venerdì 25 gennaio 2013

Onde 8.




Lunga è quella notte che non arriva a trovare il mattino.
William Shakespeare

Buongiorno Terra, buongiorno a tutti coloro che vi soggiornano con i 'fili' attaccati; il pacchetto è full optional e prevede un inizio ma non necessariamente una fine. Il tutto allo stesso prezzo pattuito per dimenticare… un pezzo di voi. Energia e Tempo. Non è la stessa cosa dimenticarsi le chiavi nella macchina e lasciare le portiere aperte piuttosto che chiuse.

L’occasione fa l’uomo (e non solo) ladro. Vogliamo lasciare chiavi in macchina e portiere aperte? Sì? Beh, allora così sia. La più grande storia va in scena ininterrottamente da 'sempre'; vi accudisce come la lampadina per i piccoli pulcini appena nati. Si trasforma con voi come i programmi automatici che scattano nel corpo della madre gravida. 

Vi conferisce l’idea che il Tempo trascorra per convincervi che è sempre ora di invecchiare

Come? Le portiere sono chiuse? Con le chiavi dentro? Molto bene; allora state imparando a giocare con il ‘Programma’, come è corretto che sia. È apparente l’immagine, tuttavia risulta efficace nel suo intento di preservare la vostra identità offerta al 'migliore offerente'.

Il ‘patto’ è chiaro

voi rinunciate, in cambio dell’opportunità dello ‘stare qua’, a voi stessi, al ricordo di voi… quello autentico, quello dell’essere che ha indossato la strumentazione per il ‘viaggio’.

Tremotino riesce a far firmare un accordo a Shrek, prendendo un giorno della sua infanzia. Shrek voleva vivere di nuovo come un orco per un giorno e finisce così in un'altra realtà. Inizialmente ne è felice, ma poi nota che Fiona è ricercata e che la sua palude è abbandonata. Viene poco dopo catturato dalle streghe di Tremotino e portato al suo cospetto. 

Tremotino è ora il re di Molto Molto Lontano

Shrek, confuso, gli chiede spiegazioni e lui gliele da: 

Tremotino si è preso il giorno della sua nascita, cancellando tutte le imprese compiute da lui (nei film precedenti). Shrek riesce a liberarsi e fugge con Ciuchino, che ha da poco ritrovato e che però non sa chi sia lui
Link 
 
Vogliamo credere che queste ‘storie’ siano solo fantasia? Certo. Siete liberi di scegliere la prigione che volete… una volta firmato il ‘patto’.

La voce narrante formula articoli Ninja, ossia con quello che c’è, che si trova e che certamente è sincronico. Ora… il fulcro della questione di oggi, per quanto il termine oggi sia una convenzione fissata in voi con fiero cipiglio, ruota attorno al costrutto della ‘memoria’. Non appena dentro al flusso Temporale, la memoria viene come scossa dallo scorrere sequenziale degli eventi. Potete vedere scorrere le vostre esperienze, una alla volta e una sola volta. Peccato! Sarebbe bello usare effetti speciali come la moviola, il replay, etc.
 
Dunque, se adesso (che è sempre presente e identico a se stesso, in quanto macchinario necessario per il funzionamento dell’orologio del Tempo) tu vivi questa esperienza e poi la vedi passare, essa dove va a finire? Non certo del dimenticatoio. Si fissa da qualche parte. Le parti destinate a zone di allocazione di dati sensibili, sono diverse ed alcune hanno un accesso vietato persino a te, che sei il fornitore dei dati. Altre zone, invece, sono a libero accesso. Perché questo meccanismo? 

Per conferire coerenza al gioco. Per tenerti oscurato. Per assicurare l’alimentazione al cosiddetto ‘sistema’, ossia all’Antisistema

un modello avanzato di simulazione esistenziale al quale avete conferito le chiavi della vostra macchina e per il quale non fa differenza alcuna se le portiere sono aperte o chiuse, visto che le portiere, dal suo punto di vista, non esistono.

Esistono per voi e per chiunque veda dalla vostra prospettiva, che avete, come dire, personalizzato per adattamento.

La scatola è chiusa per voi. Il ‘patto’ lo prevede. E voi dovete stare al gioco indirettamente. La diretta della Vita è illusoria, in quanto pianificata da ‘nodi’ molto simili al palinsesto di uno spettacolo teatrale o televisivo.

Che ruolo giocate in questa Vita? Analizzatelo per bene, perché da una simile riflessione nascono aspetti molto interessanti, parlanti, identificanti il ‘monte’ da cui tutto è partito. 

La memoria conserva i ricordi, ossia ciò che per esperienza avete vissuto. 

Non necessariamente ‘imparato’ ma semplicemente ‘vissuto’. Questa alimentazione in termini di informazioni è vitale per lo scopo che si pone l’alba del gioco; esteriormente nutre l’Antisistema, interiormente nutre il Creatore.

Il modo migliore per conoscersi e, dunque, aprire progressivamente l’area di memoria più opportuna, è quello di cogliere il senso di ciò attraverso la funzione di Analogia Frattale, che vi contraddistingue in quanto parte del tutto. Lo specchio è sempre attivo:

rispecchiatevi consapevoli che la vostra immagine è frammentata tutta attorno a voi.

Tutto narra la vostra vicenda. Siete importanti e basilari. Ed è importante che ‘non imparate a ricordare’. Ovviamente è importante da una prospettiva che non è la vostra. Perché, come ogni spettacolo che si rispetti… non siete soli.

Memorie e Sole Centrale: seguite la sincronicità.

Tutto è replicato. Tutto è sempre, in verità, alla vostra portata: solo ‘celato’.

