mercoledì 10 agosto 2011

Correre, recitare, disperdersi (2).




Osservando una bolla di sapone sul vetro, mentre facevo la doccia, ho notato un riflesso impresso sulla sua superficie rotondeggiante. Mi sono accorto che quel riflesso non rappresentava solo un punto di rifrazione di un ‘segnale’, bensì quell’immagine rappresentata era diventata anche parte della bolla stessa

Come se fosse all’opera un teletrasporto e uno specchio insieme. 

Gli Specchi Esseni non narrano solo di un meccanismo etereo di specchio e di riflesso, ma di un qualcosa di più ‘concreto’: una sovrimpressione energetica di informazioni pressanti la realtà percepita, che anche per questo motivo diventa mutabile o mutuabile

Cosa ci può essere alla ‘fonte’, in virtù di campione trasmissibile verso la massa? Certamente un archetipo, o un circuito radionico, progettato appositamente per veicolare una intenzione particolare proveniente, dunque, da una dimensione che sfugge dalle attenzioni dell’opera della massa, impegnata sempre a ‘fare altro’.

Un’intenzione diventa uno schema trasmissibile, proprio come il vento carica le superfici di elettricità statica, depositando anche micro brandelli di ‘materia informativa’. Il focus che ci riguarda è questo: nessuno di noi alza delle difese per fronteggiare un pericolo che si pensa non esistere nemmeno

È come doversi difendere da papà e mamma: chi lo può solo immaginare?

Riflettiamo bene sui colpi di scena presentati puntualmente nelle trame sinuose dei film. Che cosa osserviamo spesso? L’imponderabile. La verità più difficile da scorgere. Allora, frattalmente, tutti questi colpi di scena cosa ci stanno suggerendo?

Certamente che: tutto è possibile e che il più delle volte è anche 'ribaltato'...

Se andiamo a vedere cosa è successo nel caso dei Bond Argentini, per dirne una, come possiamo allora assumere il riflesso proveniente dal mondo bancario? Perché hanno trattato in maniera tanto evidente e negativa il proprio ‘parco clientela’? 

Perché sanno quanto sia ipnotizzante questa versione della realtà. Il magnetismo terrestre immagazzina le forme pensiero più usuali e le ripropone come se fosse un vero e proprio incantesimo. E 'qualcuno' lo sa molto bene.

In un certo senso è come se fossimo prigionieri del Pianeta Terra, prigionieri di nostra ‘madre’. È possibile mai una cosa simile? Avete presente l’immagine di una ragnatela o dei colori molto belli di una pianta carnivora? Ecco.

Cosa succede una volta attirati nel punto focale? Uno ‘scambio energetico’ come minimo. Dove il termine ‘scambio’ è utilizzato per non girare troppo la lama nelle carni.

Le immagini frattali che conducono a cibarsi di carne altrui, identificano molto chiaramente di quale segnale sia ammantata la 'sorgente ombra'. Le entità parassite ‘ci hanno’ come può accadere con dei pesci rimasti in un rigagnolo d’acqua in luogo di un ruscello ricco di grande vivacità. L’aridità del tempo ha procurato una grande siccità, per cui le acque si sono ritirate lasciando i pesci alla mercè di ‘chi sapeva che sarebbe successo'...

Nulla è per caso.

Che cosa hanno in comune tutte queste persone? Molte cose, ma con certezza possiamo dire che avversano il modo di vivere cui le costringe la società del profitto
Da Un’altra moneta

Tutte queste persone’… il numero fa la ‘massa critica’. La ‘massa’ diventa ‘critica’. Ma ‘critica’ per chi? E cosa significa?
 
Massa critica indica in generale una soglia quantitativa minima oltre la quale si ottiene un mutamento qualitativo… Quantità di materiale fissile necessaria affinché una reazione nucleare a catena possa autosostenersi
Da Wikipedia 
 
Si ottiene un mutamento qualitativo… affinchè una reazione… a catena possa autosostenersi’.

