lunedì 9 marzo 2015

Lo spazio comune agli dei e agli uomini.


Modello Far West.
Negli anni '60, lungo la sponda sinistra del fiume Sesia, ad una profondità di circa 2,5 metri, è stata rinvenuta una grossa pietra scritta con incisioni in lingua latina e lingua celtica.
Il testo in latino riporta la seguente frase:
finis
campo quem
dedit Acisius
Argantocomate-
recus communem
deis et hominibus
ita ut lapides
IIII statuti sunt
(Confine del campo che diede Acisio Argantocomatereco, comune agli dei e agli uomini, così come le quattro pietre sono state poste).
Segue il testo in lingua celtica...
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Comune agli dei e agli uomini…”:
  • uno spazio
  • lo… Spazio
  • lo scenario terre(stre/no) - circuito primario - che per(mette) l’esperienza nel/del potenziale.
Che cosa è “comune” fra tutti? La frattalità espansa, ad esempio.
Quella legge/strumento che puoi “afferrare” per analogia frattale, pensando alla pioggia ed alla causa della pioggia. Pensa ad una pioggia che colpisce tutto il Mondo e che, ubiqua(mente), redistribuisce il proprio carico, fatto delle proprietà del… “cielo”.
Oggi, non ci sono le condizioni per scrivere nella consueta modalità, per cui… l’articolo odierno sarà più breve ma, non per questo, sarà meno centrale.
Il percorso di/in SPS sta assumendo una fisionomia essenziale sempre più precisa. Se “ci sei”, te ne puoi accorgere anche da te.
La “cura” a/per questo tipo di reale (ri)emerso, è (ri)affiorata insieme allo scenario stesso (virus e antivirus), perché ogni (ri)forma di realtà germina dal potenziale che, ha in sé il “tutto” (malattia e cura, causa ed effetto). Qualcosa che nasce da uno stato di perfezione (potenziale), è sempre di per sé… “perfetto” (ossia, completo/a).
Il terzo stato è la quintessenza della dualità, la sua trascendenza (alfa e omega).
  

venerdì 6 marzo 2015

Il vuoto riempito da "Dio".


Con il termine Dio si intende indicare un'entità superiore dotata di potenza straordinaria variamente denominata e significata nelle diverse culture religiose…
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Tutti ne parlano”. Ergo:
è qualcosa di (ri)conosciuto a livello Planetario. Un’unica grande manifestazione comune a tutti.
Al di là di ogni (ri)forma di discorso relativo ad alieni "più o meno identificati", che cosa traspare immediata(mente) al primo livello dell’attenzione (accorgersi)?
Che, sei alle prese con un fenomeno Globale.
Nelle lingue di origine latina come l'italiano (Dio), il francese (Dieu) e lo spagnolo (Dios), il termine deriva dal latino Deus (a sua volta collegato ai termini, sempre latini, di divus, "splendente", e dies, "giorno") proveniente dal termine indoeuropeo ricostruito *deiwos. Il termine "Dio" è connesso quindi con la radice indoeuropea: *div/*dev/*diu/*dei, che ha il valore di "luminoso, splendente, brillante, accecante", collegata ad analogo significato con il sanscrito dyáuh. Allo stesso modo si confronti il greco δῖος e il genitivo di Ζεύς [Zeus] è Διός [Diòs], il sanscrito deva, l'aggettivo latino divus, l'ittita šiu…
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Che cosa “è”, Globale... dal punto prospettico di qualsiasi essere umano, da sempre?
Nelle altre declinazioni, i surrogati del riflesso lessicale “Dio” (ri)cordano:
  • invocato (voce, radice)
  • potenza
  • alto, più alto, eterno
  • centro (da cui la divinità si irradia)
  • avere potere, splendore, luminosità
  • illuminare, portare (al)la luce
  • cielo, celeste, grande…
Ossia?
Beh… l’ambiente è “comune”. Fai attenzione, perché non si tratta solo del “classico” Sole. È “tutto”:
il cielo (la fascia che contiene il genere umano, colorata di quel bell’azzurro/celeste)
la natura (e la sua feroce legge della sopravvivenza)
l’acqua (portatrice di Vita o di Morte)
il fuoco "purificatore".