La sequenza di 8 minuti ricorre in continuazione:
 
- i Maya lavoravano molto con la fisica quantica, tutte le piramidi che hanno costruito i Maya sono degli accelleratori di particelle, sapevano che dal 21 al 23 di dicembre ci sarebbe stato questo allineamento planetario e che dal centro della galassia l’energia sarebbe arrivata alla terra e tutto cio’ per una durata di solo 8 minuti. Avevano capito che in questi 8 minuti ci sarebbe stato un livello altissimo di coscienza e che in quei minuti le persone avrebbero preso coscienza di tutte le proprie onde e di tutti gli aspetti della vita ma che poi la terra avrebbe recuperato tutte le proprie vibrazioni e le persone avrebbero iniziato a dimenticare quanto era successo. Dovevamo usare queste piramidi in modo che dopo l’arrivo delle vibrazioni sulla terra le stesse potessero rimanere intrappolate per un lungo periodo. Questo ci avrebbe permesso di mantenere la coscienza risvegliata. 
 
- Come sempre avrà 8 minuti
- 8 minuti e poi esplodo di nuovo?
- Sì...
- È sopravvissuta, ma solo nel Source Code
- Cos’è il Source Code?
- Quando si spegne una lampadina emana un bagliore, un effetto simile ad un’aureola. Lo ha notato?
- Sì
- Ecco. Il cervello è uguale. Il campo elettromagnetico rimane carico per un brevissimo tempo, anche dopo la morte. I circuiti rimangono aperti. Il cervello ha un’altra peculiarità. Contiene una traccia di memoria a breve termine che dura più o meno 8 minuti. Come la telecamera di un supermarket che registra solo l’ultima porzione di vita della giornata su disco rigido. Ora, combinando questi due fenomeni, i circuiti che rimangono vitali dopo la morte su una banca di memoria che va a ritroso di 8 minuti; il Source Code ci permette di fare tesoro di questa sovrapposizione…

Source Code
  
- la nostra prima nascita avviene nell’istante di 8 minuti prima del concepimento, in quell’istante 'ti accordi con Dio' ed accetti di 'esprimere la tua/sua manifestazione ideale di Dio' poi avviene una cosa … scegli un tunnel e nell’istante del concepimento entri 'in un tunnel e cominci a percorrerlo' e in quel tunnel le varie memorie che sono presenti iniziano ad incollarsi a te come piccoli pezzettini di mosaico, piano piano dimentichi la manifestazione ideale di Dio e credi in questi tasselli/memorie finché arrivi alla fine del tunnel con un mosaico completo e 'vieni alla luce' (dicono!!!) ecco quello è il momento della seconda nascita. Indossi 'il guanto di carne' ed i tasselli del mosaico già fatto non fanno altro che aumentare di grandezza, si allargano e il corpo fisico cresce e diventa sempre più grande finché non lo reggi più ed accetti la morte. 
Link 
 
- in informatica, 8 bit è un aggettivo usato per indicare che in una data architettura il formato standard di una variabile semplice (intero, puntatore, handle ecc.) è di 8 bit di larghezza. Generalmente questo riflette la dimensione dei registri interni della Cpu usata per quella architettura.
 
Il termine ‘8 bit’ può essere usato per descrivere la dimensione di: 
  1. una unità di dati 
  2. i registri interni di una Cpu o della Alu che deve funzionare usando quei registri.
  3. indirizzi di memoria
  4. dati trasferiti per ogni lettura o scrittura alla memoria centrale

- il minuto luce è un'unità di misura della lunghezza definita come la distanza percorsa da un'onda elettromagnetica nel vuoto assoluto in un minuto (60 secondi), pari a 17 987 547 480 metri (~18 Gm). Questo è un valore esatto, giacché il metro stesso è definito in rapporto alla velocità della luce.
 
Alcune distanze astronomiche sono comunemente espresse in minuti luce. Tra queste, la distanza tra la Terra e il Sole (pari a circa 8 minuti luce) e la distanza di varie sonde spaziali lanciate dalla Terra.
 
In astronomia, usare un'unità di distanza espressa in termini di tempo è comodo perché indica il tempo di ritardo nelle comunicazioni tra i due punti considerati. Per esempio, un qualunque segnale emesso nelle vicinanze del Sole impiegherà circa 8 minuti a raggiungere la Terra.

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La voce narrante è come un Ninja: utilizza quello che trova annusando il flusso.

Leggete per bene. Allargate la vostra cerchia. Espandetevi occupando tutto lo spazio, ma dal vostro centro. Il controllo deve rimanere centrale alla vostra senzienza. 

Protezione della memoria.
Gli attacchi mediante sovraccarico del buffer sono tra i più comuni meccanismi, o vettori, di intrusione nei computer. In questi casi viene inviata a un controllo o un flusso di input una stringa di dimensioni superiori al buffer di memoria allocato per contenerla. La stringa introduce nel sistema del codice che, una volta eseguito, diffonde un virus o un worm… Sulle Cpu che lo supportano, il sistema operativo può attivare un bit di protezione…

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È un ‘sovraccarico’ quello che vi accade. Ciò è per mantenervi nella simulazione causando coerenza con la simulazione stessa e con quelle parti di voi che ‘si lasciano convincere’; tutte le altre sono imbonite e relegate a rumore di fondo.

È chiaro che la numerologia nasconde verità assolute; tutto il rumore di fondo serve per celare il significato chiave di alcuni numeri e sequenze di blocco e sblocco; il numero 8, che anticamente era stato decodificato e poi regolarmente frammentato, è uno dei numeri chiave:

il tempo impiegato per coprire la distanza percorsa dalla Luce tra il Sole e la Terra.
 
Quello è il Tempo chiave, l’ottava che determina la frequenza di gancio/sgancio tra le dimensioni ed entro ogni livello della Creazione.

