lunedì 14 novembre 2016

Il virale che non ti aspetti.



In quale “mani” sei, in questo reale manifesto “qua, così”? Perché continui a farti trattare in questo modo? Lo sai? Fanno continuamente “esperimenti” su di te:
ma non te ne accorgi, proprio.
Ogni presidente non si separa mai della “Nuclear football” che contiene i codici nucleari. A parte Bill Clinton che dopo un vertice Nato la dimenticò al Centro Ronald Reagan di Washington dove si teneva il vertice.
Per venti minuti la valigetta più esplosiva del mondo è stata alla portata di tutti. È solitamente scortata da un ufficiale scelto tra le tre armi…
Link 
Cerca cetrioli di mare e trova una bomba atomica.
L’incredibile scoperta è di un pescatore canadese, che ha forse risolto un mistero cominciato 65 anni fa.
Si è immerso nelle acque occidentali del Canada per andare in cerca di cetrioli di mare, e ha trovato una bomba atomica. Inesplosa, immersa nell'Oceano Pacifico da oltre 65 anni
Link 
Tutto fa “spettacolo”, ormai. 
Quello spettacolo che “deve andare avanti (comunque ed in ogni “caso”). Qualcosa che “ti lavora ai fianchi (dentro e fuori, allo stesso tempo)”.
Il motivo fondamentale per il quale tutto è alla rovescia, rispetto ad una prospettiva “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione. 
Tutta la questione è (in) una prospettiva, orientata secondo l’interesse dominante.
Una prospettiva che è, quindi, una tendenza; idee chiare, progetto, ispirazione, segnale portante, scienza e religione deviate, cultura e sviluppo, evoluzione e morale, educazione, tradizione, valore e proprietà pubblica privata (della libertà sostanziale)… una infinita serie di “piccoli accorgimenti”, che rendono persino l’ovvio come non più evidente.
Quale tipo di “ovvio”?
L’ovvio è l’esistenza di una (ed una sola) ragione fondamentale, divenuta “qua, così” come… trasparente, invisibile, sfuggevole, poiché… immanifesta strategicamente:
la dominante (della quale, Dio incarna e rappresenta la simbologia).

venerdì 11 novembre 2016

Tutto è possibile, poiché sempre potenziale (The free State of Umanità).



Attraverso la sensibilità “touch”, uno smartphone si apre ad una funzionalità multi dimensionale.
Osservando lo schermo, sempre più piatto, è quasi insospettabile che possa avere dei comandi integrati, basati sul tocco, sullo sfiorare, sulla pressione digitata, etc. 
Non solo, imprimendo anche una direzione, intenzionale, al “tocco”… si aprono altri “menu”.
Viene subito alla mente la “storia” di Giuseppe Calligaris, il quale scoprì che l’intera pelle umana è come una mappa (memoria) che ricopre interamente il corpo ed, analogamente - prosegue SPS (Io) - lo è ogni singolo organo o componente organica (sangue, cellule, energia, etc.).
Calligaris, inoltre, venne a capo anche di una questione assai “promettente (potenziale)”, ossia, la capacità intrinseca, implementata nel dispositivo umano, di determinate "zone sensibili", che possono essere unite, azionate, relazionate… in maniera tale da “creare/aprire/autorizzare/usare  altre possibilità dello straordinario stato funzionale in dotazione all'essere umano.
Qualcosa che, ad esempio, a sua volta ricorda i “mudra” ed il movimento particolare (“figure, forme”) - auto rigenerante una particolare “energia (o stato interiore)”  -di determinate “arti” orientali…
Insomma, qualcosa di “insospettabile” sembra (“è”) integrato nel funzionamento d’assieme.

giovedì 10 novembre 2016

A partire da un inizio. E dall’ispirazione.



L’azione “senza azione (prospettiva)” di SPS (Mia) è qualcosa che necessita, in questa “fase”, di un supporto ottico/visivo (focus) al fine di aumentare l’efficacia della portata dell’informazione frattale espansa “lato tuo/umanità, centrale” giusta ad angolo giro, In Comunione. 
Con l’unico “interesse” in gioco, identificato ed identificabile neldare a Cesare, quel che è di Cesare” (dove, per/con “Cesare” devi intendere 1- ogni singolo, 2- l’umanità e 3- la dominante... nel senso che, tu/uman3 dovrai rivedere ristabilito quell’equilibrio, che attinge dal/nel potenziale, al fine di rientrare nel piano reale manifesto pienamente realizzat3, con l’evidente destrutturazione del livello assoluto di potere, dominante “qua, così”).
In breve, questa è l’ottica, la lente, la portata… della compresenza, “semi manifesta” di SPS (Mia) in questo piano della realizzazione materiale (e non solo), anzi… unica/univoca (auto sovrana).
Ristabilire un certo tipo di “ordine”, nel quale non vi è nessuna prevaricazione di alcun tipo, derivante da deviazione dell’orizzonte proprio, coincidente con quello “globale”.
Una visione d’intenti solidale e sempre trasparente, aperta, generosa, giustacome lo può essere solamente “qualcosa” che non conosce altro che giustizia ad angolo giro (avendo conosciuto ogni altra asperità dell’altra faccia della medaglia, rientrante nell'ambito corrosivo della corruzione interiore, derivante dall'ambiente esterno respirato come se fosse solamente “aria”).
Qualcosa che non necessita di molte parole (poiché “termini”). 
Qualcosa che “è sufficiente” uno sguardo, una stretta di mano, una certa vicinanza, frequentazione, stima, energia, compresenza, etc.

mercoledì 9 novembre 2016

Logicamente ma da altra prospettiva.



