giovedì 12 agosto 2010

Il respiro frattale della creazione.





L’India potrebbe decidere domani la sorte del BlackBerry.
L'India potrebbe decidere di chiudere temporaneamente i servizi di BlackBerry Messenger ed email se Research In Motion non offrirà soluzioni adeguate alle preoccupazioni riguardanti la sicurezza, nel corso dell'incontro in programma domani tra governo e operatori. Lo hanno riferito funzionari governativi.
Il ministero degli Interni dell'India farà pressioni per fissare delle scadenza per imporre a Rim di condividere dettagli dei codici criptati quando domani funzionari governativi incontreranno gli operatori.
L'India sostiene che i servizi del produttore canadese dello smartphone BlackBerry potrebbero essere utilizzati impropriamente dai militanti poichè le agenzie di sicurezza non hanno accesso ai messaggi inviati con questi servizi.
Fonte: Yahoo

Gli Stati e le forme organizzate di controllo hanno sempre "sete" di sicurezza; ma di quale sicurezza stiamo parlando? A nome di chi essi parlano? Dei soli cittadini “racchiusi” entro i confini geografici?
 
Chi controlla chi?

In questo caso, il caso sopraesposto relativo all’India, si parla di militanti come capro espiatorio ed in funzione di ciò si reclama una mancata capacità di controllo sull’intera popolazione.
… le agenzie di sicurezza non hanno accesso ai messaggi inviati con questi servizi…”.

Ecco la definizione di “controllo sociale” espressa in Wikipedia:

"Il controllo sociale è l’insieme delle attività dirette ad uniformare la condotta degli individui facendo rispettare le norme e le aspettative del gruppo.
In ogni società il controllo sociale opera sull’individuo su due livelli:
1) Il controllo informale, o interno, corrisponde al processo di socializzazione. Questa è distinta in:
  • Primaria. Viene condotta dalla famiglia, comporta una prima elementare assimilazione delle norme sociali.
  • Secondaria. Viene condotta dagli altri gruppi di appartenenza quali ad es. il gruppo dei pari o le istituzioni scolastiche.
2) Il controllo formale, o esterno, è il controllo attuato dalle istituzioni, dalle norme penali e dalle sanzioni, ossia da agenti esterni che sorvegliano la condotta dell’individuo.
 
Analizzando le statistiche ufficiali è possibile notare il fatto che questo secondo tipo di controllo è relativamente inefficiente. In Italia, ad esempio, per ogni 100 reati commessi solo in 30 casi si giunge all’identificazione del reo e solo in 10 casi viene comminata una condanna definitiva; in altre parole, spetta solo a un numero esiguo di colpevoli scontare realmente la pena".
 
Prima cosa che mi colpisce di questa breve definizione è la frase “spetta solo a un numero esiguo di colpevoli scontare realmente la pena”; ciò esprime solo ed esclusivamente il frattale che nel mondo regna l’ingiustizia e che i veri “colpevoli” riescono a prosperare ad “altezze” diverse rispetto all’aleggiare delle leggi predisposte dall’uomo o controllo formale

Cerchiamo di notare come il piccolo rispecchi sempre il grande e viceversa, perché in questo modo avremo accesso ad una forma di “investigazione” relativamente semplice ed immediata di come siano schierate le “forze” in campo. Non si tratta di minimizzare o di fare di tutta l’erba un fascio, bensì solo di applicare una delle leggi che sottintendono alla creazione espressa nella proprietà dell’energia condensata di replicare olograficamente ed in maniera frattale ogni piano della realtà percepita.
La proprietà frattale è alla base della compressione dei dati, ad esempio:

“La compressione dati è una tecnica utilizzata in ambito informatico e telecomunicazionistico per la riduzione della quantità di bit necessari alla rappresentazione in forma digitale di un'informazione.
La compressione dati viene utilizzata sia per ridurre le dimensioni di un file, e quindi lo spazio necessario per la sua memorizzazione, sia per ridurre l'occupazione di banda necessaria in una generica trasmissione dati digitale come ad esempio una trasmissione televisiva digitale... Le varie tecniche di compressione organizzano in modo più efficiente i dati, spesso perdendo una parte dell'informazione originale, al fine di ottenere una rappresentazione dell'informazione più compatta quindi comportante minori risorse per la sua memorizzazione e trasmissione. Come controparte la compressione dati necessita però di potenza di calcolo per le operazioni di compressione e decompressione, spesso anche elevata se tali operazioni devono essere eseguite in tempo reale”.
Fonte: Wikipedia

Lo sviluppo di una tecnologia a base frattale ha permesso, e permetterà sempre di più, la riduzione delle dimensioni e dunque proprio la compressione anche dell'hardware. Avere un nanocomputer che elabora le stesse informazioni dei giganteschi mainframe in possesso alle multinazionali o a enti governativi civili come la Nasa o a entità nazionali, ad esempio per la gestione delle anagrafiche di una intera nazione, equivale ad affermare e credere nelle proprietà frattali ed olografiche della creazione.

