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venerdì 14 gennaio 2011

Tutto scorre, anche l'Oroscopo.




C’è Gregg Braden nei paraggi? Certamente ci racconterà dell’inversione dei poli magnetici del pianeta. Ad esempio possiamo leggere qua alcuni riferimenti a tal proposito. Nel film “2012” si fantastica all’americana addirittura della possibilità di distruzione del pianeta ad opera dei neutrini che iniziano a manifestare i loro effetti sul centro della Terra, riscaldando il nucleo. In “Segnali dal futuro” possiamo assistere alle peripezie di Nicholas Cage alle prese con la divinazione numerica della fine del mondo ad opera del Sole. 

In “District 9” ci hanno evidenziato come sia possibile invertire, non i poli, ma le parti tra umanità e alieni: la differenza sta solo negli “attori”, non nell’abitudine di considerare gli “altri” dei diversi. In “Moon” abbiamo lo sviluppo della tecnica della clonazione ad uso e abuso delle multinazionali spaziali che operano sulla Luna per estrarre minerale preziosissimo in termini energetici. Si evince che i cloni sono sia uguali  che diversi l’uno dall’altro, proprio come da copione nel reame della dualità, però almeno riescono ad allearsi di fronte alla possibilità di sopravvivenza di uno di loro

In “Tron Legacy” è narrata la scoperta, l’accesso e la creazione addirittura di una nuova dimensione “nera”, di acqua e di luce lontana, tutta da “disegnare”. Un mondo nuovo che viene invaso dal conflitto del protagonista che, dal 1982, ne ha avuto di tempo per esternare ciò che aveva dentro. In "Step Up 3" possiamo assistere alla fuoriuscita nella realtà di movenze che erano da sempre dominio del regno dei cartoon  e delle tecniche di animazione più moderne. Assolutamente fantastico quello che riescono a fare quei ragazzi. Spero proprio che sia tutta “farina del loro sacco”.

Che altro? Beh, c’è molto altro nel panorama internazionale del Cinema. Basta sedersi, pagare 10 euro se si vuole assistere allo spettacolo in 3D, montare gli occhialoni sul naso, che dopo un po’ inizia a fare anche male e… Lasciarsi andare, magari con un chilo di popcorn tra le gambe e una bella bibita grande infilata nell’apposito sostegno. Fra non molto tempo, temo che gli spettacoli saranno solo 3D, per cui il prezzo del biglietto passerà dai 7-7,5 euro ai 10 euro “tuttodunbotto”. 

Quanto fa? 45 per cento di aumento? 

Ma dai? Ma l’inflazione “calcolata”, o meglio “inventata”, non è all’uno per cento? Sì, ma non tiene conto del biglietto del Cinema: aaahhh. Adesso capisco.

Insomma ci siamo abituati anche a protestare virtualmente: nelle nostre case, in ufficio, in chat, al Bar, etc. Perché virtualmente? Perché le nostre lamentele vengono "aspirate" prima che facciano effetto sulla realtà. Ci avete fatto caso? Oltre a "tirare" una imprecazione cosa altro possiamo fare? 

Sciopero? Sì, ma si perdono otto ore di lavoro e poi a che serve? Una telefonata in Comune? A chi? All’assente di turno? E poi non serve a niente perché il diretto responsabile ha le mani legate. Una chiamata al Gabibbo? Ma ci avete provato? Si è infilati nella lista di attesa che può anche non chiamarvi mai se il “vostro caso” non è così interessante

Sì: interessante. 

Il vostro caso deve essere adatto ad essere spettacolarizzato in qualche modo. Se uno di noi ha un problema identico a quello presentato il mese scorso, e dunque già mandato in onda, non siamo più interessanti. Che rimane? Il  Giudice di Pace? Certo; ve lo raccomando, e si perde sempre una mezza giornata di lavoro. C’è la mail certificata che non funziona e che se funziona non smuove nemmeno le gambe accavallate della segretaria che legge

Nei tribunali si può leggere distintamente la frase: la legge è uguale per tutti.

