mercoledì 1 agosto 2012

Sensorialità, memoria, ipnosi.



Ruel Malmaison, Francia.

Le giornate trascorrono tutte uguali, perlomeno all’apparenza. Sembra di vivere in un videogioco, tipo quello emerso in Nirvana

Con il gran caldo, poi, il magnetismo del trascorrere del Tempo è ancora maggiore. Immersi nell’afa e nelle sensazioni di sete e di stanchezza, si sta come frutti che ‘maturano’ lentamente sugli alberi. Come risulterà la Vita dal loro punto di vista? E da quello degli alberi? Le radici che genere di attenzione avranno?
 
Giungono ‘odori’ che non si sentono con il naso. Odori non destinati ad essere captati, decodificati, dal naso. No. Odori d’altro tipo, a metà strada tra il gusto, l’aroma, il profumo, il deja vu

memorie. 

Ricordi che profumano interiormente, una volta introdottisi in noi. Quanti di memorie. Porzioni di codice mnemonico, che non so nemmeno se appartengono all'individuo elaborante il segnale sopraggiunto.

Per 'comprendere' meglio la Vita degli ‘altri’, a volte, mi chiedo che ‘odore’ abbia la Vita dal loro punto di vista. Questo è probabilmente il miglior modo di mettersi nei ‘mocassini’ altrui, per cercare di comprendersi meglio…

Ipnosi e odori quantici: 

la nostra sensorialità è in espansione e contrazione allo stesso Tempo. Ogni processo ‘motorio’ funziona in questo modo. Ogni ‘spostamento’ necessita di questo genere di propulsione, basato sulla resistenza e sul rilascio di resistenza. Ogni ‘muscolo’ si irrobustisce facendo opposizione e rilasciando successivamente, secondo un vero e proprio ritmo

La guerra irrobustisce la guerra…

Il movimento avviene come reazione ad uno stimolo:

  • bersagli lontani devono essere grandi 
  • bersagli piccoli devono essere vicini.
Prestazioni degli esseri umani.  
Il tempo di risposta è dipendente dal tipo di stimolo (l’essere umano reagisce più velocemente al suono che alla visione).

Vista:
• tempo di risposta (100-200 ms)

Udito:
• tempo di risposta (50-100 ms)

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Siamo alle prese con un 'nuovo tipo di stimolo': i quanti di memoria, caratterizzati da una 'risposta' ancora più veloce della combinazione energetica 'fuori/dentro' o 'on/off'...

Tutto scorre, ma la sensazione di ‘stasi’, nonostante il rumore sociale e la corsa sociale, è molto forte. Ciò è dovuto alla contemporaneità della polarità ‘attorno’ a noi

La Vita, anche quella 3d, è quantica, ossia registra entrambi gli stati del modello esemplificato on/off, allo stesso Tempo. Per questo motivo ‘non la/ci capiamo a fondo’. Qualcosa ha tentato e tenta di convincerci del contrario, contribuendo a generare continuamente nei nostri ‘centri’, confusione e smarrimento.

Ogni domanda che ci facciamo, ha diverse risposte e, questo, nonostante la nostra esperienza personale.

Il ‘grigio’ che sperimentiamo usualmente è un effetto illusorio, combinatorio, tra le due polarità ‘nero/bianco’, che sono presenti sempre e continuamente allo stesso Tempo nel campo del possibile.

La luce 'filtrata' dalle dimensioni è la grande 'ipnotizzatrice' del genere umano 3d.

Di notte, in assenza di luce, tutto è livellato dal buio. Di giorno, in presenza di luce, abbiamo la sensazione/pratica del Mondo 3d. La polarità ‘stasi/movimento’ è sempre attiva e reagisce attraverso di noi dando luogo all’effetto combinato, scambiato per movimento dalla nostra memoria esperienziale basata sul Dna e sul cervello. Forme di abitudine che, nel Tempo, si trasformano da ‘vertigine’ in ‘quotidianità’

L'ipnosi è una scienza, una tecnica, una esperienza, uno strumento per capire e per aiutare. L'Ipnosi è una materia di grande solidità scientifica, avvolta tuttavia in un alone indefinito e talvolta mistero. Si tratta in effetti di una pratica che viene applicata in molti contesti: 

in primo luogo in campo medico, ma anche in campo psicologico, nelle professioni di aiuto, oltre che nell'ambito della ricerca scientifica…
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Allarghiamo, e anche di molto, il campo del contesto ipnotico irradiato sull’umanità. L’ipnosi è una scienza e, come tale, è conosciuta molto bene dall’Antisistema, che la usa in maniera mirabile attraverso il modello sociale di intrattenimento ed ancoraggio alle 3d. 

Che cosa fa l'ipnosi?
L'ipnosi, che può essere meglio definita come ‘uno stato di trance indotta attraverso opportune psicotecniche’, è un metodo per imparare a utilizzare meglio la propria mente, la propria intelligenza e le proprie capacità di pensiero, per gestire le emozioni (come l'ansia o lo stress), per controllare molte situazioni fisiche spiacevoli (come il dolore fisico o gli effetti collaterali delle fobie e del panico), per modificare alcune abitudini poco sane (come il fumo o l'alimentazione disordinata), per migliorare molte prestazioni (imparare a: concentrarsi, studiare, allenarsi, agire e così via).

La trance è un modo di essere che ognuno prova spesso nella sua vita (Metodo Indiretto). Attraverso le sedute ipnotiche, si apprende ad affinare e utilizzare tale risorsa naturale…
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Ecco la ‘scuola’ a cui ci siamo auto iscritti: 

scuola di auto educazione sulla nave Terra 3d, polarizzata negativamente sul modello di riferimento Antisistemico. Il ‘corpo docenti’ è molto particolare:

non sa di esserlo, e questo, a diverse gradazioni della consapevolezza.

Un modello molto efficace, capace di portare alla superficie della possibilità anche l’esperienza del ‘dolore’. Probabilmente il modo più efficace per permettere l’auto educazione di specie ancora imberbi e lontane da sé. 

Se ci si scotta le dita sulla fiamma, di norma accade solo la prima volta…

Andiamo a leggere il flusso ipnotico dell’abitudine, del programma ‘status quo sociale ed individuale’.

Monti e Hollande: fine tunnel più vicina, subito calma spread.
Alla vigilia di un tour di tre giorni tra diverse capitali europee, il premier Mario Monti si è dichiarato ottimista sulla conclusione della crisi dell'euro purché i governi della Ue diano esecuzione senza indugio alle decisioni prese dall'ultimo Consiglio europeo.
 
La fine del tunnel sta cominciando a illuminarsi per noi e il resto d'Europa’, ha detto Monti in un'intervista a 'Radio Anch'io', poco prima di volare a Parigi dove ha avuto una colazione di lavoro con il presidente francese François Hollande…
 
I dispositivi e gli strumenti previsti… debbono poter essere utilizzati nel minor tempo possibile, qualora necessario’.
 
