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giovedì 6 settembre 2012

A strati.




Abitiamo un modello d’infrastrutture che ‘ci ha’. Come è successo?

Probabilmente perché qualcuno ha avuto il controllo, l’autorità, per decidere quali informazioni fornire/filtrare nella ‘base di conoscenza’, che sottintende l’intero processo elaborativo umano. Le forme piramidali tanto diffuse in tutto il Mondo, dimostrano l’esistenza di una struttura veicolata dall’alto, dal vertice/testa, e diffusa alla rimanenza del volume/corpo

Il tessuto sociale è piramidale dal punto prospettico evidenziato dall'appartenenza ad un modello di riferimento emanatosi dal corso del Tempo ed ordinato dalla consuetudine. L'introduzione dell'Euro corrisponde alla formazione di una struttura a clessidra, dallo stesso punto prospettico dominante:

il ceto medio è scivolato in basso oppure è salito in alto. Si è chiamati, insomma, a 'decidersi' altrimenti altri lo faranno per noi, perchè quello che 'lasci viene preso'...

Il ‘dividi e impera’ è anche il ‘drena, filtra e impera’.
  • drenare l’informazione pre esistente, in quanto la società umana vive sulla Terra da un Tempo indefinito e assai molto più lungo di quello a cui ci hanno fatto credere
  • filtrare l’informazione, avendo idee ben chiare da perseguire
  • imperare, ossia detenere il controllo come diretta conseguenza.
Chi e perché? È la domanda. E poi, come coloriamo questa sensazione derivante da un simile ‘sospetto’? Con il nero della Tenebra, oppure con il bianco della Luce? Non è forse più importante la risposta che daremo a questa seconda ipotetica domanda, piuttosto che ‘limitarsi’ a ricercare una verità, che potrebbe fare anche più ‘male’ del rimanere ignoranti?

Occorre essere consapevoli che esiste un ordinamento intelligente al governo dell’esperienza esistenziale di qualsiasi tipo essa sia. Se un certo dato non è ‘disponibile’, per qualsiasi ragione e secondo qualsiasi modalità, è perché in quel dato momento la globalità lo ha permesso, attraverso delle ‘rinunce’ e ‘qualcuno/qualcosa’ ha immediatamente colto l’occasione/attimo. 


Queste ‘rinunce’ corrispondono a questa ‘limitazione’. Questa ‘limitazione’ corrisponde a queste ‘rinunce’. Ecco il consueto loop in cui ci si trova sempre allorquando si cerca di alzare il livello prospettico della ‘ricerca’. 

La risposta o la risoluzione di un loop è insita nel cambio di prospettiva lungo l’asse ‘z’ del sistema di assi cartesiani che sorreggono le 3d. L’asse ‘z’ a cui intendo è quello che unisce la verticale e che, quindi, esce da un loop, intendendolo come un modello circolare di energia ristagnante molto simile ad un bacino di contenimento. È salendo in verticale sopra di esso, che il 'panorama si apre'. Non a caso, frattalmente, il volo umano è saldamente controllato e strutturato in maniera tale da non permettere tanto facilmente di ‘alzarsi dal suolo’. È una similitudine, ok? Una deduzione sul modello dell’Analogia Frattale.

Impariamo a triangolare la nostra posizione, portando i nostri 'occhi' sopra alle nostre teste.

L’energia di ristagno che, allo stesso Tempo, è causa e conseguenza, ha senso auto educativo:
  • nasce da una rinuncia
  • impartisce una lezione.
Ognuno deve risvegliarsi alla realtà che esiste un labirinto, poi deve cominciare a creare una mappa del labirinto per conoscerne la struttura e lo scopo, rimanendo aperto alla possibilità che molto di ciò che credeva sarà rigettato come superfluo, non vero o semplicemente superato.

La preparazione ha inizio una volta che si ha questa mappa, anche se appena abbozzata. Iniziando a muoversi fuori dal labirinto, si raggiunge il limitare di un mondo superiore, un mondo di consapevolezza, non di oggetti o immagini.

Wingmakers

Le informazioni, il sapere, sono filtrate per vie naturali attraverso il velo dimensionale, ad esempio. La stessa atmosfera terrestre, frattalmente, filtra i raggi solari

L’esistenza è stratificata in ogni sua singola manifestazione

Per inerzia, gli umani sono stratificati in ceti sociali ed in altri infiniti modi. Per cui, coloro che occupano un posto di potere possono, da sempre, filtrare il segnale da diffondere alla popolazione. Il frattale più denso è la censura.
 
Le onde che veicolano il segnale televisivo possono essere diffuse in chiaro o oscurate, divenendo selettive, in chiave di profitto economico, per i detentori della tecnologia irrorante il 'tal programma’. 

È tutto lì, solo da vedere e rapportare su altri piani.

Ovviamente ‘per chi ci crede’. È tutto in ‘chiaro’ se solo lo intendiamo. Perché l’informazione autentica non è mai filtrabile veramente, se l’individuo applica la logica frattale. È un po’ come lo Sciamano che legge il futuro più probabile attraverso ogni cosa e/o fatto.

Una volta ‘aperti’, non ci sarà più nulla che potrà velare il cammino e si diventerà progressivamente sempre meno ciechi o sempre più svegli…

Comunque, se ti incammini sul sentiero della Sorgente Primaria senza prima comprendere le strutture fondamentali entro le quali opera l’Anima, inseguirai un miraggio

Dio apparirà e scomparirà, e il dubbio ti scuoterà ogni volta che un nuovo avvenimento attraverserà la tua strada. Sembrerà tutto precario, anche il volto di Dio…

Sei sulla buona strada quando alzandoti ogni mattina… percepisci te stesso come un magnete che attrae nella tua vita proprio questa conoscenza attraverso ogni aspetto dell’esperienza...

Wingmakers 
 
Ecco il perchè, o uno dei perchè, improvvisamente qualche personaggio di spicco, di tanto in tanto, rilascia dichiarazioni pubbliche sorprendenti e/o controverse.

Crisi: Merkel, mercati non sono al servizio del popolo.
La cancelliera tedesca, Angela Merkel attacca i mercati, accusandoli di ‘non essere al servizio del popolo’: 

per la Merkel, i Mercati, negli ultimi cinque anni, hanno consentito a poca gente di arricchirsi a spese della maggioranza...

Link

Osserviamo questa ‘apertura’, non come se fosse 'una presa per i fondelli' o pura follia o, ancora, solo come una recita vuota derivante dall’interpretazione del proprio ruolo in funzione egoica in Tempo elettorale. No. Questa colorazione, in realtà, colora solo noi stessi come entità giudicanti e, dunque, riflesse dal giudizio

È come il fascio di luce proiettato da una torcia elettrica:  

esso dipende dalla carica residua presente nelle batterie. Se tale forza è latente, potremo illuminare poco e, giudicare quel ‘poco’, non conduce da nessuna parte se non nel perseverare ad alimentare il loop che ci contiene. Anche se con quel ‘poco’, a livello frattale, possiamo estrarre ‘molto’, al nostro livello di consapevolezza/osservazione è molto più probabile spegnersi lentamente, piuttosto che alimentarsi, agganciando il flusso naturale di energia che scorre sempre abbondante tutt’attorno a noi.

Per ‘affinità’, nel luogo che si abita e che contiene, si svilupperanno forme pensiero direttamente proporzionali, relative allo strato più scoperto emesso dalla Massa secondo abitudine.

