lunedì 4 aprile 2011

Illusioni prêt-à-porter.





In un reame illusorio, come quello dove ci siamo proiettati, si è riusciti a vivere di solide ‘certezze’. Il ‘combustibile’ che ha reso possibile questa identificazione è un mix di paura che ha generato un’ombra melliflua di poter sfuggire alla dispersione cosmica in Vita ed alla dispersione finale della Morte: il denaro e la religione

Il potere accentrato nelle mani di pochi è stato autorizzato dall’intero genere umano. È un discorso, ovviamente, inconscio. A livello conscio è tutt’altra cosa. Lo sviluppo delle arti e dei mestieri, dell’educazione di massa, dell’indottrinamento di massa, delle guerre, etc. hanno potuto far ‘mettere radici’ alle nostre essenze, le quali hanno iniziato a maturare Karma e a legarsi saldamente alle vicissitudini planetarie. È come se un’esistenza di tipo ‘apolide’, senza appartenenza alcuna, venisse attirata ed ingabbiata in un dato luogo: da quel momento sarebbe ‘parte’ di quel luogo e inizierebbe a co-creare attraverso i propri pensieri, emozioni, immaginazione, etc. proprio come una 'dinamo'.  

Inizierebbe a condensare 'memoria' di tipo nuovo, relazioni di tipo diverse, interazioni con nuovi modelli esistenti in loco: opportunamente 'collegata' inizierebbe a generare energia... 

Nel film ‘Green Zone’, con Matt Damon, si narra delle vicende relative alla 'Seconda guerra del Golfo' ed alla ricerca delle tanto ‘famose’ armi di distruzioni di massa in possesso del regime di Saddam Houssein. Ebbene nel film si porta chiaramente a conoscenza che tali armi sono state una ‘invenzione’ del Governo americano e del potere che si cela dietro. Lo sanno anche i sassi, vero? Tuttavia la guerra è stata autorizzata e portata a compimento, anzi continua tuttora. Ad un certo punto, nel film Damon/Miller chiede ad una ‘testa di ponte’ della Cia: “Non costituiamo un fronte unico?”. Risposta: “Non sia ingenuo!”.

Ecco. È tutto illusorio, e non perché lo scrivo io, ma perché i fatti stessi lo dimostrano. È come quando la Chiesa Cattolica Cristiana bruciava gli eretici… Oggi ha ammesso ufficialmente di avere ‘sbagliato’. Ma, mi chiedo: una sacra istituzione che afferma di parlare a nome di Dio e ‘sbaglia’, ammette ‘ufficialmente’ che Dio stesso ha ‘sbagliato’. È possibile un simile evento? Non è forse più ‘probabile’ che la Chiesa sia composta da individui del tutto identici all’uomo della strada, solo più 'furbi'? Non è, forse, la parola di Dio sempre ‘perfetta’? Altrimenti che Dio sarebbe? Un Dio ‘imperfetto’, no? Oppure un falso Dio. 

Sitchin ci ha illuminati con le sue scoperte proprio in questo tema. Chi è il Dio adorato dagli uomini nelle loro varie ‘colorazioni’ globali? Chi sono questi Dei? Perché non si prende ufficialmente in considerazione che dalle Stelle possano essere giunti degli esseri molto simili a noi, che hanno trovato dimora sulla Terra? Che hanno fatto del bene e del male. Che hanno portato con sé il proprio Karma e che lo hanno anche ‘diffuso’ tra gli uomini, tra i propri ‘figli’. La Chiesa ha ammesso recentemente qualcosa a tal proposito, aprendosi ad un pensiero extraterrestre

Il frattale della colonizzazione e delle invasioni, ancora molto attuali, lo dimostrano. Cosa significa ‘ad immagine e somiglianza’? Significa ‘secondo le leggi del Creato’: frattalità ed olograficità

Il 'piccolo' che ha dentro di sé il 'grande'

Ma come è possibile che una ‘cosa’ grande sia contenuta in una molto più piccola? Perché si narra di un ambito energetico, di un potenziale, di una traccia, di una memoria, di una forma pensiero, etc. Tutte evidenze che la scienza umana non prende minimamente in considerazione. Ma anche questa ‘verità’ è solo illusoria. Non è vero che la scienza non prenda in considerazione anche questi ‘ambiti’: lo fa, ma in maniera altrettanto ‘sottile’, non evidente. Perché? 

Perché il ‘gioco’ prevede anche la possibilità di ‘barare’. 
 
È la massa che lo devo capire, ma nella maniera più profonda del termine: essa è come ingannata da un abile ipnotizzatore. Invece la massa cosa fa? Lo capisce ma solo in maniera esteriore, truffando e rubando al ‘prossimo’. Lo fa per caratteristica frattale con il potere che comanda. Lo fa per ‘inerzia’. Quando il sistema monetario basato sull’Euro è entrato in funzione, il primo gennaio del 2002, in Italia si è scatenata una 'ruberia globale autorizzata'

Coloro che potevano approfittarsene se ne sono approfittati. 

L’Italia è stato il caso più eclatante. Ovviamente la colpa è stata data alla mancanza di controllo del Governo. Questa accusa è l’implicito harakiri della massa stessa: il riflesso che la inchioda.

'Homo, homini lupus'.

