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venerdì 13 febbraio 2015

Proprietà privata "da chi/cosa"?


 

Termini come:
Trademark
Registered Design
Copyright
Patent…
Che cosa ti indicano (quale "origine" hanno) e fanno pensare?
In italiano (ri)porti “meglio”, il tutto, sotto alla grande famiglia generica del “marchio registrato” e della “proprietà (intellettuale)”.
Gli esempi grafici (ri)conoscibili sviluppati ad hoc, nel frattempo, sono ad esempio:
® © ™
Se cammini lungo pendii, valli, campi, boschi, etc. segui normalmente le strade che incontri e che, dunque, ti guidano necessariamente evitando di farti entrare nelle “proprietà private”, che comunque risultano inaccessibili per via di recinzioni d’ogni tipo.
Da "chi/cosa" è, dunque... privata la tua libertà?

Nel tuo cammino… sei obbligato a seguire una rete viaria, di ogni tipologia, che ti “ordina secondo l’ordine (pre)stabilito nella realtà unica e senza alternativa apparente, emersa nel corso della storia”. Il tuo (per)corso è deviato e non rispetta le scelte intime, che avresti condotto autonomamente se… tu fossi stato libero di poter (intra)prendere la direzione desiderata in funzione del “sentire proprio”…
Ergo, anche la “storia è deviata”, ossia, ella ti passa ciò che è, ad ogni effetto, un (de)corso comunemente accettato per “mancanza di riferimenti altri” (educazione).
Te ne accorgi, di questo “impedimento”, quando osservi meglio le abitudini/tradizioni di persone che (pro)vengono da altri Paesi rispetto al “tuo”:
costoro - nonostante la globalizzazione virale - ti sanno ancora (sor)prendere, perché nei tratti comuni puoi scorgere anche dell’altro.
Conv(i/e)nzioni che ti lasciano perplesso/a ma che, comunque, "devi prendere atto che esistono".