Ossia, se il piccolo fa le stesse cose del grande è anche quella una espressione frattale, per cui, anche inconsciamente, l’uomo persegue certe direzioni tecnologiche cavalcando l’onda lunga di una legge universale che è impressa in ogni ambito e dimensione direttamente osservabile. 

Da ciò traggo l’idea di investigazione nei frattali.

Riassumere un libro nel classico bigino è anch’esso applicare meccanicamente la legge dei frattali; questa operazione viene fatta "meccanicamente" senza pensare a quello che, in realtà, si "utilizza" al fine di ottenere una compressione vera e propria del “contenitore” più grande nello spazio più piccolo. Nelle operazioni umane di “riduzione” a vario livello la qualità della compressione è frutto di proprietà appartenenti alla sfera personale dell’individualità che “opera”, per cui la qualità e la perdita di dati ritenuti non rappresentativi del risultato finale, è soggettiva e direttamente proporzionale alle “qualità” di chi esegue l’attività. In una macchina la qualità sarà in funzione dell’analisi effettuata al fine di sviluppare un software più o meno ottimale e dai continui aggiornamenti apportati, ossia al continuo perfezionamento del lavoro già svolto

In Natura invece l’attività è pressoché perfetta.

Per questo motivo l’analisi frattale su base naturale è sempre valida, mentre quella effettuata su base artificiale umana e su capacità umana media, può riservare anche delle “sorprese”, a causa dell’imperfezione della “base” operativa.

La maggiore energia richiesta dal processo in real time delle informazioni di compressione e decompressione, viene equilibrata in qualche modo nel processo “vivo” dipinto in Natura; ossia la Natura ha trovato il modo addirittura di trovare un processo virtuoso, economico, anche in questa attività di riflesso e miniaturizzazione

In poche parole il processo di “compressione” naturale “costa” meno, alla Natura stessa, che il mantenere integra una sola ed immane rappresentazione della creazione.

Come al solito è tutto invertito nei piani “originali” dell'esistenza.

Se l’uomo non ha ancora “ammesso” l’esistenza e la libera fruizione dell’energia che scorre in ogni singola particella di Vita, non potrà mai ammettere che i processi legati all’energia stessa, possano scorrere in maniera diversa da quella espressa dalle leggi imperfette scoperte sino ad ora, o meglio dalle leggi imperfette “scelte” per rappresentare la società umana globale attuale

Ancora una volta troviamo l’impronta, la sete di controllo dell’Antisistema ad imbavagliare il vasto ed inesorabile cammino dell’umanità verso la sua naturale evoluzione in una “forma” frattale sempre più compressa e perfetta della creazione. Il tutto disegna una legge e non un mistero. Il mistero è dovuto ai fattori frenanti del moto umano e sono solo temporanei e transitori come una non buona prospettiva dell’orizzonte mentre si è in viaggio. 
    
“Si ritiene che in qualche modo i frattali abbiano delle corrispondenze con la struttura della mente umana, è per questo che la gente li trova così familiari. Questa familiarità è ancora un mistero e più si approfondisce l'argomento più il mistero aumenta”. (Benoit Mandelbrot)

 
   

mercoledì 11 agosto 2010

Le ragioni dell'Antisistema.





Che dire di questo “governo” internazionale che tiene così tanto a noi tutti? Così zelante e responsabile nei confronti dei cittadini del mondo; capace di allertare l’intero pianeta di fronte al possibile pericolo di una pandemia potenzialmente disastrosa. Capace di rimescolare i ricordi depositati insieme alla polvere, relativi a ciò che era successo nel passato sempre in casi analoghi, ossia capace di rimescolare la paura!

Non è forse questa la prova, dunque, che già esiste il nuovo ordine mondiale?

Un simile coordinamento globale quando si era mai visto? Durante le guerre mondiali, forse, avevano iniziato a fare i primi test. Alt! Questo “piano”, in realtà, ha memoria lunga.

