Marcel Proust
Nella più grande storia, la storia siete voi; allo stesso Tempo, ella non viene scritta ma sovrascritta. Il Futuro è una funzione di questa riscrittura alla quale partecipano tutti gli esseri. All’interno della riscrittura c’è spazio per tutti e ognuno trova spazio dove meglio ‘crede’. Il loop perfetto trae sostentamento dall’elusione dell’alternativa ovverosia dalla profusione illusoria che non esista altra realtà al di fuori di questa.
Si rende, cioè, sterile ciò che per Natura è sempre gravido.
Chi siano gli attori principali non è dato dirlo, anche se lo si sa benissimo:
se stessi? In un certo senso o meglio, se stessi, travestiti da ‘altri’.
Le ‘mancanze’ derivanti dalla scarsità, luogo comune di questo paradigma, stanno solleticando l’animo a sviluppare per effetto antagonista, la polarità opposta, questa volta ottenuta attraverso un’altra pista della possibilità dell’aggregazione energetica – conformante il ‘Destino’.
Destino che persegue i nodi Karmici predisposti all’inizio di ogni cammino, di ogni tornata nelle 3d e frutto dell’inesauribile lavoro proattivo dell’essenza senziente.
La vostra voce narrante vi rammenta, quest’oggi, che ‘voi siete i timonieri del vostro destino’, anche se tutto vi fa esattamente pensare al contrario, anche contro vento e piegati da ogni tipo di avversità. Il meccanismo stimola la vostra funzione e la funzione entra in moto quando raggiunge un certo livello di attivazione, come un motore che necessiti di entrare in temperatura prima di dare il meglio di sé.
Lasciamo parlare il materiale attratto nella Rete…
Vincenzo Di Spazio (1962), medico olistico, ha insegnato dal 1994 al 2002 al Corso Post-Laurea in Biotipologia e Metodologia omeopatica dell’Università di Urbino. Nel 1996 ha identificato l’orologio spinale dei traumi (spinal clock), una griglia temporale proiettata sui 24 punti della colonna vertebrale, scoperta che ha ispirato da quel momento in avanti tutta la sua attività di ricerca.
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Asse portante della concezione di Di Spazio è che la memoria umana sia incisa in precise collocazioni corporali; tutto ciò comporta un congiungimento dello spazio e del tempo. In particolare, le sue indagini gli hanno consentito la scoperta di nuove ‘placche’ cutanee (Giuseppe Calligaris) localizzate sui versanti laterali dei processi spinosi del rachide, da C1 a L5.
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All'improvviso ho avuto l'impressione che fosse tutto collegato. Era come se potessi vedere tutto. Una lunga catena di eventi che risalivano a molto prima di Larkhill. Mi è sembrato di poter vedere quello che era successo prima. E quello che ancora deve succedere. Era come uno schema perfetto, disposto davanti a me, e mi sono reso conto che ne facciamo tutti parte, che siamo tutti intrappolati.
V for Vendetta
La linea longitudinale primaria o assiale del dito indice è la collettrice di tutte le memorie.
Giuseppe Calligaris
Abbiamo già visto che l'assiale del dito indice… e quella del secondo dito di un piede sono le linee della memoria, poichè la loro stimolazione, praticata con metodi speciali, evoca d'un tratto e automaticamente i più lontani ricordi.
L’indice dei ricordi
L'oggetto più comune, come il telefono, perde la sua semplicità, la sua solidità, e diventa parte della vita e trasparente. Le azioni più comuni, come salire in ascensore o mangiare la torta, invece di venire scartate immediatamente, rastrellano nel loro progresso tutta una serie di pensieri, sensazioni, idee, ricordi, che apparentemente dormivano sulle pareti della mente…
Non ci viene mai detto, come i romanzieri inglesi ci dicono tanto di frequente, che una via è giusta e l'altra è sbagliata. Ogni via viene spalancata senza riserve e senza pregiudizi. Tutto quello che si può sentire internamente viene detto. La mente di Proust è aperta con la comprensione di un poeta e il distacco di uno scienziato a tutto quanto essa ha il potere di sentire. La direzione o l'enfasi, il sentirsi dire che questo è giusto, il sentirsi dare nel gomito e ordinare di badare a quest'altro, cadrebbero come un'ombra su questa intensa luminosità e ce ne escluderebbe qualche porzione dalla vista…
Virginia Woolf
Perchè non ricordate? Perché è successo? È importante ricordare? Vi interessa? Non vi interessa? Affermavo ieri che la memoria occupa lo stesso spazio, tutto lo spazio, in maniera sovrapposta, sovrapponibile… come una pila di libri alta quanto si voglia.
