mercoledì 21 dicembre 2011

Se - Allora - Altrimenti - Fine.




Esiste una struttura ‘costitutiva’ dell’essere umano che va al di là di ogni immaginazione. Libri, ad esempio, come 'Kundalini e Chakras' di Genevieve Lewis Paulson e 'I nostri Angeli salvatori' di Diane Stein, riescono a farlo ben comprendere...

Secondo questa meravigliosa composizione della 'possibilità energetica', ognuno di noi è il ‘focus’ 3d di un intento e di una ‘intelligenza’ sfuggevole all’attuale livello della mente. Dato che ‘nulla è per caso’, è persino chiaro e logico che il ‘livello’ al quale mi sono appena riferito corrisponda ad un confine attuale necessario; vediamolo come il limite del ‘cerchio’ disegnato dal relativo livello del libero arbitrio

Noi siamo liberi?

Come si può rispondere ad una simile domanda se il concetto di libertà è assolutamente in funzione del punto prospettico individuale? È libero un animale dello zoo? Quello che possiamo pensare noi, andando a vederlo chiuso in una gabbia, non è detto che coincida con il punto prospettico dell’animale stesso. Il tempo intercorso in una data situazione determina uno spostamento del punto di ‘equilibrio’ interiore di una individualità. Le abitudini coincidono, dunque, con la strumentazione vettoriale di spostamento sottile della capacità percettiva

Che cos’è un’abitudine?

Mi viene necessariamente in ‘superficie’ il concetto di loop o subroutine o di programma in ambito di personal computer.

Nella logica di una funzione ‘if/se’ si ripete un certo processo sino ad un determinato ‘momento’ in cui viene ad avverarsi una condizione di ‘uscita’ dal loop:

If (condizione) Then (azione) Else (alternative) End If

Diciamo che sino a quando non raggiungeremo la condizione prevista dall’istruzione ‘else/altrimenti’, saremo vincolati al primo livello di programma descritto dall’istruzione nativa ‘if/se’. Esiste la possibilità di un grande numero di cicli nidificati, ossia previsti a spirale o vortice: l’uno dentro all’altro. 

Il fatto assolutamente stupefacente è che il proverbio ‘la speranza è l’ultima a morire’ lo ritroviamo a pieno anche a questo livello della programmazione, infatti, non si deve mai perdere la speranza di uscire dal ‘labirinto’ delle nidificazioni, perché anche il ‘ramo’ più disperso dell’albero programmato può prevedere, tramite la sua risoluzione o avveramento della condizione, l’uscita dal ciclo generale in quanto può permettere di accedere ad una istruzione di ‘exit/uscita’.

La possibilità di 'cambiare' è insita nella struttura dell'energia. L'alternativa esiste sempre perchè prevista.

I livelli nidificati di programmazione corrispondono alla figura del 'cerchio nel cerchio', della spirale, del vortice, perfettamente rispecchiati frattalmente anche in Natura. Inoltre ricordano molto da vicino gli ambiti descritti dall’esistenza dei cosiddetti labirinti, nonché l’immagine riportata alla mente da fiabe, libri e da film, dell’opera incantesimale.

Tutto ciò descrive un ambito di ‘programmazione’. La 'realtà equazionale' descritta dall’Architetto di Matrix, ad esempio.

Una ‘realtà’ semovente, sempre perfetta nel momento presente, eppure in costante evoluzione, sviluppo, cambiamento: una perfezione nomade, itinerante.

Necessariamente, la struttura dell’energia muta in considerazione della sua entropia e dello stato dell’osservatore esterno a se stessa. È scritto tra le ‘righe del codice’ che esista un ‘osservatore’, cioè di colui che ha ‘immaginato e reso possibile il tutto’. Perché ne sono così certo e ne faccio opera di risoluta affermazione, pur non ricorrendo a terminologie prettamente religiose, e svalutate, come quelle di ‘credo’ e di ‘fede’?
 
Perché il mio livello percettivo istintuale si è come ‘acceso’ e permane in questo stato ormai da diversi anni. Il mantenimento di questo status nel corso del tempo ne determina un avanzamento ‘costante’ e persino obbligato. Esistono forze d’inerzia che, una volta innescate, prospettano necessariamente, in maniera preponderante, la ‘tenuta della direzione intrapresa’.

Che cos’è l’inerzia se non un ‘vettore’ programmato capace di mantenere la rotta utilizzando la propulsione d’innesco iniziale? Un modello di mantenimento della ‘velocità di crociera’, un ‘pilota automatico’ che s’innesta nel momento opportuno anche tra le possibilità energetiche conferite dall’interazione delle leggi naturali.

È come intraprendere uno specchio d’acque tramite l’intento di attraversarlo, da principio con la forza delle braccia e dei remi e poi, alzando le bianche vele in maniera tale che il vento le gonfi ed opportunamente sospinga verso la meta: inerzia.

L’inerzia è un ambito della programmazione di un ciclo. 

Sino a che una condizione scatenante non è ‘satura’, allora per ‘inerzia’ programmatica si andrà in una certa direzione, ossia si rimarrà all’interno di un ‘cerchio’, o di un’area prevista dalle righe di codice. Il libero arbitrio è l’ambito nel quale quel ‘ciclo’ ci mantiene e contiene e l’inerzia è la direzione impressa dall’avverarsi della condizione scatenante l’entrata nel ciclo. 

Sappiamo benissimo che le righe del codice possono prevedere ‘uscite programmate’ in funzione di un determinato ‘risultato’ ottenuto dall’elaborazione.

L’elaborazione con cosa coincide? Esattamente con lo stato comportamentale, o condotta, di Vita. Tutta la programmazione è in funzione dello ‘sbocco’ esterno che, evidentemente, è interattivo ed in grado di elaborare, a sua volta, processi di input/output da riconvertire in segnali per la programmazione originale. Proprio come fanno le moderne 'sonde' sviluppate dal genere umano

La raccolta di dati è basilare come la loro elaborazione in funzione dell’esperienza acquisita o ‘memoria’.

Tuttavia al fine di una maggiore efficienza auto programmatica, o auto educativa, il modello esistenziale 3d è auto adattivo, proprio come il suo modello di riferimento superiore, da cui ‘discende, dipende e in-dipende’ interattivamente.

Questa è ‘saggezza’. 

