lunedì 10 ottobre 2011

Ossequio e ignoranza: una forma di programmazione.




La massa chiede a gran voce di ‘fare qualcosa’ per risolvere lo spettro della crisi internazionale, di fatto, delegando completamente la regia delle operazioni a coloro che ‘ne sanno di più’: i tecnici, gli esperti, i politici, etc.

I meccanismi che regolano l’economia globale sono complessi, difficili da interpretare per il cittadino medio… che vive ancora con lo stesso gap che esisteva quando Renzo Tramaglino portava i capponi all’Avvocato Azzeccagarbugli o quando il prete recitava il copione della Messa in Latino e volgendo le spalle alla platea.

La troppa ignoranza non paga.

Risultato? Coloro che hanno innescato la crisi diventano beneficiari degli aiuti per cercare di risolverla.

Andiamo, c’è qualche mistero in questo atto? È alla luce del Sole e non penso che ci siano dubbi a tal proposito.  Vediamolo frattalmente:

Grecia: Attivato Fondo Salvataggio Per Aiutare Banca Proton.
La banca centrale greca ha attivato il fondo di salvataggio per soccorrere Proton, una piccola banca sotto inchiesta per riciclaggio. Si tratta del primo istituto di credito ellenico salvato dal fondo Efsf, avviato da Atene e dai suoi creditori per aiutare le banche e ricapitalizzarsi, non potendo ricorrere ai finanziamenti dei mercati. 

Secondo gli esperti questo salvataggio riguarda più i problemi interni di Proton che la crisi del debito del paese...
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Una banca sotto inchiesta riceve aiuti internazionali. Ma che cosa passa per la testa delle persone, divise in massa e direttivo? Quanto si può ‘tirare la corda’ prima che questa si spezzi?

Probabilmente sino al punto in cui alla massa mancherà da mangiare. 

Occorre calcolare che un velo d’incantesimo è completamente diffuso tra le persone. L’abitudine può diventare un incantesimo quando viene gestita e controllata dall’alto su tutta la popolazione. È un’azione magica, una messa in opera che prevede una conoscenza superiore delle leggi che regolano le 3d. Leggi che la massa non conosce e che, frattalmente - possiamo riscontrare il medesimo effetto - riflesso nell’ignoranza delle leggi che sussistono l’economia ‘moderna’.

A catena tutto si ripete… 

Merkel e Sarkozy, entro fine mese ‘pacchetto completo’ anticrisi.
La Francia e la Germania sono risolute a ricapitalizzare le banche indebolite dalla crisi della zona euro. Lo hanno dichiarato  il Presidente francese Nicolas Sarkozy e la Cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa al termine del loro incontro a Berlino

Sarkozy e Merkel, che avranno ancora una cena di lavoro, hanno indicato che entro la fine del mese verrà presentato un ‘pacchetto completo’ insieme ad una nuova ‘visione’ per l'Europa ma non hanno fornito alcun dettaglio

Secondo Sarkozy la Francia e la Germania avrebbero sull'insieme dei problemi delle posizioni perfettamente comuni. Sarkozy ha aggiunto che l'Europa vuole arrivare al G20 del 3 e 4 novembre a Cannes unita e con i suoi problemi risolti. Merkel ha dichiarato da parte sua: ‘Siamo determinati a fare tutto il necessario per garantire la ricapitalizzazione delle banche europee. Siamo consapevoli delle nostre responsabilità’…
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Si cerca di rinnovare questa versione del paradigma. Non importa se è chiaro che ha fallito, è comunque ‘responsabilità’ difenderlo e riproporlo con ‘pezze e toppe’. Come si possono risolvere problemi tanto abnormi in un mese? È logico che s’intende ‘riparare’ il giocattolo rotto e non ‘sostituirlo’.

È l’alternativa che manca: la 'forza' per cercarla...

