Ho conosciuto personalmente Davide Russo Diesi; si, proprio quel Davide “protagonista” del sito www.2012annodiluce.com. Ero rimasto colpito da un indirizzo e-mail che, una sua newsletter, recitava nella parte conclusiva: Email per Letture DNA: dna@2012annodiluce.com.
Ho ricevuto immediatamente la sensazione di dover chiedere informazioni, dal momento in cui mi è sempre più evidente, scorrendo il tempo, l’affidarsi ad una chiara percezione del sistema intuitivo, che esprime quel segnale di “intesa” animica capace di andare oltre al codice “macchina” che usa la mente logica per elaborare i processi decisionali. Conoscevo Davide solo per via delle sue newsletter e per averlo visto in video in un paio di sue videoconferenze. Ebbene, quando giunse la sua risposta, riportante un link per approfondire l’argomento, sentii subito di dover andare a trovarlo a Torino, presso la sede della “sua” Associazione culturale tempo di luce, in via Cavallermaggiore 5.
Presi un appuntamento ed attesi il giorno del “contatto”.
Per chi non lo sapesse, Davide è una persona che, sulla soglia del “velo” che ci divide tra la Vita e la Morte, è stato contattato da entità aliene o angeliche che dir si voglia, e gli è stata affidata la missione di portare a conoscenza e diffondere nella comunità sociale, il messaggio portatore di speranza, equilibrio, pace, consapevolezza, nonché di “preparazione” armonica ai tempi di cambiamento che stiamo già vivendo. Quando sono giunto da lui, ci siamo subito persi negli argomenti che tanto ci accomunano. Sono molte le idee, le intuizioni, i semi che trovano spazio fertile se si lascia il “terreno” libero di “dare”.
Senza nessun pregiudizio ne scusante. Ho avuto modo di trascorrere con Davide e gentile compagna lo spazio del pranzo, per cui il dialogo si è anche potuto allargare, occupando modalità del tutto “convenzionali”, per cui è come se lo avessi veramente conosciuto sotto vari aspetti della sua personalità. La “cosa” che mi sono sentito di esprimergli, ad un certo punto, è stata l’estrema familiarità che sentivo nei suoi confronti, come se lo avessi conosciuto da sempre. Davide è una persona davvero alla mano, un “pezzo di pane” si dice dalle mie parti; è chiaramente un ragazzo, un uomo, una entità spirituale davvero aperta e coerente con ciò che le sue parole esprimono.
Ad esempio la sua estrema convinzione di chiedere una libera offerta per quello che fa, è per me, il più bello e convincente biglietto da visita che potesse darmi. Anche nell’ambito delle offerte, esistono tecniche particolari di “soggezione” psicologica, per cui una persona che deve decidere quanto donare, di fronte alla persona stessa che attende il frutto economico del suo tempo, spesso “cade” nella trappola dell’intimidazione invisibile dello sguardo altrui. Con Davide questo non succede; è tanto grande la sua discrezione che, colui che dona, è libero veramente di dare quello che sente in cuor suo. Non ci sono forzature psicologiche ne altre trappole psichiche. E ciò gli fa veramente onore. Abbiamo parlato a lungo di questo aspetto. “Per quello che ti dono, non basterebbero due miliardi di euro” – ecco chi è Davide.