Ieri sera Hollande aveva già espresso il proprio supporto all'iniziativa e alle politiche di Monti, parlando durante una visita a Londra per le Olimpiadi:
 
La solidarietà europea ovviamente si basa sulla disciplina…’.
 
Monti cercherà di dimostrare come i meccanismi decisi a giugno siano nell'interesse di tutta l'Europa, ‘guardandoci negli occhi e nelle statistiche’…
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La ‘fine del tunnel’? Se fossimo alla fine della crisi, allora la crisi sarebbe stata solo un espediente artificiale per ottenere un nuovo assetto del vecchio assetto: un cambiamento? No. Una presa di maggiore forza del ‘vecchio’, che corrisponde ad uno step successivo del modello globale di controllo della popolazione

Siamo a ‘scuola’, no? E dove si è mai vista una scuola in cui gli allievi fanno la rivoluzione? Sì, ci hanno provato a tratti nel corso del Tempo, ma il tutto si è sempre dimostrato un fuoco di paglia.

Questo frattale dimostra, se avverato, che la ‘crisi’ è solo un modello artificiale di accelerazione d’eventi. Tuttavia, ricordiamo sempre la contemporanea presenza della polarità. Cioè? Che l’autoeducazione procede sempre nel verso imposto dal campo morfogenetico più ‘alto’ o a maggior valenza/portata. Un ‘qualcosa’ che sfugge ai meccanismi addomesticati nelle 3d, dei sensi. 

Questa è la presenza costante e non sempre avvertibile del ‘Piano Divino’.

Borse caute, faro su Draghi per conflitto interessi.
Le borse europee sono caute in apertura, mentre si avvicina il consiglio della Bce (giovedì) carico di aspettative per un seguito concreto agli impegni presi da Mario Draghi la scorsa settimana a sostegno dell'euro…

Intanto il comitato di sorveglianza interna dell'Unione europea ha aperto un'indagine su Draghi a seguito di una denuncia per conflitto di interessi. Corporate Europe Observatory, ente che si occupa di tracciare le lobby europee, accusa il presidente della Bce di conflitto di interessi e mancanza di indipendenza per via della sua appartenenza al Gruppo dei Trenta, un forum internazionale di leader finanziari pubblici e privati.

‘Abbiamo ricevuto l'esposto e inviato una lettere alla Bce. Ora aspettiamo una risposta’, ha affermato la portavoce, aggiungendo che Francoforte ha tempo fino ad ottobre per rispondere…
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È sempre la solita solfa: 

conflitto di interessi, sul quale si esprimerà un organo molto ‘lontano’ dal volere della Massa. La ‘disputa’ rimane all’interno del Controllo, al ‘sicuro’. Scommettiamo che…?

Spending review: ancora sconti alle case farmaceutiche.
Tra polemiche, serrande abbassate e proteste, il Governo sembra fare un passo indietro approvando al Senato con la fiducia alcuni emendamenti presenti all'interno dello spending review, precedentemente approvati in Commissione Bilancio.

In particolare, è saltato l’aumento dello sconto sui medicinali a carico dell'azienda farmaceutica al Servizio sanitario nazionale, oltre all'incremento della quota che le aziende farmaceutiche devono pagare alle Regioni
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La ‘musica’ è sempre la stessa, perchè gli individui sono chiusi a cerchio e proteggono un modello basato sulla paura di ‘morire’, di perdere un vantaggio, un beneficio, etc. Il desiderio di sopravvivere è più che normale, ma la sua attuazione sulle spalle altrui, denota un passaggio auto educativo molto intenso, proporzionale al livello medio dei partecipanti/allievi

Come a dire che: 

globalmente siamo davvero immaturi.

India, secondo grande black out in due giorni, colpito anche l'Est.
Il secondo blackout nel giro di due giorni ha colpito una parte ancor più vasta del paese: questa volta sono rimasti senza energia elettrica anche gli stati orientali oltre a quelli settentrionali.
 
È quanto annuncia la società elettrica statale.
 
Milioni di persone sono rimaste al buio, inclusi gli abitanti di Delhi e altre grandi città come Calcutta.
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Il livello di dipendenza sociale dall’elettricità è un grande frattale, un fascio di luce diretto ai nostri centri di auto consapevolezza. Questa grande disarmonia e ‘deroga’ della nostra origine alla quotidianità, è una caratteristica impressa e conservata nella memoria magnetica del Pianeta.

Questa ‘banca dati’ evidenzia il passato riflesso sul presente e caratterizzante il futuro più probabile.

Questo riflesso ipnotico, frutto del comportamento indotto o meno, umano, è una sorta di ‘media temporale’ che mantiene saldamente lontani dalla ‘diretta’ della propria conduzione esistenziale. Si vive come di ‘ricordi’, in una costante ‘differita’, rispetto agli ‘aggiornamenti’ più recenti avvenuti nella propria Vita.

Consultiamo anche il presente, perché fare ‘carotaggio’ solo del passato, può risultare piuttosto fuorviante e dedito alla conservazione del paradigma a maggior impatto temporale sulle 3d.

Quando il ‘vaso si colmerà’, sarà una singola goccia ad avere il potere di mutare l’equilibrio, ma in realtà quella goccia sarà solo il frutto di un lavoro lungo e laborioso, frutto del Tempo trascorso a ‘rincorrersi’, molto spesso senza avere nemmeno idea di quello che si è fatto.

Nulla è per caso.

Quello che lasci, viene preso (in ogni modo).
Quello che non chiudi, viene serrato (in qualche modo).
Quello che ‘sei’, dipende dalle tue scelte riflesse dagli ‘altri’ (ad ogni modo)…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 31 luglio 2012

Collo di bottiglia. L'ennesimo triangolo e gioco d'opposti.




In ingegneria, il collo di bottiglia o col d'oca è un fenomeno che si verifica quando le prestazioni di un sistema o le sue capacità sono fortemente vincolate da un singolo componente. Il componente viene spesso chiamato anch'esso collo di bottiglia o punto del collo di bottiglia. Il termine è una metafora del collo di bottiglia reale, che limita il flusso d'uscita dell'acqua.

Formalmente, un collo di bottiglia è il punto in cui il sistema ha le minori performance tra un insieme di punti da percorrere. I colli di bottiglia per definizione devono essere limitati e per fare questo gli sviluppatori di sistemi effettuano il massimo sforzo possibile...
Questa società moderna, ‘paparazzata’ a più riprese dall’industria del cinema internazionale, evidenzia uno strano mix di diverse miscele respiratorie scambiate per usualità della Vita. La differenziazione degli 'usi e dei costumi' varia in funzione della ‘latitudine’ a cui si volge lo 'sguardo', ma, allo stesso Tempo, avviene una globalizzazione degli stessi

Le due estremità o polarità sono sempre presenti in contemporanea. 

