SacroProfanoSacro: Bellezza mia.

“A casa nostra, nel caffellatte non ci mettiamo niente: né il caffè, né il latte...”.

Felice – Miseria e nobiltà

“Dubito che i colleghi no vax possano essere considerati medici… È come un ingegnere che non crede alla matematica. Non si può affidare la salute a chi non crede nei vaccini. Ma sono pochissimi: 98% dei medici ha fatto vaccini...”.

Filippo Anelli

Lo ha detto alla presentazione di un libro sul vaccino e sulle varianti scritto da Guido Rasi…

25 giugno 2021 Link

Pubblicità “progresso”.

Il Signore degli Anelli.

“Non ho mai detto che Jeffrey Epstein è stato ucciso. Ho detto che non ha commesso il suicidio. Potrebbe essere vivo. Potrebbe non essere mai esistito. So solo che non si è suicidato…”.

John McAfee

24 giugno 2021 Link

“Giro giro tondo

il mare è fondo

tonda è la Terra

tutti giù per terra…”.

No? Pubblicità “progresso”.

Qual è l’etimologia di “pianeta”? Andare errando, andare di qua e di là. …

Bah.

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Piano... etimologia mancante. Se vuoi aggiungile tu...

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Globo… dal latino globus… qualsiasi corpo di forma sferica o sferoidale…

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Piano… superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata…

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Rotondo… che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa…

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Nella parola “pianeta” quale tipo di assonanza ritrovi, perchè esiste e c’è?

Pian-eta; pian, da “cosa piana”.

Trovi?

Cosa c’entra allora “andare errando, andare di qua e di là…”.

Mumble. Mumble… Uhm:

“Il supercafone eccolo qua

Piotta è il suo nome nun lo scordà

movi la mano de qua e de la

fammela vede nun te fermà…”.

Supercafone - Piotta

Bah: le “cose” sono tutte quante… “accomodate”, come a dire che “se vai via, perdi il posto all’osteria”.

Eppure, all’eco-dominante non è successo, così come all’AntiSistema; certo, perché “loro” non esistono ma ci sono.

Eccome se ci sono.

Vero? Non credi. Motivo per cui è verità.

Dunque, il pianeta è qualcosa che va “de qua e de la... nun te fermà…”.

Una stella errante, vagabonda… libera?

De che, se ogni pianeta è in un’orbita “propria”, non visto che tutti ruotano in svariati modi, alfine attorno al Sole, che fa parte della Via Lattea, che si trova nell’Universo, etc. etc. etc.

La situazione è allora alquanto chiara, eppure l’universo è buio, lo “spazio” è buio, c’è la materia oscura, così come l’età senza luce o il “medioevo”.

Ma che bel quadretto (a proposito; col termine quadretto non ti viene forse in mente anche la relativa f-orma che di solito contorna ogni situazione fisica che rientra nella definizione?). Invece, con pianeta non funziona così:

non è “cosa piana”.

Altresì, è “sferico”.

Allora perché non l’hanno chiamato sfereta? Oppure, globeta. E chi lo sa.

Forse “tu”?

Sarebbe peggio che andar di notte coi fari spenti senza Luna piena. No? Ogni tanto lo chiamano “globo” o sfera celeste. Molto bello. Romantico. Poetico. Come la Luna piena, quando accende tutto anche di notte. Che bellezza…

“Lei è un cretino, si specchi, si convinca…”.

Totò

Lasciamo perdere, ch’è meglio. Ci si ritornerà, “a piombo”.

Potenziale contemporaneo, inizio delle trasmissioni e prime ipotesi.

È possibile che chiunque, contemporaneamente, viva, esista e ci sia come meglio crede, desidera, intende, sceglie, sogna, etc.?

Utopia? No: come dovrebbe essere, anche “ora”.

Cosa (chi) lo impedisce? La storia (deviata) AntiSistemica: una serie di totale auto circonvenzione d’incapace di intendere e volere. O, almeno, dell’essere così “a Massa”.

Osserva ogni individuo e poi osserva una qualsiasi strada:

come ti sembrano entrambi gli insiemi?