Sinceramente non ho mai avuto a che fare con quell’ambiente, però non so se, eventualmente, potrei ridere o piangere del vero significato di quei caratteri cubitali tanto… Oltraggiosi. Ci sono troppi casi, o Avvocati in circolazione, che parlano da soli della verità di quei caratteri cubitali e di quei parrucconi che svettano dominando l’aria. A proposito: il 2010 ha dato alla luce anche “L’ultimo dominatore dell’aria” e “Harry Potter e i doni della morte”. Eilà, mi stavo proprio dimenticando. Che dire? Che c’è anche il mitico Avatar

L’industria cinematografica fa le cose per bene. Si respira aria di perfezione nel confezionamento dei prodotti per la massa. Allora, forse, vale la pena spendere 10 euro per andare al Cinema. Opinabile, soprattutto se ci si va con l’intera famiglia. Anche solo in tre, fa 30 euro circa, più il cibo e le bevande, facciamo 50 euro. Non male per nemmeno due ore di Vita trascorse quasi a dormire.

Perché scrivo questo? Perché sto lasciando andare le dita sulla tastiera. Le dita si muovono da sole, mentre io penso a cosa mangeremo questa sera, al fatto che sono un po’ troppo sedentario, al fatto che il Sole è veramente scomparso da Vigevano. Nel frattempo le dita scrivono ciò che ricevono…

Che senso ha? Boh. 

Che senso ha quando scrivo di “cose serie”? Lo stesso. Boh.

Scherzo, dai :)

Scrivevo all’inizio dell'articolo: “C’è Gregg Braden nei paraggi?”. E, questa volta non scherzo affatto, mi è arrivata mentre scrivevo (20.52) da Macrolibrarsi una e-mail pubblicitaria di chi? 

Ma sì, proprio del mitico Gregg Braden che per "soli" 124 euro + IVA ci delizierà con il suo pensiero illuminato. Cavoli: 124 euro + IVA. Anche l’IVA ci mettono!

Perché costa così tanto assistere personalmente ad un evento del genere? Ma se mi leggo i suoi libri, posso parlare io al suo posto per… Diciamo 25 euro? Va bene? Gli altri 100 euro ve li tenete in saccoccia ed alla fine ne saprete nella stessa misura, come se aveste udito tutto dall’originale. Perché se ne approfittano così tanto? Mi piacerebbe sapere quanto va in tasca a Gregg e quanto va via per l’organizzazione dell’evento.

Viviamo in un mondo troppo esoso. Che non ne ha mai abbastanza. Chiedetelo alla Cortellesi, a Morandi, ad Insinna, alla Clerici, a Ibrahimovic, etc.

Ecco il perché di tutta questa “premessa”. A quanto pare non ci racconta barzellette Braden & Co. se addirittura un aeroporto ha dovuto ridisegnare una intera pista di atterraggio a causa dello spostamento del polo magnetico. Si “parla” anche di ribaltamento dei poli magnetici, ma tanto, come scriveva Bernardino Del Boca:

Il nostro sentire è pieno di idee che vengono generalmente accettate soltanto sul piano mentale.

Non crediamo, in profondità, che certe cose possano accadere; le leggiamo senza nessuna altra percezione. Strano. Perché siamo ricolmi di paure, mentre questa evenienza è mantenuta lontana da noi. Probabilmente l’Antisistema ha trovato il modo di deviare il corso delle emozioni pericolose anche per esso. Infatti una catastrofe planetaria lo metterebbe in serio pericolo, venendo meno la grande massa alimentante. 

Questa energia è viva e intende rimanerlo per il più lungo tempo possibile. 

Leggiamo:

Lo spostamento del polo magnetico costringe l'aeroporto a spostare una pista d'atterraggio.
Chiude la pista principale del Tampa International Airport. La causa, come spesso accade nei rigidi mesi invernali non è il maltempo. Tanto più che ci troviamo nella calda e assolata Florida, meta balneare per mezza America. No, la causa è ben altra. La colpa è da imputare allo spostamento del polo magnetico. Il che ha costretto a rifare completamente la segnaletica della pista di atterraggio dell'aeroporto.
Tampa, Florida - La pista principale dell'aeroporto della città di Tampa in Florida è chiusa fino al prossimo 13 gennaio. Non c'è stata una improvvisa nevicata, come accaduto prima di Natale a Londra, tale da bloccare il traffico aereo per giorni. L'aeroporto di Tampa è stato colpito da uno spostamento del polo magnetico, tale che i responsabili sono stati costretti a ripensare la pista di atterraggio e di partenza. 


