mercoledì 19 ottobre 2011

Vedere l'alternativa.




Se c’è bisogno di ‘prove’ che rispecchino lo stato in cui versa questa ‘realtà 3d’, allora occorre osservare il flusso di notizie che scorre quotidianamente attraverso il fiume mediatico globale e riscontrare la mancanza di alternativa.

Le 3d hanno preso la ‘forma’ di un intento nascosto che, come un raggio traente, ha guidato il genere umano a creare un Mondo ad hoc, un habitat idoneo per altre entità non tracciabili attraverso i cinque sensi. Ne ho scritto più volte in SPS e credo che continuerò a ‘denunciare’ questa opera sottile ed oscura, avvalendomi dell’analogia frattale, ossia di quella legge che ripropone all’infinito un ‘disegno’, riflettendolo come in un gioco di due specchi affacciati. 

Molte altre persone, più illustri di me, ne hanno già contornato i profili, come ad esempio Castaneda ed il concetto di Volador, però l’intensità dell’incantesimo è sempre stata tale da non permettere di farsi largo tra la nebbia che avvolge i sensi, perlomeno, questo a livello massivo.

Dal momento in cui il ‘raccolto non matura tutto insieme’ è naturale che l’entropia sociale sia in grande fermento, in attesa della ‘centesima scimmia’ in grado di far traboccare il vaso. 

Come orientarsi in una simile situazione, in cui si respira solo una strana sensazione di un qualcosa di sfuggevole, ma non si ha il tempo e la forza necessari affinché si possa riuscire a comprendere meglio quale sia il ‘significato’ di una simile percezione? 

Secondo me trovando un punto di aggancio sufficientemente stabile al quale fare perno: questa situazione di centralità deve radicarsi prima dentro di noi e poi deve maturare quella consapevolezza che conduce al ‘credere’ che possa esistere anche un’alternativa al percepito

Questa nuova ‘fede’ è molto simile ad un virus che progressivamente rimodella i nostri schemi di funzionamento inconsci. È una fede in sé stessi, prima di tutto. Quando ci si radica in un simile campo di forze 'proprio', si smette di ‘perdere energia’ attraverso i mille sortilegi intessuti attorno alle nostre Vite. Ci si rafforza. Si inizia a vedere con occhi nuovi. Si sviluppa disciplina. Si limano i sentimenti auto svalutanti.

Vedere attraverso gli occhi dell’analogia frattale è vedere tramite gli occhi dell’Universo e delle sue leggi. 

Tutto è rispecchiato attorno a noi. Tutto ci ‘parla’. Il Mondo è pieno di feedback che narrano di noi e del nostro operato. È così perché il ‘tutto’ risponde a precise leggi auto esistenti.

Il principio di ‘azione e reazione’, studiato a scuola, è certamente valido e descrive proprio ciò che intendo io: questa legge è valida nell’ambito in cui ci muoviamo e vale la pena di osservare una simile presenza in tutto ciò che ci contraddistingue

Le cause possono essere sottili e sfuggevoli, ma è possibile capirle osservandone l’eco in un ambito sensoriale manifesto, più facilmente riconoscibile.

Quando parlo di ‘controllo’ non è semplice accettare questa visione perché è ritenuta infondata e senza prove, ma basta osservare il suo riflesso sociale per comprendere immediatamente che ‘qualcosa non va’ e che questa 'caratteristica' è manifesta

Il Mondo in cui viviamo non è ‘giusto’, non è in equilibrio, è poco morale e poco etico, si presta maggiore attenzione alla materialità per paura di non riuscire a sopravvivere. Si fa scorta di tutto quanto sia materiale eppure non ci si accorge che il denaro, la punta dell’iceberg Antisistemico, sta diventando sempre di più virtuale

La moneta è elettronica in gran parte. Cosa significa? Che lentamente si sta manifestando la corretta visione del lato materiale identificato con il denaro: una illusione densificata dal seguito della massa e dalle aspirazioni pro sopravvivenza.

Un blackout globale ‘serio’ potrebbe cancellare in un solo attimo tutta la ricchezza della Terra ‘certificata’ nelle memorie degli elaboratori elettronici. È chiaro che tutto ciò mette in evidenza un enorme teatrino in cui le parti si sono fossilizzate nel tempo deviato. È come vivere in una istantanea per sempre: in un incantesimo.

Dov’è l’alternativa in tutto ciò? Non sembra poter esistere. Infatti o si lavora oppure si diventa dei ‘nullatenenti’ se alle spalle non c’è una situazione familiare di sussistenza. Che alternative ci sono? Rubare? 

