giovedì 13 aprile 2017

Nell’infiammazione continua, la democrazia disarmante.



“(La macchina della verità) non funziona, se uno non capisce le domande…
Nessuno le ha rapite. Non è successo niente. Sono solo scomparse”.
Prisoners
Il “tuo” corpo, “qua, così”, è sempre (sempre) in uno stato di infiammazione continua, poiché lo “stile di vita” che ti conduce è, per esso, assolutamente deleterio.
Non solo. 
L’alimentazione è uno “stress” perpetuo, che non lascia il tempo, all'organismo, per/di disintossicarsi completamente
I pasti sono numerosi, durante il giorno.
Una cadenza regolata, ormai, dall'abitudine di “dover” mangiare anche se, spesso, ti accade di non avere nemmeno fame.
Se osservi i bimbi, noterai che – senza input esterni – hanno fame ad orari che non coincidono con quelli canonici, scanditi dalla giornata lavorativa (pause), piuttosto che da ragioni proprie.
Non a caso, in molte zone del globo si pratica il digiuno "strategico"; la concessione di tempo, al corpo, per permettere la disinfiammazione dello stesso (salvo, poi, ricominciare, ogni volta, da capo. Perdendo volontà nel corso del tempo "qua, così").

mercoledì 12 aprile 2017

Alle solite.



"Solo gli editori che sono algoritmicamente determinati come fonte autorevole di informazioni si qualificheranno per essere inclusi".
Lancio della funzione "Fact Check (verifica dei fatti)" di/in Google
Alle solite, “chi è autorevole per…”? E chi, invece, non lo è? 
Chi certifica chi/cosa?
È “lì” da vedere; chi può vantare la “voce” più grossa:
nella fattispecie, ciò che rappresenta Google (grande concentrazione di massa, giurisdizionale a livello planetario e sottodominante).
Un altro "albo", un'altra appartenenza...
Gli “editori” possono essere certificati “algoritmicamente”, in maniera tale che il connubio sia giudicato come “attendibile, ufficiale, vero”.
Nel Paese delle menzogne, per arrivare alla verità, bisogna incontrare molti, molti, bugiardi…”.
La verità sta in cielo

martedì 11 aprile 2017

Uno specchio molto naturale.



Non aveva a che fare con una persona; c'era un fascio di riflessi all'altro capo del filo.
Quello che allora non sapeva, era che impazzire talvolta è una reazione appropriata alla realtà.
Ascoltare Gloria che chiedeva razionalmente di morire fu come inalare il contagio. Era una trappola cinese per dita:
più forte si tira per uscirne, più la trappola si stringe…
Una delle più grandi benedizioni di Dio è che ci tiene perennemente nascosto il futuro
Valis – Philip K. Dick
Dio è un simbolo, che contiene il senso di quello che “è già successo ‘qua così’”:
la pubblica denuncia della compresenza immanifesta dominante.
Ascoltare… fu come inalare il contagio…”.
Certamente.
L’informazione è un “campo di dati, ordinato”.
Il “campo” è un vettore formato da statore e rotore:
lo statore è il supporto, la lavagna, lo spazio disponibile ad essere sensibilizzato, orientato, polarizzato (la realtà manifesta “qua, così”, ad esempio)
il rotore è l’informazione stessa, capace di incidersi ed incidere l’area di attesa, raccolta e riproduzione (per la realtà manifesta “qua, così”, ad esempio).
In tutto questo, l’energia – oltre a sembrare quello che ti dicono – è, sostanzialmente, l’effetto d’assieme che trattiene la struttura materiale, ricollegandola in infiniti modi (potenzialmente).