Energia, il costo occulto per le aziende italiane.
Costi elettricità, le imprese del Belpaese pagano il 31,7% in più rispetto alla media dell’Ue…

Il fattore che influisce in maniera determinante sugli importi spropositati delle bollette energetiche italiane è la pressione fiscale

essa incide per il 22,7% sul prezzo finale dell’elettricità. Le imposte italiane sull'energia ammontano a 31.750 milioni di euro l'anno e sono più alte del 23% rispetto all’Eurozona…
Link 
 
L’informazione è 'manchevole' perchè non decodificata, per cui si parla di fattori ‘occulti’. Anche se, poi, la spiegazione giunge sempre anche al solo livello 3d:

il fattore che influisce in maniera determinante sugli importi spropositati delle bollette energetiche italiane è la pressione fiscale…
 
Ovviamente questa è una conseguenza di una polarizzazione dello strato sottile dell’energia, derivante dalla forma pensiero massiva più abitudinaria. Tuttavia è già un buon punto di osservazione, dal quale spingersi oltre

Come al solito è sempre una questione di ‘lavoro su se stessi', anche quando si è alle prese con problemi così grandi da essere scambiati per irrisolvibili. Impariamo a ridurli di scala e a portali alla nostra dimensione. Lo ‘zoom’ è proprio e sempre l’Analogia Frattale. Un milione è un numero grande? Dipende a quale scala lo rapportiamo, no?
 
L’imperativo è semplificare, andando oltre all’apparenza.

Il problema è dello Stato? No, è relativo ad ogni cittadino. Cosa possono fare i politici? Nulla. È facile, però, criticarli a più non posso per i privilegi di cui godono. Essi sono sul palcoscenico mentre la luce li mette in mostra. E noi tutti siamo solo gli spettatori? No. Per nulla

Per favore, andiamo oltre alle prime scene di questa commedia ‘de noi altri’. È giunto, per 'fortuna', il Tempo di poterlo fare.

Il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso, ritiene che sia possibile procedere con la creazione di un'unione bancaria il prossimo anno, dopo la definizione di un'agenzia di supervisione per gli istituti di credito

In un editoriale scritto per il quotidiano austriaco Wirtschaftsblatt, Barroso scrive che - l'attuazione di un'unione bancaria nel 2013 non darà all'Ue una bacchetta magica, ma è un passo importante per ristabilire la fiducia dei cittadini europei, dei partner internazionali e degli investitori…
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Osserviamo come il Controllo filtra, corregge ed immette informazioni nella ‘base di conoscenza’:

ieri, il Presidente della Bce Mario Draghi ha affermato che l’acquisto di titoli di stato a breve termine non rappresenta un finanziamento ai paesi in difficoltà e conseguentemente non verrebbe meno ai trattati della Bce…
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Fra non molto, questa nuova verità si radicherà nel tessuto sociale. I Media la diffonderanno a tal punto da trasformarla in consolidata abitudine. È come quando riceviamo l’estratto conto bancario. Questo pezzo di carta è regolato da quello che è scritto più in piccolo:

in base all'articolo xxx del D.Lgs. xxx/xx, l’estratto conto si intende approvato trascorsi 60 giorni dal ricevimento.

L’intreccio diventa ordinato, se solo lo intendiamo.

L’oscuro è tale dal nostro punto prospettico e sino a quando rimaniamo in un tale stato. L’oscuro è apparente ma non certamente innocuo, sino a quando non lo si comprende e polarizza con il nostro essere.
 
Il nucleo fantasma è la coscienza che si sposta a una velocità maggiore di quella della luce tra il corpo, le emozioni, la mente e la mente genetica. È il punto di consapevolezza che distribuisce le esperienze dello strumento umano all’Anima

Impara tutto quello che puoi sul corpo umano, le emozioni e la mente. Che sia questo lo studio su cui focalizzarti per qualche Tempo – forse un anno o due, secondo la disponibilità di Tempo che hai… Mentre lo fai, prendi nota delle caratteristiche dello strumento umano che sembrano collegarsi o sembrano anomale

Per esempio, il cervello è dominato dai dati ricevuti dagli occhi. Perché gli occhi non dominano la coscienza?

Quando stendi delle note organizzate sui collegamenti o sui fenomeni anomali, cominci a definire la struttura dello strumento umano come se si facesse una mappa di interazioni tra corpo, emozioni, mente e mente genetica. Ricorda che il nucleo fantasma è l’ombra dell’Anima e opera in modo continuo e uniforme tra le pieghe dello strumento umano. È il primo percettore e trasmettitore dell’esperienza che impiega lo strumento umano di una specifica individualità. 

È la continuità del processo totale entro i reami della materia, mentre l’Anima è la continuità del processo totale entro i reami non-fisici.

Lo strumento umano è una creazione meravigliosamente concepita, a tal punto che molti credono sia vuoto. Che il suo scopo sia in se stesso. Non vedono i 24 strati, percepiscono solo i 5 strati evidenti:
  1. pelle
  2. muscoli
  3. ossa
  4. emozioni
  5. mente.

Perché? Perché vediamo solo questi 5 strati e non tutti i 24?

Il tuo indottrinamento e la società ti hanno insegnato a ritenere queste 5 percezioni come l’intero e, d’altro canto, non ti è stato insegnato e riconoscere e a comprendere gli altri 19 strati. Nella maggior parte dei casi, questi strati richiedono una maggiore attenzione e perseveranza per essere compresi e apprezzati…

Wingmakers

È, dunque, una questione di priorità dell’insegnamento o dell'auto insegnamento indotto/indiretto. È come seguire un piano di studi pianificato, che attende però l’individuo nelle sue fasi individuali di crescita

Crescita che può anche non esserci per una Vita intera.

Esiste la scuola ma anche il collegio o la galera.

Dipende da noi.

05092012 S 26,7 + 249 Madre Teresa di Calcutta (Madre Teresa di Calcutta - Agnese Bojaxhiu - nacque nel 1910 in Albania) -+

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 20 giugno 2012

Lo straordinario vissuto come abitudine.




Potreste anche trovare degno di attenzione praticare il Momento Quantico.
 
Il Momento Quantico seziona la giornata in passaggi di tempo. In altre parole, i 'momenti' – in questa definizione – sono passaggi di tempo o di situazioni. Per esempio, diciamo che al mattino vi alzate dal letto: state allora iniziando un nuovo passaggio o momento quantico. Prima di entrare nel passaggio successivo praticate una Pausa Quantica breve – uno o due cicli respiratori: in-spiro, pausa quantica, e-spiro, pausa quantica. Questo ristabilisce il vostro Primo Punto, ancorando il vostro strumento umano fisico al dominio quantico. Quando attraversate i passaggi dello svegliarsi, lavarsi il viso, lavarsi i denti, ecc., varcate dei passaggi temporali.
 
Il Momento Quantico, come suo Primo Punto, percepisce che l’individuo è sovrano e infinito, ed è qui. Proprio qui. Non fluttua sui piani dell’anima; non si nasconde sotto le vesti di un Dio o di un Maestro; non è separato dal vostro strumento umano; e non fugge dalla condizione umana

È, e sempre sarà, qui. Come detto prima, il momento quantico è un passaggio temporale percepibile simile a un portale che si varca, e voi entrate nel portale di un’esperienza diversa rispetto a quella precedente al passaggio. Può essere una cosa semplice come l’andare dalla vostra auto al vostro posto di lavoro in ufficio – questo è un momento – e il momento successivo è quando il telefono suona e voi passate al nuovo momento nel parlare con qualcuno. 
 