Le spinte sociali conducono l’individuo verso una massificazione oppure verso una sua decentratura. L’alternativa è duale ed in pratica non esiste. Si è, insomma, cercato di eliminare la biodiversità: un’altra legge cosmica. In che modo? 

Tendendo alla creazione di una dimensione virtuale, di un Mondo nel Mondo, in cui agire come un Creatore, decidendo in autonomia ogni tipo di legge e di intenzione, spacciata per ‘superiore’: si vive dunque in una atmosfera controllata e predeterminata all’origine.

Dove per ‘origine’ deve intendersi un concetto di prospettiva parallela multidimensionale, che si è potuta instaurare solo dopo avere drenato dal Mondo la consapevolezza del ‘chi si è’, la conoscenza, la capacità di dialogare con il tutto.

Solo dopo è stato possibile ‘agire di conseguenza’…

Oggi vediamo le ‘orme’ del controllo in una maniera che si può comprendere tridimensionalmente:

Unicredit, frode fiscale: indagato Profumo,sequestrati 245 mln.
La procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati l'ex-AD di Unicredit Alessandro Profumo nell'ambito di un'inchiesta per frode fiscale in cui il Tribunale di Milano ha anche disposto il sequestro preventivo di 245 milioni di euro alla banca.
 
Lo hanno riferito oggi una fonte giudiziaria e una investigativa.
 
Secondo una delle fonti, la presunta frode fiscale sarebbe stata commessa quando Unicredit era guidata da Profumo tramite una complessa operazione con la banca britannica Barclays.
 
L'ex-Ad dell'istituto è indagato per dichiarazione fiscale fraudolenta mediante altri artifici per aver dato l'ok alle richieste di approvazione dell'operazione indirizzategli dagli uffici specializzati del suo gruppo, come precisa la fonte.
 
Una portavoce della banca ha detto che Unicredit è ‘sorpresa’ per l'iniziativa del Tribunale di Milano e ribadisce ‘la convinzione sulla correttezza dell'operato dell'istituto e dei dipendenti’. Non è stato invece possibile al momento avere un commento da Profumo…
 
‘La somma sequestrata rappresenta il profitto del reato di 'dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici', relativamente ai periodi d'imposta 2007 e 2008’…
 
Dall'indagine, avviata qualche anno fa, è emerso che nel 2007 Barclays ha proposto a Unicredit un prodotto finanziario di ‘Profit participating instrument’ - un Ppi, ovvero uno strumento di partecipazione agli utili - chiamato ‘Brontos’. Questo prodotto di fatto costituisce uno strumento di investimento produttivo di interessi attivi - perché è assimilabile a finanziamenti effettuati a favore di investitori - e non un investimento in capitale di rischio assimilabile alle azioni, che danno dividendi. La differenza sta nel fatto che gli interessi per la normativa italiana sono tassabili al 100% mentre per i dividendi la tassazione è solo sul 5%.
Link 
 
Artifici.

Dopo mille e mille casi storici, come i bond Argentini o il caso Parmalat o le forme di leveraggio selvaggio che hanno condotto sull’orlo del fallimento migliaia di imprenditori, ecco il solito minuetto che si compie, emerge e sale all’onore delle cronache, in attesa del consueto insabbiamento scolpito nel Dna strutturato della ‘fratellanza’ ombra:

Unicredit è ‘sorpresa’ per l'iniziativa del Tribunale di Milano e ribadisce ‘la convinzione sulla correttezza dell'operato dell'istituto e dei dipendenti’.
 
La ‘sorpresa’ è semmai quella di essersi visti denunciati in un momento come questo in cui le banche sono come zombie che cammino ancora dopo la loro morte avvenuta un paio di anni fa o ancora prima… Un tradimento fra consanguinei?

Ecco i tre tempi della notizia Antisistemica:
  1. denuncia
  2. proclamazione della propria innocenza
  3. insabbiamento.
Funziona in ogni ambito secondo questo schemino molto semplice. Questo a  patto che si faccia parte della Casta o che non si sia scaricati dalla Casta come capro espiatorio o che si abbia sufficiente denaro per poter ‘contare’, a patto che davanti non si abbia un rappresentante della Casta.