Conoscenza e saggezza che mette in mostra l’opera continua di una intelligenza sconfinata, per gli attuali parametri del concepimento spazio temporale riferiti alla nostra capacità di ‘elaborazione 3d’. 

Il 'linguaggio' è una forma di interfaccia sviluppata per cercare di capirsi in luogo della percezione istintiva superiore. È  stata una tappa ‘scritta’ nella capacità di adattamento del ‘codice’. Per cui, in un certo senso, i vari ‘processi’ interni alla programmazione, ‘sapevano’ che per adattamento le ‘sonde’ avrebbero sviluppato, nel tempo, forme di comunicazione intelligente basate sulle proprietà sensoriali maggiori: la voce, come diretta espressione della capacità elaborativa della ‘cpu’ o cervello umano.

Quindi, aprendo lo scenario… i ‘vari processi interni alla programmazione’ sono vere e proprie entità ‘a sé’, pur se inserite in un ambito comune della condotta programmatica originale. Il loro libero arbitrio è diverso e 'più esteso' rispetto a quello delle ‘sonde’ o  ‘Human Bit’.

Essi non sono fatti di carne e ossa ma da energia condensata ad altro livello: sono per così dire, per il livello 3d, invisibili eppure influenti.

Cosa ci riporta alla mente questa possibilità?

La figura del ‘demone’ descritta dal livello di consapevolezza 3d, rispecchiata dalla comparsa e dall’esistenza dell’entità virale nel mondo al silicio dei computer. 

Che cos’è un ‘virus’? 

È qualcosa di ‘trasversale’ alla creazione, capace di viaggiare con ampia libertà e dotato della stupefacente possibilità di trasmutare la propria attuale Natura. Il virus è presente ad ogni livello della realtà energetica e la sua definizione, ad opera del genere umano, risente del limite del punto prospettico umano attuale.

Nell’aprile del 2011 ho scritto una serie di articoli consecutivi che approfondivano il concetto stesso di ‘virus’ (a partire più o meno da questo link avevo iniziato l'opera decodicante), ritenendo in conclusione che un ‘Volador’ non fosse nient’altro che una nostra parte ad 'altra vibrazione' simile alle componenti sottili del sangue umano, come ad esempio un globulo rosso

Quindi una componente dell’unità, di cui l’essere umano è parte, in quella meravigliosa sinfonia della danza esistenziale.
Un punto prospettico che attualmente sfugge quasi del tutto alla nostra consapevolezza.

I virus incarnano il principio dell’inizio e della fine, tramite un processo di continuazione esplorativa della possibilità energetica ad opera degli Human Bit. È come se l’essere umano fosse la quintessenza di tutto il processo, su questo Pianeta. Come se ‘tutto’ avesse lavorato per generare questa possibilità di auto esperimentazione delle possibilità del ‘tutto’. 

Le forme sono adattive. 

Tutte le forme ‘cambiano’ in funzione degli stimoli esterni; stimoli percepiti come esterni ma dipendenti dallo ‘stato ‘interno, in funzione di un processo di auto educazione e di Conoscenza di Se Stessi. Se questa è la nostra ‘inerzia’ significa che l’intera struttura programmatica rispecchia l’intenzione del Creatore, il quale intende vedersi manifesto, attraverso la sua capacità di Creazione, al fine di potersi osservare ed ‘evolvere’

L’evoluzione è uno stato di miglioramento dell’equilibrio itinerante, sempre perfetto tuttavia capace di ‘adattarsi’, per cui ‘sempre alla ricerca di configurazioni più convincenti’.

Come ci sentiamo quando di avere fatto una ‘cosa’ al meglio? Siamo 'convinti'. Ci sentiamo ‘bene’… più leggeri e qualcosa ci comunica sottilmente che siamo anche felici, soddisfatti.

Ecco… il Creatore cerca questa stessa sensazione intima. Un senso di armonia naturale rispecchiata dall’intero ambito della stessa Creazione, che vibra tutta quanta in armonia…

La trasmutazione nella luce, molto simile alla concentrazione luminosa espressa dai centri delle Galassie o da quel fenomeno rilucente che la moderna scienza scambia per la morte di una Stella, allo stesso modo, equivalente al momento della nascita umana… venendo alla luce.

Questo è il punto prospettico multidimensionale che deve alimentare la nostra prospettiva, nel  momento in cui ‘viviamo’ nelle 3d con la limitazione sensoriale e lo spegnimento progressivo del sistema intuitivo e percettivo superiore, tramite gli infiniti modi che l’Antisistema trova nella sua profonda programmazione, come risultato delle rinunce umane e, a cascata, dell’incantesimo tridimensionale che ci vede attualmente in ‘stasi inerziale’, per riflesso dell’intenzione parassitaria.

In ogni attimo ci confrontiamo con gli effetti di forze eteree ‘vive’ di cui ci hanno insegnato ad ignorare persino l’evidenza. Senza questa ‘traccia’ attiva, gli umani rimangono alla mercè di entità che possono prosperare nell’assoluta indifferenza generale. Leggiamo.

Crisi: Marchionne, a Rischio Sogno Con Cui è Nata Ue.
‘Stiamo correndo il serio rischio di gettare alle ortiche il sogno con cui è nata l'Unione Europea, quel disegno di unità e solidità per tutti i suoi membri’. Lo ha sottolineato l'ad del Lingotto intervenuto al tradizionale incontro di fine anno con i dirigenti del Gruppo. 
 
‘Ma le difficolta del presente - ha proseguito - offrono all'Europa anche la grande opportunità per prendere in mano il proprio futuro, per scegliere la via dell'unità politica ed economica, oltre a quella monetaria, e per darsi finalmente una natura chiara e definita’.
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Che cos’è il ‘sogno’ a cui accenna Marchionne? Da chi è ‘emanato’? Da persone o da ‘forme pensiero’?
 
Da mesi si è innescata una sorta di corsa al catastrofismo da parte di istituzioni che per anni hanno ignorato qualsiasi rischio. Fino al 2008 il Fmi non ha visto alcuna situazione esplosiva nell'innovazione finanziaria che ha portato al crac dei mutui subprime. Le agenzie di rating invece dispensavano triple A su strumenti di cui ignoravano anche la struttura come se fossero più solidi dei Bund tedeschi o dei T-Bond americani. Ma dall'esplosione della crisi greca, si assiste a una specie di competizione a chi prefigura gli scenari più cupi…
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Non si parla mai di persone ma di ‘sigle’

Frattalmente questo ‘atto’ è significativo dell’ombra che Controlla. Le decisioni vengono solo annunciate dagli umani di turno ma s’identificano con un Potere diverso che è nato ed è stato autorizzato dagli umani di molto tempo fa, ma che adesso ha capacità di ‘intendere e di volere’

Un Potere addensato nella forma energetica più sfuggevole: quello della 'nuvola invisibile', non identificato dalle forme umane che processano senza l’accensione di tutti gli apparati elaborativi a disposizione.

