venerdì 30 settembre 2011

Comunicazione non scritta.




È possibile da una ‘forma’, o simbolo, ottenere dell’energia sfruttabile dal genere umano? Ossia un altro tipo di free energy.
 
I primi segni divennero la rappresentazione, il simulacro, il simbolo magico, la divinità e il talismano, e il gesto umano così ripetuto divenne rituale propiziatorio, divenne Rito.
 
Queste impronte e l’attenzione stessa necessaria e focalizzata al gesto del segno, diedero vita alle cosiddette forme-pensiero, depositarie di un certo tipo proprio d’energia. Divennero modelli archetipi; giunti fino ai giorni nostri, forme e segni apportatori di energia, di cui oggi forse, sono stati dimenticati i contenuti, i concetti relativi al loro significato. Ciononostante, continuano a tramandare nei millenni il loro messaggio, a trasmettere impercettibilmente, il loro segnale vigoroso
 
Sono stati assorbiti dall’essere umano e ora fanno parte del nostro DNA; anche se non ce ne rendiamo conto, rispondiamo e risuoniamo istintivamente e fisicamente oltre che energeticamente seppure in modo spesso inconsapevole, al loro antico segnale, alla loro forma, al loro messaggio.
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Se traccio un quadrato, ad esempio, su un foglio da disegno, quel perimetro delineato dalla mia creatività o ingegno avrà una precisa funzione d’onda nella ‘realtà’ circostante. Quel quadrato produrrà un’interazione con l’ambiente dal quale è ‘emerso’ per mio mezzo. L’individuo sufficientemente sensibile, ponendo una mano aperta sopra ad una simile forma, potrà percepirne la ‘viva presenza’ in termini energetici.

Che cosa succede? 

Si dice interazione una situazione in cui due o più oggetti (agenti o sistemi) agiscono uno sull'altro. Il concetto è azione bidirezionale, con significati distinti nelle varie discipline. 

Più in generale l'interazione è presente in qualsiasi tipo di comunicazione (dove anche il ricevere è un'azione) e nel comando, o nella guida, di macchinari (dove chi opera reagisce agli effetti della propria azione). Infatti per interazione spesso s'intende proprio la comunicazione.
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Avviene  una ‘comunicazione’ tra noi e la forma. Dalle forme è possibile estrarre energia elettrica o magnetica o d’altro tipo? Io penso intuitivamente di sì.

L’energia delle forme e dei colori viene percepita, anche inconsciamente, in molti modi nell’ambito sociale, ad esempio nell’arredamento di una casa:

Certi luoghi hanno l'infinito pregio di farci sentire a nostro agio, mentre altri non riescono ad accoglierci nel modo giusto. Le ragioni possono essere molte ed alcune di queste sono da ricondurre al feng shui, la nota disciplina orientale, le cui origini si perdono nel tempo. Un'antica arte che coniuga filosofia ed architettura, sapienza e pragmatismo nel costruire e nell'arredare...

Il termine feng shui si può tradurre come vento ed acqua, due elementi inafferrabili... 

Il punto di partenza è il ch'i, il respiro della natura, l'energia vitale che scorre nel mondo, la quale risponde a precise leggi. Tali principi universali sono racchiusi nel concetto di Li, l'ordine naturale, che gli esseri umani non possono afferrare pienamente, ma sanno bene come esso sia perfettamente proporzionato e rispondente a principi matematici. 
 
Nel mondo naturale regna, pertanto, un'armonia che va preservata e con la quale è auspicabile stabilire un rapporto, proficuo per ambo le parti. Una delle strade percorribili per beneficiare dell'energia naturale è di vivere in simbiosi con essa ed il feng shui e si propone ciò.
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Volenti o nolenti siamo immersi in un oceano globale d’energia o informazione. Noi stessi siamo parte di questa energia e comunichiamo, a più livelli, con il ‘tutto’ che ‘è’.

Definire l’invisibilità in un ambito dove è il punto prospettico che regna sovrano, è come voler trovare una spiegazione al fatto che, nelle 3d, oltre ad una curva non si possa vedere cosa c’è: è naturale a quel livello della percezione visiva. Ma se inizio a percepire qualcosa in più, oltre all’informazione visiva, allora quella curva non potrà più nascondere ciò che esiste oltre ad essa, perché il termine ‘oltre’ non sussiste nel momento in cui la densità di un corpo viene superata dalla prospettiva della 'comunicazione allargata'.

La luce naturale è composta da tutti i colori allo stesso tempo. La loro ‘somma’ annulla le relative singolarità. Non è un paradosso ma è la conferma che le proprietà dei colori sono potenzialmente comprese nell’unità di tutti i colori

È solo quando il ‘tutto’ si ricompone che il risultato è ‘assoluto’. Se dovesse mancare anche solo un colore, l’unità sarebbe compromessa.

È anche curioso che il termine ‘unità’ possa essere, allo stesso tempo, simbolo dell’individuo e del gruppo:
  • una unità
  • unità di un gruppo.
Si gioca a rimpiattino nelle 3d. Si percorre un nastro di Moebius infinito se non si osserva da un punto prospettico superiore

Il nostro Sé osserva da un simile livello. Facendo opera di astrazione di sé possiamo ritrovarci al ‘piano superiore’ mentre osserviamo noi stessi che, come un topolino nel labirinto, percorriamo corridoi nei reami illusori della densità energetica. Al posto del pezzo di formaggio, al centro, che cosa ci sarà?
 
Nulla, se non la nostra esistenza terrena attuale consumata sulla sedia del tempo.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 29 settembre 2011

La competizione e l'aurora boreale.




Cosa scrisse la Banca Centrale Europea al Governo italiano lo scorso 5 agosto? 

Nella missiva si legge che il Consiglio direttivo dell’istituto di Francoforte ritiene necessaria ‘un’azione pressante da parte delle autorità italiane per ristabilire la fiducia degli investitori’. Le sfide principali per l’Italia, secondo la Bce, sono ‘l’aumento della concorrenza, il miglioramento della qualità dei servizi pubblici e il ridisegno di sistemi regolatori e fiscali’...
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Ecco la ricetta che traspare da queste poche righe.

L’obiettivo è quello di ‘ristabilire la fiducia degli investitori’.

In che modo? Aumentando la concorrenza, tra l’altro.

Ossia, si ‘deve’ ripristinare la fiducia di chi? Chi sono gli investitori? Quelli che detengono oltre il 70% del debito pubblico italiano? I detentori internazionali degli ‘asset’? Un italiano dovrebbe dunque rispondere ad un input simile? 

Ossia, impostare la propria Vita in funzione della fiducia degli ‘altri’? Ossia, impostare la propria Vita in funzione di input provenienti dal Governo, il quale riflette l’intenzione degli ‘altri’?