In musica, un'ottava (a volte abbreviato 8a o 8va) è l'intervallo tra le stesse note posizionate a livelli di frequenza doppia (o dimezzata) nella scala musicale, comprendente, nella scala diatonica, le frequenze intermedie delle altre sei note pure. L'intervallo, contando entrambe le estremità, è composto da 8 note, da cui il nome…
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I pacchetti di dati provenienti dal Sole, che fa capo alla rete dei Soli Centrali, unisce l’intero Universo. Le onde viaggiano con picchi di 8 minuti… Voi nascete 8 minuti prima che sulla Terra. Il Tempo intercorso è fisico, terrestre, 3d, perché avete già firmato il ‘patto’ e avete già iniziato a materializzarvi.

Per il terzo giorno di fila utilizzo questa citazione:

Il lavoro multitasking fa male: danneggia la memoria.
Morgenstern spiega come sia scientificamente dimostrato che il cervello non può passare da un’attività all’altra senza perdere tempo prezioso. Nel passaggio da un ambiente mentale all’altro impieghiamo il quadruplo di tempo a ricostruire un’idea. E nel multitasking, quando una decina di finestre sono aperte sul nostro Pc, commettere errori è più facile. Inoltre le neuroscienze ci dicono che ciò che impariamo durante un’attività in multitasking viene trattenuto molto meno dalla nostra memoria a lungo termine costringendoci, di fatto, a dover reimparare.

Uno dei principali colpevoli di questa 'epidemia del multitasking' è lo Smartphone che impedisce ai lavoratori di avere delle aree di irreperibilità e di sicurezza dalle informazioni in entrata. Il fatto stesso che le relazioni personali (siano esse professionali, famigliari, sentimentali o amicali) passino sempre di più attraverso uno schermo che  è, allo stesso tempo, uno strumento di lavoro, non fa che suffragare l’ipotesi che social media e affini siano, come ha scritto ironicamente qualcuno, 'armi di distrazione di massa'.

Il cervello per operare al massimo delle proprie potenzialità ha bisogno di far lavorare tutte le sue parti e il multitasking, invece, riduce il raggio di operatività della memoria

Link 
 
Ecco l’attacco di sovraccarico al buffer della vostra mente. Ciò che vi zavorra, che non vi lascia andare, che vi allontana dal centro e ancora alla periferia che è un centro ‘altrui’.

Il fatto stesso che le relazioni personali (siano esse professionali, famigliari, sentimentali o amicali) passino sempre di più attraverso uno schermo…
 
Uno schermo, ossia lo specchio che vi riflette. Ciò che vi riflette può anche incatenarvi? Sì, indirettamente. Attraverso le vostre rinunce. Esso è vivo quanto voi ed esercita con precisione una funzione... pur essendo tuttavia vivo ed avendo la chiara intenzione di rimanerlo il più a lungo possibile.

Il trasporto di sostanze attraverso le membrane è un fenomeno fondamentale per i viventi. Tutti gli esseri viventi sono separati dall'ambiente da speciali barriere costituite dalle membrane, che rendono possibile uno scambio selettivo di materiale con l'ambiente esterno e provvedono a mantenere costante nel tempo la composizione interna. Tutti i fenomeni biologici, inoltre, sono in pratica strettamente connessi ai processi di membrana. Le membrane svolgono infatti un ruolo di primaria importanza sia nella trasformazione dell'energia chimica in lavoro meccanico, osmotico o elettrico, sia nell'acquisizione e utilizzazione dell'informazione, sia, anche se in grado minore, nella riproduzione…
Link

È molto importante e viene ripreso anche il concetto di membrana:
  • esse separano
  • esse scambiano
  • esse trasformano
  • esse ricevono/trasportano.
Lo schermo del computer o televisivo è una membrana con le stesse caratteristiche appena citate.

Voi diventate un tutt’uno con lo schermo e approvate indirettamente le funzioni biologiche di cui è in possesso; la simbiosi genera nel Tempo un sovraccarico e il vostro inradicamento/dimenticanza.
 
Siete come tossicodipendenti che necessitano della dose quotidiana. Il lato celato è che siete voi stessi a ricercarla. Non servono evidenti spacciatori… tutto si compie su un altro piano e con la vostra complicità indotta.

Ogni 8 minuti giunge un onda diversamente polarizzata, la quale tenta di forzare la vostra roccaforte dove siete auto prigionieri. L’inconscio è stato convinto di dovervi proteggere da ciò che viene per darvi una mano ed esso è molto potente.

Conferitevi la possibilità di fare entrare un’onda 8. 

Analizzate il carico informativo e permettetevi di provare il nuovo ‘gusto’.

Dipende da voi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 24 gennaio 2013

Alla ricerca dell'acqua dolce.



'Figure and Space' drawing by Schlemmer

Sto ancora cercando di trovare dell’acqua dolce. Se esistesse… il the non necessiterebbe dello zucchero. L’acqua salata è davvero salata; quella dolce, non è davvero dolce. Per renderla tale la devo modificare artificialmente.

Questo ‘luogo comune’ descrive la superficie di un loop, un vortice di credenze, un’orbita concentrica del sasso lanciato nello stagno. La mano che getta il sasso, il pensiero che aziona la mano, l’intento che muove il pensiero, l’idea che progetta il pensiero, l’ispirazione che preme sulla fucine delle idee… il campo energetico da cui trae origine l’ispirazione… e poi… cos’altro?
 
In questo viaggio ai confini del flusso informativo, ciò che limita ad un certo punto è relativo alla struttura di contenimento della mente. Non si può usare questa configurazione chiusa a riccio, per analizzare l’origine, il senso, lo scopo, di ciò che siamo e che ci circonda e caratterizza.

Usare una vettura per viaggiare nel Mondo disponibile su strada, al fine di trovare il ‘Creatore delle automobili’ è una semplice utopia; paradossalmente, quando la vettura avrà necessità di un meccanico, sarà più vicina alla 'fonte della conoscenza', però sarà sufficientemente consapevole per staccare il proprio flusso centrale sul ‘disturbo’ che l’ha costretta, soffrendo, a rivolgersi ad un ‘dottore delle macchine’?