L’intera vita è una serie di momenti o di passaggi temporali, e in ogni passaggio siete accompagnati dal vostro Sé infinito che sta cercando solo una cosa su questa Terra

la sua Auto-Realizzazione nello strumento umano.  
Wingmakers

Osserva attentamente…
Ogni numero di Magia è composto da tre parti, o atti. La prima parte è chiamata ‘La Promessa’. L’Illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare che sia davvero reale. Sì! Inalterato… Normale. Ma, ovviamente, è probabile che non lo sia. 
 
Il secondo atto è chiamato ‘La Svolta’. L’Illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in un qualcosa di straordinario. Ora, voi state cercando il segreto, ma non lo troverete perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati. Ma ancora non applaudite, perché far sparire qualcosa non è sufficiente. Bisogna anche farla riapparire. Ecco perché ogni numero di Magia ha un terzo atto. La parte più ardua. La parte che chiamiamo ‘Il Prestigio’…
The Prestige


Fin dai tempi più remoti gli uomini hanno sempre combattuto. Combattono in nome degli Dei, combattono in nome della Giustizia, spargendo fiumi di sangue. Cosa li spinge a tanto? È forse un Dio a chiederlo? A comandare tutto questo? Oppure la semplice brama di sangue, vessillo scarlatto di effimera gloria… No. 

Ciò che spinge a combattere per una causa o per un’ideale, qualunque esso sia, si trova nell’atto stesso del combattere.

Da quando su questo Pianeta è nata la Vita, si è sviluppato un gene. Un gene che l’ha accompagnata. Che l’ha aiutata a sopravvivere e quindi ad evolversi. Il gene che ancora oggi ci fa lottare. Il gene del combattimento. 

Perciò è nell’istinto che si deve cercare la verità. 

Ascoltare il ruggito del sangue e il canto del Cuore. In questa musica si trova il sentiero che conduce alla verità. Allora ci si deve concentrare sulla tecnica di combattimento. Perfezionarla. Poiché essa è la strada che porta alla verità…
Tekken

Che cos’è la giustizia? Ordine, legge, giustizia… sono queste le uniche cose per le quali tu combatti. Non è così?... Devi capire che legge e giustizia sono concetti che variano profondamente a seconda dell’epoca e della società, ma gl’illusi come te credono che si tratti di verità assolute e combattono continuamente per ottenerle

Osserva bene il Mondo d’oggi. Gli uomini stanno distruggendo questo Pianeta. Usano parole come ordine e giustizia per nascondere la loro avidità. Gridano libertà, uguaglianza, fraternità, ma marciano verso la distruzione. Stanno precipitando senza alcun controllo verso la fine…
Tekken

Qualsiasi somaro crede di sapere che cosa è la guerra. Specie quelli che non l’hanno mai fatta. Le cose ci piacciono semplici e lineari. Buoni e cattivi. Eroi e canaglie. E ce ne sono tanti degli uni e degli altri. Ma quasi mai sono come ce l’immaginiamo noi….
Flags of our fathers

Che cosa è ’l’Auto-Realizzazione nello strumento umano?. Per rispondere a questa domanda, prima dovremmo domandarci ‘che cosa sia la realizzazione’.

Concretizzazione di qualcosa. Sinonimo: attuazione, compimento. Ciò che trova pratica attuazione. Appagamento delle proprie esigenze interiori…
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L’osservabile è sempre diviso in due distinte polarità, che descrivono sempre l’osservato e l’osservatore. Il paradosso è stato sciolto dalla Fisica Quantistica, da Tempo. 

In questo caso troviamo riscontro paradossale nei termini diversi utilizzati per descrivere un altro termine

la realizzazione pratica di un qualcosa che è interiore

Questo ‘atto’ è un vero e proprio vettore trascendentale della Fisica classica: 

come può una esigenza interiore, eterea, comandare l’esteriorità? Nella ‘formula’ Fisica come e dove evidenziamo il fattore ‘interiore’? Ciò è molto simile, ha le stesse fattezze, di altri step ritenuti impossibili dalla mente indottrinata dai limiti della Fisica, quali ad esempio:
  • il viaggio nel Tempo
  • il teletrasporto
  • la telecinesi.
Non c’è differenza tra quello che ‘realizziamo’ attraverso la modalità usuale del modello ‘pensiero/azione’ e tra quello che ci dicono non possibile o in-dimostrabile, solo perché lede gli interessi di un Potere di Controllo tanto feroce da convincere a negare anche l’ovvietà più solare.

Noi comandiamo la materia attraverso il pensiero, allo stesso modo con il quale comandiamo la televisione attraverso il telecomando. Non c’è differenza alcuna in termine di frattalità dell’evento. Ossia si va direttamente 'oltre' all'uso della sola 'terminologia applicata alle 3d'.

Semplicemente, ‘in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati’… Dunque? ‘È nell’istinto che si deve cercare la verità’... Perché? ‘Legge e giustizia sono concetti che variano profondamente a seconda dell’epoca e della società, ma gl’illusi come te credono che si tratti di verità assolute e combattono continuamente per ottenerle’… ‘Quasi mai (le cose) sono come ce l’immaginiamo noi’…

Che cos’è questa ‘interferenza’ che ci fa immaginare qualcosa in maniera tanto diversa dal suo ‘vero aspetto? È semplicemente l’utilizzo della facoltà mentale sterilizzata a monte, da un ‘qualcosa’ che è riuscito ad infiltrarsi nei processi elaborativi della mente, previo utilizzo premeditato del ‘reset’ a cui veniamo sottoposti tra un ciclo di morte e nascita. In definitiva non è nulla che vada diversamente dall'intenzione superiore del 'Piano Divino'. Una intenzione non fine a se stessa, capace di condurre, di fare scorrere dalle proprie posizioni acquisite in 'trincea'.

Per questo motivo ‘è nell’istinto che si deve cercare la verità’. L’istinto viaggia a differente distanza vibrazionale rispetto allo status elaborante della mente. L’istinto è al di là di ogni logica ‘brevettabile’ o ascrivibile, abbracciabile, etc. L’istinto evidenzia un altro tipo di ‘intelligenza’ o di ‘gancio’ con la nostra struttura più silente e ‘saggia’. Difficilmente la prima impressione istintiva che abbiamo o ci facciamo è distante dalla realtà dei fatti, che riusciamo a capire/vivere magari solo dopo anni di ‘apprendistato concreto’ alla corte della Vita 3d.

Questa ‘interferenza’ ci ha convinti che cercare la realizzazione di Sé, significhi mediamente trovare una realizzazione in ambito lavorativo. Il lavoro è quell’atto che ci tiene occupati per buona parte della nostra esistenza, una cosiddetta 'necessità'. L’altra grande parte è dedicata al dormire. Dunque:
  • lavorare
  • dormire.
Se ‘nel mezzo’ ci mettiamo anche che spendiamo un’altra gran parte della Vita a mangiare, la ‘Sacra Trinità’ del consumismo esistenziale, ossia del ‘consumarsi nelle 3d’, diventa questa:
  • lavorare
  • dormire
  • mangiare.
Aggiungiamo, anche, le altre due grandi categorie di ‘dipendenze’ a cui ci piace dare luogo:
  • sesso
  • divertimento.
È molto spesso ‘lì’ che ‘sentiamo’ di cercare la realizzazione (in queste cinque grandi categorie dell’azione umana). Invece quando si parla di ‘auto realizzazione’, che cosa immediatamente sorge dentro di noi? Un qualcosa che ‘viene da noi’:

pronome Greco ‘Autòs’, che vale esso stesso, e trovasi prefisso in molti composti per significare ‘Da se stesso, di proprio impulso, indipendentemente, in persona’…
Link

E si cade ancora in un’altra trappola Antisistemica, perchè in realtà tutto è deciso ‘da se stessi’, anche in presenza di una sofisticazione della percezione degli eventi. Si torna al concetto di ‘Consenso’ e di Libero Arbitrio. Qualsiasi Potere di Controllo deve inchinarsi alla nostra sovranità originale, tuttavia c’è sempre un modo di ‘fare/agire’ differente e funzionale rispetto alla propria intenzione di ‘essere’. 