Non facciamoci ingannare da ciò che percepiamo o che ci insegnano attraverso la scuola e il racconto della storia manipolata. Ciò che succede e che è successo sulla Terra, almeno nell’ultimo “ciclo”, è il risultato di una “attenta” macchina pianificatrice programmata dall’Antisistema, un’energia di controllo nata e autorizzata dall’uomo stesso, o meglio, dalle proprie paure.

Come può un uomo creare energia provando paura? E come può questa energia avere Vita? E soprattutto, come può questa nuova forma di Vita rivelarsi addirittura un carceriere per l’uomo stesso, ossia il suo creatore nonché "padre" naturale?

È semplicemente impossibile. Vero?

L’energia ha molte forme “espressive” e ciò che ho appena scritto, prevede che l’uomo sia davvero una particella del Creatore e, in quanto tale, anch’egli sia capace di creare ad “immagine e somiglianza”. L’uomo crea in continuazione il suo futuro, disegnando cerchi concentrici via via crescenti, ed  è anche parte di altri “cerchi” concentrici molto più estesi. Ogni uomo lo fa in ogni istante della propria Vita. Esistono però cerchi che si “fissano” molto più tenacemente nel costrutto fisico dimensionale, perché sono alimentati in continuazione da una gran mole di uomini, ossia di “matite magiche”. Queste “matite” sono portate tutte a credere ad una “verità” imposta, atta a mantenere lo status quo, perché fa comodo a qualcuno o a qualcosa che ci "vive e vegeta". Il frattale in Natura sono le forme parassitarie. 

Come è nato tutto ciò? Dalle paure ancestrali sviluppate dall’uomo mentre era incarnato, ossia mentre faceva esperienza di Vita densa sulla Terra; paure “comprensibili” come:
  • separazione
  • isolamento
  • dolore
  • malattia

Insomma tutte le asperità della Vita di sopravvivenza. Ma siamo proprio sicuri che sia andata così? Credo ci sia molto altro! Come si spiega allora il discorso metaforico relativo all’Eden perduto? Da questo punto di vista sembra che l’uomo sia “disceso” in Terra, direttamente emanato dalle profondità dell’Anima: disceso in Terra, dunque e non gettato in Terra.

L’Eden è il ricordo ancestrale di una condizione di perfezione in cui l’uomo stesso doveva vivere e fare esperienza nel migliore dei modi, un po’ come possono fare dei "miliardari" che fanno le vacanze in luoghi pericolosi e primitivi ma racchiusi in Hotel a sei stelle dai quali non escono mai, se non per delle veloci esplorazioni in comodi mezzi di protezione, con viveri e tanta acqua al loro seguito e mezzi di comunicazione altamente efficienti.

Se dovessimo fare un disegno di questo moto umano, dalla discesa al momento attuale, la forma più confacente a ciò che penso è una stilizzazione a “U”. Ossia discesa e salita, cioè discesa e ascesa o "ascensione"!  Questo termine non è nuovo, vero? 

Per cui la condizione originaria umana non era di disperazione assoluta come la scienza ufficiale ci vuole fare credere. Le “prove” sono disperse in ogni forma di religione planetaria. La discesa di esseri extraterrestri sul pianeta e la loro intromissione nei piani della creazione in loco, è un qualcosa che viene dopo la “prima fase”. La Vita sulla Terra ha già trascorso interi cicli di nascita crescita e distruzione, probabilmente tra il corso e decorso delle ere glaciali, che esprimono una sorta di respiro planetario. Dobbiamo pensare dunque che la Vita umana abbia conosciuto fasi molto diverse nel corso del suo stazionamento su Gaia

L’Antisistema è nato tra un ansa e l’altra di questi cicli, o meglio, ha preso vigore in questo modo, conquistando la “fiducia” delle masse attraverso l’incarnazione di principi protettivi ingannatori e illusori: proprio ciò che la massa stessa chiedeva di trovare, avendo perso in sé il senso del divino, ossia sentendosi di fatto abbandonata a se stessa su un pianeta ritenuto ostile. Scrivo che l’Antisistema ha preso vigore, perché la sua ragion d’essere è prevista nel Piano Divino e la sua forma energetica di base corrisponde a quella parte del Creatore che il Creatore stesso vuole conoscere meglio, ossia quell’ombra di potenziale teorico posseduta nell’Assoluto che necessita di trasmutazione.
  
Altrimenti dove starebbe il senso di questo "gioco"?