Ecco il frattale che ripropone e rinnova l’incantesimo alla luce del Sole: 

Banche in rivolta contro Basilea 4.
Il piano di ricapitalizzazioni della Ue è senza senso’. Non poteva essere più esplicito Emilio Botin, numero uno del Banco Santander, nell’esprimere il dissenso alla proposta di portare il Core Tier 1 delle banche europee al 9%, confermata lunedì dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble

‘Così si crea solo confusione e si aumenta l’incertezza dei mercati’, ha aggiunto Botin, in vista del vertice del 23 ottobre che potrebbe dare il via libera alla nuova soglia di capitale. ‘Spargere il dubbio sulla sostenibilità del debito pubblico e del sistema finanziario rischia di spedirci verso un’inarrestabile spirale di crisi bancarie e degli Stati’…
 
Secondo gli istituti, l’innalzamento repentino della soglia di capitale al 9% (una sorta di Basilea 4 in salsa Ue) metterebbe in difficoltà le banche nella raccolta delle risorse e le obbligherebbe a ridurre i prestiti alle imprese: la priorità, concludono, dovrebbe essere data invece alla soluzione dei problemi degli Stati (troppo debito, bassa competitività).  
Link 
 
Ecco lo schema del ‘riflesso incrociato’:
  • l’attore causale denuncia lo stato di possibile sovvertimento dell’usuale status di cui beneficia
  • esprime un ricatto più o meno sottile alla comunità.
Chiediamoci cosa sia la ricchezza.

Ricchezza mondiale, Credit Suisse; crescerà del 50% in 5 anni.
La ricchezza globale potrebbe crescere del 50% a quota 345.000 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, grazie al raddoppio del patrimonio delle famiglie cinesi e alla forte crescita in Asia Pacifico, America Latina e Africa, come ha detto un rapporto divulgato oggi da Credit Suisse.
 
Il Global Wealth Report 2011 dice che la ricchezza globale è cresciuta del 14% tra il gennaio 2010 e il giugno 2011, contando a fine periodo 231.000 miliardi di dollari, con il 54% dell'aumento imputabile ai paesi dell'Asia Pacifico.
 
Sono tempi di cambiamenti economici senza precedenti e stiamo assistendo ad una radicale riconfigurazione dell'ordine economico mondiale’, ha detto Osama Abbasi, direttore generale dell'area Asia Pacifico di Credit Suisse.
 
‘I mercati emergenti sono importanti vettori della ripresa globale e rimangono i motori della crescita della ricchezza mondiale’.
 
Con 81.000 miliardi di dollari gli Stati Uniti vengono visti in cima alla classifica nel 2016 in termini di ricchezza totale delle famiglie, mentre la Cina è destinata a superare il Giappone al secondo posto, quasi raddoppiando la ricchezza delle famiglie a 39.000 miliardi...
Link 
 
Quanti paradossi vengono evidenziati da questa notizia:
  • viviamo tempi di crisi e la ricchezza globale cresce e anche molto
  • gli Usa sono i più ricchi e sono allo stesso tempo la nazione più indebitata della Terra
  • i vettori dello schema ripetitivo sono i paesi emergenti.
L’opera di assorbimento energetico globale è portata avanti con fermo intento e senza guardare in faccia a niente e nessuno. Non è opera umana. L’umano non è così come lo ‘disegnano’.

Se osservo me stesso penso e dico: io sono diverso.

Per cui non credo ad una pazzia collettiva ma ad una programmazione globale della massa a cui io, ad esempio, sono sfuggito. Io sono un’alternativa a questo Mondo, le vostre passioni lo sono.

Io sono l’esempio vivente

E come lo sono io lo siete tutti voi ,in potenziale: questa è analogia frattale.

Vedere dove non si può vedere spostando la propria prospettiva.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 18 ottobre 2011

L'effetto wireless del nostro comportamento.




Ho scritto, negli ultimi due giorni, due articoli inerenti il ‘controllo sottile della massa'. È una mia sensibile osservazione degli eventi, rispecchiati a diversi livelli del creato. Al fine di rendere sempre più evidente questa manipolazione globale del percepito, è possibile non invischiarsi nelle ritenute oscure spire dell’esoterismo, ma è sufficiente fornire esempi che gravitano ‘tutt’intorno’ a noi in maniera sempre meno contestabile. Un esempio?

Ecco questo articolo che delinea alcune strategie utilizzate in ambito commerciale per ‘conquistare’ un possibile cliente:
 
Nella mente del consumatore: se basta un profumo per invogliare a fare acquisti.
Su quali meccanismi psicologici giocano i venditori per indurvi all'acquisto? Moltissimi. Con l'aiuto della psicologia sociale provvederemo ad analizzarli singolarmente, partendo da quelli basilari. 'Nella mente del consumatore', la nuova rubrica di Yahoo! Finanza, si occuperà di esaminare le tecniche di marketing più diffuse. Per conoscerle più a fondo e, se è il caso, neutralizzarle.
 