Da qua il detto che le banche sono diventate troppo grosse per fallire. Eppure anche i Dinosauri sono scomparsi nel tempo. La fantasia non manca all’Universo e non esiste nulla di troppo grande per essere destrutturato. La nuova ‘visione’ dell’Europa: ecco a cosa stanno mirando i signori ai comandi delle ‘macchine del vapore’

Di che tipo sarà questa nuova visione? Io credo del tutto simile a questa che stiamo vedendo collassare. D’altronde, chiediamoci: perché dovrebbero cambiare? Il 'comando e controllo' è lieto di questa versione delle cose. Procura loro ‘cibo’ in grande abbondanza e gli individui pronti a ‘vendersi’ non mancano mai. Lo abbiamo visto anche nel primo Matrix, no?
 
È anche vero di 'non fare di tutta l’erba un fascio', però è davvero difficile comprendere la vera Natura della recita di uomini e donne arrivati abbastanza in alto nella sfera del controllo 3d, pur rimanendo estranei anch’essi alla vera altezza/profondità della ‘cabina di regia’ dimensionale.

La storia si ripete.

Perché non dovrebbe farlo ancora anche ai giorni nostri?

Se è più facile ‘guardare indietro’, perché non capiamo che il medesimo schema ripetitivo è stato portato avanti nelle ultime migliaia di anni? È ‘solo’ diventato sempre più grande ed avvolgente, perché si va verso una globalità planetaria necessaria per ‘emergere’ verso piani più espansi della comunione esistenziale allargata: non esistiamo certamente solo noi nell’Universo.

Però, se il ‘piano di loop’ portato avanti dal genere umano è questo, ebbene, non appena sarà opportuno rivelare che ‘esistono altre forme di Vita’, cosa saremo in grado di ‘esportare’ oltre l’atmosfera terrestre se non questo livello virale di attaccamento, possesso e controllo? 

Altre guerre di conquista ci attendono.

Ci comporteremo esattamente allo stesso modo dell’invasione del ‘nuovo continente’, scalzando coloro che già ci abitavano. Non è sempre stato così in epoca storica? Persino il cosiddetto ‘popolo eletto’ si è trovato a combattere con coloro che stanziavano, prima di loro, nella ‘terra promessa’

Ma che razza di promessa è stata? 

Come è possibile promettere una ‘cosa’ che è già di altri? Semplice: attraverso la programmazione della massa.

In questo modo è possibile far capire ed incidere in profondità qualsiasi ‘verità’ imposta.

Queste ‘divinità predatrici’ sono ‘entità predatrici’: iniziamo a togliere forza alla loro descrizione. Iniziamo ad intenderle come la causa prima del male che aleggia sulla Terra, anche se ‘permesso’ dalle nostre paure, dalla nostra rinuncia sulla via del Conosci Te Stesso.

Ma non è mai troppo tardi.

Tutto ciò di cui avete bisogno esiste in questo preciso istante, e questo istante è tutto ciò che esiste. Nel suo breve guizzare, troverete tutto il tempo del Mondo. Tramite esso contatterete l’Informazione Vivente che vi guiderà con direzione infallibile. 

L’attimo presente è l’apertura a stella attraverso la quale potete lasciare la prigione della definizione umana, per espandervi nella consapevolezza della percezione divina… è una zona senza tempo, il passaggio attraverso il quale comincerete di nuovo a partecipare all’avventura della Creazione…
Trasmissioni stellari – Ken Karey

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 7 ottobre 2011

Il simbolo della 'mela' è mangiato.




In verità vi dico, voi siete uno con la Madre Terra: lei è in voi e voi siete in lei. Da lei voi siete nati, in lei vivrete e a lei ritornerete di nuovo. Osservate dunque le sue leggi, perché nessuno può vivere a lungo, né essere felice se non onora la sua Madre Terra e rispetta le sue leggi
Da ‘Il Vangelo Esseno della pace’ – Edmond Bordeaux Szekely

Per vivere ‘densamente’ sulla Terra abbiamo necessità di un corpo fisico, di un Avatar. La tradizione ebraica narra del Golem, un corpo fatto di argilla. Sitchin descrive l’intervento genetico alieno, che interviene sugli ominidi già presenti sul Pianeta. Darwin sostiene l’evoluzione della specie umana come una ‘catena’ infinita di eventi collegati l’uno all’altro anche in maniera drammatica (
Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita)

Le religioni osannano l’intervento divino. 