Questa energia oscura era già potenzialmente attiva nel momento della creazione primigenia, sapeva di come sarebbero andate le “cose”, di come la Vita avrebbe popolato miliardi di pianeti, e di come essa poteva approfittare della situazione per seguire il proprio “carattere” o “destino”. Quindi pazientemente attese e seguì la discesa dell’Anima sui piani densi della manifestazione. Quando la situazione e le circostanze furono “gravide”, iniziò la sua opera di conquista delle individualità incarnate

Sapeva tutto. 

Sapeva alla perfezione cosa gli umani, generazione dopo generazione, avrebbero sviluppato nelle condizioni difficili sulla Terra. Pur vivendo essi in una base logistica preparata e assolutamente perfetta, l’Eden, questa energia confidò nelle proprie doti di sabotaggio, inganno e pazienza; oggi la si ricorda ancestralmente attraverso la figura sinuosa del serpente. Con il tempo l’uomo venne staccato dalla propria parte divina e precipitò ulteriormente, questa volta senza preparazione e, dunque, non trovò nessun “materasso” ad alleggerire la sua caduta. Sentendosi disperso, immemore ed impaurito espresse tramite la preghiera verso questa stessa energia oscura, "trasfigurata" in altri panni, l’intento di trovare protezione e di non volere morire, in quanto la morte divenne la sua più grande nemica, il suo incubo da cui sfuggire per tutta la Vita, per tutta la sua ritenuta unica Vita.

In questo modo rinvigorì l’energia oscura, che era sempre stata presente come una regia nascosta, permettendo la nascita dell’Antisistema attuale. Perché il Creatore non si oppone? Perché siamo nel regno del libero arbitrio. Perché egli ha necessità di conoscere a pieno questa sua parte oscura e per questo motivo la deve fare sviluppare alla “luce del Sole”.

È un gioco dentro al gioco, proprio come una Matrioska.

Nell’Antisistema si annidano tutti i meccanismi di controllo, governati da una fittissima rete di organizzazioni umane e non umane. Coloro che partecipano al ruolo di controllori sono tutti gli umani che vivono sulla Terra, ovviamente in maniera inconscia, cedendo alle loro debolezze relative a denaro, potere, sesso, etc. La presenza aliena contribuisce ad infittire la "trama" in corso.

È un gioco che punta a ripulire se stesso, ma con il tempo.

Ecco perché, ad esempio, possiamo leggere ed assistere allo scempio in atto, come in questo caso: 

Influenza A (H1N1).
5 giugno 2010
L'Organizzazione mondiale della sanità sotto il tiro incrociato dei parlamentari europei e della stampa specializzata britannica.
Pandemia gonfiata, spreco di denaro pubblico e ingiustificato allarmismo. Lo afferma un rapporto approvato ieri dalla Commissione Salute dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
Sotto accusa in particolare la gestione dell’allarme, attivato l'11 giugno 2009, e la conseguente produzione di miliardi di antivirali e di vaccini.
Vaccini rimasti poi per lo più inutilizzati e acquistati in blocco dai governi, dice un’inchiesta del British medical journal, dietro i consigli di esperti legati alle stesse aziende farmaceutiche.
L’Oms nega, anzi ribadisce: l’influenza c‘è ancora, le persone a rischio devono vaccinarsi.
Fonte:  www.
it.euronews.net


Influenza H1N1, Oms dichiara conclusa la pandemia.
10 agosto 2010
Lo ha detto oggi il capo dell'Organizzazione mondiale della Sanità.
"Ora ci stiamo spostando verso il periodo post-pandemico", ha spiegato il direttore generale dell'Oms Margaret Chan in una teleconference, aggiungendo che il virus H1N1 "ha ampiamente fatto il suo corso".
Il downgrade segue le raccomandazioni fatte da esperti che hanno rivisto il suo status in mattinata.
Fonte:  Yahoo


Ma chi sono questi esperti?

 

martedì 10 agosto 2010

Il cemento che non ti aspetti.





Leggo sempre più spesso notizie inerenti alla costruzione di bunker o protezioni di cemento per difendersi da ciò che potrebbe accadere alla Terra nei prossimi anni. Non solo; se osserviamo le "nostre" città, il "cemento" è il dominatore assoluto nell’opera d’edificazione verticale del genere umano. Il cemento, o per meglio dire calcestruzzo è sinonimo di sicurezza dunque; ancora maggiormente se mescolato a barre di acciaio, proprio a costituire il famigerato "cemento armato".