Di tanto in tanto si osserva l’una e poi l’altra, dando luogo ad una serie di interpretazioni diverse dello stesso soggetto illuminato da diversa luce. La coerenza diventa una merce quasi 'opinabile'. I cambi d’idea e d’opinione avvengono con fare decisamente temporalesco e, allo stesso Tempo, risulta difficile ammetterlo persino a se stessi.

Il tessuto sociale, che ne esce, è molto simile ad un drappo sgualcito dall’azione delle intemperie e della non curanza. Ho letto in una e-mail pubblica, da parte del Dottor Angelo Bona, della Tiroide. In un attimo ho colto delle problematiche, che sono emerse in me ultimamente e, facendo un po di web-zapping, ho trovato molte informazioni da incrociare con questa rinnovata sete di conoscenza:
  • tiroide/ipofisi
  • scie chimiche
  • glutine.
Questa trinità di contenuti porta alla luce molta sofferenza nascosta/mal compresa ed incredibilmente diffusa tra la popolazione

Non che io abbia dati scientifici diretti da poter dimostrare; no. Ho solo la sensazione di avere agganciato una prospettiva ampliata ed inerente al mio stato di salute, che in questo periodo risente molto del gran caldo padano, caratterizzato da afa e senso di mancanza di aria, leggera tosse sfiancante e calo d’energia molto strano ed ondivago.

La chiave di lettura, a volte, è racchiusa in una causa scatenante nascosta tra le pieghe di un’abitudine insospettabile. Durante le brevi vacanze in Liguria, ho visto veri e propri assalti ai negozi di pane ed affini. Un profumo invitante 'risveglia ogni voglia', solo passando nelle vicinanze dei luoghi di vendita. Ed ogni mattina è così in ogni luogo d’Italia e del Mondo occidentalizzato.

Questa prassi è divenuta, col ‘benessere’, una prassi comune; così come comuni e diffuse socialmente sono divenute delle 'malattie/disarmonie' prodotte dall’uso ingenuo di determinati prodotti ‘raccomandati persino dal parroco’, come il pane, il latte, il formaggio, salumi, etc. 

Prodotti insospettabili, capaci di interagire col normale ‘passo’ del corpo umano.

La medicina ha fatto passi da gigante, si dice… eppure la società è pressoché ospedalizzata. Gli ambulatori dei medici sono sempre pieni di gente che si dice ‘malata’ in un Mondo di 'pseudo-sani'. Eppure, i più anziani, ricordano che ai loro Tempi era 'davvero dura' e si moriva anche molto giovani per malattie oggi debellate dal progresso scientifico.

C’è qualcosa che striscia oltre alla corte dell’evidenza logica di quello che questa società auto sostiene:

una sorta di paradosso, come quello evidenziato tra la realtà e la fantasia.

Qualcosa che si addensa e scompare con la velocità dei pensieri. Uno strano malessere che s’annida nel  terreno che meglio pensiamo di conoscere, ossia quello strutturato attraverso le abitudini di comportamento non solo alimentari.

Se si cerca di cogliere la causa scatenante di un disagio che ci caratterizza, anche solo per qualche settimana all’anno in maniera forte, e nella rimanenza del Tempo ci attanaglia con forme meno invasive, si finisce inesorabilmente nella confusione e nello smarrimento più totali. Non si capisce come mai qualcosa dovrebbe accanirsi con noi in maniera tanto costante e coerente. Ad esempio, una piccola tosse che non se ne va mai via, se non quando ci imbottiamo di farmaci, che ci condizionano la Vita, per poi tornare dopo qualche Tempo dalla fine della ‘cura’. E via così…

L’abbonamento alla cura della salute è un ampio business sul quale poter contare con matematica certezza. Questa 'coerenza dei sintomi' denota una solo aspetto analogamente ‘coerente’ con la sua continuità nel nostro campo d’energia cosciente:

quello che mangiamo ogni giorno nel nostro regime abitudinario indotto.

Partiamo da ‘lì’… 

Quali sono le nostre abitudini più consolidate? Se ‘non stiamo bene’, sono le abitudini che veicolano lo stato di malessere, e le abitudini a cui alludo non sono solo quelle relative al 'come ci alimentiamo', ma anche a quelle relative al 'come alimentiamo la nostra struttura psico fisico animica'.

Facciamo focus sull’alimentazione classica, in questo caso. 

Esistono sostanze/organi invisibili, alla base di sofferenze molto concrete. Se la Medicina non fa chiarezza, per vari motivi, in questo ambito non-visibile della chimica umana, noi ci esauriremo alla ricerca di un qualcosa di cui non conosciamo fattezze né funzionalità. In pratica la nostra ‘ignoranza’ è alla base di questo 'trascinamento', che dura tutta la Vita, perché per quanto si continui a dire ‘va tutto bene, grazie’, le cose hanno raggiunto una conformazione del tutto diversa, ribaltata, rispetto alla frase di apertura di ogni incontro 'cortese' tra persone. 

Sembra che si faccia fatica ad ammettere che 'non si sta così bene', oppure il contrario, ossia che ci si trasformi in una macchina logorroica con atteggiamenti da vittima predestinata.

In pratica, ci si saluta con un ‘va tutto bene’ e poi si affonda in una serie di lamentele infinite.

Questo libro tra poco evidenzierà la correlazione tra il consumo di glutine e altri problemi, disturbi di natura ossea, riflusso esofageo, anemia, problemi mestruali, parassiti.
 
Un unico terremoto sommerso (la celiachia), multiple sintomatologie che (per quanto variegate) sono tutte riconducibili ad essa
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C’è proprio un ‘terremoto sommerso’ in noi, i cui sintomi sono scolpiti nel malessere che ci attanaglia puntualmente mentre ‘cresciamo’…

Gli studi effettuati da Muller e Stadler (1927) dimostrarono che con il frumento, c'era la possibilità di sottrarre la semenza dall'esposizione radioattiva poco prima del danno irrimediabile, riuscendo ad ottenere materiale genetico ‘mutante’. Questo fruttò a loro il premio Nobel (1946) e alla comunità agricola il passaggio finale di un progetto commerciale già esistente dall'inizio del secolo volto ad intensificare la glutinosità del frumento.
 
Il fallimento progressivo degli enzimi addetti a digerire la proteina del frumento crea una tempesta di detriti infiammatori che non è circoscritta solo a livello intestinale, ma innesca un fenomeno autoimmune a carico di vari apparati e organi.
 
Malattie da glutine? Vediamo quelle della tiroide che scompaiono quando si sospende il consumo di glutine. Ebbene si, le anomalie alla tiroide si normalizzavano con due mesi di dieta senza glutine secondo i seguenti ricercatori: Magazzu (1983), Collin (1994), Borg (1994), Batge (1998), Ventura (1999), Sategna-Guidetti (2001), Barera (2001), La Villa (2003), Jiskra (2003), Berti (2000), Kowalska (2000), Counsell (1994).
 
