lunedì 5 marzo 2012

Divisi, riflessi, diversi: uniti.




Nelle 3d, la dualità è ben raffigurata attraverso l’immagine 'alterna' dei pistoni di un motore

Il movimento ciclico, ‘su e giù’, azionato energeticamente, tramite innesco iniziale, corrisponde alla legge di azione e reazione. Idealmente possiamo immaginare della resistenza tra i pistoni che vanno in direzioni opposte, generando movimento vettoriale mediante azione degli organi di trasmissione alle ruote, ‘beneficiarie’ dell’intera concezione ingegneristica, basata sul consumo di una materia prima e del relativo trasferimento dell’energia, all’interno della legge della 'conservazione' energetica.

Dalla ‘resistenza’, o perno centrale di un movimento duale, si genera del ‘movimento’.  L’attrito è resistenza anch’esso, tuttavia dalla sua eliminazione, è possibile immaginare il moto perpetuo, ossia:

l’eliminazione della resistenza genera un ‘movimento infinito’

Dove per ‘infinito’ la nostra attuale consapevolezza suppone un tempo senza fine, mentre si dovrebbe sostituire un simile termine, frutto dell’attuale limitazione, con il più ‘preciso’:

per un tempo indefinito.

Perché? Perché l’attrito e la resistenza sono entità vive non eliminabili, perlomeno nell’ambito 3d dell’energia’. Non se ne può prescindere. Dalla loro opera scaturisce la co creazione, come dall’evidente azione umana dell’atto sessuale.

La resistenza, a livello di pensiero, genera ‘interesse’. 

Attua quel focus necessario a scuotere i cardini del paradigma. Rende manifesti, vivi, impegnati a risolvere, in ogni modo nel reame del tempo, il ‘blocco’. Ogni specie è alle prese con la cosiddetta Natura ‘ria’, di trascorsa memoria

Cioè, la Natura investita di questa apparente funzione di ‘resistenza’, accusata come una sorta di tradimento del Principio Creativo. In realtà la ‘Natura’ riflette e oppone a se stessi il proprio ‘sosia’. Chi è dunque, semmai, il ‘cattivo’?
 
Come può un ‘velo riflettente’ mentire a colui che s’affaccia, allo stesso modo dello specchiarsi in una pozza d’acqua? Non lo può fare. Tutto ci riflette di conseguenza. Il genere umano è rappresentato dal Mondo attuale. Un essere esterno a questo Mondo, giungendo nelle 3d, capirebbe immediatamente con ‘chi’ avrebbe a che fare accettando di essere della ‘partita’, perché le leggi Planetarie e Cosmiche, opportunamente decodificate, rendono ‘omni comprensibile’ la realtà sottostante alla realtà evidente.

In generale, ‘chi’ mette in pratica questa decodifica del proprio segnale riflesso? 

Leggiamo questa interessante news:

Il mistero sul cadavere di Bin Laden.
Wikileaks è tornato a rivelare segreti di stato e di giochi di potere assai delicati. Si è parlato molto in questi giorni delle oltre 5mila di mail recuperate dai server della Stratfor, società privata americana di analisi geopolitica e intelligence, e rese pubbliche dal sito di Assange
 
Della corrispondenza della Statfor è stato immediatamente divulgato uno scambio di mail tra i due numeri uno della società, che mette in dubbio la morte di Osama Bin Laden, o meglio, la fine che ha fatto il suo cadavere

Fred Burton, considerato uno dei più grandi esperti internazionali in tema di sicurezza, scrive queste righe a Geroge Fredman, fondatore e amministratore delegato della società: 

‘Se il corpo è stato buttato a mare, cosa di cui io dubito, è simile al caso di Adolf Eichmann. La tribù ha fatto la stessa cosa con le ceneri dei nazisti. Vorremmo fotografie, campioni di DNA, impronte digitali. Il suo corpo è una scena del crimine e non credo che né l'FBI né il DOJ (il Dipartimento di Giustizia, Nda) permetteranno che ciò accada’.

La risposta di Fredman: 

‘Eichmann è stato visto vivo per molti mesi durante il processo prima che venisse condannato a morte e giustiziato. Nessuno avrebbe voluto per lui una tomba. Per questo venne cremato
Link

Sapete che cosa è l’analogia frattale? Eccola perfettamente spiegata in questa espressione:

il suo corpo è una scena del crimine

E, sapete ‘chi’ mette, dunque, in pratica la ‘decodifica del segnale riflesso’?

La 'Tribù'.

In questo caso, il segnale riflesso è altrui, ma credo personalmente che i membri della ‘Tribù’ siano perfettamente in grado e ‘abituati’ ad applicare verso se stessi la medesima tecnica/consapevolezza.

Ad un certo ‘livello’ non si gioca più con la differenza tra ‘realtà manifesta e non manifesta’. Nulla è lasciato al caso, data la ‘vicinanza’ al potere parassita, alias alla ‘verità non smagnetizzata’.

Come sostiene Claudio Marucchi, che ieri è stato superbo ospite di Carlo Dorofatti  nella splendida cornice di Palazzo Chintamani:

la cosa peggiore è dimenticare di avere dimenticato.

Ecco, mantenendosi al livello opportuno, le entità parassite non hanno dimenticato quello che ha dimenticato il genere umano, anche se, in definitiva, il tutto è sempre riportabile ad una concezione di 'immanente opportunità di auto conoscenza'; persino la tragedia o il dramma più assoluto.

La ‘Tribù’, come riflesso frattale dell’entità parassita, come suo allungamento fisico sulla Terra 3d, non ha 'dimenticato' e, come una sorta di guardiano che si nutre del momentum favorevole, si lascia andare secondo la propria attuale funzione di controllore privilegiato in termini di attaccamento.

La domanda cardine è: 

la Tribù è consapevole anche del proprio ruolo di ‘resistenza’ e, dunque, di opportunità per coloro che ‘se ne rendono conto’?
  