Oggi, tutto il testo del Bollettino sarà solo ed esclusivamente in "blu", citazioni comprese. Come ti sembra la "leggibilità istantanea"? Grazie per l'attenzione...
Complessivamente le misure per le imprese "interessano il 57% e ne lasciano fuori il 43%".
È quanto ha sostenuto il presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, durante l'audizione sulla manovra in Parlamento…
Link 
Il 57% vs il 43% è un tipo di differenza, divers3 (ma, ancora, facente parte) dal famoso rapporto “naturale” 80/20 (che, detto in parole povere, è la prova provata dell’esistenza della frattalità espansa, by grande concentrazione di massa, dominante).
Qualcosa che è necessitat3 ingegnerizzare, al fine di permettere che un “regime, come quello democratico”, potesse dare l’impressione di poter sussistere, nonostante – di fondo – la percentuale di possesso fosse sempre e solo di tipo dominante (99/1) “qua, così”. Ok?
Se la Massa fosse "raccolta" in votazioni da esito finale vicino a percentuali, tipo 80/20 (o 10/90 o peggio), infatti, non potrebbe essere auto indotta a pensare di essere “in democrazia”
Sarebbe, infatti, una sorta di auto dittatura (delegazione), a quel punto, la forma governativa del Paese.
Allora, la dominante ha ispirato un modello politico, organizzativo ed amministrativo che potesse “dare libero sfogo agli ideali, personali” e (di più) allo stesso tempo, che riuscisse sostanzialmente ad auto sostenere l’unica forma di governo ammessa, per default, dal “momento di è già successo (avvento della dominante)”.
Se ci fai “caso”, in ogni giurisdizione amministrata democraticamente, la Massa è divisa in due parti, essenzialmente sempre circoscrivibili ed identificabili come attorno alla “parità (50%)”. 


Alla fine, il “la mia libertà finisce dove inizia la tua” e il “siamo tutti diversi, unici” e “ognun3 è libero di fare/credere, etc. quello che meglio crede”… si codifica e coincide con qualcosa che “non è né carne né pesce (dalla prospettiva d’assieme singolare/massiva)”. 
Qualcosa che, invece (all’opposto), riunisce tutto assieme  - ma - sotto a quella “mancanza di vessillo, bandiera, identificazione (apparenza)”, che “fa sempre di tutta l’erba, un fascio”:
la “condizione” dominante “qua, così”.

martedì 8 novembre 2016

Segui la “logica”.




Che cosa “sai”? Quello in cui “credi”. 
Ossia, quello che hai imparato a “vedere ‘qua così’”.
E, quello che “senti”, come lo interpretise sempre alla “luce” di quello che “sai, credi, vedi usualmente”?
Sei nel mezzo tra il più classico dei “due pesi e due misure”:
lo stesso meccanismo
è alla base del “tuo” sapere
qualcosa che esclude (tutto quello che “non serve”)
include (tutto quello che “serve”).
Se (se) “vedi” la realtà in maniera diversa da tutti gli altri, c’è subito pronta – per te – una definizione, una malattia, un certo contesto che ti attende per “giudicarti come… ‘malat3’ (secondo le varie gradazioni, non tanto della ‘malattia’, quanto in funzione della pericolosità per lo status quo ‘qua così’)”.
E, a nulla vale l’esempio storico (seppure) deviato, ad esempio, in ambito di “usi, costumi e credenze ‘altre’ (ad esempio, i 'bestiari medievali'), ora ampiamente superat3, ma solo per quanto riguarda l’esempio, in sé; mentre, rimane più che vivo, sempre attuale, il “contesto” nel quale qualcosa “non va bene”, mentre altro “va bene”, ad insindacabile giudizio della “longa manus” dominante, che “non c’è, ma esiste (o viceversa)”:
la Gran Bretagna, secondo alcuni, è stata la longa manus degli Stati Uniti in Europa durante la Guerra Fredda…
Link 
La “sostanza” è proprio (sempre) in quello che non cambia, in un contesto vincentelato proprio, centrale”. 
Ergo, sei in qualcosa che può solamente, al limite, “trasformarsi”.
Almeno, sino a quando il cardine rimane esattamente dove si trova, ossia, al centro ("sopra") di tutto, nella posizione della ragione fondamentale, a monte sia della causa che dell’effetto, della “ricerca” e del continuare a ricercare, in “tondo (a loop)”.