Il guasto veicola; cosa non facile da comprendere quando si soffre e quando si devono spendere 'denari' e l’impianto emozionale viene tradotto nella sua mera versione sofisticata dalle apparenze.

Andare oltre; cosa anch’essa non facile da mettere in pratica allorquando le apparenze hanno la solidità di una montagna, vero?

La voce narrante vi saluta e vi augura la buona giornata nella più grande storia!
Radio narrante è con voi immantinente
come una necessità ordita indirettamente…

Avete presente il concetto di colazione e di lavarsi i denti? Ecco…

Quali notizie? La mia calamita è altresì ampia necessità scambiata per… cosa? Teatralità vacua? Onirica dissenteria? Una spugna da gettare? Malumore da sputacchiera? Zucchero per acqua dolce? 
 
He He He… come si ride strano sulla ‘carta’, tra le righe o sotto i baffi.
 
Roberto Baggio annuncia l'addio al settore tecnico della Federcalcio. Chiamato nel 2010 dopo il deludente Mondiale del Sudafrica accusa al Tg1:

Lascio perché non mi hanno permesso di lavorareHo provato a esercitare il ruolo che mi hanno affidato, ma non me l'hanno consentito, non sono disposto più ad andare avanti… Ho lavorato per rinnovare la formazione dalle fondamenta, creare buoni calciatori e buone persone’…
Link 
 
Lo sport non ‘paga’? Il 'rovescio della medaglia' è un post carriera all’insegna della coerenza, in un Mondo che è coerente con le proprie forme incantesimale e che ‘difende se stesso’.

In certi ambienti resistono solo le personalità affini alla polarizzazione auto esistente. Gli altri, i ‘diversi’, non ce la fanno perché è troppo dispendioso vendersi un poco alla volta, giorno dopo giorno. I ‘diversi’ lasciano prima e lasciano soprattutto campo libero alla perpetuazione del gioco di squadra 'altro' in atto.

In queste esternazioni lucide e senz’altro motivate e corrette, c’è un’ampia prospettiva sulla quale indagare a fondo attraverso Analogia Frattale; con la ‘lente’ occorre entrare nel particolare e applicare la ‘mezza verità’ dominante alla rimanenza dello scenario 3d. 

È tutto perfettamente rispecchiato.

Invece, chi è che va ad indagare ed è incaricato di proteggere la ‘res publica’?
 
Cybercrimine, da governo decreto per accrescere difese.
Il governo ha approvato oggi in un decreto interministeriale nuove misure per la difesa informatica, che istituisce anche un ‘nucleo per la sicurezza cibernetica’ a Palazzo Chigi - L'Italia si dota così della prima definizione di un'architettura di sicurezza cibernetica nazionale e di protezione delle infrastrutture critiche - dice il comunicato.

Secondo dati di settore, citati dal governo, ‘il 40% degli attacchi (informatici) richiedono almeno 4 giorni per essere risolti. Nel 90% dei casi l'attacco ha successo a causa dell'errata configurazione del sistema di sicurezza e per la mancanza di competenze specifiche’.

Nel maggio scorso il Parlamento aveva approvato una mozione che impegnava il governo in questo senso, e a luglio è passata una legge che affida la protezione cibernetica ai servizi segreti.

La nuova struttura prevista dal decreto comprende tre livelli: ‘Uno politico per l'elaborazione degli indirizzi strategici, affidati al Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica; uno di supporto operativo ed amministrativo e a carattere permanente, il Nucleo per la Sicurezza Cibernetica presieduto dal Consigliere Militare del Presidente del Consiglio; uno di gestione di crisi, affidato al Tavolo interministeriale di crisi cibernetica’, dice la nota.

Manca ancora invece il ‘Piano nazionale per la sicurezza dello spazio informatico’ che verrà elaborato anche con la collaborazione delle aziende private.

Link 
  • protezione delle infrastrutture critiche (le infrastrutture sono quelle 'tecnologiche' di controllo, che giungono sin nelle vostre case, abbellite ed indorate attraverso la loro funzionalità apparente)
  • nel 90% dei casi l'attacco ha successo a causa dell'errata configurazione del sistema di sicurezza e per la mancanza di competenze specifiche (è frattale il meccanismo, essendo voi di fatto alla completa mercè del Controllo in ogni sua forma. Annotatevi: errata configurazione e mancanza di competenze. È ciò che vi è successo nel Tempo e ciò a cui avete aperto la porta nel Tempo)
  • una legge che affida la protezione cibernetica ai servizi segreti (ossia, rimane tutto in ‘famiglia’ e nessuno saprà mai niente di quello che veramente ‘gli accade’, se non fra 50 anni, quando le informazioni avranno la stessa presa di coscienza di un panino a pancia piena)
  • la nuova struttura prevista dal decreto comprende tre livelli (sono sempre 3 i livelli, che coincidenza. Non a caso la voce narrante osserva da 3 livelli della prospettiva)
  • collaborazione delle aziende private (questo è il ‘patto col Diavolo’ a cui le aziende, in qualità di adepti, devono soggiacere per motivi cardine, non da ultimo la discutibile faccenda legata alla propria sopravvivenza).
Le notizie vanno delicatamente sventrate e analizzate frattalmente come interiora di animali usate per la divinazione. Avete presente cosa fanno gli indovini nei film? Diciamo, alcuni tipi di indovini… altri si limitano a leggere un fondo di caffè.

Leggiamo molto bene, con occhi ‘cardiaci’:

Mps, Profumo: Stiamo facendo trasparenza, c'è un rischio d'immagine.
‘Sono vicende complesse, c'è un rischio d'immagine per Mps. Con il lavoro che stiamo facendo però torneremo ad avere la reputazione che ci meritiamo’. Così Alessandro Profumo, a.d. di Mps, al Tg1 commenta gli ultimi sviluppi sulla vicenda della banca. ‘Nel 2012 abbiamo fatto un grossissimo lavoro di trasparenza - aggiunge Profumo - la situazione in generale di Mps richiede una rifondazione del rapporto con Siena’.