In presenza di ‘intelligenza’ è possibile interfacciare la libertà altrui attraverso la propria ‘intenzione’.

Ingannare, ingabbiare, la mente non è cosa difficile se si ha la pazienza di attirare il 'target' sul proprio territorio, nelle proprie infrastrutture. Se si riesce a spogliare il target del suo bagaglio di conoscenza e di identità originale. Se si convince i centri legati alla sopravvivenza e dunque alla Paura, che ‘non c’è nulla da temere sino a quando si rimarrà all’interno del cerchio di mantenimento previsto dall’Autorità Amministrante’.

 
Una volta, si diceva, che al di fuori dell’Urbe, di Roma, ci fosse solo tenebra e violenza. Stazionando al suo interno e puntando alla realizzazione del sogno di divenire ‘cittadini’, si poteva agganciare tutto quel modello di pseudo-luce, che regnava su tutto il Mondo conosciuto.

La ‘lavorazione’ del genere umano giunge dalle epoche remote trascorse. È un piano di una lungimiranza notevole. Le ‘qualità’ che occorrono per intessere un ordito simile, devono per forza derivare da una conoscenza ‘antecedente’ della storia del Mondo.

Non è sufficiente la sola tecnologia messa a punto dall’intelligenza, anche asservita agli istinti di controllo più feroci che possano esistere. Si necessita anche della conoscenza riposta nel ‘ricordo’, nella memoria di quello che fu

Se non ne fai l’esperienza, non puoi avere nessuna idea di ciò che non è manifesto. Tutte le nostre esperienze si limitano a ciò che è manifesto, cose che hanno una forma tangibile:

 
non abbiamo la benchè minima esperienza di ciò che non ha forma, e le parole non sono in grado di trasmettere nulla che abbia rilievo, se si tratta di qualcosa di cui non si è fatta esperienza…
I misteri occulti dell’Oriente – Osho Rajneesh

Qualsiasi somaro crede di sapere che cosa è la guerra. Specie quelli che non l’hanno mai fatta
Flags of our fathers

Per questo l’umanità ha fatto tanta guerra: 


per conoscerla e auto realizzare ‘quello che è davvero’.

Ogni numero di Magia è composto da tre parti, o atti:

  1. La prima parte è chiamata ‘La Promessa’. L’Illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino o un uomo
  2. Il secondo atto è chiamato ‘La Svolta’. L’Illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in un qualcosa di straordinario
  3. Il terzo atto. La parte più ardua. La parte che chiamiamo ‘Il Prestigio’.
Ecco le tre parti:
  1. La Promessa – l’ordinario/la resistenza
  2. La Svolta – lo straordinario/la consapevolezza
  3. Il Prestigio – l’evoluzione/il fluire.
Il Momento Quantico seziona la giornata in passaggi di tempo. In altre parole, i 'momenti' – in questa definizione – sono passaggi di tempo o di situazioni...
 
L’intera vita è una serie di momenti o di passaggi temporali, e in ogni passaggio siete accompagnati dal vostro Sé infinito che sta cercando solo una cosa su questa Terra: 

 
la sua Auto-Realizzazione nello strumento umano.  
Wingmakers

Passaggi di tempo e di situazioni (le tre parti della Magia).


Il ‘Sé infinito’ accompagna, ossia è l’Illusionista, che cerca di auto realizzarsi, non attraverso le ‘lodi’ del pubblico, ma attraverso la propria realizzazione ‘nello strumento umano’, ossia attraverso il cammino effettuato ‘con le proprie gambe’ e, semmai, solo riflesso anche dalle ‘lodi’ degli altri.


Il ‘prestigio’ è un qualcosa di auto realizzativo, attraverso le proprie forze, che viene riconosciuto dal ‘Tutto’ e dalle sue ‘Componenti’


L’applauso che conclama l’atto finale del proprio ‘spettacolo’ offerto a tutti gli altri, che sono intervenuti in risposta sincronica con la propria presenza. Il più grande spettacolo della Terra potrebbe essere quello che... ‘Ora, voi state cercando

Il segreto. Ma non lo troverete perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati. Ma ancora non applaudite, perché far sparire qualcosa non è sufficiente. Bisogna anche farla riapparire’…

Riapparire = tornare a manifestarsi


Un nuovo e significativo ‘Momento Quantico’ che sta per essere attivato e vissuto da tutti coloro che lo intendono vivere. Il ‘potenziale’ che si percepisce già a livello intuitivo. Quel ‘quantum energetico’ capace di 'rallegrare/motivare' anche in presenza di un Tempo che ancora deve scorrere prima di…

Quel ‘rallegramento’ molto simile alla… ‘Fede’. Fiducia in Sé e nel Tutto, uniti indissolubilmente da un abbraccio ‘non locale’ e altamente ispirante, come un raggio traente di un campo morfogenetico d’Amore, di Luce, di ‘senso’.

Le cose ci piacciono semplici e lineari. Buoni e cattivi. Eroi e canaglie. E ce ne sono tanti degli uni e degli altri. Ma quasi mai sono come ce l’immaginiamo noi….
Flags of our fathers

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 5 giugno 2012

D’equilibrio in equilibrio.




Il termine ‘credere’ riporta a ‘confidare’, ‘prestar fede’…
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Il termine ‘fede’ riporta anche alla corda di uno strumento musicale:

Le dinamiche di fondo della fiducia (sia quella ‘orizzontale’, sia quella ‘verticale’, religiosa, legata alla Fede) sono profondamente segnate dal modo con cui le persone si mettono in relazione. Si tratta cioè di vivere dei legami.

L'etimologia mostra che la comune radice - fid - delle lingue neolatine è collegata al greco - peith - (alla base sia del verbo peitho, ‘convinco’, sia del termine pistis, ‘fede’), che fa capo al sanscrito - bandh - che significa legame, corda.

In latino il termine fides-ei indica fede-fiducia, mentre fides-is indica la corda di uno strumento musicale. Si può quindi dire che se la fiducia evoca la possibilità di creare legami orizzontali tra le persone coinvolte nella relazione tra presente e futuro storico, la fede fa riferimento a legami verticali tra cielo e terra, nel rapporto tra presente e futuro escatologico (l'escatologia è, nelle dottrine filosofiche e religiose, la riflessione che si interroga sul destino ultimo dell'essere umano e dell'Universo. L'escatologia in quanto legata alle aspettative ultime dell'uomo (vita oltre la morte) può influenzare in modo significativo la visione del mondo e il comportamento quotidiano. Link)...
Link

Il simbolo della ‘Croce’ è una raffigurazione di un sistema di assi, caratterizzato da un fulcro o punto d’incrocio comune. Le ‘corde’, che vibrano ad una certa frequenza, possono armonizzarsi al ‘suono’ primordiale, sempre presente. I legami d’ogni tipo trasmutano se stessi in un insieme alchemico capace di trattenere o lasciare andare. Spezzato un legame, la ‘nave’ molla gli ormeggi e lascia la riva o il ‘Porto’. I legami energetici costituiscono ‘colle’ o ‘molle’, in funzione della loro Natura vibrazionale accordata più o meno sulle frequenze del ‘Conosci Te Stesso’.