Valentino (1999) descrive una 23enne con diagnosi di ipotiroidismo dovuto a tiroidite di Hashimoto che coesiste con morbo di Addison e blocco ovarico. A distanza di tre mesi dalla sospensione del glutine fu registrato un notevole miglioramento clinico, la riduzione progressiva dei farmaci per la tiroide e per l'insufficienza surrenale

Stimolato da ciò l'autore riesce a trovare altri cinque pazienti in cui la tiroidite autoimmune guariva sospendendo il glutine.

Se le tiroiditi autoimmuni sono resistenti al trattamento, tanto più bisogna sospettare una celiachia latente (Jiska 2003). d'Esteve-Bonetti (2002) riporta il caso di una 68enne con tiroidite resistente al trattamento farmacologico che è completamente asintomatica dal punto di vista intestinale ma che risulta positiva alla prova allergica al glutine, ovvero la presenza ematica di anticorpi celiaci antigliadina.

Secondo Konopka (1976) il consumo di glutine determinerebbe un'interferenza cronica a livello cellulare che pone sotto stress la tiroide (c'è una normalizzazione della capacità di buffer c-AMP dei tessuti della tiroide dopo 7 mesi di adozione di un regime senza glutine.) 
 
La persona con problemi alla tiroide, e magari con altre malattie, che legge queste informazioni forse appartiene a quel 90% di celiaci in Italia, che si sa che non sono ancora stati trovati e diagnosticati. Infatti i celiaci riconosciuti in Italia sono solo 60.000, contro i 560.000 stimati da ricerche campione fatte su ampi gruppi rappresentativi della popolazione.

Oltre a queste 500.000 persone celiache che ne sono inconsapevoli e che faranno altri percorsi travagliati e inconcludenti messe di fronte a disturbi cronici, ci sono un 15% degli italiani, quindi 7-8 milioni di persone che non risulteranno mai positive al test celiaco ematico ma che hanno una grossa percentuale di anticorpi celiaci nelle feci. Queste persone notano che eliminando il glutine scompaiono mal di testa, scompare nervosismo, stanchezza, fibromialgia, dolori articolari.

Io ritengo che le malattie abbiano sempre più di una causa. Quindi uno deve continuare a cercare e magari agire su più fronti. Per esempio quello dei denti devitalizzati che fanno infezione di nascosto nell'osso…
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Cause nascoste, frattali delle presenze nascoste, da cui s’emanano gli effetti sulla ‘salute’.

Il carburatore Tiroide e l’ipnosi regressiva.
Pochissimi conoscono l'importanza del carburatore-tiroide, principale dinamo del metabolismo umano. Se la sua attività non è ottimale, ne risente tutto l'organismo sia da un punto di vista fisico, psicologico e spirituale

Sto notando una crescente trascuratezza nell'assegnare la giusta importanza a questa ghiandola essenziale. Pretendere un Tsh è già un'impresa, se poi si richiedono gli anticorpi antitiroidei sembra di chiedere troppo. Quasi tutti i pazienti non sanno che la vitamina D è importantissima per compendiare la funzione tiroidea. Nessuno sa che una dieta priva di glutine è fondamentale per ridurre la produzione di anticorpi antitiroidei. Che dire poi della soia che è fortemente controindicata per chi soffre di ipotiroidismo. E il selenio che favorisce la sintesi da T4 a T3 vero ormone efficace e spesso in forte carenza? 

Un altro aspetto vorrei proporvi che non riguarda soltanto il metabolismo della funzione tiroidea. Ritengo che senza un corretto funzionamento del carburatore-tiroide siamo per così dire deconnessi dalla sorgente di Consapevolezza Spirituale. L'ipotiroidismo non rallenta soltanto le capacità attentive e cognitive, ma anche quelle di collegamento animico con l'Uno. 

La depressione è quindi interpretabile come una vera deconessione dal Centro di Consapevolezza

Un riequilibrio attento della tiroide permette quindi di recuperare la connettività perduta. Anche l'ipnosi regressiva è fortemente interferita se la tiroide non funziona bene ed il torpore spirituale  che ne consegue rallenta la dinamica di un percorso evolutivo. Prima di una terapia con ipnosi regressiva mi chiedo sempre se il carburatore-tiroide funziona bene e se no attuo una corretta messa a punto per poi accedere meglio alle vite precedenti. La medicina si collega alla ricerca spirituale e  nulla è fine a se stesso essendo tutto correlato.
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Ecco il punto:

la Consapevolezza Spirituale risente di ogni dipendenza 3d.

Quando si afferma di non mangiare carne o non vedere la Tv o non ingerire zuccheri raffinati, non si intende mettere un bavaglio alla libertà personale degli individui, bensì si vuole favorire un fascio di luce evidente in merito all’aspetto Spirituale, che rimane per così dire ‘tagliato sempre più fuori’ dalla continuità esistenziale ramificata ed incagliata nelle 3d. Quello con cui ci si immedesima, plasma a sua immagine e somiglianza…
 
La ‘realtà conosciuta’, attraverso il processo di ‘misura ed asperità’, ha sconnesso quelle parti di noi ritenute non ‘utili’ al fine della misera sopravvivenza. La Spiritualità è divenuta ‘merce rara’, scambiata al ‘Mercato’ per un tozzo di pane bianco dal gusto esaltato quanto dal potere nutriente rarefatto.

Nel 1986, in seguito all'incidente nella centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, i vertici militari sovietici decisero di inseminare con lo ioduro d'argento le nubi portatrici di pioggia, affinché le precipitazioni radioattive cadessero sulla Russia Bianca e non su Mosca, dove si stava dirigendo la perturbazione. 

La popolazione Bielorussa non fu avvisata e così numerosissime persone si ammalarono alla tiroide e morirono di tumore.
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Cause nascoste, ma nemmeno troppo nascoste. Forse è il caso di dire ‘celate all’evidenza della consapevolezza media, ma evidenti… molto evidenti allo stesso Tempo’.

Cercate una foto satellitare della Groenlandia libera dai ghiacci. Non ne troverete, a meno che abbiate accesso a risorse dirette, non proprio facilmente disponibili per il cittadino medio. Sarebbe bello osservare da un simile canale ‘privilegiato’. Per aprire un canale diretto con la realtà necessitiamo di un ‘canale privilegiato’? Ecco la sofisticazione a cui siamo esposti.

Non possiamo vedere la ‘realtà’ tagliata fuori dal Controllo Antisistemico; almeno, non la possiamo vedere in ‘diretta’, ma solo in modalità ‘differita’, sterilizzata, manipolata, etc.

Il simbolo.
Partiremo dunque dal Simbolo, ponte conoscitivo tra il sensibile e l’intellegibile puro, per progressivamente calarci nel cuore del corpo, vivente scritturaIl corpo umano sembra essere ciò che di più concreto ci è dato per riflettere il mondo divino. È lo strumento, il laboratorio, l’opera per raggiungere la nostra vera natura, rispondere al Cielo, rispondere al proprio mandato.

