mercoledì 12 ottobre 2011

Di loop in loop (2).





Comprendere che una specie è ‘fatta in un certo modo’ oppure ha ‘certe abitudini’, non significa avere compreso per intero quella specie, perché la biodiversità all’opera ‘protegge’ la stessa specie da analisi troppo generiche e supponenti. 

È vero, tuttavia, che una volta compresa la parte massiva di una specie, di un target, è possibile strutturare un’azione certamente efficace al fine di ‘ri-comprendere’ la massa stessa nel proprio ‘raggio d’azione’:

in una riunione di massa il pensiero è eliminato. E siccome è proprio questo lo stato mentale che io voglio, perché fa della folla una vera cassa armonica che vibra ai miei discorsi, io ordino a tutti di assistere alle riunioni... 
Adolf Hitler

La teoria diventa una forza materiale appena conquista la massa
Karl Marx
Link 
 
Cosa facevano gli Imperatori Romani quando ‘offrivano’ al popolo i giochi gladiatorii? Lo conquistavano o rinnovavano la sua conquista.
 
Credo che lui sappia che cos'è Roma, Roma è il popolo, farà qualche magia per loro, per distrarli, toglierà loro la libertà e la folla ruggirà lo stesso. Il cuore pulsante di Roma non è certo il marmo del Senato, ma la sabbia del Colosseo, lui porterà loro la morte, in cambio lo ameranno. 
Senatore Gracco
Link 
 
Lucilla: C'è sempre stato un Senato...
Commodo: Roma è cambiata, ci vuole un imperatore... per governare un impero!
Lucilla: Certo, ma lascia al popolo le sue...
Commodo: ...illusioni?
Lucilla: Tradizioni!
Link 
 
Proximo: Allora ascoltami, impara da me: io non sono stato il migliore perché uccidevo velocemente. Ero il migliore perché la folla mi amava. Conquista la folla, e conquisterai la libertà.
Massimo: Conquisterò la folla, le darò qualcosa che non ha mai visto prima.
Link 
 
La conquista della massa è un’operazione chirurgica. Il successo dipende dalla massa ed evidenzia il merito del singolo che ha saputo emergere dalla massa stessa. 

Come ha fatto? Egli è uno di loro, sa come funzionano perché così funziona lui. Che cosa piacerebbe a lui? Quella cosa piacerebbe anche alla massa? Non è detto. Dipende da come è lui…

Il discorso gira a vuoto o in cerchio: a loop.

Sembra che non porti da nessuna parte ma solo perché la relazione 'individuo–massa' è mantenuta in uno stato di fredda separazione. Da cosa?
 
Da qualcosa che è nel 'mezzo', tra la relazione polare dell’uno che vuole emergere dai molti. Perché lo vuole fare? Perché si sente diverso. Non si trova in quel mare di ‘ignoranza’. Si sente unico e migliore e se lo merita di emergere. La sua ‘diversità’ è indice della forza della biodiversità

La sua forza scaturisce dal sé ma si mantiene e si struttura grazie alla massa. Il suo innesco è personale, la sua estensione è collettiva…

Il cerchio è fatto di varie componenti che si sommano algebricamente e che spingono ad un equilibrio che può essere anche un incantesimo. Il vero si confonde nella confusione mentale, nell’attrito con l’ambiente, nella troppa versatilità o nella troppa specializzazione, etc.

Se prendiamo un asciugamano zuppo d’acqua e lo strizziamo energicamente, otteniamo, con forza, un distillato di quello che caratterizza l’asciugamano e la sua ‘esperienza’. Quel ‘succo’ è un sunto ma non una perfetta descrizione. Ciò che rimane ‘attaccato’ all’asciugamano è ‘codice’ solo rappresentato dal distillato, così come ciò che ‘è’ l’asciugamano stesso: è un concetto olografico e non-olografico allo stesso tempo, concetto che identifica l'esistenza di 'livelli' di riferimento... caos per l'occhio che ignora: confusione.
 
Cosa significa?

Che l’analogia frattale identifica la struttura portante di un ‘fenomeno’, ma relazionata sempre al livello d’indagine proposto dalla somma dell’osservatore e della sua opera o intento. Cosa cerca? A quale livello lo cerca? A quale livello si trova? Il tutto inserito in un ‘bagno’ di biodiversità e libero arbitrio e forze concomitanti, inclusive e/o elusive.

È una ricetta da trovare in semplicità o in complessità: dipende.

