martedì 28 maggio 2013

Convenzione di puntamento.



Nuovo re, nuova legge.
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La sovranità è l'espressione della somma dei poteri di governo (legislativo, esecutivo e giudiziario), riconosciuta ad un soggetto di diritto pubblico internazionale (es. Stato) che può essere una persona od un organo collegiale. 

Le modalità in cui questa somma di poteri è organizzata e ripartita è detta forma di governo
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Una persona è come uno Stato. Anzi… Uno Stato è come una persona:
entrambi sono “Sovrani”; anche se esiste una certa differenza “di facciata” tra uno Stato ed una persona.

Che cos’è uno Stato?
Chi è il soggetto sottinteso dal termine generico “Stato”?
 
È difficile riscontrarlo, andando al di là dell’ancor più generico significato convenzionale ed apparente di “popolo”. Il sistema a “scatole cinesi” regna sovrano, semmai, mascherando strategicamente il valore delle “carte in tavolo”.

Mediaset, Holding Seconda di S. Berlusconi cede 0,18% a Fininvest.
Silvio Berlusconi ha modificato la catena partecipativa di Mediaset, vendendo lo 0,184% in possesso di una delle sue società personali, Holding Italiana Seconda, a Fininvest. È quanto emerge dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti e dai dati sulla struttura societaria di Mediaset attuali, confrontati con quelli della scorsa assemblea…

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La "legge" permette ogni tipo di movimento a coloro che sanno come meglio interpretarla. E, costoro, non rientrano certamente nella categoria generica definita come “popolo”, o meglio, rientrano nella definizione ma, in realtà “non ne fanno parte, nella sostanza”.

Il famoso motto “la legge non ammette ignoranza” è quanto di più autentico, il potere di controllo, potesse ammettere. Infatti, basta rendersi conto della "preparazione economica" del popolo, per immediatamente comprendere che “la legge è scolpita in una maniera tale da essere sfuggevole all’ignorante, in quanto non ignorante ma perché ignora ciò che si muove come una serpe tra i fili d’erba”.

Quando pensi di avere capito, sei pronto nuovamente ad essere colpito, perché il “territorio muta con fare sornione e tu sei sempre in ritardo nelle tue decisioni, rispetto alla cresta dell’onda”.

Si legge spesso di “sovranità” dell’individuo in carne ed ossa. Un certo tipo di sovranità fisica, che non può però prescindere anche dalla sovranità energetica e spirituale. Il complesso umano – l’edificio intero – è strutturato a cascata, in maniera tale da essere manifesto nella sua sola componente “organica” e, addirittura, visibile ad occhio nudo, nella sola struttura fisica.

Ma non è “tutto lì”; (tutto d'un fiato)... l’impianto umano, è capace di trascendere le 3d e di apparire in funzione del punto prospettico dominante (che quasi mai coincide con il punto prospettico individuale) che, susseguentemente, sbilancia l’equazione del singolo a favore di una fantomatica collettività governata, questo sì, dal campo morfogenetico di una serie di individui detentori, in qualche maniera, del "magnete" sufficiente a catalizzare e mantenere – molto spesso indirettamente – il potere sulla comunità “sempre impegnata sistematicamente a fare altro” e, dunque, lontana da sé.
Per Analogia Frattale, questa veicolazione di sé, distaccata dal sé… è replicata ad ogni livello della struttura multiversa della presenza umana in Terra 3D, per cui, anche le sottostrutture di potere del Nucleo Primo, risentono del medesimo “sintomo di assenza in se stesse” – individuo per individuo.

Infatti:

i leader europei marciano come sonnambuli verso l’orlo del precipizio. È la tesi sostenuta fin dalla copertina dall’edizione di questa settimana dell’Economist, che mostra Angela Merkel in testa ad un drappello con Hollande, Rajoy, Barroso, Passos Coelho e Van Rompuy alla sua sinistra e Draghi, Letta e Samaras alla sua destra

tutti in marcia verso un precipizio. 
 
Titolo: ‘The sleepwalkers’ (‘i sonnambuli’, appunto). 

Sottotitolo: in attesa di un disastro europeo.

Nell’editoriale del settimanale economico britannico, si osserva che “la somma dell’indebitamento di governi, privati e imprese è ancora eccessivo... le banche sono sottocapitalizzate”

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Si definisce un profondo contesto di base armonizzato con la "scarsità".

La definizione di “Sonnambuli” fa il paio con quella conferita agli “investitori/clienti”, per opera del personale di Goldman Sachs:

i “Pupazzi”.

Pupazzi e sonnambuli:

il perfetto mix “fuori dai denti”, che fotografa alla perfezione lo status medio della Massa, in termini di conoscenza e presenza nel Mondo in cui è auto installata e svenduta al “miglior offerente”.
Tu sei una parte della Massa; tu, che non lo pensi affatto… sei come uno dei tanti, e tutti insieme formate qualcosa nel quale poi non vi riconoscete, pur appartenendogli di “diritto”, essendo dei fondatori e dei soci effettivi, degli iniziati indiretti per tacito assenso o, se preferisci, per “diritto di nascita”.

Tu entri a far parte di qualcosa per inerzia, seguendo la gravità imperante e sancita dalle leggi della Fisica.

Lasciando da parte il sistema intuitivo superiore e credendo progressivamente di essere un qualcosa di talmente limitato, da essere dipendente da tutto quello che riguarda gli effetti della paura di morire.

Impara a tornare Sciamano, a leggere l’esistenza in maniera “altra”, a decodificare la Vita in funzione di un punto prospettico più “tuo” e meno “omologato”.

Sei nella più grande storia e stai navigando per un oceano ispirato da una presenza opportuna.
In SPS, è emerso il concetto di Analogia Frattale, come una “seconda vista”.

La “frattalità sincronica ad orientamento istintivo”, ossia… la capacità di ascolto della tua “antenna”.