Potremo immaginare il corpo umano suddiviso anatomicamente in tre parti: 
  1. arti
  2. tronco
  3. testa.
Gli arti corrispondono a ciò che è creato, il tronco a tutte le manifestazioni cosmologiche, la testa alla realtà sopracosmica, che non è manifestata ma è il principio di tutte le manifestazioni. Tra la testa e il tronco, il collo, che è il passaggio obbligatorio tra il mondo visibile e il mondo invisibile. Tutto ciò che viene scambiato tra il torace e la testa si trova riunito in questa ‘strettoia’ che è il collo.
 
Se si osserva una sezione anatomica del collo la si vedrà costituita da due compartimenti: 
  1. una zona posteriore, muscolare ed ossea che circonda e protegge il midollo spinale e attraverso cui salgono e scendono vie nervose motrici e sensitive
  2. una zona anteriore, che contiene strutture deputate al passaggio di aria, alimenti e sangue.
Da un punto di vista energetico il collo è il luogo di passaggio di tutti i Meridiani (principali, secondari o tragitti interni); tra questi importante è il ruolo svolto dai meridiani distinti che uniscono arti, Zang Fu, cuore e cervello, riassumendo da soli buona parte della fisiologia umana. Il loro ruolo, di unire le profondità del tronco e della testa, d’altro canto è strettamente in rapporto con i punti finestra del cielo situati proprio al collo (ma ne riparleremo… ).
 
Il collo riassume in se’ due aspetti . Il primo aspetto è quello che lo vede come luogo di separazione e quindi di successiva riunione.Il secondo aspetto è quello che lo vede come luogo di capovolgimento, concetto questo comprensibile soffermandosi su ciò che avviene a livello anatomico. Tutte le vie sensitive e motorie passano attraverso il collo prima di raggiungere l’emisfero cerebrale opposto. In effetti, tra la testa e il tronco vi sono due mondi totalmente differenti.
 
Il collo simboleggia dunque l’unione di due mondi o due piani di realtà, l’uno
visibile o manifestato, l’altro invisibile e non manifestato.
 
Numerosi esempi in tutte le Tradizioni attestano questa funzione del collo come riunione del visibile e dell’invisibile. Nella tradizione ebraica, per esempio, il corpo umano viene rappresentato secondo un sacro disegno, ad immagine dell’albero delle Sefiroth. In questa rappresentazione la figura dell’uomo è vista costituita da tre triangoli posti su una struttura verticale. Un primo triangolo corrisponde alla testa, ricettacolo di energie divine; il secondo triangolo, rovesciato, corrispondente al complesso cardiopolmonare è il luogo dove ha sede l’essere spirituale

Tra questi due triangoli si erge il Collo.
 
Quando il Dio biblico si adira contro il popolo ‘di dura cervice’ denuncia l’interruzione delle comunicazioni tra il petto e la testa. Il Cuore non riflette più la sommità del triangolo. Aggiungeremo altri due esempi tratti dalla Bibbia.
 
Giuseppe, che interpreta i sogni del Faraone e Daniele, che comprende la scrittura tracciata sul muro da una mano invisibile. Entrambi hanno la facoltà di conoscere le relazioni tra i due mondi, visibile ed invisibile. Entrambi vengono ricompensati con una collana d’oro attorno al collo, simbolo della conoscenza delle relazioni tra Dio, il Principio e la sua manifestazione.
 
Anche nella tradizione Indù, nella regione anteriore del collo vibra, sul piano eterico, un centro energetico sottile: il V chakra, Vishudda chakra. È il chakra che favorisce l’espressione di sè, la capacità di ascolto e la parola, la sincerità; a tale livello risuona la Luce divina che porta chiarezza interiore. Tale centro energetico è visualizzato come provvisto di 16 petali. E anche qui la numerologia non è casuale. Il numero 16 può essere visto come 8 x 2. Il numero 8 è sempre legato ad un simbolismo di passaggio; il due volte 8 significa che tale passaggio si compie nei due sensi:

dalla testa verso il tronco e si tratta della discesa dello Yang dal Cielo verso la Terra, passaggio questo posteriore ( è il popolo biblico dalla ‘dura cervice’ che non ascolta il suo Dio ); dal tronco verso la testa e questa è la risposta della Terra al Cielo e questa relazione si compie a livello della regione anteriore del collo, luogo di offerta e luogo di riconoscimento.
 
L’impulso a questi due movimenti è dato da due punti di agopuntura detti punti Tian o finestra del Cielo:
  • 10 V- TIAN ZHU - colonna celeste
  • 9 ST- REN YING - accoglienza umana
I cui nomi indicano bene, per il primo l’azione celeste o Divina e per il secondo l’offerta umana.
 
Anche al primitivo cristianesimo i centri sottili dell’essere umano sicuramente non erano sconosciuti. Soffermiamoci ad analizzare il piccolo segno della Croce che viene fatto dai sacerdoti e dai fedeli all’inizio della lettura del Vangelo. Il pollice della mano destra traccia una croce al centro della fronte, sulla bocca e sul petto.
 
In ognuna di queste zone risuona un centro sottile.
 
Nella fronte risuona l’Ajna chakra dello yoga, la ghiandola dell’ipofisi, il centro che coordina le funzioni intellettuali e psichiche, la sede dove il Verbo è generato. Nella bocca risuona il Vishudda chakra dello yoga, la ghiandola tiroide. È a questo livello che il Verbo generato nella fronte si riveste di suono e può essere espresso con vibrazioni appropriate.
 
Nel cuore risuona l’Anahata chakra dello yoga, la ghiandola del timo. Questa è la zona che governa l’emozione, il sentimento, il coraggio, l’amore. Il piccolo segno della Croce collega dunque tre fondamentali centri sottili:
 
nell’annuncio della parola l’intelligenza, il suono e l’amore devono essere in armonia perfetta, in giusta proporzione. Ebbene, la ghiandola tiroide è posta proprio in questo importante luogo di passaggio energetico, nella regione anteriore del collo. Anatomicamente è alla base della lingua, simbolo della parola creatrice e poggia sulle sette vertebre cervicali. Sette è il numero dell’Uomo in quanto unione di tre (numero del Cielo) e quattro (numero della Terra). Le cinque vertebre cervicali più basse, anatomicamente molto simili tra di loro, parrebbero essere in relazione con l’aspetto più materiale della vita. Al disopra di queste troviamo l’epistrofeo, il cui significato etimologico è quello di ‘ritornare, far ritorno’ e la cui forma fa pensare ad un dito puntato verso l’alto ad indicare la via del Dao (Mollard Y.). Anche secondo Kespi’ il rachide cervicale lega l’uomo al cielo ( testa ) e incarna la via trascendente e il ritorno all’Unità.  

Le sette vertebre cervicali rappresentano i mezzi per poter portare a termine questa realizzazione.
 
