mercoledì 11 dicembre 2019

L’essere globale è “totale”. Diviene totale se ci sei dentro...



Come se fosse “natura(le)”.
Se inquini, inquini solamente nei pressi di casa tu3? 
No. 
L’inquinamento, infatti, significa. 
È un riflesso del “è già success3” e, dunque, continua a succedere. 
Ergo: 
l’inquinante riguarda l’inter3 (non a caso, l’aria è globale e pertanto anche ogni particella che si aggiunge all’aria, nell’aria).
Eppure, (nel) “qua (così)” si ragiona proprio come se un3 Stato inquinasse solamente l’aria corrispondente all3 “propria” superficie.
Oxfam: Paesi ad alto reddito inquinano 44 volte più di Paesi poveri
Adnkronos 10 dicembre 2019 Link
L’aria si ammorba ovunque, comunque, quantunque (nonostante ogni statistica, storia, report, teoria, pubblicità, politica, strategia, credo, etc.).
D’assieme continuamente tende a riaccadere. 
Dunque, ogni Stato cerca di fare qualcosa per… agendo come quando si spolvera in casa, nascondendo la polvere sotto al tappeto.
Certa-mente, tutt3 “cose” che vanno di-mostrate, nel modus previst3 dall’Anti-Sistema, nell’Anti-Sistema.
Come a dire che… “hai voglia”.
All3 stesso “tempo”, contemporanea-mente, si crede che ci siano classifiche di/in qualcosa che è un tutt’un3 (“è già success3”). 
Semmai, l3 “classifica” non è in quanto tale, bensì, a livello di significato = ecco l3 dimostrazione che sei, in primis, in gerarchia (cioè, non esiste ragnatela, senza ragno che, se non esiste; c’è… allora tenderai a credere a/in “Dio”, oppure all3 “legge” Anti-Sistemica o scienza/storia deviat3). 
Va da sé che se (se) sempre (nel) “qua (così)”, allora (allora)… ne pagherai ogni conseguenza, continua-mente (come in un incanto).
E, bada bene, come “chiami” un incanto quando non ti accorgi di esserci “dentro”?
Con il termine (e tutt3 ciò che ne consegue)… “natura, destino”. 
Quando, invece... si tratta di essere in gerarchia, all3 prese di/con “cosa (chi)” non esiste ma c’è (come tra l3 righe). 
Così come, guarda non caso, “Dio” è rivelazione
Qualcosa di assolutamenteparlante”, ma sol3 per chi “intende il codice del significato”, che dipende dal tipo di atteggiamento che incarni-rivesti.
Le città più sorvegliate del mondo.
L'analisi svolta da Comparitech sulle città più sorvegliate del mondo riporta immediatamente il pensiero a quella realtà apocalittica descritta in “1984” da George Orwell.
È evidente, è inevitabile, il Grande Fratello è già tra di noi e tutto pare stia partendo dalla Cina.
Tra le prime dieci città più sorvegliate al mondo infatti, otto sono cinesi e l'apice si tocca a Chongqing, grande agglomerato urbano situato nel sud-ovest del paese dove confluiscono i fiumi Azzurro e Jialing…
Una telecamera ogni sei residenti, non essere osservati in tutti i propri movimenti è praticamente impossibile
La profondità, l'ampiezza e l'invadenza della sorveglianza di massa del governo cinese sui suoi cittadini potrebbero essere senza precedenti nella storia moderna…
Come scrive The Guardian, “Per soddisfare gli standard internazionali sulla privacy sanciti dal Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, sia la raccolta che l'uso dei dati biometrici dovrebbero essere limitati alle persone ritenute coinvolte in illeciti e non a popolazioni ampie che non hanno un legame specifico con il crimine…”…
In Gran Bretagna durante l'estate, Transport for London ha iniziato a tracciare i movimenti dei suoi passeggeri attraverso la rete della metropolitana di Londra utilizzando le connessioni Wi-Fi dei loro telefoni.
In pratica il governo improvvisamente era in grado di conoscere ogni cittadino di Londra dove era diretto, quando, perché, in compagnia di chi e cosa guardava durante il tragitto
Dopo proteste pubbliche e un'indagine da parte dell'Information Commissioner's Office, il programma è stato demolito
Gabriele Fazio Agi 9 dicembre 2019 Link
Tutto pare stia partendo dalla Cina...
Il programma è stato demolito...
Se ricordi il significato di “inquinamento” = globalità (“è già success3”)...
di/in conseguenza, anche il “controllo” è totale
Di certo, non va localizzat3, perché – ormai – il controllo non è più del tipo “solo militare”. 
Di più, il controllo “è” scambiat3 con/per “pubblicità, progresso, tecnologia, alimentazione, moda, sport e divertimento, lavoro, vacanza, educazione, città, etc.”.
Ossia, qualcosa che non è mai (mai) sostanzialmente mutat3 dal “tempo che fu”.
Ti ri-vesti in maniera diversa, ma, sempre alla/nella “moda”, anche se credi di non seguire alcun filone particolare.
Tutt3 qua, Anzi:
tutt3 (nel) “qua (così)”.
Da ogni parte (Stato), ogni inquinante diventa (come) “aria”. Allora, ogni parte (città) “è” sorvegliat3 in maniera che (non) sembra “natura(le)”.
Ad esempio, qualsiasi App che ti richiede vari “permessi” per funzionare, ti sta controllando.
Certo, non conferisci molta importanza a ciò. 
Ma… se tali dati, in qualche modo, confluiscono in database più “grandi (e non per quest3, più visibili)”… magari vendendo/comprando l3 informazioni, come se fosse “solo” profilatura di stampo commerciale, allora ogni questione muta drasticamente
Ancora un3 volta, dovrai di-mostrare in tribunale tale verità. Per cui, non te ne fai mai nulla, sostanzialmente.
No?
Ogni utility che, in cambio dell3 tua tracciatura consenziente, ti “mappa”, (nel) “qua (così)” viene ri-assunt3 in quanto ad, appunto, “servizio, moda, tendenza, progresso, così fan tutt3, etc.”.
Poi, il controllo da “a monte”, è (ad) un livello in-immaginabile. 
Anche se è più che sufficiente iniziare ad accorgerti nel tu3 “piccolo”, che vale tanto quanto ogni “grande” agglomerat3, sino ad auto ricomprendere anche l’ambiente in toto che, ad hoc, ristagna nell’eco del “è già success3”, conservando e “denunciando” contemporaneamente.
In qualcosa, dove tu “Fai…” sostanzialmente l’essere differenza di (non) potenziale.
Qui stadio, a voi studio…”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-56
Riproduzione libera”.