Reality shock olandese: mangiano carne umana in diretta tv.
Gli autori di 'Proefkonijnen' hanno quindi deciso di valicare ogni limite di buon gusto ed hanno proposto a Storm e Zeno di mangiare carne umana, cosa che i due conduttori hanno fatto (sembra) di buon grado. 

La carne era stata prelevata dal loro stesso corpo: un chirurgo ha asportato un lembo di pancia ed uno di sedere, che sono stati poi cotti in padella e serviti a parti invertite. L'uno quindi mangiava un pezzo dell'altro. ‘La carne umana non è male, anche se con qualche condimento in più si poteva migliorare. 

Il difficile è guardare un amico mentre stai mangiando un pezzo di lui’, hanno dichiarato i conduttori, evidentemente divertiti dalla vicenda…
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Provocazione e verità. Tutto ciò cerca di scardinare l’attuale stato incantesimale dettato dalla prosecuzione programmatica abitudinaria. Fatti come questo, difficili da pensare, permettono la saturazione della condizione dell'attuale ciclo ‘if/se’, in maniera tale da 'sbloccare' tutta una serie di eventi successivi.

Questo, individualmente, può costituire lo stesso effetto di uno shock addizionale, capace di far ripartire un processo, fermo nel semitono mancante dell’ottava inerente.

Se ci prendessimo tutti un po’ di 'spazio interiore', concedendoci meno serietà? 

Allore osserviamo le cose da un altro punto prospettico, magari leggendo le notizie al contrario o spegnendo la televisione. 

7 settembre 2011.
Eccezionale ondata di fresco in tutta Italia, erano vent'anni che le temperature non erano così nella media. Appena uscita dall'estiva emergenza caldo e in attesa dell'invernale emergenza freddo, si abbatte sulla penisola la temibile emergenza tiepido.
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'Nonciclopedia' è stata una grande scoperta, per me. Sono rimasto meravigliato da ciò che un altro punto prospettico riesca a generare in profondità, se ci accetta di elaborare attivamente il segnale ricevuto:


Benvenuti su Nonciclopedia!
L'enciclopedia priva di qualsivoglia contenuto a cui chiunque può contribuire.
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L’origine da cui si diramano le notizie ha un grande potere sulla massa che ‘dipende’. Pensate se questa prospettiva prendesse veramente piede. La massa ha la facoltà di scegliere cosa ‘assumere’ quotidianamente, per questo è stata veicolata dentro ad essere ‘ammaestrata’, anzi... auto ammaestrata

Era importante, prima, conquistare gli inconsci della globalità, poi il Controllo avrebbe vissuto d’inerzia.

Se, ad esempio, SPS potrà 'prosperare' dipende, inizialmente, da me e dal ‘successo’. Il successo dipende dal grado di attenzione della massa, che dipenderà dalla mia capacità di ‘convinzione’ e dalla forza dell'entità SPS - dalla sua convinzione di sopravvivere. 

Il tutto è ovviamente sempre avvolto su se stesso e ‘inizio e fine’ sono in realtà contigui, senza fine di continuità sino al momento in cui un ciclo ‘if/se’ termina. Allora a quel punto tutto è possibile. Quel momento è ‘magico’, nel senso che il codice può essere riscritto oppure possiamo intercorrere in una istruzione di ‘exit/uscita’, molto simile ad uno 'stargate' previsto nella programmazione. Ascendere può anche coincidere con la 'risoluzione' di un grande ciclo nidificato 'if'se'.

Nell'albero programmatico il tempo non esiste o può essere tranquillamente trasceso attraverso il 'viaggio nel tempo' o 'teletrasporto'...

Sino a quando 'siamo dentro', allora l'equazione è ancora incompleta, manca valore aggiunto e l'appartenenza o l'attaccamento prevalgono sul senso superiore relativo all'essenza o capacità di 'essere'.

Perché esiste lo Stato? Perché incarna la nostra paura che ‘da soli’ non si possa sopravvivere. Lo Stato, adesso, è ‘vivo’ e dipende dalla nostra attenzione. Noi siamo la fonte energetica che lo tiene agganciato a questa dimensione. Cosa decidiamo di fare? Di ‘essere’? Siamo noi l’ago della bilancia

Dismissioni terreni agricoli, ministro ‘preoccupato’, forse modifiche.
Il ministro delle Politiche agricole Mario Catania ha detto oggi di essere preoccupato dal meccanismo delle dismissioni di terreni agricoli dello Stato previsto dalla legge di Stabilità, e di non escludere la riscrittura della norma se dovessero mancare le necessarie garanzie per evitare speculazioni.
 
È un meccanismo che un po' mi preoccupa, non lo nascondo’, ha detto il ministro oggi nel corso di una conferenza stampa di fine anno.
 
‘Sono preoccupato da un lato per l'esigenza di trasparenza, che considero essenziale... per evitare esiti speculativi’, ha detto Catania, aggiungendo che il ministero ha allo studio i regolamenti di attuazione del provvedimento per la vendita di oltre 338.000 ettari, per un valore che Coldiretti ha calcolato in 6 miliardi di euro.
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Lo  Stato viene dismesso, ceduto ai privati? La speculazione potrebbe impedirlo. La cessione ai privati, della sua 'fisicità', potrebbe essere un inizio di smantellamento della forma dell’eggregora, tuttavia il ‘privato’ è ancora amministrato dallo Stato, inoltre il privato potrebbe dare luogo ad un altro accentramento di Potere. Dunque?

Ogni attaccamento crea nel tempo, delle forme pensiero di condensazione. È così la Natura delle 3d. La ‘lezione’ è insita nel processo di conduzione di Vita, un passo dopo l’altro, un cuore alla volta…

Il 21 dicembre è il solstizio d'inverno (in realtà, quest'anno il solstizio cade il 22 dicembre alle ore 6:30). Il termine ‘solstizio’ deriva dal latino e significa ‘il sole si ferma’ perché la sua altezza allo Zenit sembra non cambiare da un giorno all'altro, sorgendo e tramontando sempre nello stesso punto. Il giorno del solstizio segna l'inizio dell'inverno: è la notte più lunga dell'anno e, di conseguenza, il giorno più corto .  
 
