere ogni qualvolta ‘pensa abitudinariamente’.

Questa stratificazione risulta come un libro 'aperto e chiuso' allo stesso Tempo. Questa struttura chiamata convenzionalmente – acqua - mantiene doverosamente i ‘segreti’ acquisiti e rappresenta un potenziale notevole nell’ottica della memoria di ciò che è stato e, dunque, se riferito al ‘ricordo di sé’… pre configura quella sorta di ‘risveglio’ dello Human Bit dal proprio stato di ‘
ipnotico candore’.

La storia più grande vi dà il ‘buongiorno’ anche quest’oggi, essendo voi tutti in lei e i vostri respiri accomunati molto più di quanto possiate pensare…

Dopo avere creato un nuovo Mondo, una nuova sfera del possibile, una diversa possibilità da scegliere… 'Io', il Signore di quel Mondo, rispettò a pieno la facoltà animico/individuale di partecipare o meno, alla sua scoperta e valorizzazione:

questo nuovo punto prospettico, questa ‘alternativa’, ben si sposa, per compensazione, con l’apparente mancanza di vie che, sulla Terra 3d, sembra convincere sempre più genti.

Dal nuovo Pianeta azzurro si vede la Terra; l’orizzonte è simile a quello conosciuto dai vostri occhi ma, essendo una dimensione di due ottave superiori, il tutto risulta come 'in via di smaterializzazione'. Coloro che hanno scelto di essere lì, hanno portato con sé, come una Cometa con la propria scia, anche parte del loro ingombrante passato; un Tempo che fu e che è stato e che, tuttavia, mantiene un valore aggiunto grazie al quale, ogni Anima ha potuto ‘procedere’. 

Col Tempo e nel Tempo questa memoria si assottiglierà sempre di più, diventando simile ad un sentore, ad un deja vu, ad un aroma o simile ad un profumo o ad un gusto. Per ognuno il processo è biodiverso, riassumendo in questo il significato di ‘Arte’.

La dimensione azzurra è pronta e ‘lì’ per tutti coloro che la sceglieranno. 

Il processo di realizzazione e consapevolezza risulta anche breve, se ben intonati con il proprio suono di fondo; la comprensione della propria ‘frequenza di fondo’, ossia di quella banda nelle quale l’Anima trasmette e l’entità Human Bit dovrebbe ricevere e viceversa, è basilare, circolare, rispetto alla possibilità di accorgersi che esiste una simile possibilità di scelta velata, non tanto dalle condizioni Planetarie Terrestri 3d, quanto dal proprio sonno procrastinatore

Ogni tipo di ‘interferenza’ o di ‘corrente parassita’ o di ‘controllo’, come quello sempre attivo delle ‘Sentinelle’, della ‘Stanza dei Fili’ o - dell’Anello di contenimento - risulta alla fine solo un ‘rumore di fondo’ nell’ampio bacino della scelta evolutiva:

semplicemente, voi scegliete quanto fermarvi e quando fermarvi

La ripartenza è consequenziale, ovvia e programmata; nemmeno il sonno più profondo vi può fermare oltre al Tempo previsto dal vostro programma di studi avanzati ed in linea con attitudini, prerogative, potenziale, intenzione e ‘risultati’.

Lo spostamento Planetario/Dimensionale è persino definibile come ‘inerziale’, ossia… che segue la direzione intrapresa all’origine e caratterizzata ancora oggi da velocità e moto continuo. La via tracciata è univoca ed individuale, olografica e frattale rispetto alle scelte intraprese dalla divisione della Luce, in colei 'che ha nome' e 'che non ha nome', rispetto ad un sistema di osservazione polare come quello in cui siete auto installati e mi ricevete.

Il ‘segnale portante’ è di fondo, allo stesso modo del ‘rumore’:

come dipanare la profusione di suono?

Le possibilità sono tante almeno quanto il numero delle Stelle nei cieli e, in definitiva, la risposta più coerente è quella data da quella successione di 3 suoni articolati, che nella vostra lingua esprime una verità inframezzata solo dalla vostra capacità di consapevolezza:

dipende da voi.

La via scelta traccia la rotta:

che sia un loop o un moto spiraliforme, spetta solo a voi riconoscerne fattezze e significato.

Quando avete deciso di venire in Terra 3d, vi sembrava di poter completare ‘tutto’ in un istante, seppure un simile concetto fosse diametralmente sconosciuto se rapportato alla sensibilità della propria ‘pelle’.

