venerdì 18 febbraio 2011

Puoi essere arrabbiato o puoi apprezzare quello che ti è stato donato.





Oggi mi sono svegliato a pezzi. Forse perché sto chiedendo la 'fusione' con la mia Anima. Sogno di più, o meglio, ricordo di più i sogni che faccio tutte le notti. È da qualche tempo che, prima di addormentarmi, chiedo alle mie ‘parti’ superiori ed inferiori di accorparsi, di migliorare la comunicazione

Mi rendo conto che facciamo da ponte tra due tipi di dimensioni molto diverse per grandezza:
  • il mondo superiore
  • il mondo inferiore
Dove per ‘superiore’ ed ‘inferiore’ non si deve assolutamente agganciare il significato usuale dei termini utilizzati. È una semplice descrizione sommaria di ‘ubicazione’ nella sfera del Tutto.

Ovviamente il punto di ancoraggio o di osservazione è il mio. Quei due Mondi sono riferiti alla mia posizione, alla posizione di incarnato umano. Macrocosmo e Microcosmo. Noi viviamo tra due campi di forze invisibili, siamo schiacciati tra di essi a causa della nostra posizione di centralità

Quel nostro centro ha dato luogo all’Ego? 

Certamente sì, dal momento in cui l’esperienza in Terra è proprio affine allo sviluppo di qualcosa che ‘prima’ non esisteva. Ego, Io, Coscienza, Super Io, Sé, Anima, etc. quanto ci siamo complicati la Vita, le cose, il gioco. Ognuno di noi si perde in queste classificazioni, cadendo nella separazione, nel giudizio, nella confusione, nella complessità della diversificazione, nei meandri dell’illusione…
 
Occorre sviluppare una visione armonica che non necessita di nessuna ‘spiegazione’, una semplificazione di ciò che si è sviscerato dalla posizione dominante del ‘divide et impera’ e che si trova usualmente nella voglia di giocare di un bambino o di un cucciolo.

Nella consapevolezza di ciò che è l’essenza della Vita.

Una modalità intuitiva, innata, semplice, che non ha necessità di Maestri. Un altro dei capovolgimenti dell’Antisistema è proprio intessuto nella figura del bimbo, ritenuto un perfetto 'lenzuolo bianco' che ‘appare’ nel mondo senza nemmeno sapere il perché, come scagliato nella bolgia per volere altrui.

Non è certamente così: consapevolezza occorre.

Consapevolezza è semplificazione del complicato, proprio come l’osservare un bel fiore di Margherita.

Ritenere i bambini come dei veli bianchi sui quali apporre le proprie firme è bloccare il flusso dell’esistenza. Ciò di cui necessitano è di Amore intorno a loro. L’intimidazione progressiva subita nel corso dei secoli, dei millenni, ha portato il bambino a dimenticare ‘chi è’ e ‘chi è stato’. 

Ciò equivale a dire che, il blocco continuo, ha condotto l’umanità all’impoverimento del viaggio temporale terreno, all’allungamento del tempo necessario da trascorrere nella densità al fine di completare le tappe del percorso dell’Anima.

Come descrive anche Giorgio Cerquetti nel suo libro "La prossima Vita", occorre una ‘buona Morte’ per ricordare nella successiva Vita. 

"Il passaggio evolutivo consapevole si divide in tre fasi: 
  1. conoscersi
  2. deprogrammare
  3. riprogrammare se stessi.
Una buona Morte si riassume in un abbandono del corpo senza la violenta pressione della Paura. Paura che, nelle sue varie estremizzazioni, in questo scenario 3D conduce i gioghi e le dinamiche del vivere agganciati all’illusione dell’unica realtà possibile.

Il potere racchiuso in noi è tale da dissolvere ogni ritenuto ostacolo all’istante: ma a cosa servirebbe? Non avrebbe senso un simile sprigionamento istantaneo. Perché? Perché verrebbe meno l’utilità di ogni aspetto della Vita 3D. Tornare ad essere ‘divini’ senza avere completato il percorso, equivale ad ammettere una sconfitta

La domanda è: cosa siamo venuti a fare in Terra?

Se siamo entità eterne, entità di luce, perché abbiamo avuto la necessità di rinunciare temporaneamente ad una simile condizione invidiabile?
Perché abbiamo avuto necessità di soffrire, ingabbiati in un corpo a ‘termine’?
 
