venerdì 11 settembre 2020

Rompere il soffitto di cristallo.



“Rompere”? Col rischio che poi ne devi persino pagare i danni. Ovvio:
si tratta di un discorso tra le righe. No?
Ma, stando al giogo...
quando non si tratta di vandalismo, allora si è in una rivoluzione? 
È la guerra, dove tutto è lecito nel durante, salvo poi essere processati dalla parte che ha vinto e che, dunque, decide quale sia l’entità del “male” e di conseguenza anche del “bene”. 
Di più, è una “sceneggiata” quella che va in onda. Ed è sostanziale la “cosa”.
La parte nella parte della parte, etc. etc. etc. 
Una trama assai “profonda”, in grado di avviluppare mentre si sviluppa, cambiando connotati e dimensione alle menti contenute, come leggi e la relativa giurisdizione. 
Qualcosa che tuttavia è globale, sì… ma nell'essenza. 
Mentre impazzano i confini, i limiti ed ogni auto disinnesco. Mentre credi. 
Mentre cedi. 
Mentre sopravvivi e dunque ti esponi al miglior offerente, avendo un prezzo, come un qualsiasi “prodotto” in vetrina, in una società che livella tutto in funzione gerarchica e, poi, in termini di “costi”.
  

giovedì 10 settembre 2020

Fumo negli occhi e ginnastica.



La democrazia non è un giro di valzer…”.
Saverio De Bonis
Referendum, De Bonis: elettori Pd dicano no a brutta legge
Pol-Afe Askanews 8 settembre 2020 Link
Il “tono” di questa informazione è analogo a quello presente in questa.
Covid, positivo il patriarca ortodosso ucraino. Aveva incolpato le unioni gay
Yahoo Notizie 9 settembre 2020 Link
Una sorta di “egoismo” che pervade anche l’aria, dunque. E un effetto boomerang (chi la fa l'aspetti...) che colpisce chi prende pubblicamente una posizione, oppure difende il “proprio” status quo = l’Anti-Sistema, che sfrutta tutto, così come tutto è verità; non fermandosi di fronte nemmeno alla cosiddetta “morte”.
Non riesce a pagare debito e si toglie vita, usurai chiedono soldi a familiari
Adnkronos 8 settembre 2020 Link

mercoledì 9 settembre 2020

Apriti o Sesamo.



Qual è il significato che s’emana dai “luoghi comuni”? Ad esempio, l’Italia è vista in un certo modo, all’estero:
pizza, mafia e mandolino.
È uno stereotipo, magari frutto di una immagine passata? Bè… il rischio è che, tuttavia, si riveli essere un fermo immagine mai del tutto sorpassato. 
Qualcosa che “conta”, anche se l’Italia non è affatto questa. 
Quindi, c’è come un doppio binario tra apparenza (seppure manifesta) e realtà sostanziale, che viaggia non linearmente (una caratteristica che non impedisce il fiorire di affari ed intrecci anche internazionali). 
Contemporaneamente, l’Italia è anche nella lista delle prime dieci “potenze” a livello globale. 
E “sai”, anche, che il “tuo” Paese ha un gran potenziale, nonostante “tutto”. Riconosci che “lo zampino italico” rientra in moltissime innovazioni, invenzioni, intuizioni, etc. sempre a livello planetario o di storia (che, appunto, risente ancora dell’imperiale trascorso ‘romano’, e non solo). 
Di più, a livello “artistico” il genio nostrano non è secondo a nessuno e l’Italia dunque eccelle in molti ambiti non solo industriali. 
Certo, a livello militare non è che si brilli e questo pone il Paese nelle retrovie, relativamente a chi invece può comandare e disporre come se fosse normale. 
Quindi...