In che cosa consiste?
  • Frattalità; replica ciclica/nidificata olografica (la singola parte che ha in sé l’intero)
  • Sincronica; opportuna (ai fini della propria evoluzione/emancipazione spirituale, in qualitò di nuovo Creatore)
  • Orientamento; dispiegamento della propria “presenza”       
  • Istintivo; disposizione leggera e tattica, relativa al primo livello di elaborazione/risposta del “complesso umano multidimensionale biodiverso”.
Messe tutte insieme, queste tue peculiarità, ti trasformano in un “Essere Sovrano Capace” (nuovo Creatore).
Senza la giusta armonia delle parti, sei e rimani un “Essere Sovrano Incapace” (incompleto).
Non prendertela e non gonfiare l’Ego; è semplicemente così.

Non nutrirti di quello che, nella sua attuale forma e nella tua attuale capacità di comprensione – non armonizzata – ti fa solo del "male camuffato del suo esatto opposto":
il frattale è, ad esempio, il consulente bancario che viene a trovarti direttamente a casa tua, tanto per rimanere nell’ambito dell’esempio più classico.

Scoperta dell’acqua calda? Può darsi, però, numeri alla mano, non sembra che l’impatto delle varie “crisi” – con occhio del ciclone, le banche – abbiano cambiato una virgola della tua consapevolezza.

Il modello di paradigma (realtà 3d scambiata per unica) che ti avvolge, dipinge sempre di colori “necessari”, ciò che nella sostanza è l’attore tossico che alimenta le “crisi”, anche se l’autentico “agente tossico” sei sempre e solo tu.

Cerca di comprendere che… “se tu ti accendi” allora la tua prospettiva cambia e, con lei, cambia ciò a cui assisti in qualità di attore protagonista:
  • non cambia il Mondo delle 3d attuale
  • cambia la tua capacità di agganciare l’oltre orizzonte
  • riesci a vedere “oltre”
  • il contesto 3d è quello, essendo funzionale
  • sei tu che ti “sposti” vibrazionalmente.
Sino a quando lotterai per “salvare il Mondo” (a patto che, addirittura, t’importi qualcosa del Mondo), vivrai quella lotta. Sarai la lotta ed assaporerai il conflitto, allenando il tuo “avversario/eco/riflesso”.

A cosa “guardi” usualmente, in realtà?
 
Guardiamo il cellulare 150 volte al giorno.
Una ricerca condotta da Nokia nel 2010 affermava che l’utente medio di telefono cellulare nel mondo estrae l’apparecchio dalla tasca 150 volte al giorno. Un numero piuttosto elevato, dato che altre ricerche di questo tipo attestavano solo 100 utilizzi giornalieri.

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A quali “vantaggi” aspiri, nelle tue scelte?
 
Vantaggi della cucina ad induzione.
- Sicurezza: non ci sono fiamme, il calore infatti è sprigionato dal campo magnetico e solo a partire dal diametro della pentola entro cui si vuole cucinare. Non si rischia quindi di scottarsi toccando la piastra vicino al bordo.

Svantaggi della cucina ad induzione
- Produce campi elettromagnetici di media frequenza, che comunque non dovrebbero essere dannosi…

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  • il calore infatti è sprigionato dal campo magnetico
  • non dovrebbero essere dannosi.
Poiché una parte dei campi magnetici non è assorbita dalla pentola, nelle immediate vicinanze della cucina possono svilupparsi campi magneticiPer il momento non si sa se i campi magnetici generati dalle cucine a induzione costituiscano un rischio per la salute. L'uso appropriato della cucina può sicuramente contribuire a ridurli
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Danni diretti alla salute.
L'organizzazione mondiale della sanità, tramite la IARC, International Agency for Research on Cancer classifica i campi elettromagnetici coinvolti nell'uso degli apparati cellulari, sulle cinque categorie previste per gli agenti cancerogeni, come gruppo 2B:

possibly carcinogenic to humans, forse cancerogeno per l'uomo

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Telefono cellulare.
I telefoni cellulari (o telefonini) consentono di comunicare attraverso la rete di stazioni di base a prescindere dal luogo in cui ci si trova

L'informazione viene trasmessa mediante radiazioni elettromagnetiche ad alta frequenza (segnale radio) dal cellulare alla stazione di base e viceversa.

Le radiazioni sono più intense soprattutto in prossimità della fonte irradiante, ossia l'antenna del cellulare. Le radiazioni sono potenti solo quando il telefono è attivo e non quando rimane inutilizzato. Allontanandosi dalla fonte, le radiazioni diminuiscono d'intensità. 

La potenza dell'esposizione durante una telefonata dipende da diversi fattori:

•    Se la qualità del collegamento è buona, il cellulare emette una quantità di radiazioni inferiore rispetto a quelle prodotte in caso di collegamento disturbato. La qualità del collegamento è migliore all'aperto che all'interno di un edificio, vicino a una stazione di base che a molta distanza dalla stessa. Essa viene visualizzata sul display con l'ausilio di barrette verticali.
•    Nel quadro della telefonia mobile, la quota di radiazioni assorbite dalla testa durante le telefonate varia a seconda del modello del cellulare ed è espressa a mezzo del rateo di assorbimento specifico (Specific Absorption Rate, SAR):

più basso è il valore SAR quanto minore è la radiazione assorbita dal corpo. Il valore SAR è specificato nelle istruzioni per l'uso del proprio telefonino o in Internet…

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Le “radiazioni elettromagnetiche” non sono visibili, per cui non esistono?
 
Esse sono “forse cancerogeno per l'uomo” e “non dovrebbero essere dannose”.
 
Le “autorità” fanno orecchie da mercante e queste sono davvero le solite parole e la scoperta dell’acqua calda.

Che cosa supponi di sapere, a proposito della Vita e del Mondo in cui vivi?
 