Ovviamente perché incarniamo lo spirito evolutivo del Padre Creatore: il Tutto che permea ogni aspetto della Creazione. Non bisogna cadere nel paradosso, bensì comprendere l’impulso di evoluzione contenuto nella massima che ‘la perfezione è in cammino’. 

Il Creatore intende comprendere meglio sé stesso, intende capire cosa si annida nelle proprie ‘cantine’, dove la luce è un po’ più manchevole.

Noi siamo fatti a sua immagine e somiglianza. Poco importa se di mezzo c’è una tecnologia Annunaki. Nulla cambia nell’equazione sopra riportata. Perché nulla è lasciato al caso. Le vie possono ingarbugliarsi ma mai venire meno alla loro, seppur lentissima, soluzione di destinazione

Quando faccio attenzione a me stesso, è quando realmente finisco per sapere chi sono, cosa sto facendo e verso dove mi dirigo: è il passo che precede il cambiamento”.

La strada da percorrere la traccio io, questo è il mio proposito e attraggo il necessario per percorrerla”.

Non dobbiamo mai accomodarci in una situazione in cui non stiamo bene. Esiste sempre la possibilità di definire il modo in cui desideriamo vivere, avvicinarci ad esso sempre di più, fino a conseguirlo”.

Onda Incantata del Viandante del Cielo Rossowww.13lune.it
  
Di miracoli ci nutriamo costantemente, capitano sempre intorno a noi, eppure non ce ne accorgiamo, impegnati come siamo a… correre.

Il miracolo di Chase, nato senza cervelletto e dato per spacciato alla nascita...
Un bambino americano è nato senza il cervelletto (la parte del cervello che controlla la capacità motoria, l'equilibrio e le emozioni) e senza altre parti del cervello fondamentali per attività vitali come il dormire e il respirare. 
 
Ma la cosa più misteriosa, e che i medici non sanno interpretare in nessun modo, è che il piccolo riesce a fare cose che secondo la scienza sono inspiegabili

Chase Britton, tre anni, figlio di Heather e David, è un bambino occhialuto e sorridente che vive nella sua casa di New York. "Lui è felice. Lo chiamiamo Piccolo Folletto. Ama fare gli scherzi alle persone. Gli piace cantare. Il suo scopo nella vita è fare sorridere la gente", ha raccontato la madre Heather.
 
"Il medico ci ha chiamato e non sapeva che cosa dire" - ha rivelato Britton - "Nessuno aveva mai visto un caso simile prima di allora. Siamo quindi andati dai neurologi che ci hanno detto: "Non è possibile. Ha la stessa risonanza magnetica di un vegetale", ci ha confessato uno dei medici". Ma Chase non è un vegetale, e questo ha lasciato gli esperti sconcertati costringendoli a ripensare tutto quello che credevano di sapere sul cervello umano

Al bambino manca anche il ponte di Varolio, la parte della base del cervello che controlla funzioni vitali come il dormire e il respirare. Nel punto in cui dovrebbe avere cervelletto e ponte di Varolio c'è soltanto un liquido.
 
Ma il mistero si approfondisce, quando la madre rivela di avere dettagliate immagini agli ultrasuoni del cervello di Chase durante le diverse fasi del suo sviluppo fetale. E le scansioni mostrano chiaramente che inizialmente aveva il cervelletto. Il caso di Chase, ha spiegato l'esperto Adre du Plessis, sfida "i principi fondamentali" della medicina. 

Heather conclude: "Non credete a tutte le cose che vi dicono i medici: a volte possono sbagliarsi. Chase è estremamente sveglio. La gente potrebbe vederla come una storia tragica. Ma dipende da come guardi la vita. Puoi essere arrabbiato o puoi apprezzare quello che ti è stato donato. 

Chase era destinato a restare con noi".
Yahoo
 
Meraviglioso frattale che ci indica di vivere nella semplicità. Tutto è possibile se vuoi veramente vivere.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011 

giovedì 17 febbraio 2011

Piramide, Ombra, Eclisse e la pelle della Terra.




Chiedendomi costantemente perché ho attratto una cosa piuttosto che un’altra, ieri sono rimasto colpito da una mail pubblicitaria inerente il prossimo arrivo di David Icke in Italia, nel particolare da una piccola frase contenuta nel messaggio e inerente al suo prossimo libro:

Icke descrive ciò che ha definito ‘Moon Matrix’, ovvero la falsa realtà trasmessa dalla Luna che viene decodificata dalla nostra mente, in maniera simile a quanto avveniva nella trilogia cinematografica Matrix”.