Senza un ‘mano forte’ si cade ancora ed ancora ed ancora. Cosa significa questa cosa? Che la massa è ancora ‘barbara’. Lontana dalla consapevolezza spirituale del sé. Lontana dall’unica cosa assoluta di cui si necessita: il ‘conosci te stesso’

Tutto è improntato dall’Antisistema in maniera tale da allontanare da se stessi, confondere, disperdere, isolare, offuscare, celare, nascondere, etc. Come non accorgersi ancora di questa dinamica? È una direzione che traccia il futuro. Il futuro è leggibile perfettamente se non si cambia strada. Non è difficile capirlo, no? Se procedo a 100 km/h verso un precipizo, o una meta, è solo questione di tempo prima che raggiunga quel ‘luogo’

Spazio = velocità per tempo. 

Ora, la distanza, prima ancora di essere ‘fisica’ è una differenza vibrazionale (Karl Hans Welz). La distanza che percorriamo fisicamente sino alla meta, è la proiezione della distanza vibrazionale che esiste in noi da noi. Più siamo lontani da noi stessi, più fisicamente dovremo camminare per raggiungere un obiettivo. La cosa paradossale è che per avere quello che desideriamo, desiderandolo dal nostro 'centro', non ci dobbiamo nemmeno 'spostare': lo abbiamo già! 

In termini di Antisistema, per questo motivo, abbiamo dovuto essere conquistati prima nell’inconscio: per avere distanza vibrazionale minima dal volere Antisistemico e per mantenere una direzione ‘fisica’ ben precisa ma secondo altrui volere. Ci sono livelli e livelli del ‘conosci te stesso’: all’Antisistema basta confondere il primo livello sottile – quello dell’inconscio. 

Se immaginazione e volontà remano insieme, la direzione e la velocità di crociera scorrono decise, se immaginazione e volontà remano contro, la direzione dipenderà ancora dall’immaginazione anche se la velocità sarà ridotta (Couè).

L’Antisistema ‘ci ha’. L’inconscio umano è ‘suo’ e può decidere di guidarci in ogni modo possibile ed immaginabile. La massa lo ha autorizzato e programmato a preservarla dalle proprie ‘paure’. Sfuggendo a se stessa ha creato un ‘mostro’, ha programmato lo scenario 3D coi propri ‘comandi’. 

Una volta programmato l’Antisistema, l’Antisistema ha solo svolto il proprio compito e, per farlo, necessita di energia vitale: la nostra!
 
Per concludere, oggi vorrei sottoporre una porzione d’articolo che, secondo me, ci permette di osservare come sia profonda l’opera illusoria ed ingannatoria del Controllo Antisistemico:

Delucidazioni sul referendum di giugno.
Un sondaggio di Ipr Marketing per Repubblica rivela che, a meno di tre mesi dalla chiamata alle urne, solo tre italiani su quattro (74%) sanno che ci sarà un referendum a giugno e che appena il 7 per cento conosce i quesiti. Di seguito abbiamo riportato i quattro quesiti referendari; si tratta di quesiti abrogativi, per cui votando SI verrebbero eliminate le decisioni prese dal Governo e dal Parlamento, mentre votando NO si lascerebbe tutto com’è. [Non votare equivale a votare NO, ndr].

I primi due quesiti, proposti per iniziativa civica da varie associazioni, riguardano l’abrogazione di alcune norme decise dal Governo riguardanti la gestione privata dell’acqua, in particolare le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Se vincesse il NO [o l'astensionismo, ndr] e le cose restassero come sono ci sarebbe il serio rischio di vedere “privatizzata” la gestione di un bene primario per la sopravvivenza, con tutti i rischi che ciò comporta in termini di costi per i consumatori e di effettiva qualità del servizio.

Il terzo quesito, proposto dall’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, prevede la cancellazione di circa 70 norme contenute in provvedimenti che, con il Governo Berlusconi, prevedono il rilancio del nucleare italiano. Inutile ricordare che quelle decisioni sono state prese dal Governo ignorando completamente la consultazione referendaria del 1987 in cui gli italiani si espressero contro il ritorno delle centrale nucleari in Italia. E’ interessante notare come secondo un sondaggio realizzato da Fullresearch nei giorni dell’emergenza degli impianti in Giappone (dove c’è il rischio di una nuova Chernobyl a seguito dei danni provocati dal terremoto) sette italiani su dieci sono contrari alla costruzione di centrali nucleari e, quindi, teoricamente se andassero a votare il 12 Giugno, voterebbero SI a questo quesito contro la   realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare.

Il quarto quesito, proposto ancora dall’Italia dei Valori, riguarda l’eliminazione della legge del 2010 riguardante il legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale. Questa legge è stata già epurata in parte dalla Consulta poiché ritenuta parzialmente incostituzionale, ma la completa cancellazione avrebbe una grande importanza politica perché, in caso di vittoria del SI, come scrive la redazione de Il Fatto Quotidiano, “il premier voluto dal popolo, che governa in nome del popolo e cerca di sfuggire alla giustizia sempre in nome del mandato popolare si ritroverebbe di fatto sfiduciato dalla maggioranza degli elettori”.
Da www.liberamenteservo.it  

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 1 aprile 2011

Collegare le 'dimensioni': una eterna primavera.