Trovo tutto ciò un processo in disarmonia con il ‘conosci te stesso’. 

In questo modo l’individuo è gravitazionalmente sradicato dal proprio centro e proteso a seguire una ‘rotta’ quantomeno forzata e tortuosa e, anche se ‘tutte le strade conducono a Roma’, è meglio non vivere di rassegnazione e di sterile filosofia

Aumentando la concorrenza si ottiene un maggiore sbilancio nelle componenti umane più profonde e spirituali, le quali sono adattive ad un vivere in armonia e cooperazione, lontane da ogni attaccamento  terreno, addensate attorno al significato di abbondanza creativa

L’esperienza del denaro è un grande test per mettere alla prova ‘quello che siamo’. Non intendo dire, con questo, che il denaro è ‘causa’ ma rimane sempre ‘conseguenza’… una conseguenza di quello che ‘siamo’.

Aumentare la concorrenza? Pensiamo a questo concetto applicandolo ad un formicaio o ad un alveare, ossia a quelle comunità non umane che più brillano per armonia sociale. Esiste la concorrenza all’interno di un simile ordinamento tra ‘individui’? A cosa servirebbe? Ad ‘aumentare’ che cosa? La fiducia di chi? 

La concorrenza è un processo sociale che alza la ‘temperatura’ del percepito, conducendo alla ‘febbre’ del singolo ed, infine, a quella dell’ambiente in cui è inserito.

Vediamola così; la concorrenza è:
  • attrito tra le persone
  • un aumento della 'pressione' sociale, dello stress.
È una esigenza maggiore di ‘spazio’ per sé a scapito degli altri. Cos’altro ci viene in mente se pensiamo ad una espansione di questo tipo in ambito cellulare? Una massa tumorale, un non-equilibrio.

La concorrenza mina alle radici i rapporti umani, li rende poco trasparenti. La concorrenza porta 'valore aggiunto' solo quando si apre al dialogo, quando si accetta di mettere tutte le carte in tavola e di affrontare il proprio ‘avversario’; sì… perché la concorrenza crea avversari

Questo ‘valore aggiunto’ solitamente lo si ‘estrae’ quando si è raggiunto il livello massimo della conoscenza in un determinato campo della propria ‘attività’ e, molto spesso, quando ci si trova al contempo ad affrontare una grave crisi personale, o professionale, o sociale. In quelle circostanze particolari, accettando di aprirsi al dialogo, con un ‘concorrente’ dello stesso livello competitivo ed esperienziale, potrà materializzarsi la scintilla del percorso evolutivo inerente al ‘conosci te stesso’

È una via molto difficile e tortuosa, che conduce al cospetto del proprio 'rogo esistenziale'. 

La crisi che si produce per inerzia corrisponde ad un vuoto di valori, gli stessi valori che hanno spinto all’ossesso sul piede dell’acceleratore sociale della competizione. Una Vita di studi o di lavoro sfrenato, sulla scia delle illusioni invitanti dell’Antisistema, improvvisamente evaporano al posto della coscienza. E cosa rimane? Un ‘buco nero’ dentro allo stomaco e nella testa.

Una domanda: e adesso?

Quella crisi è un segno che abbiamo iniziato a comprendere qualcosa di noi stessi.

Il confronto con gli altri diventa assolutamente vitale, nella massima trasparenza possibile. Vivere di concorrenza conduce, nel migliore dei casi, a questa soluzione evolutiva. Nella stragrande maggioranza dei casi ci si presta ad un aumento sconsiderato del proprio Ego a scapito di tutto il resto, dove per ‘resto’ intendo sia le nostre componenti individuali, sia quelle sociali in cui siamo inseriti.

A volte si parla di ‘una sana competizione’ stigmatizzata dal famoso motto ‘l'importante non è vincere, ma partecipare’. Una competizione basata su regole etiche e morali. Ma quando succede veramente in questa versione della realtà? Nei film? In qualche raro caso che il più delle volte ‘non ha pagato’, secondo il modello di consenso sociale? 

La massa quale input segue? È la massa che crea gli input, i condizionamenti a cui in seguito essa stessa aderirà inconsciamente, addossando le ‘colpe’ agli altri?

Giriamo sempre in cerchio.

Intanto succede questo attorno alla concorrenza del Mondo:

La Cometa Elenin passerà vicino alla Terra il 17 Ottobre 2011…
Questo autunno vedremo l'avvicinarsi della cometa alla Terra, più vicino di quanto sarebbe normale, come se fosse caduta in una sorta di 'vortice di  attrazione gravitazionale', che potrebbe guidare la cometa verso la Terra, trascinando con sè meteoriti e altri piccoli corpi celesti ma di natura ignota.

Sembra che la cometa scoperta dal professor Leonid Elenin il 10 dicembre 2010 e confermato in seguito da diversi osservatori astronomici, ha un grande legame con il nuovo pianeta scoperto nel sistema solare, la cui dimensione è tre volte più grande di Giove, con una massa gassosa, e che è stato nominato Tyche, che si trova ben oltre l'orbita di Plutone

La scoperta è stata fatta dagli americani Daniel Whitmire e John Matese dell'Università della Louisiana Centro.

Le ultime notizie provenienti dalla NASA, indicano un livello di allarme elevato e sembrerebbe che la FEMA, abbia iniziato ad installare telecamere di sorveglianza in tutti gli Stati Uniti, in modo tale da poter catturare la caduta di meteoriti. L'azione si chiama 'What's Hitting Earth?' (Cose che colpiscono la Terra). Coincidenza?
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Il Centro Meteo del NOAA Space Center Prediction - ha emanato una nota ufficiale per la nazione, per una forte tempesta geomagnetica di livello G3 che sta raggiungendo la Terra.  
 
Questa esplosione è significativa ed è stata registrata nella mattina di Sabato 24 Settembre. La scala di pericolosità G-scala gamma delle tempeste solari va da G1 (minore pericolo) a G5 (estremo pericolo). Gli esperti NOAA del meteo sono disponibili a discutere di questa tempesta solare e del suo potenziale pericolo, anche per ulteriori tempeste solari di questa settimana. Impatti sono previsti sulla Terra e le scosse sul campo magnetico del pianeta innescano forti 'geomagnetic storming' in alcune regioni

L'Espulsione di massa coronale di sabato, potrebbe portare una raffica di particelle cariche sul campo magnetico che partono dal Sole percorrendo lo spazio a circa  5 milioni di miglia all'ora. Tale perturbazione, se fosse indirizzata direttamente verso la Terra, il suo campo geomagnetico potrebbe raggiungere 'gravi livelli estremi'. 