Altri temi della rubrica 'Nella mente del consumatore':
 
•    come i costi dei prodotti influenzano l'acquisto
•    quando un omaggio ti fa comprare di più
 
Profumi inebrianti nelle boutique di abbigliamento,  fragranze accattivanti nei negozi per la casa, odore di campi nei supermercati. Se entrate in un negozio che non sia una profumeria e avvertite un odore particolarmente piacevole, non è soltanto perché il commerciante vuole rendere l'ambiente confortevole: quei profumi nell'aria sono delle raffinatissime tecniche di vendita per convincervi a restare più a lungo nel negozio e a fare più acquisti

Puntare sugli odori per incrementare gli affari è una delle strategie principali adottate dai venditori che applicano i principi del cosiddetto marketing sensoriale. Di cosa si tratta? 

È l'insieme delle tecniche che mirano a coinvolgere tutti e cinque i sensi dell'acquirente per spingerlo, spesso inconsciamente, a collegare il prodotto con percezioni positive e indurlo all'acquisto.
 
La teoria: coinvolgere i cinque sensi.
 
Il concetto alla base di questa strategia, al momento una delle più utilizzate nell'ambito del marketing, è che il consumatore non fa le proprie scelte in modo totalmente razionale

Gli esperti riconoscono ormai quasi unanimemente che il processo di acquisto è prevalentemente irrazionale e, in molti casi, risponde a necessità psicologiche piuttosto che a bisogni concreti
Link 
 
Ciò che succede nelle 3d risponde a precisi 'feedback proprietari' delle leggi universali che operano a questo livello della vibrazione energetica, in cui una parte della nostra Anima si è talmente immedesimata da risultare inconsapevole di quello che succede e di ciò che essa rappresenta ed ‘è’.

Per cui, tutto quello che osserviamo fisicamente mentre viviamo è un frattale di un qualcosa che esiste ad altri livelli, ‘sopra e sotto’ al livello in cui si sta esperimentando la propria 'installazione 3d'

Se accettiamo questa visione delle cose, inizieremo a vivere con occhi diversi, come gli antichi o gli sciamani che traevano ispirazione da quello che accadeva, dal come accadeva, dal quando accadeva, in funzione di una precisa interrogazione energetica, o comportamento, dell’esperienza esistenziale come summa di una complessa risultante di forze che s’intersecano con senso, delineando 'contenuti' all’interno delle anse del fiume Vita.

Da questo punto prospettico riflesso, l’articolo sopracitato mette in evidenza molti aspetti sottili importanti:
  • esiste una conoscenza occulta che conosce molto bene ‘come siamo fatti’
  • esiste un controllo profondo della nostra struttura biologica e spirituale
  • esiste certamente un obiettivo inerente all’intera struttura del controllo.
Molto plausibilmente il denaro è solo il veicolo 3d che permette di comprendere come, in realtà, sia la nostra energia vitale che interessa alle mire del controllo. Il denaro è infatti energia ad un più basso livello vibratorio…

E ancora:
  • chi gestisce il controllo?
  • in quale maniera prolifera il controllo?
Osserviamo in ambito commerciale e sociale ‘come funziona’ il 'giro del fumo' e non andremo molto distanti dall’analogo riflesso speculare.

Il 'messaggio silente' contenuto nell’ordinamento sociale attuale è che siamo ingranaggi di un più vasto motore che alimenta qualcosa che non possiamo vedere ma solo percepire, solo se rimaniamo consapevoli e presenti nella nostra sfera di potere centrale.

L’effetto generato dalla nostra azione locomotrice è wireless (o Wi-Fi), senza ‘fili’, ossia invisibile come la moderna tecnologia sta sempre più diventando. Questa energia fornita dal genere umano carica e/o spinge qualche leva e/o accumulatore sottile collocato al di fuori delle 3d.

Osserviamo un qualsiasi dispositivo moderno telecomandato, oppure pensiamo all’effetto ‘senza fili’ che generavano i dispositivi costruiti da Keely e da Tesla, oppure ad una fotocellula o al semplice azionamento a distanza di una lampadina: non è Magia?
 
Eppure lo accettiamo… 

Mentre ‘altro’ non riesce proprio ad ancorarsi nella nostra sfera cerebrale, essendo l’inconscio stato conquistato dall’Antisistema, il quale si riflette in tutta la società che supponiamo di avere creato noi sull’onda di quello che la storia deviata afferma.

