Il futuro è già descritto, in questa maniera.
L’unica variabile, che può “impazzire, qua così”, sei tu.
Sulla via pre tracciata, per te, accetti di rimanervi per timore di “perderti”. In ciò, in un simile atteggiamento, c’è spazio – ugualmente – per tutto, compresa la lunga lista di lamentele, che trovi sempre il modo di “elevare al cielo”, nonostante non cambi mai quella linea di percorrenza, che ti trova sempre pronto/a nel momento in cui puoi, sostanzialmente, decidere e/ma non lo fai puntualmente.
Ovvio, anche questa possibilità è già stata prevista.
Infatti, esistono "aree di servizio", aree per la fermata tecnica, aree attrezzate per sostare all’interno dello spazio e del tempo, imposti dall’organizzazione degli stessi.
Riuscendo dall’autostrada.
Per “fame, lavoro, carriera” tu accetti di interpretare qualsiasi parte proposta. Gli spot televisivi, ad esempio, richiedono parti recitate da tuoi simili, che non sono consapevoli di ciò che contribuiscono a realizzare.
Messaggi promozionali che inondano la società intera, sostenuti da attori pagati per recitare ad hoc.
Questo è lo “spot” più centrale da osservare:
la "tua" parte, all’interno della recita a pagamento.
Fermarti è… vivere dal tuo centro, “lato tuo”.
Sì, la precisazione è necessaria, perché – nel “tuo” centro, non ci sei più solo tu – bensì, esistono almeno due parti in conflitto, all’ombra del “terzo incomodo” che è, e rimane, la ragione fondamentale di ogni conflitto interiore e, dunque, esteriore.
Una proiezione duale di qualcosa che è tri unitario.
Un fascio laser che esclude la sua origine, lasciando solo la divisione artificiale di ciò che questo “vuoto” crea strategicamente.
Onde... |
segnaletica “parallela” frattale espansa.
Ciò che il Dominio non può impedire, perché infrastrutturale ad un livello ancora superiore (super partes).
Onde gravitazionali frattali espanse, dell’origine della forma della realtà manifesta, a dipartire dal momento dominante in auge…
Ennio Doris, ad esempio, è uno di questi.
Anche se non sai nulla o non ci capisci un’acca, ti basta seguire il “cosa afferma”, per immediatamente farti un’idea di 1) quale sia la direzione "corretta lato tuo" (quella contraria a Doris) e 2) quale sia la forza della forma dominante “qua, così” (la sua continuazione dinastica).
La continuazione (testimonianza) genealogica è qualcosa di “diabolico”, se “da genitore in figlio” si tramanda il segnale perfettamente replicato, nemmeno minimamente disturbato dalle condizioni ambientali, che possono riservare sempre sorprese, a meno che il processo non sia l’esito finale di una programmazione preventiva.
Appunto, il motivo per il quale tutto ciò risulta solo che... “diabolico”.
I cicli permettono di definire la caratteristica della “ciclicità”.
Ciò che sembra caratterizzare tutto, “qua, così”.
Quel che ti sembra, addirittura, naturale/normale.
- osservi luce riflessa (in un vero e proprio "circuito chiuso", di enorme portata)
- dalla Luna (che non brilla di/da sé, ma piuttosto funge da “deviatore della/per la luce”/On-Off)
- proveniente dal Sole (che emette segnale di clock, impostato sempre su “On”).
Ma quale significato simbolico, tra l’altro, ha questo andirivieni di luce riflessa? È la “firma” di ciò che ti succede “qua, così”, vivendo di luce riflessa, ossia, sopravvivendo con quello che ti passa il “convento”.
All’ombra o “alla luce” di qualcosa che riassumi sempre, “come in terra, così in cielo” ma, che continui a “non vedere, per quello che sostanzialmente è”:
- condizione unilaterale dominante
- compresenza ingombrante
- deviazione della tua orbita/destino.
Ossia, omettendo il significato convenzionale, al di là di ciò che per abitudine non tendi più, ormai, a mettere in discussione.
L’esempio è sempre lo stesso.
Se in un deodorante stick, trovi scritto “senza sali di alluminio”… che cosa significa frattalmente?Che la gran parte degli altri deodoranti hanno i sali di alluminio. No?Ciò ti permette di renderti conto dei “sali di alluminio”.
Qualcosa che non conosci. Qualcosa che, a quel punto, puoi trovare il modo di conoscere, fermandoti – ossia – non utilizzando più tali prodotti, recuperando informazione (memoria).
Ora, se l’informazione è di parte, come puoi giungere ad un risultato che non sia ancora “dentro” alla medesima situazione generale?
Fermandoti, sino a quando non sarai certo/a.
Significa che non utilizzerai più nessun deodorante, nemmeno quello “senza sali” (poiché, indirettamente, ha svelato una verità, che è parte di una commercializzazione, che è dunque permessa, ossia, che è ancora dentro al medesimo tipo di segnale portante).