Il nome della ghiandola tiroide deriva dal greco thiroides (thura eidos) ‘simile a porta’. La thura, porta a due battenti, porta di passaggio, luogo unificatore di arrivi e partenze. Ma cosa evoca all’immaginario una porta?
 
La porta è innanzitutto un’apertura che segna il passaggio tra due spazi distinti. Quando si varca una porta, anche della più umile casa, questo atto costituisce per l’animo che sente qualcosa di grave e solenne. L’attraversare una porta determina l’abbandono di un ambiente consueto per entrare in un altro differente. La porta separa e unisce due ambienti, due spazi, due modi dell’essere, due mondi distinti da strutture fisiche, psicologiche, mentali.
 
Il varcare la soglia costituisce il passaggio da un modo d’essere a un altro;
nell’esperienza religiosa le varie iniziazioni che accompagnano le tappe della crescita dei credenti sono vissute come il varco da un modo d’essere a un altro (‘Io sono la Porta’ , dice Gesù nel Vangelo di Giovanni ponendosi punto di passaggio e soglia che separa la vecchia coscienza dalla nuova, iniziazione a nuova vita ). E appunto la soglia presenta anche quel carattere di angoscia e di sacro timore che segna la linea di demarcazione tra un mondo conosciuto e quello sconosciuto che si apre al di là del limite…

Quindi la ghiandola tiroide è posta anatomicamente tra Cielo e Terra, dove il Cielo è archetipicamente l’alto, il maschile, l’energia, lo spirituale, mentre la Terra è il basso, il femminile, la materia, la corporeità. Il Cielo è la testa, la Terra è il corpo, ed in questo rapporto la tiroide assume il ruolo di integratore tra le due parti

‘Il cielo è invisibile e genera, la terra è visibile e dà forma; la terra porta e il cielo ricopre’ - dicono gli antichi testi cinesi.
 
La stessa funzione ormonale della tiroide è d’altronde caratterizzata da una doppia polarità. Da un lato, il ruolo più noto delle sue secrezioni, è quello di energizzare la materia (si pensi a cosa accade nell’ipertiroidismo, quando tutto diviene energia, aumentano i processi catabolici, la materia si assottiglia); dall’altro la tiroide ha una funzione opposta che è quella di differenziazione della materia cellulare.
 
D’altro canto nelle disfunzioni tiroidee, il nocciolo della simbologia, nei suoi estremi è ridurre o allargare la forma del corpo, andare verso la distruzione della materia ( catabolismo) o verso la sua espansione (anabolismo)

Tutto il problema della Forma del corpo dipende dal sistema ormonale, ed in particolare alla tiroide compete la prima determinazione della Forma…
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Molto interessante, questo stralcio citato, e pregno di conferme del pensiero by SPS. Tutto ciò dimostra (ma solo per coloro che sono 'sintonizzati') quanto importante sia l’intero ‘rituale’ del quotidiano. Ogni ‘piccola cosa o atto’ riporta informazioni provenienti da altri ‘Mondi’. Allo stesso modo ‘ogni piccola cosa o atto’ risente delle informazioni di questo ‘Mondo’.

Lo scambio è paritetico, ossia può liberamente avvenire. Gli effetti, tuttavia, possono essere predominanti in un senso oppure nell’altro, ponendo come centro il potenziale realizzato ed in realizzazione, dell’essenza incarnata e disincarnata.

È un sottile gioco di forze, le quali devono necessariamente assumere una ‘forma’…

Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente…
Canto III - ‘Divina Commedia’ - Dante Alighieri

Nella ‘nube’ non è facile distinguere né trovare orientamento. È un gioco delle parti utile a sviluppare prospettiva, che a quanto pare risulta ancora insufficiente a liberare il ‘cielo’…

Dipende anche da Me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 30 luglio 2012

Spazzatura buona al gusto di 'deja vu'.




Per un italiano su otto è buona l'idea di una tassa di scopo sul cibo spazzatura.
L'ipotesi allo studio del governo e delle Regioni che prevede una tassa di scopo sul cibo spazzatura (junk food) trova il consenso di più di otto italiani su dieci (81 per cento), a patto che le risorse siano destinate al sostegno dei cibi genuini del territorio...

In SPS non c’è spazio per il cosiddetto Gossip, ossia per quella forma di ‘curiosità’ che tanto attira e piace al popolo italico, né tantomeno c’è spazio per la politica o la religione, per la scienza o lo sport – dove si deve intendere il termine ‘spazio’ con il significato Antisistemico di ‘dipendenza a favore di…’.

La 'giusta focale' è il frattale, che permette una prospettiva 'altra', rispetto a quella del 'deja vu' sociale impartito ad eco dalla costante di assuefazione. Ed è solo all'insegna di questo vessillo d'investigazione che lo spazio diventa accessibile anche in SPS.

Dedicare ‘spazio’, in qualunque sua consistenza, a queste tematiche, così come a molte altre, tipo le 'ricette alla Clerici', al sesso o ai sistemi per vincere al Lotto in maniera continua e 'scientifica', significa vendersi anima e corpo all’insegna della ‘regola del business’, de’ – gli affari sono affari, etc.

Conosciamo molto bene un certo modo di fare, ‘calamita’ per un certo grande numero di persone, le quali corrono come mosche sui rifiuti, non appena fiutano aromi di dipendenza al gusto preferito. Sembra che uno dei termini più frattali, riferiti alla Massa, sia proprio quello di ‘spazzatura’. 

La società dei consumi genera rifiuti continuamente. 

L’obsolescenza programmata riguarda ogni ambito della Vita ‘usa e getta’ a cui ci siamo abituati. Ovviamente, i Paesi vanno incontro al possibile declassamento del proprio debito a livello ‘junk’, ossia ‘spazzatura’; come potrebbe essere altrimenti?
 
Del resto, a livello organico, i cicli naturali sono tutti basati sul ‘ciclo del rifiuto’. I prodotti dei campi sono il frutto di una concimazione più o meno in linea coi principi della Natura. Noi stessi generiamo materiale di compostaggio ogni santo giorno e ci nutriamo di prodotti nati dal ciclo del rifiuto’. 

Il compostaggio domestico è un processo per ricavare buon terriccio dagli scarti organici della cucina di casa (scarti di frutta, alimenti vari,  pose di caffè, thè, ecc...) e del giardino (foglie, fiori, ramaglie e quant'altro c'è di rifiuto vegetale...)...
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Ora, leggiamo attentamente la prossima citazione, nella quale traspare un livello molto chiaro di consapevolezza, che chissà perché non vedo assolutamente applicata a livello di 3d, allorquando osservo la sempre fluente clientela assediare un McDonalds. 

Sembra che si sappia ma non si faccia... il che denota una mancanza di 'forza'.

Dipendenza: non riuscire a farne a meno. 

È sufficiente dare luogo a questo legame, poi si vivrà d’interesse, dal punto di vista di chi ‘campa di questa possibilità’. La responsabilità sembra sempre essere messa da parte, essendo il gioco un evidente attrattore di denaro sulla speculazione altrui.
 