Un cellulare potrebbe essere un apparato di controllo alieno, per quanto ne sai tu. Tu sei in grado di capirne il funzionamento? Sei in grado di costruirlo? No, per cui… come puoi sapere che non è dannoso? Perché lo dice l’Autorità pubblica, che per statuto è lì per tutelare la tua salute e sicurezza?
 See, e SPS è il “New York Times” digitale.
La cosa “fantastica” è che tu sai, in profondità, che questo Mondo è "tossico", ma per qualche motivo non hai la forza per dimostrarlo nemmeno a te stesso, negando in questo modo la tua capacità di decodifica del castello virtuale che hai attorno a te stesso.

La tua “svendita” prosegue nel Tempo e il tuo “svuotamento” è sistematico e sistemico.

Il Nucleo Primo, evitando di apparire, ti lascia nel tuo “brodo” e questa è la peggiore delle situazioni in cui potevi venire a trovarti.

Sai perché il Nucleo Primo non appare?
Perché, frattalmente, esso ti replica. E, tu, visto che non ti conosci, non puoi nemmeno conoscere quello che provvedi ad emanare/autorizzare nelle 3d.
Ciò che crei è vivo.  E ciò che è vivo, tende per default a continuare ad esserlo. Quindi, nel presente "solco energetico", ciò che crei tende a sopravvivere.
La sopravvivenza è un’arte che si auto perfeziona attraverso l’esperienza della sopravvivenza stessa (loop), ed esprime una capacità indiretta di contenimento. Le branche umane del “sapere”, nelle loro varie sfumature, decodificheranno la realtà 3d percepita, in funzione di un certo "fermo immagine", che sarà esaltato e ridefinito, studiato e clonato in continuazione.

La scienza, attraverso la decodifica parziale della realtà emersa, la contempla e fissa attraverso formule ed equazioni, che sanciscono la “chiusura del cerchio ad anello di contenimento”.

Ossia, con una formula matematica si esegue quel “Patto col Diavolo” che intrattiene ed invischia non solo se stessi, ma l’intera presenza umana nelle 3d.

L’Anima, in questo frangente, rimane come tagliata fuori e, nelle 3d, l’incarnazione procede a “fari spenti nella notte”. Ma l’incarnazione ha tutti gli strumenti per ben navigare in ogni caratteristica di territorio. Deve solo ricordarsi di “seguirli”, perché sono sempre attivi.

L’apparato istintivo è quello che meglio risponde, in termini di pronto utilizzo. Poi, segue la mente e le sue infrastrutture, che fanno da agenti incollanti al terra.
Se non riesci a cogliere quel primo feedback, proveniente dal tuo sistema istintivo, poi rimarrai impantanato nelle paludi della logica e del raziocinio, veicolato dalla paura di morire, polarizzato dalla sopravvivenza e armonizzato con le stazioni emittenti del Nucleo Primo.

L’Analogia Frattale è auto esistente, nel senso che… tutto è frattale. Ciò non significa che sia anche immediatamente opportuno per la tua evoluzione spirituale. Dipende da quale prospettiva osservi.

Non è sufficiente sapere che la Creazione è frattale.

È il tuo “angolo” che può cogliere verità dal diverso peso specifico.

La tua “antenna” dove e come è orientata?

Osservare che ci sono specie viventi che si stanno estinguendo, non significa che anche tu ti stai estinguendo. Significa che qualche parte di te è soggetta a questa tendenza.

In definitiva… come già ben sai:

dipende da te.

Non esiste una formula ideale o una formula magica.

Per, poi, fare cosa?
 
In un "campo" disordinato o ordinato in funzione di qualcosa che non ti è chiara, non ti puoi muovere come meglio credi. Tutto viene riparametrato di conseguenza al “raggio traente”, al campo morfogenetico, alla stazione di emissione del segnale, etc.

Tutto quello che fai è una conseguenza della polarizzazione imposta al “campo” in cui ti trovi.

Questo accade perché tu non operi da una posizione di equilibrio centrale ma periferico. Perché sei “attivo, nella tua passività” e hai necessita di una spinta e, dunque, di un motore di spinta.

L’equilibrio periferico è ciclico, per cui… cambia e muove la prospettiva.

Note importanti sulla benzina.
Origine: nel 19esimo secolo, la porzione gasolina del processo di raffinazione venne inizialmente considerata un prodotto di “scarto” nell’estrazione del petrolio grezzo purificato. In seguito, si scoprì che poteva essere venduta come combustibile, invece di ributtarla nel pozzo, com’era tradizione fare.

Tasso di consumo: il consumo di benzina per ogni automobile prodotta in massa è stato attentamente “determinato” in funzione del mercato. Come indicazione, osservate solo quanto velocemente e analogamente ritoccano i loro prezzi tutte le diverse stazioni di servizio. Persino le recenti auto ibride che usano motori elettrici, consumano una predeterminata quantità di benzina e i loro prezzi di listino sono proibitivi…

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Che cosa sai?
 
Dovremmo basarci solamente sulle fonti, ma si tratta di testimonianze scritte da uomini, quindi soggette alle loro emozioni, a motivazioni propagandistiche, etc

Basti pensare a come gli Egizi di Ramses II e gli Ittiti ci danno due visioni completamente opposte della stessa battaglia di Kadesh

Anche se ad Abu-Simbel ritroviamo una serie di geroglifici che ci raccontano della favolosa vittoria del faraone Ramses II, di fatto, ormai, gli storici sono concordi nel ritenere quella, più che una vittoria, una partita conclusasi alla pari con gli Ittiti, se non in passivo. 

Ciò dimostra che nemmeno  le fonti possono essere considerate attendibili completamente. Se pensiamo di aver già scritto tutta la storia dell'umanità, ci sbagliamo. Molte sono le cose che ancora ignoriamo. E, solo prendendo in considerazione ciò, potremmo tenerci aperte le porte che ci condurranno alla verità...
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Basti pensare a come gli Egizi di Ramses II e gli Ittiti ci danno due visioni completamente opposte della stessa battaglia di Kadesh.
 
Questa “caratteristica bipolare” la viviamo sempre ed ancora al giorno d’oggi. Ad esempio:

Libri digitali, Aie ricorre al Tar.
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Gli “interessi di parte” hanno sempre la meglio.