Allora “metti in quarantena l’intero settore”.
Ti fermi, completando le tue informazioni.
Sviluppi e recuperi conoscenza e consapevolezza.
Agganci quelle possibilità altre, che puoi ritrovare anche “in Rete”. Sostanze naturali, possono sostituire qualsiasi ritrovato artificiale, ad esempio e soltanto per iniziare…
- sei in macchina, viaggi spedito all’interno della “tua” vettura, che si guida da sola
- ad un certo punto, ti accorgi che quel viaggio non corrisponde più a quello che “provavi”, quando eri tu alla guida
dunque
- esci dalla vettura, senza che per questo essa si fermi (è immaginaria, la “cosa”)
- quando ti ritrovi al di fuori, nella notte, lungo la via impostata per essere seguita dagli automatismi, sei fermo/a ad osservare la macchina mentre i fari posteriori, rossi, si allontanano sempre di più, diventando sempre più piccoli, sino a scomparire (insieme al rumore del motore e ad ogni emissione chimica)
a quel punto
- rimani solo/a, nel buio, in silenzio...
Se inizi ad aver paura, allora ritorni dentro all’abitacolo.
Se inizi a percepire in maniera altra, allora hai arrestato qualcosa che procedeva da tempo immemore.
Che cosa è la ciclicità?
Osserva, ad esempio, il mercato delle auto in Italia.
- 1975 – 1994.
- 1955 - 1975
- 1994 – 2014.
C’è un minimo, guarda non caso, nel 1957.
C’è un minimo, guarda non caso, nel 1975.
C’è un minimo, guarda non caso, nel 1994.
C’è un minimo, guarda non caso, nel 2013.
Ancora più indietro:
- c’è un minimo, guarda non caso, nel 1936 (anche se questo periodo è scombussolato dal secondo conflitto mondiale).
Immatricolazioni auto 2015: tutti i dati e le classifiche…Le immatricolazioni auto 2015 in Italia sono andate alla grande:
nell’anno appena trascorso sono state targate 1.574.872 vetture, il 15,75% in più rispetto al 2014…Link
Si tratta della “crisi” e della conseguente “ripartenza”.
Si tratta del cosiddetto “ciclo economico”:
qualcosa di assolutamente artificiale, poichè "di parte".
Ma, di questa opera diretta bancaria, tu non te ne accorgi se:
non lo leggi sul giornale o non lo senti al telegiornale.
Sei sempre al cospetto della compresenza frattale espansa del Dominio.
Ma, tutto ciò, risulta come “il rischio di buttare via tutto quello che ‘hai’”. Perché non hai la minima voglia di “combattere una guerra” né di fare “rivoluzioni”.
Hai, così, trovato una via più comoda, per cavalcare ciò che “ti ha”.
La sofferenza, quando è altrui, incide meno in te.
L’evoluzione del Dominio, passato per qualcosa che riguarda anche te.
Euribor: tre mesi invariato a –0,144%.Il tasso Euribor a tre mesi è stato fissato questa mattina a -0,144%, invariato rispetto al fixing di ieri martedì 12 gennaio...Link
Esiste, nella formula a te riservata, anche la condizione aggiuntiva di “spread”. Ossia:
- il tasso d’interesse, da te dovuto alla banca, è comprensivo dell’Euribor, maggiorato – ad esempio – del 10% fisso e costante (fermo).
Questa è simbologia frattale espansa, relativa:
- alla deviazione in corso
- alla apparenza in corso
- alla sostanza nella quale “sei”.
È conseguenza, previsione, strategia e, di più:
- infrastruttura.
Dimensioni contigue. Basta andare "oltre ogni limite". |
La ciclicità introduce il riflesso frattale, della frattalità espansa:
la “copertura programmatica” dello Spazio Sostanza, particella fondamentale per particella fondamentale.
Prima ancora dello “spazio”, c’è il suo potenziale:a quel livello agisce la legge, strumento, memoria, frattale espansa.Operando come “Genio”, al servizio della grande concentrazione di massa (Dominio) che, per delegazione frattale espansa, si applica e si riflette nell’intero reale manifesto, plasmato secondo la sua “origine fondamentale”.
Indirettamente, in leva, non localmente (condizione wireless dominante).
Le particelle fondamentali sono indivisibili ulteriormente, essendo solo:
- tri unitarie.
In pratica, andando dentro ci si ritroverebbe “ancora fuori”…
Banche, Zaia: è bene riportarle a una corretta gestione."È bene riportare le banche a corretta gestione, ma ridurre il rischio di impresa a zero significa bloccare le economie dei territori".
Così Luca Zaia, governatore del Veneto.
"Un modello bancario come questo - specifica commentando le direttive dell'Ue - non interessa più alle nostre imprese".