Tutti diversi, eppure accomunati da qualcuno, in qualcosa. Status quo eco-dominante. Le case che si affacciano sulle vie sono diverse tra loro, così come le persone e i loro “caratteri”. È tutto diversità.

No?

Eppure, c’è la “moda” che mette d’accordo e crea le varie “correnti (varianti)”. E c’è la gerarchia, che impone la “legge uguale per tutti”. In un certo senso, è già come descritto nella premessa, qua sopra. Ognuno è “libero” di fare quello che vuole, seppure…

Vero?

Una questione di responsabilità e giustizia. Anche se sai che non è tutto oro quello che riluce. Allora? Allora, come metti tutti d’accordo, se ognuno va per la propria strada e contemporaneamente il piano di realtà manifesta è sulla Terra, “ora”?

Se ognuno fosse “Dio”, ognuno avrebbe il proprio regno o Eden.

Ognuno. Ok?

Il pensiero logico impedisce di pensare in questo modo, perché rientra piuttosto nel reame della Legge del Minimo:

il pianeta non ce la fa a sfamare tutti.

Eppure, una minoranza “mangia” come l’intera maggioranza, che rimane claudicante poiché costretta sottilmente. Allora, qualcuno se ne approfitta, riempiendoti la testa di amenità scientifiche, religiose e spirituali.

“Fai…” a meno del sapere altrui, soprattutto se invasivo:

una questione di “sentire”, che vale anche per SPS_IO.

Ok?

Devi essere solamente te, da te, in te, per te. Questo sblocca il “livello successivo”, che non segue alcun ordine logico né tantomeno sequenziale. Qualcosa che ricorda, però, il merito. Non a caso, di fatti, ti hanno parlato del Paradiso in quanto a luogo elitario che potrai raggiungere e meritarti solamente se…

Come del resto registra anche il “Libro dei buoni e dei cattivi” di Babbo Natale.

Merito? Oppure, atteggiamento.

Come sei, sei stato e dunque… come vieni giudicato? Perché qualcuno avrebbe il merito di giudicarti? Perché “lui” sì e tu no?

Perché sei “dentro” a qualcosa. Fidati.

La gerarchia non è un’opinione, come la… matematica, a cui ogni ingegnere si attiene, risultando della medesima “forma (o follia)”, alfine.

Chi nasce tondo non può morire quadrato.

Trovi? Allora, chi nasce piano, può forse morire tondo? Al limite, può travestirsi o essere rivelato da rotondità. Ma, ci saranno sempre auto caratteristiche frattali espanse o “prove”, che dimostreranno il contrario.

E all’improvviso SPS_IO “mi diventa terrapiattista”.

Ma no; è che SPS_IO gira tutto almeno di un angolo giro, assumendo sempre il significato, la sostanza, la quintessenza, la riprova frattale espansa, etc. dall’atteggiamento a-sferico, che non è affatto quella sorta di “piattume” che invece potrebbe sembrare a prima e seconda vista.

Alias, qualcosa che vale la pena “sentire”, piuttosto che… altro.

Che vuoi che ti dica? È così. Così come ognuno è fatto “alla sua maniera”. Un motivo di vanto. Vero? Allora, in ogni città ci sono vie fatte di abitazioni tutte uguali, ma se poni seria attenzione, anche in tale linea di continuatività, ognuno tende a personalizzare in qualche (od ogni) modo.

Poi, le persone sono tutte diverse tra loro, distinte (ad eccezione di alcuni tipi di gemelli e di sosia), “tatuate” sia dalla sopravvivenza che dal proprio “marchio registrato” o carattere.

Insomma, perché tutti sono “diversi”, ossia se stessi, e invece la gerarchia impone regole, leggi e leggine che uniformano d’assieme?

C’è la “moda”, la tendenza, il trend, il mercatone generale, etc.

C’è il Comune, il filo “a Massa”, la teoria degli insiemi, la fede, il c®edo e tutto ciò che è descritto “sulla carta” ma non “a la carte”, nel senso che non puoi decidere ma al limite scegliere fra…

Questa è la libertà?