Tempeste geomagnetiche sulla Terra possono impedire il funzionamento delle reti elettriche e mettere fuori uso temporaneamente linee radiofoniche, arrecando danni alle telecomunicazioni via satellite. Nessun impatto alla rete elettrica, impianti tecnologici satellitari o altro, non sono ancora stati segnalati per  la tempesta geomagnetica di oggi, che potrebbe persistere per diverse ore.
 
Il punto sul Sole che ha prodotto l'espulsione di massa coronale Sabato, rimane attivo, e i satelliti di sorveglianza, rimangono a monitorare questa area che produce attività, che potrebbe creare altre tempeste nei giorni successivi. SWPC NOAA continuerà a sorvegliare la zona attiva e continuerà ad informare i propri clienti - operatori di rete, gli operatori satellitari, aeree e altro ancora. Tale tempesta potrebbe innescare una serie di terremoti e spettacolari aurore boreali. Questa sera, la gente che abita nel Nord Asia e in Europa hanno la possibilità di vedere l'Aurora.
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Astronomia: violenta eruzione solare. Senza luce 10 milioni di persone in Cile.
Nella giornata di ieri abbiamo parlato del mega blackout che ha paralizzato il Cile. Non sono state rese note le cause ma il Solar Dynamics Observatory (SDO) della Nasa, nell’ambito del programma lanciato dalla Nasa 'Living With a Star' (LWS), ha registrato 48 ore fa una violenta espulsione di massa coronale nella radiazione ultravioletta, pari a X1.9. 

Le espulsioni, chiamate anche CME, sono una violenta eruzione di materia che esplode dalla fotosfera di una stella (in questo caso dal Sole), con un’energia equivalente a varie decine di milioni di bombe atomiche.  Le onde d’urto risultanti viaggiano lateralmente attraverso la fotosfera e verso l’alto attraverso la cromosfera e la corona solare, a velocità dell’ordine di 5.000.000 di chilometri all’ora. La classificazione di tipo X sta ad indicare la classe più violenta, che può causare danni proprio alle comunicazioni e all’energia elettrica. 
 
Insomma, il Sole come non si era mai visto. Intanto nella scorsa notte straordinarie aurore boreali hanno illuminato di bagliori colorati di verde, viola e rosso non solo i cieli polari ma anche quelli dei Paesi posti a latitudini più basse, come il Nord Europa e il Nord America. Spettacolari foto pubblicate sul sito internet ‘Spaceweather’ sono state scattate per esempio in Danimarca, Canada, Stati Uniti. 

L’eccezionale attività solare ha reso visibili all’occhio umano straordinari bagliori del cielo, come le aurore boreali, anche a basse latitudini...
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Aurora boreale da sogno in Danimarca…
Un'aurora boreale dai colori mai visti. L'ha immortalata utilizzando la tecnica del timelapse il fotografo Jesper Gronne sopra i cieli di Silkeborg, in Danimarca. Ma la tecnologia niente avrebbe potuto senza l'aiuto della natura. Questi colori eccezionali ed intensi sono merito di turbolenze spaziali: eruzioni solari molto forti...
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Prima o poi, volenti o nolenti, qualcosa ci obbligherà al 'risveglio'. In quel momento o ci adatteremo passivamente seguendo il piano predisposto dall’Antisistema, oppure inizieremo a risplendere della nostra stessa luce finalmente libera di manifestarsi anche nelle 3d.

È una scelta nella scelta e non è detto che ciò che viene in aiuto in prima istanza sia così opportuno.

A noi il discernere secondo cuore, consapevolezza e senso unitario…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 28 settembre 2011

A cosa serve lo zucchero?




Una curiosità:

lo zucchero nei piselli (già dolci di loro), dicono, viene messo in qualità di conservante.

Allora, come mai sulle lattine di Sprite (ad esempio), prodotto che contiene zucchero in ampia quantità, è riportata la scritta ‘senza aggiunta di conservanti’?

Il ‘bello’ del linguaggio è anche che si presta ad ‘interpretazioni’, per cui quella scritta può essere intesa come ‘senza aggiunta di conservanti artificiali’ (che va tanto di moda). Però lo ‘zucchero’ contenuto nel prodotto non è ritenibile ‘naturale’, perché deriva da una raffinazione industriale che lo allontana definitivamente dalla definizione di ‘naturale’

Nel suo libro 'La danza col Diavolo', G. Schwab così lo descrive:

Lo zucchero, formato dalla pianta quale sostanza alimentare e costruttiva, è un elemento fondamentale della vita. La sua presenza è del 14% nella canna da zucchero, del 17,20% nella barbabietola, insieme a clorofilla, microelementi e minerali. In questa concentrazione e composizione, lo zucchero, quale prodotto naturale vivente, è un alimento di alto valore, insuperabile e insostituibile, poiché esso contiene in forma organica tutte le sostanze costruttive necessarie alla vita.

Nello zuccherificio, però, esso viene sottoposto ad un lungo e complicato procedimento industriale. 

Il succo zuccherino viene scaldato con latte di calce, e così il calcio e la sostanza albuminosa precipitano. Tutte le vitamine vengono distrutte dalla reazione alcalina e dalla cottura. Nella ulteriore lavorazione, lo zucchero viene a contatto con calce viva, acido carbonico, biossido solforico, carbonato di sodio. La massa, poi, viene più volte cotta, raffreddata, cristallizzata, centrifugata. La melassa viene ancora dezuccherata mediante idrossido di stronzio.

Questa massa, priva di vita, arriva poi alla raffineria, dove viene purificata con acido carbonico, calcare, imbianchito con acido solforico, filtrato attraverso carbone di ossa e colorato mediante blu indantrene (un derivato del catrame) o con il velenoso ultramarino. 

Il prodotto finale di questi processi di raffinazione è una sostanza chimica, il saccarosio, con formula C12/H22/O11, che viene messo in vendita quale zucchero cristallino,
in polvere, in quadretti, candito.

Lo zucchero industriale ha perso ogni contatto con i vitalizzanti sali e fermenti dell'ossidazione, ed è una sostanza artificiale, completamente morta, per la cui digestione l'organismo non è adatto. 

Il prodotto finale ha la densità del 98/99,5% e, in quanto tale, agisce come un veleno.
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Quindi lo zucchero contenuto nella Sprite è ‘artificiale’ e la scritta sulla lattina è riferita proprio alla presenza di ‘conservanti’, siano essi naturali che artificiali. Di conseguenza lo zucchero non è un conservante; quindi perché mettono lo zucchero nelle scatole di piselli (ad esempio)?