Molto interessante. Allora, 'chi' si dovrebbe preoccupare di questo ‘mutamento che si autosostiene’? Certamente l’attuale ‘Testa del Mondo’. Sono loro che hanno più da perdere. Ma chi sono costoro, esattamente?

I ricchi? I potenti? I nobili? I padroni delle fabbriche? Non penso proprio, altrimenti in cosa consisterebbe la cosiddetta ‘guerra fra poveri’? I ‘poveri’ in questione siamo tutti noi, almeno il 99% della popolazione

Rimane al di fuori solo la Casta dominante; quella che rimane sempre nell’ombra. Quella che 'conta' e che fa da tramite attivo tra il ‘potere parassita’ e noi. Proprio quel ‘potere’ che non esiste solo perché non è rivelabile dalle nostre facoltà sensoriali limitate e settate a vedere dal ‘buco della serratura’ della biodiversità.

Siamo quasi all’atto finale? Diciamo che c’è ancora tempo: il ciclo a 4 anni scade nella prima metà del 2013. Il malcontento cresce giorno dopo giorno, segno che qualcosa sta sfuggendo di mano? Londra è da tre giorni sotto ‘assedio’. Londra e non Beirut. Parliamo di ‘Europa che conta’. Le misure messe in gioco sono sempre più da capogiro:

Bce passa all'artiglieria pesante: comprerà $1,2 trilioni di titoli spagnoli e italiani.
‘È un intervento ad alto rischio che non sarà facile mettere in atto’, dice in una nota Jacque Cailloux, chief European economist di RBS, aggiungendo che ‘così si rischia una crisi politica insanabile’.
 
‘Con ogni probabilità è proprio quell'intervento necessario e doloroso indispensabile per aprire la strada alla creazione di uno strumento di debito comune, il quid pro quo è che così facendo si perde la sovranità fiscale’.
Da Yahoo 
 
Quid pro quo, ossia ‘fare questo per ottenere quello’… No, la situazione non sta sfuggendo di mano, ma sta solo cambiando: all’opera c’è una intelligenza sovranazionale, globale, che sta ‘facendo questo per ottenere’… cosa? Molto probabilmente ‘l’Uno’:
  • un governo mondiale
  • una moneta mondiale
  • un esercito mondiale
  • un sistema economico mondiale
  • una religione mondiale
  • un 'parco buoi' mondiale
    Il frattale è questo:

    Solo in Europa sono stati bruciati 80 miliardi…’.

    I soldi in Borsa non si ‘bruciano’ ma cambiano ‘solo’ di tasca, perché la Borsa segue ‘il primo principio della termodinamica, o principio di conservazione dell'energia, (che) stabilisce che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, ovvero che l'energia cambia di forma ma si conserva sempre’ (link).

    Dove vengono conservati tutti questi soldi 'pseudo bruciati'?

    Chi è che perde e chi è che guadagna? È come un movimento a pendolo, una oscillazione che ipnotizza coloro che osservano senza idee…

    La Bce salva l’Italia, per ora. Ma la crisi e la volatilità delle Borse ricadono sui bilanci delle famiglie.
    La crisi economica e finanziaria che ha portato al declassamento degli Stati Uniti (passata dalla tripla A a un AA+, secondo il giudizio Standard & Poor's) ha travolto anche l'Italia. E non si tratta solo di un problema per gli azionisti o gli imprenditori impegnati sui mercati internazionali, per la stabilità del Governo o il valore dei titoli di stato. 

    È un problema che ricade su tutti, famiglie, lavoratori dipendenti, liberi professionisti, giovani o anziani. Perché quello che accade a Piazza Affari ha in qualche modo a che fare sugli aumenti che potremmo vedere tra qualche mese...
     