Le religioni ‘ri-legano’, uniscono per legami le persone attraverso il dogma della ‘Fede’, ossia convincono, legano, accordano. A capo delle religioni ci sono umani e strutture umane legate a loro volta al ‘Culto’ di entità non ben ‘comprensibili’ attraverso la ‘logica’ odierna. Il retaggio è datato e si perde tra le pieghe del Tempo. 

La memoria si è ‘sciolta’. 

La ‘Fede’ è divenuta vuota, una forza inerziale capace di far ‘chinare il capo’ in maniera passiva, senza partecipazione, nel perfetto oblio della mancanza di alternativa il cui diretto frattale è lo stato in cui versa il Colon umano, ossia perfettamente ammorbato dai residui di una Vita alimentata attraverso la rinuncia di Sé, come ‘perfetti’ Robot uniformati allo scorrere delle lancette del Tempo artificiale e della Storia Deviata.

Che cosa ha ancora la capacità di muovere gli Animi in letargo chirurgico? Probabilmente un certo ‘sentire’ con altri ‘organi’ diversi da quelli imbrattati dalle orme della conduzione esistenziale 3d. Un certo ‘legame’ con la divinità intesa come Principio inalterabile, inattaccabile, persino da ogni forma di credo, abbaglio o caduta, umani. Ecco le ‘due’ facce, la polarità, del termine ‘fiducia’:

La fiducia è bene, il controllo è meglio.
Lenin

La fiducia in se stessi è l'essenza dell'eroismo.
Ralph Waldo Emerson

Fiducia, dal Latino Fidere, ossia ‘aver fede’.
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È siamo ancora lì, al concetto di ‘Fede’, ossia siamo nel loop, nella circonvoluzione dell’energia materia.

Osservando la corteccia cerebrale si nota che la superficie non è liscia ma è come accartocciata su se stessa, il che permette di aumentare la superficie mantenendo relativamente contenuto il volume e la massa cerebrale.

Le circonvoluzioni sono appunto le protuberanze tra i vari solchi…
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Esistono ‘solchi’ che delimitano ‘aree’ anche nel cervello. Questa separazione è atta a filtrare la capacità teorica umana al netto d’ogni interferenza 3d. Essi sono utili per limare l’esperienza terrena, al fine di renderla ‘perfetta’ in funzione del Tempo e del Grado di auto conoscenza posseduta o ‘ricordata’. Facendo Analogia Frattale, dovremmo considerare le aree delle Montagne, viste dall’alto, simili a questi ‘accartocciamenti’ presenti nelle aree sopra citate, come se l’intera Terra fosse la mappa di una massa cerebrale contornata da Aura e fasce psichiche, quali la Noosfera di cui Arguelles ha lasciato molto materiale scritto.

Tutto si ripete, di perfezione in perfezione, sino al momento in cui una Stella ‘esplode’ nella Luce, rinnovando il ‘Tutto’ attraverso Se Stessa.

Vi ho creati nella profondità della mia luce e dal mio desiderio di comprendere il mio universo. Siete i miei emissari. Siete liberi di viaggiare nell'universo degli universi come particelle scaturite dal mio grembo infinito con destini che solo voi scriverete. Io non fisso il vostro viaggio o lo scopo del vostro viaggio. Vi accompagno solamente
 
Non vi spingo su questa o quella via, né vi punisco quando vi allontanate dal mio Cuore. Faccio questo perché credo in voi.
Wingmakers

Noi viviamo in uno stato di Verità. È vero ogni aspetto che ci attornia. Per questo non lo riusciamo a confutare. Per questo esistono le figure dei cosiddetti ‘contrari’, al fine di ricordare che la massa non è in equilibrio (stabile). Noi ci muoviamo per armonizzare gli opposti e per collegare il Cielo alla Terra

Siamo gli atomi, le componenti principali del costrutto divino. Siamo mutaforme, tante sono le nostre capacità e possibilità di assumere evidenze manifeste. Ed è solo attirando la nostra attenzione su qualcosa, che determiniamo la realtà fisica. Per questo l’Antisistema ci ha raccolti in città dove siamo più direttamente manipolabili tramite le abitudini.

Antisistema che siamo ancora noi, o meglio che è animato dalle nostre paure, ma che è in linea con l’essenza del Piano Divino. Piano Divino che pone alla base la fiducia senza limiti del flusso della creazione. Fiducia intesa come atto di fede e d’amore quasi sconsiderato.

Il Creatore che si rispecchia nell’Assoluto, in se stesso, alla ricerca di qualcosa che possa rispondere alla sua ‘necessità’ di evoluzione. Io penso che la ‘sete’ di evoluzione del Creatore lo possa portare a rinascere in se stesso trasmutando qualcosa che, adesso, lo ‘agita’ in profondità. Osserviamo i frattali minori per comprendere quelli maggiori…

‘Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo’.
(The Butterfly Effect, 2004)

La conseguenza pratica dell'effetto farfalla è che i sistemi complessi, come il clima o il mercato azionario, sono difficili da prevedere su una scala di tempo utile. Questo perché ogni modello finito che tenti di simulare un sistema, deve necessariamente eliminare alcune informazioni sulle condizioni iniziali - ad esempio, quando si simula il tempo atmosferico, non è possibile includere anche lo spostamento d'aria causato da ogni singola farfalla

In un sistema caotico, questi errori di approssimazione tendono ad aumentare via via che la simulazione procede nel tempo e, al limite, l'errore residuo nella simulazione supera il risultato stesso. In questi casi, in sostanza, le previsioni di una simulazione non sono più attendibili se spinte oltre una certa soglia di tempo.
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Avrà ‘tenuto conto’ il Creatore anche di questo effetto? Secondo me ha rinunciato al controllo totale ponendo alla base la fiducia estrema nella natura del flusso creativo. ‘Egli’ si aspetta il ritorno trasmutato in luce della creazione, carico dell’esperienza di avere sondato ogni asperità, ogni possibilità, in libera autonomia e capacità, conscia persino della possibilità di giungere alla distruzione di se stessa e dunque del Creatore stesso. ‘Egli’ non ha esitato a correre questo rischio, per comprendere chi ‘Egli’ sia
 
Ora mi è più chiara la Natura dell’uomo; le sue alte ciclicità esistenziali, il pericolo che si corre, la bellezza di ciò che ci attende… l’Amore che tutto nutre…
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Così riportavo in SPS il 9 dicembre 2009 nell’articolo ‘La fiducia come frattale della Creazione’.

Il Qoelet, o Ecclesiaste… è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
 
È scritto in ebraico (con diversi aramaicismi), e la sua redazione è avvenuta in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto che scrive per bocca del Re Salomone, perché in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti

Lo stesso artificio è stato usato dal Libro della Sapienza scritto nel I secolo dopo Cristo (La Bibbia Ed. san Paolo, 2009 - pag. 1374)…
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Cosa significa che ‘in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti’? Che ‘un autore ignoto scrive per bocca di…’. È dunque un vero e proprio ‘artificio’, ossia una sorta di finzione degna dello stato illusorio delle 3d. Ecco un frattale a proposito della Stevia:

Leggendo la lista degli ingredienti di alcuni prodotti ci si accorge subito che non è tutto ‘100% di origine naturale’. Ancora una volta prodotti ‘a base di Stevia’, che di naturale hanno ben poco
 
Che fare dunque? Leggiamo attentamente le etichette e poniamoci alcune domande: 

perché in un prodotto che contiene glucosidi dello steviolo (che sappiamo avere un potere dolcificante molto elevato) dovrebbero essere presenti altri zuccheri come il fruttosio?
  
