mercoledì 22 giugno 2011

Disinnescare le notizie (2).





Il Sole ci può bruciare oppure congelare. L'evidenza che risalta in queste ultime settimane molto nuvolose, è che senza il Sole tipico della stagione pre estiva, la frutta e la verdura fanno fatica a crescere ed a maturare: ecco la 'verità'

L’unica verità assoluta che ognuno di noi può direttamente misurare e soppesare attraverso la propria esperienza di Vita, senza passare dal ‘parere dell’esperto di turno’.

Ci hanno levato la capacità di osservare direttamente gli eventi, gli effetti… il nostro riflesso ad opera del ‘tutto’.

L’equilibrio è alla base dell’evoluzione. 

Il Sole, per essere 'efficace', deve irraggiare con la dovuta sensibilità. Le nuvole e la pioggia sono una causa ed un effetto di quel meccanismo del ‘potenziale superfluo’ di Zeland

Se il Sole si concentra troppo intervengono delle forze universali che 'pongono rimedio'. È la Natura che è programmata per livellare i disequilibri: è una 'giustizia' innata e preparata per affrontare ogni tipo di situazione. Per questo motivo ogni tentativo di annichilimento di una specie sull’altra è destinato a ‘fallire’ e la successione degli Imperi sulla Terra lo dimostra a pieno, pur se inseriti nell’ambito della storia deviata nel reame del tempo 'perduto' Antisistemico.

Le carte di credito fanno recuperare 3 punti di Pil di sommerso?
Lo studio analizza anzitutto l’andamento della diffusione e dell’uso della moneta elettronica tra il 1993 e il 2008: in questo periodo le famiglie italiane provviste di carta di debito o di credito sono aumentate passando, rispettivamente, dal 41,8% al 63,6% e dal 13,2% al 31,6%. Anche l’uso di questi strumenti ha subito una significativa accelerazione: basti pensare che nel 1993 solo il 9,3% degli italiani in possesso di un Bancomat lo utilizzava per pagare almeno una volta l’anno, mentre nel 2008 il 73,8% l’ha preferito al contante almeno una volta al mese.

Complessivamente, i pagamenti con le carte in Italia sono passati dal 15% nel 1998 al 40% nel 2008. E tuttavia, le operazioni fatte col denaro di plastica risultano ancora molto contenute nel confronto internazionale: nel 2008 ogni italiano ne ha fatte solo 24,5 contro le 57 dell’Area euro e le 191,1 degli Stati Uniti.
Da Yahoo 
 
Frattalmente cosa si può dedurre da questa notizia? Che il grado di appartenenza all’illusione di questa versione dell’Impero è sempre più ‘popolare’.

Globalmente l’umanità sta aderendo al castello virtuale imposto da un certo tipo di energia; un costrutto basato sulla diseguaglianza e sul debito. Debito che fa chiaramente immaginare che ‘dobbiamo qualcosa a qualcuno’. 

Non importa chi sia quel ‘qualcuno’, perché subliminalmente è ‘quel qualcosa che dobbiamo’ a giocare la carta più pesante: un senso di colpa che ci portiamo dietro per qualcosa che abbiamo fatto o pensiamo di avere fatto. Ora, se la religione cattolica credesse nella reincarnazione e nel Karma, potrei pensare che è perlomeno coerente con  questo stato di ‘debito’, come lo posso pensare per altre religioni, ma dato che per evidenti motivi lo stato delle cose attuali è volutamente stato allontanato dal concetto di ‘ritorno’, come è possibile instillare un senso di ‘debito’ spirituale senza affermare che ciò che è stato fatto è sempre inerente a noi stessi, ossia: perché un credente cattolico cristiano si sente in ‘debito’?

Il peccato originale è stato compiuto da altri, no? 

Perché dobbiamo rispondere noi se è la prima volta che ‘viviamo’ su questa Terra? Noi esuliamo da ciò che altri, si pensa, abbiano fatto in tempi tanto lontani e diversi. Eppure il ‘credente’ crede di essere colpevole e di dover ‘pagare’ e di porre rimedio; solo che il ‘ritmo’ sociale non lo permette perché tra ‘dovere’ e ‘tentazione’ l’individuo viene spazzolato ad ogni istante ciclico della propria Vita.