È possibile anche la variante che la scritta presente sulla lattina di Sprite (uno dei molteplici prodotti che si possono prendere ad esempio) possa essere ‘falsa’ già di per sé. Fa tendenza al giorno d’oggi scrivere frasi ad effetto nel gergo dell’avvocatura più sottile. Chi controlla? Chi controlla chi controlla? Ci si ‘fida’… no?

In una lattina che pesa circa 330 grammi ci sono ben 30 grammi di zucchero, ossia circa il 10%

È il prodotto più massicciamente presente dopo l’acqua. Ora, la presenza dello zucchero in una bibita commerciale dolce come la Sprite è ritenibile ‘naturale’. Te la compri perché vuoi una sostanza dolce e frizzante che ti dia quel senso di piacere che ‘tu cerchi volontariamente’, anche se è provabile che quella bevanda possa provocare dipendenza. 

Però la presenza dello zucchero in prodotti nei quali ‘non c’entra niente’ è clamorosa, anche perché è dimostrato che lo zucchero non è un conservante, ma si limita ad addensare l’acqua (creare una disidratazione) che rilascia la materia prima al fine di rendere il tutto più gradevole per la ‘vista’ del consumatore

Lo zucchero serve per creare un’illusione in colui che si appresta ad alimentarsi di un tal materia prima, che è diventata un ‘prodotto’ commerciale.

In Natura esiste lo zucchero naturalmente presente nelle ‘cose’. Perché dobbiamo andare a crearlo artificialmente ed aggiungerlo alle materie prime che già ce l’hanno? Perché nella marmellata dobbiamo aggiungere zucchero? Perché nei salatini dobbiamo aggiungere zucchero? Siamo al paradosso vero e proprio…

Vediamo adesso la questione da un altro punto prospettico, domandandoci:
  • cosa comporta la presenza dello zucchero in un prodotto? E nel corpo umano?
  • perché nella società ‘moderna’ (ma non solo, perché è molto lunga la ‘storia’ dello zucchero) l’utilizzo dello zucchero è tanto diffuso ed incoraggiato?
  • chi ‘guadagna’ da un simile commercio?
  • chi ‘guadagna’ da un simile incantesimo?
Veniamo al dunque; è noto il detto che ripete, ‘non bere cose piene di zucchero e gassate che ti fanno venire ancora più sete’. Quante volte ce lo hanno ripetuto quando eravamo piccoli, e magari, adesso, lo ripetiamo noi ai nostri figli. Ebbene, questa espressione non è assolutamente figlia del caso, ma ha un fondo molto solido di verità. Perché e come? Vediamolo.

Innanzitutto stampiamoci nella memoria questa verità: più si bevono bibite zuccherine e gassate e più se ne berrebbero

Fanno venire sempre più sete. Non soddisfano la sete ma danno un senso di piacere sempre transitorio, che non basta mai. Questi sintomi sono molto simili a quelli che procura una dipendenza da qualche sostanza specifica come, ad esempio, la droga

È come fare surf con il piacere di continuare a bere senza mai estinguere la sete naturale. Ok?

Ecco quello che riportano gli 'esperti':

Molti cibi hanno una Aw superiore a 0.95 e questo garantisce una umidità sufficiente per permettere la crescita batterica o fungina. Bisogna ridurre l'umidità fino a che la crescita batterica sia impossibile. In genere i cibi devono avere una Aw inferiore a 0.85. 

La salatura o l'aggiunta di zucchero riducono la Water Activity.
 
I microorganismi hanno bisogno di acqua  per crescere.

La cellula può trasferire nutrienti e materiali di rifiuto attraverso la parete cellulare. Tutto deve essere perciò solubile, per potere entrare nella cellula. Se si innalza la concentrazione dello zucchero in un alimento oltre un certo livello, le cellule dei microorganismi non riescono più ad assorbire acqua e questo inibisce la loro crescita.
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Ecco l'alibi dettato dalla scienza Antisistemica, che vede solo quell'aspetto nell'utilizzo massivo dello zucchero. 

Sembra che si pensi solo alle cellule dei microorganismi e non a quelle umane. Il fatto che queste bibite zuccherine non spengano mai, di fatto, la sete, significa che agiscono in qualche maniera sulle cellule umane o perlomeno sul cervello, che riceve gli input delle cellule

Qualche azione sull'equilibrio psicofisico umano, dunque, lo zucchero ce l'ha. Però è dimostrato in questo articolo che lo zucchero non è un conservante. Dunque?
 
Dunque, come al solito, si usa la scienza come alibi e si usa uno dei meccanismi di una sostanza per dimostrare quello che occorre evidenziare. 

Ma perché evidenziare un simile aspetto dello zucchero a scapito di altre fenomenologie?
 
L’assunzione di zuccheri artificiali, ogni giorno, in grandi quantità (perché è contenuto praticamente dappertutto) procura una disidratazione del corpo umano. La fisicità grida la propria mancanza d’acqua. Se calcoliamo che la poca acqua assunta subisce un trattamento di intubazione, di miscelamento ad altre sostanze, di imbottigliamento, di trasporto, etc. che la impoveriscono, come minimo, delle proprie qualità vitali, ecco che il quadro si completa.

L’obiettivo è inaridire il corpo umano di acqua. Perché?

Perché l’acqua è quell’elemento di base che ‘unisce’ ogni forma di Vita e di sostanza esistente sulla Terra. Attraverso di lei si trasmettono informazioni e sincronicità. Tramite l’acqua avviene la comunicazione dell’evoluzione in maniera ubiqua, olografica e frattale. La sua scarsità determina una scarsità della circolazione delle informazioni che si veicolano nella struttura subatomica della materia.

Quantitativamente l'acqua è il costituente principale dell'organismo. In un uomo adulto di taglia media (70 Kg) rappresenta approssimativamente il 60% del peso corporeo, cioè circa 40 Kg. Le donne, rispetto all'uomo, hanno un contenuto minore di acqua, pari a circa il 50% del peso corporeo...
 
Contenuto medio di acqua in diversi alimenti /
Quantità di acqua (% di parte edibile)  Olio, zucchero - 0% - ...
 
La disidratazione, anche se modesta, è una condizione pericolosa per l'organismo. Una diminuzione del 7% dell'acqua corporea totale è infatti sufficiente per mettere in pericolo la sopravvivenza stessa dell'individuo
Link

La scienza mette in risalto la proprietà dello zucchero di disidratare una soluzione al fine di non permettere proliferazione batterica & Co, da qua la versione che lo zucchero sia un conservante, ma leggiamo questa porzione di articolo:

Avere un ph eccessivamente acido è dovuto a diverse motivazioni.
 