La moda del junk food.
Il termine inglese junk food indica, letteralmente, il cibo spazzatura venduto nei supermercati, nei fast food e nei bar: 

questi alimenti sono poco salutari, perché ricchi di grassi e sostanze che sono deleterie al benessere dell’organismo, come coloranti artificiali e additivi alimentari

Della categoria del junk food, fanno parte anche le bibite gassate, molto zuccherate e piene di componenti chimici spesso tossici. Ci sono poi fritti di ogni sorta, conditi con salse ipercaloriche fatte con gli ingredienti più grassi in circolazione, carboidrati a gogò e proteine animali spesso di dubbia provenienza.
 
Il cibo spazzatura è, però, duro a morire, non fosse altro per l’appeal che riesce ad esercitare sulle persone

gli additivi alimentari, che vengono utilizzati per esaltare il sapore dei cibi spazzatura, li rendono talmente appetitosi da conquistare anche i palati più raffinati. Nell’immaginario comune, quando ci si vuole concedere uno strappo alla dieta, si pensa per prima cosa a tuffarsi su un panino con hamburger, patatine fritte e cola di famose catene di fast food. E a nulla servono gli appelli di medici e specialisti mondiali dell’alimentazione

il cibo più succulento rimane quello che fa male e che fa ingrassare. 

A parte pochi fortunati, la maggior parte delle persone che consumano abitualmente cibi ipercalorici è sovrappeso o è obesa, rivelando uno dei mali dell’Occidente: l’abbondanza. Coloro che rimangono magri, però, presentano col tempo problemi cardiovascolari, diabete e iperglicemia legati al consumo eccessivo di junk food, capace di dar vita a disturbi e malattie molto pericolose…
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Una visione molto chiara su questo argomento non guasta proprio. 

Come riusciamo a portare i nostri figli, ad esempio, in un fast food che utilizza tutte queste ‘trappole sensoriali’, oltre a quelle legate al merchandising con colossi dell’intrattenimento pubblico, come Walt Disney?
 
Questo tipo di cibo costa poco ed è giudicato ‘buono’, ossia dotato di ‘buon gusto’. Basta questa coppia di ‘valori’ per convincere la Massa? 

A quanto pare, sì. Lo vedo ogni settimana, quando passo davanti a questi ‘contenitori per abbuffate’ pieni zeppi sino all’orlo, con la gente che fa la fila per potersi aggiudicare un succulento panino, che tamponerà i problemi della Vita attraverso il proprio ed inconfondibile gusto dolce e servizievole. 

Che altro? Beh… ho letto un articolo che letteralmente mi ha messo addosso conati di vomito. In via del tutto eccezionale, lo riporto, perché a livello frattale ci permette di osservare da ‘vicino’ il comportamento di sopravvivenza emanato nella struttura sociale

Attenzione: leggere con moderazione e sufficiente distacco...
 
Nicole Minetti deposita il marchio Bunga Bunga condom. Nella vita bisogna avere sempre il piano b (non solo il lato).
Non ha ancora deciso se lasciare o no la politica, ma nell'attesa Nicole Minetti starebbe cercando nuovi campi d'investimento. Secondo alcune voci la consigliera lombarda starebbe valutando la gestione di un centro fitness, una volta abbandonato il posto in Regione. Secondo altre, il suo staff sarebbe alla vigilia di un'iniziativa imprenditoriale decisamente più ‘forte’: 

i profilattici targati ‘Bunga bunga’.
 
VanityFair.it ha scoperto che il 6 luglio scorso l'assistente della consigliera, Luca Pedrini, ha depositato all'Ufficio brevetti e marchi del ministero dello Sviluppo Economico il logo ‘Bunga Bunga condom’: 

una linea di preservativi con la scritta in maiuscolo che rimanda ai famosi dopocena che secondo l'accusa dei pm di Milano si sarebbero tenuti nella villa di Arcore dell'ex Presidente del Consiglio e per i quali la Minetti è imputata per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile.
 
Il fidatissimo Pedrini, portavoce e assistente della Minetti, ha depositato il marchio assieme a Mirko Scarcella, imprenditore molto vicino a Fabrizio Corona e ideatore di SocialChannel.it, sito a metà tra il gossip (incentrato sulle vicende delle sorelle Rodriguez) e l'e-commerce.
 
Scarcella è anche depositario del marchio del logo della farfallina mostrata da Belen Rodriguez a Sanremo, che è stato poi usato su una linea di borse e gioielli. A quanto risulta a VanityFair.it, i profilattici ‘Bunga Bunga’ potrebbero essere venduti a breve proprio attraverso il portale SocialChannel. Magari con una testimonial d'eccezione.
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  • non ha ancora deciso se lasciare o no la politica, ma nell'attesa Nicole Minetti starebbe cercando nuovi campi d'investimento
  • la Minetti è imputata per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile.
Non è uno scherzo, questa faccenda. L’esempio che giunge da questa persona, da questo volto pubblico che ricopre anche una carica sociale di tutto rispetto, rasenta il livello più basso di responsabilità sociale e personale che possa essere messa in mostra. Il mio è un giudizio? Bah… chiamiamolo come diavolo vogliamo; in fondo che cosa cambia?
 
Per persone di questo stampo la politica è - un campo d’investimento. 

Se leggiamo anche la parte finale della citazione, non possiamo non sentire l’odore della ‘spazzatura’, che sale costante lungo il percorso che lega la Massa al suo sfruttamento.

La Massa, nella quale ci sono anche io, è completamente ‘leggibile’ ed interpretabile alla luce della propria impronta fenomenologica:

regolarmente viene ‘presa’ proprio per le proprie debolezze/dipendenze.

Il 'Metodo Indiretto' pone molto chiaramente in evidenza questa associazione, alla moda, tra responsabilità sociale e affari sullo sfondo dell’agglomerato, dello ‘zoccolo duro’ sociale, completamente sedotto e conquistato dal bombardamento mediatico in atto da almeno 60 anni.

Le operazioni mediatiche, tipo la ‘farfallina’ di Belen, sono studiate a tavolino e ‘funzionano’ molto bene in termini di ‘ritorno sul capitale investito’. È bastata una immersione pubblica a Sanremo, e si è immediatamente creata una linea di continuità tra il simbolo e il riferimento inequivocabile.

Un modello di business ‘sparato da dietro le quinte  senza colpo ferire’; alias - denaro frusciante per i soliti noti e inasprimento del 'circolo vizioso che intrattiene nel proprio brodo'.

Questi personaggi pullulano come zanzare, perché il tessuto sociale lo permette. È una compartecipazione di eventi. Il solito loop da decifrare e decodificare con la propria multidimensionale presenza. Altrimenti ‘non se ne esce’, se si tenta di capire senza spostare il proprio livello prospettico al di fuori del ‘cerchio di contenimento’.