Ognuno porta la propria ‘intuizione’ alla causa comune della Vita sulla Terra, ma quello che 'conta', e che è più che evidente, è la Natura assolutamente terrena di cui si compone il corpo umano: cenere siamo e cenere ritorneremo. Quello che è meno evidente all’occhio del cittadino medio è che le stesse componenti, che costituiscono tutto quello che esiste sulla Terra, sono di derivazione stellare: la fucina della Vita è nelle stelle, è nell’Universo, è l’Universo stesso.

È semplice comprendere che, dunque, siamo 'una sola cosa', in realtà. Deriviamo fisicamente da un principio unico. Analogamente, è facile intuire che anche spiritualmente il discorso non può essere diverso e la citazione riportata in apertura di articolo lo testimonia pienamente. 

Diciamo che le culture meno diffuse sulla Terra, quelle che sono state pressoché annientate dall’espansionismo del genere umano di stampo occidentale, lo avevano da sempre capito e manifestato in maniera molto evidente, sviluppando un modello esistenziale in perfetta sinergia con le dinamiche/leggi della Madre Terra. Questa versione delle ‘cose’ non è aria fritta, non è una fiaba raccontata ai bambini prima andare a nanna, ma è la verità, quella verità che ognuno di noi, volente o nolente, sente nelle proprie profondità. 

Ognuno di noi lo sa che la società ha preso una via perlomeno contorta e non più in sintonia con le leggi naturali in vigore sulla Terra. Questa disarmonia è evidente e non può essere confutata né discussa.

So che ‘nulla è per caso’, per cui c’è sempre un disegno superiore in ogni ambito della Creazione, però abbiamo preso delle ‘decisioni’ di massa piuttosto discutibili. Doveva accadere? Va bene. Però non è piacevole da vivere sulla propria pelle, pur con tutta la buona filosofia e la spiritualità che una persona può mettere in atto. Dunque?
 
Osserviamo la serie di fotografie riportate a partire da questo link che ritraggono la Vita di Steve Jobs, il cui cognome porta in sé la Natura del proprio futuro (job = lavoro / jobs = posti di lavoro). Ebbene, se avrete la lungimiranza di osservare la figura ed il volto della persona Jobs, in luogo delle svariate invenzioni che ha creato in maniera tanto fantasiosa, noterete quel lento ed inesorabile declino dell’energia vitale che lo accompagnava

Il vostro tempo è limitato, non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro.

Che cosa voleva dire? È una frase importante, che più volte ho già letto in altre fonti, e più volte ho sviluppato il medesimo concetto in SPS. Jobs ha fatto quello che doveva fare in questa incarnazione. Non c’è dubbio alcuno, però si è consumato come una candela che brucia troppo forte.

Cosa significa? Morire a 56 anni non è proprio augurabile, no? Proprio lui che disse:

Essere l’uomo più ricco del cimitero non mi interessa.

Ecco il punto. La candela che 'illumina' di più è anche quella che brucia prima delle altre. Ciò succede sulla Terra 3d, regolata dalle leggi fisiche a cui il cervello si è piegato ad obbedire. In quanto legge è una verità a questo livello della vibrazione della ‘luce’

Jobs non costituiva eccezione da questo punto di vista, infatti non stiamo parlando di un asceta o di un uomo che ha scelto palesemente la via della spiritualità. Le fotografie sono impietose e lo ritraggono sempre più scarno. Si potrebbe dire che l’abitudine del lavoro sia rimasta tale e che l’unica differenza sulla scena, rinnovata ogni volta che doveva presentare un nuovo prodotto, era costituita dalla figura umana in regolare ‘disfacimento’. 

Analizziamo la cosa dal punto di vista massivo, ossia della programmazione paradigmatica a cui la massa è andata incontro:

perseguire la ricchezza e il possesso di beni materiali.