    La causa risiede nell'indebitamento che per l'Italia è maggiore degli altri Paesi (1.900 miliardi, uno dei più alti al mondo) con una crescita lenta. Insomma, un debito alto e una crescita lenta non danno fiducia nei mercati che per sottoscrivere i titoli di Stato richiede tassi sempre più alti. La crisi dei debiti sovrani ha colpito un po' tutti, ma l'Italia in particolare… 
     
    Da parte sua la Banca Centrale Europea ha deciso un intervento per salvare i titoli italiani: ieri la Bce ha riunito il consiglio direttivo e ha dato l'ok per acquistare titoli italiani e spagnoli…
     
    17 miliardi di euro entro il 2013. Tanto serve per pareggiare il bilancio un anno prima, ma dove si possono trovare questi soldi?
     
    L'ipotesi più concreta è quella delle pensioni, con disincentivi, l'aumento dell'età pensionabile per le donne nel settore privato, le pensioni di reversibilità, e soprattutto quelle di anzianità. L'altro ramo è quello dell'assistenza, che porterebbe però nelle casse dello Stato ‘solo’ 4 miliardi.

    L'austerity è ormai inevitabile: aumenteranno sicuramente i sacrifici chiesti ai cittadini, in termini di tariffe e tasse… L'importante, dicono gli economisti, è non farsi prendere dal panico.
    Da Yahoo

    La Borsa, per induzione, obbliga gli attori a ‘fare qualcosa’. È uno strumento di ricatto verso i Governi, che trovano la scusante per controllare e pressare ancora maggiormente la massa. Così scoppiano le rivolte alla vecchia maniera

    Una volta dimostrato che il denaro cambia solo di tasca, rimane il fatto certo del controllo sul modello sociale. 

    È come fare un bonifico enorme usando la Borsa: chi lo spedisce è lo stesso che lo riceve? Lasciamo perdere per ora, però l’effetto evidente è ciò che questo ‘bonifico’ scatena a livello ormai globale. È uno spostamento d’energia che influenza il punto prospettico della gente tramite l’aumento della diffusione del germe della paura.

    Il futuro si colora sempre più di tinte fosche. La massa va nel panico e genera energia negativa. Le entità parassite sono servite

    Ciò che occorre è non cadere ancora nella strategia del terrore.

    Pensiamo che se i Mercati globali crollano, si è tutti sulla stessa barca. Cogliamo l’occasione per rifondare il Mondo, senza paura ma con la certezza di non poter fare di peggio. In questo siamo 'ispirati'.

    Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
    Prospettivavita@gmail.com

    martedì 9 agosto 2011

    Correre, recitare, disperdersi (1).




    La ‘massa’ va sempre al traino delle notizie e, dunque, della centralità del vivere. Essa viene da sempre utilizzata come 'matita magica' per scrivere un futuro preparato da qualcun altro. 

    Qualcuno che si è allocato al di sotto del Piano Divino e che, per questo motivo, si è ritagliata la possibilità di giocare 'agli Dei' per un lasso di tempo pressochè vicino all’infinito. Il perno della vicenda è: quanto ci vorrà agli umani per risvegliare il proprio potere? 

    Questo è il tempo ‘concesso’ a questo ‘qualcuno’.

    Nel frattempo, ognuno recita la propria parte. Una parte predestinata? No, semplicemente una parte profilata su misura da un’intelligenza costruita da un opportunismo senza eguali e da una ‘memoria’ estremamente lungimirante. Questo ‘qualcuno’ la sa davvero lunga e suppongo che sia proprio l’obiettivo della ‘trappola’ tesa all’origine

    Il Tao emerge dall’Uno, nel quale è ‘sola luce’ in superficie e ombra nelle profondità, mentre nelle 3d diventa duale alla luce del Sole. Quale occasione migliore per ‘prenderne perfettamente le misure?’. Eccolo in azione:

    Usa: S&P taglia rating, salta 'Tripla A'.
    Standard & Poor’s taglia il rating agli Usa: la prima economia al mondo perde la ‘Tripla A’ che diventa ‘AA+’, con outlook negativo. È la prima volta nella storia che gli Usa si vedono ridurre il grado di affidabilità che ora è inferiore a quello della Germania, della Francia o del Canada. 