Tutto ciò che “è”, sul Pianeta, (ri)porta i connotati del “divino”. E sai perché?
  • perché non (ri)cordi altro, che ti possa indurre a far pensare ad… “altro”
  • perché non hai altre risposte
  • perché “tutto” è teso a fartelo (ri)pensare.
Non oc(corre) capire ma accorgersi, solar(mente).
La cultura islamica parla di 99 "Bei Nomi di Dio" (al-asmā‘ al-husnà), che formano i cosiddetti nomi teofori, abbondantemente in uso in aree islamiche del mondo:
'Abd al-Rahmān, 'Abd al-Rahīm, 'Abd al-Jabbār, o lo stesso 'Abd Allāh, formati dal termine "'Abd" ("schiavo di"), seguito da uno dei 99 nomi divini…
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"Schiavo di"…
Uhm, un “certo modo di dire/indicare” qualcosa/qualcuno (un fenomeno) che oggi sfugge ma che, un tempo, a quanto pare era “splendente in cielo. Nel cielo di chiunque e di qualsiasi latitudine”.
Di che cosa stiamo parlando?
   

giovedì 5 marzo 2015

Limitazione al (con)seguire.


Panopticon.
In un "coro" (assieme) che si eleva dallo stadio di calcio, il tono dominante è quello maschile. Questo "tono d'insieme" è la caratteristica della (com)presenza dominante, a maggiore concentrazione di massa (centro di massa)... Il relativo "rimbombo" piega tutto lo spazio disponibile nei dintorni, caratterizzandolo (con)seguente(mente).

Se vai ad assistere ad una partita di calcio della squadra "x", ti (ri)toverai in un contesto d'insieme, completa(mente) "piegato" dalla (com)presenza dei relativi "colori". Ossia, tutto parlerà secondo quella prospettiva (centro di massa dominante).

SPS è
un’altra logica:
nulla da capire. Solo da... "accorgersi".

Frattalità espansa (legge/strumento relativa al circuito primario) = le concentrazioni di massa (pre)determinano gli effetti sulla realtà (con)seguente, in maniera direttamente proporzionale alle relative (com)presenze (manifeste e non manifeste) - in "proiezione" (esistenti); ossia, (ri)escono a “piegare” la realtà (spazio disponibile) a propria “immagine e somiglianza”.
Finora la lotta contro il virus Hiv, responsabile dello sviluppo dell'Aids, è stata ostacolata dalla capacità dello stesso di rendersi invisibile ai farmaci inviati per "ucciderlo"…
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Analogia Frattale (facoltà di “accorgersi”, relativa alle forme di Vita al di là del circuito primario) = se/if… allora/then…
"Se le macchine possono andare anche con altre fonti di energia, allora anche l’essere umano lo può fare/essere".
Un gruppo di ricerca… ha... scoperto qual è il nascondiglio utilizzato dal virus per sfuggire alle cure. Questo risultato permetterà di elaborare farmaci più mirati.

Il virus dell'Hiv è in grado di inserire il proprio Dna nelle cellule che infetta, divenendo così inscindibile dal patrimonio genetico delle cellule sane.
Ma il motivo per cui il virus scelga solo alcuni dei 20.000 geni umani per fondersi con l'organismo e come riesca a rendersi invisibile ai farmaci, finora era rimasto un mistero. L'equipe di ricerca è riuscita a fotografare la struttura del nucleo dei linfociti, svelando l'enigma.
Il virus sceglie di rintanarsi nella membrana esterna che delimita il nucleo della cellula, in corrispondenza di quelli che sono tecnicamente chiamati pori nucleari, sorta di porte attraverso le quali il virus si insinua per poi scomparire, integrandosi con i cromosomi della cellula…
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Naturale e artificiale “identificano frattal(mente) la stessa… origine”, che si (c/v)ela attra(verso) l’ambiente (scenografia di reale emerso), (ri)salente alla fonte del circuito primario (potenziale), polarizzato per mezzo del circuito secondario (Nucleo Primo).
È… il "Pianeta" (circuito primario, scenografia), il "terreno" (circuito secondario)  e il "seme/tutto ciò che (ri)nasce" (circuito terziario).