Gettato il sasso nello specchio d’acque, è solo una questione di Tempo il vedere gli inerenti effetti scomparire per assorbimento. Così è la Vita… Tutto viene riassorbito e quello che rimane è un ricordo, una memoria che viene fissata in qualche maniera nell’ambito energetico individuale e di Massa. I moderni sistemi di stoccaggio dei dati sono proprio il frattale della ‘memorizzazione’ d’eventi che avviene a livello naturale

Ogni nostra ‘scelta o non-scelta’ determina una conseguenza sul piano dell’esistenza. 

Che siano ‘forme pensiero’ eteree o solidi ‘rifiuti’, la risultante non cambia: la nostra presenza genera una ‘scia’ di conseguenze. È il ‘valore aggiunto’ che merita di essere osservato… non l’intera gamma di ‘rumori di fondo’.

Quello che ‘intrattiene’, oggi, è invece una sorta di bacile rovesciato, nel quale tutto sembra orientato ad ingannare i sensi superiori, ‘intrattenendo’ quella parte di noi più ‘grossolana’, in ‘filtri’ evidentemente troppo grandi per sgranare bene le parti dal Tutto.

Mi è venuta in mente un’immagine molto efficace del significato di ‘lasciare andare’, tanto di moda al giorno d’oggi, per quanto riguarda l’andare avanti sganciando un passato pesante e zavorrante il futuro. ‘Lasciare andare’, ossia avere Fede perlomeno in Se Stessi e/o nel Piano Divino del Creatore… Ok?

Secondo me è un anello di contenimento, un loop pericoloso, questo insegnamento alla New Age. Perché? Perché il frattale 3d più ‘scomodo’ da osservare è quello legato alla scoria nucleare

essa è il frutto di una modalità di lavorazione dell’energia molto pericolosa e particolare. Una volta creata, diventa una ‘presenza immortale’ al nostro fianco. Essa misura in termini di responsabilità l’operato umano votato alla ricerca di energia in maniera impervia e discutibile. Essa è anche un ‘centro di veleni’, radiazioni, nocività per ogni ambito esistenziale più ‘debole’.

Come possiamo ‘lasciare andare’ solo il concetto di ‘nucleare’, se le scorie sono ormai state generate?

Spero di essere chiaro. Come possiamo lasciare andare qualcosa completamente, senza avere idea di quello che ‘quel qualcosa’ ha generato attorno a noi? La ‘Fede’ in noi compirà il miracolo di annullare anche l’effetto della presenza costante delle scorie?
 
No. Non basta… Dovremo anche bonificare il ‘presente’ dalla presenza di questi ammassi di ‘passato’ molto pericolosi. Il lasciare andare senza responsabilità, equivale allo spostare la polvere sotto al tappeto, sino al giorno in cui cammineremo su un tappeto ondeggiante e foriero di problemi a non finire, che s’emaneranno nel corso del Tempo.

Lasciare andare senza consapevolezza equivale ad essere irresponsabili, al dimenticare qualcosa di scomodo senza farsi carico di quello che si è ‘evocato’ nel Mondo…

Occorre ‘lavorare’ contemporaneamente su passato, presente e futuro, trattandoli come una trinità diversa dell’aspetto comune di noi. Tutto ci riguarda.

Facciamo come fa la Terra. Come fa?

Ebbene, pensiamo a che fine ha fatto tutto il petrolio cosparso nel golfo del Messico in seguito alla falla della piattaforma Bp: dove è andato a finire?

E tutta l’acqua prodotta dallo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia? Cade nei crepacci e sembra non affiorare da nessuna parte.

Che significa? Che esiste un altro livello di ‘cura’ messo in atto dall’entità vivente chiamata Terra.

E che, allo stesso modo, gli ‘esperti’ non ci raccontano tutta la verità su quello che accade, ma filtrano ad hoc i dati e le informazioni necessarie ad ‘intrattenere’ la Massa. La Groenlandia è ormai quasi completamente ‘sciolta’. Provate a cercare una sua immagine di oggi proveniente da un satellite. Cercate la sua forma libera dai ghiacci. Non la troverete.

Non abbiamo la possibilità, in questo scenario 3d, di poter vivere la ‘diretta’ della Vita. Siamo sempre in una sorta di ‘differita’, preceduti da qualcosa che ci attende perché ci conosce molto bene, addirittura molto meglio di come noi stessi pensiamo di conoscerci.

Per essere controllati in questa maniera, abbiamo dovuto permettere che una sorta di ‘scambio’ si azionasse, reindirizzando il treno umano su un altro binario del Tempo. Ad esempio, nella prima parte del 1900, il potere bancario intercettò ed imbrigliò la forza potenzialmente rivoluzionaria, nel senso positivo del termine, messa in atto dal centro di potere, più o meno consapevole, di Tesla. Costui fu manipolato e adattato al parto di determinate funzioni tecnologiche, atte a permettere, a cascata, di imbrigliare ancora maggiormente la Massa alla sua isola di Circe.

La Terra è in grado di sorprenderci con regolare intensità. 

Le sue capacità di 'guarigione' vanno al di la della nostra comprensione, anche se per intenderci è come osservare quello che è usualmente definito come un miracolo, allorquando una persona guarisce se stessa in maniera che va ‘oltre’ alla misura abitudinaria del limite umano impartito dalla scienza Antisistemica.

L’incantesimo è come una coltre di nubi o di nebbie: prima o poi deve finire, perché costa parecchio in termini energetici tenerlo sempre alzato per coprire la prospettiva e la lungimiranza.

Una questione di Tempo, che la Massa può svincolare anche adesso, se solo lo intende: questo è il miracolo. L’ambito quantico, che esula dal concetto di ‘limite 3d’ preimpostato per consuetudine…

La forza dell’incantesimo è tale da superare anche l’evidenza: 

esso ‘protegge’ colui che lo ha edificato, pur essendo dotato anche di Vita propria. Un esempio di verità frattale? Ossia di mezza verità presente allo stesso Tempo?
 
La Bibbia; questo ‘libro’ è portatore allo stesso Tempo di verità e manipolazione:
  • verità dell’ambito storico e geografico descritto
  • manipolazione nell’ambito revisionistico dei messaggi veicolati.
Vero e falso allo stesso Tempo: questa è la sostanza dell’ambito 3d.

Siamo noi che facciamo la differenza, mediante opera di decodifica e trascrizione del segnale captato. E se ci asteniamo dal farlo, qualcuno/qualcosa lo farà per noi, utilizzando il nostro potere represso, latente, oscurato, etc.

In questo ambito ‘non si butta via niente’. 

Avete presente il ‘package naturale’ (buccia) che avvolge e protegge ogni frutto naturale? Assolutamente meraviglioso. È da 'lì' che dobbiamo imparare. La plastica in Natura non esiste, così come non esiste il concetto di rifiuto o di inquinamento.

Ogni frutto contiene un ‘seme’. Ogni frutto, come ogni individuo…

Dipende anche da Noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com