    Il Tesoro americano accusa l’agenzia di rating di aver commesso un errore da 2.000 miliardi di dollari nell’analisi che si è tradotta nel downgrade degli Stati Uniti.
    Da Yahoo 
     
    Una buona parte da recitare, vero? E poi seguiamolo anche in questi panni:

    Usa: Ministro Gb, Taglio Rating ‘Ampiamente Prevedibile’.
    Il segretario di Stato per l'economia e competenze per l'innovazione Vince Cable ha definito ‘ampiamente prevedibile’ il taglio del rating Usa da parte di Standard and Poor's‘. Questa era una conseguenza ampiamente prevedibile della confusione creata qualche settimana fa dal Congresso quando non si riusciva a trovare un accordo sul tetto del debito’, ha detto a Sky News aggiungendo che però ‘ora che l'intesa è stata trovata, la posizione degli Stati Uniti è decisamente più sicura’.
    Da Yahoo 
     
    Bene. Bravo. Bis. Davvero esilarante. Ed infine eccolo impegnato nel ‘gran finale’:

    Rating Usa, Cina chiede e attacca.
    ‘Nostri debitori, trovate soluzione’.
    A poche ore dal taglio del rating deciso da S&P's, Pechino, condanna la ‘miope’ disputa politica avutasi negli Usa sul debito. ‘La Cina, il più grande creditore dell'unica superpotenza mondiale, ha tutto il diritto - si legge in un durissimo commento diffuso dall'agenzia Nuova Cina - di chiedere oggi agli Stati Uniti la soluzione dei problemi di debito strutturali e garantire la sicurezza degli asset cinesi denominati in dollari’.
    Da Tgcom 
     
    Wow. Interpretazione meravigliosa. Imperdonabile sarebbe stato non essere presenti. Con tutta la supponenza del Dragone Cinese, l’agenzia ‘Nuova Cina’ definisce gli Stati Uniti come ‘l’unica superpotenza mondiale’? È forse sarcasmo? 

    Da quelle parti, si sussurra, che non si muova foglia senza che il ‘Direttivo’ lo consenta, per cui questa espressione è degna della migliore filosofia orientale, oppure è sanamente inventata o mal tradotta. Infatti: la ‘massa’ va sempre al traino delle notizie e, dunque, della centralità del vivere. Nella fattispecie, io.

    Non abbiamo la possibilità di destreggiarci con le fonti originali delle notizie e delle dichiarazioni, ma c’è sempre una interfaccia accomodante: l’antica censura.

    Al giorno d’oggi le ‘cose’ sembrano di un colore, mentre noi tutti ‘siamo diventati’ daltonici. 

    Come è possibile agire sull’intero ‘parco’ umano e, dunque, poter fare tranquillamente 'di tutto' senza che nessuno se ne accorga? Semplice: drogando ed ipnotizzando attraverso il ‘tutto’

    Ma quali farneticazioni vado narrando? Molto presto lo dimostrerò pubblicamente. State sintonizzati su SPS… Intanto leggiamo questa interessante citazione:

    Esiste un tipo di respirazione che aiuta a dimenticare, o meglio a non registrare i ricordi. In questo modo le persone possono passare tranquillamente da un atteggiamento al suo esatto opposto senza subire minimamente perdita di coerenza
    Link

    Quanto è profonda la tana di Bianconiglio?