Link 
  • sono vicende complesse (davvero complessa è la visione, se non si osserva dai 3 punti della visione prospettica d’insieme)
  • c'è un rischio d'immagine per Mps (diciamo che l’immagine è completamente distrutta, e non è nemmeno la prima volta, ma la Massa dimentica in fretta, vero? Basta cambiare logo, nome, dirigenza, etc.)
  • con il lavoro che stiamo facendo però torneremo ad avere la reputazione che ci meritiamo (il lavoro che stanno facendo è quello di continuare ad intessere un piano che prevede di trafugare premeditatamente per poi essere ‘salvati’. Non sono cattivi, è la forma aggregativa che è così ormai. Come potete cambiare ciò che ‘è’? Occorre Tempo e miticità, intento e idee chiare derivanti dalla consapevolezza).
Mps, continuano gli scandali. Crolla il titolo in Borsa.
Pubblicata su Il Fatto Quotidiano, ‘Alexandria’ riguarda un'operazione di ristrutturazione del debito per centinaia di milioni di euro, avviata nel 2009 per ritoccare i conti, sottoscritto dalla Mps con la banca giapponese Nomura

L'accordo, rimasto segreto per anni, consisteva in questo: 

Mps scaricava sulla banca giapponese le perdite causate da un derivato, molto rischioso, sui mutui ipotecari, migliorando il suo esito di bilancio relativo al 2009. In cambio, l'istituto di credito senese avrebbe acconsentito al rimborso con la sottoscrizione di un asset swap della durata di 30 anni. Operazioni di per sè non illegali, a meno che non vengano comunicate ai vari organi di vigilanza e inserite nel bilancio. Cosa che non è stata fatta, così l'accordo segreto ha previsto una correzione nel bilancio 2012 di circa 220 milioni di euro.

Continua ad essere immersa in una nube tossica la storica banca senese… 

La situazione della banca si fa sempre più difficile. Già ad agosto, il governo Monti aveva avviato un piano di salvataggio per la Monte dei Paschi, con un finanziamento pubblico di 2 miliardi di euro. Una cifra che, sommata agli 1,9 miliardi dei Tremonti-bond ricevuti nel 2009, arriva a quota 3,9 miliardi elargiti dallo Stato

Una soluzione bocciata a dicembre da Mario Draghi, presidente della Bce, contrario alla proposta Monti-Grilli di dare la possibilità alla Mps, in mancanza di liquidità, di pagare gli interessi sul prestito obbligazionario con nuovi titoli di debito, in alternativa all’assegnazione al Tesoro di azioni Mps. Unico paletto: che tale opzione sarebbe stata utilizzabile solo per gli interessi maturati nel 2012 e nel 2013, che secondo le stime ammontano a circa 550 milioni di euro. Arrivando così ad un debito nei confronti dello Stato di  circa 4,45 miliardi.

Link 
 
Capito? La nube tossica che immerge la banca è una forma pensiero e la nube che ieri ha avvolto mezza Francia è ad immagine e somiglianza di questa ‘nube’. È l’effetto ‘farfalla’, ossia la Natura intima della dimensione che pensate di conoscere senza conoscerla ma ascoltando a bocca aperta coloro che vi dicono di conoscerla.

La ‘conoscenza’ è pericolosa, infatti ha condotto Adamo ed Eva alla cacciata dal Paradiso artificiale in cui erano immersi e contenuti.

Mps con Monti Bond già richiesti può assorbire effetti operazioni strutturate.
Le analisi che Mps ha in corso riguardano tre sole operazioni strutturate e la banca ritiene che i 500 milioni aggiuntivi di Monti Bond già richiesti siano sufficienti a poterne assorbire dal punto di vista patrimoniale le conseguenze

La nota precisa che nessuna delle operazioni è stata sottoposta all'approvazione del consiglio ‘in quanto ciascuna rientrava nei poteri delle strutture preposte alla gestione operativa’.
 
Non sottoposte al cda ma nemmeno correttamente contabilizzate, secondo Viola. Rispondendo alla domanda se la Banca d'Italia abbia avuto tutte le possibilità di accedere alle operazioni finanziarie, Viola a SkyTg24 ha detto:

La possibilità delle autorità di vigilanza di conoscere queste operazioni in modo compiuto dipende dalla corretta contabilizzazione delle medesime e soprattutto della corretta gestione della contabilizzazione. In questa situazione sono mancate entrambe’.

In una sua nota la Banca d'Italia dice che ‘la vera natura di alcune operazioni riportate dalla stampa è emersa solo di recente a seguito del rinvenimento di documenti tenuti celati all'autorità di Vigilanza e portati alla luce dalla nuova dirigenza di Mps’…

Link 
  • poteri delle strutture preposte alla gestione operativa (come dire che ‘la testa non sa quello che fa il piede’)
  • la vera natura (molto curiosa questa espressione utilizzata. La ‘vera natura’ è certamente un’altra rispetto a tutto quello che può pensare la Massa, un giornalista o i dipendenti e la dirigenza stessa della banca)
  • portati alla luce dalla nuova dirigenza di Mps (ecco il leit motiv, il ritornello, lo schema classico utilizzato da sempre attraverso il meccanismo della ‘restaurazione’. Le responsabilità per l’accaduto scivolano via come acqua dolce o salata. La nuova dirigenza è la vecchia di un’altra banca, di un’altra realtà anch’essa perlomeno dubbia perché sempre circoscritta nel raggio d’azione di analoghe forme pensiero. Una mano lava l’altra, si dice. In questa maniera si lava non solo il denaro ma si fa riciclaggio anche delle persone affini alle infrastrutture del Controllo).