Per cui 'rosola' in uno stato perenne di pena, giudizio, tormento, fuga da sé, auto svilimento, separazione, paura, etc.

Il debito economico è il frattale di un debito spirituale che è stato installato nel nostro 'sistema operativo'. Ma qualcosa inizia a mal funzionare dal punto di vista Antisistemico:

Usa: computer in tilt, a terra tutti i voli della United Airlines.
Un blocco informatico ha impedito di imbarcare i passeggeri.
Milano - Tutti i voli della compagnia aerea americana United Airlines sono stati fermati venerdì sera a causa di un blocco informatico che impediva di imbarcare i passeggeri. Lo ha reso noto un portavoce della compagnia. 'I nostri tecnici sono al lavoro per risolvere il problema in tempi rapidi', ha aggiunto. Soltanto dopo oltre cinque ore il manifestarsi del problema, i tecnici della compagnia sono riusciti a risolverlo e la situazione ha iniziato ad avviarsi lentamente alla normaltà.
 
Ritardi - L'avaria ha causato ritardi negli aeroporti (in particolare Chicago e Denver) con molti passeggeri lasciati ai terminal o bloccati sugli aerei fermi sulle piste. La United ha fatto sapere che i problemi hanno avuto inizio alle 20,16 ora di New York (le 2,16 di sabato in Italia) e ha riguardato le partenze dei voli, l'elaborazione dei dati e il sistema di prenotazioni.
Link 
 
Tutto ci riflette. Gli Antichi veggenti leggevano la realtà manifesta in questo modo… Il famoso ‘volo di uccelli’ osservato o la posizione dei Pianeti: tutto è inerente ad una modalità dell’osservazione e tutto è riferibile, riportabile ad un evento ancora solo immaginato, ad una intenzione che è già riflessa nel Mondo

Quando arriveremo a sostenere che ‘oggi è un buon giorno per morire’, ebbene quel giorno avremo condotto la pace nei nostri cuori, accettando di ribaltare il piano della percezione ed, in questo, riallineandoci positivamente con il flusso dell’Energia Celeste.

Perché ci danno così tante notizie negative? Per farci credere di vivere all’Inferno e di essere ‘sporchi’. Ma nella realtà di tutti i giorni, la nostra realtà direttamente osservata, è proprio così? Ogni giorno ci imbattiamo in cadaveri per strada, viviamo la guerra in prima persona, assistiamo ad incidenti d’ogni tipo, ad uccisioni di gente d’ogni età, etc.? Sinceramente a me, al massimo, succede di poter vedere qualcuno che sta male e si accascia al suolo, ma subito viene assistito, curato  e portato al Pronto Soccorso.

Dove sta veramente tutto questo ‘male’ che ci dipingono addosso?

Sta al di fuori di noi e non ci ‘appartiene’ così come noi non gli ‘apparteniamo’. Esiste da qualche parte ma non dove siamo noi.

Il diffonderlo tramite opera ‘pubblicitaria’ intende espanderlo come se fosse un virus anche in coloro che semplicemente assistono alla trasmissione. Nulla è per caso, per cui probabilmente un nesso c’è sempre. Ma l’ultima parola deve essere sempre la nostra e non quella di un volere che trapassa la scatola televisiva.

Ricordiamo sempre la trama di ‘V for Vendetta’: i Media ed il Potere sono caratterizzati da un intreccio totale, plasmante, velenoso. Un film è solo un film? 

Abbiamo di che meditare...

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 21 giugno 2011

Disinnescare le notizie (1).




Nella mia evoluzione, rispecchiata negli scritti ‘senzainchiostro’ di SPS degli ultimi 21 mesi, ho notato le diverse fasi/modalità di proposizione dei contenuti, riassumibili velocemente in questa maniera:
  • fase della conoscenza
  • fase della denuncia
  • fase della consapevolezza.
Questi tre ampi movimenti, che ancora oggi coesistono fondendosi l’uno nell’altro, hanno mutato in termini percentuali la loro ‘volumetria’ all’interno del mio campo relativo alla ‘presenza’. 