Steve Jobs era ricco già a vent’anni. Aveva ‘tutto’ ed è morto a 56 anni per un tumore. Possiamo dire che è valsa la pena ‘vivere così’? Sì, se ci rifugiamo nella filosofia spicciola del ‘almeno si è goduto la Vita’. No, se osserviamo il modello esistenziale in maniera più coerente con la citazione del 'Vangelo Esseno della pace' o con ciò che altre culture ‘minori’ sostengono da sempre: la relazione totale con la Madre Terra, il riflesso di se stessi

 Relazione che, nel caso di Jobs, evidentemente si era ‘interrotta’, non alimentandolo più di energia vitale necessaria alla Vita equilibrata sulla Terra. Il Mondo dei computer è artificiale, freddo, bianco, logico, isolante, ipnotico, sino a questo punto della loro evoluzione

Quel Mondo in cui è vissuto Jobs necessita di energia per funzionare. Da dove la prende questa energia? Dalla Terra e dagli uomini e donne che ci lavorano. La Terra fa parte di un ecosistema ‘naturale’ che collega l’intero Universo, i computer sono fatti anch’essi di componenti della Terra, come il genere umano, ma vengono ‘dopo’ il genere umano, sono una sua derivazione, un suo riflesso, un suo parto. Che cosa significa? 

Che le macchine sono l’immagine di quello che è il genere umano attuale, ossia una macchina programmata, che è in grado di ‘fare’ altre macchine come lui, con le stesse 'mancanze disarmoniche'.

Chi determina questa programmazione? Chi detiene il controllo?

Possiamo dire che il nostro inconscio abbia creato tutto.

Certo. Però, lasciando da parte la causa prima, dobbiamo renderci conto che ‘qualcosa’ ne ha approfittato. Qualcosa si è introdotto in un meccanismo che funzionava in un certo modo e lo ha pazientemente lavorato ‘ai fianchi’ sino a produrre/approfittare di quel 'cortocircuito' che ha deviato il genere umano sulla via attuale: nella disarmonia più assoluta e nel tempo deviato. 

Questo ‘qualcosa’ è come un parassita che amministra l’intero Pianeta da una situazione dimensionale differente dalle 3d. Per questo è 'invisibile', dove per ‘invisibile’ dobbiamo intendere ‘fuori dalla nostra attuale portata’. Non si parla di vedere ma di sentire o di vedere ma non con gli occhi. Allora, da quel punto di vista, i ‘parassiti’ diventano visibili

La legge dell’analogia frattale li mette in evidenza, perché essi lasciano delle tracce come delle impronte digitali energetiche. 

I bambini li vedono, gli sciamani li vedono…

Non è impossibile accorgersi di loro perché le leggi energetiche 3d in vigore permettono di poterli 'osservare'. Quello che facciamo noi è opera loro, per cui quello che facciamo noi permette di vederli. 

In noi deve svilupparsi un senso nuovo di appartenenza: noi siamo liberi. 

Non dobbiamo rispondere del nostro operato a nessuno se non alla nostra Coscienza. E questa verità che ci fa confondere in continuazione, perché scambiamo la libertà per la parvenza di libertà

La libertà scorre naturalmente dappertutto, ma livellata e rapportata nel quantum dimensionale in cui si è inseriti fisicamente. Un insetto è libero? Sì? Allora perché deve rispondere a certe leggi e subire questa imposizione a loop? Perché un’ape deve fare quello che fa in maniera tanto mirabile? È libertà quella? 

Essa può decidere di fare altro? 

No. La sua libertà è limitata in quel ‘cerchio’ energetico, sino a quando un’ape deciderà di ‘fare in altra maniera’. Sino a quel giorno la libertà sarà limitata, eppure esisterà, perché l’ape sarà libera di poter evolvere all’interno di quel livello. Il detto ‘tutte le strade portano a Roma’ fa comprendere che basta avere la libertà di poter eseguire una scelta al fine di poter raggiungere una meta

La differenza nel reame del tempo la fa proprio la quantità di tempo che ci mettiamo per raggiugere un obiettivo. E poi è facile anche scambiare l’obiettivo ‘vero’ per quello ‘imposto’. Se siamo liberi di scegliere ma non sappiamo ‘dove andare’, il risultato non cambia affatto.