    Hai mai avuto l'impressione di 'girare a vuoto'? Di essere in uno di quei periodi in cui più provi ad uscire da una situazione più questa rimane invariata, ed anzi ti inviluppa di più?
    Link 
     
    Queste due ultime citazioni dimostrano come ci sia qualcosa che ‘trattenga e devi’ il nostro naturale flusso esistenziale. Nel reame Antisistemico, in cui siamo installati, è possibile oscurare ogni ‘condotto’ teso verso qualsiasi concezione alternativa allo status quo

    Senza questa 'seconda vista' non è possibile accorgersi dello stato in cui si versa. Senza un termine di paragone e di raffronto non si sa dove si può anche andare e chi si possa anche essere. L’imprinting ricevuto alla ‘nascita’ è davvero radicale, anche perché sono i genitori stessi, ossia le persone meno sospette della Terra, che preparano l’impasto di ‘droghe e lusinghe’ che caratterizzerà per intero le Vite dei futuri adulti umani.

    Consuetudini ed abitudini si sprecano. Se provate a metterne qualcuna in dubbio, verrete subito tacciati di insolenza e maleducazione. Per questo le nuove e le vecchie generazioni sono sempre state in conflitto: perché i loro inconsci erano messi l’uno contro l’altro in maniera sottile, per cui anche la realtà 3d diveniva la caricatura di un conflitto interiore invisibile. 

    Questa ‘guerra fra poveri’ raffigura uno dei tentacoli Antisistemici di controllo delle masse...

    Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
    Prospettivavita@gmail.com

    lunedì 8 agosto 2011

    Il miracolo della Fenice.




    Nel recente film ‘I guardiani del destino’, con Matt Damon, si scrive un nuovo capitolo della saga del ‘controllo’. In questo caso, la trama è caratterizzata dall’assenza del concetto del ‘male’

    Non è immediatamente percepibile, ma tant’è. 

    Sembra che delle entità non ben specificate (angeli o alieni?) abbiano la responsabilità di assistere il genere umano, il quale, se lasciato solo, ha la spiacevole tentazione di distruggere il Pianeta sul quale vive. 

    Si parla, dunque, di ‘responsabilità’ della razza che ‘precede’ per evoluzione; un po’ il concetto che s’emana leggendo il materiale Wingmakers.

    Nel film, tali osservatori, seguono ‘il piano del Presidente’, previsto per ogni umano sulla Terra e, quando il piano è messo a dura prova, gli osservatori possono anche intervenire fisicamente deviando il flusso di realtà maturante, in disarmonia con il piano stesso

    Il Libero Arbitrio assume dei connotati diversi da ciò che viene usualmente inteso, proprio come già espresso in SPS:

    siete liberi di scegliere il colore del dentifricio’. 

    Il Libero Arbitrio esiste ad un certo livello della vibrazione dell’essenza e, quando ne siamo ri compresi, si riassume in uno 'spazio elastico' percorribile. La sua portata dipende dalla nostra consapevolezza, proprio come quando non si permette ad un bimbo di attraversare la strada da solo ma, qualche anno dopo, il bimbo, divenuto più grande, la by passa senza alcun indugio ‘da solo’.

    Ancora una volta ci troviamo a tu per tu con il concetto di evoluzione e campo morfogenetico. Anche il discorso dimensionale non viene tralasciato nel film, infatti queste entità, del tutto identiche agli umani, possono aprire delle porte fisiche ed accedere ad un livello diverso, alternativo, della struttura conosciuta della 'città'. Grazie ad un dispositivo contenuto nel cappello, che ognuno di loro indossa, essi agganciano una dimensione ‘curvata’ ed alternativa di quella usuale agli umani. 

    I percorsi paralleli conducono  a zone mappate delle 3d, come se fossero delle scorciatoie, e un Mondo nel Mondo si cela oltre al pomello di una porta

    Questo concetto dipinge molto bene quell’ambito sfuggevole relativo al fatto che le diverse dimensioni possano esistere contemporaneamente l’una nell’altra, sovrapposte sottilmente. È solo la nostra ‘sensibilità’ che permette di accedere ad un livello piuttosto che all’altro

    Molte persone vivono seguendo il cammino scelto da noi, perchè troppo timorose per esplorarne altri. Ma ogni tanto arrivano persone come voi, che superano gli ostacoli che mettiamo lungo la strada. Persone che capiscono che il libero arbitrio è un dono che non si sa mai come usare, fino a quando non si lotta per ottenerlo

    È questo il vero piano del presidente, e cioè che un giorno non saremo noi a scrivere il piano, ma voi.
    Harry (Anthony Mackie) ne ‘I guardiani del destino’

    Questo concetto è un inno alla ‘libertà’. È un chiedere, senza ‘manifestarlo’ esplicitamente, di ‘andare oltre’. È un evocare un potenziale dormiente

    Personalmente mi sono sempre sentito in questo modo.