Ossia, più è cresciuta la percezione della mia prospettiva, da cui s’emanano le ‘cose’ e in cui giungono i riflessi esterni, e più è cresciuta in maniera esponenziale l’atto naturale dell’osservazione ponderata, in equilibrio, senza più cadere nelle trappole tese dal giudizio, dalla separazione e dalla paura

Cosa voglio dire? 

Che in questo Blog sempre più difficilmente si potranno leggere articoli-denuncia 'fini a se stessi', come sassi gettati nello stagno senza la minima riflessione. Annunciare che la tal multinazionale ha adottato politiche perlomeno dubbie in termini di etica e moralità ha senso, ma non nel proporre l’ambito della notizia al solo scopo di ‘fare notizia’, questo no

L’informazione deve girare ma opportunamente filtrata dalla componente distruttiva del potenziale stesso veicolato: occorre una sua ri lettura in ambito spirituale evolutivo, secondo una logica di analisi frattale, parametrata allo sviluppo del Piano Divino.

La ‘news denuncia’ che sbatte il ‘mostro’ in prima pagina, per passare, subito dopo, ad un altro argomento da triturare, lascia secondo me un bacino energetico pericolosamente vorticante attorno alla negatività che si sviluppa attraverso questo potenziale incautamente innescato. È, per intenderci, la modalità imperante ormai nei telegiornali, diffusisi come funghi all’interno delle infrastrutture Antisistemiche.

Persino Striscia la Notizia, nel proprio modo impetuoso di ‘fare’, contribuisce a questo mix esplosivo di ‘rabbia non disinnescata’; perché? Perché se per mantenere il ‘ritmo’ occorre triturare la sensibilità dei videoascoltatori, allora è meglio cambiare formula, ma si sa che ‘squadra che vince non si cambia’

Quello che passa inosservato è lo stato in cui si lascia il proprio pubblico: uno stato di totale contrizione e senso di soffocamento scambiato per uno stretto giro di ilarità liberatoria.

Denunciare un fatto ‘pesante’ nel giro di pochi minuti per poi riprendere la linea in studio e passare immediatamente ad un fatto diametralmente opposto, lascia lo spettatore in preda a se stesso mentre una parte sepolta del Sé tenta di ‘capirci qualcosa’. L’effetto graffiante, trasparente, sensuale e ridanciano del programma contribuisce solo in superficie a fare informazione ‘sensata’, in realtà l’effetto è identico a quello che si genera in noi assistendo, come vittime pre destinate, ai telegiornali nazionali. 

Anche in radio la ‘musica’ non cambia. 

Siamo raggiunti dall’eco delle news incalzanti anche se non lo desideriamo e sarebbe opportuno ormai, adottare un filtro ‘anti Tg’, proprio come si fa per lo Spam.

Le fonti giornalistiche sono le grandi ‘catene’ della sorgente informativa come l’Ansa, Reuters, etc. Ma queste ‘fonti’ da dove/come prendono a loro volta l’ispirazione, i tempi, le modalità, le decisioni?

Abbiamo visto molto bene come stiano le cose quando ‘qualcuno’ diventa un pericolo per il mantenimento dello status quo, lo abbiamo recentemente visto per il caso Assange/Wikileaks, il quale è stato sfrattato addirittura dalla Rete, quando è giunto l’imperativo, al punto che nessuna società operante nell’ambito delle infrastrutture Internet era più disposta a concedere ‘spazio’ all’uomo improvvisamente accusato di violenza carnale in Svezia

Voci, illazioni che si sono sprigionate secondo occorrenza e che hanno sortito l’effetto desiderato dall’Antisistema: bloccare la fuga di notizie

Non importa se a sua volta Assange era parte dell’Antisistema perché noi tutti abbiamo anche questo ruolo, essendo l’Antisistema una nostra creatura. Non riteniamoci estranei a nessuna dinamica che sembra avvolgerci, perché queste ‘serpi filanti’ ci rappresentano agli occhi degli eventuali ‘osservatori’ cosmici, per i quali la verità ha un’evidenza sempre ben manifesta, dal momento in cui il loro punto prospettico è omnicomprensivo, come quello Animico. Il frattale è dato dal punto d’osservazione esterno ad una situazione, inerente un punto specifico della Terra, come una nazione in cui scoppi una guerra civile: vi ricorda qualcosa di attuale questo esempio? 