E tu sei ricompreso in questo meccanismo triturante.
Quindi, il “meccanismo triturante” si alimenta di te, perché la forma di “equilibrio” originatasi, è inerente alla somma delle parti in causa.

Per evidenza, tu sei una parte in causa ed il tuo presunto grado di “vittima” è solo l’ennesima illusione.

Non si scappa:

dipende da te.

Nuovo re, nuova legge.
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 27 maggio 2013

Analogia del Creatore.



Analogico:
In generale con il termine analogico si intende un segnale che è la rappresentazione o trasformazione di una grandezza fisica tramite una sua analoga.

Esempi:
  • secondi (tempo)     angolo della lancetta dell'orologio
  • segnale acustico     segnale elettrico (microfono)
  • segnale elettrico     segnale acustico (altoparlante)
  • temperatura            altezza in mm del termometro a mercurio
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Analogia.
In generale, l'analogia è quel procedimento logico con cui si cerca di estendere l'applicabilità di talune proprietà o regole da un caso noto e definito ad altri casi che presentino aspetti di ragionevole somiglianza. È impiegato in diversi ambiti:
  • Analogia o analoghia: nell'arte, il termine greco usato per indicare la simmetria…
  • Analogia: in diritto, il procedimento interpretativo usato per far fronte a una lacuna nell'ordinamento giuridico
  • Analogia: in fisica e in matematica, il procedimento che indaga i campi della scienza meno noti, partendo dalle leggi che governano fenomeni meglio conosciuti…
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Cos’è il Metodo Analogico?
È il modo più naturale di apprendere mediante metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti.
È il metodo del cuore cioè dell’intuizione a tutto campo, esercitata a 360 gradi,  per accogliere tutto,  nella fiducia e nell’accettazione,  senza  timore, e senza il bisogno di controllo che blocca ogni cosa.
Propone  come strumento  fondamentale  la Linea del 20,  che sviluppa il calcolo mentale  simulando il funzionamento delle mani , un vero e proprio computer analogico  fornito dalla nostra natura.

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Perché si chiama “Metodo Analogico”?
Perché l’analogia e non la logica è lo strumento per conoscere le cose nuove.
Perché tutto il mondo è costruito su base analogica cioè come replicazione dello stesso atomo o della stessa cellula.
Perché ogni più piccolo passo è un avanzamento e la conquista del mondo è una moltiplicazione di passi.
Perché un bambino nel suo piccolo mondo vede l’estensione di tutto il mondo e gioisce ad ogni conferma.
Perché tutto è speculare e replicativo della stessa unità.
Perché nel nostro cervello, a differenza del computer non ci sono le sinapsi della logica.
Perché la questione epistemologica, cioè di come ricaviamo la conoscenza, si pone in questi termini:

rileviamo le nostre conoscenze andando nell’incerto, nel provvisorio, nel fantastico, come fanno sempre i bambini.
Poi, a posteriori analizziamo cioè che abbiamo pensato per definire se è più o meno logico, o meglio dire, coerente.

Così nella matematica e in qualsiasi altro nuovo sapere.

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Il segreto dei bambini che hanno successo.
I bambini che hanno successo non pensano per nulla alla matematica, anzi agiscono come se i numeri non esistessero.
Liberi da preoccupazioni di correttezza disciplinare pensano alle quantità.
Puoi chiedere a uno di loro perché è bravo e non te lo sa dire perché è un gioco in cui si lascia andare a un gioco. Un gioco governato dallo stesso software mentale con cui elaboriamo le immagini.

Hanno giustamente intercettato che nel calcolo mentale le cifre ci sono indifferenti, e considerando solo le palline utilizzano strategie che sono come furbizie per fare più presto i calcoli.
Conoscendo bene i propri limiti pensano alla disposizione fissa delle dita delle mani e sono stupiti del valore effimero della matematica e dei numeri.
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Quando usare il Metodo Analogico?
L’impiego del Metodo Analogico si rivela stupefacente anche con bambini in età prescolare purché ci sia questo desiderio.
Si accende allora un software istintivo per il calcolo di numerosità.

Diversamente da Piaget gli attuali indirizzi di ricerca (Butterworth, Dehaene ecc.) attestano: 

che i bambini nascono con una genialità per i numeri e per il calcolo di numerosità, che va corrisposta.

L’eccellenza è una esperienza per tutti.

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Lasciati andare. Che cosa cogli da questa serie di citazioni?
  • l’analogia indica una simmetria e sottintende una “unicità sorgente”
  • l’analogia è una rappresentazione o trasformazione “ad immagine e somiglianza"
  • l’analogia è un modo per far fronte ad una “lacuna”, “il procedimento che indaga i campi (dell’esistenza) meno noti, partendo dalle leggi che governano (quelli) meglio conosciuti”
  • è il modo più naturale di apprendere
  • è il metodo del cuore cioè dell’intuizione a tutto campo… nella fiducia e nell’accettazione, senza  timore, e senza il bisogno di controllo  che blocca ogni cosa
  • l’analogia e non la logica è lo strumento per conoscere le cose nuove
  • i bambini che hanno successo non pensano per nulla alla matematica Anzi agiscono come se i numeri non esistessero. Liberi da preoccupazioni di correttezza disciplinare pensano alle quantità.
SPS sta mettendo progressivamente a fuoco il flusso elaborativo dell’Analogia Frattale e dell’intuito da Metodo Indiretto:
  • hai già letto cosa sia l’analogia (proprietà olografica dell’energia)
  • unisci a ciò che hai letto, la proprietà frattale (copia, replica su altra “scala” dell’energia)
  • usufruisci anche della proprietà indiretta dell’apprendimento (ad esempio: la scritta promozionale “nuovo servizio di lavaggio capi senza utilizzo di xxx”, evidenzia che sino a quel momento tutte le lavanderie hanno utilizzato il prodotto xxx (chiaramente tossico) per “migliorare” il processo del lavaggio (un procedimento "normale" e a "norma di legge"). Ergo, indirettamente sai che nel processo usuale è utilizzato un prodotto pericoloso, del quale – ora - conosci anche il nome).
Che cosa ottieni?
 