Questo “matrimonio” di materie diverse è alla base di ogni casa, essendo il collante principale che forma le fondamenta dell’edificio stesso. Mi chiedevo, tuttavia, dove stia l'inghippo, dato che l’Antisistema permette uno sviluppo a singhiozzo del benessere generale, ossia prima viene “concesso” un presunto beneficio, a seguito di una scoperta pilotata, e poi, con il tempo, si viene a sapere che quel qualcosa non va poi così tanto bene come ci si aspettava! Se ci pensate bene, tutto ha sempre seguito questo “percorso”, dalle auto alla Coca Cola, dal fumo all’uso dell’amianto, dai pesticidi ai raggi X, etc. 

Possiamo meglio comprendere la portata di questo concetto se pensiamo a quello che ancora deve essere messo in luce da un aumento della consapevolezza “sociale”, come a solo titolo di esempio:
  • utilizzo massivo della soia
  • introduzione in commercio degli OGM
  • utilizzo super intensivo dei cellulari, dei forni a microonde, dei videogiochi, etc
  • utilizzo massivo dei "tradizionali" insaccati, carni, latte e formaggi
  • metodologia costruttiva ed utilizzo di materiali non idonei per la costruzione delle abitazioni

Se sembra che questo elenco sia senza capo né coda, si pensi a come è cambiata la sensibilità delle persone nei confronti del fumo, da quando la legge "antifumo" Sirchia è entrata in vigore. 

Il punto prospettico globale è radicalmente cambiato

È questo che dovrà succedere in merito a moltissimi altri aspetti ancora “irrisolti”.

Scrivevo, dunque, che l’uso del cemento in maniera tanto massiva  deve avere delle controindicazioni, altrimenti l’Antisistema non lo avrebbe permesso. Funziona sempre così. Se l’uomo ha necessità di costruire “scoprirà” determinati materiali che sembrano idonei all’opera da affrontare. La scienza e le aziende, la politica ed i poteri nascosti, governati da uomini controllati dall’Antisistema, spingeranno in ogni modo per sviluppare quel determinato tipo di materiale o di tecnologia, idoneo a ricoprire il ruolo svolto ma assolutamente nocivo, in qualche modo, per la salute e, dunque, per il cammino spirituale sempre più latente, allontanato in ogni modo da ogni singolo individuo che, invece, è in Terra proprio con il compito preciso di espandere un simile contesto.

Difficile da credere, vero? Come è possibile immaginare un “mostro” tanto tentacolare da avere il controllo di ogni ambito inerente l’esistenzialità di tante persone contemporaneamente nel mondo? Impossibile no? Ed invece è proprio così. Il frattale, uno dei tanti, è ad esempio la tecnologia real time sviluppata ad hoc per gestire i mercati finanziari globali. Se ci pensate bene, comprenderete che  avere il controllo globale di ogni singola transazione mondiale, equivale a ben più che mandare uno Space Shuttle nello spazio. 

L’opera di gestione, controllo e movimentazione informatica dei dati relativi al denaro virtuale è veramente spaventosa per potenza ed organizzazione richiesti. L’uomo è, dunque, già attrezzato per compiere delle azioni che la popolazione nemmeno riesce ad immaginare. Per cui, dal mio punto di vista, sono autorizzato a credere che il proposito relativo al nuovo ordine mondiale è ormai un fatto reale e compiuto. Da qua al collegamento con l’Antisistema il passo è molto breve. Siamo in presenza, cioè, di un controllo globale a livello planetario che, per la verità, è sempre esistito; ecco perché l’Antisistema ha permesso lo sviluppo delle reti informatiche di tipo elettrico; per giungere ancora una volta allo stesso livello precedentemente annullato da guerre atomiche e/o da cataclismi immani. Il leit motiv è sempre quello. Questa energia di controllo ignora la “Luce”, per cui cerca univocamente di proteggere i suoi schiavi, che molto tempo fa l’avevano autorizzata a farlo, proteggendo al tempo stesso se stessa dal totale annichilimento. Per fare questo non esita a ricondurre l'umanità sulle stesse orme fallite del passato, ormai cancellato dalle memorie individuali, ma ben vivo nelle "sinapsi" dell'Antisistema. Questa dinamica spiega eloquentemente come un simile modo di "procedere" sia del tutto fuorviante, antidiluviano e completamente accecato perchè non tiene conto degli errori già compiuti, per cui è perseverante nell'errare e dunque "diabolico".