Le leggi si propagano dall’alto verso il basso; più si ‘sale’ e più sono rarefatte, come ricorda spesso Gurdjieff. Dove ci troviamo noi?
 
È una ‘mappa’ quella che dobbiamo iniziare a stilare, per capire ‘dove siamo’.

Una nuova tappa sul cammino del ‘Conosci Te Stesso’.

Se ciò che scrivo sembra 'non portare da nessuna parte', sappiate che si è entrati in un loop. Ma non sarà per tutti così, in maniera tale che l’uno possa procedere a prescindere dal percorso degli altri. Ma gli altri dovranno, prima o poi, superare il guado, perché quell’uno possa avere avuto un senso nella sua opera di apripista. Gli altri lo raggiungeranno, onorando l’individuo e sancendo l’opera collettiva sfuggevole

Quel giorno avverrà un consolidamento del percorso.

Ecco perché Charles Dow notò la serie ‘regolare’ di onde che s’infrangevano sulla battigia, come una sorta di respiro naturale degli eventi. La sua deduzione è diventata una delle leggi dell’analisi tecnica in Borsa (Teoria di Dow): una legge naturale che è stata scolpita, in altro ambito, dall’opera dei tanti che la applicano costantemente e quotidianamente in Borsa:

la teoria non fu mai stesa in modo completo dallo stesso Dow, egli scrisse soltanto delle sue osservazioni; altri decisero che essa era una teoria valida
Link 
 
La teoria, presentata nella sua forma più semplice, inizia con dei segnali di cambio del mercato che derivano anche dall’osservazione delle maree
Link

L’alfa e l’omega: la legge che è legge perché viene applicata/confermata dalla massa.

Allo stesso tempo si evince che la massa può decidere ‘cosa fare’, può decidere anche di non applicare una determinata legge! 

E, questa legge, può essere appartenente ad ogni livello esistenziale.

Basta osservare il corso della storia deviata per comprendere all’istante. Quello è il frattale più vicino a cui possiamo accedere: la storia si ripete, ma la storia cambia mentre si ripete.

Usciamo dal ‘vortice’.

Queste nuove scoperte rivelano anche che non abbiamo più bisogno di pensare agli atomi come ad unità individuali, ma piuttosto [dobbiamo pensarli] come vortici di etere armonico che possono fondersi insieme in livelli più elevati di unità e coerenza, come ad esempio nei quasi-cristalli…
Non esistono particelle ‘solide’,  solo raggruppamenti di energia:
  • Ogni misurazione quantica può essere spiegata geometricamente, come una forma di campi energetici strutturati e intersecanti; 
  • Gli atomi in realtà sono forme di energia torsionale in forma di Solidi Platonici, direzionati specificatamente nel [verso di] torsione dell’ottaedro e del tetraedro, con ogni forma di vibrazione/pulsazione che corrisponde a una differente densità principale dell’etere; 
  • Tutti i livelli di densità o dimensioni nell’intero Universo sono strutturati da questi due livelli principali [ottaedro e tetraedro] di etere, che sono in continua interazione fra loro.
 
Quando si parla di ‘illusione’ non s’intende ‘falsità o miraggio’, bensì che la struttura energetica nelle 3d si presta ad essere ‘manipolata’ dalla forza dell’intenzione, dell’immaginazione, della creatività, etc. proprio ad ‘immagine e somiglianza’ del Principio Creativo

Questa è la traccia lasciata dal Creatore… e l’analogia frattale la mette in evidenza se si osserva in quella ‘direzione’.

Nel ‘mezzo’, delle entità se ne sono approfittate e oggi hanno scolpito, tramite noi, un Mondo fatto su misura per i propri interessi. Che tutto ‘alla fine’ coincida con il volere superiore del Principio Divino è un altro ‘paio di maniche’: intanto c’è da soffrire se non si aprono gli occhi

Prevenire è meglio che curare, no? Anche se ormai non si può più parlare di prevenzione, se non di prevenzione del peggio.