Bene. Nello stesso istante è riaffiorato alla mente un’analogia che feci, tempo fa, e che poi dimenticai, questa:

Se rappresentiamo il flusso dell’esistenza universale come acqua che scorre nel letto di un fiume, e prendiamo quel ramo che è inerente alla nostra discendenza familiare, è come se le Vite dei nostri genitori, nonni, antenati, avessero increspato il moto placido e perfetto delle acque ed, in un certo qual modo, alcuni aspetti irrisolti si fossero arenati e messi come di traverso

Coloro che seguono, ad esempio un figlio, vive nell’influsso di quelle ‘increspature’, nella loro ombra, nel flusso distorto della ‘corrente’… Proprio come dice Icke, descrivendo l’effetto Moon Matrix. 

Ossia, una illusoria realtà che diventa vera per chi la subisce

È questo un meccanismo Celeste di evoluzione. La famiglia Karmica al lavoro. Se osserviamo un fiume o un canale in estate, caratterizzato da una minima pendenza che permetta di non definirlo uno stagno, potremo osservare che, l’effetto di ogni corpo arenato è di generare un disturbo nell’acqua a forma di Cono o di Piramide, con vertice nel punto di 'blocco' e progressivo allargamento a cascata ad avvolgere quello che segue. 

Se noi viviamo in quel tratto di acque increspate, ombrose, colorate da quell’effetto, assolutamente vivremo le conseguenze di quell’effetto su di noi. Ciò equivale a dire che la linea di discendenza trasmette ciò che non ha ancora ‘risolto’ ai diretti interessati, in questo caso, i figli. 
 
Dal punto prospettico dell’Anima, queste ‘cose’ sono evidenti, ed è per questo motivo che può scegliere attraverso quali genitori ‘passare’. Semplicemente sceglie il percorso più idoneo allo scioglimento dei propri blocchi, decidendo di incarnarsi nei blocchi di un ramo familiare o dell’altro.
Tutto ciò descrive un gioco di specchi e di riflessi, un ritmo evidenziato dal vorticare della luce tra Sole e Terra, di cui il frattale più evidente è una eclisse

Ciò dimostra che ‘tutto’ lascia un’ombra e che questa ‘ombra’ è un effetto, una conseguenza, di una presenza, di un modo di fare e di essere. L’ombra descrive il frattale della responsabilità nei confronti del ritenuto ‘fuori’, della percezione dell’esterno di sé, che in realtà non esiste

Se io calpesto dei fiori o delle formiche, in maniera del tutto indifferente perché li ritengo insignificanti, è la mia ombra che annuncia la mia presenza. La mia ombra è sopra di loro. Il mio influsso nefasto li colpisce. Con sagacia è possibile che l’ombra non ci sia, mettendosi di fronte alla luce solare. Dunque?

Questo testimonia come sia possibile aggirare l’evidenza, tramite un uso contorto dell’intelligenza previsto nel Libero Arbitrio. Se coloro che scrutano nei cieli al fine di percepire luce ed ombra sanno anche di poter essere ingannati dall’illusione della luce, cosa possono fare per trasmettere la loro conoscenza ed il loro messaggio alle generazioni successive, imprigionate dai riverberi melliflui del passato? Incidere quel messaggio o conoscenza in una maniera differente: non so ancora come, ma penso che la figura della Piramide sia incontrovertibilmente adatta, visto la sua grande diffusione in tutto il mondo antico. 

La Piramide focalizza e distribuisce. Il suo vertice indica qualcosa. La sua base è salda in Terra. Tuttavia, penso che la figura della Piramide sia una 'mezza figura', proprio come la punta dell’iceberg. Al di sotto della superficie direttamente osservabile, essa continua, e probabilmente potrebbe esserci anche la sua controparte rovesciata per dare vita ad un ottaedro, uno dei cinque Solidi Platonici relativi alla Geometria Sacra. Una figura molto simile a quella di un cristallo

Questa figura è direttamente agganciata al suono, alla risonanza, all’Etere. L’Etere è un qualcosa che è dappertutto e descrive proprio delle caratteristiche molto simili a quelle dell’acqua. Per cui il ragionamento sopra esposto trova ancora maggiore vigore se pensiamo all’Etere. Rimanere imprigionati nell’ombra, nell’increspatura, di qualcun altro è come vivere con minore energia, visto che faremo esperienza di una mancanza di luce. Meno luce uguale a meno energia. Meno energia uguale a meno Amore.