Una enorme illusione, dove per illusione intendo ‘una delle possibilità creative’ e non ‘l’unica possibilità creativa’.

L’illusione è densa e interagisce con la nostra esperienza di Vita: non è un miraggio.

Diamo una ‘pennelata’ di colore diverso alle nostre pareti, risulterà qualcosa di nuovo e di molto sorprendente.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 17 ottobre 2011

Cose dell'altro Mondo in questo Mondo.




Scrivevo venerdì, a questo link, che ‘la storia si ripete: ma cos’è che si ripete?’.

Ci sono veri e propri ‘schemi’ che si ripetono a loop. Che cosa intendo per ‘schemi’? Faccio un classico esempio, molto evidente, sotto ai nostri occhi ogni santo giorno: il ‘sunto’ che si genera in noi quando ci lasciamo pervadere dal messaggio globale diffuso dai mass media

Tutte le notizie divulgate, il tono di voce utilizzato dagli anchorman, la musica tambureggiante utilizzata per anticipare i contenuti, l’ufficialità della scena che si vede da cui si diffondono le notizie, etc. ‘tutto’ concorre a creare nell’individuo un ‘colore’, una nota vibrazionale particolare, un ‘sunto sensoriale’ molto simile ad un velo capace di coprire gran parte della capacità innata di sviluppare in maniera indipendente il proprio ‘sentire’.

Questa sorta di velo è pari all’incantesimo che ci fanno vedere usualmente nei film di Magia, come in Harry Potter per esempio. Non c’è differenza sostanziale. Trattasi di ipnosi o di indottrinamento della massa, la quale non deve essere convinta di un certo punto di vista, bensì deve auto convincersi per far sì che l’inconscio venga trascritto in profondità

Dopo 21 giorni circa di ripetizione di una modalità gestuale o di pensiero, ci insegnano nella Pnl ad esempio, la Mente umana si programma, ossia si abitua a svolgere quella determinata ‘funzione’ in maniera automatica.

L’inconscio è ‘conquistato’ mediante programmazione.

Ora, se questa routine è frutto di una nostra intenzione può anche andare bene, anzi… va bene, perché significa che ‘siamo sul pezzo’, ‘ci siamo’, siamo in equilibrio e presenti in noi stessi o perlomeno abbiamo capito uno schema di noi che funziona molto bene, magari anche senza essere del tutto coscienti di quello che facciamo. Una sana passione, ad esempio, lavora proprio su questa vibrazione dell’essere, unitamente all’energia del cuore e della struttura polarizzata e coerente dei Chakra

Ma se questa routine è frutto di un’opera ‘silente’ altrui, che sfrutta un vuoto esistente in noi, un certo tipo di ‘lassismo’ esistenziale, una rinuncia a ‘capire’, un terreno opportunamente preparato dalla tipologia di Vita Antisistemica usuale a cui si è sottoposti dal primo giorno in cui si è venuti al Mondo o addirittura anche prima, allora la frase che meglio riassume questa ‘atmosfera’ che si genera in noi è: the Matrix has you – Matrix ha te

Non è fantascienza ma ‘solida’ realtà, solo che non la ‘vediamo/osserviamo’ più perché ci siamo abituati.

Che cosa ‘si ripete’, allora, nel corso della storia deviata, ossia della storia che stiamo scrivendo tutti insieme ‘adesso’?

Schemi comportamentali. Di che tipo? Del tipo ipnotico/abitudinario, atti a generare una programmazione di base capace di mantenere ‘docile’ la massa. Perché? Perché è la massa che crea questa realtà. In che modo? Vivendo, immaginando, facendo, ubbidendo, etc.

È facile da osservare. Non occorre essere matti o geniali per accorgersi che è così. La massa, attraverso il proprio comportamento, sancisce il successo o il fallimento di vere e proprie linee di tendenza che si trova a ‘respirare/vivere’

Una moda è tale perché la massa ne ha decretato il successo e l’ha trasmessa ‘porta a porta’ come un qualcosa di virale nell’ambito sociale, nella fitta giungla delle relazioni sociali.

Il ‘controllo’ ha necessità della massa, per cui cerca di assimilarla intelligentemente al proprio modello intenzionale. Nel passato non era possibile raggiungere la massa istantaneamente come oggi, quindi le operazioni di 'bonifica e livellamento' viaggiavano attraverso altri canali più lenti ma comunque inesorabili. 