La distanza tra voi e il vostro obiettivo dipende da quanto siete distanti dalla consultazione della pila energetica più opportuna o ‘vicina’. Occorre un indice e la chiave/codice per l’accesso alla pila. La pila è multidimensionale. La sua consultazione fornisce dati diversi e relative realtà diverse, in funzione dell’altezza raggiunta. La sua manifestazione è logica, una volta raggiunta la chiave interpretativa necessaria alla sua comprensione e decompressione.
Una cella di memoria può contenere infiniti dati sovrapposti e potenziali.
semplicemente la ‘realtà’ obbedisce fedelmente al valore contenuto.
La memoria diventa quindi multipla, velata, illusoria… e tuttavia in linea con la stratificazione dell’essere e della sua Natura.
Nell’Antisistema, il Nucleo Primo, padrone di questa conoscenza e nocchiero della tecnica opportuna per valorizzare il contenuto più opportuno dal proprio punto prospettico, si avvale di incantesimi e forme pensiero ottenute indirettamente per estrazione/spremitura dalla/della Massa.
Questa ‘spremitura’ corrisponde a delle pressioni esercitate sulla Massa, individuo per individuo. Pressioni che Calligaris, ad esempio, aveva messo in luce molto opportunamente. Una conoscenza a portata di tutti…
La paralisi nel dito indice e della Ia banda interdigitale.
Stimoli leggeri, cioè cariche adeguate (cutanee e psichiche), oppure compressioni superficiali di un viscere sono eccitanti mentre invece stimoli intensi oppure compressioni profonde riescono paralizzanti.
- una carica intensa (meccanica o elettrica) della linea primaria o dell'annessa banda assiale di un dito indice, abolisce i ricordi in genere invece, quella isolata delle linee secondarie, (punta metallica, spillo faradico) abolisce i ricordi speciali
- idem per una carica leggera della linea primaria o dell'annessa Ia banda interdigitale (banda dell'oblio) e per quella isolata delle sue linee secondarie (Gli antagonismi)…
Il ricordo viene bloccato completamente, cioè la sua paralisi è massima completa, assoluta, se si associa:
- la carica intensa della linea della memoria (primaria o secondaria)
- la carica leggera della linea dell'oblio (primaria o secondaria, per la legge degli antagonismi)
- la compressione profonda degli organi sessuali (nella loro totalità o in un loro segmento)
- la compressione superficiale dell'apparato gastrico nella sua totalità, o in un suo segmento, (antagonista)
- l'autorappresentazione normale dell'apparato gastrico (antagonista) o quella forzata, esagerata, dell'apparato sessuale (nella loro totalità o in un loro segmento. In tutte queste ricerche è necessario che gli stimoli siano di eguale intensità, senza prevalenze. Lo stesso avvertimento deve valere per le cariche elettriche portate su due linee secondarie con gli spilli faradici)...
Nella struttura prospettica da cui osservo, il piano maggiore è quello relativo alla ‘Luce che ha nome’, un progetto infallibile per equilibrare l’equazione che definisce se stessi ed il Creatore:
il 100 che è sempre 100 ma diversamente composito nella struttura combinata d’insieme della ‘ricetta’.
- Ricetta
- Recipe
- Prendi.
Ciò che viene lasciato, viene ‘preso’. È una rinuncia la vostra. Tutto ciò che è venuto è relativo alla risultante del ‘prendere altrui’. Se in definitiva non esiste altro che il sé, scendendo di livello nella configurazione del registro della memoria, interi Mondi prendono piede. La Vita si dischiude ed agisce per miscela del 'sistema di variabili mobili' che ispirano idee e dettano condizioni a cui non c’è 'rimedio' se non per opportuna modifica del valore di registro della memoria superiore e/o inferiore.
Nulla accade per caso.
Ascoltami, ascoltami, ascoltami. Questo può essere il momento più importante della tua vita. Mettici tutta te stessa. Ti hanno portato via i genitori, ti hanno portato via tuo fratello, ti hanno chiuso in una cella e ti hanno preso tutto ciò che potevano tranne la vita, e tu hai creduto che esistesse solo quella. Vero? Che l'unica cosa rimasta fosse la tua vita. Ma non era vero! Hai trovato qualcos'altro. In quella cella hai trovato qualcosa di più importante della vita. Perché, quando hanno minacciato di ucciderti se non avessi dato loro quello che volevano, tu hai detto che avresti preferito morire?
V for Vendetta
Ad occhi chiusi provate ad ascoltare le vostre profondità. Lo sentite il rumore di fondo? Sì? Bene… provate a cambiarlo, come se fosse la musica della suoneria del vostro cellulare…
Dipende da voi.
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com