In seguito ad un’alimentazione acida (il 70% circa dei cibi sono acidi), ad un’alimentazione industrializzata (cibi raffinati, cibi preconfezionati di aziende dolciarie, di fornerie, ecc.) e ad altri fattori 'occidentali' (stress, inquinamento, ecc.), il corpo ed i suoi liquidi interni, sangue, ambiente cellulare, ecc, si acidificano. 

Per questo motivo il corpo cerca di neutralizzare l’acidità prelevando sostanze alcaline dal corpo, in modo da mescolarle con le sostanze acide e quindi neutralizzare l’acidosi.
 
L’ambiente cellulare, dei tessuti ed organi, quando sono acidificati e ossidati , sono il posto ideale per la proliferazione di batteri, funghi, muffe, microrganismi patogeni di vario genere, una porta aperta alle malattie.
 
Molte malattie si presentano dissimili e non confrontabili fra loro, ma spesso hanno tutte un’unica origine: il terreno organico degradato
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Alla luce di questa notizia si ridimensiona del tutto la motivazione dell'utilizzo dello zucchero come riduttore di proliferazione batterica, in quanto una simile azione è del tutto 'permessa', di fatto, dal modello di alimentazione e di Vita imperante nell'attuale paradigma globale.
Le 'cose' dipendono dal punto di vista da cui le si 'illumina'.

Inoltre, lo zucchero non contribuisce nemmeno a rendere meno acido l'ambiente che 'trova'; non aiuta nemmeno a compiere questa attività:

Possiamo affermare che lo zucchero, a qualsiasi concentrazione, non altera il pH di una soluzione acida.

La percezione dell'acidità in presenza di zucchero, per un processo fisiologico ancora sconosciuto, è inferiore. La limonata zuccherata, o l'agrodolce, pertanto, risultano meno acidi non per trasformazioni chimiche ma per esclusive caratteristiche percettive.

Il nostro cervello elabora i segnali trasmessi dalle papille gustative in tali termini.
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Capite? Siamo alle prese con un altro effetto illusorio, basato sulla falsa interazione dello zucchero combinato con gli altri elementi.
Adesso, per terminare in 'bellezza', agganciamo la similitudine tra l'illusionismo zuccherino e quanto riferisce Draghi:
 
Crisi: Draghi, regole più forti per sistema bancario 'ombra'.
Il sistema bancario 'ombra' puo' diventare 'uno dei focolai delle crisi sistemiche' sia direttamente sia attraverso la sua interconnessione con il sistema bancario: per questo bisogna rafforzarne la regolamentazione e il monitoraggio. 

Lo rileva il Presidente del Financial Stability Forum Mario Draghi, intervenuto al Fondo Monetario Internazionale .
Da Yahoo 

Come può un'ombra essere regolamentata e monitorata? Che cos'è questo sistema 'ombra'? Vi rendete conto del paradosso, del grado illusorio, della 'pazzia' che impera?

Lo zucchero e il 'sistema ombra' hanno lo stesso Dna... 

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011

martedì 27 settembre 2011

Fai una capovolta, falla un'altra volta...




In questi giorni di bassa energia personale, mi limiterò a fare opera di condivisione della parte meditativa della malattia, ossia di quella introspettiva funzione del fermarsi per un disagio fisico. 

Tutto ciò mi riconduce per mano alla condizione energetica del ‘letargo’, un fatto molto concreto che abbraccia l’intera Natura ad eccezione del genere umano, sempre alacremente impegnato a ‘fare’. Non sarà un caso che per tre anni di fila io mi sia ammalato solo e proprio in questo periodo.

Fermarsi è… gustare meglio quello che ‘arriva’, quell’energia di ‘scambio’ o cambio di stagione tanto apprezzata dalla 'corrente abitudinaria' della Natura. Il letargo corrisponde alle nostre ‘vacanze’? Non proprio. 

Infatti, durante le nostre vacanze ci saturiamo di stress ugualmente, senza mai magari ammetterlo, ma è proprio così. Ci manca qualcosa nella condotta di Vita. Anche nella condotta di Vita ‘pratica’ o fisica, è sempre più difficile lasciarsi andare completamente.

Il letargo corrisponde di più alla nostra ‘malattia’, piuttosto che alle nostre vacanze.

Osserviamo come si ‘chiude’ un discorso di malattia ed uno di vacanza:
  • guarigione
  • rientro
Il valore aggiunto legato alla guarigione da una malattia è notevolmente più elevato rispetto a quello, quando c’è, legato al rientro dalle vacanze

È più facile vederlo da questa prospettiva.

C’è della musica, adesso, che mi solleva lo Spirito. Nella mia stanza e dappertutto. Sono lieto e leggero di dondolare in questa fragranza di suoni che, espansi fuori e dentro di me, si fondono con lo stato meditativo della malattia e generano… benessere.

Fermo, nel centro di me stesso, mi abbandono a me stesso, sicuro, certo, con fede in me stesso e nella Natura di quello che mi accompagna.

Nulla può accadere che non abbia un senso evolutivo, per cui in questo momento è tutto perfettamente allineato con il campo morfologico dell’Anima: sono al cospetto della mia energia più elevata. Mi espando e provo brividi di bellezza, di raccoglimento, come gli estremi che si toccano.

Vorrei anche proporre degli spunti quotidiani, presi dalla cronaca popolare di Yahoo; un segno dei tempi che scorrono/cambiano:
  • Invece di superare la crisi del debito sovrano, rischiamo un aumento della propensione al deficit pubblico - Jens Weidmann, presidente della Bundesbank... Link 
  • Il ministro delle Finanze russo, Alexei Kudrin, ha presentato le dimissioni dopo l'invito che gli ha rivolto il presidente Dmitry Medvedev a farlo a seguito delle critiche espresse dall'esponente governativo nei riguardi della politica economica del Cremlino... Link 
  • Fiat licenzia lavoratori in Polonia e si prepara ad assumere in Usa... Link
  • L’immondizia è sempre lì e si distrugge soltanto quando qualcuno si assume la responsabilità delle perdite... Link
  • Le società di rating, essendo strettamente colluse con le grandi banche d'affari, intendono alimentare continuamente e strumentalmente, l'emergenza di un possibile fallimento (shock economy)... Link
Il tempo scorre o cambia? Si limita a fluire oppure muta il suo percorso a prescindere dalla pendenza del ‘territorio’ che attraversa? La ‘pendenza’ potrebbe anche essere artificiale…

La verità è tutta alla luce del Sole, basta osservare bene anche talune espressioni che vengono dette e che appaiono sui Media. 

Facciamo attenzione ed evidenziamo quelle parti del discorso che hanno un’energia diversa dal resto del contesto: è un fatto naturale. Le voci che descrivono la situazione globale in maniera imparziale ci sono. Ascoltiamole attentamente se la nostra coscienza non riesce a raggiungerci in altra maniera.

