mercoledì 16 giugno 2021

Dare i numeri.



La Lombardia finora ha somministrato 7,3 milioni di vaccini, di cui 5,1 milioni di prime dosi. E sono 18.175 i cittadini risultati positivi dopo essere stati vaccinati: 13.225 dopo la prima dose (lo 0,25%) e 4.950 dopo la seconda (lo 0,22%)…

Yahoo Notizie 15 giugno 2021 Link

Non ti dicono tutto, perché è “tutto”, eppure ti viene detto tutto, anche se in codice. 

Qualcosa che dipende da te, nel senso che se sei “te”, allora non sarai mai pronto, online, in real-time, in diretta, on air, etc. Ergo, tale dipendere è funzione tua, ma se tu sei “tu” allora sei nell’AntiSistema, laddove sei “dentro” a qualcosa che ormai ignori e allora dipendi senza esserne al corrente, motivo per cui ecco perché sei “te”, anche se ai tuoi occhi te sei sempre e solamente te. 

La strategia è perfetta, or dunque. 

E se non sei d’accordo è perché non immagini nemmeno di cosa si tratta. Eppure, ti stanno dicendo tutto, sta filtrando tutto.

Perché? 

Per almeno due motivi portanti: il primo è il f-attore ambiente, il secondo è quello riflesso nella struttura gerarchica a cui “piace” lasciare segni della verità (che ricordano ancora, essendo “già successo” alla loro alba), così… come per dirti tutto senza dirti niente e, dunque, auto celebrare il proprio status quo eco-dominante o sottodomino e comunque AntiSistemico. 

 

 

A loro piace così: il piacere interiore che conferisce il sapere, a differenza dell’essere “a Massa”, fornisce una serie di soddisfazioni psico chimiche in grado di mantenere alti i livelli di autostima, morale, grandeur, ego, superiorità, unicità, predestinazione, divinità, etc. etc. etc. 

Costoro scrivono continuamente la storia che, per questo, è allora deviata nonché auto deviazione standard o momento angolare, errore di parallasse, entanglement, intossicazione, inquinamento, etc. etc. etc. La cosa fuori di testa è che se anche tu immagini di avere un simile segreto, immediatamente ne incominci a “godere”, perché tale è il potere che ne scaturisce, sapendo di sapere mentre la rimanenza crede di sapere ma in realtà nella sostanza non sa niente poiché non ricorda niente attraverso la propria lunga ed immemore o resettata esperienza. 

 





Or dunque, perché di tanto in tanto la storia registra momenti di mutamento della strategia AntiSistemica? Perché in un dato periodo l’informazione è scarsa e viceversa in altri? 

Perché“variare il ritmo” funziona e garantisce ottimi risultati in termini di performance che, per quanto riguarda la continuità eco-dominante, significa status quo duraturo, solido, efficace, inosservato, imperturbabile, etc.

Quindi, continua a succedere non visto che “è già successo” e la riproposizione avviene coerentemente con tale schema fisso e ricolmo nella misura: 

la storia si ripete sempre, ma mai nella stessa maniera.

Il che la rende imprevedibile, nonostante il “finale” è sempre lo stesso andando a collimare con quel “tutto si trasforma” che conferma la “squadra che vince” a allora non si tocca. 

Eppure, il grande impero che non esiste ma c’era (prima dell’attuale “forma” del mondo) circa sino al 1850, “ora” è stato cancellato = come poteva qualcosa di similmente potente e mondiale, scomparire dalla memoria storica di chi lo aveva abitato, nel breve volgere di poche generazioni? 

Lo sai indirettamente dalla storia che, infatti, tutti gli imperi sono prima o poi “finiti” o, meglio, si sono “fusi” uno con l’altro, senza fine di continuatività. 

Vero? 





Ergo, i vari imperi sono sempre stati una cartina tornasole alla mercé, or dunque, di chi era ed è veramente o sostanzialmente “capace di…”. Bada bene che questioni come il simil complottismo o lo pseudo negazionismo o revisionismo, ormai lasciano il “tempo che ritrovano”, nel senso che è il momento di darci un taglio, essendo armi di distrazioni di massa, piuttosto che quello che (non) ti sembrano come al solito.     

