venerdì 16 aprile 2021

Un trattamento speciale.



Quando l’algoritmo di Google trova un termine “indigesto”, poiché inserito in una sorta di “black list”, lo tratta di conseguenza, alias… non lo tratta affatto. Eccone la prova:

 


Nessun suggerimento, come se quel termine non esistesse (anche se scrivi per intero Sacroprofanosacro). Perché SPS_IO afferma che si tratta di discriminazione intenzionale? Perché è lo stesso trattamento riservato a “siti eticamente non pubblicizzabili” (secondo la consueta falsa morale in auge nell’Anti-Sistema). Eccone la prova:

 


Vedi? 

Nessun suggerimento. Cioè, l'esistenza del Sito la devi conoscere anzitempo, altrimenti nisba.

Tanto è vero che lo stesso termine “scomodo”, magicamente, in un altro motore di ricerca... appare. Eccone la prova:

 


Già al sacropro... appare Sacroprofanosacro (al primo posto dei suggerimenti).

Un trattamento speciale che spiega perché dopo dodici anni di attività quotidiana, SPS_IO è ancora come ciò che resta del Titanic, rimasto incagliato sul fondale oceanico dopo lo “scontro con l’iceberg” o chissà, magari con un’isola galleggiante con un Grande Albero Maestro nel mezzo (modello vulcano). 

Ergo: SPS_IO è vampirizzato.

 

E per “fortuna” che SPS_IO si avvale della piattaforma Blogger, di proprietà Google. Allora, sai che cosa potrebbe succedere nell’immediato “futuro”? Che SPS_IO possa decidere di migrare, ad esempio, su Wordpress (laddove, fra l’altro, è già compresente un primo embrione di test, anche se datato). 

Si vedrà. 

Una simile situazione dimostra, però, quanto tu sia “tu”, non visto che hai sempre evitato di fare “passaparola”, permettendo quindi tale f-orma di censura che non esiste anche se c’è

Ascolta

statisticamente “non ci sta” che dopo un simile lasso di “tempo”, questo Spazio (Potenziale) Solido sia ancora una sorta di ectoplasma; davvero non ci sta nei grandi numeri ed il trattamento speciale dell’algoritmo Google lo dimostra a pieno. 

Anche perché SPS_IO non è un monumento in rovina o una pagina Web a sé, abbandonata nel deserto o nell’oceano. È come se il complesso di Versailles o la Reggia di Caserta non comparissero nei libri di storia oppure negli itinerari turistici internazionali. Ok

Il paragone è troppo avventato? 

Per favore; allora non hai nemmeno la minima idea di cos’è - chi è SPS_IO. Stop.

“Polemica” terminata. In-tanto…


Negli ultimi Bollettini s'è espansa la consapevolezza che “una volta” sulla Terra esistessero Alberi Giganti se non, addirittura, l’Albero per antonomasia = della Vita

Qualcosa di fisico e materiale, non... qualcosa tutto da dimostrare.

 



Dunque, che cosa continua a succedere “ora”? Che è confermata la “teoria scientifica” inerente alla fissazione di cui è capace la mente, allorquando allora si vede solo ciò che ci si è posti cometarget”? 

Bah. 

In questo modo allora “vale tutto e non vale niente, di conseguenza”. No? Infatti, c’è complottismo eteoria scientifica (basata, come per le religioni) su assiomi indimostrati perché indimostrabili perché invenzione di sana pianta. 

Un po’ come il discorso collegabile anche all’analisi tecnica, nel trading azionario, che funziona perché milioni di trader mettono in pratica ciò che hanno letto nei libri preparati ad hoc per ottenere consenso inconscio che poi sfocia nella consolidabile realtà teorica che si manifesta di conseguenza

L’unione fa la forza. Vero? 

E, appunto, il passaparola… anche

 


Il legno - nel ciclo della trasformazione, ch’è teorica accreditata scientifica o “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si… trasforma” – diventa, ad un certo punto, roccia (prima di sgretolarsi o di dare luogo ad altri composti, come ad esempio la base fossile per il petrolio ed ogni derivato, oppure che alfine marcisce dipendendo dalle condizioni dell’ambiente dove va a “riposare”). 