La paura alimenta paura sui mercati e alla fine si arriva alla situazione, ben nota, della profezia che si avvera, del default virtuale che diventa reale.
Andrea Fumagalli, docente di Economia Politica presso l'Università di Pavia

Sulle note suadenti della musica che mi allevia, i piccoli dolori fisici invertono la loro funzione o, chissà, forse comunicano in un nuovo modo… molto più profondo e solidale.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 26 settembre 2011

Sogno o son desto?




Oggi, dato il mio leggero stato precario di salute, forse non riesco molto a comprendere talune espressioni che hanno destato la mia attenzione.  

Non so davvero dove porre il paletto del 'dubbio' e quello della 'buona fede' o, meglio, con articoli simili a quello che immediatamente segue è possibile percepire quasi ‘fisicamente’ la densità, lo spessore del velo d’incantesimo che ci ammanta da capo a piedi:

'Chiesa si spogli dei beni terreni': standing ovation per il Papa.
‘La chiesa deve sempre fare lo sforzo di distaccarsi dalla mondanità del mondo. La storia è venuta in aiuto alla Chiesa attraverso le diverse epoche di secolarizzazione che hanno contribuito in modo essenziale alla sua purificazione’.

Lo ha detto Papa Benedetto XVI nel teatro Konzerthaus di Friburgo, dove ha incontrato i cattolici impegnati nella Chiesa e nella società, ultima tappa del suo viaggio in Germania, spiegando che la ‘cancellazione dei privilegi’ e altre misure analoghe ‘furono una purificazione’ grazie alla quale la Chiesa ‘si spogliava dei beni e tornava alla povertà terrena’ trovando così una risposta alla sua ‘esigenza di una povertà che si apre verso il mondo’

Al termine del suo discorso il pubblico si è alzato in piedi e ha lungamente applaudito.
Da Yahoo 
 
Analizziamo questo articolo tenendo in considerazione che ‘chi ha redatto queste poche righe’ possa avere anche interpretato e personalizzato le parole del Papa. Dunque:
  • dal titolo si evince che la frase è relativa a qualcosa che deve ancora accadere, che si auspica possa accadere, mentre all’interno dell’articolo sembra che sia già accaduto (cosa non vera, perché la Chiesa poggia su una vera e propria fortuna economica, ha una propria banca e un proprio Stato che gode di benefici e privilegi ancora al giorno d’oggi).
  • la ‘standing ovation, che senso ha? La platea apprezza le 'buone' parole del Papa ed applaude sulla fiducia, per cui la platea ‘sa’ in cuor suo che la Chiesa affonda in un qualcosa di perlomeno dubbio, ma la platea si limita ‘a sapere in profondità’ senza mai prendere una posizione ufficiale, molto probabilmente per difendere lo status quo e per paura. La platea vive in un ‘ambiente’ polarizzato dal passato, in cui le paure odierne si sono forgiate. Il potere della Chiesa, nel passato’ ha causato danni gravissimi nella nostra energia, informazione contenuta, di fatto, nelle parole riportate del Papa.
  • la storia è venuta in aiuto della Chiesa. La Chiesa è stata purificata? Una purificazione è susseguente ad uno stato di opposta situazione, ma la Chiesa non porta avanti la parola di Dio? Come è possibile che abbia potuto sbagliare? Forse perché è fatta da uomini? Forse perché è uno strumento caduto nelle mani sbagliate? Di fatto Ratzinger ammette una simile situazione in cui versava la Chiesa (e in cui versa ancora dal mio punto di vista).
  • l’esigenza storica della Chiesa non è stata di povertà, ma esattamente al contrario è stata una ricerca di dominio sull’illusione del ‘libero’ fluire presente nelle società umane incontrate ed affrontate. La Chiesa ha raccolto e polarizzato l’attenzione sociale, offrendo ‘cose’ che non poteva offrire, vista la sua Natura scolpita nel difetto umano.
  • non c’è stata nessuna cancellazione di privilegi nel corso della storia, semmai si è provveduto ad eliminare talune asperità talmente immorali da risultare deleterie, alla lunga, per gli affari della Chiesa.
Probabilmente questo articolo ha un influsso di questo tipo su di me, perché sono sufficientemente ‘fuori’ dal velo incantesimale per accorgermi delle amenità illusorie descritte. L’applauso finale della gente è quantomeno paradossale, come se avesse sentito altre parole dalla bocca del Papa. Non è che l’incenso asperso ha caratteristiche allucinatorie?

Scherzi a parte, trovo tutto ciò al limite della fantascienza, eppure è accaduto ieri, è ‘reale’:

la Chiesa possiede il 20-22% di tutto il patrimonio immobiliare. Un quarto di Roma è del Vaticano…
Link 
 
Questa porzione di frase, presente in Wikipedia, la dice lunga: le origini del dominio temporale dei Papi.

I ‘Papi’ sono una vera e propria casta, assimilabile a quella dei ‘Faraoni’. Essi 'esercitano' che cosa? Un ‘dominio’… ma, mi chiedo, sono questi dei termini che possono essere usati per rappresentare un 'Ordine' che ‘parla’ a nome di Dio? Andiamo. È tutto così evidente. Ma davvero è così difficile da osservare?

Ma quanta paura ha la massa in corpo?

Paura di essere scomunicati, di andare all’Inferno… ancora oggi esistono paure di questo tipo, che condizionano la Vita e la conduzione della Vita.

Siamo alle prese con un vero e proprio incantesimo dei sensi e della logica:

La Francia ‘scopre’ le proprietà della Chiesa cattolica.
Il paese laico per eccellenza 'scopre' le ingenti proprietà immobiliari della Chiesa cattolica. Lo fa in seguito a un’inchiesta del quotidiano Le Parisien, che si domanda se la Chiesa dissimula le proprie ricchezze

'La Chiesa è povera', ha replicato il segretario aggiunto della Conferenza episcopale francese

La Santa Sede è tuttavia risultata proprietaria di appartamenti di lusso affittati ad alte personalità della società francese, come il ministro degli esteri Bernard Kouchner e, in passato, François Mitterrand: gli affitti sono di favore. Ma tra i beni si trovano anche immobili d’impresa e hotel: non mancano nemmeno i grandi investimenti in corso, del valore di diverse decine di milioni di euro. 

Tuttavia, al dunque, anche Le Parisien ha dovuto arrendersi: è impossibile stimare il patrimonio della Chiesa cattolica.
Link 
 
Facciamo finta di non vedere, di non capire, di non ascoltare, di non essere… che altro? Ma forse sono io che, febbricitante, oggi non riesco a mettere a fuoco il senso del linguaggio e delle frasi lette. Diciamo così?