Ogni aeroporto infatti e anche i voli aerei sono basati su calcoli relativi a longitudine e latitudine e ovviamente sui poli magnetici

Sono queste coordinate che permettono di volare in sicurezza. Lo spostamento è stato tale da costringere le autorità dell'aeroporto a rifare per intero la segnaletica della pista di atterraggio e di partenza, perché la longitudine e la latitudine non corrispondevano più. Per le carte di navigazione, l'aeroporto di Tampa non risulterà più sotto le coordinate 18R/36L, ma sarà 19R/1L. 

I poli magnetici terrestri cambiano continuamente e quando questo cambiamento supera i 3 gradi, è necessario cambiare la logistica delle piste. I voli al momento sono stati spostati sulle due piste minori, la est e la est-ovest, ma anche esse verranno chiuse a fine mese per cambiare la segnaletica di atterraggio e partenza. Per adesso lo spostamento dei voli ha comportato più che altri il fastidio dei residenti che si trovano nelle vicinanze delle due piste, per l'ovvio rumore causato dai velivoli aerei.
I poli magnetici - I poli magnetici non corrispondo ai due ben più noti poli geografici, quello del nord e quello del sud. In realtà essi si trovano parecchio distanti da essi. Col termine "polo" in astronomia si indicano ciascuno dei due punti sulla superficie della Terra, detti Nord e Sud, verso i quali si orientano le estremità opposte dell'ago magnetico della bussola...


Lo spostamento di entrambi i poli magnetici, è noto come migrazione dei poli ed è una costante del nostro pianeta. Ma c'è anche il problema del capovolgimento totale dei poli magnetici. Essi avvengono a intervalli regolari circa ogni 300mila anni, e l'ultimo secondo gli studiosi è avvenuto circa 780mila anni fa. Secondo i calcoli, un capovolgimento dei poli sarebbe dunque già dovuto avvenire da tempo, cosa che invece non è accaduta. Alcune previsioni dicono per che il polo magnetico del nord si sposterà dal Canada alla Russia nel giro di due anni. La previsione, fatta per primo dallo scienziato canadese Larry Newitt, membro della Commissione Geologica Nazionale del suo paese, trova concordi gli esperti russi che prevedono per il futuro un forte indebolimento del campo geo-magnetico terrestre, con conseguenze negative per il senso dell'orientamento e per la difesa dalle radiazioni in provenienza dallo spazio.
Da Yahoo
 
Se andate a leggere la news direttamente in Yahoo, potrete vedere che bella foto di aereo, con contorno di scie chimiche, hanno inserito.

Che altro? Ma no! Anche l’Oroscopo è "falso"? Ci mancava solo questa. E adesso come faremo ad uscire di casa senza prima avere ricevuto l’imbeccata astrale? E tutto l’indotto che lavora su questo tema? Costoro che sanno interpretare cosa dicono gli astri, non si erano mai accorti che leggevano alla “rovescia”?

Vatti a fidare.

Dunque, lo spostamento di ogni “cosa” è vero. Ne siamo un po’ più coscienti adesso?

 
I segni zodiacali cambiano nel tempo: colpa dell'oscillazione terrestre.
Un recente sondaggio dell'istituto Harris Poll ha scoperto che il 31 per cento degli americani credono nell'astrologia. E anche per milioni di italiani l'oroscopo è degno di fiducia. Ma resteranno delusi nello scoprire che le cose non stanno realmente come pensano
Oscillazione terrestre - Lo zodiaco, che risale agli antichi babilonesi, indica in quale costellazione si trovava il sole nel giorno in cui una persona è nata. Nel corso dei millenni però, l'attrazione gravitazionale della Luna ha fatto oscillare la Terra intorno al suo asse, creando uno sbalzo di circa un mese nell'allineamento delle stelle. E quale è stato il risultato? 


"Quando gli astrologi affermano che il sole è nei Pesci, in realtà le cose non stanno così", rivela Parke Kunkle, un membro del consiglio della Minnesota Planetarium Society. E quindi la maggior parte dei lettori di oroscopi che si considerano Pesci sono in realtà dell'Acquario. Invece di essere sensibili, umani e idealisti, in realtà sono amichevoli, leali e creativi...

"Un tempo le persone guardavano al cielo per comprendere il mondo attorno a loro. Ma oggi non credo che chi si occupa di astrologia guardi molto al cielo"...
Da Yahoo

 
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

martedì 4 gennaio 2011

Logo, Emozione e Arte.