Dobbiamo completare ciò che i nostri genitori, nonni, avi, etc. hanno lasciato irrisolto della propria dimensione, perché in realtà la loro dimensione è la nostra dimensione, essendo noi stessi facenti parte della loro estensione e della loro ombra. 

Aiutare loro significa migliorare noi stessi.

Ripulire il nostro campo significa rimuovere anche ciò che occlude a monte, perché in realtà le correnti d’acqua o di Etere possono risalire anche il flusso principale, proprio come sanno coloro che navigano i fiumi. Infatti lungo le rive la corrente è contraria al flusso dello scorrere del fiume. In questa maniera  è possibile ripulire il passato vivendo bene il presente. Vivere in equilibrio nel presente significa non temere il futuro.

In questa maniera focalizziamo i tre tempi in uno, proprio come il vertice di una Piramide.

La figura dell’ottaedro è transitoria ed in evoluzione. Il suo completamento condurrà l’essere vivente chiamato Terra ad 'accendere' la propria MerKaBa e ad ascendere. La sua accensione dipende anche da ogni organismo vivente presente in essa e su di essa.

Nell'antico Egitto l'Uno, quindi Dio, era identificato con il termine di Neter o Atum (o Netjer, letteralmente 'spirito divino', 'Dio'), mentre gli dèi venivano indicati al plurale, con il termine Neteru (o Netjeru). La concezione del divino è di tipo immanente: Dio, e quindi tutti gli dèi da esso emanati, permeano il cosmo, forgiano l'universo, sono l'energia divina che costituisce la parte più sottile di tutto ciò che esiste. Gli dèi sono dunque presenti in ogni cosa, in ogni luogo e nell'interiorità spirituale dell'uomo stesso, sono nei fenomeni naturali: nella pioggia, nella crescita di un germoglio, nel soffiare del vento. Il divino va cercato dentro se stessi e nel mondo in cui l'umanità vive”.
Wikipedia
 
Le qualità della luce divina descritta nei testi sacri nella mitologia Egizia sono rappresentate dai Neter. Gli dei del Pantheon Egizio. Questi 22 Neter sono il simbolo delle qualità divine, così come in Astrologia i diversi pianeti rappresentano i diversi aspetti della personalità. Questi 22 Neter sono gli aspetti vibratori di una unica divinità”.
Youtube
 
Non è molto difficile associare il termine ‘Neter’ con il termine ‘Etere’, no?

Dio, e quindi tutti gli dèi da esso emanati, permeano il cosmo, forgiano l'universo”.

Stiamo parlano della stessa cosa immanente:
  • Etere
  • Creatore

L'Etere è la sua ombra, anzi la sua luce che diventa fioca a causa dell’inabissarsi delle condizioni esistenziali della densità, dove il gioco della luce conduce all’illusione della paura e del distacco. Il suo respiro è in realtà sempre con noi, ma per ‘ricordarlo’ occorre sviluppare 'sensi' diversi.

A volte mi succede che, come per vedere un autostereogramma, riesca a vedere la ‘pelle’ della Terra. Come una seconda vista che permette di ordinare ogni sassolino, rametto, foglia, impronta, etc. disposti a ‘caso’ al suolo, evidenziando come una sorta di trama che ricorda molto la lavorazione a scaglie della pelle.

È quella una prova sufficiente per comprendere che la Terra è un enorme essere vivente?


Infine vorrei soffermarmi su questa intuizione: 

osserviamo una foto di binari del treno, o un molo come nell'esempio, presi in primo piano. Cosa descrivono, allontanandosi dal punto di osservazione della base della fotografia? Una Piramide. È un gioco prospettico ovviamente… 

Prospettiva.

L’effetto prospettico trasforma la visione, unifica il parallelo, sorvola la dualità, converge.

La Piramide rappresenta l’unione o la divisione a seconda di come la si osserva.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011 

mercoledì 16 febbraio 2011

News e sogni infranti.