Leggiamo qua, per finire in bellezza:

Citando poi una parabola del Vangelo, ne ha tradotto il senso in questo modo: gli ‘agnostici, che a motivo della questione su Dio non trovano pace’ e ‘le persone che soffrono a causa dei peccati e hanno desiderio di un cuore puro’ sono ‘più vicini al Regno di Dio di quanto lo siano i fedeli ‘di routine’, che nella Chiesa vedono ormai soltanto l’apparato, senza che il loro cuore sia toccato da questo, dalla fede’.
 
Il papa da una parte ha espresso ‘profonda gratitudine’ per quanti si impegnano nella Chiesa e nelle sue ‘istituzioni sociali e caritative’, ma dall’altra ha invitato i fedeli ad interrogarsi se operano ‘nello spirito dell’insegnamento di Gesù’...
 
Io so che il 'pesce' puzza dalla testa, però.
 
Davide Nebuloni /SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

domenica 25 settembre 2011

Secondo compleanno.




È un’assunzione di responsabilità da cui non si torna indietro.
Josè Argüelles
  
Oggi è il secondo compleanno di SacroProfanoSacro. Sono lieto di essere ancora qua a ‘dire la mia’. Questo diario a cielo aperto è quanto posso fare per ‘conoscere me stesso’ attraverso il riflesso del Mondo, nonché la mia intenzione materializzata di esprimermi in funzione del punto prospettico evolutivo raggiunto e raggiungibile, una sorta di triangolazione con il divenire attraverso l’attimo presente rinnovato in eterno sulla scia del passato…

Due anni di presenza lucida e costante nel/sul palcoscenico della comunità globale.

Staccato da tutto, non partecipante a nessuna organizzazione umana, lontano dal giudizio, lontano dalla separazione, asettico ad ogni religione o credo politico, simbolo o preghiera, in cerca della frequenza migliore da adottare come raggio traente, come aggancio al campo morfologico della nuova energia.

La polarità è un qualcosa da superare persino in Terra 3d, attraverso la funzione di terzo stato quantico o punto prospettico omnicomprensivo, di cui il simbolo dello Zen è il riflesso più opportuno ed ognuno di noi la lente d’ingrandimento che evidenzia scelte e cammino.

La vittoria ottenuta con la violenza è equivalente ad una sconfitta, perché è temporanea… È meglio essere violenti se c’è violenza nel nostro cuore e coprire l’impotenza con il mantello della non violenza…
Gandhi

Uno, due, dieci, trent’anni di SPS… tutto il tempo che servirà per adempiere ad una missione esistenziale sempre più pressante e coinvolgente. 

Il collasso delle Torri Gemelle rappresenta i limiti del tempo artificiale. Pertanto, il nuovo paradigma deve basarsi su una assoluta ridefinizione del tempo. Il completamento della transizione biosfera-noosfera è il trionfo dell’ordine sincronico, l’elevazione cosciente della Terra ad una frequenza cosmica di tempo quadri-dimensionale.
'Time and the Technosphere' di Valum Votan (José Argüelles)

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

venerdì 23 settembre 2011

Se non si muovono non li vedi.




Osserviamo come la ‘realtà’ che ci circonda, quella ‘ufficiale’, sia molto meno ‘solida’ di quello che si potrebbe pensare:

Con l'economia in preda a un'inflazione galoppante, il governo dello Zimbabwe è stato costretto a stampare una banconota da 100 trilioni (100mila miliardi) di dollari locali

Il suo valore al cambio reale? Circa 33 dollari Usa. 

Emesso nel 2006, si trattava del taglio più alto mai diffuso nella storia della cartamoneta mondiale. Una parte di questa somma avrebbe potuto coprire l'intero debito pubblico del Paese e in più sarebbe rimasta anche una discreta cifra

Tuttavia la politica monetaria scriteriata e irresponsabile del governo produsse effetti sempre peggiori e accentuò il processo di svalutazione della valuta locale. Di conseguenza, dopo poco tempo, quella banconota non era più sufficiente neanche per acquistare un po' di pane oppure per pagare il biglietto dell'autobus...
 
Il dittatore Kim-Jong-il ha diffuso per tutta la Nord Corea un'enorme quantità di won, la valuta locale. Le banconote sono un continuo omaggio ad alcuni eventi della sua vita, come la sua nascita sul Monte Paektu. Secondo il dogma governativo durante quel giorno, pur essendo inverno, si manifestarono l'arcobaleno, le stelle e un clima primaverile. Kim e i suoi collaboratori hanno impostato il cambio col dollaro a 2,16 in modo da omaggiare, in maniera per nulla velata, la sua data di nascita, cioè il 16 febbraio. 

C'è stato, tuttavia, un periodo del 2009 in cui nel Paese è venuta a mancare la circolazione di valuta locale. In quell'anno fu, infatti, stabilito di cambiare la moneta e ai nordcoreani furono concessi sette giorni per sostituire il vecchio denaro con quello frutto del nuovo conio. Una decisione che fu adottata per arginare l'inflazione e combattere l'economia sommersa

Ci fu, però, un 'piccolo' problema: le vecchie banconote smisero di avere corso legale il 30 novembre e le nuove furono emesse il 7 dicembre. Di conseguenza, a eccezione delle transazioni in valuta estera, l'economia locale rimase bloccata per una settimana.
Da Yahoo 
 
È una consuetudine questa realtà percepita, fatta dal nostro ‘consenso’, conscio o inconscio che sia. Questa realtà non è l’unica e non è assoluta, ma cambia con il mutare della nostra ‘coscienza’ o 'non coscienza'

Nei piani non manifesti c'è sempre pronta almeno un'altra realtà a cui manca solo di essere ancorata alla realtà ufficiale attraverso il consenso (anche inconscio) della massa.

Per non cadere nella paura abbiamo necessità di uno scenario concreto da ‘calpestare’: ecco allora il bisogno inconscio di avere punti fermi, come solo una ‘realtà’ può illudere di materializzare. Quanto dura uno scenario, definibile dall’immaginario collettivo, come ‘reale’? 

Sino a che il genere umano non cambia ‘idea’ di cosa possa essere definito come realtà. Ma il genere umano è libero di prendere questa ‘decisione’ in perfetta autonomia e consapevolezza? Allo stato attuale assolutamente no.

Perché? Beh… non vorrei offendere la vostra ‘intelligenza’ nell’esprimere questa verità, per cui evito di metterla nero su bianco.

È una mia verità? Fate voi. Esiste il libero arbitrio, no? Ma come? Ma allora?

Esiste il libero arbitrio ma il genere umano attuale non è libero di decidere per sé. Andiamo avanti a giocare?