Non è stato esattamente così e la Vita sensoriale/fisica ha potuto svilupparsi come mai sarebbe successo senza tanto stanziamento, dubbio, smarrimento, lontananza apparente, etc.

Le regole le scrivete voi, chiamandole ‘leggi’. Avete costruito un Mondo intelligibile:

conoscibile, trasparente, esatto…

Poi, qualcosa solleticò da un fondo che mai aveste pensato di ‘possedere’. E, fu così che iniziò a complicarsi la vicenda; ciò che emerse vi affascinò a tal punto da convincervi a ‘fermarvi ed attendere qualcosa’:

un evento che non si è mai verificato e che state ancora attendendo pazientemente.

L’incantesimo è parte del viaggio. L’incantesimo è nativo del luogo in cui avete scelto di esperienziare:

non è né buono né cattivo, ma semplicemente ‘è’.

Come avete scelto di interagire con la vostra co creazione e, dunque, con esso?

La vostra scelta è impressa a ‘fuoco’ nell’intera concretezza del piano fisico terreno; è un codice frattale quello che caratterizza la Natura del tutto nelle 3d. Un codice esprime e racchiude un altro codice

Una volta iniziato il processo, come un imprinting, tutto scorrerà secondo una tale caratteristica, funzione, inerzia, intento sottile, allo stesso modo dell’essere su di un piano inclinato verso una certa direzione:

la creazione procederà verso la spinta sottostante, celata da ogni apparenza perché ‘regola superiore’.

Lo smarrimento che ne deriva è parte delle regole superiori e segno evidente che ognuno fa parte di un ordine del quale non si è più consci. Così è… volenti o nolenti.

Ciò che accade nel Mondo tridimensionale segue fedelmente ciò che voi avete impresso in termini di codifica nelle sue coordinate energetiche:

Usa: repubblicani voteranno rialzo 4 mesi tetto debito.
I leader dei deputati repubblicani voteranno mercoledì prossimo un'estensione di quasi 4 mesi del tetto del debito Usa, senza specificare di quanto ammonterà il nuovo limite. La legge, si legge nel comunicato del comitato sulle regole della Camera Usa, ‘assicurerà un completo e temporalmente certo pagamento delle obbligazioni di governo Usa fino al 19 maggio 2013’.

Link

Banca Giappone promette acquisti illimitati asset, target prezzi 2%.
In linea alle aspettative dei mercati finanziari, al termine della riunione mensile sui tassi l'istituto centrale nipponico ha portato da 1% a 2% l'obiettivo per l'inflazione.

Meno prevista la decisione di procedere - a partire dal 2014 - ad acquisti 'illimitati' di asset, in luogo del consueto incremento del programma di 'Qe' che ammontava fino a oggi a 101.000 miliardi di yen.

L'annuncio sul nuovo target di inflazione è avvenuto in un comunicato congiunto con il governo ma due dei nove membri del consiglio della banca centrale non hanno votato a favore. Nel corso del 2012 sono state varate quattro manovre di alleggerimento del costo del denaro.
Da fine dicembre in carica come primo ministro, il leader Ldp Shinzo Abe da tempo sollecitava le autorità monetarie a varare misure espansive 'senza limiti'.

Link 
 
A che serve giudicare senza muoversi?

Ciò che lasciate viene preso; così siete ‘presi’ dalla vostra stessa creazione. È possibile e ciò che ne scaturisce è un evento molto simile ad uno strascico e ad una esplosione contemporanea; difficile a credersi, lo so; tuttavia… pensate alle catene di isole vulcaniche, che si creano per adattamento alle leggi 3d.

Ciò che ha un potenziale immane e che striscia sul fondo oceanico per ‘default’. La forza contenuta, se ci riflettete, è la stessa che genera e che attraverso il proprio sé, strumentalizza se non in equilibrio:

e l’equilibrio riguarda ogni ambito dello scorrimento.

Tutto concorre, spinge e segue: sorretto dal medesimo ‘canto ispirante’ o morfogenetico.

Le ‘misura senza limiti’ vengono percepite come assolutamente necessarie, quando un reame inizia a vacillare e la prospettiva del dominio inizia a prendere atto che il proprio Tempo è agli sgoccioli

A quel punto non è importante quanto ancora sia ‘intenso’ il campo magnetico dell’incantesimo, perché progressivamente il ‘libro volterà pagina’.