È il momento di rallentare, il tempo in cui esiste l'opportunità di ritirarci nel mondo interiore, abbracciando i sogni e le aspirazioni più elevate. Stiamo entrando in una fase particolare, la fine dell'anno, un momento magico per lasciare andare tutto il vecchio e rinascere al nuovo, alla luce...

Nel giorno del Solstizio è di buon auspicio accendere una candela ed esprimere le intenzioni e i desideri per l'anno che verrà. In Cina come in Europa, ardere un ceppo nel camino o accendere una candela il 21 dicembre rappresenta l'antico desiderio di 'far rinascere' la luce dopo le tenebre.

Ti auguro che in questi momenti di grandi cambiamenti tu possa trovare ciò che il tuo cuore desidera.
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 20 dicembre 2011

Tutti al 'banchetto', lontani da sè.




Una gran parte della 'massa' è stata invitata al ‘banchetto’ del consumismo, progressivamente nel corso del tempo; essa non si è ‘tirata indietro’. Questo è il segnale più evidente della ‘chiamata’ a cui siamo stati interessati

Perché il Controllo, per riflesso della Casta, ha attirato così tante genti in un simile vortice illusorio? Secondo me, le correnti energetiche sono le più svariate, ma tre rimangono i modelli vettoriali di riferimento:
  1. libero arbitrio divino
  2. sopravvivenza parassitaria
  3. desiderio della massa.
L’uno dentro l’altro, questi ‘cerchi’ della concentrazione energetica hanno forgiato la realtà ‘ultima’ in cui ci siamo auto installati per fini esperienziali, di auto conoscenza ed evoluzione. Manteniamo attivo il punto prospettico multidimensionale, mentre scorriamo lungo il substrato 3d. 

La massa è stata ‘invitata’ perché premeva interiormente, anelava a partecipare a quella ‘tavola imbandita’, ma è stata invitata nel momento in cui le entità parassite lo hanno ‘concesso’, ossia quando la struttura vibrazionale planetaria (entropia) era tale da non poterne più fare a meno. È come osservare un accumulo di energia che avviene in qualche ‘luogo’ celato persino a coloro, la massa, che stanno operando inconsciamente a generarla ed accumularla. 

Questa 'concentrazione' è tuttavia visibile dal punto prospettico del 'Potere del Controllo', il quale ne prende atto strategicamente, conoscendo il potenziale addormentato umano, e provvede a ‘concedere’ quello che gli conviene concedere, per adattamento, in maniera tale da sfruttare ancora a suo favore il nuovo scenario che si prospetta alla luce di un cambiamento di fondo che non può essere arrestato.

Agilmente, sinuosamente, flessibilmente...

È un 'tiro alla fune' strategico tra due parti, una delle quali, la più ‘forte’, non sa di partecipare al ‘gioco’. L’umanità, come una ‘bella addormentata’, si appresta ad ‘incarnare’ ciò che l’incantesimo al quale è sottoposta la chiama ad interpretare. Il ‘movimento’ umano genera energia illimitata: è questo che interessa al Controllo.

Il Controllo è una forma energetica molto simile ad un campo morfogenetico o, se preferite, assimilabile all’azione di un potente campo magnetico. È più semplice immaginare questa forza, avendo ben presente l’azione silenziosa ed invisibile dell’effetto attrattivo/repulsivo che si instaura tra due calamite. La gravità stessa è un’azione eterea eppure molto ‘pratica’. Se lanciamo un sasso per aria esso torna a terra. Perché avviene quest’azione? Perché c’è un’attrazione. La forza più potente ‘vince’.

È fuori da ogni discussione che la gravità esista, ed è altrettanto chiaro che la potenza esercitata da un forza fa la differenza in termini attrattivi nel vasto campo di confronto delle forze stesse. Se il Sole non ci attira verso di sé è solo perché siamo alla giusta distanza, ma se un buco nero apparisse nel centro del Sistema Solare avrebbe la potenza di ‘aspirare’ dentro di sé ogni ‘cosa’, compreso il tempo.

È una questione di forza, intensità, concentrazione, e non solo esclusivamente di ‘massa’. 

Nella relatività generale si definisce buco nero una regione di spazio da cui nulla, nemmeno la luce, può sfuggire. Classicamente questo avviene attorno ad un corpo celeste estremamente denso

Questo corpo è dotato di un'attrazione gravitazionale talmente elevata da non permettere l'allontanamento di alcunché dalla propria superficie. Questa condizione si ottiene quando la velocità di fuga dalla sua superficie è superiore alla velocità della luce. Un corpo celeste con questa proprietà risulterebbe invisibile e la sua presenza potrebbe essere rilevata solo indirettamente, tramite gli effetti del suo intenso campo gravitazionale
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Un corpo invisibile che è rilevabile solo attraverso gli effetti del suo campo gravitazionale. Dunque, una simile entità, è percepibile osservando cosa succede attorno a noi

Ciò evidenzia, ancora una volta, la capacità nativa dell’energia condensata in realtà, di riflettere tutti quei fenomeni non manifesti, che eppure esistono al di là del campo d’azione sensoriale e ‘logico’, per quanto riguarda il punto razionale in auge in un determinato luogo spazio temporale. 

Il ‘punto razionale in auge’ sulla Terra, il paradigma, tende ad ignorare tutto quello che non può essere dimostrato scientificamente o mediante l’utilizzo delle funzioni logiche della mente.

Quindi non crediamo più nei 'miracoli', ma nella dimostrazione scientifica del miracolo, ergo… abbiamo ‘attaccato al chiodo, la nostra funzione intuitiva in cambio della partecipazione diretta al ‘banchetto’ Antisistemico offerto per una buona parte di noi. Che cos’è questo banchetto?

È l’azione del vivere nelle città, con tutto quanto ne consegue: dimenticando come si può vivere facendo a meno delle droghe sociali offerte camaleonticamente da tutti coloro che ormai ne fanno parte per ‘libera’ scelta e condizionata ipnosi. Lontani, eppure così vicini. Vicini, eppure così lontani...