È tempo di lasciarsi andare al libero sentire, all’intuizione, all’Osservatore che è in noi. Noi tutti siamo come ‘alberi ponte’ tra diversi Mondi. Noi uniamo e mettiamo in collegamento le Dimensioni. Attraverso di noi si compie la comunicazione quantica con il Piano Divino e con le Prospettive Celesti. Gli Human Bit agiscono come pulviscolo intelligente e rappresentano ogni caratteristica del Creatore

La ‘polvere’ espressa nella ‘Bussola d’Oro’ è molto simile ad un riflesso frattale della nostra ‘immagine’. Così come esiste una certa verosomiglianza frattale ed olografica con lo ‘sciame’ di creature nanotecnologiche, che ormai ‘vivono’ fuori e dentro di noi. Questa forma di ‘Vita’ tecnologica, segue a ruota, ed in maniera esatta, ciò che, fuori del reame del Tempo, ci donò la ‘Luce’. A cascata la Creazione ripete se stessa, opportunamente filtrata dalle strette maglie dell’esperienza dovuta alla consapevolezza ed alla conoscenza del sé. 

I cicli ed i sottocicli narrano di ‘schemi’ e di ‘codici’ inseriti nella trama esistenziale del processo evolutivo. Ogni ambito che ci circonda è regolato da codici o leggi, e anche la società umana non poteva esimersi dal replicare ciò che vincola ogni grande e piccolo processo per vie ‘naturali’. La nostra società, divisa e separata, si è data un sistema di leggi e di regolamenti che tentano di replicare il linguaggio celeste. La 'perfezione itinerante' del genere umano, di emisfero maschile attivo e non in equilibrio, lo ha portato a generare codici legislativi che rappresentano il tentativo, solo esteriore, di replicare la ‘Natura’

In realtà le trame Antisistemiche imperversano grandemente nella funzione intima della Legge. Gli interessi dei pochi prevalgono su quelli dei molti secondo la legge 20/80, che in questi ultimi tempi è forse divenuta 10/90: il dieci per cento di un certo insieme possiede e/o consuma il 90 per cento delle risorse. Questa legge vale in ogni ambito esistenziale, persino in quello energetico relativo al principio di funzionamento della sfera umana. 

Scrivevo, poco fa, del reame del tempo: è notizia di ieri la scomparsa di Josè Arguelles. Chi era?
 
È stato il Pitagora del nostro tempo, il suo impatto sul futuro sarà paragonato a quello di Newton, Tesla e C. G. Jung. Tra i filosofi e gli esploratori dei nuovi regni della coscienza umana del XX secolo, le sue realizzazioni sorpassano quelle di Krishnamurti, che rifiutò di essere il dio degli Illuminati, e di Castaneda, che confermò la comunicazione con esseri inorganici. 

José Argüelles, colui che ha portato con grazia il dono del tempo naturale, è trapassto in Australia all’età di 72 anni… Argüelles, questo eclettico artista e mistico Maya, ci ha riscattati dalla tirannia non riconosciuta del tempo artificiale, e ha consolidato un sistema di tempo naturale pienamente funzionante, già ben sviluppato tra le migliaia di suoi sostenitori in tutto il mondo, filtrando nella mente della gente come una verità ovvia – una volta compreso ciò che aveva scoperto – che è la strada maetra verso un futuro gioioso e naturale di sincronicità e fiducia.
Maestro e servo. Maestro della Legge del Tempo, servo della vibrazione universale. Di John Kaminsky.
 
Seguivo e seguo questo uomo. Egli ha davvero trasmesso alla società globale un nuovo Spirito, una alternativa al dominio artificiale del Tempo Antisistemico. Approfondirò i suoi studi senz’altro. I 7 volumi della ‘Storia Cosmica’ sono il coronamento di una Vita illuminata ed illuminante. È la seconda volta che un uomo che aveva attirato la mia attenzione ‘mi lascia’ improvvisamente. La prima volta successe con Sri Chinmoy:

Usa: è morto Sri Chinmoy, pacifista e guru delle star.
New York, 13 ottobre 2007. - È
morto il guru indiano Sri Chnmoy, militante pacifista convinto, predicatore ispirato e mentore di molte star dello spettacolo che, nel corso degli anni, hanno improntato la propria arte ai suoi insegnamenti.
Nato in India ma trasferitosi fin dal '64 a New York, dove iniziò come impiegato nel locale consolato del Paese d'origine, è stato colto da infarto due giorni fa in casa sua, nella metropoli americana. La notizia del decesso è stata però data solo adesso dall'omonimo Centro di Meditazione che il 76enne santone vi aveva fondato. In un comunicato si sottolinea che Chinmoy era tra i candidati all'edizione 2007 del premio Nobel per la Pace, conferito proprio ieri all'ex presidente degli Stati Uniti, Al Gore, e all'Ipcc, il Comitato Internazionale dell'Onu sui Mutamenti Climatici

Il guru ideò una vera e propria filosofia, fondata sull'alimentazone vegetariane, sulla dedizione umanitaria e la cura del prossimo, ma soprattutto sull'addestramento agli sforzi fisici estremi, come via per raggiungere la pacificazione, interiore e poi mondiale. Lui stesso, finchè potè, prima di dedicarsi al sollevamento pesi partecipò a numerose 'ultra-maratone', corse protratte ben oltre i canonici 42 chilometri e 125 metri olimpici. Alcuini suoi discepoli sostengono fosse in grado di sollevare a mani nude un aeroplano, e che abbia scritto oltre 1.600 libri, in prosa o in poesia, tutti imperniati sulla non-violenza e sulla ricerca dell'armonia planetaria. Chinmoy era comunque anche un attivista politico che badava ai risultati concreti: grande sostenitore delle Nazioni Unite, ha fondato numerosi enti benefici e assistenziali che distriscono cibo e medicine ai bisognosi di tutti i continenti.
 