Il potenziale contemporaneo, allora, designa la facoltà appartenente a chiunque di… decidere da sé, in sé, tra sé, per sé: un vero e proprio atto e diritto di auto determinazione, che sembra ego-ismo puro e, invece, non lo è affatto… quando chiunque autenticamente si ricorda di esser tale.

Qualcosa che significa “ricchezza infinita per chiunque allo stesso momento”.

Al che la scienza (deviata) va in tilt = non è d’accordo e dunque non lo con-sente, perché “è già successo” che sei in gerarchia e allora… buonanotte ai risuonatori.

La “ricchezza” è qualcosa che va inquadrata come quando “ti viene da definire” ad esempio la natura:

“ah; quanto è ricca la natura”. No? Ci sei?

Eppure, a fronte di un paesaggio monumentale simile, al solito ti viene da pensare e dire “ma non c’è niente, qua”, immaginando un bel bar, che ti possa vendere la solita sbobba, scambiata per oro colato.

Sì, perché, hai smarrito il senso delle cose che fu… pre-alessandrino, per dirla alla Battiato (pace all’anima sua).

“Il senso del possesso che fu pre-alessandrino. La tua voce come il coro delle sirene di Ulisse m'incatena… Ed è bellissimo perdersi in quest'incantesimo…”.

Sentimiento nuevo – Franco Battiato

Già: è proprio “bellissimo” perdersi in quest'incantesimo (AntiSistema eco-dominante).

Quante “pensioni” avranno chiuso i battenti, in epoca di “virus”? E quante pensioni saranno cessate?

Il “destino” è comune, allora.

Eppure, “si è tutti diversi”. Come te lo spieghi? Osserva ad est, verso ciò che rimane della “colla” Urss:

cosa teneva tutto assieme, se non una forza superiore.

Questo spiega tutto. La sostanza è trattenuta insieme da una intenzione altrui, anche quando si tratta di I-Ambiente, che è la famosa tri-unità o legge, strumento, memoria. Alias, ecco perché tutto è verità, anche se è vero che puoi pensarla diversamente.

Ma si tratterà di sostanza o “di fatto”?

Sarai un’appartenenza che disegnerai e riporterai, oppure, sarai (sei) te stesso da te in te per te, “di persona personalmente”:

questo lo devi “sapere (riconoscere, ricordare)”.

Le persone non sono quello che sono diventate, nell’AntiSistema:

esse sono quelle che potenzialmente hanno estratto per sé.

Ma se sei nell’AntiSistema, allora va da sé che tu sei “tu”, motivo per cui il potenziale contemporaneo continua ad esserci ma non esisterà per “te”, nell’AntiSistema. Non a caso, sei in gerarchia = la negazione del potenziale contemporaneo.

Che “fine” hai, allora, fatto… tu?

Che fine hanno fatto gli “antichi”? Romani. Greci. Egizi. Maya. Indiani (di ogni tipo e provenienza)… Le civiltà distrutte parlano chiaramente:

è loro “già successo” qualcosa.

E non molto “tempo” fa. Gli orfani di fine 800 ed inizio 900 parlano anch’essi molto chiaramente.

Allora, non fare figli è decidere, così come suicidarsi? Sia che riguarda la vita, sia che riguarda la morte, c’è sempre la “creazione”; motivo per cui, artificialmente la “vita” può continuare in ogni “caso”.

Vedi l’IA ad esempio. O la Rivoluzione Industriale…

Credi sia un processo naturale? Ogni organismo può essere ri-prodotto, così come ogni componente o pezzo/organo. Altrimenti, perché ti avrebbero riportato, appunto, della “creazione”.

Quando fai intervallo, sei in “ricreazione”; perché?

Stai, forse, ricaricando le pile. Rigenerando “attenzione” o luogo comune.

Come si auto manutiene esistente, ad esempio, la Rete?

Attraverso le macchine, che non vedi e non sai nemmeno esistere. Eppure, da qualche p-arte, ci sono. Ma… la prole che idea si farà di Internet? Non sembrerà forse come “magia insegna”?

Non sembrerà forse natura?

Soprattutto se sarà “a gratis”, ovvero… come dovrebbe essere. Quando il “segnale portante” sarà forte e potente e per tutti, gratuitamente, allora sarà la norma; come andando al mercato.