Il legno diventa roccia = le “montagne”, allora, che cosa sono sostanzialmente?

 







Terra rialzata da movimenti del sottosuolo? Orogenesi? Rilievo? Placche che si scontrano deformando i bordi? Frutto dei terremoti? Vedi la foto della penisola italica e non solo, laddove il territorio tanto caro sembra come formatosi attorno ad una sorta di grande “radice”, che discende dall’alto facendo il classico zig-zag di ogni impianto radicale.

 





Radici che possono essere sottoterra ma anche in superficie, andando a creare il presupposto (ancoraggio) fisico affinché si possa formare la terra emersa, anche se in presenza di acqua profonda che degrada in zone paludose (che vengono assorbite o bonificate dall’azione di questo grande corpo radicale vivente). 

Ecco che l’emersione delle terre italiche allora è, di più, una aggregazione di materiale attratto da questa grande radice, che va a sembrare gli Appennini e più sopra le Alpi. 

È ovvio che sembra una assurdità. No? 

Ti sei formato con Quark: che cosa vuoi, allora? Simili radici, quando il relativo Grande Albero è stato tagliato, che cosa fanno? Muoiono, oppure no?

Come ti spieghi la vegetazione planetaria? 

Hai presente quando tagli un tronco di un albero qualsiasi? Che cosa succede? “Butta fuori dal piede”, si dice. Ossia, non muore mediamente l’intera struttura. Anzi, spesso succede che la rinforzi, anche se viene meno il gigantismo (per un certo lasso di “tempo”) permettendo però lo sviluppo più orizzontale della specie. 

Come passare dall’albero dritto verso il cielo, al “cespuglio” e da lì alla rigenerazione in prossimità, grazie ancora una volta alla “conducibilità” ambientale, che lo permette. 

Se proprio, invece, pretendi che il Grande Albero sia morto, una volta tagliato di netto, allora tutto ciò ch’è ac-caduto a terra, si sarà trasformato in altro, ma le radici che fine hanno fatto

Se sono morte anch’esse, di conseguenza – enormi come erano – cosa avranno contribuito a formare, con la “terra” scavata, spostata, pressata, divisa, trasportata, etc.? L’orografia della Terra, che potrà avere anche natura tellurica o altro, ma, che tali teorie non “te la dicono tutta”, storicamente.

Il “rilievo” indica gerarchia: il Grande Albero, anche… per coloro da cui hanno tratto tale s-punto (di sospensione), osservando quanto fosse centrale, portante e rispettato dalle popolazioni che in un certo senso lo ringraziavano e dunque sembravano comeadorarlo”. 

Stanne certo che c’è sempre chi è in cerca di “fortuna”, motivo per cui è sempre attento a trasformare in oro o proprietà privata, ciò che è “cosa comune” poiché naturale nel senso di ambientale. 

Ciò che è venuto prima di te. 


Allora, la mente si fissa e vede tutto quello che issa, che batte in testa? È così banale il funzionamento? Oppure, lo stesso è rivelato proprio dal processo scientifico (deviato). Non ti poni nemmeno il dubbio, perché ormai la scienza ufficiale la fa da padrone. E non ti dice niente che termini come “sua altezza, sua maestà, l’altissimo” siano da sempre riservati a chi detiene il potere in Terra. 

Chissà mai perché. Vero? 

L’altezza e la maestosità non ti dicono proprio niente, in termini di alternativa sostanziale? Non ti viene forse in mente, proprio, l’esistenza pregressa di un Grande Albero che svettasse da ogni qual si parte si fosse e si alzasse un poco lo sguardo? Se ancora oggi ci sono le Sequoie, ad esempio, che arrivano quasi a cento metri di altezza, nonostante la specie “umana”, che cosa significa = ? 