È pazzesco come il ‘gioco’ sia ammantato di ritardo, differita, ammaliamento, inversione dei ruoli, compartecipazione silente, compensazione velata, senso sottile di ogni evenienza, etc.

Un gioco delle parti recitato alla perfezione; tanto perfetto da essere scambiato per ‘autentico’ nella sola partecipazione diretta alla parte assegnata, come se il tutto fosse congelato nella sola propria parte interpretata. E sapete qual è l’altro verso pazzesco della vicenda? Che è vero anche questo aspetto

in questo caso per analogia frattale…

Lo so che probabilmente non sono stato sufficientemente chiaro, ma confido nella capacità di auto lettura consapevole dei Lettori di SPS.

Alla ‘fine’, il gioco della Vita non prevede ‘perdenti finali’ ma solo ‘vincenti sul cammino della vittoria’

allo stesso modo di quella moltitudine di film che narrano per un’ora e mezza le tappe del cammino verso la meta, e per 1 minuto il raggiungimento della meta stessa. Ergo, l’importante è il viaggio. È ‘lì’ che si compie l’auto conoscenza, la propria trasformazione o trasmutazione.

Giunti alla meta c’è solo lo 'spazio' per riposare e concepire un nuovo viaggio. Senza il ‘viaggio’ e dopo avere ‘viaggiato’, mancherà sempre qualcosa, a meno che non si sia giunti a ‘Casa’ ed il 'Grande Ciclo' non sia terminato.

Gli Human Bit sono concepiti per esplorare o ‘compilare’, per dirla come l’amico Diego, le possibilità delle 'pieghe' della Creazione.  Quando ci si imbatte in un ‘nodo’ particolarmente resistente, ci si installa, attuando quel tipo di strategia perfettamente dettagliato nel volo a cerchio di quegli aerei Usa che iniziano ad ‘osservare’ in loop, oppure per dirla in maniera più naturale, attraverso il volo interessato di un uccello, allorquando avvista un’opportunità di alimentazione.

Gli Human Bit alimentano la ‘scena’ attraverso la propria partecipazione ‘attiva/passiva’

il risultato non cambia, essendo comunque presenti dove lo devono essere.

La scorsa estate, l'Antitrust ha avviato un'istruttoria per pratiche commerciali scorrette facendo seguito a una segnalazione di Federconsumatori e ad alcune denunce da parte di privati. 

Secondo il garante della concorrenza la Rai avrebbe indotto i consumatori ‘ad acquistare apparecchiature come antenne o decoder nuovi nella speranza di ottenere una migliore qualità del segnale’, quando in realtà il problema dipendeva da Rai Way e non dal decoder. Solo che invece la sanzione alla Rai è arrivata per una diversa vicenda: 

il servizio pubblico è stato costretto a pagare una multa di 5mila euro per ‘l'omessa indicazione dei costi del servizio - Risponde Rai’, la linea dedicata alle informazioni su tutte le attività Rai pubblicizzata come ‘numero verde’, ma risultata essere servizio a pagamento’…
Link

Ecco la compartecipazione, la compensazione, il gioco delle parti, la dimenticanza parziale e totale, l’incantesimo, il riflesso, la causa e reazione, la similitudine, l'attaccamento, la biodiversità, etc. Il quadro è sempre ricco e dettagliato, mediante fusione proporzionale di leggi Planetarie e Cosmiche, interfacciate dalla nostra presenza in qualità di ‘matite magiche’ della co creazione.

Il costo della benzina.
Qual è la percentuale delle componenti di prezzo sul totale del costo alla pompa carburanti?
Link 
 
Paese che vai, usanze che trovi. La benzina ad Abu Dhabi costa circa 20/30 centesimi al litro, mentre in Italia fra non molto diventerà un lusso muoversi da casa in auto.

Chi ci guadagna? 

Se i ‘produttori’ di petrolio sono tanto ricchi contando su quel costo nativo, quanto lo deve essere quel ‘riproduttore’ che gonfia il prezzo a livelli tanto alti? Lo Stato dovrebbe essere estremamente ricco. Ma allora dove vanno a finire i proventi del ‘balzello’ sui derivati del petrolio? Anche i petrolieri non arabi sono molto ricchi. 

L’unico che piange miseria è sempre lo Stato. Perché? 

Speculazione. Da parte di chi? E perché? 

Mediolanum è stato un ‘first mover ‘ nel carry trade sul debito sovrano italiano, con 3,5 miliardi di euro di acquisti di Btp a tre anni nel terzo trimestre , quando i rendimenti erano pari al 4,6% (oggi 2,6%) . Il trend dall'inizio dell'anno dei corsi delle obbligazioni sovrane italiane, dal 4,6 % di settembre al 2,9% di ieri (Btp 3 anni), avrà un forte impatto positivo sulla solvency1 di Mediolanum.

Di conseguenza, è stato aggiornato il target price del titolo Mediolanum da 3 a 4 euro (rating confermato accumulate) per riflettere la migliore percezione del rischio Paese Italia, mentre le previsioni restano invariate per il momento…
Link 
 
Nell'ambito della finanza internazionale il carry trade è la pratica speculativa consistente nel prendere a prestito del denaro in paesi con tassi di interesse più bassi, per cambiarlo in valuta di paesi con un rendimento degli investimenti maggiore in modo sia da ripagare il debito contratto sia da ottenere un guadagno con la medesima operazione finanziaria…
 
Per l'investimento finanziario non è rilevante che il tasso di cambio sia a favore o meno di quella straniera, purché sia stabile nel tempo e resti sostanzialmente invariato dal momento in cui viene contratto il prestito a quello in cui si viene restituito.
Link 

Le Banche: gli avvoltoi. Un riflesso evidente della presenza parassita sottile.

Lo Stato deve rimanere nel debito, perché riflette il debito delle sue componenti di base: la massa. 

La massa deve essere trattata in quel modo perché alla frusta reagirebbe, mentre al ‘ricatto sottile, non reagisce perché opportunamente ‘trattata’ a ‘non sentire’ tramite incantesimo delle parti.

