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martedì 5 settembre 2017

Principio e anello di congiunzione organico (1).


 
Con questo Bollettino inizia una disamina frattale espansa molto (molto) particolare. Si potrebbe dire, una “evoluzione”, uno “step di crescita”, un passo in… “avanti”, etc. 
O, forse, più semplicemente, il raggiungimento/congiungimento di una consapevolezza altra (né migliore, né peggiore, tuttavia diversa da "prima", perlomeno in qualcosa che occorre proprio mettere a fuoco, poiché causale, centrale e portante). 
L’intuizione non viene da sola; quando non è un fulmine a ciel sereno, è il risultato di un certo “cammino (inclinazione)”.
La prosecuzione lungo la “via”. 
L’oltrepassare una “curva”, con la relativa espansione della prospettiva (ciò che “non risultava”, prima). 
Quindi, la “crescita” non è un fenomeno unico, ma (ma) di più, è un iter che sfocia nella conferma di quello che si “fa (pensi e fai, in coerenza)”.
Qualcosa che può essere scambiat3 anche per altro, quando la crescita è all’interno del paradigma AntiSistemico, e la consapevolezza è pressoché azzerata (alias, è anch’essa AntiSistemica e “tu” sei, quindi, solo l’ennesima sottodominante). 

lunedì 7 agosto 2017

Te lo dice Al-Khelaifi stesso.



L’espressione (intento) di Henry Gadsen (direttore della compagnia farmaceutica Merck), “Il nostro sogno è quello di produrre farmaci per le persone sane. Questo ci permetterebbe di vendere a chiunque”, indica chiaramente – anche – lo scopo dell’intera “industria” globale:
interpretare le "necessità" della Massa per, poi, venderle i rimedi?
Non solo. Di più:
indurre nella Massa le necessità dell’industria per, poi, venderle i "rimedi"
A quando la credenza che la “sete” rientri nel più vasto ambito della malattia? 
Se Gadsen pronunciò la sua famosa “massima” nel 1977 e, se (se) multinazionali come Merck non hanno, nel frattempo, cambiato “idea”... allora, pensa cosa può essere “già successo” durante questi quarant'anni. 
A quale strategia puoi essere stato espost3, in tutto questo lasso di tempo
Quali convinzioni sono “ora”, davvero, utili per la tua salute ed all’opposto, quali sono poco più che invenzioni? 
Non è semplice comprenderlo se (se) affronti la questione in maniera lineare e diretta: 
infatti, in un simile “caso”, ti ritroverai a discorrere con espert3 del settore, che non ti lasceranno alcuno scampo, nell'ambito di un dibattito assolutamente inesistente. 
Non solo. Infatti, avrai contro – nella sostanza – tutt3 “qua, così”. 

venerdì 24 marzo 2017

Uno specchio reale, di riflesso.



Non ci pensate ma - in generale - gli esseri umani nascono crescono e muoiono. È così. ma se, invece, quando invecchiamo, diventassimo una crisalide?...
Perché gli animali, mutano…”.
Vampire
Amon-Ra. Uno dei grandi Dei. Il primo “Colui che si nasconde”. L’originario… Principe serpente. Fu chiamato così non perché possedesse caratteristiche da rettile. Ma per la sua capacità di rinascere (come un serpente che cambia pelle). Una vita eterna. Una vita perpetua. Resa possibile grazie alle anime, di cui si alimentava”.
Penny Dreadful
Trovare due citazioni, tanto distaccate ma sostanzialmente "identiche", di questo calibro "convergente", nel giro di qualche ora, è qualcosa di completamente causale, notevole e degno di ogni attenzione
Perché “è successo”?
Ritenendo il caso (caos) qualcosa che ha tempo, spazio e luogo… “solo se (solo se) è previsto”, di conseguenza… “non è già successo per caso”. 
Ma, quale “è” il senso più compiuto?
Ecco che, allora, oltre 2000 Bollettini (di/in preparazione) e, sopra a tutto, oltre 7 anni di tempo sempre più dedicato (e, circa, 5 anni sotto altra forma di apprendimento), in questo momento vengono opportunamente utili in tal “senso”:
il titolo del compresente Bollettino (una “valvola di sfogo”, quotidian3)
rappresenta la quintessenza sovra agente nel “qua, così” (e, di certo, in qualsiasi forma di “qua”, essendo la caratteristica infrastrutturale, “a monte”, sempre la medesima)
così, come, un artista ritrae il paesaggio che vede – e – il paesaggio si riflette nell’opera che l’artista “fa”
ma
riportando informazione ambientale (“è già successo”) al livello incarnato e rappresentato, ovviamente, dall’artista.