Ad immagine e somiglianza è un altro aspetto (sostanza) che non ti dice niente. È assodato. Sono esistiti davvero, allora, anche i cosiddettigiganti”? Non lo sai, perché non ci credi e non te ne importa nulla, avendo sempre “meglio” da fare, guarda non caso. 

Eppure, se sei appassionato di Nba, ad esempio, li vedi ogni giorno anche se solo in Tv (quindi puoi anche non credere che siano individui reali in carne ed ossa). Una intera crew di persone molto alte, mediamente sopra ai due metri, chegiocano a pallacanestro”. 

Ti rendi conto dello sminuire sostanziale in corso d’opera? 

Il significato diventa altro. E allora sì che ti concentri sugli effetti speciali della mente. E ti auto rimpicciolisci. Ma no, in-vece: 

sono solo le teorie scomode che diventano “complottismo”, con te che sei “te” e allora stai fresco mondo.

 



Il legno lo puoi incidere. E la roccia? Anche, ma è più complesso.

Sei certo che il cosiddetto “uomo primitivo” abitasse nelle caverne di roccia? E che abbia inciso la dura roccia? E se risiedesse incaverne di legno”, ossia, abitasse l’interno di Grandi Alberi? Le incisioni sarebbero state più semplici da praticare. Non ti dicono, infatti, che si di-scende dalle scimmie e le scimmie secondo te abitavano nelle grotte

Ma se continuano a disegnartele sugli alberi, laddove ciondolano dimostrando abilità fuori dal comune = hanno sempre vissuto così, lì, in quel modo (sino a quando ci saranno alberi da abitare o da tagliare).

 









Perché questa “cosa”? Questo abbinamento “uomo – caverna”? Perché erano più sicure, più protettive, più temperate, etc.? Ma… quando il mondo era un’unica immensa foresta “vergine”, popolata senza ombra di dubbio da esemplari giganteschi di albero, il cui penetrare nella terra, nel sottosuolo, creava strutture naturali di ogni tipo, intrecciando e formando “edifici” perfettamente abitabili per ogni specie attorniante… allora gli ominidi evitavano di andarci perché era troppo pericoloso?  

Allora, erano alla perenne ricerca di “caverne” piene di ogni comfort? Ma non ti sembra che questa sia la “storia” che ti hanno raccontato, da piccolo, ad esempio attraverso la fortunata serie animata degli “Antenati”? 

Con il mitico Fred Flinstone, che incarnava il prototipo del tipico personaggio Usa(to)? Con gli stessi “usi e costumi” o stile di vita? Vuoi, allora, che non ti abbiano passato anche il messaggio delle caverne, contemporaneamente? 

E le incisioni rupestri che indubbiamente hanno trovato? Bè… l’albero diventa roccia, quando “matura”, si trasforma o lo si porta a tal punto (di sospensione). No? Se le montagne sono per te solo fredda roccia a sé stante, allora il fissato sei solo “tu”. È la scienza che lo afferma

E sti cazzi. 

Sai cosa significa “fare a meno di entrare in un certo ambiente”? Che lo eviti proprio, come quando non sopporti qualcosa o qualcuno e allora… chi s’è visto, sé visto

E alé: più veloce della luce. 

Ecco: analogamente, lascia perdere di entrare in certi antri, anche se perfettamente “illuminati” ma con luce artificiale, anche se fossero a cielo aperto. Quando si dicediscernere”, ovvero, il “fare di testa tua” che sembra non pagare mai e allora “non sono mica fesso”. Bene

ecco perché continua a succedere ciò (cosa, chi) “è sostanzialmente “già successo”, proprio come ogni vincitore, finché continua a vincere, può riscrivere tutto e così decidere per tutti come se fosse “Dio” o la legge rivelata dal “di fatto”.

 




Ecco lafissa”, allora. Anche se sei nell’Anti-Sistema, ch’è come vedere tutto alla rovescia stando però perfettamente in piedi (perché il “reset” è a trecentosessanta gradi e non a centottanta).