La situazione dell’Africa del nord o dei paesi arabi coinvolti dal recente malcontento popolare, viene vivisezionata dal punto di vista ‘occidentale’, supervisionando dinamiche e modalità di scoppio della crisi; possibilità esclusa al singolo cittadino coinvolto negli scontri, a cui manca la sufficiente dose di ‘campo percettivo’ per allargare i proprio orizzonti cognitivi

Quel singolo cittadino che, tuttavia, ha la diretta sensazione di ciò che accade e che, per questo, impara qualcosa di tangibile di sé, invece che assistere passivamente dalle comodità del proprio salotto in preda a se stesso mentre suppone di capire gli altri, ossia ancora se stesso riflesso negli altri.

Tutto è opportuno.

È utile osservare che, ormai, le news quotidiane sono decise da un potente ‘radiofaro’ che sfrutta l’effetto eco diffuso da tutto il carrozzone multimediale in circolazione. Anche Internet non si comporta diversamente ed i grandi player internazionali del PageRank operano su vasta scala seguendo ancora il medesimo schema ‘sputa sentenze fini a se stesse’. 

Ma se nella Rete, il navigante può decidere di trovare l’approfondimento, e lo trova se lo intende veramente, nell’ambito televisivo e radiofonico è quasi impossibile riuscire ad andare oltre allo sterile assorbimento della carica negativa della notizia appena sentita e giunta dentro di noi

Come scariche negative, certe news imperversano nei nostri strati sottili, minando situazioni già di per sé poco ‘chiare’. L’Antisistema ci conosce molto bene, più di quanto ognuno di noi conosca se stesso

Quanto pensiamo di conoscerci? 

Sappiamo come comportarci di fronte all’ingiustizia percepita, ma di fronte all’influsso subliminale che ‘ci ha’, come agiamo? Se un fatto viene dipinto in una certa maniera dalla Tv, riuscendo a ‘bucarci’ lo stomaco per lo stato emotivo che instaura in noi, come possiamo adottare delle contromisure efficaci se il ritmo del palinsesto ci trasporta come legnetti nella corrente? 

Quello stato indotto è simile ad un virus introdotto in un personal computer. La differenza è che il computer lo forniamo di un buon anti virus, mentre noi rimaniamo in uno stato di completa apertura verso il potenziale minaccioso che ci assale più e più volte al giorno, giorno dopo giorno.

Non riconosciamo il pericolo perché siamo stati ‘raggirati’, convinti della bontà del ‘mezzo’ pubblico.

Sarebbe sufficiente osservarci, essere presenti in noi stessi, stazionare nell’adesso, nell’ora, nel qua…

Riportavo settimana scorsa un paio di news inerenti allo stato del Sole, in grado anche secondo la Nasa di poter investire la Terra con grandi ‘fiammate’ di potenziale dannoso per tutti i sistemi elettronici e per le telecomunicazioni, e oggi leggo, sempre riportato nello stesso contenitore, la notizia esattamente opposta:

Il Sole andrà in 'ibernazione': stop a tempeste e macchie solari.
Il sole va a riposo. Secondo uno studio, la nostra stella va verso un periodo di ‘ibernazione’: stop alle tempeste solari. Cosa significa per la Terra? 
 
I cicli solari - La nostra stella è normalmente interessata da cicli di attività che si esprimono con le cosiddette ‘tempeste solari’. Dette anche tempeste geomagnetiche, esse fanno parte della vita di una stella. Ma c'è una cosa che è importante sapere: l'attività del sole si misura non in base all'energia da esso irradiata nello spazio, ma dal numero di macchie solari.

Quando sul Sole si osservano parecchie di queste macchie, vuol dire che la stella attraversa uno dei periodi di maggior attività e quindi è in grado di lanciare nello spazio il maggior livello di energia.
 
