giovedì 21 gennaio 2016

Ascoltare.



Cosa c’è dietro?
Djokovic: "Finché non ci sono prove, sono speculazioni".
Il numero 1 del mondo parla a proposito del nuovo scandalo scommesse:
"Si può creare una storia simile su qualsiasi match... servono fatti, non chiacchiere"...
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Qualcuno sta, forse, mettendo in dubbio il dominio di Djokovic? 
Logicamente (secondo quale... logica?), però, lui tende a pensare che tu lo pensi. Altrimenti, perchè reagisce in questa maniera?
Per timore di... (mentre le "cose" continuano ad accadere come se niente fosse, inosservate anche quando sono osservate. Non "ascoltate", a livello di profondità frattale espansa).
A "ragion di logica, qua, così... ti servono le 'prove', anche per essere certo/a di 'non stare urinando contro vento'". Non ti accorgi da solo/a? Sì, ma non è la stessa cosa. Perchè, tu sei come disinnescato/a ed il "tuo sentire" non corrisponde - da solo - al decorso della "pubblica giustizia (di parte)".
Attraverso la “genetica”, si trasmette informazione (di che "tipo"?).
   

mercoledì 20 gennaio 2016

Una tossicità di base.


 
Il 99% ("tutto") di ciò che esiste in natura (se ci pensi bene) è tossico/pericoloso, per gli esseri umanie tutto il resto, non lo è, a patto che non esageri con la misura.
La cosa "bizzarra" è che: SPS non si riferisce all'inquinamento.
Quindi, dove sei andato/a a finire? Dove sei?
Non lo sai, oltre che a sapere che “sei sulla Terra”.
Cioè? Dove sei? Tu… dove… sei. Ci sei?
Lo puoi dire perché ti puoi, anche, pizzicare, ma… ci sei veramente? È semplice capire che:
puoi essere/funzionare in diversi modi.
Lo capisci, ad un livello più alto, astraendo dalla contestuale scenografia sociale, il fatto che “tu reciti una parte”, a te assegnata da… chi/che cosa?
Il destino? Il fato? Da “quello che fai/sei… qua, così”.
Tu sei come un attore o una attrice: reciti ad arte, secondo copione.

E, così, puoi essere qualsiasi rappresentazione del ruolo individuale nella società. Puoi essere il bancario o l’operaio, l’agente o il ladro. Puoi anche cambiare sesso, nel durante e, così, puoi essere la bancaria o l’operaia, l’agente o la ladra (permutando il "segno" ma, non certamente, la sostanza di quello che sei... diventanto/a, agendo - senza memoria - in questo reale manifesto).
Reciti, insomma. In funzione del “vivere sopra a… (sopravvivere)”.
Una simile poliedricità, rappresenta una caratteristica fissa del genere umano:
la capacità di essere chiunque, funzionalmente/rispetto al percorso intrapreso da “scelte” che - apparentemente - decidi tu, tra quelle disponibili.
Il Mondo ha una "sua" forma ben precisa “qua, così”, e quello che è “scolpito nella roccia (in questa versione reale manifesta)” non è mai… l’unica versione rientrante nell’alternativa sostanziale (la quale non si riduce mai - per sua natura potenziale - ad una scelta preconfezionata, per te, dalla grande concentrazione di massa… del Dominio).
   

martedì 19 gennaio 2016

In caso di necessità, rompere il vetro.


 
Mater artium necessitas...
Proverbio latino, dal significato letterale:
"la necessità è la madre delle abilità"...
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Necessità e abilità = contenitori neutri di significato (che cosa ci metti dentro? Che cosa c'è dentro? Quali significati?).
Asino e cavalla (o al contrario) generano figli al “99%” sterili, perché sono di due specie diverse e l'brido non può formare una sua specie.
C’è vero somiglianza con il caso Monsanto e i suoi semi sterili?
La domanda è retorica (ovviamente):
  • la quintessenza della obsolescenza programmata
  • è la specie umana
non tanto
  • i prodotti che utilizza (consuma) la specie umana.
Sono preservate le "necessità di chi/cosa"? Non vorresti essere eterno/a?
Dunque, non sono le tue necessità, che si trasformano in "abilità (tu che invecchi e muori)"
Vivere mediamente 75/80 anni è, infatti:
controllo genetico a monte.
Qualcosa che non ricordi, per l’invasività estrema del “logo divino e… scientifico (che cela sempre un interesse dominante)”.