 


Link








Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi. Il lettore che abbia familiarità con la versione inglese della Bibbia di Re Giacomo… riconoscerà questi versetti come preambolo alla storia del Diluvio universale nel capitolo 6 della Genesi, dove Noè, stipato in un’arca, viene salvato per ripopolare la Terra. Il lettore che abbia dimestichezza con i miei scritti riconoscerà anche questi versetti come il motivo per cui molti decenni fa uno scolaretto sentì l’impulso di chiedere al proprio insegnante come mai il soggetto di quei versi erano i “giganti”, mentre nel testo originale ebraico la parola usata era Nefilim che, dal verbo ebraico Navel, significa cadere, essere calati, scendere, ma non di certo “giganti”…

“Quando i giganti abitavano la Terra” - Zecharia Sitchin

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Il pericolo di uscire da un modello di credenze, solo per entrarne in un altro, è sempre alto, nell’Anti-Sistema. Certo, non visto che si tratta di un unicum senza fine di continuità. Qualcosa di globale, poiché imperiale o meglio “industrializzato”, da cui puoi ricavare che “è già successo” e se non te ne rendi conto, va da sé che continuerà a succedere potenzialmente per l’eternità.

“Una volta” le popolazioni erano in attesa del “Salvatore”. 

E “ora”? 

Forse è diverso? Probabilmente, ti sembra diverso ma è solo “diverso” = sostanzialmente, sei ancora nella stessa “posizione”.  

Tutto si trasformaRicordi

E squadra che vince… no? Allora, Sitchin che cosa ha fatto? Ha levato l’attenzione dal fatto che fossero dei “giganti”, coloro che esistevano in carne ed ossa. Facendoti cadere in un altro modello di credenze: 

il filone degli “alieni”.

Toh: risultato? Il nulla di fatto sostanziale: 

l'inflazione, l'abitudine che auto disinnesca tutto.

Degli alieni si parla ovunque, anche se alla fin fine te ne ritorni sempre a casa con “le pive nel sacco”. Nel senso che “oddio, domani devo alzarmi presto per andare a lavorare…”. L’alieno sai dove te lo metti, quando la “mente” realizza questa verità? 

Domani devi alzarti presto perdiventa la verità massima, anche se di massimo ha che è la più grande cloaca al mondo. 

 





Chi fa allora auto dis-informazione sostanziale?

Il “tuo” auto ri-ferirti quotidiano, come se fossi con le spalle scoperte e ti battessi il cilicio in continuazione, sanguinando benignamente alla Sant’Agostino. Hai voglia, in-somma a rialzare la testa

Perché è portante ricordare l’esistenza di esseri giganteschi e tuttaviaumani”? Perché questo comporta l’espansione della “cassa toracica sostanziale”. Ti stura ogni via. Spazza via millenni di rullo compressore e di relativo solco dell’aratro. 

Ti sembra indifferente sapere che siano esistiti individui alti… oltre al consentito?

 



Questo ti auto delimita, essenzialmente.

Nel testo originale ebraico la parola usata era Nefilim che, dal verbo ebraico Navel, significa cadere, essere calati, scendere, ma non di certo “giganti”… = la verità ti renderà libero

I “giganti” lo erano per davvero, per via della diversa composizione della miscela respiratoria globale, dovuta alla compresenza dei Grandi Alberi sulla Terra. Più ossigeno e… cosa succede anche ai soprav-viventi? 

La “gravità” che viene meno, per cause inspiegabili? 

Chi lo sa. Infatti, non è questa la “via” da prendere, essendo il “sentire” il nesso fondamentale che ti mantiene ancora agganciato all’ambiente, in quanto a memoria originale incontaminata. Qualcosa che funziona sostanzialmente e non ad “energia”. Qualcosa che non ti sfrutta, bensì… che è complementare, permettendo che tutto possa essere sempre funzionante, compreso tu, anche se “stiamo lavorando per ‘te’”.

Cadere, essere calati, scendere… (da dove?). 

Per forza di cose il cielodoveva essere lo Spazio? E se venissero dall’alto dei Grandi Alberi, che collegavano ciò che ora sembrano essere gli “altri mondi”? 