Torniamo al nostro elenco di punti salienti, emersi dalla lettura dell’articolo di testa:
  • quattro intervistati su cinque spiegano di aver eliminato i prodotti dopo aver controllato la data di scadenza
  • gli industriali si oppongono… a riformare il sistema
  • bisogna stare attenti a non confondere il consumatore, creando una falsa sicurezza
  • quasi metà delle patate rimane a marcire sui campi perché ‘esteticamente’ non adatta alla vendita nei supermarket
  • i consumatori comprano quasi sempre più di quanto sia necessario
Leggiamoli in questa sequenza:
  • bisogna stare attenti a non confondere il consumatore, creando una falsa sicurezza
  • quattro intervistati su cinque spiegano di aver eliminato i prodotti dopo aver controllato la data di scadenza
  • quasi metà delle patate rimane a marcire sui campi perché ‘esteticamente’ non adatta alla vendita nei supermarket
  • i consumatori comprano quasi sempre più di quanto sia necessario
  • gli industriali si oppongono… a riformare il sistema
Ecco tutta la vicenda del controllo del genere umano sviscerata dalla lettura di un singolo articolo. L’ipnosi di massa e le relative conseguenze ‘massive’ sull’ecosistema interno ed esterno. La spinta al consumo, gli interessi, le ‘false sicurezze’, il gregge ammaestrato, etc.

Gli ‘industriali’ che si oppongono!

Estendiamo questa lettura e riassegniamo le definizioni e tutto si sovrapporrà alla perfezione, come un manto d’incantesimo’, sulla situazione attuale che non ha fine di continuità.

La parvenza del cambiamento, in questo contesto, genera solo nuove illusioni da popolare ma ancora nello stesso loop. Il frattale è l’elettrone che non sempre salta di livello anche se fornito di carica energetica supplementare, come scoperto dalla fisica quantistica.

È difficile spiegare questo sentimento [la religione cosmica] a qualcuno che ne è completamente privo, specialmente se non esiste nessuna raffigurazione antropomorfica che possa corrispondere
Albert Einstein
Link 

Usciamo dagli schemi; usciamo dal loop attuale… saltiamo di livello.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 11 ottobre 2011

Di loop in loop (1).




Non abbiamo necessità di leggere articoli che ci dicono quanto 'sprechiamo', perché lo sappiamo benissimo ‘quello che facciamo usualmente’, però continuando a negare l’evidenza e facendo finta di nulla, è meglio rimarcare quanto cerchiamo subdolamente di nascondere tra le pieghe dell’illusione 3d:

Un terzo del cibo viene gettato via.
In Germania, un terzo dei generi alimentari finisce nella spazzatura quando è ancora perfettamente commestibile. Ogni tedesco getta in media 310 chili di generi alimentari in buono stato all'anno. Colpa della data di scadenza stampata sulle confezioni: i consumatori la rispettano alla lettera, e buttano tutto anche con un giorno di anticipo

La scadenza, indicata con la sigla Mhd, non ha in realtà a che vedere con la qualità del prodotto. Ora si chiede una riforma per evitare uno spreco inutile, in un momento di crisi anche per il mondo occidentale, ma gli industriali si oppongono. Facile intuire perché
 
In Germania si gettano ogni anno 20 milioni di tonnellate di prodotti alimentari ancora consumabili. Nel resto d'Europa e in Nord America, ogni cittadino butta almeno cento chili all'anno. Un terzo delle confezioni viene eliminato senza nemmeno essere stato aperto. Secondo un sondaggio del ministero per la tutela dei consumatori, quattro intervistati su cinque spiegano di aver eliminato i prodotti dopo aver controllato la data di scadenza.
 
In realtà quest'ultima ha poco a che vedere con la qualità del prodotto. 

Il consumatore crede che un giorno dopo la scadenza il genere alimentare sia nocivo, se non addirittura ‘velenoso’, in grado di produrre pericolose intossicazioni. Invece, l'Mhd garantisce solo che il prosciutto a fette o lo yogurt siano ancora ‘al livello di qualità’ garantito dal produttore il giorno del confezionamento. 

L'Mhd non va confuso con la data entro cui vanno consumati generi deperibili come la carne macinata, il pesce fresco o le uova. Al di là della scadenza, il rischio di un'intossicazione con questi prodotti è reale. Meglio essere prudenti.
 
Per esempio, l'Mhd per la birra in bottiglia o in lattina è in genere di sei o dodici mesi. In realtà si può berla anche diversi anni dopo la scadenza indicata. Per lo yogurt, siamo sui trenta giorni: può essere gustato senza problemi anche due settimane oltre la scadenza. Per il formaggio in confezioni di plastica, il limite è di quattro settimane, ma si può consumare anche dopo un anno. Invece per le sottilette si può sforare la data solo di un paio di settimane. I succhi di frutta sono garantiti al massimo per un anno, ma quelli in bottiglia resistono almeno per un altro anno ancora, quelli nel tetrapack per otto mesi.
 