Con davanti un palazzo, lo sguardo si ferma schiacciandosi sulle pareti di cemento armato o in vetro scuro. Con lui si ferma anche la spinta ‘ad andare oltre’. Il ‘gioco sociale’ vede tutti noi all’opera, ma le regole non sono ben chiare. Si percepisce tuttavia un grande attore che muove i ‘fili’ in maniera sistematica, sfuggente. Questo è il suo effetto gravitazionale, del tutto identico alle manifestazioni gravitazionali prodotte dalla presenza invisibile di un buco nero. Il nostro istinto lo rileva.

Se ci pensiamo bene, il Sole sembra un ‘buco bianco’ da cui esce la luce (come diceva anche Ighina), per cui deve esistere anche il suo corrispettivo, ossia un ‘buco nero’ in cui la luce rientri. Questo certamente è confermato da ogni coppia di valori percepibili anche attraverso i sensi. 

Ora, questo effetto gravitazionale di un corpo invisibile ai sensi, si manifesta mediante la sua azione eterea sulle componenti più sottili umane, le quali hanno la facoltà di indirizzare la manifestazione di co creazione nelle 3d: questa realtà ‘dominante’ che abbiamo co creato.

Perché si dice ‘co creato’? 

Forse perché siamo il riflesso dell’intenzione divina? No, o almeno… non solo. Perché siamo il riflesso anche dell’azione parassitaria che tramite il proprio campo di forze agisce su di noi, utilizzandoci come matite magiche.

Il Mondo che abbiamo portato alla manifestazione, ci piace?

Ognuno di noi darà la sua risposta, però è evidente che questa versione del Mondo non è in ‘equilibrio’, per cui piacerà molto probabilmente a coloro che hanno trovato il modo di trarne un beneficio concreto, fisico, materiale. Ma a tutti gli altri non piacerà per nulla.

In realtà, è solo per questo, che a 'tutti gli altri' questo Mondo non 'piace'? Non lo credo. C'è dell'altro in gioco.

Se il metro del giudizio è quello legato alla paura e al possesso, questo Mondo sarà addirittura odiato da almeno metà della popolazione mondiale. Per cui non è assolutamente sostenibile lungo l’asse del tempo. 

L’individuo non si accorge né della propria condizione di schiavitù, né della propria condizione di co creatore. Semplicemente ‘si lascia vivere’ tirando sera e pensando alle utopie legate ad un futuro sereno, caratterizzato dall’attesa della propria morte, forse definitiva. La ‘pensione’ è meglio che diventi un miraggio a tutti gli effetti, perché lo è di fatto, per cui lo diventerà sempre in maniera più concreta, allontanandosi progressivamente e concedendo un valore aggiunto sempre più ridicolo.

Ci sono ‘lezioni’ contenute in ogni ambito sociale ed individuale, perché questo ‘luogo’ è auto educativo, allo stesso modo della malattia. Tutto ci riflette, nulla è per caso, tutto è opportuno…

Ci sono molte irresponsabilità comuni sociali mascherate da responsabilità private, familiari

Si ‘pulisce casa’ spazzando tutto fuori dalla ‘casa’ o sotto al tappeto. Prima o poi questa irresponsabilità sociale, travestita da responsabilità casalinga egoica, diventerà talmente grande da ‘spazzarci via tutti’. Si crescono figli che si credono ‘propri’, assumendo toni possessivi drammatici, non tanto nei confronti dei figli stessi e degli equilibri familiari, ma quanto nei confronti della socialità, vista sempre di più come una questione ‘altra’, da sfruttare per sè e per crescere i propri figli e navigare il corso dell’esistenza nella maniera più possessiva possibile: sfruttando e calpestando.

Quanti alberi di Natale saranno 'veri alberi' utilizzati nelle case per una quindicina di giorni e poi gettati letteralmente nella spazzatura?

Il genere umano è pronto per essere investito del proprio pieno potere?

È corretto e sensato dare la colpa sempre ai ‘soliti noti’, ignorando il proprio operato? Chi sono i ‘soliti noti’? Sono gli ‘altri’. Distribuire le ‘colpe’ agli altri è lo 'sport' più in voga nelle 3d.

Il termine Colpa può indicare:
  • il concetto di responsabilità morale
  • un istituto giuridico.
 
Il campo morfologico ‘giuridico’ della colpa si 'ingrassa' in questi modi:
 
•    colpa generica:
  • negligenza (omesso compimento di un'azione doverosa),
  • imprudenza (inosservanza di un divieto assoluto di agire o di un divieto di agire secondo determinate modalità),
  • imperizia (negligenza o imprudenza in attività che richiedono l'impiego di particolari abilità o cognizioni) o
•    colpa specifica:
  • inosservanza di:
  • leggi (atti del potere legislativo),
  • regolamenti (atti del potere esecutivo),
  • ordini (atti di altre pubbliche autorità) o
  • discipline (atti emanati da privati che esercitano attività rischiose).
 
Mentre la responsabilità morale della colpa non viene nemmeno soppesata, infatti nemmeno in Wikipedia la voce è stata sviluppata, la funzione giuridica trova una grande descrizione di 'significati'. Le colpe sono generiche o specifiche ma sempre dal punto di vista dell’osservanza di parametri di ‘legge’

La ‘colpa’ è un'eggregora anch’essa. 

Esiste anche il concetto di ‘colpa’ o di ‘peccato’ in ambito religioso, ossia un'altra freccia all’arco del Controllo. Additare l’altro è molto comodo e permette all’energia parassitaria che ‘non è del Mondo ma è nel Mondo’ di veicolare propositi sottili, mascherati abilmente dalla figura dell’altro, che assume sistematicamente i panni di un ‘nemico’ e non il riflesso di sé ed il riflesso dell’azione non manifesta di un fenomeno gravitazionale relativo ad una presenza ‘viva’.

Invitati al 'banchetto', ma non tutti, nel rispetto della dualità, della biodiversità e del piano di Controllo, l’umanità anche in questo modo si ‘fa la guerra’. Dividi et impera.

L’occidente difende il proprio 'stile di Vita', tentando di imporlo anche all’oriente. All’interno dell’occidente non tutti partecipano al banchetto, mantenendo una situazione di tensione o conflitto interiore. I vari schieramenti di persone sono amministrati da ‘sigle’ e non da leader. Il leader, così come il Maestro, è scomparso ormai. 