Aiutata a dimenticare di avere dimenticato...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 2 marzo 2012

L'unica soluzione.




Per il 'livello' raggiunto nell’attimo presente, gli individui, ognuno di per sé, rappresentano il concetto esistenziale colorandolo del frutto del proprio cammino

A livello biodiverso le specificità sono all’ordine del giorno, essendo ognuno di noi ‘unico’. 

Eppure viviamo tempi in cui le tendenze imposte sottili spingono verso una ‘comunione massiva del ‘comportamento’, funzione dello status interno formato dall’azione delle credenze, dei convincimenti, del ‘film’ personale alla luce di quello ‘ispirante’.

L'unica spiegazione possibile, per me, consta nel riflesso frattale dell'Uno, da cui proveniamo ed a cui tendiamo...

È complesso cercare di descrivere fenomeni 'attorcigliati' attorno ad assi diversi, eppure 'simili', alimentati dai loop del ristagno energetico e della conservazione energetica. Ciò che è un vizio è allo stesso tempo una virtù e viceversa

dipende dall’entropia o ‘Conoscenza di Sé’, che il singolo osservatore ha raggiunto. Il tutto è un gioco vettoriale sensibile alla consapevolezza umana.

Le forme pensiero dirette verso un dato individuo producono effetti ben determinati, i quali o si ripercuotono parzialmente sull’aura del ricevente, aumentando così il risultato totale, oppure ne vengono respinte. La forma di un pensiero di amore o di protezione, diretto con forza verso un essere amato, muove verso l’oggetto e rimane nella sua aura quasi come scudo, come agente protettore.
 
Tale forma pensiero cercherà tutte le occasioni per rendersi utile, per proteggere e difendere, e ciò non per atto di volontà propria, ma in ubbidienza cieca all’impulso che l’ha creata; avrà inoltre il risultato di rafforzare le correnti benefiche che circolano in quell’aura e d’infiacchire quelle malefiche che potrebbero eventualmente trovarvisi.

Così possiamo creare a mantenere dei veri Angeli custodi presso coloro che amiamo…
A.Besant e C.W.Leadbeater - Le Forme Pensiero
 

Il Mondo dell’invisibile è quello da cui s’irradia la ‘decisione energetica’ che s’imprime nelle 3d. Il ‘controllo’ veicola lì i propri intenti, ben sapendo che a cascata si diffonderanno nella società, perché l’humus sociale è stato opportunamente reso affine tramite una sua ‘preparazione’ indotta, conscia e inconscia, nel reame del tempo deviato.

H.P. Lovecraft allude a certe entità che hanno il loro essere ‘non nello spazio a noi noto, ma tra loro. Essi passano tranquilli e primordiali, senza dimensioni e per noi invisibili’.
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Qual è l’etimologia del termine ‘deontologia’?

Dal greco ‘deon’: necessità, convenienza; ‘deontos’ : dovere.

Deontologia professionale.
‘È l’insieme delle norme e delle regole della condotta professionale, espressione dei valori propri di una professione, generalmente raccolte in un codice deontologico, vero e proprio dettato normativo o raccolta di indicazioni dell’agire del professionista’.
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Questa espressione, derivante dall’osservazione delle professioni, è una fredda e logica programmazione di Natura ‘indiretta’; se leggiamo bene le singole parole possiamo comprendere l’assoluta astrazione, del loro senso individuale e comune, rispetto ai ‘valori umani’ solo appena sfiorati, fatti intuire, scritti in maniera illusoria

In realtà non si parla mai di ‘esseri umani’ ma di ‘indiretti riflessi’. 

Si allude ad un qualcosa di molto simile ad un programma e, dunque, alla clonazione degli 'osservanti', secondo una programmazione mirata, diretta e precisa. La parola ‘deontologia’ riassume in sé il concetto della ‘conveniente necessità come dovere’:

un ‘dovere’ imposto da una programmazione che si ‘assorbe’, volenti i nolenti

Gli ‘Albi professionali’ filtrano opportunamente coloro che optano per altre strade, secondo biodiversità, impedendo loro di entrare a far parte di un ‘club per soli convinti', per individui in cui la programmazione ha avuto ottimi effetti. 

La massa deve ricercare le figure professionali all’interno di questi ‘Albi’, autorizzati dalla legge sociale. Esserne al di fuori diventa una scelta coraggiosa, scambiata molto spesso per ‘ingenuità’ dall’esigenza 3d di sopravvivere.

C’è un potere nascosto che ispira in continuazione il comportamento umano. Sino a quando non lo capiremo, un Cuore alla volta, la Vita sarà sempre ricondotta ad una ‘lotta sociale’, in luogo di una ‘coralità sociale’.

Come in alto,
così in basso,
e come in basso,
così in alto,
per perfezionare
le meraviglie dell’Uno…
Ermete Trismegisto

Verso la bancarotta: disoccupazione Italia 9,2%.
L’Italia non è la Grecia. Sono d’accordo l’Italia non è ancora la Grecia, peccato che i blogger hanno una certa memoria e ciò che oggi sta accadendo in Italia è esattamente quanto avveniva 18 mesi fa in Grecia.
 
Esattamente come in Grecia 18 mesi fa: 

abbiamo una classe dirigente, politica, confindustriale e sindacale che si rifiuta cedere il potere, il premier Monti è solo un’altra incarnazione a garanzia del sistema parassitario italiano fondato sulla spesa pubblica...
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L’utilizzo del termine ‘parassitario’, riferito allo status quo, da parte di un’altra fonte estranea a SPS, è quantomeno bizzarro. Forse la forma pensiero di SPS inizia a diffondere la propria presenza in quelle ‘zone’ più affini dell’energia

L’accostamento di un simile termine non è affatto casuale e deve la sua collocazione temporale all’effetto sincronico del ‘senso’ di SPS in questo momento particolare della co scrittura della realtà tridimensionale.