Una capacità espansa di “investigazione” della Vita, ad ogni suo livello.

Ogni ambito esistenziale, lascia tracce di sé, anche quando gode di "vantaggi matematici" nativi, tipo il conforto derivante dalla non manifestazione nelle 3d, o meglio, della non percezione da parte degli altri esseri viventi.

Tramite Analogia Frattale, è possibile scorgere ogni fenomeno della manifestazione esistenziale.
È un ambito “sciamanico” della visione della Vita e della Creazione.

Un modo “ovvio”, persino, di adottare le decodifiche che il complesso corpo/mente/spirito elaborano, in funzione della prospettiva individuale o livello della visione diretta.

Una visione soggettiva delle “cose”, che lascia tuttavia presagire una fonte assoluta, da cui si dirama ogni frammento cangiante di sé.

Come è sempre accaduto nella storia, quando si costituisce una dottrina dell’assoluto, c’è sempre poi un certo potere che viene a gestirlo, quasi una sorta di chiesa. La novità dell’epoca moderna è che tale potere viene definito laico ed agisce nell’anonimato più sicuro, pur avendo la propria casta sacerdotale, alla quale appartengono, appunto, i giornalisti. Con tutti i privilegi annessi ad ogni casta di potere che si rispetti….
Link 
  • Il Connubio ha colmato il “vuoto”, derivante dall’osservazione dell’assoluto, formato da tutte le forme esistenti e non esistenti. Un “vuoto” non casuale. Un Osservatore Assoluto non casuale.
  • Il Nucleo Primo ha colmato il “vuoto analogico”, derivante dall’osservazione Animica, formato da tutte le Anime esistenti e non esistenti. Un “vuoto” non casuale. Un’Anima Assoluta non casuale.
Tutto ciò evidenzia, allo stesso Tempo, una visione di necessità e una prospettiva evolutiva connaturata (guidata da campo morfogenetico). Come se… la necessità assoluta fosse in una certa qual misura un “espediente”, in quanto già pienamente acquisita e strategicamente rimessa in gioco al fine di giustificare il senso dell’esistenza. Come se… non fosse una necessità ma un “gioco”.

Educare senza educare. Non educare per educare.

Che cosa vela un simile artifizio?

Sei nella più grande storia mentre ti lasci andare sulle ali dell'ispirazione...
 
C’è una forte ispirazione al veicolare parti emancipate di sé, verso una linea inesplorata della frontiera della Creazione, come per andare oltre al livello “padre/madre” generatore. 

Ora, accendiamo i  Filtri di semplificazione 3d, per cui “da ora, tutta la Creazione è rappresentata in Terra 3d”:
  • fatto 100 il “Tutto”, sia esso manifesto che non manifesto
  • diciamo che il 50% sia una giusta approssimazione della separazione tra i due aspetti sopracitati (effetto specchio)
  • per cui, sulla Terra 3d dovrà replicarsi, per analogia, una simile suddivisione del manifesto e del non manifesto
  • dunque, se il 50% è visibile e il 50% no, significa che l’umanità vive in una delle due metà del “possibile/impossibile”, ossia, in quella “emersa”.
Tu vivi nella “Terra di mezzo”, nella “Terra del mezzo”; dove per “mezzo” devi intendere:
  • metà, ossia, 50%.
Tolkien scrisse molte volte che la Terra di Mezzo si trova nella nostra Terra

L'ha descritta come un passato immaginario della Terra, non solamente ne Il Signore degli Anelli, ma anche in alcune lettere...

Durante un'intervista del gennaio del 1971, alla domanda se le storie si svolgono in un'epoca differente, egli dichiarò, "No... ad un differente stadio dell'immaginazione, questo sì". 

Tuttavia, fece cenno al collocamento delle sue storie sulla Terra; parlando di Midgard e Middle-earth, egli disse: 

"Oh certo, sono lo stesso termine. Molta gente ha commesso un errore nel credere che la Terra di Mezzo fosse una specie di pianeta Terra, o una sorta d'altro pianeta fantascientifico. Non è che solamente un vecchio affascinante termine usato per indicare il pianeta in cui viviamo, immaginato circondato dall'oceano
Link 
 
Tolkien scrisse molte volte che la Terra di Mezzo si trova nella nostra Terra…

La replica analogica frattale della Creazione, a Filtri di semplificazione accesi, è interamente sulla Terra 3d:
  • 50% emersa
  • 50% immersa.
Ora, la percentuale delle terre emerse, rispetto alle masse oceaniche, non è del 50%; ciò deve fare più che insospettire che, in realtà, le terre sommerse corrispondano ad una percentuale più alta rispetto a quella del 50%, ma per ora “va bene così”, come esemplificazione tanto per meglio avvicinarsi alla parte “inconscia” della verità.

I cicli 3d espressi dalla Natura, valgono anche per il 50% della Terra non manifesta?

Dal punto prospettico di SPS, i cicli valgono per l’intero ma… partendo dall’intero come sua esistenza/emanazione, ne sanciscono in un certo senso una sorta di “estraneazione”. È un concetto paradossale quello dell’emanazione, in quanto pur non essendo il soggetto emanatore coinvolto direttamente dalle manifestazioni, anche fisiche, di ciò che ha provveduto a generare, è coinvolto interiormente dalle cause prime che alimenteranno poi, a cascata, i processi generati come cerchi concentrici della Creazione. 

Un processo molto simile al lanciare un sasso nello stagno

La "mano" che lancia il sasso è ricompresa nelle figure regolari a cerchi concentrici che si propagano sulla superficie acquea?
 
