“È strano per me che nel nostro tempo rivoluzionario,
la scienza e l'arte sembrino essere in un recinto. La felicità di una Russia
libera può essere raggiunta senza di esse? Naturalmente è irraggiungibile. Il
mondo non conosce Stati che prosperano senza illuminazione, cioè senza scienza e
arte. Al contrario, il mondo conosce Stati che sono morti e stanno morendo a
causa della mancanza di istruzione e di cultura, a causa dell'oscurità delle
masse del popolo, un'oscurità che rende le masse suscettibili di ogni tipo di
indottrinamento disastroso...”…
Feodor Ivanovich
Chaliapin
4 Luglio 2022 Link
L’autentica “arte” propugnata qua nell’AntiSistema
(dove?) è far passare per scienza ed arte, “scienza ed arte”, in maniera tale da
cambiare tutto per non cambiare (sostanzialmente) niente, se non tutto quello
che “serve” (a chi/cosa?).
Chaliapin, comunque sia, ha detto il giusto sulla
“causa”:
un'oscurità che rende le masse suscettibili di ogni tipo di
indottrinamento disastroso... (ivi auto ricompres3 anche “scienza ed arte”
e/ma non solo, ovvio).
“Senza dubbio, una società civile responsabile, attiva
e orientata alla Nazione è la componente più importante della
sovranità…”.
Vladimir Putin
24 luglio 2022 Andrew Korybko Link
Ecco la ri-conferma, attuale.
Cioè, quello che “tu”
c®edi di essere. Quante volte hai sentito dire da qualcuno “è grazie a… che sono
diventato l’uomo/la donna di oggi”. Uhm:
e che “uomo” sei diventato, si può
sapere?
È un’auto convinzione. Frutto del l-auto incanto. Perché... sei “dentro” a
qualcosa che proprio non intendi auto ri-conoscere (ricordare). Sarà per la
paura pregressa. Sarà per il “quieto soprav-vivere”. Sarà come per l’individuo
“a Massa” alle prese con l’essere “Mafia”. Sarà come dopo aver sofferto di un
attacco di panico in un determinato luogo (comune). Sarà per viltà. Sarà per
clausola contrattuale (mai firmata, eppure…). Sarà perché “in fondo si sta bene,
dai”. Sarà perché ti giri sempre dall’altra p-arte, oppure perché sei sempre
girato dall’altra p-arte. Sarà perché hai sempre “troppo da fare” e, dunque,
sempre “troppo poco tempo”. Sarà perché sei perfettamente responsabile e di
conseguenza “la giornata dovrebbe avere quarantotto ore”, e non basterebbero
ugualmente.
Sarà perché, invero, Te sei “te” qua nell’AntiSistema.
No?
“È vero. Non è
vero?...”.
Sandro Pertini