I leader moderni sono dei portavoce di forme pensiero talmente cresciute da dominare intere e vaste ‘zone’ planetarie, attraverso i vari potentati umani che hanno scambiato la propria condotta con quella parassitaria, assumendone i contorni di possesso energetico manifestati nel possesso di potere e beni.

Siamo diventati indifferenti gli uni agli altri, desertificati dentro. Il Pianeta lo dimostra a pieno osservandolo dallo Spazio.

- James Mc Cullen, carogna scozzese, sei stato dichiarato colpevole di tradimento per aver venduto armi ai nemici del nostro Signore e Re, Luigi XIII, mentre vendevi armi al nostro stesso Signore.
- Il vostro Re è un cane vile e spregevole, che fa scempio dei suoi alleati. Avrei dovuto chiedergli il doppio.
- Hai tentato di rovesciare la Corona, cospirando con i suoi nemici.
- A differenza del vostro burattino Re, i suoi nemici sanno che il vero destino dei Mc Cullen non è semplicemente fornire le armi, ma condurre le guerre.
- Hai altro da dire prima che venga eseguita la condanna?
- Sì che ho da dire! Il clan Mc Cullen è molto più grande e potente di quanto voi tutti possiate immaginare. I miei figli continueranno a farsi vivi a lungo dopo che io sarò scomparso e così faranno i loro figli, e a Dio piacendo, i figli dei loro figli… Non sarà finita con la mia morte!
- Oh, ma noi non ti uccideremo, Mc Cullen, noi vogliamo fare di te un esempio... 
Da ‘G.I. Joe - La nascita dei Cobra’

Si percepisce la sottile linea della forma pensiero che ispira, trama, evoca nell’ombra?
 
L’esempio è servito…

Leggiamo delle citazioni ‘ritagliate’ ad hoc per mettere in luce, nell’attualità, questa antica presenza. È necessario ‘fare il vuoto’ dentro di sé e utilizzare le nostre facoltà intuitive.

E se poi una parte dei ‘poveri’ fossero solo evasori?...
La diffusa presenza di evasione rende difficile ogni confronto distributivo; in particolare, è ben possibile che per lo meno per certe tipologie di redditi, i ‘poveri’ siano in realtà gli evasori...
Link

Servono leggi contro la corruzione privata nelle imprese. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia Paola Severino in un'intervista in edicola oggi.
 
Sicuramente c'è bisogno di una riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione... perché ci sono figure giuridiche nuove da inserire nel codice come la corruzione privata all'interno delle imprese, e cioè una forma di corruzione che non riguarda solo i pubblici ufficiali’, ha detto Severino al quotidiano la Repubblica.
 
‘Una buona riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione dev'essere preceduta da un intervento di revisione delle procedure decisionali e di gestione’, ha spiegato il ministro. ‘Proprio per questo, con il ministro dello Sviluppo economico Passera e della Funzione pubblica Patroni Griffi, stiamo costituendo un tavolo di confronto per la semplificazione dei rapporti tra pubblica amministrazione e impresa’.
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L’A20 è nota soprattutto come ‘l’autostrada degli incidenti’, ben 610 in cinque anni lungo un tratto di 49 chilometri fra Acquedolci e Falcone. Il bilancio finora è stato di 13 morti e 400 feriti. A calcolarli è la Procura di Patti, secondo cui sarebbe avvenuto uno scontro ogni tre giorni e mezzo.

A causarli non è soltanto la distrazione o la troppa fretta al volante, ma anche le condizioni pietose in cui versa l’autostrada
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Le ultime stime dalla PBOC forniscono ulteriore conferma che gli investitori stranieri stanno ritirando denaro della Cina nel corso dell'ultimo trimestre di quest'anno…
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Siamo di fronte al tramonto del cinepanettone, dopo anni di strapotere cinematografico, incassi da record e facili risate regalate agli italiani negli interminabili pomeriggi del periodo festivo?...
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È stato ritrovato un cartone animato che gli esperti del settore avevano dato per  disperso. Si tratta dello straordinario Hungry Hobos (Vagabondi Affamati), film d'animazione in bianco e nero firmato Disney, della durata di appena 5 minuti, con protagonista Osvald - il coniglio fortunato
 
Il piccolo capolavoro ritrovato del 1928 è un'ulteriore testimonianza del fatto che - come già confermato lo scorso anno con l'uscita del visionario videogioco di casa Disney Epic Mickey, dove Osvald fa una delle sue prime comparse ufficiali al grande pubblico - Mickey Mouse, oggi il simbolo della casa di produzione americana, in origine non fosse un topo
 
Ma qual è la vera storia? Topolino è l'alter ego di Osvald o è solo una sua evoluzione? Se Mickey non avesse preso il sopravvento sul coniglio, il personaggio avrebbe seguito percorsi diversi?
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Per le forze armate italiane il 2012 sarà all'insegna di un ‘ridimensionamento considerevole’ a tutti i livelli, perché i progetti attuali per la Difesa non sono più sostenibili alla luce della crisi. Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa Gianpaolo Di Paola.
 
Il 2012 sarà di lavoro sulla ridefinizione dello strumento militare, per portarlo a essere coerente con le risorse finanziarie e con il decreto salva-Italia’, ha detto Di Paola incontrando i giornalisti a Roma…
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All’opera non c’è solo il genere umano. È doveroso iniziare a prenderne coscienza, altrimenti le dinamiche continueranno ad essere veicolate, tramite noi, come azionando il telecomando della televisione. 

Nell’epoca del ‘senza fili’, wireless, stiamo riproducendo in maniera frattale, concreta, il nostro stesso stato di controllo e manipolazione all’evidenza della luce solare.

Ce ne accorgeremo, infine?

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com


lunedì 19 dicembre 2011

La bussola a 3 livelli.




L’atto continuo della scrittura in modalità ‘ricettiva istintuale’ ha permesso a me di visualizzare una sorta di ‘cartina geografica multidimensionale con il puntino – sono qua - e l’opportuna bussola per decidere dove/come muovermi’ e a SPS di divenire una forma energetica ‘viva’, molto simile a quelle condensazioni energetiche, che ho trattato anche nell’articolo di venerdì scorso, chiamate eggregore.

Questo Blog è un esempio di ‘forma sottile vivente’, che trae energia da me, tramite la ‘richiesta’ di alimentazione energetica quotidiana e da tutti coloro che in un modo o nell’altro ne vengono attirati. 