Mps, Bankitalia: operazione su derivati fu tenuta nascosta, ora s'indaga.
Intanto, in un'intervista pubblicata oggi, l'amministratore delegato di Mps ha detto che le perdite attualizzate su operazioni strutturate attuate dalla banca si aggirano sui 720 milioni di euro, e che le perdite sono ‘di fatto già comprese nelle operazioni di risanamento in corso’

La nota di Bankitalia aggiunge che ‘le operazioni sono ora all'attenzione sia della Vigilanza sia dell'autorità giudiziaria, in piena collaborazione. Gli approfondimenti e le indagini sono coperti da segreto d'ufficio e da segreto istruttorio. Nei mesi scorsi i vertici di Mps sono stati rinnovati. I nuovi amministratori stanno cooperando con l'autorità giudiziaria e con la Banca d'Italia per accertare le passate circostanze’.

Link 
 
Perchè non si fa chiaramente il nome dell’amministratore delegato di Mps?
 
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit dal 1998 al 2010. Dopo aver portato quasi al fallimento il più grande gruppo bancario nostrano con la sua strategia di acquisizioni e l'adozione di pratiche come la vendita di derivati alle società e agli enti pubblici o di titoli Parmalat e Cirio nonché di bond argentini poco prima dei rispettivi crack e dopo essere stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Milano per frode fiscale attraverso l'operazione Brontos, ha ricevuto da Unicredit una buonuscita di 40 milioni di euro ed è passato a capo di Monte dei Paschi di Siena, i cui enormi problemi finanziari e giudiziari sono cronaca di questi mesi
Link 
 
Questa è una parte della ‘nuova dirigenza’ della banca. Compris?
  • le perdite sono di fatto già comprese nelle operazioni di risanamento in corso (operazioni di risanamento! Che fine alchimia. Che terminologia delicata e dedicata. Che maestria nel coprire i buchi con le pezze e le ‘pezze coi buchi’ con le nuove pezze).
La mummia è servita.
  • le indagini sono coperte da segreto d'ufficio e da segreto istruttorio (ovvio; chi avrebbe interesse ad attirare ancora maggiore attenzione sul falò acceso? La segretezza è un altro dei soliti meccanismi per coprire d’indifferenza e permettere che il multitasking Antisistemico compia l’opera di cancellazione della memoria massiva).
Il cervello per operare al massimo delle proprie potenzialità ha bisogno di far lavorare tutte le sue parti e il multitasking, invece, riduce il raggio di operatività della memoria
Link 

Gli organi infrastrutturali Antisistemici sono anche quelli dei Mass Media; come potrebbero non esserlo, vista la loro alta valenza strategica. È come disporre di una cima da cui osservare i movimenti del ‘nemico’ e rinunziare a piazzare là delle vedette opportunamente attrezzate.

Certe cose non accadono solo nei film. I film raccontano ciò che è successo e probabilmente quello che succederà se si va avanti nella stessa direzione. È persino logica applicata ai fatti.
 La voce del narrante è una costante
non ne potete più fare a meno
non ne potrete più distaccarvi
non è una minaccia...

È una promessa
perché usa lo stesso spartito
che così bene già rintocca.

Non sono versi
non sono in rima
bensì
sono
solida prospettiva.

Una serena giornata nella più grande storia mai raccontata e… occhio alla penna.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 23 gennaio 2013

C’è sempre il trucco.



Le immagini incredibili di un fiocco di neve visto da vicino
I ricercatori del Beltsville Agricultural Research Center nel Maryland hanno utilizzato un microscopio elettronico per ottenere dei super ingrandimenti dei cristalli di neve e studiarne meglio la composizione.
I risultati, a livello visivo, sono stupefacenti. Link

Ed ora eccovi le notizie. Ah, stanno arrivando i titoli! Appurato che il Papa è ebreo. Liberace è Anastasia. Ella Fitzgerald intasa il radar russo. La Germania dell'Est ha dichiarato oggi che il muro di Berlino è un pesce d'aprile. Il Papa ha deciso di esportare le verdure coltivate in Vaticano. Incredibile ma vero! 

Sì, esatto! C'è la rapa del Papa! Capito? Si! La rapa del Papa! Mangiatela e andrete dritti in cielo!
Good Morning, Vietnam

Good Morning, Mondo! Ben risvegliati nella più grande storia che vi potesse capitare. Quella che vi accompagna a letto alla sera e che vi rimbocca persino le coperte e che, al mattino dopo, vi getta un secchio di acqua gelata sulla faccia per convincervi che è sempre tardi

La voce narrante segue il filo conduttore; che vi piaccia o meno, che siate d’accordo o no… Io sono il Grillo Parlante nella vostra testa, che fa ‘cri cri’ ogni volta che qualche alchimia naturale me lo suggerisce.

Siete tutti telecomandati. C’è qualcosa di più ‘alto’ che sfugge ai radar militari, figuriamoci al vostro apparato sensoriale. Ah… una cosa! L’11 settembre 2001 i radar militari funzionarono esattamente come il vostro apparato sensoriale. Come? Male, o meglio… con molte interferenze.

Queste ‘interferenze’ sono l’equivalente della secchiata d’acqua gelida in faccia; sono ancora la stessa ‘medicina’, ossia… esprimono un intento molto simile all’urto della vostra macchina contro un muro poco elastico. Il ‘crash’ si sente tutt’attorno ma, stranamente, chi accorre è solo e sempre un ‘volenteroso’ che chiama Polizia, Carro Attrezzi e Ambulanza. La folla di ‘curiosi’ è rumore di fondo, agitazione spartiacque tra reami diversi, marionette svuotate dentro come Matrioske.

Avete presente? Legno decorato fuori e 'il vuoto dentro'. Il desolante, crudo, buio, vacuo… eppure esistente… ‘vuoto’.

Ah, quale desolazione maggiore del vuoto!