Gran risate di sottofondo, proprio come quando bruciavano gente sulla pubblica piazza, salvo ricredersi poi, intitolando piazze, monumenti e “scuse”. 

Ma a che pro? Cui prodest, non visto che... “è già successo”.

 




Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di alta statura; vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste e così dovevamo sembrare a loro…

Libro dei Numeri - Bibbia

La razza estinta - Simone Barcelli

Link

Alberi giganti.

Ha riscosso molto interesse il post dedicato al “Lers de la Freina”, l'esemplare di Larice secolare che in passato è stato anche scalato (si vedono ancora i chiodi usati nella progressione). Io invece mi accontento naturalmente solo di “abbracciarli” questi monumenti della natura. A tal proposito ho rispolverato una foto relativa al 2006 quando ho coronato uno dei sogni della vita: vedere dal vivo una sequoia nel Sequoia National Park in California… 

Il "Generale Grant" che non è grande come il "Generale Sherman" ma è comunque la sequoia più alta al mondo (81,5 m) e la seconda in fatto di diametro (9,0 metri). La sua circonferenza alla base è di circa 32 metri e il volume è di 1320 mc.

18 giugno 2011 Gianpaolo Soratroi Link

Non sono, forse, questi alberi ancora giganti, nonostante la “trasformazione” in... Parco? 

E che ne dici del Signor Robert Wadlow; una celebrità negli Usa. Ci sono anche video che lo riprendono. Ergo:

non si tratta di finzione scenica. Ok?
Infatti, fa impressione perchè non si è abituati a gestire e digerire tale immagine reale.

Però la “cosa” viene fatta passare come se fosse una “malattia” e non potenziale. Quindi, diventò il Gigante Buono = un poveretto da compatire. E invece, hai presente Raul, il fratello di Ken il guerriero. Ecco.

 


E ora passiamo ai gioielli e agli ornamenti dellareginasepolta… Senza dubbio il più brillante e appariscente dei suoi accessori era il grande ed elaborato copricapo da lei indossato. Era stato trovato danneggiato dal terreno caduto e fu restaurato e collocato dagli esperti su una testa modello… da allora fa parte degli oggetti più famosi e maggiormente esposti delle tombe reali di Ur. Posto di fronte all'ingresso della sala sumera del Museo dell'Università di Philadelphia, suscita in genere una reazione di stupore alla sua vista. Anch'io ho provato la stessa reazione la prima volta che lo ho visto, ma dopo aver acquisito dimestichezza con l'oggetto e con il luogo in cui è stato trovato, mi sembrava strano che l'unica testa su cui andava bene fosse quella di un manichino (resa simile alle fattezze femminili trovate nei siti sumeri):

il copricapo era enorme, ed era appoggiato sulla testa dandole artificialmente un'immensa acconciatura di capelli rigidi. 

Il pesante copricapo era tenuto a posto con spille e nastri d'oro; enormi orecchini d'oro ornati da pietre preziose facevano pendant con il suo motivo e le sue dimensioni… 

La sproporzione del copricapo risulta evidente quando si osservano quelli indossati dalle ancelle sepolte insieme alla “regina”… Simili al suo ma meno elaborati, si adattavano perfettamente alle teste senza bisogno di ricorrere ad una massa di capelli artificiali. 

Quindi o la “regina” indossava un copricapo che non era suo o aveva una testa insolitamente grande…

Quando i giganti abitavano la Terra - Zecharia Sitchin

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In molti dipinti o “mappe” dell’epoca, vedi corpi giganti contornati da persone di altezza normale. Il tutto raffigurato in edifici maestosi, ovvero, “a misura di sua altezza

È ovvio che la “prassi” ti porti ad immaginare che i reali fossero dipinti più grandi per via del potere che incarnavano, sulla rimanenza che “serviva”. Vero? Tutto qua, allora? Bolli in questa maniera la questione e questo ti basta? 

Sei “tu” la Santa Inquisizione, allora. 