C’era più spazio per la violenza alla luce del Sole, per le guerre. I soprusi erano molto evidenti e la massa, di tanto in tanto, si sollevava, in quanto pativa anche fame e disperazione. Eppure il ‘controllo’ era già infiltrato ad ogni livello ‘dirigenziale’ della massa, riuscendo a pilotare l’azione globale delle rivoluzioni, delle dinamiche, etc.

Il risultato è stato di essere convinti di ‘lottare per la propria libertà’ ed invece si è lottato per ‘mantenersi in prigionia’, in una prigionia sempre più sottile e suadente, capace di convincere addirittura del contrario: i giorni nostri hanno raggiunto un apice in questo senso, senza ancora avere raggiunto però il massimo della potenza incantesimale, che è, per intenderci, ciò che accade quando l’Anima si incarna ‘rinunciando’ alla memoria Universale che le è propria.

L’archetipo è proprio di origine ‘sottile/eterico’, è il frattale dell’operazione più elevata e spirituale che esista: una illusione tanto ‘concreta’ da essere scambiata per la ‘realtà ultima'.

A cascata, le entità parassite utilizzano lo stesso schema di principio, rimanendo esterne al campo d’azione fisico dell’umanità ma agganciando il genere umano e mantenendolo sotto controllo globale attraverso quei principi energetici che ha provveduto, nel tempo deviato, a spazzare via dal grado di conoscenza/consapevolezza dello stesso genere umano. Genere umano che è composto da entità in evoluzione caratterizzate da scopo e missione esistenziale, le quali accettano questa sorta di smemorizzazione del sé al fine di poter ‘essere’ e manifestare la propria essenza anche nelle condizioni più diverse delle latitudini 3d dell’Universo, nelle regioni Antisistemiche oggetto dell’esperienza auto educazionale.

L’esempio ‘profano’ potrebbe essere anche trasmesso in una trama di un film: per andare a recuperare un ‘favoloso tesoro perduto’, dei coraggiosi non esitano ad affrontare un viaggio molto pericoloso. Perché il viaggio è definito, già a priori, molto pericoloso? Perché costoro sanno che ‘laggiù’ esistono popolazioni ‘diverse’, ossia definite come primitivi, barbari, predoni, cannibali, etc. cioè potenzialmente nemiche. Inoltre, a quelle latitudini l’ecosistema è diverso, risultando aggressivo, ostile, selvaggio, etc. Il tutto condito dalle voci o dalle leggende che gravitano attorno a quei luoghi.

Tutto ciò cosa significa? Che esistono ‘posti’ particolari nel Mondo, e quindi nell’Universo, in cui l’esperienza di Vita è diametralmente opposta a quella descritta sino ad ora dalle nostre abitudini. Quei ‘posti’ esistono e hanno un senso. Andare in uno di quei posti significa ‘mettersi alla prova’ o fare nuove esperienze e maturare nuove ‘parti’ di sé, o morire… 

Un collegio, ad esempio, è il frattale di quei luoghi all’interno della società umana ‘civilizzata’. Una prigione, un quartiere malfamato, un viaggio di mille chilometri in bicicletta, etc. Allo stesso modo, le regioni Antisistemiche costituiscono una delle modalità ‘coraggiose ed aspre’ di poter fare nuove esperienze anche a livello animico incarnato

La ‘frontiera’ evolutiva passa da quella regioni e a quella latitudine esistono forze anche ostili alla nostra venuta, forze che ‘sanno’ approfittarsi della situazione creatasi da un simile piano di passaggio dimensionale di entità umane/divine caratterizzate da una lontananza da sé volontaria. È come un assalto alla diligenza nel far-west

O meglio, è come un assalto alla diligenza che avviene ancora prima di partire, in città, luogo in cui le forze ostili regnano già da tempo e sono perfettamente integrate nel tessuto sociale, avendo dato luogo ad ogni servizio pubblico e sociale a disposizione della massa stessa: banche, assicurazioni, attività commerciali, pubblica istruzione, pubblica sicurezza, religione, etc

Quando la diligenza parte è già stata derubata di tutto, ma senza nemmeno avere subito una sparizione fisica dei propri oggetti di valore, bensì della propria energia e della propria capacità di poter creare in maniera autonoma il proprio destino, la propria Vita. Questa dipendenza è talmente profonda che i ‘ladri’ non attaccano la diligenza, perché la diligenza ‘serve’ che raggiunga il prossimo villaggio, la propria destinazione deviata. Perché? 