"Voi sapete tutti esattamente quello che volete.
E tu Tyler? Tu che cosa vuoi?
Non lo so. Io niente!
Andiamo! Che cosa volevi da bambino. Tutti da bambini abbiamo un sogno.
Oh. Sai, forse per me è meglio… È molto meglio non volere niente. Così se non ci riesco oppure se qualcosa va storto… Almeno, poi, non ci resto male.
Ma ora c’è qualcosa che tu vuoi, vero? Ad esempio venire a studiare alla mia scuola.
Ora ci sono tante cose che sogno di avere per la prima volta. Anche se cerco di non illudermi, continuo a desiderarle e non riesco a evitarlo".
Dialogo tra  Tyler (Channing Tatum) e Nora (Jenna Dewan) in ‘Step up’.

Cosa vogliamo fare da ‘grandi’? Quanto di quello che stiamo cercando di realizzare o che abbiamo realizzato è parte del sogno che avevamo da bambini?

Cosa ha interrotto o impedito quei sogni innocenti?

Forse il nostro giudizio sulla loro sostenibilità? O forse il giudizio di qualcun altro? Cosa, insomma, ci ha allontanati da quella strada ‘originale’ che tanto ci piaceva e tanto ci animava?

Probabilmente il venire meno di quel punto prospettico. Un punto privilegiato, dal quale era possibile osservare il Mondo senza paura, seguendo la ‘spinta’ energetica che ci aveva condotti sino sulla Terra. 

Quel sogno era importante e vale la pena di essere perlomeno ricordato e ri-soppesato.  Perché? Perché conteneva certamente una importante rivelazione, un sunto preciso, del 'chi siamo noi' in qualità di individui rappresentanti l’evoluzione globale. 

In noi vive il frattale del senso delle 'cose'.

La mia impressione è che stia per accadere qualcosa di assolutamente fuori dal comune, e che questo avvenimento sia progressivamente ostacolato dal potere imperante. Lo comprendo da come, ad esempio, un sito come Yahoo, negli ultimi tempi, abbia ‘partorito’ una campagna ad hoc per affrontare in maniera disarmante tutti i misteri che avvolgono il Pianeta. Non ho tenuto traccia di tutti i link, e vado dunque a memoria; ricordo articoli di poche righe che affrontavano il tema delle costruzioni delle Piramidi, delle linee di Nazca, del calendario Maya, etc

E adesso anche il mito di Atlantide:  
 
Peccato però che quei segni non sono la traccia delle fondamenta della misteriosa città, ma... Le linee di giunzione tra le mappe digitali utilizzate da Big G. Si tratta insomma di un inganno ottico dovuto alla tecnologia utilizzata da Google”.
Yahoo

Si affondano sogni...

Non entro nel merito del vero o del falso, però la posizione influente del ‘media’ Yahoo, unita alla superficialità ed il tipo di approccio abbozzato e superficiale, con il quale le persone affrontano certi argomenti ‘affascinanti’, non lascia scampo al ‘giudizio finale’: bufala.
Ricordo certi articoli apparsi su Yahoo, veramente striminziti, che avevano l’arroganza di asfaltare tematiche da lunghissimo tempo dibattute. I titoli delle notizie non ammettevano possibilità di replica: “scoperto il segreto di…”.

Adesso che ci penso, però, è come faccio io, usualmente, ogni giorno che scrivo in questo Blog. Ehmm, non avranno preso spunto dalla mia modalità di percepire le cose! 

È vero. Scagli la prima pietra chi è senza peccato. È proprio il mio modo di ‘fare’. Dunque? No, un momento. C’è una grande differenza, cioè questa: Yahoo non è Davide Nebuloni.

Wow, che grande scoperta, eh? Quello che scrivo io lo leggono pochi ‘eletti’, mentre quello che scrive Yahoo lo legge il ‘Mondo’. E soprattutto lo legge una gran massa di persone che passa velocemente di news in news, come cavallette affamate di curiosità. Questa modalità ricorda da vicino quel fenomeno dell’onda lunga, tipico ad esempio del mondo dell’editoria on demand, ossia di quel modo di aprire la possibilità di pubblicare un libro per chiunque lo desidera, senza passare dalle forche caudine dell’editoria classica. 