“Dietro questo mondo si trovava la regione dell’ordine e dell’armonia delle forze planetarie, dove regnavano gli elevati Esseri delle Gerarchie. Dopo aver sperimentato le basse forze astrali nell’immediato al di là, il discepolo perveniva alla conoscenza delle forze astrali superiori nel loro ordine cosmico e nella loro armonia. Queste forze vivono anche nel nostro corpo astrale e regolano la salute. I Greci si rappresentavano queste pure forze astrali nell’immagine del “Vello d’oro”; andare alla ricerca del “Vello d’oro” aveva lo stesso significato di andare alla ricerca di una via d’iniziazione. 

I Germani vedevano questo mondo come un grande orologio cosmico, con dodici gruppi diversi di Entità spirituali – il nostro Zodiaco… L’orologio cosmico formava parole di un linguaggio spirituale: i segni dello Zodiaco le consonanti, i pianeti le vocali. La comprensione di questo linguaggio spirituale significava poter sapere ciò che in quel momento veniva richiesto all’umanità…”.
Da “L’uomo alla soglia” di Bernard Lievegoed

Non siamo più “abituati” a percepire ciò che ci circonda, nei vari reami, come un qualcosa di “vivo”, senziente, interattivo. Tutto ciò che ci è giunto dal lontano passato, attraverso il mito, la leggenda, la tradizione, viene colto alla stregua di un qualcosa con il quale bearsi per un breve istante, ripensando a come fosse stata la Vita di un tempo. Dei flash back fugaci che lasciano tanti piccoli vuoti dentro di noi, come una sorta di malinconia inverosimile. Ci sono anche i film, come non mai ultimamente, che aiutano ad immaginare quel mondo trascorso. C’è la poesia o lo studio dei classici. Ci sono le fiabe, le favole per i bimbi d’ogni età. 

Ma sopra a tutto c’è una corsa sfrenata che ci strappa via da casa e ci conduce a vorticare, mischiandoci in infiniti modi.

Questi flussi d’energie diverse spirano attorno a noi, avvolgendoci e sussurrando il ritmo del dovere, dell’avere, dell’essere… Parlano idiomi diversi che noi non capiamo ma che, in un certo qual modo, seguiamo. Parlano ad una parte di noi che è silente eppure presente come l’aria riempie una stanza che si ritiene vuota.

Questo “dialogo” è intessuto da essenze che non riteniamo esistenti nella realtà, ma che alla resa dei conti, determinano il fatto che l’uomo si muova compiendo una scelta, anche forzata, ma sempre una scelta. L’interazione dello “scafandro” fisico umano con le forze regolatrici eteree è inossidabile, pervicace, assoluta: innegabile.

Perché ci giungono “voci” dall’antichità che narrano di Entità vive, come ad esempio la pioggia, il vento, la poesia, il desiderio, etc.? Sia Steiner che Lievegoed, solo per citarne due, ci riportano a quella realtà siderale, in cui l’uomo viveva in connubio con queste solide presenze, che sapevano ispirare ed elevare gli animi, insufflare i sensi più elevati della partecipazione alla Vita, orientare allo sviluppo del rispetto e della consapevolezza verso la sacralità della Creazione.

Scempiaggini” – urlerebbe il buon vecchio Ebenezer Scrooge, ciondolando ad U rovesciata con fare sospettoso eppur curioso, scrutando terra nella speranza di trovare un penny perduto da qualcuno tanto scriteriato dal non porvi massima attenzione. 

Non è vero?” – chiedo a voi tutti. 

Oggi si guarda più il suolo che l’orizzonte o il cielo. L’orizzonte è sempre più chiuso dalle forze architettoniche degli edifici prominenti, mentre il cielo è roba per visionari o perditempo. Ciò che interessa del cielo sono le previsioni atmosferiche: che tempo farà?

Ecco la mia riflessione: lo Zodiaco non traccia “disegni” tra le stelle.

“Lo zodiaco (dal greco ζώον, zòon, "vivente" od anche "immagine d'uomini o animali") è una fascia celeste che si estende all'incirca per 8° da entrambi i lati dell'eclittica (il percorso apparente del Sole nel suo moto annuo) e comprendente anche i percorsi apparenti della luna e dei pianeti.
Le suddivisioni dello zodiaco sono costellazioni in astronomia e segni zodiacali in astrologia.
Oltre allo zodiaco dell'astrologia occidentale ce ne sono di diversi nell'astrologia vedica e nell'astrologia cinese”.
Da Wikipedia

Avete notato il termine fuoriuscente dal greco? “Vivente”.