Se sostituiamo il termine ‘Sistema’ con quello ‘Antisistema’, il gioco è fatto. Perché? Perché noi siamo installati in uno Scenario 3d che abbiamo polarizzato negativamente per ‘convenienza’. Ma convenienza di chi?
  1. in primo luogo delle entità parassite che ne hanno necessità per sopravvivere
  2. in secondo luogo perché doveva accadere.
Il tutto alla luce della verità espressa dall’affermazione che:

il caso non esiste.

Non è casuale che sia successa questa 'invasione', ma non è nemmeno casuale il motivo che si cela oltre alla cortina non manifesta di un simile dominio sottile. Se ribaltiamo il tutto a 180 gradi vedremo il potere parassita come frutto della sua opportunità, ma se ribaltiamo ancora di 180 gradi vedremo il potere del Piano Divino come frutto dell’intenzione del Creatore di ‘Conoscere Se Stesso’.

Un ribaltamento di 180 più 180 non equivale ad un unico ribaltamento a 360. 

Non equivale al ‘non spostamento’, ma equivale ad una rotazione sensata per tappe, molto simile alla risoluzione del ‘Cubo di Rubik’.

Seguiamo questa bella vicenda relativa ad  un computer alla portata di tutti. Stiamo ad osservare come le grandi multinazionali globali reagiranno al possibile pericolo, per il loro dominio, relativo alla diffusione di buone macchine  ad un costo ‘fuori scala’ per le logiche di sopraffazione altrui dettate dalla deontologia professionale:

vero PC a 35 dollari? Successo immediato.
Raspberry Pi è un microcomputer inglese che costa solo 35 dollari. È in commercio da poco più di 24 ore e già è diventato un oggetto di culto. 
 
‘È perfetto a scuola, ma non sfigura neppure come media center low cost’.
 
Un nobile intento. Ci sono voluti oltre 5 anni per poterlo vedere finalmente all’opera, ma ne è valsa davvero la pena. La Raspberry Pi Foundation è nata a Caldecote nel lontano 2006, con l’intento di - citiamo lo statuto - 'promuovere lo studio dell'informatica e di argomenti correlati, soprattutto a livello scolastico, e di riportare uno spirito di divertimento nell'apprendimento del computer'. 

Da allora, è stato un susseguirsi di progetti e test, che quest’anno ha portato alla nascita dei primi due modelli commerciali. 
 
Il modello B.  Da ieri, mercoledì 29 febbraio, nelle principali catene di elettronica del Regno Unito è possibile acquistare il Raspberry Pi modello B alla modica cifra di 22 sterline, un PC perfettamente funzionante, costituito semplicemente da una scheda madre con un chip che riunisce un processore ARM11 a 700 MHz, un acceleratore grafico VideoCore IV e 256 MB di memoria SDRAM. Dispone, tra l’altro, di un’uscita HDMI per poterlo collegare a qualsiasi monitor o TV di ultima generazione , un paio di porte USB 2.0, una scheda di rete e un lettore di memory card di tipo SD. 
 
Ma come funziona? All’utente finale spetta il compito di completare il PC, con tutte le periferiche necessarie per il suo funzionamento e, soprattutto, con il sistema operativo. La fondazione consiglia di installare una qualsiasi versione di Linux o di RISC OS, entrambi gratuiti e testati con successo nel modello in questione

Giusto per farti un’idea, un Raspberry Pi modello B configurato correttamente regge il confronto in termini prestazionali sia con il più blasonato iPhone 4S, ma anche con tutti quei dispositivi che utilizzano una CPU Tegra 2 di Nvidia
 
Altri modelli in arrivo. Entro qualche mese, verrà distribuito anche il modello A, che si differenzierà dal B soltanto per l’assenza della scheda di rete e per il quantitativo di memoria dimezzato - monterà solo 128 MB - e costerà appena 25 dollari. 

Successivamente, arriverà una sorta di bundle, che comprenderà il modello B, insieme a mouse e tastiera wireless, una memory card SD con una distribuzione Linux preinstallata, un adattatore Wi-Fi e un alimentatore Micro USB.. . già, perché si alimenta come un comune cellulare. Il tutto a meno di 80 dollari
 
Media center low cost. Considerato il prezzo di vendita, non esiste istituto scolastico in Europa che non possa permettersi i computer Raspberry Pi, sia per gli uffici che per i laboratori degli studenti. PC con questo potenziale, inoltre, possono tranquillamente approdare nei salotti delle nostre case, magari sotto forma di media center low cost. 

E, viste le file davanti ai negozi che li espongono, è evidente che non siamo gli unici a pensarla così.
Link

Bella iniziativa che, tra l'altro, mette in luce il 'vero guadagno' delle multinazionali e a quanto ammonti il 'vero costo'. Arriverà anche in Italia? Come reagirà l’Antitrust e le Istituzioni? L’Europa e il Sindaco di Paese? Non resta che attendere gli sviluppi, ma attenzione… il rischio per la massa è quello di dimenticare per induzione esterna. In che modo? 

Spostando l’asse dell’attenzione verso 'altro', non diffondendo il messaggio promozionale, escludendo questa azienda dall’Albo professionale da cui la massa attinge a livello di ‘bontà’. Ne sentiremo ancora parlare fra quindici giorni? E fra un mese?
 
Il tempo è un velo o un’evidenziatore…

Nel 2001 avemmo l’opportunità di incontrare il famoso astrofisico russo Alexey Dmitriev. José studiava le ricerche di Dmitriev fin dal 1997 - specialmente i suoi studi sul modello dell’universo al plasma e le sue ricerche eliosferiche; due anni prima, aveva pubblicato il 7:7::7:7, la Rivelazione del Telektonon, una pratica di compressione frattale del tempo basata sul modello dell’universo al plasma di Dmitriev unificato con la Legge del Tempo...
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Frattali e parassiti, machine a basso costo, il Cubo di Rubik…

Calcolo combinatorio e possibilità alla luce di un’unica soluzione. Tutto il resto è… opportunità.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 1 marzo 2012

Forme pensiero e skateboard.