Perché la trasmissione Antisistemica è ‘virale’, si serve di tutti noi, come descritto molto bene ancora in Matrix attraverso la figura dell’Agente Smith: ognuno di noi è potenzialmente lui e all’occasione ci possiamo trasformare in lui.

Ognuno di noi è una ‘spia’ silente al soldo dell’Antisistema, proprio come le svariate telecamere che hanno invaso ogni ambito del movimento cittadino e come le ‘cellule di al-Qaeda', pronte al ‘risveglio’ all’occorrenza, slegate le une dalle altre, indipendenti ma in realtà tutte programmate dalla stessa funzione d’onda principale…

Detto che anche al-Qaeda non esiste o meglio è un paravento archetipale Antisistemico, cerchiamo di non cadere nella logica della separazione del giudizio.

Il Piano Divino è l’onda più alta che possa esistere e non può ‘fallire’. Però, nel ‘mezzo’, attraversare le regioni temporali dell’esistenza 3d, non è affatto semplice e ci si può anche ‘perdere’ o ‘cadere’.

Ecco: noi siamo qua.

La ‘mappa’ riporta il puntino ‘voi siete qua’. Lo 'vedete' tutti?

Allora, alla luce di tutto ciò, leggiamo come si sia ripetuto ancora una volta lo schema di controllo della massa:

Indignati: Draghi, Hanno Ragione a Prendersela Con Finanza.
I giovani hanno ragione a prendersela con la finanza come capro espiatorio’. Così Mario Draghi, governatore della Banca d'Italia e prossimo presidente della Bce, ha commentato le manifestazioni in corso degli indignati. ‘I giovani hanno ragione ad essere indignati’ ma 'la protesta non degeneri’, ha aggiunto a margine del vertice dei ministri della Finanza del G20 a Parigi. ‘Se la prendono con la finanza come capro espiatorio, li capisco, hanno aspettato tanto: noi all'età loro non lo abbiamo fatto’, ha concluso.
Link 
 
Indignati, in rete caccia a forze dell'ordine tra i black block.
Il giorno dopo gli scontri tra forze dell'ordine e manifestanti a Roma, su Facebook compaiono le prime foto e i primi commenti su una possibile infiltrazione di poliziotti e carabinieri tra i violenti che hanno messo a ferro e fuoco le vie del centro della capitale

In un'immagine pubblicata sul gruppo 'Indignados Italia' del popolare social network, è già scattata tra gli utenti la segnalazione di un uomo, cerchiato in rosso, che assiste inerme alla devastazione della vetrina di una filiale della banca Carime da parte di due giovani con il casco in testa. La didascalia che accompagna la foto recita: ‘Fate girare. Diamo un nome a questo signore cerchiato. Se è un poliziotto questo dimostrerà che tutto era preventivo’.
Link

Ri-leggiamo queste due notizie alla luce di una consapevolezza maggiore:
  • i giovani hanno ragione a prendersela con la finanza come capro espiatorio
  • se la prendono con la finanza come capro espiatorio, li capisco, hanno aspettato tanto: noi all'età loro non lo abbiamo fatto
  • una possibile infiltrazione di poliziotti e carabinieri tra i violenti
  • se è un poliziotto questo dimostrerà che tutto era preventivo.
Che cosa ‘si ripete’?
  • la violenza
  • la rabbia
  • il tradimento
  • l’ingiustizia
  • la manipolazione
  • un segnale sottile.
I giovani hanno ragione a prendersela con la finanza come capro espiatorio… li capisco, hanno aspettato tanto: noi all'età loro non lo abbiamo fatto.

Che cosa ‘si ripete’?
  • l’aggressione
  • il controllo
  • il paradosso
  • l’illusione.
  • un segnale sottile.
Ma anche ‘che cos’altro’?

La voglia di ‘cambiare’, di ‘essere’, di ‘vivere’ in un Mondo migliore, non ‘diverso’… migliore, perché il Mondo 'è questo'

Desiderando un altro Mondo caschiamo negli abissi della trappola illusoria. La separazione diventa confusione ad ogni livello. I messaggi che giungono dalle autorità sono ‘confusi’ o creano confusione, infatti ricordiamo che la diligenza è già stata derubata ancora prima di partire, in ‘città’. 

L’ascensione non è compresa per via dell’attaccamento a questo Mondo, per via della paura di ‘morire’, per via dell’ipnosi collettiva Antisistemica, per cui la si rifiuta a priori.