Lo Zodiaco è “vivo”, proprio come suggerito dalla antica tradizione. Le figure tracciate sono vive, o meglio, descrivono esseri senzienti. Tutto ciò, unendo i puntini, mi porta a comprendere che il linguaggio dei simboli e degli Archetipi è alla base della comprensione della dinamica esistenziale. 

Come possiamo ritenere un “disegno” tracciato dall’uomo tra le stelle, a caso, come la stilizzazione di un essere senziente? 

Semplice: usando la metodologia dei frattali, cioè di quello che ci circonda di più piccolo e "accessibile" ma che, per la proprietà olografica del tutto, rappresenta alla perfezione le regole del Cosmo.
Ecco a cosa alludo. L’altra sera, io e la mia famiglia, abbiamo assistito allo splendido e toccante film “This is it”con  un Michael Jackson all’estrema sintesi tra individualità ed arte; ebbene, alla fine della rappresentazione cosa appare? Questa immagine:

 
  
Vengo come folgorato da qualcosa che mi mette le “farfalle nella pancia”. Ed ecco toccato proprio il punto dove volevo arrivare: l’emozione.

Questa immagine è “viva”, reca con sé una precisa ed ampia onda portante, carica di una modalità propria, frutto di ciò che l’artista ha fatto e suscitato in Vita nell’immaginario collettivo. 

È logico che ognuno di noi trarrà quello che è in risonanza con la propria essenza, e magari qualcuno non trarrà proprio nulla; è normale nella rappresentazione statistica dei grandi numeri. Eppure ciò che si vede va oltre alla semplice apparenza e risulta persino troppo chiaro che “qualcosa” di nuovo o di diverso ci colpisce e ci anima, alla vista di questo logo, di questa stilizzazione estrema con tanto di marchio commerciale.

Il passo successivo è questo. Alla vista di un’immagine ci succede qualcosa. L’immagine pubblica stilizzata di un mito è tanto più potente della foto di mio figlio, che varrà probabilmente molto più per la mia famiglia che per altri.

L'emozione è Arte...

I logo stilizzati dei cosiddetti “miti” come Marilyn Monroe, Elvis Presley, etc., ma anche i simboli legati alla rappresentazione dell’avere, come la Harley Davidson, la Bmw, etc. hanno questo potere e valenza sul genere umano.

 
È indiscutibile il potere di una immagine carica di questa valenza. Pensiamo alla stessa immagine agli albori della carriera di Michael Jackson: era come vuota, scarica, indifferente. Pensiamo alla stessa immagine oggi: la percepite la differenza abissale che corre tra il prima e il dopo?

Perché ha potere? Perché ha la capacità di evocare qualcosa in chi la osserva. È l’impatto emozionale il carico che differenzia il passato dal presente

Questa immagine trasporta emozionalità. 

L’emozionalità però è innescata soprattutto dalla conoscenza che l’individuo possiede dell’artista rappresentato. Se una persona non conosce Michael Jackson, proverà un qualcosa di molto minore in termini di spessore energetico.

Quindi? Ecco perché lo Zodiaco non ci trasporta più emozionalmente: perché ignoriamo chi fossero le Entità rappresentate. Lo svuotamento subìto dal genere umano ci ha trascinato lontani dall’albero da cui siamo "caduti". Abbiamo bisogno di tornare a volare con il mito, la leggenda, la favola, etc., conoscendo le Entità rappresentate come degli Esseri viventi a tutti gli effetti, proprio come Michael Jackson, che non è morto, ma ha solo cambiato di “stato”, essendo il suo “effetto” la sua “scia” ancora e per sempre tra di noi.

Gli Astri ci influenzano, ma non solo, anche le “immagini” stilizzate tra le stelle hanno questo potere. Le immagini di gesta antiche che hanno intessuto la storia della Creazione, oggi dimenticate. 

Per l’uomo “moderno” l’Oroscopo ha la valenza di una “massima” trovata in un cioccolatino: se non aggrada si butta via. Da qua la massificazione e lo svuotamento della valenza originaria della lettura degli Astri.  

Chiediamoci allora quale sia il linguaggio dimenticato citato da Lievegoed:

La comprensione di questo linguaggio spirituale significava poter sapere ciò che in quel momento veniva richiesto all’umanità…”  

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011