Il ministero è intenzionato a riformare il sistema. La data di scadenza, si suggerisce, andrebbe sostituita con una frase tipo ‘qualità garantita fino a…’. Peter Loosen, della federazione per i produttori di generi alimentari, non è d'accordo: ‘La formula è già oggi chiara, indicando che si può consumare ‘almeno’ fino a una certa data, e non ‘assolutamente entro una scadenza’. Bisogna stare attenti a non confondere il consumatore, creando una falsa sicurezza’.
 
Ma lo spreco non è causato solo dall'Mhd: quasi metà delle patate rimane a marcire sui campi perché ‘esteticamente’ non adatta alla vendita nei supermarket. Altri prodotti vengono eliminati ogni sera per liberare gli scaffali per far posto alle nuove consegne. E, infine, i consumatori comprano quasi sempre più di quanto sia necessario.
Link 
 
Penso che ci sia più ‘valore aggiunto’ di quanto si possa pensare in questa notizia. Estraiamo alcune sezioni in maniera tale da formare un elenco che ‘parla da solo’:
  1. quattro intervistati su cinque spiegano di aver eliminato i prodotti dopo aver controllato la data di scadenza
  2. gli industriali si oppongono… a riformare il sistema
  3. bisogna stare attenti a non confondere il consumatore, creando una falsa sicurezza
  4. quasi metà delle patate rimane a marcire sui campi perché ‘esteticamente’ non adatta alla vendita nei supermarket
  5. i consumatori comprano quasi sempre più di quanto sia necessario
Questi 5 punti contengono tutto quanto ci sia da sapere, non solo sulla questione degli sprechi alimentari e sulle cattive abitudini sociali, bensì anche sullo stato generale in cui il genere umano versa e sulla tipologia di potere che controlla lo stesso genere umano

Dicasi ‘analogia frattale’, ossia una legge valida anche nelle 3d che permette di osservare le ‘tracce’ o il ‘riflesso fisico’ di un qualcosa che si muove in altre dimensioni o ambito energetico. 

Un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d'ingrandimento…
Link 
 
Facendo astrazione di questa definizione di ‘superficie’, è possibile estendere questa verità all’intera struttura dell’Universo ed alle sue diverse manifestazioni multidimensionali, ivi compresa l’opera del genere umano e delle entità parassite, etc.

È possibile ‘vedere’ con occhi diversi utilizzando questa legge Universale. Una sua esemplificazione, diversa solo all’apparenza, può essere l’arte della divinazione inerente alle antiche culture umane, come l’utilizzo delle Rune o l’I-Ching, oppure lo studio del moto degli astri o della numerologia e, ad esempio, il 'carotaggio' di ghiacci o terreni applicato in sede scientifica al fine di comprendere il ‘peso specifico’ del tempo registrato nei diversi strati della materia. 

In effetti, comprendendo il livello di ‘agenti’ presenti all’interno di un campione di roccia o di ghiaccio è possibile dedurre con grande precisione lo stato dell’intero ecosistema presente in un certo lasso di tempo. Questa è ancora analogia frattale. 

L’intero studio delle similitudini e delle proporzioni la descrive a pieno. Il marketing sociale, gli studi sulle abitudini della popolazione, sui comportamenti massivi, etc. sono basati sulla struttura energetica frattale. Da certi risultati dell’analisi eseguita su ‘campioni’ è possibile dedurre come sia strutturato un ‘modello superiore o inferiore’, perché tutto è in una sorta di ‘scala’ ad ‘immagine e somiglianza’:

Se la pazienza e l’amore, che vengono dedicati alle persone sofferenti, vengono eliminati dall’esistenza umana come perdita di tempo e di denaro, allora non viene fatto solo del male agli uccisi, ma in quel caso vengono mutilati nello spirito proprio gli stessi sopravvissuti

Ci rendevamo conto che là ove il mistero di Dio, la sua dignità intoccabile in ciascun uomo non viene più rispettata, non vengono minacciati solo i singoli, ma l’essere umano stesso è in pericolo. Nel silenzio paralizzante, nel timore, che tutti bloccava, fu allora come una liberazione, quando il Cardinale von Galen levò la sua voce e ruppe la paralisi del timore, per difendere nei disabili mentali l’uomo stesso, immagine di Dio
Joseph Ratzinger
Link 
 
La verità emerge a tutte le ‘latitudini’ e SPS, estraneo ad ogni dottrina e credo terrestre, trova conferma di questa legge utilizzando ogni tipo di informazione e fonte a disposizione della ricerca intuitiva, non disdegnando nessuna fonte nè 'indirizzo'

È questa una forza, la capacità di andare oltre ad ogni formula limitante, ad ogni supposizione e giudizio di origine separativa.