Il vuoto che vi contiene. Che contiene tutto! Il silenzio che vi ammanta seppure chiacchieroni e recalcitranti come le vostre vetture rimaste ferme all'evoluzione di oltre un secolo fa.

SPS è un contenitore per la più grande storia, anche se ciò costituisce di fatto un paradosso, perché essa è tutto e dappertutto e, dunque, anche SPS e me stesso ‘il narrante’.

La storia che contiene è contenuta? Diciamo che lo rende possibile in quanto mattone base 'elastico'.
 
È possibile tutto ciò che riusciamo a ‘raggiungere’. Ci siete?

Se 'ci siete' avete anche raggiunto un certo luogo o limite dell’anello di contenimento attuale, al di là del quale c’è n’è un altro. Che cosa pensavate?
Non sarete mai completamente liberi perché siete guidati allo stesso modo del come voi comandate una televisione a cambiare canale. Ora, sapete, ci sono anche quelle comandate con la voce o con un gesto riconosciuto del corpo:

un gesto riconosciuto.

Ossia, occorre un imprinting, prima.

La codifica esistente diventa il proprio codice, poi, si è liberi di spaziare all’interno del recinto. Come trattate il bestiame? Forse diversamente da come voi siete trattati?

Avete sempre una scelta di fronte a voi. Sempre!
  • la vedete? Questa è la domanda cardine…
  • la vedete? Riuscite a capire che la carta jolly è lì per voi?
  • di cosa si tratta?
Bah… non vorrei mortificare il vostro amor proprio, svelandovi l’arcano. Sono sicuro che ci potete arrivare da soli. Quindi? Siete ancora pensierosamente alla ricerca di una risposta, oppure siete avidamente alla ricerca della ‘scelta’? La vedete?

Siete liberi se decidere di andare al lavoro a piedi o in treno, in auto, in carrozzella. È una vera scelta, questa? Quanto è libero di scegliere un vitello? E un maiale, una capra o uno struzzo d’allevamento?

La scelta è davanti a voi, sempre, ma voi non la prendete in considerazione, perché non la vedete alias non la capite, non riuscite a decodificarla nella sua apparente bislaccheria, protetta com’è da difese organiche, sensoriali, alchemiche, radioniche, quantiche, magiche… apparenti.

Un sasso raccolto per strada è solo un sasso raccolto per strada?

E quel tenero pupazzetto che tenete ancora con voi, a fianco del letto?
E i vostri genitori?
Il vostro cane, il vostro migliore amico, la vostra ragazza, i vostri figli, il vostro bancario di fiducia?
Il vostro salumiere, il vostro farmacista, il vostro prete, il vostro sindaco ...?



 
Osservate i fiocchi di neve al microscopio elettronico; sono artefatti, sono ‘oggetti’. Lo si vede chiaramente. C’è una mano dietro alla loro esistenza. E rassomigliano straordinariamente ai vostri manufatti, ai vostri oggetti. Lo vedete? Non è difficile unire questi due puntini tra loro, no? 

Eppure fate fatica, vi rifiutate di applicare ciò che sentite essere 'vero'. Quel 'vero' che deriva da una parte di voi che rimane sempre autenticamente attaccata alla programmazione nativa e che mai potrà essere stravolta dalle interferenze dimensionali e planetarie di ogni e qualsivoglia Natura.

I fiocchi di neve sono come oggetti d’artigianato locale. Sono attraenti, levigati, tondeggianti e con profili finemente lavorati. Presi da una distanza maggiore diventano neve, ossia vengono chiamati convenzionalmente e per abitudine da altre specie viventi. Il loro nome è sconosciuto. Li conoscete per come li volete conoscere e per come li vedete e per come la mente traduce per voi in voi.
La tecnologia del fiocco di neve si scioglie col calore della mano umana! Che delicatezza… Il messaggio contenuto in una simile presenza senza attaccamento è tutto per voi!
 
Mps, Mussari si dimette da presidenza Abi.
Il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari si è dimesso dalla presidenza dell'Abi. È quanto si legge nella lettera di dimissioni scritta dallo stesso Mussari in serata.

Nella missiva Mussari dice di ‘non voler recare alcun nocumento anche indiretto all'associazione’. La lettera è indirizzata a Camillo Venesio vicepresidente vicario dell'Abi.

Nella lettera Mussari, che non fa riferimenti diretti alle vicende di operazioni finanziarie fatte durante la sua gestione di presidente della Banca Mps, si dice comunque ‘convinto di aver sempre operato nel rispetto del nostro ordinamento’.

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‘Ho operato sempre nel rispetto del nostro ordinamento’ spiega Mussari, che aggiunge: ‘In questi tre anni ho cercato di servire l'associazione mettendo a disposizione tutte le fisiche e intellettuali di cui disponevo’, e conclude ‘è stato un grande onore’.
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Quando un esponente in vista dell’Antisistema se ne esce con dichiarazioni tanto ingenue, raggiungo il settimo cielo e godo, perchè ‘penso’... ecco una portata ideale ossia servita su un vassoio d’argento. Ora ‘penso’... gli umani capiranno… e invece ogni volta mi devo convincere che il Tempo non è ancora maturo.

Ecco la traccia da seguire e da vedere e da assaporare con tutto il proprio sé:
  • il presidente dell’Abi Giuseppe Mussari si è dimesso dalla presidenza dell'Abi (il Re è morto. Viva il Re)
  • dice di ‘non voler recare alcun nocumento anche indiretto all'associazione’; è ‘convinto di aver sempre operato nel rispetto del nostro ordinamento’; ‘in questi tre anni ho cercato di servire l'associazione mettendo a disposizione tutte le fisiche e intellettuali di cui disponevo
  • è stato un grande onore’.
Quest’uomo, dunque:
  • è un elemento di continuità all’interno di una ‘struttura’
  • non intende nuocere a questa ‘struttura’
  • è ‘convinto’ di avere operato nel rispetto di questa ‘struttura’
  • ha ‘servito’ la ‘struttura’
  • ha disposto le proprie facoltà ed energie per la ‘struttura’
  • facoltà ed energia di cui ‘disponeva’.
Se pensate a questa ‘struttura’ come ad una sorta di ‘cerchia che difende se stessa’ e le agganciate il termine ‘Abi’, il gioco è fatto:
  • servire
  • essere convinti di…
  • cedere tutto di sé.
Non siamo al cospetto di un insieme di esseri umani; è ben diversa la situazione.
 