Conosci te stesso.

Il 'controllo' agisce in ogni modo su di noi. Quando c'è il tempo confonde le idee sull’obiettivo, quando è chiaro l’obiettivo allora non c’è il tempo. La sua è una posizione di ‘dominio’ assolutamente privilegiata. È come il regista di un film: sa che cosa deve succedere nel durante della trama e veicola ogni cosa al fine di produrre una versione fedele del copione.

Il ‘copione’ è nella sua ‘mente’. È la sua intenzione. Se esso ha delle paure, allora quelle paure verranno trasferite agli ‘attori’. E gli attori le vivranno come se fossero loro.

Jobs aveva un tumore. Leggendo quello che ha scoperto il Dr. Hamer è semplice constatare che Jobs non vivesse in equilibrio con se stesso e con la Terra. Che cosa gli mancava?

Steve non fu educato dai suoi genitori naturali, ma fu dato in adozione appena nato.
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Ecco l’immagine della deviazione del tempo nella Vita, appena iniziata, di Jobs. Certamente questo fatto deve avere procurato un trauma nel campo energetico dell’infante… Ogni giorno milioni di persone sviluppano un tumore senza saperlo e, ogni giorno, guariscono senza saperlo. Il problema è quando, nella fase di risoluzione, a seguito di uno shock, se ne accorge la scienza medica allopatica:

Steve Jobs nel 2004 ha scoperto di avere una rara forma di tumore maligno al pancreas, molto meno aggressiva della forma più comune, sviluppatosi nei 9 mesi precedenti apparentemente senza sintomi; è stato così sottoposto a terapia chirurgica per la rimozione del tumore…
 
Allora può essere l’inizio della fine:

Tuttavia, a causa del cancro e delle conseguenti terapie, Steve Jobs ha sviluppato il diabete di tipo 1, detto anche giovanile e insulino-dipendente, che lo ha costretto a iniziare la terapia insulinica per curare gli scompensi metabolici (perdita consistente di peso e presenza di proteine e zuccheri nelle urine)…
 
Scrive Steve Jobs: 'Ho perso peso nel 2008 ma non riuscivo a capirne il motivo, così ho deciso di andare fino in fondo alla questione mettendola come mia priorità numero uno. Dopo alcuni test i medici mi hanno fatto sapere che il problema è uno scompenso ormonale che mi 'ruba' le proteine di cui il mio corpo ha bisogno
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Ecco un’altra immagine frattale del controllo e della derivazione energetica che ‘eroga linfa vitale’: lo scompenso ormonale che ruba proteine.

Jobs doveva lasciare 'tutto' molto prima e dedicarsi a ‘capire’ quello che gli era successo appena nato. Da lì è partito tutto, da quel punto la candela ha iniziato a bruciare sempre più forte. Perché è stato dato in adozione dai genitori naturali?  

Un falco è uno status symbol superiore a una Ferrari. Può arrivare a costare oltre 30 mila euro. Sono volatili sensibili facili alle malattie, e solo un campione in piena forma può accontentare il suo padrone… In genere questi animali soffrono di problemi alle zampe, a causa dello scarso movimento
 
Un falco ad Abu Dhabi, il più grande e il più ricco dei sette emirati, è trattato meglio delle mogli dello sceicco. Può restare in salotto su un trespolo, e ogni mattina in limousine viene accompagnato nel deserto per un volo. Altrimenti si annoia e deperisce. E caccia di cattiva voglia, come già avvertiva Federico II dalla sua reggia di Palermo.
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E la verità testimonierà da sè.
Da ‘Il Vangelo Esseno della pace’ – Edmond Bordeaux Szekely

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 6 ottobre 2011

Il tenero Algie è l'Agente Smith.