Tornerò presto su entrambe le persone, perché le loro esistenze sono state significative, almeno per me. La mia natura nozionistica mi permette di non smarrirmi nelle anse specializzate che veicolano, per inerzia, nel giudizio e dunque nella separazione. Analizzare la Vita di una persona è cosa quantomai assurda, in quanto quella persona ha attraversato tutte le fasi di un percorso costituito da cicli, che possono averlo opportunamente avvicinato ad ambiti perlomeno paradossali o incoerenti con quello che, susseguentemente, è divenuto: proprio come la ‘storia’ del Fior di Loto:

Il Fior di loto o Nelumbo nasce dalla melma e dalla sporcizia ed emerge a fior d’acqua puro e incontaminato… Infatti, dai primi filosofi buddisti fino a giungere ad Einstein, troviamo la condivisione dell’idea che la mutazione continua sia l’essenza stessa della vita, e che nessun fenomeno possieda una natura propria stabile e indipendente che lo separa da ogni altro: esistono invece una miriade di fenomeni in continuo cambiamento e perpetua interazione… (occorre) considerare l’ambiente in cui viviamo negli aspetti della natura e della società, tenendo presente che è indispensabile ‘pensare globalmente e agire localmente’, come diceva l’educatore T. Makiguchi (1871-1944).
Da www.quelchenone.it 
  
Tutto è connesso intimamente. Per ‘sentirlo’ occorre lasciarsi andare, come quando si era nella pancia della mamma e ci si ‘fidava’ del libero sentire, coccolati in quella casa di calore e di Amore, di vibrazioni come emesse dalla sala macchine di una gigantesca nave, coordinate o sincroniche con il battito del nostro Cuoricino. Da Cuore a Cuore formiamo una vasta rete di ‘comunicazione che veicola informazioni in diverse maniere

Una componente basilare è rappresentata dalla molecola d’acqua. Circola proprio in questi giorni un messaggio inviato da Masaru Emoto, lo studioso giapponese tanto affine al mondo dei ‘cristalli d'acqua’. Egli ci ricorda che il disastro accaduto in Giappone vede l’acqua come attrice principale, in entrambi i panni della scala emozionale umana. L’acqua è stata mossa in forma di tsunami, provocando morte e distruzione,  e l’acqua è, ora, ammorbata dalla radiazione che fuoriesce dalla centrale nucleare danneggiata, come una sorta di legge del taglione ancestrale. L’acqua radioattiva può continuare a fare enormi danni nei modi più diversi ed impensabili. Masaru Emoto ha espresso questa sua convinzione:

Non c'è veramente nient'altro da fare?
Io penso di sì. Dopo una ricerca tecnologica di oltre 20 anni di misurazioni dell'Hado e di foto sui cristalli d'acqua, ho avuto modo di testimoniare che l'acqua può mutare positivamente quando riceve la vibrazione pura della preghiera umana, a qualsiasi distanza

La formula di Albert Einstein sulla energia, E=MC² in realtà significa che l'energia è uguale al numero di persone per il quadrato della loro consapevolezza

È tempo ora di comprendere il vero significato. Come cittadini del pianeta terra siamo esortati ad unirci alla preghiera cerimoniale. Desidero chiedere a tutte le popolazioni, non solo del Giappone ma di tutto il mondo, di aiutarci per favore a trovare una via d'uscita da questa crisi planetaria…
Masaru Emoto ‘Messaggero dell’acqua’.
 
Come non rimanere invischiati in quello che la storia deviata ha contribuito a registrare in noi, nei nostri inconsci? Il potere religioso ha inflazionato e corrotto dei ‘termini’ cardine, come ad esempio quelli di:
  • fede
  • preghiera.
Ho già scritto di questo ambito più volte. La legge d’attrazione si basa proprio, anche, su queste due grosse colonne o ingredienti della ricetta in equilibrio del ‘desiderio’. E, guarda caso, l’opera di smarrimento Antisistemica è passata ed ha colpito molto duramente anche in questo 'settore'. 

È opportuno bypassare tutta la sozzura che migliaia di anni distorti hanno contribuito ad accumulare dentro di noi. Le parole ‘fede’ e ‘preghiera’ descrivono vere e proprie 'leve' co-creative, impropriamente utilizzate da noi tutti in maniera del tutto fuori luogo. Volutamente fuori luogo. Dove per 'volutamente', intendo un intento che parte dall’Antisistema per giungere a noi attraverso le infinite forme di indottrinamento previste nell’ordinamento sociale

La meta è il nostro inconscio. 

L’obiettivo è di sganciarci dal ricordo del sé ed utilizzarci come lapis magici, al fine di mantenere questa versione del Mondo totalmente squilibrata a favori dei pochi. Lo scopo finale è farci erogare energia negativa di alimentazione e di sussistenza dell’apparato Antisistemico, mentre  il ‘desiderata’ celeste è, infine,  quello dell’autoeducazione…

Polarizzazione della biodiversità: questo è un altro obiettivo dell’Antisistema. 