Siamo in un reame 'bipolare' ma in realtà è tutto qua allo stesso tempo, bianco e nero insieme e scissi contemporaneamente. È il nostro discernere che ce li fa vedere scissi o uniti o divisi ma uniti contemporaneamente. 

Il libero arbitrio è un'illusione a certe profondità della densità energetica. È vero ma anche illusorio: dipende. Che bello. Non abbiamo punti fissi a cui aggrapparci?

Per fare questo abbiamo deciso di condensare un paradigma che esegue delle scansioni e le fissa nella versione di realtà consensualmente accettata o respirata. Ecco che allora abbiamo dei punti fissi, come le leggi della Fisica o tanti altri aspetti della realtà percepita. Peccato che basta osservare il Mondo, diviso per Paesi e Nazioni, per capire che la realtà è diversa da luogo a luogo. 

Il processo di globalizzazione sta cercando di unire le Nazioni e di creare una versione unica del paradigma ma…

paese che vai, usanze che trovi: è la biodiversità.

È tutto un dipendere:

Clima:contestato atlante Times, dati errati su Groenlandia.
Climatologi britannici hanno contestano l'ultima edizione del prestigioso 'Times Atlas of The World', nella quale i ghiacciai della Groenlandia risultano arretrati del 15%.

L'atlante del Times, 'troppo zelante', pubblicato la scorsa settimana, mostra gli effetti dei riscaldamento globale scoprendo dai ghiacci un tratto di Groenlandia equivalente alla superficie complessiva di Gran Bretagna e Irlanda.

'Le immagini satellitari mostrano chiaramente numerosi ghiacciai e superfici coperte dai ghiacci in modo permanente dove l'ultima edizione dell'atlante mostra invece solo terre scoperte', affermano gli scienziati del gruppo di ricerca Scott Polar, guidati da Julian Dowdeswell, che hanno inviato una lettera di protesta in tal senso al gruppo editoriale HarperCollins, di proprieta' di News Corp.

Gli scienziati britannici non contestano il fatto che i cambiamenti climatici abbiano prodotto una riduzione dei ghiacciai in Groenlandia, ma affermano che l'entità dello scioglimento dei ghiacci, 'anticipata' dall'editore nell'atlante, è errata e fuorviante. Secondo i climatologi, informazioni sbagliate possono anche portare a 'danneggiare la credibilità dei cambiamenti climatici'

Da parte sua l'editore ha mantenuto le sue posizioni, affermando di essersi basato sui dati del National Snow and Ice Center statunitense.
Da Yahoo 
 
Gli attori vedono realtà diverse, dato che 'diverso' è il proprio punto prospettico.

 
Grecia: Raffica Di Scioperi Contro Nuovi Tagli Del Governo.
Una raffica di scioperi ha bloccato la Grecia. Sale infatti la protesta dopo le nuove misure di austerità decise dal governo per accedere al prestito di 8 miliardi di euro da parte di Ue e Fmi

Se i soldi non arrivano, il paese, da metà ottobre, avrà le casse vuote per pagare gli stipendi del settore pubblico e le pensioni. 

Ieri il governo ha annunciato una nuova sforbiciata sulle pensioni e sugli stipendi pubblici, la cancellazione di alcune detrazioni fiscali e la messa in mobilità di 30 mila dipendenti pubblici. In sciopero trasporti pubblici, scuole, uffici comunali, tassisti e controllori di volo.
Da Yahoo 

I cittadini greci stanno vivendo la transizione tra due diverse realtà. L'anteprima di quello che accadrà nel resto del Mondo se non cambierà l'atteggiamento globale nei confronti della Vita e, più in generale, nei confronti del 'chi si è'.
 
Fisica, registrate al Cern particelle più veloci della luce.
Un team internazionale di scienzati ha individuato neutrini che viaggiano a una velocità maggiore a quella della luce, ha annunciato oggi un portavoce dei ricercatori, in quella che potrebbe essere una sfida a una delle regole fondamentali della fisica.
 
Antonio Ereditato, che lavora al centro di fisica delle particelle del Cern, ha detto a Reuters che le misure raccolte nel corso di tre anni indicano che i neutrini si sono mossi di 60 nanosecondi più velocemente della luce sulla distanza di 730 chilometri che separa Ginevra e il Gran Sasso.
 
'Abbiano una forte fiducia nei nostri risultati. Ma abbiamo bisogno che altri colleghi facciano i loro test e li confermino', ha detto Ereditato.
 
Se fosse confermata, la scoperta rovescerebbe una parte essenziale della teoria del 1905 di Albert Einstein sulla relatività speciale, secondo cui nulla nell'universo viaggia più veloce della luce.
Da Yahoo 
 
Dove va a finire la nostra realtà ‘fissa’? Di fronte a queste notizie è possibile comprendere che è tutto in movimento e nelle 3d lo è ancora di più, anche se non sembra per via dell'illusorietà della manifestazione energetica osservata dai limiti sensoriali

Cambiando noi cambia la realtà. 

La Fisica funziona in un ambito circoscritto dell’energia e la descrive benissimo, ma al livello attuale, e con sempre la possibilità di ‘scoprire’ nuovi pezzi del puzzle. Occorre non chiudersi dentro compartimenti stagni del libero fluire, ma rimanere ‘aperti’ anche alla possibilità che una Vita intera di studi possa essere spazzata via da una nuova modalità di concepire e di concepirsi.

È cresciuto il costo per assicurarsi dal caso di default del debito di Italia, Spagna, ma anche della Germania, toccando livelli mai visti.
Da Yahoo 
 
Il genere umano sta per conoscere ‘altro’ della propria possibilità di essere e divenire. Il controllo parassitario, che avviene fisicamente nelle regioni dell’Antisistema, ma che viene imposto da una dimensione superiore, non corrisponde ovviamente al livello massimo dell’evoluzione spirituale, per cui anch’esso è destinato a conoscere il cambiamento. 

Una nuova versione della realtà si trova in uno stato di ‘rilascio’ a prescindere dal volere parassitario

Ogni Impero ha in sé il seme della sua fine o della sua trasformazione; in questo caso il fulcro della questione è la paura che queste entità hanno di morire. Una paura condivisa con il genere umano.

A proposito di ‘cose mai viste’: avete mai visto un parassita? E un alieno? E un fantasma?

Tutte ‘cose’ che probabilmente presto potrebbero manifestarsi molto concretamente… perché il cambiamento permette la visione, come il ‘doppio gatto nero’ in Matrix o la visione diretta del T-Rex di ‘Jurassic Park’.

Il cambiamento è movimento ‘diverso’ dal consueto, movimento che pone allo scoperto o che permette di essere identificati dall’osservatore attento…

Davide Nebuloni /SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com