Nella piattaforma creata ad hoc proprio per permettere l’incontro della domanda e dell’offerta (diciamo così).

A proposito: piattaforma = ? Rotondità?

Fisicamente, una piatta-forma è un piano che serve a qualcosa. Quando diventa digitale, ad esempio, allora svincola dal limite dell’espressione o linguaggio.

Allora, la Terra è non lineare, alias, “digitale”?

Vuoi vedere che esiste ma non c’è? Diversamente, dove ti trovi, or dunque? Neo dove si “risveglia”, in Matrix? Quella forma c’entra qualcosa con quella presunta della Terra?

Quell’alveare ricorda la natura?

Forse, per quanto riguarda ciò che fanno le api o un formicario, ma… nel senso più auto delimitante dell’immagine. Per tutto il resto “sembra” di più l’ennesimo concetto sostanziale di “proprietà privata”, alias, di deprivazione di te, da te, che diventi “tu”, nell’AntiSistema. Insomma, sino a questo punto del “viaggio” o della replica, tutto fa immaginare che la “creazione” sia un artifizio divenuto incantesimo.

Stop.

La gerarchia parla chiaro, anche quando non si esprime. Ok? Lascia sempre “tracce” sostanziali di sé, motivo per cui se sei sostanziale allora le puoi auto decodificare e “Fartene…” qualcosa.

Ecco la famosa quintessenza.

Ecco perché tutto è sempre potenzialmente verità, anche nell’AntiSistema. Ecco perché, allora, tu sei “tu”, a prescindere ed anzitempo, nell'AntiSistema.

Sì, perché “prevenire è meglio che curare”…

Che fine hanno fatto, allora, ad esempio i cosiddetti “Maya galattici”? Quelli tosti, per intenderci. E quelli che ci sono ancora “oggi”, che storia raccontano sostanzialmente, nonostante la rivelazione?

“Bisogna fare una distinzione tra i Maya archeologici, i Maya dell'antropologia, gli Indigeni Maya e i Maya galattici. E occorre anche riconoscere la natura della mente e della civiltà che sono oggi così affascinate dai Maya, e che creano un 'revival Maya' a questo punto del proprio ciclo di sviluppo...”.

José Argüelles

Link

Ma “si sentiva bene, Arguelles”, all’epoca?

Certo che sì: sei “tu” ad essere sbiellato rispetto al piano dell’utopia = come dovrebbe essere.

Come puoi auto decodificare sostanzialmente, se sei sempre “tu”, nell’AntiSistema? Già…

A differenza di Avatar, in Project 880 Pandora veniva raffigurato come un pianeta con intelligenza propria, una forza della natura che considera gli umani dei virus e nemici del pianeta stesso. Inoltre è la volontà di Pandora a richiamare gli animali contro le forze degli umani…

Link

Un pianeta con intelligenza propria… = l’I-Ambiente, che funziona.

Laddove la “necessità” del luogo comune “energia” fa già p-arte della gerarchia. Ossia, tu sei ma nell’AntiSistema “sei” perché ne dipendi = nel tuo “essere” di-mostri anche che sei sotto scacco matto. Sei la prova vivente di quello che ti “è già successo”; sei il “tuo” destino.

E senza alcuna auto decodifica sostanziale da te, in te, per te, da te… andrà sempre così:

sarai sempre nell’AntiSistema.

E guarda che... anche “se non sai cosa significa”, non significa che non esista e ci sia.

Ok?

L’ignoranza non paga, a meno che ignorando il pericolo allora “Fai…” sostanzialmente qualcosa. Anche se rimane piuttosto arduo, perché “occhio non vede…” cuor duole, ma credendo che sei solamente… malato (cosa alquanto “naturale” nell’AntiSistema).

Tra gennaio e aprile 2006 Cameron contattò il noto linguista Paul Frommer allo scopo di creare una lingua artificiale da far utilizzare alla civiltà aliena presentata. La Lingua Na'vi sembra essere di ordine Oggetto Verbo Soggetto e di tipo agglutinante; nello stesso periodo fu anche ultimata la sceneggiatura…