Oggi SPS vi porta a spasso tra le forme sottili legate al pensiero. Ma lo farà alla ‘sua maniera’, per cui nessun trattato accademico, peraltro fuori portata per conoscenza ‘scolastica’; si utilizzerà la leva dell’analogia frattale per cercare di fare luce in quell’ambito che ‘rifugge la luce’

In che maniera? Tramite l’osservazione riflessa del ‘comportamento’ umano ad ‘immagine’ di quel ‘qualcuno/qualcosa’, che ne detiene il controllo silente e non manifesto, se non appunto nel riflesso immancabile della propria ‘ombra’ nelle 3d. 

Siete convinti di questa ‘tecnica’? Lo sarete sempre di più: credetemi

Utilizzeremo le news legate all’attualità per ‘snidare’ quell’intenzione di ‘non apparire’, propria del potere parassita. Le leggi Cosmiche hanno conferito alla conformazione della struttura energetica del tutto, l’obbligo di riflettere fedelmente ogni ambito dell’eterico. La nostra capacità di co creazione è basata su questa legge di ‘causa reazione’, il cui simbolismo 3d è stato decodificato attraverso il famoso Terzo principio della Dinamica:

ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Link 
 
È la ‘forza dei partecipanti' che fa la differenza

A livello tridimensionale, molto spesso, è la forza fisica, ma a livello eterico la forza è un qualcosa di diverso, di molto diverso dal concetto usuale inteso attraverso l’immagine del corpo muscoloso e ben allenato. In ‘Guerre Stellari’ il venerabile Yoda era forse un Ercole?
  
Arduo da vedere il Lato Oscuro è.
Yoda

Fisco, Monti punta sulle imposte indirette.
L'esecutivo sta studiando provvedimenti volti ‘al riequilibrio del sistema impositivo’ e ‘al graduale spostamento dell'asse del prelievo dalle imposte dirette a quelle indirette’…
 
Per riequilibrare il sistema fiscale Palazzo Chigi mira poi a intervenire sui redditi finanziari, predisponendo appositi ‘schemi di provvedimenti normativi’. Altra priorità del governo è quella di ‘rafforzare ulteriormente la lotta all'evasione e all'elusione fiscale e al gioco illecito’ mantenendo ‘una politica rigorosa delle concessioni di giochi’.
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Che belle parole. Che bei propositi. Viene da fare un entusiasta plauso alla ‘nuova’ linea del Governo. Ma sarà tutto oro quello che riluce? Analizziamo queste espressioni:
  • provvedimenti volti ‘al riequilibrio
  • spostamento dell'asse del prelievo dalle imposte dirette a quelle indirette
  • rafforzare ulteriormente la lotta all'evasione e all'elusione fiscale e al gioco illecito’.
Si evince che la situazione in cui ‘viviamo’ sia non in equilibrio, alias scoperta dell’acqua calda? Assolutamente no, perché l’ovvio senza consapevolezza non porta a nulla

Occorre essere del tutto convinti del ‘colore’ della situazione in cui si esiste; il non equilibrio esteriore è indice dell’analoga situazione interiore individuale e globale. Se si conosce questo timbro energetico dominante ma non si riesce a ‘ricollocarlo’, significa che ‘qualcuno/qualcosa/noi stessi’ ce lo impedisce, proprio come se fossimo in un incubo o sotto incantesimo.

Lo sappiamo molto bene che è 'così', ma non abbiamo la ‘forza’ di fare nulla. Perché? Perché il potere che insuffla nel Mondo la propria intenzione, non lo permette. Perché? Perché è anch’esso lontano dal proprio equilibrio e teme per il proprio futuro e, dunque, ha paura di morire.

Stiamo giocando a qualcosa che 'ruota a vortice', ad altezze sempre più basse, come un uragano senza fine. Al centro, nell’occhio, c’è il potere alimentante, ma non è collocato fisicamente in quel punto, bensì nell’analogo ‘luogo vibrazionale’, trasferito in un altro piano della vibrazione energetica, per cui è del tutto invisibile all’occhio umano 3d.

Lo ‘spostamento dell'asse del prelievo dalle imposte dirette a quelle indirette’ è proprio il riflesso frattale atto a dimostrare l’esistenza di ‘qualcuno/qualcosa’ di ‘indiretto’, che ha la caratteristica di essere estremamente efficace ed ‘equamente distribuito’.

L’esempio è l’aumento di un punto percentuale di Iva che, a catena, si ripercuote praticamente su tutto. In questa maniera si può ‘lavorare’ sull’opinione pubblica sventolando la carta illusoria del 'virtuosismo', della novità legata al cambio d’immagine del Governo, allo stesso modo di un cambio di ‘panchina’ nel mondo calcistico:

quel simbolismo capace di smuovere nuova energia, rinnovata energia e… illusoria speranza, agli occhi della massa, la quale è l’unica forza capace di co creare in maniera mirata ed infinita l’intento del più ‘forte’.

Rafforzare ulteriormente la lotta all'evasione e all'elusione fiscale e al gioco illecito’, significa rafforzare le stesse dinamiche affrontate senza consapevolezza superiore.

Abbiamo visto cos'ha significato il periodo del proibizionismo degli anni venti/trenta negli Usa, vero?

Che cosa ha provocato? Il riflesso diretto ed opposto, ossia la proliferazione e l’interesse verso quelle stesse ‘modalità’ vietate. Se si desidera veicolare una tendenza, l’effetto maggiore ottenuto per osmosi e inerzia, sarà proprio quello derivante dalla sua ‘negazione’. Chi determina questa dominante ha la possibilità di rimanere all’oscuro pur apparendo alla luce del Sole. In che modo? Se la ‘dominante’ è riflessa dall’organo esecutivo - il Governo - e quest’ultimo impone l’osservazione della ‘legge’, può lavorare sull’immaginario collettivo, utilizzando ogni mezzo in suo potere, come ad esempio i Mass Media:

una buona pubblicità, inerente al messaggio etico di 'superficie', convincerà la maggioranza della massa a ritenere quell’opera altamente significativa del grado ‘morale’ raggiunto o, perlomeno, del proposito allineato ai crismi religiosi imperanti e persino alla logica, non scritta, del ‘buon senso di padre e madre di famiglia’

Un pensiero al futuro ‘migliore’ che potrebbe attendere i proprio figli, convincerà più di mille parole.