Allinearci a modelli, a mode, a tendenze uniformanti ed impoverenti nello Spirito. Anche nella grande categoria della terza o quarta età, possiamo notare come siano all’opera delle modalità di annichilimento della sempre maggiore fetta di popolazione, che entra a pieno regime in questa fascia d’età. Ecco un frattale dei tanti:

Le case di riposo in kit sono realizzate in serie.
Una catena di case di riposo per anziani low cost e in kit sta per nascere in Francia. Autore del progetto è il gruppo Korian, specializzato in strutture mediche e di assistenza.
Korian, a dire il vero, rifiuta l'appellativo low cost e preferisce parlare di prezzi scontati. Il direttore generale, Philippe Denormandie, sottolinea che la scelta è quella di offrire un alloggio di qualità semplicemente meno caro.
Gli ospiti pagheranno circa 55 euro al giorno, per un totale mensile di poco più di 1.600 euro. Una cifra inferiore di circa 700 euro rispetto alle strutture classiche del gruppo Korian. Del resto, qualcosa è stato sacrificato. Le camere hanno una superficie di 19 metri quadrati, inferiore da uno a tre metri quadrati rispetto a quelle tradizionali. Le stanze sono costruite su un'ossatura in legno: come dei Lego, possono attaccarsi ad altre per formare degli edifici. Il procedimento è stato industrializzato affinché la camera sia realizzata in fabbrica: armadio, tavolo e scaffali già integrati nei muri. Tutto pronto per la consegna chiavi in mano e l'allacciamento ad acqua, gas ed elettricità.
Due di queste case dovrebbero essere pronte entro il 2012: la prima sorgerà a Teilleul, nel dipartimento della Manica, in Normandia.
Da Yahoo 
  
La grande esperienza umana, la saggezza conquistata spesso con l’età, viene smantellata pezzo per pezzo, ammucchiando le forme umane nelle abitazioni replicanti le strutture mobili dei Lego. I costi sono minori e più ‘convenienti’. 

Convenienti per chi? 

I nonni dovrebbero stare con la propria famiglia, coi propri figli cresciuti e sposati, coi i propri nipotini che hanno tanta necessità di essere seguiti nelle proprie forme meravigliose di gioco come arte di vitalità. La preziosità dei nonni è unica. La loro importanza completamente svuotata. La loro presenza divenuta un peso, un ingombro, viene demandata ed allontanata dai nuclei familiari, presso strutture che molto spesso sono l’anticamera della depressione e del distacco finale dalla propria voglia di continuare a vivere, proprio come succede quando si circoscrive una individualità nell’ambito della prigionia, di cui i lager nazisti furono il massimo esempio di annullamento della voglia di vivere umana.

Abbiamo ‘parlato’ di molti aspetti anche quest’oggi, accettando di lasciarci andare lungo le anse del fiume esistenziale. Abbiamo certamente toccato argomentazioni importanti senza impaludarci nella sterile polemica del giudizio. Tutto è sorto e si è sviluppato solo ed esclusivamente per diffondere luce di consapevolezza ai ‘risonanti’

Concludo con la 'severità' di queste citazioni trovate nel web

Una nonna è una madre alla quale viene offerta una seconda possibilità. R. Exley

Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni. Gertrude Stein

I nonni sono considerati così accessori da non richiedere un termine che ne specifichi la perdita. Dei nonni non si è né orfani né vedovi. Per moto naturale si lasciano lungo la strada così come per distrazione, lungo la strada, si abbandonano gli ombrelli. Susanna Tamaro, Va' dove ti porta il cuore, 1994  

Questo, che segue, fu il mio sentire, che scrissi per l’occasione del 91esimo compleanno di mia nonna Maria, che ringrazio di Cuore per tutto l’Amore che mi ha donato al pari di una sorgente inesauribile. Ciao Nonna:

 
Ogni nuovo,
delicato,
tinteggiante,
bocciolo di fiore
    è un capolavoro che si ripete ogni anno…
Così come la memoria
    provvede a colorare i ricordi di una intera vita;
ogni giorno,
ogni ora,
ogni istante… allo scadere d’ogni alito.

Le porte dei ricordi
vanno mantenute sempre spalancate,
invitando la luce,
alimentando il sogno,
sorridendo al bel passato trascorso insieme…
Al pari di una eterna primavera.

Ogni nuovo anno svela
quanto si è cambiati dentro
nell’occasione ,
prettamente umana,
della celebrazione;
riflessi,
riversi,
predisposti verso se stessi
come un esaminatore attento;
umili e lieti.

Ogni anniversario è verità, e
un abbraccio sempre più forte…
Infinite di queste primavere.
  
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

giovedì 31 marzo 2011

Succederà questo…





Mondo Tridimensionale Terra Antisistemico: succederà questo…

Mentre assistevo alla visione del film Equilibrium sono stato colpito, come da una freccia o da una lancia, in realtà da una fitta di consapevolezza. Che sia stata una voce, un sussurro di una Guida, o il mio libero sentire… non importa; importa solo che questa ‘visualizzazione’ sia giunta. Fra poco, ciò che proverò a 'descrivere' non costituirà certo una ‘novità’, perché l’ho già letto da qualche parte, tuttavia la 'novità' consiste nel fatto che è un mio 'traguardo', un mio sunto o una mia summa di ciò che fa parte del mio Universo, interfacciato all’Universo globale. 

Quando un individuo raggiunge una ‘convinzione’ dettata dalla sincronia degli eventi, delle coincidenze, del lasciarsi andare a ciò che fluisce ancora liberamente, ebbene... quel risultato terrà certamente in considerazione anche quello che ha potuto imprimersi nell’inconscio, ma non solo quello. Ecco quanto.
 