  • in un certo senso, sì, per via della decisione di lanciare il sasso, della scelta del tipo di sasso (dimensioni e forma) e della forza con la quale viene scagliato il sasso nell’acqua (altezza, velocità, etc.).
  • in un certo senso, no, per il fatto che la “mano” non compare mai direttamente nel piano della manifestazione.
Coloro che sono contenuti nel “piano”, come possono arrivare ad intessere fili d’immaginazione risalenti all’azione e alla presenza della “mano”?
 
Sembra francamente impossibile, vero?

Certo. Sino a quando non si matura la consapevolezza di essere un “Creatore”; sino a quando non si riesce a “bucare” il cerchio di contenimento massimo, rappresentato dalla figura immaginaria del Creatore.

Bada bene… non quella di Dio ma direttamente quella del Creatore…
Quando una tua proiezione riesce a concepire e bucare il livello massimo a cui puoi giungere attraverso l’immaginazione, allora puoi iniziare ad intessere a livello della “mano”.

Per Analogia Frattale, ci puoi arrivare anche da dentro all’uovo che ti contiene.

Ma non è così semplice.

Attraverso la semplificazione a Filtri 3d, immaginando la Terra 3d dove vivi come la copia frattale/olografica del Tutto, puoi cercare di ricomprendere anche la “mano”.

Esiste, dunque, un ordine sommerso dell’esistenza/possibilità direttamente nelle 3d.
Sai già che SPS fissa questa “grandezza” sotto alla terra coperta dal livello degli oceani, nella dorsale oceanica; verità che ha dato vita, nel Tempo perduto, al mito globale ed alla leggenda universale della Terra Cava.

La famosa piramide del potere, infatti, evidenzia un occhio che vede dalla “cima” della struttura, staccato fisicamente dal resto della costruzione. Ciò, vale ancora anche a Filtro di semplificazione acceso.

Quindi, significa che il Nucleo Primo esiste e che non è direttamente osservabile.

Cosa accade quando sogni o ti capita di "lasciarti andare", anche da sveglio, per qualche istante?
 
Succede che fai una certa “esperienza” e la immagazzini da qualche parte, che non corrisponde alla “metà” emersa da te direttamente agganciabile.

Quando “stacchi” da questa modalità, improvvisamente perdi il senso e la capacità di decodifica delle informazioni, che rimangono ancora frammentariamente "attaccate" alla tua struttura 3d. 
Hai appena raggiunto un’isola in mezzo al mare, creando il ponte di collegamento, che si ritira immantinente non appena la tua capacità e presenza vengono meno, ossia quando ti sconnetti dalla “rete sommersa”.
Il “ponte” si ritira e quello che hai vissuto/immaginato diventa inaccessibile. Ma da qualche parte queste informazioni sono state memorizzate, in quanto corrispondono ad una tua esperienza autentica.

Ti mancano, allora, le “chiavi” di accesso.

La differenza tra “emerso e sommerso” è tutta qua.

Ciò dimostra che esiste una memoria di tutto quello che “fai/ti accade” e che è collocata in una parte non direttamente accessibile, quando ti proietti nelle 3d sconnettendoti dalla struttura informativa espansa.
Per cui, per Analogia Frattale, dette informazioni sono replicate anche in Terra 3d ed allo stesso modo sono inaccessibili, dunque esistono nella metà non manifesta dell’energia.

Questo processo è replicato precisamente in ogni ambito del sociale umano.
Non penso che servano esempi a tal riguardo per meglio evidenziare un simile fenomeno.

Dove possiamo collocare, fisicamente, il Creatore – nelle 3d?
  • nella parte non manifesta, sicuramente.
  • semplifichiamo ulteriormente.
  • trasponiamolo nella parte emersa delle 3d.
  • che cosa potrebbe essere?
  • ogni “cosa”? Naa; non ci serve come informazione, perché troppo generica e creante vuoti dimensionali nei quali perdersi ed attirare ulteriore controllo.
  • che cosa potrebbe essere?
  • l’inconscio (Conosci Te Stesso)
  • l’inconscio è parte dell’essere umano emerso, per cui fa parte della metà emersa della Terra 3d e perfettamente "riproducente" l'analogia emerso/non emerso, ben replicata ad esempio anche nel simbolo del Tao
  • ciò equivale al trasformare, di conseguenza, ogni individuo in un nuovo e potenziale Creatore.
Se volessimo, invece, trovare il Creatore direttamente nella parte emersa Terra 3d, sotto l’aspetto di un qualcosa di più tangibile, che cosa potrebbe essere?
L’ingranaggio più piccolo di un qualsiasi “meccanismo”.


Ossia, nell’intercomunicazione tra le due metà della Terra, i principi energetici si ribaltano reciprocamente assumendo e vivendo le relative esperienze in maniera invertita.

Meccanismo che il cervello replica per analogia ed ordina al resto dell’intero edificio umano.

Questa “inversione di fase” caratterizza l’intero costrutto delle 3d, il quale tende ad evidenziare aspetti inversi assunti come routine/paradigma.

È come trovarsi nella scia di una grande nave, che caratterizza il moto ondoso e tutto quello che in un certo qual modo ne viene interessato.

Se acquisti un’opera di un importante disegnatore, tutto quello che potrai assumere è relativo al “tratto” di quell’artista. No?

In un Mondo ordinato dall’alto, è l’alto che viene riflesso, per cui il “tratto” del Mondo è gioco forza relativo allo stile univoco diffuso a pioggia nel sottostante.
  • il “tratto” lo trovi dappertutto
  • l’alto, lo approcci in maniera indiretta.
E a questo che ti devi abituare.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 24 maggio 2013

Le dimensioni aggiungono dettagli.



Mattina di terremoti in California e Russia. Al nord Italia il Tempo che si ridipinge di autunno.

Energia che si sposta. Energia in movimento…

Vento deciso e pioggia. Terra che si scuote.

Sulle persone, che effetto avrà questa miscellanea di eventi?

E sulla Natura? Su quella parte di Natura che segue il proprio ciclo e che si ritrova contrastata nel vivere d’abitudine.