Il 19 gennaio è in programma una seduta straordinaria del Consiglio Regionale del Veneto sulla Banca Popolare di Vicenza e su Veneto Banca. Zaia ha ricordato, in una intervista registrata a Rete Veneta, che se le azioni di questi Istituti si ridurranno al lumicino "il Veneto rischia di perdere ben 7 miliardi di euro, un patrimonio che non tornerà più"…Link
- è bene riportare le banche a corretta gestione (ossia, “ora”… le banche cosa rappresentano? Il simbolo del possesso. Della situazione generale nella quale l’umanità, in toto, “è”).
Dalla “tua” prospettiva e dalla tua prospettiva, c’è differenza sostanziale.
- quello che desideri originalmente
e
- quello che è manifesto “qua, così”.
Hai presente la frase, da cartoon (e non solo) “se non puoi batterli, allora fatteli amici”? Ecco…
Al via il campionato di trading dell'Università di Cassino…Il Prof. Vincenzo Formisano, direttore dell’Osservatorio di Etica e Finanza ha posto l’accento sulla classificazione e l’analisi del rischio.Occorre studiare il rischio e farlo comprendere bene agli investitori affinché la Finanza non venga percepita come qualcosa di poco etico, ma come una reale opportunità.
Sviluppare una conoscenza finanziaria.
Uno sguardo al tasso di alfabetizzazione finanziaria è giunto dal Prof. Sergio Bianchi, ordinario di Matematica Finanziaria, “In Italia pochissime persone hanno un’adeguata conoscenza finanziaria. Un recente studio afferma che nei paesi in cui il welfare è più sviluppato la conoscenza finanziaria è più ridotta.
Ne consegue” ha continuato Bianchi “che riducendosi il nostro sistema di welfare, presto avremo bisogno di maggiore cultura finanziaria ed il luogo migliore dove iniziare questo processo è proprio l’Università”…
Link
Questa non è alternativa sostanziale e non è nemmeno “essere amici di”… Questo è “cadere dalla padella nella brace”.
Questa è, dannata, ciclicità (ossia, girare sempre dentro a/in…).
“Riducendosi il nostro sistema di welfare, presto avremo bisogno di maggiore cultura finanziaria ed il luogo migliore dove iniziare questo processo è proprio l’Università…”.
L’uscita non è nemmeno prevista, a livello di progettazione, imprinting e controllo, dominante.
Non c’è entrata e non c’è uscita.
Sei solo e sempre “dentro”…In cosa consiste, allora, la “tua” vita?A cosa aderisci “spontaneamente”?
A chi/cosa, quindi, “servi”?
Accorgiti, prima, della forma che ti contiene, a partire dalla tua libera e sovrana constatazione che “qua, così”… non sei libero/a di fare nulla di ciò che avresti fatto se fossi stato/a libera di poter scegliere in alternativa sostanziale…
Renditene conto, perché:fai tutto questo solo per non impazzire, nella ruota del criceto.
Se ti accorgi e non sei preventivamente pronto/a, giungi alla tua “fine”.
Mai.
Ecco lo status quo: il rimandare all’infinito, qualcosa che “ora” fa sempre troppa paura.
Una strategia perfetta:
tanto perfetta da lasciare, ormai, anche il “recinto aperto. Tanto le bestie non scappano più”.
Uno spazio perfettamente attrezzato ed organizzato per sempre meglio amministrarti.
Pensa, allora, ai “limiti della Terra”, come se:
- la Terra fosse disegnata su di un foglio di carta
e, così
- non avesse nessun termine, se non nella colorazione della superficie unica ed apparente.
La Terra è dentro ad un “foglio” e occupa uno spazio virtuale al suo interno, colorato in altra maniera, rispetto al bianco/nero dello sfondo.
andando fuori dalla forma disegnata (Terra)
entri dentro allo spazio che la circonda, in quanto stessa parte, nonché motivo di fondo, del foglio.
- nello Spazio, la Terra
cioè
- lo Spazio, con un buco dentro.
Tu, quindi, animi un vuoto, sei fatto/a di vuoto e sei “un vuoto convinto di respirare”.
Che cosa… sei, allora? E che cosa è… tutto questo?
Capisci che senza Filtro di Semplificazione, ti disperdi ulteriormente?
Perché non sei ancora pronto/a?
L’apparenza inganna…
Ciao davide, è da tanto che non ti scrivo primo perchè nulla vi è da aggiungere ai tuoi illuminanti post e secondo perchè non ho ancora risultati concreti da raccontare nel mio tentativo di FERMARMI LATO MIO.
RispondiEliminaVolevo però farti sapere che per me questo è il più bel post che hai scritto.Cristiano
Namastè
Caro Cristiano,
Eliminami fa sempre piacere ritornare a leggerti :)
Dunque: "mio tentativo di FERMARMI LATO MIO"... Lo stai facendo o ci stai pensando?
Ti ringrazio profondamente per la tua bella considerazione. Molto lieto!
Spero, a presto.
Un caro abbraccione. L'augurio di ritrovare/ricordare...
Serenità