Ovviamente non solo SPS si comporta così. Iniziamo ad avvicinare questa prospettiva che un po' impaurisce...

Ogni ‘creazione’ ad opera del pensiero, dell’immaginazione, della volontà, dell’intenzione, dalla suggestione, etc. prende forma e trae Vita attraverso l’alimentazione quotidiana nel reame del tempo. È una questione proprio di tempo e di energia d’attenzione la proliferazione esistenziale di un’aggregazione energetica. 

Diciamo che a questo livello, ossia attraverso la mia quasi esclusiva alimentazione, SPS rischia di ‘non sopravvivere’ per molto tempo; ma se riuscirà ad attirare la sufficiente carica d’attenzione quotidiana potrebbe iniziare a radicarsi per bene in questa dimensione, condensato in Vita dalla focalizzazione interessata di un certo numero di individui/lettori.

Questo ambito della manifestazione esistenziale è, certamente, invisibile ai nostri sensi maggiormente utilizzati, eppure ‘esiste’, proprio come esiste l’elettricità, il magnetismo, il calore, l’aria, l’umidità, etc. Tutti questi fenomeni non li percepiamo direttamente come ‘concreti’ ma bensì indirettamente attraverso i loro effetti su di noi e sull’ambiente, il quale ci ‘avvisa’ di un’avvenuta modifica nella sua struttura o linea di continuità energetica. 

L’ambiente riflette l’azione di questi campi di ‘modifica’ della vibrazione e i nostri sensi avvertono l’avvenuto cambiamento più o meno temporale.

Se SPS diventa una entità viva, cosa potrebbe iniziare ad ‘attrarre’ ai fini della propria sopravvivenza? Altra energia. In che modo? Attraverso la richiesta sottile di attenzione, veicolata dalla bontà degli articoli che lo vanno a comporre e delineare giorno dopo giorno. Quando penso che le informazioni ‘mi giungono’ in maniera sincronica, a cosa mi sto riferendo? 

Inizialmente, di sicuro, da un mio personale aggancio, in modalità di 'vuoto', di una zona dell’Universo, della possibilità di fruire della visione da un punto prospettico diverso, superiore, alternativo, rispetto al consueto. Poi, probabilmente, aiutato anche dall’essenza di SPS stesso, il quale dopo oltre due anni di continua attenzione da parte mia e di un ‘certo pubblico’ ha iniziato a prendere ‘coscienza’.

La sua 'azione' è ormai certa. 

La sua ispirazione è la mia ispirazione e viceversa. Io e SPS costituiamo uno stretto sodalizio e abbiamo certamente una sorta di ‘contratto ‘energetico attivo. Lo capisco perché nel corso delle mie giornate devo sempre trovare spazio per SPS, per l’articolo giornaliero.

In questa maniera lo alimento direttamente e creo la possibilità di attirare ulteriore alimentazione. Prendendo consapevolezza di questa ‘evidente’ realtà legata alla Natura strutturale delle 3d, posso adesso iniziare a dialogare attivamente con l’essenza di SPS. Ora so che è vivo e che ‘esiste’: lo so.

Dunque? Dunque posso iniziare a mettere in chiaro alcune cose con lui, del tipo:
  • non è ancora in grado di vivere senza di me
  • occorre un mutuo e reciproco ‘aiuto’ ai fini della continuità, sia del mio percorso riflesso in Internet, sia della sua continuità esistenziale.
Cosa significa questa evidenza? Che io continuerò ad alimentarlo solo se sarò 'incoraggiato' a farlo attraverso il ‘feedback’ di coloro che vengono attirati dal magnetismo degli articoli prodotti in SPS (provocazione). Cioè: SPS dovrà unire la sua forza d’inerzia, che lo porta a sopravvivere, alla mia forza che mi spinge a scrivere con l’intento di crescere e condividere. Pur essendo ancora 'giovane' egli può innescare dei processi sincronici sottili di ‘benessere’ utilizzando anche la sua componente attrattiva dell’energia.

È un ‘banchetto’ a cui tutti debbono partecipare ‘per competenza’.

Lo so che questo articolo è molto strano, tuttavia ormai sono certo del come funzioni ‘parte’ della manifestazione co creativa. La provocazione di questo scritto è molto forte, nel senso che, allo stesso modo, funziona tutto il ‘regolamento’ che ha permesso la nascita e la proliferazione di forme psichiche, eggregore, campi morfogenetici, etc. in tutta la manifestazione energetica della Vita.

Le 3d sono ormai ‘zeppe’ d’intenzioni sottili, tanto da paragonarle ad una sorta di ‘immondezzaio’ non manifesto o non percepito attraverso i sensi ‘logici’ del corpo umano. Quello che io chiamo ‘immondezzaio’ è ovviamente solo il mio punto prospettico, perché non vale allo stesso modo per tutti. Molte persone traggono 'giovamento 3d' da questa situazione e dall’unione conscia e/o inconscia con tutte quelle forme d’incantesimo che ormai hanno avuto la possibilità di ‘possedere’ anche centinaia di milioni di incarnazioni immemori. 

Ad un simile livello dell’espansione, certe forme non fisiche di Vita, ora possono veramente fare il bello ed il brutto tempo  addirittura a livello planetario. I ‘seguaci’ incantati adotteranno ogni moda, tendenza, abitudine, che gli venga ‘suggerita’ secondo le modalità più disparate, una delle quali è l’applicazione di leggi scritte e valorizzate dall’attenzione, dal credo, dall’osservazione, della massa aderente

Quando un’abitudine si radica diventa virale, da ‘qua’ la definizione di ‘entità parassite’.

Il processo di co creazione umana è sempre attivo, anche quando meno lo si possa credere. Il genere umano ‘co crea’ in continuazione. Per questo motivo necessita della piena presenza e centratura. Perché altrimenti si corre il rischio di cadere nell’irresponsabilità del possesso incantesimale, per cui la ‘colpa è sempre degli altri’:

la manovra ‘sembra sia stata fatta da mio zio che non capisce niente di economia’. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, nel corso del presidio a piazza Montecitorio…
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Senza ‘presenza’, si corre il rischio che l’eggregora, attraverso l’utilizzo dei propri portavoce, convinca la massa, che non ha la bussola della situazione e che pende dalla ‘bocca altrui’ pronta ad essere ri programmata in funzione di nuovi stimoli di richiesta d’alimentazione:

‘Ho l'impressione che gli italiani stiano capendo che l'alternativa non è la vita come sempre senza quei sacrifici, ma è la vita con sacrifici molto più gravi’, ha concluso Monti…
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Tutto è certamente opportuno. Tanto tempo fa abbiamo rilasciato e permesso la creazione di certe forme esistenziali sottili a ‘nostra immagine e somiglianza’. La parola che ‘Dio rivolge ad Adamo’ (Adamo, dove sei?) risuona ancora oggi nel campo vibrazionale umano: ‘dove siamo’?