L'ombra della Terra sulla Luna era sempre circolare…
Storia del tempo. Dal big bang ai buchi neri - Stephen Hawking

I cicli della Terra e della Natura ci sono “sempre stati”, da che la storia deviata ci rammenta il suo modo di vedere le “cose”; per cui, “l'ombra della Terra sulla Luna” è sempre stata circolare

E, un’ombra circolare può appartenere ad un corpo piatto?

Bastava essere degli attenti osservatori e, gli Antichi, lo erano.
Perché, ad un certo punto, la convinzione in auge nella società umana diventa quella che racconta di una Terra piatta e centrale nel Sistema Solare?

Il periodo medioevale viene dipinto come un profondo collasso della consapevolezza e conoscenza umana. Un lasso di Tempo “buio e sanguinante”…
Il significato metaforico di quello che è stato superficialmente tramandato alla Massa, è il vero messaggio che è rimasto ingarbugliato alle “reti” utilizzate per rabbonire la popolazione:
  • la centralità della Terra è quella del singolo individuo
  • la “piattezza” è la convergenza dell’Anima in un luogo dimensionale atto ed adatto a contenere l’esperienza dell’incarnazione a scopo evolutivo e di conoscenza di se stessa.

Il livello fisico 3d a cui è stata agganciata questa verità sovrasensibile, non "coincide" con quello che l’esplorazione scientifica ha “dimostrato” in ogni Tempo. Infatti, il livello fisico 3d non coincide per nulla con il corpus incarnato dalla “missione animica”, che deve essere e rimanere “neutro” rispetto ad ogni forma di conoscenza e di potere caratterizzanti lo Spirito che decide di mettersi in discussione, convergendo sulla Terra 3d.

Da qua, il discorso relativo all’apparenza delle 3d. Un ambito da prendersi con le "molle", perché non si va a demolire la fisicità tridimensionale, quanto s’intende stabilire che le “cause” non sono manifeste se non indirettamente nei panni dei relativi effetti. È come se nelle 3d vivessero le reazioni delle azioni che avvengono ad un altro livello

Da questa ottica è meglio inquadrabile l’intero contesto relativo alle leggi che governano il Mondo sovrasensibile che, a cascata, si riversa in quello “sensibile 3d”.

Che cos’è, allora, il Karma – ad esempio?
 
Un vettore energetico non manifesto, per vie dirette, nel sotto reame di contemplazione. Esiste eccome, anche se non manifesto.

La sua “condotta è lineare”, nel senso che scorre (esiste) nello Spazio/Tempo sottile, ma disegna traiettorie rese “curve”, nello spazio “sottostante”, dal profilo dello scenario stesso che, in un certo qual modo, rende “vivo” il suo effetto nelle 3d.

Einstein fece il suggerimento rivoluzionario che la gravità non è una forza come le altre, ma è una conseguenza che lo spazio-tempo non è piano, come… si era supposto:

lo spazio-tempo è ricurvo, o "deformato", per la distribuzione di massa ed energia in lui presenti.

I corpi come la Terra non sono forzati a muoversi in orbite curve per una forza chiamata gravità; invece… essi seguono la traiettoria più simile ad una linea retta in un spazio curvo, cioè, quello che si conosce in geodetica... la strada più breve tra due punti vicini…
In relatività generale, i corpi seguono sempre linee rette nello spazio-tempo quadridimensionale; tuttavia, ci sembra che si muovano secondo traiettorie ricurve nel nostro spazio tridimensionale. Questo è come vedere da un aeroplano volando su un terreno montagnoso. Benché segua una linea retta nello spazio tridimensionale, la sua ombra seguirà una strada curva nel suolo bidimensionale.

La massa del Sole curva lo spazio-tempo in un tale modo che, malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale

Storia del tempo. Dal big bang ai buchi neri - Stephen Hawking

Dunque?

Tutti gli strumenti scientifici misurano questa “forma tonda ed orbita circolare” nello spazio tridimensionale, essendo tutti costruiti dall’attuale forma di paradigma. L’osservatore mette anche se stesso in quello che misura

L’umanità sta osservando il Cosmo, la Terra e se stessa, attraverso lenti deformate.

In un certo senso, affermare che “malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale”, significa che esiste un “piano di controllo sottile" che è in grado di sfruttare le leggi auto esistenti nell’Universo.

Lo spazio quadrimensionale è al di là dello spazio tridimensionale?

No. Entrambi si riferiscono alla “piattezza” della Terra, ma con un “dettaglio” maggiore.

In matematica, e più precisamente in geometria differenziale, una geodetica è una particolare curva che descrive localmente la traiettoria più breve fra punti di un particolare spazio

In matematica, le geodetiche hanno un ruolo fondamentale nello studio delle superfici (ad esempio, quella terrestre), e delle varietà astratte aventi dimensione 3 o maggiore. Sono importanti per descrivere alcune geometrie non euclidee, come la geometria iperbolica.

In fisica, le geodetiche ricoprono un ruolo importante nello studio dei moti dei corpi in presenza di campi gravitazionali, dal momento che la relatività generale interpreta la forza gravitazionale come una deformazione dello spazio-tempo quadridimensionale

Link

3d e 4d esistono al contempo, ora.
Se assumiamo la quarta variabile come se fosse il Tempo, beh… è facile capire che il Tempo è un qualcosa in più (dettaglio), che si applica alle 3d, in maniera tale da non lasciare fisicamente la tridimensionalità, ma "solo" abbracciandola diversamente.

Nella poesia spicca la descrizione che fa Dante Alighieri dell'Empireo (nel XXVIII canto del "Paradiso"), nel quale (secondo autorevoli esperti) è rappresentata una descrizione ipersferica

ossia la sfera dell'universo materiale considerabile, e osservabile, al contempo internamente alla sfera empirea e contiguamente separata e parallela ad essa: 

"...dobbiamo pensare l'Empireo come qualcosa che circonda l'universo visibile e che è al tempo stesso adiacente a esso”…

La quarta dimensione nella fantascienza.
Uno dei più famosi racconti di fantascienza sulla "quarta dimensione" è "La casa nuova" titolo originale "And He built a Crooked House", di Robert Heinlein, pubblicato nell'antologia, curata da Fruttero e Lucentini "Le meraviglie del possibile" edizione Einaudi 1995. 