Ogni aspetto della “civiltà” ha il suo lato negativo che è preponderante rispetto al lato positivo direttamente percepito dai più, dalla massa che confonde un agio per una virtù a tuttotondo. È una sorta di gara di tiro alla fune; la massa spinge e chiede condizioni migliori, l’Antisistema le concede al contagocce, cercando di fare più danni possibili, trascinando le negatività per il più tempo possibile, insabbiando, corrompendo, gettando fuochi fatui, oscurando, confondendo, etc.

Il tempo percepito a livello di massa è molto lungo rispetto a quello percepito individualmente. Un cambiamento avviene secondo il tempo della massa; per cui ne passa molto prima che ci si accorga a livello sociale di un qualcosa che è tanto deleterio e nascosto addirittura nelle nostre case: proprio come l’uso del cemento.

Pensiamo solo al discorso vibrazionale in atto; la Terra sta passando dagli 8 ai 13 Hertz di oscillazione, ossia sta modificando la sua “respirazione”. Ciò significa che tutto quello che vive o staziona su e in lei, subirà questo influsso di aumento vibrazionale. Leggiamo ad esempio cosa riporta Wikipedia, in relazione al costipamento del calcestruzzo:

"Il costipamento o costipazione del calcestruzzo ha la funzione di garantire al conglomerato fresco la maggior compattezza, omogeneità e densità possibile.
La resistenza finale del calcestruzzo è assai influenzata dal grado di costipazione raggiunto durante la messa in opera…
L'energia di costipamento può essere trasmessa al calcestruzzo mediante due criteri diversi, che possono essere utilizzati contemporaneamente:
  • con vibrazione interna: normalmente viene utilizzato il vibratore ad ago (vibratori ad immersione), il quale viene introdotto direttamente all'interno della massa del calcestruzzo fresco. L’ago vibrante deve essere introdotto verticalmente e spostato, da punto a punto nel calcestruzzo, ogni 50 cm circa; la durata della vibrazione verrà protratta nel tempo in funzione della classe di consistenza del calcestruzzo;
  • con vibrazione esterna: l'energia di vibrazione viene trasmessa da apparecchi (vibratori a parete) fissati direttamente alla casseforma, attraverso la quale si trasmette all'impasto. L'effetto della vibrazione si fa risentire per una profondità di circa 20-30 cm e per una larghezza di 1-2 m. Pertanto per effettuare una buona vibrazione, la disposizione degli apparecchi vibranti deve essere studiata caso per caso.
Un calcestruzzo mal compattato può presentare al suo interno dei vuoti e di altri macrodifetti, come i nidi di ghiaia, che aumentando la permeabilità della matrice cementizia agli agenti aggressivi, possono comprometterne la durabilità. Inoltre la presenza dei vuoti interni alla massa può causare una riduzione dell'aderenza calcestruzzo-acciaio poiché le armature metalliche risulterebbero non completamente avvolte dal conglomerato.
Infine la mancanza di compattezza del calcestruzzo determina anche un abbattimento delle proprietà meccaniche del materiale".

Il concetto di vibrazione sfugge ai più, invece risulta basilare sui piani atomici della materia, in quanto ogni cosa animata o inanimata ha una propria vibrazione.

Ricordo ancora, anche se non riesco a trovare l’originale da citare, che Kryon in una sua canalizzazione, diceva che "al cemento sarebbe successo qualcosa" più avanti nel tempo, in quanto l’aumento vibrazionale al quale sarebbe andata incontro la Terra, attraversando regioni dello spazio a più alta oscillazione, lo avrebbe fatto letteralmente sbriciolare.

“Le vostre città si sbricioleranno, così come gli impianti ad energia elettrica smetteranno di funzionare”.

Leggiamo ancora cosa si dice discorrendo a proposito dell’Elios di Ighina:

“…Attenzione, il dispositivo và posto in terreno aperto, non di cemento, perchè genera uno sfasamento del segnale e distrugge il buon ritmo… Il dispositivo ha bisogno della luce del sole per lavorare meglio. Non posizionare vicino a campi elettromagnetici artificiali perchè questi possono falsare il segnale di questo che è un risuonatore passivo…”
Fonte:
www.rexresearch.com

Il cemento è una colla che soffoca la Vita. Pensiamo ai fiumi di cemento che inondano la Terra. 

A quando una legge “Sirchia” anti cemento?

Ad un bunker, comunque, preferirei una casa di paglia...