Sole in vacanza - Tre recenti studi scientifici annunciano che il sole sta per andare in vacanza. ‘Ibernazione solare’, la chiamano. Oppure ‘sonno solare’. E già si accendono gli allarmismi. In realtà il fatto che i cicli solari subiscano dei periodi di inattività è una cosa normale che avviene di tanto in tanto. Questo verso cui ci stiamo avvicinando, però, è considerato uno dei più lunghi di sempre, paragonabile solo a quel minimo che si registrò tra il 1645 e il 1715. Ai tempi, quel periodo che venne poi definito ‘Piccola era glaciale’ causò una forte estensione dei ghiacciai alpini che arrivarono a includere anche villaggi montani e rese di ghiaccio diversi fiumi.
 
Effetti sul clima - Dunque un rallentamento dei cicli solari dovrebbe già portare a un abbassamento del riscaldamento globale. Ma non tutti sono d’accordo. Andrew Weaver, dell'Università di Victoria, ha infatti dichiarato che la Terra ha avuto il suo anno più caldo in più di un secolo nel 2010, quando l'attività solare fu praticamente assente.

Il ‘global warming’, dice, non dipende nel modo più assoluto dal Sole
Da Yahoo 
 
Bene. Passiamo dalla padella alla brace, allora? Ecco lo spirito delle notizie proposte senza responsabilità alcuna alla platea globale: terrorizzare.


Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

lunedì 20 giugno 2011

L’altra Internet.




L’altro giorno mi sono imbattuto, per caso, nel provider Usenet.nl. Che cosa è? Ecco cosa riporta la Home del sito:

1979 - Anno delle rivoluzioni:
  • Sony presenta il Walkman 
  • Apple costruisce il primo Mac 
  • La Microsoft sviluppa MSDOS 
  • 3 studenti sviluppano Usenet

Usenet - Fatti e numeri:
  • Oltre 2.500 terabytes di dati 
  • 5.000 gigabytes di dati aggiunti ogni giorno 
  • Oltre 60.000 gruppi di discussione 
  • Accesso a 8 batterie di server in tutto il mondo 
  • Salvataggio file binari: fino a 1014 giorni. Salvataggio file di testo: fino a 1.000 giorni
 
Usenet - download sicuri e veloci dal 1979.
Usenet è una rete indipendente di oltre 10.000 server in tutto il mondo. Da oltre 30 anni Usenet è il luogo più famoso per lo scambio di informazioni e di file.
Sicuro.
Riservatezza garantita al 100%: dal 1979 nessuna censura e nessun log di indirizzi IP e ad altre informazioni.
Veloce.
Download fino a 100 Mbps in un click garantiti da una tecnologia avanzata. Fino a 16 connessioni simultanee a 8 batterie di server.
Grande.
Da oltre 30 anni, Usenet è la maggiore rete mondiale di salvataggio file. Oltre 2.500 terabytes di dati. Ogni giorno oltre 5 terabyte di dati aggiunti. Oltre 1014 giorni di salvataggio dei file.
Facile.
Cerchi fra 500 milioni di file e li scarichi in un solo click: il software gratuito rivoluziona il download da Usenet.
Link 
 
Proseguendo, troviamo che:

Cos'è Usenet?
Usenet fu concepito dall'Univesità del Nord Carolina nel 1979. Tre studenti di Informatica, Tom Truscott, Steve Bellovin e Jim Ellis collegarono due servers Unix, creando così Usenet come alternativa ad Arpanet, gestito da istituti scientifici e dell'esercito statunitense. Negli anni 80 Arpanet si trasformò nel diffuso e famoso Internet e si sostituì a Usenet come rete prevalente. Tuttavia, Usenet esiste ancora esattamente con la stessa identica forma di allora ed offre un accesso unico e potente ad un archivio enorme di informazioni e file non censurati.
 
Accesso a Usenet con Usenet.nl.
Usenet è l'unico provider che unisce le 8 batterie di servers più potenti in un unico accesso. Ciò significa un numero maggiore di file, una maggiore velocità di download e la massima stabilità. Il nuovo software newsreader rende il download incredibilmente facile: cerchi e scarichi in un solo click. Sicuro, veloce ed affidabile.
Link 
 
Dunque? Allora, diciamo che la partecipazione alla navigazione in questo oceano di dati è a pagamento (circa 10 euro al mese), però ci sono delle caratteristiche native veramente degne di nota, come possiamo avere già compreso dalla lettura delle informazioni riportate anzitempo. 