Da oggi il Mondo ha perduto la presenza fisica di Steve Jobs. Perché ricordiamo lui e non le migliaia di morti che accadono quotidianamente sulla sfera di terre e acque?

Semplice: perché lui era ‘famoso’. La notorietà di un nome, legato ad un’immagine, un’azione, un gesto, fanno la differenza nell’ottica dell’immaginario collettivo. Quel ‘contesto’, fatto di energia più o meno addensata, diventa un simbolo.

Il simbolo rappresenta un sunto capace di trasportare un ‘significato globale’. 

È come una chiave, un codice capace di orientare ed introdurre in un vero e proprio Mondo che scaturisce da quel ‘simbolo’. La sua rappresentazione più classica è quella di un oggetto magico, che solitamente vediamo esemplificato in una produzione letteraria o cinematografica:
  • l’anello di Tolkien
  • la bacchetta magica di Harry Potter
  • la pillola di Matrix
  • l’armadio delle Cronache di Narnia
  • lo Swoosh della Nike.
Assunto il simbolo (o 'respirato il pensiero' direbbe Carlo Dorofatti), l’individuo può 'entrare' e sentirsi in una diversa ‘dimensione’

Avrà di conseguenza un comportamento diverso dal solito e penserà in maniera ‘laterale’, rinnovata secondo lo ‘spirito’ addensato nel simbolo. Una intera Vita può essere condensata in un oggetto, in una immagine, etc. 

Una intera Vita altrui che viene ‘scaricata’ all’istante non appena si entra in risonanza con la chiave di accesso. 

Entrare in un ‘ordine’ comporta di ‘essere nell’ordine’ e, per quanto tale, significa comportarsi secondo norme ad hoc, funzione di quell’ordinamento. Si fa parte di un diverso modo di essere.

Ora, questo meccanismo è ripartito ad ogni ‘latitudine’ esistenziale, lo troviamo praticamente dappertutto, dal micro al macro. Le tendenze e le mode catalizzano l’attenzione della massa attraverso l’utilizzo dei simboli, alcuni dei quali diventano ‘status symbol’. 

Qualcosa di 'unico' da ostentare o da ‘indossare’.

Il simbolo Antisistemico è la rappresentazione di un potere incantesimale, di un paradigma, di una eggregora, di una polarizzazione magnetica del nostro ‘spazio vitale’, di un campo morfogenetico artificiale, di una routine o loop energetico… 

Nel tempo e con il 'tempo deviato' entriamo a fare parte di quella ‘forma d’onda’. Zeland parla del meccanismo dei ‘pendoli’ per fare comprendere il medesimo significato. Alla base c’è sempre una configurazione di attrazione e relativa estrazione d’energia dai ‘partecipanti al vortice’.

L’energia che viene ‘data’ all’inizio, al fine di convincere le individualità, viene ripresa in seguito con gli interessi, per così dire ‘a Vita’. I frattali che permettono di percepire questo meccanismo sono la medicalizzazione della società con relativo affioramento di malattie croniche da ‘abbonamento’ alla sanità privata, che si nasconde sempre e comunque anche ‘oltre’ alla sanità pubblica. 

Il ‘maiale’ è un simbolo animale di sfruttamento totale della sua ‘configurazione’. 

Il ‘maiale’ è uno degli archetipi che i Pink Floyd hanno utilizzato nel loro album ‘Animals’ per raffigurare parte della società umana:

‘Algie’ il celebre maiale immortalato nella copertina ‘Animals’. L’idea del maiale volante, ispirata al brano ‘Pigs on the wing’ che apre e chiude l'album e al libro di George OrwellLa fattoria degli animali’, fu di Roger Waters.
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Maiali volanti.
Se non ti interessasse ciò che mi è successo
e io non mi occupassi di te
zig-zagheremmo attraverso la noia e il dolore
ogni tanto alzando lo sguardo attraverso la pioggia
chiedendoci a quale stronzo dare la colpa
e stando in guardia dai maiali volanti
 
Sai che mi importa di quello che ti accade
ed io so che anche a te importa di me
perciò non mi sento solo
e non sento il peso della pietra
ora che ho trovato un posto sicuro
per seppellire il mio osso
e ogni idiota sa che un cane ha bisogno di una casa
un rifugio dai maiali volanti.
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Il ‘maiale volante’ mi ricorda tanto da vicino il concetto di ‘Agente Smith’ visto in Matrix. Ognuno di noi lo è potenzialmente ed ognuno di noi è posto al controllo di quello che fanno gli altri e può trasformarsi all’occorrenza nella vigilanza operativa Antisistemica. 