Un occhio infine alla presenza di ingredienti come Carbossimetilcellulosa sodica reticolata (E468) e Biossido di silicio: 

semaforo rosso, non sono certo naturali. 

Prima di buttarvi a capofitto in qualsiasi prodotto a base di Stevia guardatevi intorno e cercate di scegliere Stevia Rebaudiana Naturale e senza additivi.
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I prodotti a ‘base di…’ sono il diretto frattale dello ‘scrivere per bocca di…’. Eppure non è solo un qualcosa di negativo, bensì un atto di fiducia nel senso dello Scenario 3d dipinto dagli umani alla luce ispirante del Piano Divino. Un percorso costituito da tentativi via via sempre più armonici, a livello di singoli individui, e poco visibile nello ‘sciame’ sismico descritto dalla Massa:

in teoria tutti i processi cosiddetti artificiali non sono altro che la riproduzione di processi esistenti in natura:
  • il Sole è il risultato di tantissime esplosioni nucleari;
  • il Vulcano è un altoforno siderurgico di dimensioni enormi; 
  • il Fiume è assimilabile ad un acquedotto
Nella pratica anche i disastri ambientali possono essere causati da altri esseri viventi (animali e piante) o dalle cose inanimate (tettonica delle zolle) che non vedono coinvolto l’uomo. Per quanto sia affascinante l’esplosione di un vulcano, le colate di lava che avanzano per chilometri, le nubi di cenere ardente e le relative piogge sono capaci di distruggere città come Pompei o interi ecosistemi. Molti animali si sono dimostrati capaci di generare effetti devastanti come la locusta...
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Ecco un uomo, Warren Mosler, che vale la pena ‘conoscere’, anche al fine di limitare/annullare la capacità mediamente diffusa del giudizio ignorante, fine solamente a se stesso. Ringrazio l’amica Patrizia per la segnalazione:

Warren, chi sei? Sei uno squalo della finanza speculativa che ha creato disastri terribili o sei l'inventore di un'economia salva-Stati e salva-vite?

Sì, sono uno speculatore finanziario: ho lavorato con Goldman Sachs, Morgan Stanley, J.P. Morgan, Crédit Suisse e tutti principali gruppi bancari. Proprio per questo motivo, però, ho potuto imparare dall'interno come funziona il sistema monetario.
 
Sono cresciuto a livello finanziario negli anni '70 e frequentando la Fed ho conosciuto Ben Bernanke. Resti tra noi: non ne ho alcuna stima professionale. È un accademico, gentile, onesto, ricco, ma incapace di comprendere il funzionamento della moneta moderna. Così in generale anche gli altri.
 
Non ho mai avuto motivo di sospettare un'effettiva malafede da parte di questi funzionari, tranne forse in un caso:

si tratta di un membro del Consiglio, del quale non farò il nome, che proveniva dalla Morgan Stanley.
 
Per avere maggiori ragguagli circa la mia esperienza vi consiglio di leggere il mio libro Seven Deadly Innocent Frauds of Economic Policy ('Sette innocenti truffe mortali
di politica economica'), Valance Co. 2010, che è leggibile anche gratis on-line all'indirizzo http://www.moslereconomics.com/wp-content/powerpoints/7DIF2.doc.
 
Ciò che ho capito subito è che soltanto sapendo potevo ottenere buoni risultati. Mi sono quindi reso conto che circa il funzionamento della moneta moderna c'è una diffusa disinformazione.
 
Negli Usa, per esempio, sono tutti convinti di non avere più soldi e li chiedono in prestito alla Cina. Questa è una stupidaggine colossale. Mi meraviglio del fatto che non si sia ancora acquisito il fatto che le banconote non valgono nulla di per sé, tant'è vero che vengono triturate appena depositate in banca.
 
Si noti l'assurdo: il presidente dice 'non abbiamo più soldi', li chiede in prestito, e poi, quando glieli danno, li tritura. Qualcuno si è domandato dove sono finiti i soldi pagati di recente dall'Irlanda alla Bce? Sono subito scomparsi.
 
È evidente che c'è qualcosa dietro, che si tratta di un meccanismo il cui esatto funzionamento sfugge praticamente a tutti.
 
Si sente dire spesso che oggi i soldi non sono altro che carta, ma non è neppure così:
 
è peggio. Negli Stati Uniti ad esempio succede che la Fed preme un tasto e sullo schermo del computer appare un numero: 

i soldi oggi non sono altro che questo, una realtà virtuale. Eppure si tratta di una realtà per cui gli Stati, la gente, vivono o muoiono.
 
Se mi domandate come ho cominciato a preoccuparmi del sociale, la risposta è semplice: 

non potevo star lì a guardare interi Stati andare in rovina per un problema inesistente.
 
Chiedetevi per esempio: i 500 miliardi di euro del 'fondo salva-Stati' della Bce, da dove sono spuntati? Sono venuti fuori dal nulla.
 
Il fatto è che non esiste mancanza di soldi in un'economia che non ha più il gold standard: i soldi li crei quando e come vuoi.
 
Quando perciò si sente parlare di 'austerità' e di 'pareggio di bilancio', si ascolta una menzogna: 

non esiste questo problema. È una pura invenzione.
 
Io tutto questo lo so. Ora, se vedi uno che annega e sai nuotare, ti dovrebbe venire spontaneo salvarlo.
 
Tutto qui. Questione di Coscienza.
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Questa 'invenzione', mi è sempre più chiaro, è utile solo dal punto di vista auto educativo. Chi conosce le regole della 'moneta moderna', come Mosler, lo capisce... Tuttavia non si dovrebbe 'fermare lì':

l'umanità non è ancora pronta, in toto, per un balzo quantico. Non ne ha ancora le 'fattezze'. Per cui i 'legami' devono esserci e devono anche essere forti e qualcuno se ne deve occupare...

Il presente articolo è un esercizio di stimolo per chi vi si rifletta. I legami interlacciati hanno lo scopo di ‘colpire’ lo specchio d’acque 'ferme', che caratterizzano la media umana. 

Gli effetti saranno simili a quelli procurati dal classico sassolino gettato nella palude. Smuoverà per un certo periodo di Tempo l’oblio raggiunto in quell’ecosistema; un equilibrio perfetto ma sempre pronto, nel potenziale, a cambiare di livello… d’equilibrio in equilibrio.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 29 maggio 2012

Ognuno per sé e il riflesso per tutti.




Iniziamo l’avventura della stesura/lettura del presente articolo, citando un breve testo di origine Wingmakers. Prestiamo attenzione particolarmente, per oggi, al punto3.