L’unione fa la forza. 

Ricordiamo sempre di ‘Essere nel Mondo’ e non di ‘Essere del Mondo’. Per questo occorre muoversi in ogni ambito dello scibile per poter osservare anche quello che non è ancora ‘scibile’:

scibile: insieme delle conoscenze che appartengono al genere umano o a una singola persona.
Link 
 
La diluizione della conoscenza, caratterizzante una singola persona, potrebbe essere fuorviante, ad esempio se un ‘nemico’ rapisse quella persona per farsi un’idea precisa di come ‘sia’ l’intero genere umano. Non è detto che quell’entità riuscirebbe a capire un intero genere analizzando una sola persona, ma dipende sempre dal livello evolutivo espresso da quella entità

C’è come un meccanismo di difesa nelle creature, la cui ‘ignoranza’ dimostrata non è direttamente proporzionale al ‘valore aggiunto’ dell’intera specie, però all’occhio attento, lo stesso individuo se analizzato con criteri di analogia frattale può rivelare molto di più di quello che potrebbe sembrare rimanendo ad un livello superficiale dell’interrogazione.

Ad esempio analizzando la sua struttura biologica ci si può chiarire le idee su come sia l’aria sul Pianeta o come sia strutturata l’alimentazione, etc. Insomma, per procedere su questo cammino di frattalità che va oltre alla forma, occorre tenere in considerazione il livello dal quale si ‘opera’ e altri concetti cardine tipo la biodiversità e il libero arbitrio, ricordando sempre che è basilare visualizzare il concetto che tutto ha carattere di ‘vortice’ o loop

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 10 ottobre 2011

Ossequio e ignoranza: una forma di programmazione.




La massa chiede a gran voce di ‘fare qualcosa’ per risolvere lo spettro della crisi internazionale, di fatto, delegando completamente la regia delle operazioni a coloro che ‘ne sanno di più’: i tecnici, gli esperti, i politici, etc.

I meccanismi che regolano l’economia globale sono complessi, difficili da interpretare per il cittadino medio… che vive ancora con lo stesso gap che esisteva quando Renzo Tramaglino portava i capponi all’Avvocato Azzeccagarbugli o quando il prete recitava il copione della Messa in Latino e volgendo le spalle alla platea.

La troppa ignoranza non paga.

Risultato? Coloro che hanno innescato la crisi diventano beneficiari degli aiuti per cercare di risolverla.

Andiamo, c’è qualche mistero in questo atto? È alla luce del Sole e non penso che ci siano dubbi a tal proposito.  Vediamolo frattalmente:

Grecia: Attivato Fondo Salvataggio Per Aiutare Banca Proton.
La banca centrale greca ha attivato il fondo di salvataggio per soccorrere Proton, una piccola banca sotto inchiesta per riciclaggio. Si tratta del primo istituto di credito ellenico salvato dal fondo Efsf, avviato da Atene e dai suoi creditori per aiutare le banche e ricapitalizzarsi, non potendo ricorrere ai finanziamenti dei mercati. 

Secondo gli esperti questo salvataggio riguarda più i problemi interni di Proton che la crisi del debito del paese...
Link 
 
Una banca sotto inchiesta riceve aiuti internazionali. Ma che cosa passa per la testa delle persone, divise in massa e direttivo? Quanto si può ‘tirare la corda’ prima che questa si spezzi?

Probabilmente sino al punto in cui alla massa mancherà da mangiare. 

Occorre calcolare che un velo d’incantesimo è completamente diffuso tra le persone. L’abitudine può diventare un incantesimo quando viene gestita e controllata dall’alto su tutta la popolazione. È un’azione magica, una messa in opera che prevede una conoscenza superiore delle leggi che regolano le 3d. Leggi che la massa non conosce e che, frattalmente - possiamo riscontrare il medesimo effetto - riflesso nell’ignoranza delle leggi che sussistono l’economia ‘moderna’.