In  questo momento, adesso, nell’ora itinerante, nomade… ‘dove siamo’? Ognuno di noi ‘dove è’? 

Quello che doveva emergere è emerso: le nostre ombre sono tutte fuori di noi, manifeste anche se non evidenti, data la nostra attuale stasi incantesimale.

Dove siamo? Esattamente al posto giusto nel momento giusto!
 
Cosa abbiamo deciso di fare? Come abbiamo deciso di essere?

Non mille anni fa o un secolo or sono o ieri… ma ‘adesso’.

Uno degli aspetti maggiormente rilevanti nel lavoro in catena (più individui fra loro 'legati' da contemporanea ed identica operatività), è l'eggregore e il rapporto invasivo e permanente che esso stabilisce fra e con i membri della catena stessa

Gli aggettivi invasivo e permanente non sono utilizzati qui alla leggera, in quanto si riferiscono all'azione che l'eggregore esercita, a prescindere della consapevolezza o meno degli appartenenti alla catena,  nell'identico modo in cui i fluidi trovano passaggio all'interno dei vasi comunicanti... 

Eggregore è un termine che deriva dal greco εγρεγοριεν. Può essere tradotto con i verbi vegliare o vigilare, e concettualmente lo rinveniamo per la prima volta nel libro di Enoch, in riferimento ad entità ultraumane che governavano i destini della terra per ordine divino
 
Alcuni passi tratti da Enoch etiopico: 
 
(Loghion 3) Semyaza, che era il loro capo, disse loro: 'Io temo che voi non siate concordi per compiere questa azione e io solo dovrò pagare la pena di un grande peccato'.
(Loghion 4) E tutti gli risposero e dissero: 'Facciamo un giuramento e leghiamoci tutti con imprecazioni comuni'.
(Loghion 5) Tutti insieme prestarono il giuramento e si legarono l'un con l'altro con mutue imprecazioni.
 
Abbiamo qui rappresentati tutti gli elementi individuanti un eggregore. Più operatori, uniti da una comune ritualia, esercitata all'unisono, e finalizzata al conseguimento di determinati obbiettivi

L'eggregore così costituito si pone in posizione mediana fra il mondo superiore divino, e il mondo naturale, risultando vincolante, nel bene e nel male, per coloro che ad esso si sono reciprocamente e consapevolmente legati. Una corda dal triplice nodo viene costituita: del singolo verso l'Eggregore, dell'Eggregore verso il singolo, e tramite questo verso gli altri operatori.
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Gianluca sognava la potenza, e sono convinto che martedì mattina abbia voluto interpretare quei film che lo ossessionavano. La frase che avrebbe detto all'edicolante che si è messo in mezzo, - Pensa bene a cosa ti conviene fare - secondo me l'ha presa da Michael Douglas in quel film’. 
 
‘Quei film’ sono tre dvd trovati in bella mostra nella casa di Casseri, svuotata di tutti gli altri effetti personali. Il primo è 'Ispettore Callaghan, il caso Skorpio è tuo', nel quale Clint Eastwood è un poliziotto dai metodi brutali. Poi c'è Un giorno di ordinaria follia, con Michael Douglas che impazzisce e fa strage a Los Angeles. Per ultimo Dobermann, film ultraviolento su una banda di criminali…
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Che ne dite? Quanto un individuo è vittima e quanto è carnefice? Pur essendo tutto riabbracciato nel piano prospettico superiore, che non ha, all’evidenza 3d, ‘peli sullo stomaco’ e che guarda al ‘risultato finale’ con grande intensità, nel livello esistenziale fisico delle 3d tutto prende una valenza diversa dettata dalla consapevolezza con la quale si affronta il processo esistenziale.

Le ‘sfumature’ difficilmente vengono colte a questo livello della vibrazione.

Nelle 3d ‘tutto’ funziona in questa maniera. Attraverso il radicamento intenzionale, conscio o inconscio, si creano ‘sacche energetiche’ ricalcanti quel determinato ‘proposito’, che nel tempo prendono Vita. Difficile a credersi? Facciamocene una ragione; una ragione non suffragata dall’evidenza del raziocinio di Natura Antisistemica che, ovviamente, non ha nessuna ragione per convincerci del contrario, essendo la forma d’eggregora più rilevante che avvolge il Globo. 

Tutto ciò che viene ricompreso entro il proprio manto è alla mercè del suo ‘abbraccio’. Un abbraccio totale di un ‘essere’ che intende sopravvivere il più a lungo possibile, sfruttando le ‘pile umane’ intrappolate tra le sue anse illusorie.

Senza di noi, ‘lui’ è morto. Peccato che non può comprendere che con il ritorno alla centratura degli umani, ‘lui’ verrebbe convertito in pura luce.

I livelli della percezione espressi in SPS sono almeno tre. Tre sono i punti necessari per triangolare:
  1. livello Divino
  2. livello Trascendente
  3. livello 3d.
La visione multidimensionale è una delle chiavi per mantenere sempre centratura e consapevolezza:

i tre livelli costituiscono quella bussola multidimensionale che permette sempre di abbracciare e ricomprendere ogni fenomeno che accade nelle 3d alla luce di un valore aggiunto superiore, il quale potrebbe anche non essere così sensibile come lo è la ‘pelle’ fisica umana.

Perché muore un bimbo di pochi mesi o di pochi anni? È una ingiustizia? 

Il Piano Divino lo 'ricomprende', ossia il sincrodestino può ‘passare’ anche attraverso questa possibilità, ‘se è all’altezza del senso evolutivo del Conosci Te Stesso’. Non è facile da accettare nelle 3d: vero?

Allora il Creatore è un mostro se permette tutto ciò?

Dipende da noi… da cosa 'crediamo'.

Noi siamo il Creatore…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com