In questa maniera il 'Governo' veicola un messaggio positivo all’apparenza, ma altamente corrosivo sul piano eterico della tentazione derivante dal contesto non in equilibrio in cui si ‘muove’ l’individuo. Nel detto ‘bevo per dimenticare’ c’è proprio questa grande verità:

ciò che è proibito o che è risaputo ‘fare male’, nell’attimo del ‘bisogno’, dovuto allo smarrimento, s’illumina di una luce diversa, apparendo addirittura una sorta di ancora di salvezza. Il senso del trasgredire è insito nella componente umana attuale. Un simile atto comporta una parvenza di ‘piacere’, un modo per assaporare la ‘libertà di poter fare’, in un modo non permesso, com’è esattamente la conduzione esistenziale veicolata dalle dinamiche imposte a livello ordinamentale/sociale.

C’è tanta voglia di 'giocare' nel Mondoinfatti il riflesso frattale del ‘gioco’ è altamente perseguito dalle politiche fiscali del Governo e della Mafia.

Le ‘imposte indirette’ rappresentano il modo più efficace di ‘raggiungere tutti’. La modalità indiretta è indice del potere parassita che ‘indirettamente’ domina tutti…

Liberalizzazioni, Monti vince ai punti contro le lobby.
Mario Monti vince ai punti contro i gruppi di interesse che hanno reso sempre difficile agli inquilini di palazzo Chigi scrostare da privilegi e protezioni alcuni settori delle professioni e dell'economia…
Link 
 
Le Lobby rappresentano un altro frattale del controllo indiretto. Notiamo come le notizie creino punti d’attenzione ‘sicuri/comprensibili’, per la massa, solo nella formulazione del titolo, il quale attira e molto spesso limita la lettura dell’intero articolo. Articolo quasi sempre poco trasparente e, dunque, ‘respingente’. Vediamo, da prima, cosa recitavano le notizie, creando aspettativa positiva:

Stop a commissioni su linee di credito.
Il decreto esce rafforzato soprattutto nel Capo VI, che modifica la disciplina sui servizi bancari e assicurativi. Un emendamento del Pd rende nulle tutte le clausole che prevedono commissioni a fronte della concessione di linee di credito, della loro messa a disposizione, del loro mantenimento in essere, del loro utilizzo anche nel caso di sconfinamenti in assenza di affidamento ovvero oltre il limite del fido…
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E osserviamo come è cambiata ‘astrusamente’ la norma, sulla pressione ‘sottile’ delle Lobby, generando disillusione negativa:

Le banche recuperano le commissioni sullo scoperto.
Nella norma sulla nullità delle clausole delle banche che prevedono commissioni a favore delle banche a fronte della concessione di linee di credito ‘comunque denominate’ sul massimo scoperto ‘è saltato un pezzo. L'emendamento è privo della conclusione’. La precisazione arriva dal relatore, Filippo Bubbico del Pd.

In particolare ‘è saltata la frase che rende applicabile la nullità ai soli istituti di credito che non si adeguano alle norme sulla trasparenza’. Si tratta delle banche che non si adeguano alle norme sulla trasparenza ai sensi della delibera del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (Cicr). Delibera adottata ai sensi dell'art. 117/bis del Codice bancario. Questa parte, saltata dal testo approvato martedì in Commissione Industria al Senato, sarà ‘aggiustata nel maxi emendamento’ che approderà oggi in Aula insieme alla richiesta di fiducia sul decreto.

Un errore che rischiava di provocare danni miliardari al sistema bancario ma anche enormi problemi alla concessione di prestiti, dal momento che rendeva economicamente insostenibile per gli istituti la gestione delle linee di credito, come ha subito evidenziato l’Abi...
Link 
 
Un errore che rischiava di provocare danni miliardari al sistema bancario’:

meditiamo gente… meditiamoci sopra attentamente.
È il solito 'ricatto sottile'... Vogliamo essere più sicuri di avere compreso bene? Ecco:

Banche, retromarcia sulle commissioni.
Il relatore: ‘È saltato un pezzo dell’emendamento; lo stop alle clausole solo per chi non è trasparente’. Una retromarcia, e per di più su uno degli argomenti più caldi del ‘decreto legge liberalizzazioni’: 
 
il costo delle commissioni bancarie. 
 
Si tratta di una modifica apportata in Commissione Industria del Senato e riguarda la norma sulla nullità delle clausole delle banche ‘comunque denominate’ come è ad esempio il massimo scoperto. ‘È saltato un pezzo, l’emendamento è privo della conclusione’, avverte il relatore Pd, Filippo Bubbico. Si tratta - dice Bubbico - della frase che rende applicabile la nullità agli istituti di credito ‘che non si adeguano alle norme sulla trasparenza’, ovvero non si allineano alla ‘delibera del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio adottata ai sensi dell’articolo 117/bis del Codice bancario’. 
 
Quel che conta qui è il risultato

il ritocco - che verrà fatto ‘in un maxiemendamento’ - indebolisce la norma: 

la prima versione prevedeva di applicare il divieto di clausole senza eccezioni
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E ancora:

Le banche puntano sul ‘rosso’: tornano le commissioni sullo scoperto.
Si chiamano ‘commissioni di affidamento’, di ‘disponibilità fondi’ o ‘spese per sconfino’. Ma sono sempre la stessa cosa:

costi sul passivo in conto corrente. Aboliti dalla legge e reintrodotti (con altri nomi) dalle banche.
 
Il conto corrente non dà più interessi ma le famiglie continuano a sceglierlo.
 