Voi avete scelto, in maniera insospettabile, Tempi e modalità, luogo e caratteristiche, senso e fattezze… in funzione di modelli conosciuti, ispiranti, abitudinari.

Nella seconda metà dell’ottocento… Keely affrontò il concetto di vibrazione per simpatia. Per raggiungere lo scopo si avvalse di molte apparecchiature da lui inventate. Una consisteva in una grossa sfera di rame di trenta centimetri di diametro, bloccata da un sostegno verticale. Al suo interno una serie di piatti metallici e tubi risonanti. Al disotto una serie di aculei di metalli che pizzicati emettevano un suono simile al diapason. Il tutto era chiamato ‘Liberatore’...

Tutte le sue apparecchiature funzionavano con svariati strumenti musicali e a volte col solo fischio, come facevano i nani menzionati dai Maya.

Ridusse le dimensioni del suo Liberatore, rendendolo grande quanto un orologio da taschino, ma era il procedimento che complicava la realizzazione fuori del suo laboratorio. Era necessario trovare l'accordo di massa, ossia trovare la giusta intonazione fra le vibrazioni corporee di Keely, di risonanza della stanza, degli apparecchi e quelle emesse da eventuali visitatori. 

Quindi tutto doveva essere preventivamente sintonizzato..

Meraviglia che il mondo scientifico non intensifichi le ricerche nel campo delle vibrazioni prodotte dal suono e gli effetti che queste hanno sulla materia, pur conoscendo bene la storia di John Keely

Link 
 
Il ‘mondo scientifico’ è apparentemente fermo e ‘chiuso’.

Esso copre le spalle ad un altro ‘mondo’, che invece si è già spinto molto avanti nello studio e nella sperimentazione; ricordate:

serve sempre un corpo per proiettare un ombra.
  • e, questo ‘corpo’ non necessariamente deve essere ‘denso’.
  • e, l’ombra, non necessariamente deve essere ‘oscura’…
È sufficiente utilizzare le leggi auto esistenti, come se fossero un 'sistema a variabili mobili':

equalizzandole opportunamente.

Insieme a voi, è giunto dell’altro in questo Mondo 3d:

più precisamente, trasportato in voi, nelle vostre profondità non conosciute.

Conoscerlo è conoscervi sempre più a ‘fondo’.

E ciò, dipende da voi.

E mi piaceva camminare solo per sentieri ombrosi di montagna,
nel mese in cui le foglie cambiano colore,
prima di addormentarmi all'ombra del destino.

Auto Da Fé – Franco Battiato

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 21 gennaio 2013

Stratificazione e sua decodifica.




La più grande storia non dorme mai: ben risvegliati in lei.

Essa scorre sempre, come una cascata di numeri ordinati per significati e per portanza... essa regge le infrastrutture e il 'gioco', le parti e gli attori.

Sinuosa, verticale, unisce le dimensioni attraverso di voi… ed il potere della Luce, frammentato perlomeno democraticamente in due:
  1. ciò che ha nome
  2. ciò che non ha nome.
Cosa conoscete o pensate di conoscere all'apparenza?

Ciò che sapete o che non sapete.
 
Di nuovo entrerà nelle nari
quel soffio che ci diede vita
diventeran monti anche i mari
la fede sarà sovvertita.

Così la realtà, la natura
che spesso propizia si mostra
vedrete da un angolatura
diversa, ed opposta alla vostra.

Si paleserà il lato brutto
l'orrenda realtà, un altro mondo
diranno che è perso già tutto
ma nulla è da perdere in fondo…

Espen Plomma
 
Concedi un diritto inossidabile ad una generazione, per il quale questa generazione, e molte altre prima di lei, hanno lottato e sono morte e, nel Tempo, otterrai che le generazioni successive (se non 'pronte') svuotino di valore tale conquista/concessione... tornando indietro? No; vivendo una nuova fase della stessa 'malattia' che sembrava sconfitta.

L’abitudine è un ente svuotante, come una idrovora che assorbe ed asporta grandi masse di acqua. Queste mie righe, abbastanza ricorrenti in SPS, seguono la stessa sequenza vettoriale, la medesima direzione in termini di presa pratica, l’identica svuotante manifestazione anche a livello sensoriale:

questi pensieri sincronici risultano percepiti all’inverso, come se fossero ‘vuoti dentro’, inariditi come quel profilo della Terra, sempre più ben delineato dalla prospettiva di un satellite.