Tutto ciò descrive una società in cui il ‘controllo’ è interiorizzato e in cui la caccia all’untore è sempre aperta e capace di sconvolgere qualsiasi tentativo di ‘aprire gli occhi’.

Chi erano gli untori, nel passato?

Nella Milano del XVII secolo un uomo viene visto aggirarsi con sospetto all’alba. Questo sospetto basta per farlo arrestare con l’accusa infamante di essere un untore, di avere cioè sparso per la città dell’unguento pestifero.

L’uomo, malgrado i supplizi della tortura, nega l’accusa. Viene di nuovo torturato e finisce per confessare. I giudici, a questo punto, vogliono conoscere i nomi dei suoi complici, perché non può non aver avuto dei complici

Viene così tirato in ballo il suo barbiere. Anche questi, arrestato, prima nega, poi finisce per confessare sotto lo strazio della tortura, Viene così accusato un terzo uomo. E da questi, grazie all’ostinazione dei giudice, si giunge a scoprire una fantomatica catena di untori che ha al proprio capo un insospettabile, tale Cavalier Padilla, di nobile lignaggio spagnolo. Anche questi viene arrestato, interrogato, ma non torturato. Ed alla fine scagionato

Tutti gli altri, invece, vengono condannati a morte e nel punto della città dove sorgeva la casa del barbiere viene fatta erigere una colonna, a monito immortale della riprovevole azione di aver diffuso la peste.
Link

Questa vicenda mi ricorda, allo stesso modo, ciò che Wikipedia Italia ha cercato di evidenziare in questi ultimi giorni. Cioè? La propria chiusura temporanea:

In queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando.

La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c'è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero… Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto - neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti - rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni.
 
Il Disegno di legge - Norme in materia di intercettazioni telefoniche etc., così modificato (vedi p. 24), alla lettera a) del comma 29 recita:
 
Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.
 
Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine
 
Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all'arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per 'non avere problemi'.
 
Vogliamo poter continuare a mantenere un'enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?
Link 
 
Dunque:
  • Simbolo
  • Ipnosi
  • Società separata e ‘animalizzata’ archetipicamente
  • Agente Smith
  • Untori
  • Comma 29 del DDL intercettazioni.
Secondo me, il Mondo Individualizzato non è ancora pronto per gestire un simile ‘potere’. Che uso ne farebbe il ‘singolo’? 

Difenderebbe la propria immagine o potrebbe attuare una diversa strategia di faida o d'interesse personale? 

Ricordiamo come nei film il genere umano venga sempre definito ‘ all’alba del vero sé’. Questa ‘legge’ è un’arma che sta per passare pubblicamente, allo scopo di fornire ulteriore protezione per coloro che possiamo definire come ‘i potenti’, per coloro che ‘sanno come muoversi e che hanno buoni avvocati che possono consigliarli’. È troppo presto per estenderla al ‘resto del Mondo’.

Del resto se non si inizia mai non si può fare esperienza, per cui… posso anche comprendere il punto di vista opposto. Nell’assenza di giudizio ripongo la scelta al buon senso collettivo, pur avendo il mio punto prospettico completamente riverberante con l’energia della mia presenza multidimensionale che ‘è’ a prescindere da ogni legge 3d.

Scorgo comunque qualcosa di nuovo in questo DDL; qualcosa da non sottovalutare in entrambe le polarità del pensiero. 