Cosa significa ‘onda lunga’? In termini di business, che c’è un fenomeno evidente da sfruttare, ossia quella grande platea di autori o pseudo autori in cerca di gloria, in cerca di realizzazione di un sogno che, magari, avevano sin da bambini: pubblicare un libro.
Questo fenomeno è scientifico, provato; esiste e sta facendo anche tendenza. Pensiamoci bene. Se in Italia c’è un gruppo potenziale di 1 milione di autori ‘nascosti’ e gli si conferisce la possibilità di pubblicare online la loro opera, anche solo la stampa della prima copia, che l’autore riserva a se stesso per controllare il lavoro svolto e per gongolare con il proprio Ego, porta un guadagno netto per l’azienda che propone il servizio. Se l’azienda guadagna anche solo 1 euro netto, moltiplicato per 1 milione fa già un buon incasso. In oltre c’è la possibilità che questi autori, mossi dalle dinamiche più diverse, acquistino uno svariato numero di copie da distribuire a familiari, amici, etc. Il business si allarga e quel milione di euro può moltiplicarsi molto facilmente.
 
È un effetto leva, proprio come quello che muove il debito e la speculazione.

È dimostrato che il cavalcare l’effetto dell’onda lunga, porta profitti maggiori dell’avere nelle proprie ‘scuderie’ solo esemplari ‘purosangue’. Roba da matti? Per niente. È solo il frattale del potenziale insito nell’individualità che emerge, dell’unione delle forze e degli intenti.

Che, poi, venga sfruttato per fini commerciali… Beh; lo sappiamo com’è ancora il Mondo. Non ci dovremmo più scandalizzare per questo. Semmai dovremmo ‘spremere’ il concetto, estraendo il significato nascosto di ogni fenomeno

Questa ‘seconda vista’ è molto importante e fa la differenza tra coloro che leggono superficialmente le news di Yahoo o degli altri player globali, news copiate ed incollate o giusto rivisitate, provenienti da una fonte unica, da una sorgente che decide, giorno per giorno, di cosa ‘parlare’, e tra coloro che invece leggono le stesse news decidendo di rimanere se stessi, anzi, sfruttando l’effetto leva delle proprie percezioni allargate al fine di confermare il proprio cammino auto esperienziale. 

Concetto astruso? Difficile da fare proprio? Non ci credo: persone che comprendono la chiarificazione dei misteri della Terra in un articolo di 10 righe, apparso in un sito di tendenza, non possono non comprendere quello che scrivo io. Saranno certamente in grado di discernere e valutare al meglio di volta in volta. Sì? Purtroppo, no! Magari. 

La velocità con la quale si vive, porta a schiantarsi con veri e propri  ‘treni in corsa’ che attraversano la nostra quotidianità, proprio come una news rilevante e ‘virale’ letta tra una pausa e una chiacchiera, tra uno sguardo al capo e uno al décolleté della collega, etc. News che, comunque, hanno il potere di penetrare nella psiche, anche in profondità, come mine a scoppio ritardato.

Il bombardamento mediatico ha questa silenziosa facoltà: plasma le persone giorno dopo giorno. Qualcosa che leggiamo e che riteniamo insignificante, può affondare dentro di noi se trova il giusto ‘terreno’. Quale ‘terreno’ si presta meglio per l’invasione?  Quello dell’insufficienza, della demotivazione, del senso del dovere oltre ad ogni limite, dello stress, della mancanza di sogni realizzati:

È più facile smettere completamente di fare qualcosa piuttosto che realizzare le aspettative di qualcun altro”.
Manuale per genitori dei bambini indaco’ di Carolina Hehenkamp
 
Quando riteniamo di combattere ci stiamo arrendendo. Tutta la ribellione delle nuove generazioni si infrange sugli scudi del potere imperante, il quale non deve fare altro che assorbire tutta quella forza. Dopodiché, i ‘ribelli’ non ne avranno più e si dovranno sedere per riposare. A quel punto i giochi sono fatti. Il tempo gioca in suo favore in questo scenario 3D. 

Il realizzare le aspettative di qualcun altro comporta un moto di stizza, di ribellione, che porta alla conclusione amara di perdersi in se stessi, come militi ignoti.. Senza memoria, senza coordinate esistenziali.

Continuiamo a descrivere il Mondo in cui viviamo oggi come il ‘Sistema’, quando è chiaro che chiamiamo con un termine ‘positivo’ una realtà ‘negativa’

Diamo a Cesare quel che è di Cesare, chiamiamolo ‘Antisistema’…

Che succederà adesso? Il governo deve intervenire. Siamo davvero sul punto di vedere scomparire per sempre il Sistema così come lo conosciamo?
Beh, se il governo non interviene esiste il reale rischio di implosione del sistema finanziario planetario. 
Questa è una crisi strutturale e chi non lo ammette mente a se stesso”.
Wall Street – Il denaro non dorme mai’ di Oliver Stone
 
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011