Ed è per questo motivo che tale “istituto” è come svanito nel nulla, miscelato nella “modernità o evoluzione” sociale. La solita strategia che funziona perfettamente e allora ecco perché è l’in-solita strategia

 



Fonti di ossigeno altamente concentrate promuovono una combustione rapida e quindi fuoco ed esplosioni costituiscono un pericolo in presenza di combustibili.

Per esempio l'incendio che uccise l'equipaggiamento dell'Apollo 1 durante un esercitazione si diffuse rapidamente in quanto l'ossigeno puro dell'atmosfera si trovava alla normale pressione atmosferica invece che ad un terzo di pressione che si sarebbe avuto durante un reale lancio…

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L'ossigeno è un elemento molto instabile e quindi reagisce anche violentemente con gli altri elementi per aumentare la sua stabilità. La compatibilità con la vita in sua presenza è legata alla possibilità di adoperarlo come prezioso e potente reagente (è letteralmente un pozzo di elettroni) senza esserne danneggiati. 

I viventi aerobi hanno strutture metaboliche che ne neutralizzino gli effetti dannosi. Gli effetti dannosi sono chiaramente evidenti invece nei viventi anaerobi che non hanno strutture di protezione fisiologiche e che sono distrutti dall'O2 e che possono sopravvivere solo se dotati di barriere fisiche che ne impediscano il contatto

Un'esposizione prolungata all'O2 ad alte pressioni parziali è tossica, dato che supera i livelli di neutralizzazione, e può avere gravi conseguenze a livello polmonare e neurologico a seconda della pressione e del tempo di esposizione. Gli effetti polmonari includono perdita di capacità e danni ai tessuti. Gli effetti neurologici possono comprendere convulsioni, cecità e coma.

Tossicità dei composti.

Composti dell'ossigeno come i perossidi, i superossidi e il suo allotropo ozono sono altamente reattivi e quindi letali per gli organismi

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Se l’Altissimo era tale perché viveva a grandi altezze, sul Grande Albero della Vita, ecco perché ad un certo punto ha iniziato a fare la “guerra” con le altre specie e viceversa. Sapendo ognuno dell’esistenza reciproca, ed essendo interessati da una simile ossigenazione (o troppa o poca), avranno “dato di matto” progressivamente

Ecco perché - ti ricordano - gli “Dei” come piuttosto bizzarri, vendicativi, instabili, lunatici, etc. No? Fanta-scienza signore e signori

Certo che sì. Che altro. 

Ecco perché ad un certo punto è stato tutto piallato “come in cielo così in terra”. Scendendo a terra, portarono la loro pazzia, ingravidando ogni specie terrestre e sotterranea. Ed ora che c’è stata l’intercisione, non resta che sviluppare tecnologia per ascendere o discendere, quando “una volta” era sufficiente percorrere un certo cammino fatto di un passo fisico dietro all’altro. 

Ecco dove la mitologia si è svolta (verticalmente) e dove sono successe tutte quelle “cose” da pazzi che comunque le “scritture” hanno conservato e ti raccontano, anche se in codice (perché tu sei diventato “tu”, però). 

Ti hanno dato la loro “mente”. Ricordi? 

Ad immagine e somiglianza. E poi sono scomparsi = non esistono ma ci sono. Tale è la strategia più fruttuosa. E tale è la loro “tecnologia”, basata sullo sfruttamento di ogni risorsa sopravvivente sul globo.

L'ossigeno è l'elemento più abbondante della crosta terrestre… L'ossigeno forma l'87% degli oceani in quanto componente dell'acqua (H2O) e il 20% dell'atmosfera terrestre come ossigeno molecolare O2 o come ozono O3…

Link

Eppure…

Il tumore cresce quando manca l'ossigeno. Il legame tra Nobel e ricerca sul cancro.

Scarse quantità di ossigeno permettono al tumore di spegnere la risposta immunitaria. Il Nobel 2019 ha posto le basi per la comprensione dei meccanismi di crescita del cancro…

Daniele Banfi

8 ottobre 2019 Link

L'altitudine fa diminuire la disponibilità dell'ossigeno presente nell'aria

25.02.2020 Link

L’Altissimo, dunque, poteva soffrire di questa “mancanza”. Inoltre, la “caduta” può avere comportato la diversificazione dell’ossigeno nell’aria, con ogni conseguenza sulla stabilità psichica dei “potenti” e a cascata.