Le banche italiane non perdono né il pelo né il vizio. Sono uscite relativamente indenni dal terremoto finanziario che circa un anno fa ha abbattuto molti colossi bancari internazionali. E nonostante questo continuano a fare utili (anche) con comportamenti poco corretti nei confronti dei loro clienti e anche in violazione della legge, come denunciano le associazioni dei consumatori.

Un caso eclatante è quello delle sorti della commissione di massimo scoperto (Cms), un costo che in teoria dovrebbe essere stato abrogato da una legge del 2009 ma in pratica continua ad aggirarsi nell'estratto conto sotto mentite spoglie.

Una gabella morta...
Il Cms era una commissione che la banca applicava sulla tenuta del conto corrente per la punta massima di scoperto, cioè di ‘rosso’, raggiunta nell'arco di un determinato periodo (generalmente il trimestre), per i clienti privi di ‘fido’, cioè senza un margine di scoperto consentito. La Cms si aggirava in media sull'1-1,2% a trimestre (che significa 4-5% annuo).

In quanto ‘commissione’, appunto, non era calcolata tra gli interessi passivi - cioè quelli che il cliente deve normalmente pagare alla banca quando va in rosso - ma si aggiungeva ad essi. All'inizio dell'anno scorso il decreto anticrisi (la legge n. 2/2009, art. 2-bis), ha abolito la Cms per gli scoperti che non superano i 30 giorni. Restano sempre dovuti, ovviamente, gli interessi passivi.

... e risorta
Ma le banche non si sono arrese. Rinunciare a un introito, specie in tempi di crisi, non è facile. E fatta la legge, trovato l'imbroglio: se la norma vieta testualmente la commissione di massimo scoperto basta cambiarle nome. E così il balzello viene ribattezzato in vari modi:
  • ‘commissione disponibilità fondi’
  • ‘corrispettivo sull'accordato’
  • ‘spese per sconfino’
  • ‘corrispettivo disponibilità creditizia’.
Ma non basta. Oltre alla beffa c'è anche il danno. Infatti, come segnala la stessa Autorità antitrust, i nuovi balzelli sono anche più pesanti della vecchia Cms:  

‘Le nuove condizioni economiche si presentano quasi sempre peggiorative in termini d’esborso economico per i clienti rispetto alla Commissione di massimo coperto e alle altre voci di costo in precedenza previste’…
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Ora è davvero 'chiaro'. Vero? Il tutto deciso e sancito senza l’intervento della massa, con la sola variante che alla massa viene raccontata una verità di parte, un sunto impreciso, confuso, illusorio, dell’iter di perpetuazione Antisistemica:

non cambia nulla alla fine, secondo la funzione d’uso di questo Scenario auto educativo.

Crisi, Prodi: se devi tagliarti una mano non lo fai un dito alla volta.
Con questa colorita espressione l'ex presidente della Commissione Ue Romano Prodi ha spiegato, parlando a SkyTg24, che l'Europa dovrebbe intervenire con maggiore decisione sulla crisi. 

‘Bisogna rovesciare - ha spiegato - le aspettative del resto del mondo. Tutti sono convinti che prendiamo le decisioni solo quando siamo sull'orlo del baratro. Se invece una volta tanto le prendessimo in anticipo si metterebbe tutto a posto’…
 
Si interviene sempre tardi e sempre con misure inferiori alla necessità. Diamo un colpo una volta superando le attese. Per questo, ha aggiunto, il fondo salva stati dovrebbe essere aumentato significativamente una volta per tutte ‘tanto un po' alla volta bisogna farlo’.
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Nelle parole di Prodi c’è quell’ampia verità delle ‘soluzioni indissolubili già preconfezionate all’origine’:

succederà nel 'tempo deviato', perché è ‘così scritto’ nel futuro più probabile. Perché non dovrebbe accadere se alla massa ‘sta bene’, anche se ‘solo’ inconsciamente?
 
La Natura non conosce compromessi’, e man mano che il Fisico si avvicina ai confini del proprio regno, si sente profondamente turbato da contatti e bagliori di un altro regno che lo interpenetra.  

Egli si trova costretto a speculare su presenze invisibili, fosse solo per trovare una spiegazione razionale di fenomeni fisici innegabili; a poco a poco viene trascinato ben oltre e senza accorgersene si trova a contatto col piano astrale.
 
Lo studio del pensiero è uno dei sentieri più interessanti che conducono dal Mondo fisico a quello astrale…
A.besant - C.W.leadbeater - Le Forme Pensiero

Speculare su presenze invisibili, fosse solo per trovare una spiegazione razionale di fenomeni fisici innegabili’:  

ecco l’analogia frattale che dimostra l’esistenza del ‘non manifesto’.

Ogni pensiero mette in movimento una serie di vibrazioni correlative nella materia del corpo mentale

Il corpo, sotto questo impulso, espelle una parte vibrante di se stesso, e questa prende la sua forma dalla Natura stessa delle vibrazioni, nello stesso modo che sopra un disco ricoperto di sabbia si formano date figure sotto l’influenza di note musicali diverse

In questa operazione avviene che la particella espulsa attrae a sé materia elementale del Mondo mentale, materia che è di natura straordinariamente sottile.
 
Otteniamo così una forma pensiero pura e semplice, una entità vivente oltremodo attiva, che attinge vitalità dall’idea che l’ha generata
 
Ogni pensiero ben definito produce un doppio effetto:
 
una vibrazione irradiante ed una forma fluttuante nell’aria...
A.besant - C.W.leadbeater - Le Forme Pensiero
 
Il pensiero produce effetti concreti nelle 3d; le forme pensiero aleggiano nell’aria, sono ‘vive’ e abbisognano di energia per rimanere nel piano dell’esistenza. L’idea che le ha prodotte deve essere sempre attiva. Ecco perché l’idea è stata installata negli inconsci della massa

La massa alimenta le forme pensiero. L’entità parassita è la fonte dell’idea, per cui per proprietà eteriche la massa alimenta le forme parassite.