La ‘struttura’ è un essere composito, vivo, intelligente, sagace, ambizioso, che desidera prosperare nel lungo termine: questa forma pensiero è simile ad oggetto che le vostre industrie costruiscono usualmente, solo che incarna uno spirito che aleggiava nell’ambiente.

La sua fame e sete d’energia è senza fondo. Egli necessita di continuità e tesse trappole genetiche e sensoriali per irretire e convincere coloro che gli capitano a tiro.

L’esteriorità è una interfaccia o carta da parati per abbellire muri spogli, secondo i dettami della moda.

Convincere non è un problema per entità di questo tipo. Sanno dove trovare la debolezza nell’essere umano. Sono in un certo senso come degli educatori a loro modo:

le debolezze devono essere colmate e per farlo occorre conoscersi a fondo e ‘migliorare’.

L’inganno è tale solo se non si ha sufficiente vista per andare oltre all’apparenza dell’inganno stesso.

I materiali canalizzati, per la loro ampia costruzione, furono un prodigio cosmologico tale da generare nei lettori una reverenza e una fede quasi immediata… 
Copioni preparati per l’umanità scritti da entità dimensionali… 

e diffusi per uso umano per garantire che l’umanità restasse appagata con divisione e inganno – sotto le sembianze di una verità spirituale e cosmologica… 

È programmato tutto per instillare la separazione e soddisfare i ricercatori per cui la verità esiste sul piano materiale e che, quindi, non devono lasciare la prigione per trovarla; basta semplicemente che leggano o ascoltino con la mente.
Wingmakers

L'espressione della coscienza della Sovranità Integrale e la disattivazione della struttura di soppressione è il focus di ogni individuo in questa nuova era.
Wingmakers 
 
Siete come trattenuti nella vostra attuale sfera individuale di bassa consapevolezza; la gravità planetaria non simboleggia che questo attaccamento diretto ed indiretto.

Il lavoro multitasking fa male: danneggia la memoria.
L’autorevole Forbes ha pubblicato in questi giorni un interessante articolo a firma Jessica Kleiman nel quale l’esperta di produttività Julie Morgenstern spiega come l’eccesso di input e output ai quali il cervello è quotidianamente sottoposto rischi di compromettere le facoltà mnemoniche

Le neuroscienze ci dicono che ciò che impariamo durante un’attività in multitasking viene trattenuto molto meno dalla nostra memoria a lungo termine costringendoci, di fatto, a dover reimparare… Il fatto stesso che le relazioni personali (siano esse professionali, famigliari, sentimentali o amicali) passino sempre di più attraverso uno schermo che  è, allo stesso tempo, uno strumento di lavoro, non fa che suffragare l’ipotesi che social media e affini siano, come ha scritto ironicamente qualcuno, 'armi di distrazione di massa'.

Il cervello per operare al massimo delle proprie potenzialità ha bisogno di far lavorare tutte le sue parti e il multitasking, invece, riduce il raggio di operatività della memoria

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È tutto così 'parlante'… se solo riusciste a tradurre al livello appropriato almeno una parte dell’informazione vivente che vi circonda e caratterizza.

Ma è inutile provare rabbia, fastidio, impazienza. È tutto esattamente come deve essere.

Non c’è separazione in questo.

Anzi, è il trovare il senso di continuità anche quando palesemente si è convinti del contrario.

Una nuvola maleodorante sopra a Parigi.
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Compito per casa:

quale è il significato frattale di questa ‘nube’?

- C’è sempre il trucco.

- C’è qualcosa che non va in me, Padre. Qualcosa di maledetto.
- Dio ha un piano per te. Dio ha un piano… per tutti noi. Non permettere che la tua fede sia offuscata dalla colpa. 

- Ho tirato fuori un demone soldato da una ragazza. Sembra che cercasse di attraversare. Sì, lo so che è strano.
- No... No. Noi siamo burattini per loro, John, non portali. Possono manovrarci ma… non usarci per venire sul nostro piano

- Il mondo dietro al Mondo. Noi siamo presi nel mezzo. Angeli e demoni non possono passare su questo piano, così abbiamo quelli che io chiamo ‘i sangue misto’. I faccendieri dell’al di là. Possono solo sussurrarti nell’orecchio. Ma una sola parola può darti il coraggio o trasformare il tuo piacere preferito nel tuo peggiore incubo. Quelli dal tratto demoniaco, come anche i mezzi angeli, vivono accanto a noi
L’equilibrio lo chiamano. Io la chiamo… ipocrisia di merda!
John Constantine

Dipende da voi? Sì… siete il dito che agisce sull’interruttore o la forza che convince il dito ad agire. Il passo successivo è il ‘premio’ a cui ambite intimamente.

Siamo veramente stanchi di vedere attori che ci danno false emozioni, esauriti da spettacoli pirotecnici o effetti speciali. Anche se il mondo in cui si muove è in effetti per certi versi falso, simulato, non troverete nulla in Truman che non sia veritiero. Non c'è copione, non esistono gobbi. Non sarà sempre Shakespeare, ma è autentico. È la sua vita
Christof - The Truman show

Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!
Truman Burbank

Noi accettiamo la realtà del mondo così come si presenta, è molto semplice.
Christof - The Truman show

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com