La divisione che si genera continuamente, in ogni modo, è dunque p-arte essenziale all’interno della strategia sottile che ti ha e che non riesci mai a mettere a fuoco per più di qualche istante (chissà mai perché).



Le logiche, allora, sono sempre la logica auto imperante sostanzialmente, ma non ti sembra mai di “Fartene…” niente, allorquando per qualche breve e fugace attimo, ne cogli l’essenza ma non la portata micidiale ed assolutamente vera, solida poiché auto consolidata in realtà cristallizzata anche se non cristallina poiché trasversale o non lineare ma ricordata continuamente dalla compresenza portante dell’I-Ambiente, che funziona e funzionando garantisce la coerenza in ogni ambito che governa o permette che possa accadere. 

L’auto caratteristica frattale espansa “nasce” proprio da tale fermo immagine o esperienza totale, che tutto ricorda, tutto mantiene e tutto rende potenziale (anche qualsiasi tipo di “fine”, da cui dipende ogni con-formazione “iniziale”).

Qualcosa che “più in basso” si ritraduce in… analogie, sostanza, metafore, ciclicità, etc. o, meglio, in conducibilità ambientale che permette ogni misura non solo elettrica, ad esempio. 

Se, infatti, puoi indagare sul tal fenomeno, sino al punto da ricostruirne la “formula”, ebbene… sei sempre assolutamente distante dall’osservare l’essenza che permette anche quel distinto fenomeno e la “legge” stessa messa a punto e creduta esserne la causa o la spiegazione. 

Mentre, la ragione fondamentale continua imperterrita a governare, sia che il riferimento vada all’ambiente, sia che il filo del discorso sia inerente alla compresenza “ombra” eco-dominante: 

nella misura in cui non esiste ma c’è, poiché tu sei “tu” nell’AntiSistema. 

Come ragiona, allora, la scienza (deviata) in maniera tale da passarti informazioni ad arte, essendo di p-arte? 

Ecco un valido esempio.



Ecco come ti passano logicamente da uno stato all’altro, facendoti alfine c®edere che il processo sia governato da te e che dunque ogni conclusione sia solamente tua.

Una prova a sostegno dell'esistenza di forme di vita extraterrestre di tipo elementare potrebbe venire dall'esame di meteoriti cadute in Antartide, che si presume provengano dal pianeta Marte. 

Don Bogard, uno scienziato della Nasa…esaminò alcuni granuli di cristallo presenti nelle meteoriti, scoprendo che il gas in essi contenuto aveva una composizione identica a quella rilevata su Marte dai lander Viking alla metà degli anni settanta. 

Questa era una prova diretta e inconfutabile che quelle rocce erano di origine marziana… e al contempo forniva anche un metodo per stabilire sperimentalmente quando un meteorite era stato, precedentemente, una roccia di Marte…

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Meteoriti cadute in Antartide… (così fissano l’idea dell’Antartide in quanto a località reale focalizzata e direttamente raggiungibile da chiunque).

Che si presume provengano dal pianeta Marte… (presumono dando per scontato che sia così).

Don Bogard, uno scienziato della Nasa… (si rafforza il legame e l’autorità della Nasa e della scienza).

Il gas in essi contenuto aveva una composizione identica a quella rilevata su Marte dai lander Viking alla metà degli anni settanta… (viene fissato che esiste Marte, lo Spazio e la continuità temporale, nonché la storia ufficiale).

Questa era una prova diretta e inconfutabile che quelle rocce erano di origine marziana… (il dado è tratto, come si suol dire).

Al contempo forniva anche un metodo per stabilire sperimentalmente quando un meteorite era stato, precedentemente, una roccia di Marte… (e questa è la “prova del nove”).

Il tutto messo a punto a livello mentale o immaginifico, seppure logico. 

Una logica presunzione. 

Qualcosa di governato, proprio come ogni presunta navicella, da remoto in modalità wireless e dunque regolarmente distante dagli occhi e allora distante soprattutto dal cuore. Sei nell’AntiSistema dove non si butta mai niente. Dunque, anche quando supponi ed è evidente una certa “conclusione”, stai sempre certo che nella sostanza anche tale situazione “serve”

Scoppia uno Scandalo al Sole? 