Viviamo in un contesto iper controllato all’origine da un’energia intelligente che non ha mai perso la ‘memoria’ di sé, a differenza di quello che è accaduto a tutto il ‘resto’. La possiamo vedere all’opera sempre, in continuazione, in ogni ambito:

A 45 minuti dal termine, ecco il miracolo. Mani sante e molto pesanti hanno cominciato a comprare senza sosta, provocando sull’indice principale un parziale di quasi il 4% di rialzo che ha permesso ad SP500 di chiudere con un +2,25% sul giorno prima…  

Conseguenza di quella concentrazione del potere di mercato in poche mani forti che riescono spesso a piazzare colpi a sorpresa all’inizio o alla fine delle sedute, trascinando il mercato a svolte clamorose ed immotivate… 

Chiaro che il mercato va sempre rispettato, anche quando non si riesce a capirlo, per il semplice motivo che è lui che comanda. Piuttosto riflettiamo su quanto sia diventato difficile operare in questi ultimi anni, anche basandosi su strumenti come l’analisi tecnica, che spesso coglie le inversioni, ma a volte subisce inesorabilmente i cambiamenti repentini di idea del mercato (o le trappole dei manovratori, non fa differenza).
Link 
 
Un giorno si legge che gli aiuti economici alla Grecia sono in alto mare. Ciò viene detto per trovare una spiegazione ‘logica’ ad un pesante ribasso. Poi, il giorno dopo, viene detto che ‘forse’ quegli aiuti possono arrivare prima del previsto, perché il Mercato sta salendo copiosamente. Ci si muove sul ‘nulla’.

In realtà si sta difendendo un livello: quello del nuovo due anni iniziato da un paio di settimane. Se quel minimo venisse violato sarebbe la prova definitiva che ‘si deve scendere ancora e parecchio’.

Ancora più reale è la difesa di un Mondo che sta collassando inesorabilmente, e questo fatto non lo vedo come solo negativo, ma ha delle valenza insospettabili di valore opposto, ossia di quel processo che il simbolo della Fenice rappresenta da sempre: il rinascere dalle proprie ceneri.

Greggio rimbalza grazie a impegno per salvaguardia banche.
Il brent rimbalza oltre i 101 dollari al barile, dopo tre sedute negative consecutive, grazie all'impegno manifestato dai ministri delle Finanze Ue per salvaguardare gli istituti di credito dell'area euro.
 
Le quotazioni sono anche sostenute dalla promesse dalla Fed di nuove misure per aiutare la fragile economia Usa, oltre che da un calo inatteso delle scorte di greggio Usa.
Link 
 
Ecco il Mondo a cui abbiamo dato 'Vita'. La catena di collegamento degli interessi e dell’energia è molto evidente. Questa ‘cordata’ è tale da gettare tutti nel burrone se cade uno degli ‘attori’. Lo sforzo della cordata per rimanere in equilibrio è immane in questo momento. Verranno utilizzati tutti i trucchi del caso.

Nobel chimica all'israeliano Shechtman per i ‘quasicristalli’.
Lo scienziato israeliano Daniel Shechtman si è aggiudicato il Nobel per la chimica 2011 per avere scoperto negli atomi schemi ritenuti impossibili e il cui lavoro ha provocato controversie. Lo ha riferito oggi il comitato che assegna il premio.
 
Il Comitato del Nobel per la chimica dell'Accademia reale svedese per le scienze spiega che Shechtman ha scoperto i ‘quasicristalli’, che sono come ‘affascinanti mosaici del mondo arabo riprodotti al livello degli atomi’ e che non si ripetono mai.
 
Fino a questa scoperta, gli scienziati ritenevano che gli schemi dell'atomo all'interno dei cristalli dovessero ripetersi...
Link 
  
Cè sempre dell'altro...

Per fortuna che il Mondo va Avanti, comunque ed in ogni caso. Non esiste l’impossibile. Esistono barriere da superare o aggirare. Il Mondo è polarizzato a vari livelli. Il Piano Divino è quello più alto.

Algie, alzatosi di quota fino a 13-14.000 metri, venne anche avvistato da piloti di aerei commerciali… prima di schiantarsi al suolo nella periferia di Londra.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com