Non esiste pubblicità in Usenet, per questo motivo si paga per accedere e navigare

Lascio al libero fluire questa informazione, però facendo ‘perno’ sul significato frattale relativo alla presenza di una rete informativa simile: l’alternativa.

Questa versione del Mondo 3d è scarna, ‘povera’ in ogni sua emanazione Antisistemica e costituisce un ‘ritaglio’ dell’abbondanza che scorre tutta attorno a noi, ma ad un’altra frequenza esistenziale. Ci troviamo su un piano degli aventi che è stato materializzato grazie al fatto che gli individui si sono ‘uniti inconsciamente’ nell’immaginarlo, esattamente così ‘come è’ al giorno d’oggi. Individui che hanno partecipato ad un sogno ‘altrui’, seguendo l’onda più visibile nel momento in cui, globalmente, si era manifestata la possibilità di poterlo fare: in che modo?
  
Cavalcando un altro tipo di onda: probabilmente un grande disastro naturale come, ad esempio, il Diluvio o un'era glaciale o altro ancora... Un punto di 'reset', insomma.

L’esistenza di Usenet, parallela ad Internet, lo dimostra; dimostra cosa? Che esiste sempre un’alternativa allo status quo e dimostra che, un certo potenziale al fine di emergere deve essere alimentato attraverso la partecipazione diretta, seppure inconscia, della ‘massa’. I lapis magici siamo noi e un certo potere di controllo lo sa molto bene. 

Per ‘averci’ ha dovuto mettere in gioco grandi abilità illusionistiche, ossia ha dovuto semplicemente avvalersi delle proprietà relative a questo piano 3d degli eventi o dell’energia. L’effetto gregge, innescato dalla dimeticanza del Sé, ha condotto la gran parte della massa a partecipare alla ‘costruzione’ energetica, all’emergere di questa versione delle ‘cose’ piuttosto che un’altra di diversa fattura.

Lo scenario 3d è un supporto che ‘ospita’ e si presta ad essere personalizzato da coloro che vi si insediano o che insediano una loro proiezione: la personalizzazione occorsa è stata di natura ‘parassitaria’. Cosa significa? Innanzitutto che stiamo analizzando le ‘cose’ da un livello prospettico ‘secondario’, ossia non dal punto di vista del Piano Divino che tutto ri comprende opportunamente, ma da un livello sottostante: quello relativo al Piano di Controllo della globalità, nel frattempo smarritasi a causa della discesa vibrazionale.

Un Piano secondario messo in atto dal ‘lato oscuro’, ossia proprio da quella energia che si annidava nelle ‘cantine’ del Creatore e che lo stesso Creatore voleva vedere manifestarsi per un chiaro ed evidente scopo evolutivo.

Stiamo parlando di entità che si nutrono di energia negativa che il genere umano può generare, proprio come se fosse una dinamo o la famosa ‘pila’ che Morpheus fa vedere a Neo quando gli spiega lo 'stato dell’arte' in Matrix

Il costrutto umano è un generatore di energia vitale: un magnete permanente da cui si può prelevare una polarità piuttosto che un’altra. Nel nostro caso è stata preferita la componente negativa, che corrisponde all'estrazione della componente elettrica/maschile dall'energia totale. Il frattale che dimostra la possibilità di un simile accadimento è stato dimostrato da Ighina, il quale è riuscito a concepire ed estrarre il monopolo magnetico:

Ighina affronta lo studio dell'atomo da una prospettiva alquanto diversa rispetto agli altri ricercatori; infatti, invece di sottoporre l'atomo all'azione di potenti campi magnetici o di particelle ad alta energia, decide di contenere il suo movimento utilizzando altri atomi, definiti assorbenti, che impediscono agli atomi luce e a quelli esterni di interferire nell'osservazione.
 