    Infatti, analizzando le scelte prese in passato, sembra che brillino tutte sotto alla stessa luce di una certa polarità dell’essenza: scrivere una nuova pagina, creare un’alternativa a quello che sembra scolpito nella roccia.

    Queste entità conferiscono ‘sincronicità’ agli eventi, oppure sbarrano ogni porta possibile ed immaginabile, se una certa 'azione' non è prevista dal ‘Piano’. Da ciò si capisce come mai certi progetti abbiano le ali ai piedi e altri sembrano ‘non potercela fare mai’. Ma il paradossale è questo aspetto
     
    ogni tanto arrivano persone come voi, che superano gli ostacoli che mettiamo lungo la strada.

    Il proverbio recita: chi la dura la vince. Un po’ il concetto di ‘resistenza’, presente in Natura, che permette di muoversi per reazione, dopo avere accumulato sufficiente energia sulla ‘porta che ancora non vuole/può aprirsi’

    È tramite la resistenza che nel Mondo si concretizza un evento ‘alternativo/nuovo’. La resistenza mette a dura prova il consueto mediante attrito e strisciamento di forze diverse, le quali sembrano annullarsi di fronte alla consuetudine dell’apparenza, eppure il lavorio instancabile, come quello delle onde del mare, delle forze in gioco è, alla fine, talmente ossessivo e convinto da ‘piegare’ la realtà manifesta, da piegare persino il ‘Piano’ o il ‘Disegno’ previsti sino a quel momento.

    L’emergere alla fisicità di una alternativa è come lo sbucare, dalla linea delle acque, di un sommergibile. La luce diretta del Sole ‘solidifica’ l’energia: assume l’alternativa dandole spessore e concretezza. Allora, da questo punto di vista, da dove scaturisce un ‘miracolo’?
     
    Dal profondissimo credere a quello che non si vede ancora alla luce del Sole, ma che si è già manifestato dentro di noi. 

    A quella energia che sta lottando, resistendo, alle forze ‘naturali’ che presiedono allo status quo. È una lotta, un braccio di ferro tra diverse energie. Quello slittamento di forze può condurre all’apertura di un varco nel piano usuale della realtà, da cui penetrare il substrato denso, il velo, del percepito e del percepibile

    Una volta aperto il 'varco', le entità vengono come by passate ed il ‘Piano’ deve essere riscritto oppure gli attori devono essere resettati: ossia c’è ancora della resistenza, un’ultima carta da giocare da parte dell’Antisistema.

    Questo meccanismo di controllo responsabile è l'Antisistema? Diciamo che è 'anche' l'Antisistema, un nostro riflesso. Una sterilizzazione del concetto del 'male', che si manifesta ad una certa vibrazione dell'essenza ma che, ad un altra 'quota' assume una ben diversa valenza: il nostro giudizio fa la differenza.

    Fra non molto io porterò il mio ‘miracolo’ in questa dimensione della fisicità. Qualche mese ancora. Poi, tutto potrà cambiare, perché emergerà un’alternativa e le persone potranno scegliere ‘anche in base a questa nuova via’… 

    Rimanete sintonizzati su queste frequenze (se vi va), ne ‘vivremo delle belle’… La Fenice sta per risorgere dalle proprie ceneri.

    Tutte le porte che erano chiuse si sono improvvisamente aperte.

    Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
    Prospettivavita@gmail.com