Andiamo verso la ‘costruzione’ di un mondo sempre più globale, perché le spinte della legge d’ottava vanno in quella direzione. Sia il Piano Divino che l’Antisistema spingono in quel senso, anche se per modalità intime diametralmente opposte. Quindi, globalizzazione sempre più marcata. Il ritorno di fiamma dei regionalismi e dei nazionalismi è solo un fuoco di paglia, che comunque costituisce una modalità di lenta prosecuzione della memoria storica e di un rilascio non totale delle tradizioni: diciamo che sono onde secondarie che potranno o meno estinguersi in funzione degli eventi preponderanti futuri. Ora, la storia deviata ci racconta di episodi chiave che hanno contraddistinto il percorso filoguidato dell’umanità

Episodi chiave sono sempre accaduti ad intervalli più o meno regolari. Per rimanere al XX e al XXI secolo, posso citare lo scoppio delle due guerre mondiali e l’11 settembre 2001. Teniamoci molto ampi come portata e risonanza del fenomeno. Il frattale espresso della globalizzazione è l’esistenza inerziale dell’Uno: da lì si viene e lì si torna. Quei 3 'episodi' sono stati contraddistinti tutti da fatti che hanno costituito l’innesco, acceso la miccia dei conflitti. Quali sono questi fatti? 

Un assassinio, una invasione e un attentato. 

Questi sono i fatti accertati e sotto gli occhi di tutti attraverso la santificazione della storia deviata. In realtà, dietro, si nasconde un potere che ha spinto intenzionalmente per giungere sino a quei 3 episodi. Un potere bancario/esoterico, ad esempio. Il motivo che ci viene rivelato dalla contro informazione è legato al business ed alla sete di comando sempre maggiore sulle masse. Ma, ancora più dietro, si annida un altro potere più ‘sottile’, puramente esoterico che non sappiamo dove abbia la ‘testa’, ossia se sconfina addirittura nella sfera extraterrestre, ma non importa, perché dietro ancora esiste l’Antisistema che punta solo ed esclusivamente a mantenere il genere umano alla ‘deriva’ di se stesso per assumere, aspirare da lui tutta l’energia di sopravvivenza che gli serve per ‘andare avanti’

È dunque una questione ‘energetica’ che spinge l’umanità a girare in cerchio: energia vitale e studio 'sottile' dell'uomo.

Oltre L’Antisistema esiste il Piano Divino, per cui anche l’Antisistema ha un senso: perlomeno quello di permettere al genere umano, schiacciato contro le proprie paure, di autoeducarsi attraverso la ‘sofferenza’. Il perché è subito detto: il genere umano è il Creatore distribuito in ogni ambito della Creazione. Il motivo è ‘conoscere se stesso’, e cosa si annida dentro le proprie profondità inesplorate. Frattale chiama frattale…

Cosa hanno rappresentato le crisi economiche, provocate ad arte dalle banche centrali, gli attacchi a Pearl Harbour e a New York? Le due facce della stessa medaglia: altro che dualità! 

Dietro a questi atti drammatici c’è un solo volere ed un solo potere unificato. Ogni evento accaduto ha sempre avuto un perché occulto ed ogni evento è sempre servito per eseguire una certa azione, una certa parte del Piano. Le invasioni dell’Iraq e dell’Afghanistan hanno la stessa matrice dell’invasione dell’Europa nella prima e seconda guerra mondiale. Saddam come Hitler. E adesso? Leggiamo questo articolo, gentilmente postatomi dall’amico Carlo, che ringrazio: 

Gheddafi, Finmeccanica, petrolio, acqua e Dinaro...
Gheddafi e la Francia.
Per circa 3 anni il presidente sionista francese, Nicolas Sarkozy, si è occupato personalmente, assieme al suo staff, di due colossali affari con la Libia: la vendita di una intera flotta aerea da combattimento e un mega investimento per costruire centrali atomiche a Tripoli e dintorni. Tutto ovviamente di marca francese! Stiamo parlando di affari da centinaia di miliardi di euro. Questi contratti nessuno di noi ovviamente li ha visti, né tantomeno Sarkò.
Di volta in volta infatti il dittatore libico ha sostituito le aziende francesi con aziende russe e anche italiane, facendo schiumare dalla rabbia il presidente francese. Ecco perché a fine novembre scorso, il presidente francese inizia una controffensiva mediatica verso Gheddafi.
Casualmente, proprio in quei giorni, arriva a Parigi con tutta la famiglia, uno degli uomini più vicini al colonnello libico, Nouri Mesmari, capo del protocollo di Gheddafi.
Mesmari chiedendo asilo politico per sé e la famiglia è diventato, da allora, il più prezioso collaboratore di Sarkò, svelando segreti militari ed economici della Libia
A guerra iniziata, sempre casualmente, il primo obiettivo dei caccia francesi è stata la flotta aerea libica, composta da 20 aerei tutti russi (Mig21-23 e Sukhol22), come pure da 40 elicotteri, sempre di produzione russa... 
 
Gheddafi e l’oro.
Dopo che la Cina ha annunciato il conio dello Yen d’oro si sono alzate strane voci sul sistema aureo del Medio Oriente. Non a caso il principale iniziatore e fautore del pagamento senza dollari né euro è stato proprio Gheddafi, il quale ha fatto appello al mondo arabo per adottare una valuta unica: il dinaro d’oro!
Il colonnello libico ha anche proposto di creare uno Sato Africano Unito che conti 200 milioni di persone!
Questo ovviamente non s’ha da fare e infatti secondo il sionista Sarkò: “i libici hanno attaccato la sicurezza finanziaria del genere umano”!
Gheddafi in pratica ha deciso di ripetere i tentativi del generale francese De Gaulle, di abbandonare l’uso della carta igienica americana, chiamata dollaro, e tornare all’oro. Verso la metà degli anni 60 infatti il generale De Gaulle con l’aiuto di un influente monetarista francese, Jacques Rueff, denunciò la pericolosa egemonia del dollaro, proponendo per questo il ritorno all’oro come mezzo di regolazione delle transizioni internazionali (abbandonò anche la NATO).
 