L'atomo magnetico è il più piccolo rispetto agli altri atomi, possiede una pulsazione più veloce ed inoltre ha la caratteristica di 'imprimere il movimento a tutti gli altri atomi, diventando così il promotore di essi'… Un concetto importante che l'Autore intende sottolineare è che 'l'atomo non oscilla, ma vibra, non si può dividerlo, sarebbe però possibile dividere la sua energia ma non l'atomo stesso'… 
 
Gli atomi magnetici sono costituiti da  triplette neutre di quark (+1,-1,0). Secondo questo modello di atomo magnetico quindi non ci sono protoni e neutroni nel nucleo atomico che contengono quark, ma i quark stessi costituiscono l'atomo… Con un microscopio lenticolare stabilisce che è la colla della materia
 
Riesce a scomporlo nei monopoli positivo e negativo.
 
Scopre che l'energia solare è il monopolo positivo dell'atomo magnetico e che arriva alla terra a spirale. A contatto con la materia la riscalda per frizione. Dalla terra, riparte verso il sole con segno negativo, il ciclo si chiude.
 
Il riflesso di questa energia, abbinato al ritmo o pulsazione che la caratterizza, crea la vita, ed ogni cosa animata o inanimata è segnata da un proprio ritmo.
Link 
 
Questi 3 fattori:
  1. ha la caratteristica di ‘imprimere il movimento a tutti gli altri atomi, diventando così il promotore di essi’
  2. gli atomi magnetici sono costituiti da  triplette neutre di quark (+1,-1,0)
  3. il riflesso di questa energia, abbinato al ritmo o pulsazione che la caratterizza, crea la vita, ed ogni cosa animata o inanimata è segnata da un proprio ritmo.
Mi fanno pensare frattalmente a caratteristiche già messe in risalto in SPS:
  1. effetto gregge
  2. terzo stato quantico
  3. vibrazione dello scenario 3d
Lo ‘scorporo’ di una polarità energetica di funzionamento della ‘pila umana’ è resa più manifesta dagli studi illuminati dell’illustre scienziato italiano soprariportato

Le entità che hanno controllato i filamenti di energia animica densa, le incarnazioni 3d, hanno potuto contare sul grande vantaggio dello stato di ‘sonno’ inerente l’iter esplorativo dell’esperienza umana sulla Terra. In questa maniera hanno potuto, nel tempo deviato, prenderne il controllo attraverso la concezione di un piano d’azione diluito e paziente

Ora, se il loro intervento era ‘previsto’ dal Piano Divino, non è stato altrettanto facile accorgersi della presenza a-dimensionale dell’origine di un simile controllo. L’Antisistema emerge da noi mentre siamo sotto l’influsso delle entità parassite

L’Antisistema ci descrive o meglio descrive una parte di noi, ossia proprio quella che volevamo vedere esternata, alla luce del Sole finalmente. 

Noi non siamo solo quello, ma siamo anche quello.

Per cui, adesso che abbiamo generato e ‘permesso’ una simile esternazione, cosa faremo? Come ci comporteremo? Cadremo negli abissi della paura oppure sapremo reagire proattivamente? Riconosceremo che tutto dipende da noi e che tutto ci descrive, oppure indicheremo ancora un responsabile esterno a noi stessi?

Eviteremo ancora di ‘guardare’ anche questa volta?

Dopo che abbiamo evitato di osservarci dentro per molto tempo, faremo la stessa cosa anche adesso? E in tal caso, dove guarderemo questa volta? Né dentro né fuori: dove?

In una realtà virtuale? In un’altra illusione? 

Umanità, dove sei? Perché fuggi? Perché ti credi una vittima? Perché eviti di prenderti carico della tue responsabilità?
  
Il film Tron mette in risalto come anche un nuovo Mondo in una diversa dimensione, alla fine, risenta dello stato di non equilibrio che l’umano si porta dietro come una sorta di impronta energetica vibrazionale riassumente lo stato dell’arte: una impronta digitale unica.

Chiamiamola Karma o come vogliamo: è una ‘memoria che ci riassume’ e ci caratterizza ed evidenzia, in questo momento. Una evidenza di noi…

Allo pari della scatola guida emozionale, questa memoria ci identifica come funzione d’onda all’interno del nostro campo quantico. La sua differenza con il campo morfogenetico costituisce il delta, il gap da colmare per ‘giungere a’

Ogni interferenza è un rumore di fondo che confonde ed alimenta questo ‘gap’.

