martedì 5 dicembre 2023

A ovest dei Colli Ferrosi.


La dissonanza è cacofonia, dizionario dei sinonimi alla mano. Dis-armonia. E, quando è cognitiva = conoscitiva, designa un deficit a 360 gradi: 

o 365? Ehm. Uhm. 

Dissonanza cognitiva: questa s-conosciuta. Che cosa “crea” nella società? Lo vedi dal 2020, ad esempio. Negli “Usa”, ad esempio, è l’accettazione di una buona parte della popolazione dell’opera-to “Biden”. Vuoi perché l’individuo non decide nulla, nemmeno quando è chiamato a “votare”: il “voto elettronico” è sede di trucco elettorale. Un po’ come fumare la sigaretta elettronica: la dipendenza viene mantenuta, nonostante l’apparenza e la “modernità”. 

Nella “Italia” l’analfabetismo è funzionale = “serve”. 

È causale, non casuale. È-voluto. Da cosa? Lo si legga attraverso l’affermazione del Ministro della Salute della Colombia (ovvio, già in odore di “dimissioni volontarie”):

L’approvazione dei farmaci non può essere così veloce… Non possiamo credere che, poiché una cosa è stata approvata negli Stati Uniti e in Europa, finiamo per approvare tutto ciò che appare là fuori. I paesi dell’Europa e degli Stati Uniti, che erano così seri… hanno abbassato la loro qualità. Stanno completando e aggiornando i prodotti nella fase II, quando prima era nella fase III. Perché si mettono sotto tale pressione? Perché non finiscono gli studi? Perché li portano avanti fino alla fase II quando gli studi scientifici devono sempre essere completati nella fase III?...”.
Guillermo Jaramillo

Alta tensione: at-tensione, attenzione. Esserci e rimanerci, come… fulminati, folgorati, intenzionati, etc.

Cosa si chiede il “torero” Jaramillo?

Perché non finiscono gli studi?
Perché li portano avanti fino alla fase II quando gli studi scientifici devono sempre essere completati nella fase III?
Erano così seri…
Hanno abbassato la loro qualità…

Perché? Vedi che non è vero: 

sanno molto bene quello che fanno.
Gli studi sono completi! La qualità è... massima.

Sono assolutamente seri.

Altra domanda che dovrebbe porsi Jaramillo:

Dove si trova l’ufficio per l’impiego, perché fra poco ne avrò bisogno”.

lunedì 4 dicembre 2023

La Germania ha perso o vinto la guerra?


Da chi è stata “risanata (pilotata)”, dal 1945? 

Nel carteggio Churchill Mussolini, il britannico ha attirato il Belpaese nella trappola, “ti piace vincere facile”. Salvo poi essere stato spolpato (il Belpaese). Allo stesso modo, la stessa “promessa” può essere stata fatta al “Verbo” germanico: altro che Hitler. E anche lì, aver disatteso ogni speranza ab urbe condita: però, con la sostanziale differenza che la Germania è diventata la locomotiva europea e tra le maggiori a livello mondiale, mentre la “Italia” è stata sacrificata a livello di “gallina dalle uova d’oro” in termini di mietitura controllata, ciclica, continua, nonché terra di sperimentazione d’ogni tipo: non da ultimo della pratica “sanitaria”. 

Non... terra di conquista, bensì… coltivazione intensiva, serra a cielo aperto, etc. Alias: è già successa la… conquista. Attraverso la “liberazione”.

Un’altra “terra promessa”, insomma. 

Sembra quasi una sorta di rivalsa e tremenda vendetta. Per cosa? Per l’essere stata “impero romano”? Può essere. Chi ne aveva fatto le spese, a suo tempo?

I germani, ad esempio e guarda non caso. 

E... tenendo conto che gli “inglesi” sono anglosassoni. Uhm. Calcolando che gli “Usa” sono inglesi camuffati da ogni razza importata, allora i “germani” hanno trovato il modo di prendersi una grassa rivincita. 

Da barbari ad imperialisti, a loro volta. Bah. Ci sta. 

E gliebrei”? 

La storia è minestra.


La solita. Non maestra, come l’albero sulla nave o della nave. Attraverso il quale si issano le vele che, se l’equipaggio è capace, possono “catturare il vento” e spingere l’intera imbarcazione, carico compreso, verso la destinazione impressa dall’essere “timone”. 

Chi è, allora, al… timone? Chi conosce il vento? Chi issa le vele? Chi pulisce i pontili? Chi, eventualmente, deve remare? Chi decide la rotta

Rotta = ? Dal francese route “strada”, (via) rupta “via rotta, aperta”... Viene in mente Gandalf, “Non puoi passare!”, di fronte al Balrog. Ma anche Legolas:

La via è chiusa. Fu creata da coloro che sono morti e i morti la custodiscono. La via è chiusa…”. 

Allora, la via è aperta o chiusa? Per i buoi cambia qualcosa? Ma… se la via è “rotta” = è aperta, quindi quando qualcosa di rotto apre ad una possibilità prima impedita? Interessante. Quando quel qualcosa da rompere è un impedimento artificiale. Un muro. Un vincolo. Un confine. Un limite. Una… “legge”. 

Le statue che ammoniscono, ne’ “Il Signore degli Anelli” Vs l’ignoranza di chi viaggiava per quelle acque. Paura. Sconvenienza. Aver troppo da perdere se… ti beccano, oppure se la furia del “Dio” ti avrà. Eppure, in “Conan il Barbaro” la forza dell’uomo va ben oltre tale fermo o fondo scala apparente, disegnato o designato proprio così. Da chi? Ad Oz c’è il Mago, come il drago è nella montagna, addormentato sugli allori di tutto quell’oro. Una furia si cela al di sotto. Nell’Ade? No. Il termine è stato coniato appositamente per impedire qualcosa: la via è chiusa. I morti la custodiscono. Cioè