Il Mondo è 'solo questo', ci dicono. Poi inconsciamente la massa sviluppa il desiderio di un altro Mondo e si viene a creare un paradosso interiore:

si desidera un Mondo che non può esistere, per cui manca l’alternativa.

Ci si adagia e ci si affida agli organi controllori come un mansueto gregge di pecore. I cani sorvegliano, il pastore controlla… ma il vero controllo e ‘senso’ è nascosto alla luce del Sole essendo collocato in un'altra dimensione; non un altro Mondo perché questo è quello che lo riflette, ma quasi…

Ciò che non hanno fatto in gioventù, è un messaggio molto ‘chiaro’: hanno rinunciato. Oggi sperano che lo facciano altri, ma si trovano nella situazione imbarazzante di far finta di niente. È solo questione di tempo prima che sviluppino una malattia. 

I giovani hanno ragione a prendersela con la finanza come capro espiatorio.

Questa frase è un vero a proprio paradosso:

due capri venivano portati, assieme ad un toro, sul luogo del sacrificio, come parte dei Korbanot (‘sacrifici’) del Tempio di Gerusalemme. Il sacerdote compiva un'estrazione a sorte tra i due capri. Uno veniva bruciato sull'altare sacrificale assieme al toro. 

Il secondo diventava il capro espiatorio. Il sacerdote poneva le sue mani sulla testa del capro e confessava i peccati del popolo di Israele. Il capro veniva quindi allontanato nella natura selvaggia, portando con sé i peccati del popolo ebraico, per essere precipitato da una rupe a circa 10 chilometri da Gerusalemme.
Link 
 
Questo vile atto è il tentativo di trasferire il proprio Karma.

Se la finanza è un ‘capro espiatorio’ perchè i giovani hanno ragione a prendersela con ‘lei’? Ecco anche cosa ‘si ripete’. Si scambia la conseguenza con la causa e ci si nasconde. La finanza è carica dei peccati dell’intero genere umano: ella riflette il dramma umano, l’economia umana, la mancanza d’energia vitale.

Però se la finanza è un capro espiatorio, allora non è corretto darle tutte le colpe. Perché Draghi afferma che ‘ i giovani hanno ragione a prendersela con lei?’.

Si ripete lo schema illusorio confusionale distorcente separativo…

Fino a che non diventeranno coscienti del loro potere, non saranno mai capaci di ribellarsi, e fino a che non si saranno liberati, non diventeranno mai coscienti del loro potere.
George Orwell  - 1984
Link 
 
È giovane… Imparerà!

Li aiuti ad uccidere?
Credi che ti lascino una scelta? E poi non partecipo personalmente. Sono un collegamento. Collego…
 
Sam, non fare quello che vuole!
Sì che lo farà. Lo fanno tutti.
 
È molto I-tech, ci fa vedere quello  che vedi, sentire quello che senti e tocca il tuo sistema nervoso, quindi se solo cerchi di inviare un segnale… Non so che dirti Sam, i rapporti hanno delle conseguenze…
 
Sam, fai il tuo lavoro e lei si salverà. Ti do la mia parola…
 
Sono venuti per le nostre risorse, per il loro Pianeta.
Sì, ma per una risorsa in particolare. Per una che solo il nostro Pianeta.
Noi…
Non possono ricostruire se non hanno degli schiavi. Quanti mondi in questo Universo possono offrire sei miliardi di operai?
Ma che stai dicendo? Non possiamo trasportare uomini.
Non spostano gli uomini. Spostano il loro Pianeta qui!
 
È questo quello che volevi?
Voglio sopravvivere, altri 40 anni e non li ho cercati io…
Da 'Transformers 3'
 
Ecco il ‘messaggio’:
  • coloro che ‘sanno’ devono collaborare con il ‘controllo’ pena la morte
  • non esiste alternativa apparente nemmeno per la Casta
  • il Mondo che si è creato è l’immagine riflessa del Mondo parassita.
È un messaggio nel messaggio. Una partita a scacchi. E si evince un intento sottile, come un SOS che giunge da lontanissimo, come un segnale traente parallelo che conduce Amore e Luce sulla Terra…

Questo articolo è da leggere con calma perché può davvero sfuggire il senso ultimo. Io non sono mai negativo né rassegnato, perchè c’è sempre un motivo valido per continuare questa magnifica esperienza nei reami illusori ma altrettanto ‘veri’ della condensazione energetica

Partecipiamo con senso all’avventura evolutiva in corso. Scegliamo di ‘vedere’ le dinamiche nascoste e, magari, la Luna anche in altro modo.

Apriamo gli occhi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com