Il deserto… una grande estensione di ‘sabbia calda’, bollente, monotematica nella sua prima descrizione, nel suo primo ‘strato’:
  • il deserto… tentazione naturale di tutti gli abbandoni - Daniel Pennac
  • il deserto... che consuma l'uomo come il fuoco consuma un albero - Vittorio Giovanni Rossi.
Ciò che lasci, viene preso; ‘ciò che il deserto prende, il deserto restituisce - James Rollins

 
Il trasporto di sostanze attraverso le membrane è un fenomeno fondamentale per i viventi. Tutti gli esseri viventi sono separati dall'ambiente da speciali barriere costituite dalle membrane, che rendono possibile uno scambio selettivo di materiale con l'ambiente esterno e provvedono a mantenere costante nel tempo la composizione interna. 

Tutti i fenomeni biologici, inoltre, sono in pratica strettamente connessi ai processi di membrana. Le membrane svolgono infatti un ruolo di primaria importanza sia nella trasformazione dell'energia chimica in lavoro meccanico, osmotico o elettrico, sia nell'acquisizione e utilizzazione dell'informazione, sia, anche se in grado minore, nella riproduzione. ..
Link 
 
La circolarità è ricorrente nelle 3d, come una corrente marina che faccia il giro del Mondo seguendo l’abitudine depressionaria (pre)tracciata. Il suo movimento (velocità/inerzia) mantiene la rotta e permette la rotta, essendo un vortice, una spirale, un ‘motto’:

gira gira gira gira gira gira gira.

Rassomiglia tanto ad una riga di ‘codice’ di un programma, ad una istruzione software, ad un segnale emesso con regolare precisione e presenza.

Gira gira gira gira gira gira gira…
 
E, poi:

 
gira sali gira sali gira sali gira sali gira sali gira sali...

 
Una spirale complessa, una ‘vite senza fine’, una… illusione che veicola movimento o idea del movimento, mentre una parte scorre e l’altra è fissa ad osservare:
  1. statore
  2. rotore.
C’è sempre un punto di mezzo, tra ogni presunta o effettiva polarità:
  • un punto attorno al quale ‘ruota tutto’
  • un punto la cui ‘massa’ giunge a determinare la risultante
  • un punto caratterizzato da una dislocazione infinitesimale del proprio peso, capace di permettere la rotazione a spirale
  • un punto da cui dipende molto del movimento potenziale connesso.
Questo è un vincolo, un cardine, un ‘esempio’…

Altro è, tuttavia, scorrere al di fuori di questo ‘punto’, al di là di questa ‘ombra’, di questo ‘limite’; un vincolo imposto premeditatamente al fine di permettere lo scorrimento di qualcosa che, invece, rimarrebbe assolutamente fermo per sua intima Natura; un qualcosa di ‘auto riflettente’, che viene costretto ad immedesimarsi con il proprio riflesso.

Abbiamo reso umano il monumento americano.
Abraham Lincoln, repubblicano, 16° presidente degli Stati Uniti… seppe usare ogni astuzia, ogni manovra, ogni scorrettezza, per ottenere quei 20 voti che gli erano necessari per cancellare almeno davanti alla legge, la più grande delle ingiustizie, la schiavitù dei neri

Naturalmente il calvario degli uomini di colore, anche se liberi, sarebbe continuato per decenni e decenni…
Link

Quel ‘monumento’ ritrae un umano; non scordiamocelo. Se oggi c’è necessità di far tornare umano un monumento, è perché la gente ha 'dimenticato' e essa stessa necessità di un po’ di… umanità.

Durante una infuocata giornata del Congresso, un rappresentante degli stati confederati segregazionisti, grida: se libereremo gli schiavi, poi i neri pretenderanno il voto, e arriveranno a chiederlo anche le donne

Il congresso accoglie la ferale minaccia con orrore, il pubblico in sala ride. È un episodio vero?  

Spielberg: 'No, ce lo siamo inventati, ma le donne di quei tempi lo immaginavano, e infatti lottarono perché i neri lo ottenessero. Solo dopo, nel 1920 è stato firmato il 13° emendamento alla costituzione che estendeva il suffragio universale anche alle donne'. Link 

Finzione, confusione, smarrimento, interpretazione... e ciclicità.

Per cancellare almeno davanti alla legge
  • cancellare
  • almeno
  • davanti alla legge.
Eccolo il consueto loop:
  1. la legge fatta dagli ‘uomini’
  2. gli ‘uomini’.
Due attori diversi, che impersonificano non solo se stessi sul palco 3d:

i 'due' si alternano nella vicenda, scambiandosi ruoli e attitudini.