Molto probabilmente Gheddafi stava attaccando il principale potere della moderna democrazia sionista: il sistema bancario internazionale
 
Gheddafi e l’oro nero.
Secondo le ultime ricerche, la Libia risulta avere un capitale incalcolabile di greggio e gas. Non solo, il petrolio che possiede è di ottima qualità perché raffinarlo costa pochissimo, cosa questa rarissima in natura. Stiamo parlando di circa 44 miliardi di barili. Inoltre la Libia, a differenza degli altri paesi africani non è indebitata con la Banca Mondiale o con il Fondo Monetario Internazionale, quindi Gheddafi può dettare le condizioni e non subirle.
Il petrolio della Libia finirà nelle mani dell’inglese British Petroleum (che dopo il disastro ambientale non naviga in buone acque), della francese Total e dell’americana Chevron.
L’italiana ENI è fuori! L’Eni infatti perde le concessioni a favore della BP, Chevron e Total. 
 
Gheddafi e l’oro blu.
La Libia, oltre all’oro nero e al gas è ricchissima di acqua, l’oro blu. Sotto i piedi di Gheddafi, sembra esservi un mare grande quanto la Germania, una riserva blu grande almeno 35.000 chilometri cubi.
 
Gheddafi & Unicredit.
La Central Bank of Libya, ha in portafoglio il 4,99% delle azioni dell’Unicredit e insieme alla Libyan Investment Authority – che detiene il 2,59% di Finmeccanica di cui è il secondo azionista - ha raggiunto il 7,58% del capitale di Unicredit. 
Per tanto oggi, la Libia è il primo azionista di Unicredit!
 
Gheddafi & Finmeccanica.
Non tutti sono al corrente che Finmeccanica è una delle principali aziende mondiali che si aggiudica ogni anno miliardi in commesse con i vari governi occidentali.
Nel 2007 il Pentagono, sede della Difesa statunitense, ha commissionato a Finmeccanica la fornitura del valore di 6 miliardi di dollari per la costruzione di 145 velivoli per l’esercito e l’aeronautica. Nel quinquennio 2011-2016 sempre Finmeccanica si è aggiudicata un contratto del valore di circa 570 milioni di sterline con il Ministero della Difesa Britannico. Dal 2008, dopo l’acquisizione dell’americana Drs, Finmeccanica è uno dei principali fornitori del Pentagono e dal 2009 Gheddafi è entrato nel gioco acquistando le azioni di Finmeccanica.
Gli Stati Uniti d’America sono molto preoccupati per questa pesantissima ingerenza libica nei loro sporchi affari economici e guerrafondai
 
Conclusione.
Dopo tutto questo, viene da sé, che il colonnello non poteva rimanere nel suo trono dorato per molto tempo ancora. A questo punto è importante non farsi confondere le idee dalla propaganda vergognosa del Regime mediatico: in Libia non c’entrano nulla le sommosse popolari, i movimenti o le rivolte.
La Libia NON è la Tunisia, NON è il Marocco o l’Egitto!
L’intervento criminale guerrafondaio di Francia, Inghilterra Usa e Italia era in programma da tempo e non dopo le recenti sommosse radiocomandate.
I motivi sono assai diversi, ma il filo conduttore è sempre lo stesso: interessi economici!
Da una parte Gheddafi ha commesso il grosso errore di ficcare il naso negli affari sporchi anglostatunitensi mediante Finmeccanica, dall’altra il colonnello nel corso degli ultimi anni si è fatto alcuni potenti nemici tra cui Israele, Usa, Francia e Inghilterra. 
 
Non si può scardinare il sistema monetario internazionale senza pagarne conseguenze pesantissime
 
Ultimo ma non per importanza, la Libia possiede allettanti e ricchi giacimenti (petrolio di ottima qualità, gas, acqua dolce e perfino uranio nel sahara libico). Tutto questo, per gli squali e gli avvoltoi mascherati da banchieri internazionali, è grasso che cola.
Ricordiamo che i banchieri internazionale sono gli unici che guadagnano miliardi di dollari da guerre, carestie, disastri naturali e artificiali, attentati, terremoti.
Da www.disinformazione.it 
  
Fenomenale analisi di Marcello Pamio. Ma non fermiamoci qua. Questo frattale serve per capire com’è la ‘procedura’ attuata dal Controllo. Si crea un ‘caso’ internazionale, tra i tanti a disposizione mantenuti in fresco o in caldo per ogni evenienza futura. È stato il turno della Libia. Le ondate di ‘malcontento’ sono artificiali. Il prezzo del pane non può essere un errore del Controllo. Non esiste errore

C’è un’altra intenzione sotto: sempre. 

Osserviamo cosa è successo in questa ondata di guerra verso la Libia, in questo intervento internazionale della coalizione, richiesto esteriormente addirittura dal popolo libico

La risoluzione Onu è giunta alla velocità della luce. 