L’ennesimo gossip, omicidio, suicidio, sparizione, outing, arresto, etc.? Bè… non sarà mai l’ultimo, come del resto non è nemmeno il primo. Ergo, continua a succedere

Perché? 

“È già successo”, una volta, originalmente: la prima ed unica. Qualcosa che “ora” costituisce l’evento cardine, portante, strutturale (anche se non ti sembra, non ci credi, non sei d’accordo, la pensi diversamente, non te ne importa nulla, non hai mai “tempo”, sei sempre “via”, etc.). 

A prescindere ed anzitempo, insomma.

Ed essendo il punto di sospensione, va da sé tutto il resto

consegue ad immagine e somiglianza, come la Legge 80/20 o rapporto aureo di-mostra e la Legge del Minimo celebra (per quanto concerne l’entità AntiSistemica). 

Si diceva, poco sopra

come diamine può “cadere” un impero mondiale? 


Come, seè appunto mondiale e allora potente ed ubiquo, avente la capacità di impedire o prevenire ogni pericolo per la propria continuatività.

 Già… Sembra impossibile. 

Eppure, hanno iniziato a circolare notizie relative proprio ad un simile scenario intercorso all’incirca nella prima metà del 1800: 

improvvisamente, come se fosse sempre stato tutto “qua”, sono apparse le informazioni di questo grande impero decaduto nell’oblio, di certo non di propria sponte. 

Sì; la memoria è ritornata, come se il Dr. Ford, di Westworld, avesse scritto il nuovo copione e lo avesse caricato “in memoria”: 

nell’immaginario collettivo, ch’è “a Massa” e dunque è sempre sin troppo facilmente raggiungibile, così come cortocircuitabile. 

“Ora” è lampante che il grande impero è esistito: all’improvviso è così. E allora tutti gli accadimenti storici “ufficiali” che sono intercorsi in quegli anni? Avvenimenti portanti come ad esempio la “Primavera dei Popoli” o la formazione del Regno d’Italia. E che dire della Rivoluzione Francese e di Napoleone; della nascita degli Stati, del tramonto dei Re e dell’avvento di tutto quello che “sai”? 

Alla luce di tale sprofondamento, che cosa rimane sostanzialmente? Cosa e chi è verità? 

Tutto è verità. 

Dunque, di qualsiasi ordine d’informazione te ne puoi sempre “Fare…” qualcosa: 

dipende da quale livello sondi, abiti, rivesti, etc. 

Anche tu non butti mai via niente, una volta per tutte

Però, sei abituato a vedere soltanto cosa fanno gli altri, credendo che per te non valga la medesima regola. Eppure ci sei “dentro” anche tu, usualmente.

Allora perché dovresti esserne immune? 

Perché sei forse… migliore? Potenzialmente è così. Ma tra il dire ed il “Fare…”, bè: lo sai. No? Ecco “cosa” ti auto manutiene regolarmente “distante” dal “Fare…” luce, allora. 

Lo stesso tipo di atteggiamento che il “grande (adulto)” detiene nei confronti del “piccolo (prole)” e che, viceversa, il piccolo testimonia di ricevere dal grande, ogni volta che “cresce”.

Allora, quand’è che improvvisamente “ti dicono tutto”? 

Quando “serve”. 

Ergo; senza mangiare la foglia, qualsiasi tipo di informazione è disinnescata. Allora, è come dare un’arma giocattolo o “a salve” nelle mani di un bimbo che, oltre a giocarci, non può utilizzarla per altri scopi, avendo lo scopo principale di auto intrattenerti, in-segnandoti tutto quello che “serve” e che sembra allora servirti. 

Un po’ come recita e ti convince la pubblicità. 

Come quel “magnete” che è e che sei, attraendo o respingendo causalmente

Indovina indovinello:

cosa è fisso e stazionario, tuttavia gira e ruota? 

Perché l’apparenza inganna e l’abito non fa il monaco? Perché c’è questo tipo di informazione e perché ti ci imbatti molto spesso? Perché temi che “il cielo ti possa cadere in testa”? 

Cosa ricordi del passato, partendo dalle rovine stratificate di ogni passato?