Ciò che è creato dagli uni è memorizzato e gestito dagli altri e viceversa, inseguendosi ed alternandosi nella storia deviata; un moto spiraleggiante che ‘muove gli eventi e le cose’.

Fermi ma in movimento:

ciò che vi serve è di sviluppare un linguaggio derivante dalla multi prospettiva.

Fermare un 'gesto' nel Tempo, va bene, ma deve essere chiaro che è un atto di forzatura al fine di ottenere un certo effetto temporaneo, che serve 'oggi', ma che deve essere rilasciato 'domani':

il problema è però quello di ‘non perdere la memoria’.

Dimenticare, dopo avere imparato, ma senza perdere la memoria:

non è un paradosso; il frattale è la bruciatura che si auto infligge, solo la prima volta, il bimbo. 

Pena la decadenza e lo stanziamento a Tempo indefinito in una spira del Tempo/fotogramma.

Ciò che i ‘3 punti’ diffondono, le ‘3 prospettive’ traducono.

Tutto è stratificato, infatti, al livello successivo ‘9 stati’ soprassiedono alla veicolazione della divisione luminale (della Luce). Curioso che la sincronicità guidi, con fare tanto disinvolto, alla decodifica, sempre opportuna e proporzionale al livello individuale e di Massa conseguiti:

Luminale è indicato principalmente come sedativo generale, con particolare riguardo all’epilessia e a tutte le condizioni che richiedono una sedazione di lunga durata. Luminale è particolarmente utile nelle convulsioni tonico-cloniche del grande male e nelle convulsioni corticali focali.  

Luminale può essere usato anche come ipnotico.

Luminale fiale.
Nei bambini 10 mg per ogni anno di età a partire dal 1° anno.

Luminale compresse da 100 mg.
Come sedativo da 50 a 100 mg (1/2-1 compressa) al giorno.

Il fenobarbitale può dare assuefazione

Link 
  1. sedativo
  2. ipnotico
  3. che conferisce assuefazione.
Tutti ingredienti, opportunamente 'frattalizzati', di ciò che è la Natura del livello 3d dell’esperienza della Luce... di tutto ciò ‘che è Luce’ (luminale).

La Vita che conteneva la Vita in potenzialità e consequenzialità

Quell’Ostacolo che lo respingeva era il Lato Oscuro che imprimeva un ribaltamento dei Piani, ripartito a cascata nella Creazione più densa. Una Zona ad infinita energia torsionale o Specchio. Un Sistema di Teletrasporto. La Sede che funge da limite o contrasto, un Soffitto o un Pavimento necessari per spingere i Motori della Creazione. Andare Oltre? Certo. Continuando a Scrivere la Trama.

Focalizzando le questioni inerenti la Terra, era facilmente comprensibile come certi fatti, problematiche, fossero in funzione di un Punto Prospettico diversamente accettato. Una simile Funzione descriveva sempre la Forma di un’Onda. Da quale Altezza si decideva o si poteva Osservare? Le Armoniche che spazzavano le Dimensioni del Creato erano d’Infinita Diversità, dando luogo ad un ritenuto guazzabuglio d’Energia in sinuosa conformazione, unione, condivisione, intagliatura; una Sinfonia, in realtà persino Ordinata, di Stringhe costituite dai timbri di fondo della Visione Creativa Emanata in Origine. Un Modello in via plastica di Trasformazione in cui i colori e le caratteristiche d’onda disegnavano le Realtà Prospettiche che s’emanavano dalle Proprie Profondità Vissute. Un Modello, un Giocattolo simile ad una Sfera Magica da Consultare, con il Quale Interagire in maniera biunivoca, interattiva, utile ad Uno o Più determinati Scopi.

Io era serenamente appoggiato al Bancone del Pub, quando un Uomo e una Donna, che si sarebbero potuti descrivere come Felici, lo raggiunsero in qualità di non attesi. Ordinarono due birre e si guardarono, sorridendo in debita complicità. Poi, l’Uomo passo dalla destra alla sinistra di Io, lasciando la Donna dove si trovava. In questa maniera attirarono definitivamente l’Attenzione di Io, il quale sentendosi nel Mezzo di un Campo D’energia Affine, percepì il proprio atto di Divisione Involontario. Cercò di dire subito qualche cosa, ma istantaneamente avvertì che la sua Energia era divenuta del tutto identica a quella delle due Anime in Grande Affinità, sentendosi per questo Uno di Loro.