La specie di un particolare pianeta, al fine di diventare una forza interdimensionale, ha un suo specifico sentiero di ascensione e un suo specifico tracciato evolutivo. Ciò avviene tramite tre manifestazioni principali:
  1. la specie nella sua interezza impara come fondere il veicolo dell’anima con la sua coscienza individualizzata e a usare il veicolo dell’anima come un’estensione integrata della coscienza individualizzata. Quando questo avviene, il veicolo dell’anima si sposta vibrazionalmente per essere in risonanza con l’anima e questa capacità – a livello di specie - avviene come conseguenza della scoperta del Gran Portale.
  2. la specie è stata iniziata a membro di rilievo nel Network del Superuniverso definendo delle linee di comunicazione con le specie post Gran Portale entro la propria zona di spazio.
  3. la specie - tramite la scienza della realtà multidimensionale - è capace di gestire, con responsabile autorevolezza, il suo pianeta e le forme di vita complementari, tenendo lontane le forme di vita non-complementari con un atteggiamento non-violento.
Queste capacità e condizioni devono convergere nella specie prima che le sia permesso di operare come forza collettiva in modo interdimensionale.
Wingmakers

Il punto 3 pone in evidenza la ‘facoltà’ multidimensionale di una specie, che per SPS si riferisce, prima di ogni altro aspetto, all'individuo, essendo costituita la specie da una miriade di individui che devono avere necessariamente compiuto un certo cammino ‘univoco’ all’interno del proprio ‘Destino’ o ‘Biodiversità’

È molto importante sostenere questo ambito multidimensionale, infatti SPS ha delineato uno schema di massima, evidenziato anche nella pagina 'Mission e Osservazione', capace di tenere in considerazione la ‘somma delle parti’ che vanno a caratterizzare e costituire il complesso individuale dell’energia:
  1. 3d
  2. Sovradimensionale
  3. Divino.
Queste 3 diverse prospettive s’interfacciano in maniera via via meno comprensibile, mentre si discende nella velocità vibrazionale. Il tutto, ovviamente, ha un preciso senso di autenticità del valore dell’esperienza maturata. Il Piano nel Piano nel Piano

L’individuo in grado di mantenere questo triplice aspetto/assetto della Presenza, perfettamente in equilibrio, ha di conseguenza la piena padronanza dell’ambito energetico e del senso originale dell’Universo, inteso come campo auto esperienziale del ‘valore’ massimo a sua volta in auto conoscenza. 

SPS intende questa via secondo un punto prospettico individuale, caratterizzato dunque da un cammino in auto esperienza volto a sviluppare una maggiore conoscenza di se stessi, in riferimento ad un modello più ‘grande’, che è nella stessa maniera impegnato a ‘fare’ la medesima esperienza

Lo Human Bit, ossia l’individuo umano incarnato e volto a fare l’esperienza di se stesso in maniera frattale alla ‘mission’ inerente al Creatore, come lo si appella in SPS, è un termine ‘moderno’ che curiosamente riporta alla mente il termine Tolkiniano ‘Hobbit’:

nella Quarta Età, alla quale non è stata dedicata alcuna opera, ma i cui primi anni si possono trovare riassunti nelle appendici a Il Signore degli Anelli, gli Uomini prendono definitivamente le redini della Terra di Mezzo, mentre le altre razze si avviano a scomparire

Tolkien non scriverà storie ambientate nella Quarta Era del mondo, perché per lui la Terra di Mezzo perde assieme agli Elfi tutto il suo fascino e la sua bellezza.
 
Tolkien immagina il suo fantastico mondo in questa prima opera come un passato remoto del nostro, tant'è che gli Hobbit sono indicati come esseri che vivono ancor oggi e che, per quanto siano molto difficili da vedere, un tempo ebbero un ruolo cruciale nell'estirpare il Male dal mondo che noi conosciamo
Link

Per Tolkien gli Hobbit vivono ancora oggi, ma li considera come una delle ‘razze’ che abitano la Terra, mentre per SPS gli Human Bit sono tutte le incarnazioni che si alternano da sempre e per ‘sempre’ sulla Terra in un  moto di auto esperienza, volto a generare il fenomeno Ascensionale individuale, per recuperare il valore della propria Conoscenza e per riportarlo frattalmente alla Sorgente in cerca della medesima valenza… 

La dimensione multipla è ovviamente il retaggio o il lignaggio di competenza degli Human Bit a cui ci si deve tornare ad ‘agganciare’, dopo averla ‘dimenticata’ per onorare una più ‘autentica’ valenza vicissitudinale nelle 3d. 

(9.01 scossa di terremoto! Precisamente sentita ed accusata come un pesante senso di vertigine e nausea).

Ora, questa parte dell’espressione Wingmakers ‘tenendo lontane le forme di vita non-complementari con un atteggiamento non-violento’ assume un valore molto importante in funzione delle cosiddette specie ‘parassiti’, che certamente esistono e la cui testimonianza frattale è dimostrata dall’innumerevole presenza di insetti e vegetali che vivono di parassitaggio nei confronti di altre ‘razze’ appartenenti allo stesso ‘regno’ e non solo.

Ovviamente, l’umanità ha ‘disegnato mappe' dal proprio punto prospettico, insediandosi al vertice o nel perno centrale di ogni ambito rilevato dal trascorrere del Tempo e dell’auto esperienza, tuttavia non è certamente uno sforzo definitivo e finale quello compiuto dalla nostra presenza nelle 3d, in quanto la ‘mappa’ è certamente da espandere per potersi ricollocare al suo interno nella posizione di ‘vertici in quanto parti della Divinità, ma allo stesso tempo pur sempre nella posizione di – parti’

Da qua occorre comprendere come l’umanità sia inserita in una struttura ancora tutta da riscoprire, che la ricomprende ed avvolge con caratteristiche tuttavia non-locali e secondo concetti Quantistici della questione energetica.

Insieme siamo Uno, insomma.

Le forme di esistenza non-complementari sono quelle forme energetiche che sottintendono ad altri rami temporali dell’esperienza esistenziale. Ciò che ha avuto un senso ‘prima’, ‘poi’ lo può del tutto perdere dal punto prospettico di una specie/individuo, non certamente dal proprio punto di vista, essendo il ‘tutto’ inerente alla stessa emanazione di Vita/Possibilità.

Le forme di Vita parassite risplendono pur sempre di luce propria e certamente non possono comprendere quando esse non siano più ‘complementari’ rispetto all’individuo/specie che le ospita, essendo il tutto una questione di consapevolezza e prospettiva unificate. 

Viceversa, l’individuo/specie ospitante, una volta maturato quel valore aggiunto sufficiente e capace di ‘fargli aprire gli occhi’, anche e proprio grazie alla presenza della forma di Vita parassita, che in quel momento è però del tutto complementare, è in grado di spostarsi nella rappresentazione scenografica dell’esperienza, passando dalle 3d ad un livello successivo caratterizzato dalla non complementarietà del medesimo ‘connubio’, che aveva generato nel Tempo la spinta necessaria al moto Ascensionale.

Per questo motivo, l’individuo sufficientemente ‘evoluto’, rispetta ogni forma di Vita, anche quella che ‘adesso’ è giudicata come ‘non complementare’.

Dunque, riportando il tutto alla questione attuale, ossia all’attuale paradigma in corso, alla cosiddetta ‘realtà’ scambiata come unica realtà a nostra disposizione, ebbene… dove sono le cosiddette forme di Vita non-complementari?
 
SPS ha scritto molto a tal proposito nel corso dei due anni e mezzo di attività; tali forme di esistenza sono quelle che si collocano al di fuori di qualsiasi ‘disegno’ compiuto e creduto dall’umanità ‘fine a se stessa’, ossia che si rispecchia solo ed esclusivamente nello status quo che deriva dall’ultima diramazione temporale scambiata per Storia e per Sistema.