Tralascio ora questo ambito generale, anche se importante, del nostro incontro, focalizzando l’attenzione su quello che è accaduto dopo. Nel pomeriggio mi sono sdraiato sul lettino e Davide mi ha sottoposto alla sessione energetica promessa, che consiste in:
- applicazione di 15 minuti al generatore psicofisico ad onde Delta (curiosa la vicenda di questo apparecchio, i cui disegni sono stati visualizzati da Davide in seguito a trasmissione “telepatica” delle entità con le quali “collabora”. Questa strumentazione ha potenzialità elevate e può aprire e migliorare le nostre facoltà ancora latenti o appena sviluppate)
- riequilibrio energetico tramite cristalli e campana ayurvedica (la cui frequenza permette di vivere il fenomeno della risonanza con tutto il nostro essere; una esperienza, questa, davvero totale ed appagante che comporta effettivamente uno stato di pace interiore davvero significativo)
- lettura del DNA, tramite la connessione tra una zona energetica del polso, l’essenza di Davide, la connessione con il canale extracorporeo che “dialoga” con Davide
- preparazione all’inversione dei poli planetaria, mediante applicazione di una memoria frequenziale invertita che, quasi sempre il corpo rigetta su di un quarzo che teniamo nella mano; però questa operazione è basilare per creare una memoria, in maniera tale che quando accadrà l’evento, la mente saprà già come comportarsi adattandosi di default alla nuova configurazione polare planetaria
E molto altro che scaturisce da ciò che Davide percepisce di noi, avendoci di fronte. Si va dalla visione dell’aura, a informazioni relative alla nostra ultima reincarnazione, al nome del nostro primo Spirito, etc.
Che dire? Che è stata una esperienza elettrizzante e sicuramente positiva. Il frutto migliore di andare a trovarlo è insito, tuttavia, nell’apertura che dobbiamo fare ed avere per accettare quello che sentiremo e che vedremo. È come mettersi in gioco apertamente, evitando il metro fallace del giudizio e delle credenze o abitudini. Dobbiamo permetterci di togliere le redini alla nostra libertà di sentire, provare, fare. Ci sono “entità” evolute che ci guidano, ogni istante, verso quel balzo quantico che, migliaia di anni fa, fu preparato per tempo, proprio per l’umanità di questo periodo. Secondo un piano divino che è sempre sopra ad ogni vicissitudine esistenziale, regolato dalle leggi karmiche e del libero arbitrio, dalla legge d’attrazione, dallo sviluppo della compassione e dell’Amore incondizionato. L’apertura del terzo occhio consiste proprio nel tornare a vedere il “mondo” con occhi rinnovati, nuovi. Evitiamo di perderci in inutili “smancerie” elusive frutto della logica mentale, dell’ego, dell’illusione dei sensi; permettiamoci di “sentire” attraverso il cuore e tramite la condivisione spirituale di essere tutti quanti un solo essere divino che esperimenta se stesso tramite varie fasi; dalla divisione, dalla dispersione del sé, giungerà a nuova nascita la consapevolezza della famiglia globale animica del Creatore, proprio attraverso un processo di trasmutazione e purificazione delle proprie “maglie” di energia vibrazionale.
Sono trascorsi pochi giorni dal mio incontro con Davide e, con mia grande felicità, sono accadute già delle “cose” molto belle che, storicamente, pendevano come spade di Damocle sulla tranquillità dell’esperienza di Vita. Io credo che il riequilibrio del nostro sistema energetico funzionale, porti ad una sorta di centratura del nostro punto prospettico, ossia di quel posto d’osservazione frequenziale che, istante dopo istante, ci indica dove siamo, cosa succede, chi siamo, dove andiamo, etc. Il sistema di scatola guida emozionale beneficia di questa aumentata consapevolezza, tornandoci un segnale pulito, il quale rinvigorisce il momentum e ci fa stare sempre meglio. Come sappiamo da tempo, dipende tutto da noi. Il cane che si morde la coda nasce da insidie interne che trovano interazione con l’esterno; troviamo un punto di equilibrio e, ben disposti a voler cambiare, interrompiamo il flusso in cerchio perenne dei nostri guai; cerchio o loop che necessita e chiede proprio la “comprensione” delle cause che lo animano.
Devo dunque ringraziare di cuore Davide per quello che ha fatto, che fa e che continuerà a fare. Si è dimostrato veramente degno di quello che va proclamando nelle sue conferenze, sul suo sito, nelle sue pubblicazioni, etc.
Molto onorato da tutto ciò!
Sono certo che i progetti relativi alla ”task force” spirituale, prenderanno presto vigore ed energia condensata anche nei piani di questa nostra dimensione incompresa, ma pregna di grandi opportunità evolutive.
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