- È come fare l’Amore, non trovi?
  
Io valutò quella frase come una serie di Note Musicali pronunciate direttamente nella Propria Interiorità. La Sorgente di Emissione era direttamente in Lui, pur comprendendone una certa Estraneità. Alzò, allora, la Propria Vibrazione per cogliere a pieno ciò che gli si stava Manifestando. Ma quel Processo non era parte di lui. Quelle Valenze arrivavano da un altro Luogo. Nonostante la propria Espansione, la Sorgente d’Emissione rimaneva estranea. 

Focalizzò dunque, come in Esso fosse stata conferita l’Origine della Possibilità, il Seme che era sbocciato in maniera tanto Opportuna e Meravigliosa. 

Chi erano in realtà le Entità che lo avevano Interessato o Segnato? Forse era giunto il momento di chiederselo in maniera diametralmente diversa dal passato, dal momento in cui Le aveva appena sfiorate, penetrate, completate e in un certo senso Comprese. Ma come potevano raggiungerlo senza Manifestare nessuna Traccia Energetica? Cosa Erano in Realtà?

Probabilmente Funzioni Esistenziali del Creato ancora più Sottili. Le cercò consapevolmente. Analizzò la Scena appena trascorsa trovandola perfettamente Integra. Ogni Traccia dell’Uomo e della Donna, inframmezzate da Io, spariva nei pressi del contorno delle Loro Tre Figure allineate. Era come se fossero Apparse direttamente in Posizione: come se fossero il frutto dell’Immaginazione di Io, ma non era affatto così perché gli risultavano Estranee. Potevano essere una Forma Esistenziale basata sui suoi Ricordi, come una Forma Parassitaria che traeva Sostentamento da ciò. Ma una simile Spiegazione ancora non chiariva a fondo tutte le Implicazioni che erano sorte come Diretta Conseguenza. Implicazioni che testimoniavano, di fatto, la loro Esistenza, il loro Passaggio, ne evidenziavano una sorta di Contorno Quantico. Cercò allora di mettere a fuoco quella Emanazione Interattiva, muovendosi da ogni Ambito della propria Energia, con il risultato di comprendere che Interi Mondi, in Lui contenuti, avevano raggiunto una Profonda Maturità Spirituale

Il suo Intento contemplava e completava ciò che era in Lui Compreso o ciò che Era in Lui Compreso maturava e rispondeva con gran vigore. 

Era un Grande Organismo che si muoveva con Senso e Logica. Comprese allora che prima di procedere Oltre, occorreva nuovamente tornare a Conoscere Se Stesso, Comprendere a fondo ogni Via o Variabile caratterizzante l’Esistenza di ogni Sua Parte che lo Rispecchiava per facoltà e proprietà Acquisite. Percepì immediatamente una grande Energia d’Amore farsi largo in Lui, da Ogni Sua Molecola dislocata e sentì la Grande Responsabilità nei confronti di quel meraviglioso Dono che gli Era Stato Concesso, non importa da Chi.

'Io Sono'.

Il Soffio Vitale generava Speranza. Ogni attimo della Creazione era Tale. Una ricchezza infinita di Possibilità come una cascata di Semi volanti da Alberi Secolari. Ogni Cosa trovava senso, spazio, superficie, opportunità, luogo, azione, intuito di Sé. E la Meraviglia si diffondeva come l’Amore, senza sosta…

Prospettiva Vita

Ed è questa storia che affiora
che viene alla luce pian piano
è presto, non parla, per ora
ma non parlerà da lontano.

Soffiò nelle nari all'interno
chi primo compose quel dramma
sarà il paradiso o l'inferno,
sentire il respiro di mamma.

Voi siete per questo persona
da dentro il suo grido si sente
l'oscuro dettato risuona
ma voi non sentite più niente.
 
Espen Plomma

Il vostro ‘deserto’ è solo da colmare attraverso l’inversione di fase del ciclo:

conoscete voi stessi.

È previsto; nulla accade per caso.

Nulla è mai e per davvero fuori luogo. Ogni rotta viene ri-calcolata; c’è chi intende essere questo e chi essere quello, ma non deve mai essere scambiato il senso di una siffatta interpretazione che, proprio per risultare veritiera e, dunque, ‘carica’… deve apparire ‘densa’:

talmente densa da suscitare il dubbio che ‘non sia reale…’ (risveglio).

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com