Le Religioni sono tra le uniche a parlare di entità ‘altre’ o Demoniache, che esistono a ‘spese’ degli umani. Le Religioni, adesso, sono in una fase decadente della loro parabola mistica, per cui questa ‘voce’ non viene mai presa veramente sul serio dalla logica e dalla morale abitudinaria autorizzata dal ‘Controllo’.

Ogni concezione logica umana non prende mai in considerazione che i limiti dell’esperienza esistenziale non esistano, perlomeno i limiti interposti dagli umani stessi. Per cui non si prende in seria considerazione che ‘qualcosa’ esista al di là della nostra capacità percettiva sensoriale maggioritaria.

E, si sa, l’opera più grande del ‘Diavolo’ è quella di convincere che esso non esista.

Ovviamente non si tratta di nessun Diavolo, ma di Creature diverse rispetto al consueto, rispetto al nostro punto prospettico, eppure in grado di interagire in maniera sottile, ma quantomai concreta nello sfociare degli effetti nelle 3d

La non-complementarietà è tale quando esse smettono di rivestire panni utili anche nei confronti dell’individuo/specie ospitante. Per questo motivo esse non vengono avvertite direttamente. Perché hanno un senso, uno scopo, un motivo, di essere presenti nel campo Aurico umano. Gli effetti collaterali hanno misura inferiore rispetto al valore che sarà espresso più avanti nel Tempo.

Per questo motivo esse risultano ancora quasi del tutto ‘inosservate’.

Ma i Tempi sono ormai maturi per far sì che la loro presenza venga rilevata con sufficiente esattezza anche da parte della Scienza, seppure sotto al controllo Antisistemico. È la Massa che deve assumere una gradazione diversa della prospettiva, perché di conseguenza tutto muterà di assetto, pur ritenendo sempre le 3d di Natura ciclica.

Da complementare a non-complementare, la misura è colma quando l’individuo/specie ospitante riconosce e avvalora l’individuo/specie ospitata e, dunque, quando la consapevolezza raggiunge, consolida e supera l’ambito del recipiente che contiene. La classica ‘goccia che fa traboccare il vaso’ può essere rivestita dal più comune degli avvenimenti, scambiato per assoluta abitudine e normalità. Uno step in grado di scuotere alle fondamenta l’individuo/specie pronto per vivere il continuum esperienziale in una sua fase successiva ed ‘evoluta’.

Quando si supera un confine, raggiungendo un ‘vertice’, solitamente ci si assesta sulle posizioni raggiunte. Questo meccanismo di ‘riposo’ cela la possibilità di una successiva caduta, se nell’atto del consolidamento si permette a certe forze di rimanere integre e presenti in sé.

Per questo motivo esiste il concetto di non-complementare, che però non avrebbe senso se snaturato dalla sua funzione prospettica temporale ed energetica rispetto all’individuo/specie ospitante.

Un Tempo per ogni ambito del cammino. Un Tempo caratterizzante il grado dell’esperienza.

Da Ieri, SPS ha ufficialmente integrato ed avvalorato il lavoro di Italo Cillo, nella fattispecie tutto quello emerso soprattutto nel numero 8 di ‘Tempo di Cambiare’, ritenendo questa Verità come una preziosa unificazione di molti tasselli inerenti alle vicissitudini storiche e attuali 3d

SPS ritiene questo lavoro utile e da tenere sempre in considerazione sul cammino continuo della comprensione di quello che accade attorno a noi e del perché e del come è accaduto e continua ad accadere. Tutto ciò che Cillo ha espresso in maniera tanto mirabile e persino cortese ed emozionata, è perfettamente avvalorata e sottoscritta dal libero sentire, dall’Anima espressa e colorata in SPS.

SPS considera questa parte del lavoro di ‘riscoperta’ finalmente concluso nella sua colorazione di massima. Da adesso si ‘gioca a carte scoperte’ con l’Antisistema, essendo aumentata non solo la consapevolezza ma anche la concretezza del messaggio di Verità portato avanti da sempre più ‘genti’. 

Presto verrò inserito questo preziosissimo lavoro di emersione, nella pagina relativa alla ‘Mission’ del presente Blog, dando per scontato che ‘sia così’.

Adesso si può iniziare a pensare come si possa agire utilizzando le stesse metodologie attuate con tanta strategia da… chi?
 
Ecco il discorso. SPS ha sempre messo in evidenza una struttura di Controllo inerente alla ‘presenza sottile’ di specie invasive parassitarie, che si nutrono di energia di stampo negativo prodotta dall’umanità, la quale deve produrla in maniera particolare, proprio come si concepisce un allevamento intensivo qualsiasi nelle 3d. 

Queste ‘entità’ si riflettono nel loro corrispettivo umano 3d del cosiddetto ‘Controllo’, ossia di quella parte più alta della Piramide, all’altezza del vertice staccato dal resto della struttura.
  1. Entità sovradimensionali
  2. Controllo umano da parte di umani
  3. Massa.
Da ‘oggi’ sappiamo che l’Italia è una società privata e che ognuno di noi è un ‘asset’ di questa azienda.  Che cosa decidiamo di fare? Dipende da noi il nostro futuro.

Attendiamo la continuazione del lavoro intelligente di Cillo e vediamo dove ci conduce e a quale ‘via di uscita’ ci si può eventualmente avvicinare. Dal lavoro Wingmakers, citato in SPS qualche Tempo fa, Soppressione della Sovranità Integrale abbiamo capito che le strategie di controllo sono veramente profonde, continue e totali. Ad esempio:
  • anche dopo la morte, la Sovranità Integrale non si libera dall’influenza del SMU o dei programmi dello strumento umano
  • è di una sottigliezza talmente potente che anche quando sentite di aver raggiunto l’auto-realizzazione rimanete intrappolati nel Sistema Mente Umana. È un sistema estesissimo, specialmente se paragonato al mondo materiale
  • lo stato di Satori, Nirvana, Coscienza Cosmica, Illuminazione ed Estasi, furono tutti nomi diversi per gli stati superiori del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA), sempre nell’ambito del Sistema Mente Umana (SMU), ma che diventavano dei posti di controllo innescanti l’intervento del Sistema di Manipolazione Genetica.
Per cui? Facciamo attenzione ad ogni moto emergente nelle 3d. Manteniamo il focus solo su noi stessi, nella centratura ‘una e trina’ dei livelli della prospettiva espressi in apertura di articolo.

E rimaniamo fiduciosi, in ‘ascolto’ di tutto quello che per ognuno di noi è ‘adesso’ complementare.

In ascolto di noi stessi e di Cillo, in questo momento. Egli ha il potere di sapersi fare ascoltare, ha l’indipendenza economica e abita in un contesto particolare dell’energia della Terra 3d, come l’isola di Malta.

Merita la nostra attenzione o perlomeno quella di SPS e bisogna ringraziarlo davvero per tutto lo ‘sforzo’ profuso ed il grado di rischio a cui si è esposto. Rimaniamo in contatto e osserviamo dove lo condurrà il proprio livello di esplorazione dell’esistenza.

Il velo è certamente in una fase di lenta e graduale dissoluzione, almeno per coloro che lo desiderano dal punto di vista più autentico di sé.

Sempre un occhio alle trappole messe in evidenza anche dai Wingmakers.

Viviamo nelle infrastrutture dell’Antisistema che ,quindi, per loro Natura si prestano ad ogni tipo di manipolazione da parte del ‘Controllo’.

Andiamo avanti sulla via. Ognuno per sé e il riflesso per tutti

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com