Rispetto alla velocità notevole con la quale si espresse, l'Onu, ai tempi dell’11 settembre 2001, questa volta possiamo dire che si è battuto il record mondiale di velocità. In fondo si parla di bombardare un paese autonomo, ‘libero’, e poi di ‘invaderlo’ in ampie modalità. Eppure la velocità è sempre maggiore. Ecco il punto.

Dall’11 settembre 2001 la velocità di approntamento di una forza internazionale di 'guerra' è sempre maggiore. Perché? Perché la massa, l’opinone pubblica è abituata dal ‘precedente’. Sfondata una porta non si torna indietro, nemmeno Einstein in realtà lo ha fatto. Il popolo è abituato, vaccinato, educato a ‘sopportare’ questa modalità del fare. 

E la prossima volta sarà addirittura normale fare in questo modo. Le crisi scoppiano ad arte e servono per muovere interessi ‘particolari' ed abituare inconsciamente la popolazione alla prossima e più grande 'mossa'. Dove si sta andando?
 
Torno alla mia ‘visione’ di ieri. Succederà qualcosa…

Ci vorrà qualcosa di ‘unico’ per raggiungere un dato livello! 

Ecco la frase che mi è balzata in testa ieri. Una voce. Una fitta. Un monito. Un avvertimento. Un urlo. Un sussurro. Una certezza!
Mentre assistevo alla visione di Equilibrium, mi si aprivano gli occhi. Avevo letto, il giorno prima alcuni articoli di Hacker che mi avevano veramente colpito, e 'tutto insieme' mi si è formata una chiara visione degli eventi futuri

Sì, ‘cose’ relative al futuro. Il futuro è scritto nella misura in cui non si cambia la direzione intrapresa. Per cui ho letto il futuro che è scritto dall’Antisistema e non certo l'intento dello Spirito globale umano. 

La cosa certa e chiara è che per raggiungere la fase finale che porterà alla densificazione del nuovo ordine mondiale, dovra accadere qualcosa di eccezionale.

Qualcosa di talmente ‘vasto’ che la popolazione mondiale ed i Governi mondiali non esiteranno a dare ‘mandato’ ad una coalizione internazionale di agire indisturbata secondo ogni modalità possibile ed immaginabile. A quel punto, l’ordine imposto sarà molto simile al coprifuoco ed alla legge marziale. Le persone verranno ’marchiate’ e controllate da dentro e da fuori, cosa che già oggi succede, ma a quel punto sarà a norma di legge

Cosa accadrà non lo posso sapere. Sarà qualcosa di eccezionale, qualcosa che farà apparire il crollo delle Torri Gemelle come la caduta di una torre di Lego fatta da un bambino.

Lo so che sto irrorando emozioni negative, ma non posso esimermi, vista la portata del 'segnale' che mi ha raggiunto. Le variabili sono due, secondo me:
  1. l’apparizione di una società extraterrestre
  2. una svolta globale della comunità umana.
Ma se raggiungiamo quel livello sopracitato, la seconda variabile mi sembra francamente irrealizzabile, almeno in tempi stretti ed accettabili, mentre la prima variabile rimane quella più probabile’. Incredibile, vero? Vorrei scrivere molto altro ma forse è meglio fermarmi qua.

Il Controllo è stato autorizzato dalla massa ad agire, tramite gli episodi provocati nel passato. Oggi è tutto più semplice e veloce. Però servirà un fatto molto evidente per infliggere la nuova mossa, quella che condurrà il Controllo ad assumere i panni ‘densi’ dell’amministrazione pubblica ed evidente dell’intero genere umano. Lo si capisce da come tutto quello che non rema in quella direzione, venga spazzato via senza pietà e senza l’intervento di praticamente nessuno al Mondo

C’è la volontà di spingerci sino a quel punto? 

Allora accadrà certamente, perché quando accadrà l’evento, sarà la popolazione stessa a chiederlo. Di questo possiamo esserne sicuri. Come si ‘sposa’ tutto ciò con quanto scritto precedentemente in questo Blog? Alla perfezione direi. Questo scenario 3D può solo oscillare tra un massimo ed un minimo e mai trascendere la sua funzione tridimensionale autoeducativa. L’Ascensione riguarda quella parte del ‘raccolto’ che è pronta. il resto continuerà ad oscillare dando luogo ai cicli della storia Antisistemica. 

Secondo me l’occasione del 2012 potrebbe essere utilizzata per generare un qualcosa di epocale proprio allo scopo evidenziato. Quel qualcosa potrebbe anche essere un ritenuto fenomeno naturale, come ad esempio il terremoto e relativo tsunami accaduto ultimamente in Giappone.  Si dice che sia stato provocato da Haarp. È solo complottismo? Sono solo parole vuote? La tecnologia in mano al potere del Controllo è inimmaginabile, è sufficiente vedere cosa ci hanno permesso di possedere nelle nostre case, per capire quanto siano avanti rispetto alla massa. 

Facciamoci una bella 'meditata' per favore.

Ma, in realtà, cosa possiamo fare? Secondo me, quasi nulla per fermare questa ‘avanzata’. Non la si può più fermare se non accade un qualcosa di altrettanto eccezionale. Però oguno di noi può percorrere il proprio percorso spirituale e ‘conoscere se stesso’. 

Solo in questo modo può sperare di lasciare questo piano e questa dura versione delle ‘cose’. L’Ascensione è la nostra unica via di uscita. Questa versione del Mondo è fatta e concepita solo così e serve proprio che sia fatta e concepita così…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com