A catena tutto si ripete… 

Merkel e Sarkozy, entro fine mese ‘pacchetto completo’ anticrisi.
La Francia e la Germania sono risolute a ricapitalizzare le banche indebolite dalla crisi della zona euro. Lo hanno dichiarato  il Presidente francese Nicolas Sarkozy e la Cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa al termine del loro incontro a Berlino

Sarkozy e Merkel, che avranno ancora una cena di lavoro, hanno indicato che entro la fine del mese verrà presentato un ‘pacchetto completo’ insieme ad una nuova ‘visione’ per l'Europa ma non hanno fornito alcun dettaglio

Secondo Sarkozy la Francia e la Germania avrebbero sull'insieme dei problemi delle posizioni perfettamente comuni. Sarkozy ha aggiunto che l'Europa vuole arrivare al G20 del 3 e 4 novembre a Cannes unita e con i suoi problemi risolti. Merkel ha dichiarato da parte sua: ‘Siamo determinati a fare tutto il necessario per garantire la ricapitalizzazione delle banche europee. Siamo consapevoli delle nostre responsabilità’…
Link 
 
Si cerca di rinnovare questa versione del paradigma. Non importa se è chiaro che ha fallito, è comunque ‘responsabilità’ difenderlo e riproporlo con ‘pezze e toppe’. Come si possono risolvere problemi tanto abnormi in un mese? È logico che s’intende ‘riparare’ il giocattolo rotto e non ‘sostituirlo’.

È l’alternativa che manca: la 'forza' per cercarla...

Da qua il detto che le banche sono diventate troppo grosse per fallire. Eppure anche i Dinosauri sono scomparsi nel tempo. La fantasia non manca all’Universo e non esiste nulla di troppo grande per essere destrutturato. La nuova ‘visione’ dell’Europa: ecco a cosa stanno mirando i signori ai comandi delle ‘macchine del vapore’

Di che tipo sarà questa nuova visione? Io credo del tutto simile a questa che stiamo vedendo collassare. D’altronde, chiediamoci: perché dovrebbero cambiare? Il 'comando e controllo' è lieto di questa versione delle cose. Procura loro ‘cibo’ in grande abbondanza e gli individui pronti a ‘vendersi’ non mancano mai. Lo abbiamo visto anche nel primo Matrix, no?
 
È anche vero di 'non fare di tutta l’erba un fascio', però è davvero difficile comprendere la vera Natura della recita di uomini e donne arrivati abbastanza in alto nella sfera del controllo 3d, pur rimanendo estranei anch’essi alla vera altezza/profondità della ‘cabina di regia’ dimensionale.

La storia si ripete.

Perché non dovrebbe farlo ancora anche ai giorni nostri?

Se è più facile ‘guardare indietro’, perché non capiamo che il medesimo schema ripetitivo è stato portato avanti nelle ultime migliaia di anni? È ‘solo’ diventato sempre più grande ed avvolgente, perché si va verso una globalità planetaria necessaria per ‘emergere’ verso piani più espansi della comunione esistenziale allargata: non esistiamo certamente solo noi nell’Universo.

Però, se il ‘piano di loop’ portato avanti dal genere umano è questo, ebbene, non appena sarà opportuno rivelare che ‘esistono altre forme di Vita’, cosa saremo in grado di ‘esportare’ oltre l’atmosfera terrestre se non questo livello virale di attaccamento, possesso e controllo? 

Altre guerre di conquista ci attendono.

Ci comporteremo esattamente allo stesso modo dell’invasione del ‘nuovo continente’, scalzando coloro che già ci abitavano. Non è sempre stato così in epoca storica? Persino il cosiddetto ‘popolo eletto’ si è trovato a combattere con coloro che stanziavano, prima di loro, nella ‘terra promessa’

Ma che razza di promessa è stata? 

Come è possibile promettere una ‘cosa’ che è già di altri? Semplice: attraverso la programmazione della massa.

In questo modo è possibile far capire ed incidere in profondità qualsiasi ‘verità’ imposta.

Queste ‘divinità predatrici’ sono ‘entità predatrici’: iniziamo a togliere forza alla loro descrizione. Iniziamo ad intenderle come la causa prima del male che aleggia sulla Terra, anche se ‘permesso’ dalle nostre paure, dalla nostra rinuncia sulla via del Conosci Te Stesso.

Ma non è mai troppo tardi.

Tutto ciò di cui avete bisogno esiste in questo preciso istante, e questo istante è tutto ciò che esiste. Nel suo breve guizzare, troverete tutto il tempo del Mondo. Tramite esso contatterete l’Informazione Vivente che vi guiderà con direzione infallibile. 

L’attimo presente è l’apertura a stella attraverso la quale potete lasciare la prigione della definizione umana, per espandervi nella consapevolezza della percezione divina… è una zona senza tempo, il passaggio attraverso il quale comincerete di nuovo a partecipare all’avventura della Creazione…
Trasmissioni stellari – Ken Karey

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com