Che differenza c’è tra intuito e supposizione o giudizio? Secondo me la differenza è riscontrabile nel livello frequenziale che utilizziamo per ‘sentire’:
  • la mente suppone e giudica
  • qualcosa che ‘arriva molto prima della mente’, intuisce
Sono due strutture diverse e ben specifiche. Mentre un 'aspetto' è da tenere a distanza, l’altro costituisce una guida superiore. Ma chi riesce a discernere tra i due tipi di ‘segnali’? Certamente uno ‘parla’ piano e l’altro, invece, molto forte. 

Essendo il segnale relativo alla mente più ricettivo, in quanto siamo in un reame della mente, è chiaramente questo input che ‘parla molto forte’. La Cabala, espressa da Yehuda Berg, afferma che ‘il nostro Avversario è quello che parla più forte’. Per cui l’atto del supporre e del giudicare, ossia due dei 'quattro accordi' da sciogliere, narrati da Don Miguel Ruiz, deriverebbero proprio dal rumore di fondo prodotto dalla mente: il nostro ‘avversario’.

Chi è che parla ‘piano’? Certamente una parte di noi che sa attendere e che non teme… Che con fiducia ‘ci attende’ mentre siamo dispersi in un reame che, invece, ‘ci ha’… Da qua anche tutti concetti di attaccamento 3d: l’avere.

Non abbiamo scelto queste credenze e queste regole; ci siamo nati e le abbiamo apprese secondo un processo di ‘addomesticamento’ in cui le informazioni sono passate dal sogno esteriore a quello interiore, andando a formare il nostro personale sistema di credenze. 

A questo punto non c'è più bisogno di ‘istruttori’ esterni, giacché diventiamo noi stessi i nostri giudici. Tutto ciò che crediamo su noi stessi e sul mondo rientra in quel sogno interiore, che tuttavia ci è giunto dall'esterno e che ci impedisce di vederci per come siamo veramente.
I quattro accordi – Don Miguel Ruiz 

Nel ‘modesto’ film ‘L’ultimo dei Templari’ mi ha colpito il finale, in cui si evidenzia l’esistenza di persone che hanno vissuto in maniera ‘eroica’ in ere trascorse del Mondo. Individui mossi da interessi superiori che hanno contribuito a compiere svolte tanto importanti quanto silenziate, nel cammino turbolento dell’umanità.

'Eroi dello Spirito' s’intende: uomini e donne che hanno abbandonato una via per seguirne un’altra diametralmente opposta, sensibili ad un richiamo sottile che ha toccato i loro cuori

Dobbiamo moltissimo a queste ‘figure’ che l’Antisistema ha provveduto a cancellare e smantellare nel lato tridimensionale della vicenda umana. Figure che hanno tuttavia emesso una forma d’onda specifica che non smetterà mai di alimentare l’ispirazione delle scintille divine scese ad esperimentare se stesse.

Al cinema, mi sono reso conto che occorre rimanere 'consapevoli e presenti', dal momento in cui le infrastrutture che veicolano il messaggio superiore sono prettamente Antisistemiche. Cosa significa? 

Che dobbiamo assistere alla proiezione in maniera ‘presente in noi stessi’ ed occorre ‘proteggersi’ attraverso l’intenzione che il nostro ‘filtro’ non permetterà alla parte negativa del ‘segnale’ di raggiungerci, mentre viceversa accoglierà la componente positiva

Ciò corrisponde a rimanere sempre nel proprio centro anche quando ci si 'lascia andare', sprofondandosi nelle comode poltrone delle moderne mulisale.

La propria ‘presenza’ mantiene all’interno del ‘giroscopio’ energetico in maniera equilibrata. Attorno a noi può scoppiare la terza guerra mondiale, ma non ne subiremo alcun 'effetto' in quanto saremo al ‘centro’ degli eventi e ne controlleremo le dinamiche inerenti a noi

Termino eseguendo una conversione del pensiero finale dell’amico Jan, mentre si rivolge a me:

‘Siate nel mondo, ma non del mondo’, diceva Gesù… Abbiamo tanto da fare e il meglio deve ancora venire!  

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com