Ipossia significa carenza di ossigeno; tale carenza può essere locale (in una determinata regione dell'organismo) o sistemica (generalizzata a tutto il corpo). L'ipossia è dovuta a disturbi di ventilazione e di ossigenazione del sangue. Si manifesta con pallore della cute e delle mucose (cianosi), iperventilazione e dispnea, oltre a generare uno stato di confusione e spaesamento.

L'ipossia provoca un danno al tessuto colpito che dipende dalla gravità e dalla durata dell'evento ipossico; si va dalla diminuita sintesi di Atp alla morte cellulare. La causa più evidente d'ipossia è l'ipoventilazione alveolare, che si verifica quando l'aria che arriva nei polmoni è meno ricca di ossigeno rispetto alla norma…

25 febbraio 2020 Link

Ci sono popolazioni di “nativi (di x generazione)”, come in Colombia, che abitano a quattromila metri di altezza e comunque svolgono una vita “normale”, poiché abituati ormai

Tanto che se vai tu, stai male. 

Però, ad altissima altezza che cosa può succedere? Sull’Everest ad esempio? Ci vai con le bombole. O non ci vai affatto. Ma queste sono considerazioni fatte da chi non è abituato a vivere in tali luoghi. È infatti solo fermo stazionando lì, che poi scopri veramente cosa (ti) succede, sempre secondo la legge scientifica “tutto si trasforma”. 

Allora, il scendere a terra, viceversa, che cosa può procurare, non essendo analogamente abituati? La stessa cosa: 

ti abituerai nel “tempo”, ma inizialmente cosa potrebbe succedere ai “potenti” che guidano eserciti? La guerra, come per Don Chisciotte i mulini a vento erano giganti nemici da combattere. 

Le illusioni sono allora figlie del caso e della pazzia?




Aleppo = tronco tagliato. Così come Ur. La Chiesa che taglia e poi ci costruisce sopra i propri edifici di potere, non buttando via niente...

Perché le giraffe, ti dicono e dunque “sai”, hanno il collo lungo? Per arrivare ai rami più alti della vegetazione. No? Quindi, per arrivare ai rami più alti del Grande Albero, prima come facevano? Ci salivano sopra. E dopo? Qualcuno ha imparato a volare. Ma se era caduto che cosa c’era ancora in cielo? Ciò che rimaneva, oppure… gli “astri”.

I dinosauri si sono estinti o sono divenuti – trasformati - in uccelli?

 


Perché i dinosauri sono diventati uccelli?

Che gli uccelli derivino da alcuni dinosauri non è più in dubbio. Ma cos’è successo nei milioni di anni di evoluzione? E perché gli uni si sono estinti e gli altri no?...

1 agosto 2014 Marco Ferrari Link

Quale f-orma di continuatività ricordi ancora, se l’apparenza inganna e non sei più sostanziale? La quantità di ossigeno nell’aria si è mescolata con gli inquinanti “industriali”. Dunque, sei una sorta di camera a lenta ipossia programmata, il che ti rende potenzialmente un golem o “te”. No

L’ossigeno rinvigorisce, risveglia, nella giusta dose. Ma troppo o poco, fa danni, se non sei abituato a gestirlo. In quale situazione allora ti trovi, sostanzialmente?

 





Non potrà mai essere, per “te”, che la f-orma dell’Italia sia dovuta ad una radice del Grande Albero, che ha rigonfiato la terra e attorno a cui si è formato materiale e dunque la forma chiamata Italia. 

Certo, perché questa è “pazzia”. 

SPS_IO ti dice di più: questo il frutto del trattamento speciale a cui sei sottoposto da mo. Qualcosa che basta ed avanza, al fine di averti come “schiavo che crede di averne addirittura… diritto”.

“Fai…” un po’ te, se ti auto ritrovi ancora.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-393
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.