Come puoi mettere ordine tra le pieghe del “tempo”? Cosa continua a succedere, sostanzialmente? Ecco:

questo è il consueto “buon primo passo”. 

Sei sempre lì = “dentro” a questa realtà manifesta dalla forma non ben specifica. Dunque, se è assai complesso ricordare l’essere “già successo” che ha fatto la storia (e l’ha anche s-piegata al proprio volere, avendola costantemente ai propri piedi), è molto più semplificato ricavarne la sostanza, in termini di effetti auto ricorrenti, partendo da qualsiasi ambito, livello, logica, motivo, episodio, realtà, etc

Questa è la forza di cui disponi sempre.

Solo sostanzialmente, infatti, ti rendi conto della compresenza del medesimo tratto d’unione, del minimo comune multiplo o massimo comune divisore. Sostanzialmente puoi tracciare la verità, anche se sconfessata dal “di fatto” in auge ovunque, nell’AntiSistema. 

Se sostanzialmente “trovi” che la vita sia comunemente ingiusta, allora va da sé che è così

questa è verità indubitabile e superiore.

E tale deve essere, allora, la nonsolotua “conclusione”: 

sei nell’AntiSistema. 

Che altro. Dai a “Cesare” sempre “del tu” = riconoscine i connotati e soprattutto la caratteristica essenziale, che comporta continuamente “nuovi regni” sempre “vecchia maniera” o ingiustizia

Laddove tuttavia si auto celebra la “giustizia” che allora puoi costantemente e coerentemente “riconoscere”, auto decodificare rimanendo da te in te per te, a livello di atteggiamento sferico o propriamente sostanziale. 

Ognuno è dotato di tutto questo

Ognuno può attingervi o meno, essendo e rimanendo sempre potenziale (contemporaneo). Laddove non si tratta di “scegliere fra…” bensì di finalmente deciderti

Qualcosa che diversamente ti ricatta ed alfine ti mette con le spalle al muro?

Meglio: in quel punto (di sospensione) puoi decidere sempre per il meglio, in-tanto… che cosa ti rimane ancora da “perdere”. No

Ecco che allora anche tu puoi attuare il famoso detto “in ogni crisi c’è sempre una opportunità”, risolvendolo una volta per tutte nel “segno” del come dovrebbe essere e allora “è”. 

“Fai…” tutto da te in te per te, enon sarà come ti sembra “ora”:

l’egoismo paga sempre, sostanzialmente. 

È tutto alla rovescia, sostanzialmente. 

Per questo, l’apparenza inganna. Chi ti vende qualcosa te la fa pagare, sempre (anche quando regala):  

temi i greci anche quando portano doni

Ricordi “Ulisse”? Ecco. 

Ne sanno qualcosa coloro che ne pagarono ogni “spesa”. Eppure, non sembra dirti nulla neanche tale “episodio”. Comprendi solamente il “pagare il giusto prezzo”, sino al punto di assurdità dilagante che “gratis non vale niente”. 

Il Cavallo di Troia è valso a qualcosa... ed era gratis. 

Sostanza.

 Non ti sembri allora il frutto del lavoro altrui? 

Di chi, però: non visto che“nulla di nuovo dal fronte occidentale”. No? Le navi, scomparendo all’orizzonte con per ultimo il pennone più alto, dimostrano che la Terra è una sfera? Allora non hai ben presente come funziona la prospettiva, ovunque

Qualcosa che riguarda la forma educativa, ergo, dall’alba al tramonto della vita (sopravvivenza) sulla Terra, non importa quale forma abbia, dal momento in cui sostanzialmente “è la chiave universale”. 

Se sei da “lì”, di conseguenza va da sé che sei coerente con te, da te, per te, in te. E facendoti solo che del bene, allora avrai riguardo di applicarti a tutto e tutti in tal senso

Ti sfugge la logica? 

Ti sembra che SPS_IO dia “i numeri”? 

Invece di giocarteli, questa volta decodificali sostanzialmente, attraverso di te

Sono ancora “numeri”? 

Ovvio: sei ancora “te” nell’AntiSistema, con l’AntiSistema che ti tra-passa tutto e riveste da capo a piedi.

Risposta: il “Sole”.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-435
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.