Nel racconto, un architetto costruisce, per una coppia di suoi amici, una casa a quattro dimensioni, ma una volta entrati i tre vivranno le situazioni più strabilianti... dall'incontro con altri sé stessi... alle finestre che danno sulla strada come se fossero al centesimo piano di un grattacielo o, addirittura sul "niente"... i tre riusciranno a fuggire terrorizzati dalla casa dopo una serie di vicissitudini.

Coerentemente coi giusti presupposti geometrici, ai protagonisti, rimanendo essi tridimensionali, ogni area in cui si muovono all'interno della costruzione si presenta come infinita e ciclica

le stanze che compongono la struttura appaiono ripetersi interminatamente e collocate e connesse in modo del tutto incomprensibile secondo l'aspettativa razionale a tre dimensioni. E poiché essi s'affacciano alle finestre da una dimensione superiore abbracciano, con lo sguardo, una porzione spaziale del mondo esterno molto più ampia di quella comunemente osservabile, riuscendo a scorgerne anche i lati che normalmente restano nascosti secondo i criteri prospettici fisicamente consueti…
Link 
  • i protagonisti, rimanendo essi tridimensionali, ogni area in cui si muovono all'interno della costruzione si presenta come infinita e ciclica
  • malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale…
Dunque; mantenendo stabile l’osservazione (3d), risultano apparenti le seguenti “tesi” di:
  1. infinito
  2. ciclico
  3. circolare.
Come confutare le immagini provenienti dai satelliti, che mostrano la Terra rotonda e ruotante su se stessa?
Semplice; non c’è nulla da confutare, perché questa realtà è stata quella scelta come “unica realtà”. Per cui essa è vera e concreta, quanto un pizzicotto dato sulla propria guancia.

È fuori discussione la sua sensatezza.

Ma ciò non toglie che… esista un altro tipo di "focale" attraverso la quale osservare un’altra realtà non ufficiale.

Ciò che si scatena tra umani è la consueta “guerra tra poveri”, che consiste nello “scannarsi” per decidere quale sia l’autentica realtà, come se ne esistesse solo una e come se vivessero perennemente nella lotta per “difendere” il proprio punto prospettico.

Punto prospettico che, invece, non gli appartiene più di quanto possa loro appartenere un pezzo di terra, un bosco o una montagna. Le infrastrutture sono auto esistenti e non appartengono a nessun “ospite” della Creazione di secondo livello:
  • il primo livello della Creazione è la progettazione degli scenari
  • il secondo livello della Creazione è la loro popolazione/utilizzo.

Sei nella più grande storia, all’ombra di una "presenza" che ti ha convinto di una certa normalità, sulla quale tu non hai dubbi per non aderire, anche se - se ci rifletti sopra - non hai mai potuto veramente obiettare, dal momento in cui sei nato apparentemente in maniera “casuale”.

La tua iniziazione al paradigma, avviene da subito, anzi… “da prima”, essendo in un loop senza inizio e senza fine... sino a quando insisterai a rimanerci dentro.

Pensa ad un corpo gigantesco che ruota velocemente, fissato al suolo in maniera tale da trasformarlo in una sorta di agitatore d’aria. Che succederebbe ad una persona in corsa (dotata di moto proprio costante) che si trovasse ad impattare nel suo campo di azione?
 
Presumibilmente:
  • il tragitto originale della persona in corsa costante, verrebbe riorientato dalla forza delle correnti d’aria smosse in funzione del moto della sfera rotante
  • il tragitto della persona in corsa costante, si allineerebbe alla direzione del moto della sfera, pena una fatica sovraumana per resistergli ed il relativo decadimento della velocità della corsa
  • il tragitto della persona in corsa costante usufruirebbe, allora, della spinta della sfera rotante, accelerando la sua corsa e curvando il proprio tragitto
  • il tragitto della persona in corsa costante accelerata, ad un certo punto, allontanandosi sufficientemente dal campo d’azione della sfera rotante e continuando a correre secondo programma, tornerebbe alla propria velocità di partenza, ma la direzione intrapresa sarebbe diversa da quella di partenza, così come lo Spazio/Tempo percorso.
Questo “corpo fisso/rotante” è in grado di influenzare il moto dell’individuo, attraverso effetti non visibili ma sensibili (come il vento). Pensa, però, se questo corpo soffiasse da distanza siderale o da un altro piano della trasformazione dell’energia. 

Pensa se questo corpo non fosse manifesto, esattamente come i suoi effetti su di te

Che cosa comprenderesti della linea tracciata dal tuo cammino?

Perché ad un certo punto hai cambiato “rotta”?

Come te lo spieghi? Tenderai a spiegartelo razionalmente e un motivo plausibile lo troverai certamente, così la tua mente si placherà e vivrà di questa “calma”, ignorando completamente sia la presenza del “corpo non manifesto” che i suoi “effetti” su di te.

La tua spiegazione 3d, che legami ha con questo “corpo”?

Pur essendo “aliena”, è senz’altro sincronica e frattale, tuttavia, tu non scegli mai di decodificare secondo questa prospettiva, bensì insisti ad alimentare la realtà emersa 3d, la quale non fa altro che permettere che questo possa anche accadere.

Semplicemente, non si oppone – come se – fosse un sistema membranoso o un filtro “passa/non passa” o una valvola di non ritorno. Se la assumi dal “lato giusto”, la realtà cambia, altrimenti rimane inalterata rigettando la tua energia.

I terremoti sono come valvole di sfogo che scattano per la pressione che alimenta il Pianeta, sia da sotto che da sopra. Ricorda che la terra è resa compatta da forze e tali forze sono soggette ad altri tipi di compattamento… che, allo stesso Tempo:

dipendono anche da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com