In quale modo agisce la vibrazione.
Le vibrazioni irradianti di cui abbiamo parlato or ora, come tutte le altre in Natura, diventano sempre meno potenti man mano che si allontanano dal centro produttore; è però anche probabile che questa potenza varii proporzionatamente al cubo della distanza invece che al quadrato, a causa dell’intervento di una nuova dimensione. 

Come tutte le altre vibrazioni, queste tendono a riprodursi ogni qualvolta se ne presenti l’occasione; quando poi vengono a contatto con un altro corpo mentale, hanno la tendenza a farlo vibrare all’unisono con loro. Vale a dire che – dal punto di vista dell’uomo il cui corpo mentale è toccato da queste onde – esse tendono a produrre nella sua mente pensieri del medesimo tipo di quelli che occupavano la mente del pensatore che emise le onde in questione.
 
La distanza alla quale arrivano ad agire simili onde-pensiero, e la forza ed insistenza con le quali esse penetrano nei corpi altrui, dipendono principalmente dalla forza e dalla chiarezza del pensiero originale

Così chi ascolta si trova nella medesima condizione dell’oratore. La voce di costui mette in movimento delle onde sonore che irradiano da lui in tutte le direzioni; se la voce è forte e l’elocuzione chiara, la distanza percorsa sarà grande.

Lo stesso avviene di un pensiero forte, il quale andrà molto più lontano di un pensiero debole e privo di decisione; però la forza è meno importante della chiarezza e della precisioneA.besant - C.W.leadbeater - Le Forme Pensiero
 
Vediamo adesso l’immagine di una forma pensiero di pace e protezione, tratta dallo stesso libro appena citato:
 

Ebbene questa immagine ricorda molto da vicino il ‘disco alato’ venerato nell’Antico  Egitto:


Nonché l’immagine che rappresenta Nibiru, il Pianeta degli Anunnaki:



‘Tu sei arte, il gran dio che si protende verso i cieli, tu sei colui che fa orbitare il tuo disco nel corpo di Nut, e fai entrare in te il nome di Ra’.
Inno a Ptah (1200 A.C.)

Neberu in accadico significa ‘traghetto’
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È curioso che l’immagine della forma pensiero per il concetto di ‘pace e protezione’, rassomigli così tanto al ‘disco solare alato’ e al Pianeta Nibiru. Questa forme pensiero è il retaggio del passato illusorio a cui si è prestato il genere umano, oppure la ‘verità’ è diametralmente rovesciata?
 
Coloro che 'temiamo', anche se non riconosciuti scientificamente, possono essere i ‘buoni’, e coloro che osserviamo nelle 3d possono essere i ‘cattivi’? Anche in questo caso occorre meditarci sopra, premesso che non esistono ‘buoni o cattivi’, ma solo entità alle prese con il proprio cammino, la propria ‘ignoranza’ e la propria consapevolezza ch’emerge dal diretto passato, riflesso nel presente ed impresso nel futuro più probabile.

La ‘voce’ più forte e chiara quale è? il Creatore dovrebbe avere potere assoluto anche in questo ‘campo’, no? Il Piano Divino spira sempre forte, anche se l’umanità è isolata dalla coltre d’atmosfera terrestre e dalla coltre di ‘ruggine’ interiore. Ma non importa perché tutto è opportuno nell’Universo e nulla è per caso

Il pensiero è l’equivalente della bacchetta magica del Mago. 

Non ci si crede fermamente in questo Mondo, ritenendolo uno strano 'accrocchio' non ben definito all’interno di noi. Lo sentiamo, lo formuliamo. Lo concepiamo, oppure è lui a concepire noi?
 
Il suo potere è grande e rappresenta l’organo di co creazione delle 3d, come la formula magica ci ricorda o il mantra o la diretta osservazione delle leggi sociali. Se non credete che il pensiero abbia una fortissima interazione con la ‘realtà’, ebbene è giunta una notizia che vi farà davvero formulare 'accrocchi' più convinti a tal proposito, molto più ‘concreti’:

Messo a punto uno skateboard che si guida col pensiero.
Lo ha realizzato un'azienda statunitense, serve un casco con elettrodi e un tablet.
 
L'azienda texana Chaotic Moon Labs ha realizzato uno skateboard che si muove su comandi inviati unicamente col pensiero. In pratica, s'indossa un casco dotato di elettrodi simili a quelli di un encefalografo, in grado di interpretare le onde cerebrali e di tradurle in informazioni digitali. Chi utilizza lo skateboard deve immaginare il punto presso cui vuole spostarsi e la velocità con cui raggiungere quella meta

la tavola a ruote, battezzata Board of Imagination, farà tutto il resto.

L'interfacciamento fra il sistema di analisi delle onde cerebrali e la meccanica del mezzo avviene attraverso un tablet Samsung. Il casco funziona da sistema di acquisizione e trattamento dei segnali neurologici. Il risultato dell'elaborazione viene inviato al tablet e da qui in poi i dati vengono gestiti da un software che gestisce un motorino elettrico da 800W, attraverso un'unità di controllo

In altre parole, s'indossa il casco, ci si immagina in un punto visibile e si stabilisce la velocità con cui si vuole raggiungere quel punto.

Lo skate inizia a muoversi e l'utente ha anche la possibilità di fermarsi, di andare più veloce o più piano a seconda delle necessità. La velocità massima raggiungibile è di 50 chilometri l'ora, con un'autonomia di circa 16 chilometri. 

Chaotic Moon per ora non prevede di commercializzare lo skateboard, ma avrebbe intenzione di renderne noti i software e i progetti, in modo che chi vuole possa fabbricarselo da solo.
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Fantascienza? Se non è una bufala, questa è la ‘realtà’. Che ne dite? Cambia qualcosa nel vostro panorama personale? Sì. No? Forse?

È logico il ‘no’. Perché? 

Perché anche l’evidenza non può modificare quello che non intende essere modificato, se non per autorizzazione del potere sottile di controllo… e ‘questo’ davvero non lo intende davvero.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com