In questi ultimi giorni ha tenuto banco la cronistoria Vaticana inerente alla cosiddetta ‘fuga di notizie’ dallo studio privato del Papa.
Mi è venuto immediatamente e provocatoriamente da chiedermi 'cosa abbia da nascondere il Papa', e l'associazione di questa domanda ad alcuni 'grassetti', riportati dalle notizie di cronaca, del tipo - 'atto criminoso', mi risuona malamente in profondità.
Leggiamo queste 'news' in ordine di apparizione sul ‘grande schermo’, a partire dall’epurazione dell’ex presidente dello Ior. Leggiamo con attenzione i nomi degli ‘apparati’ della struttura organizzativa (infrastrutture) esistente nella Città del Vaticano, un vero e proprio Stato a sé stante, che si protegge con una fermezza simile a quella che aleggia attorno al Pentagono, ad esempio.
La City odierna.
L'area più moderna di Londra è allo stesso tempo anche la più antica. Non sono molti a sapere che la City di Londra, il centro della finanza di tutto il mondo, è anche il nucleo originario di questa grande metropoli. Un'area ben definita all'interno della città, per la precisione un 'miglio quadrato', the Square Mile, come viene chiamata dai londinesi.
Il luogo dove tutti aspirano a lavorare e quello che manda avanti tutto il Paese...
Una struttura di 'controllo e amministrazione' degna della 'City di Londra', ossia un qualcosa che fa letteralmente a pugni con quello che un ‘credente’ si aspetterebbe di trovare nel luogo da cui 'si emana' la voce del Verbo per opera dell’uomo più vicino a Dio che esista sulla Terra3d: il Santo Padre…
Ior, presidente Gotti Tedeschi sfiduciato da consiglio.
Il presidente dell'Istituto per le opere di religione (Ior), la cosiddetta banca vaticana, Ettore Gotti Tedeschi è stato sfiduciato oggi dal consiglio di sovrintendenza.
Lo ha confermato la sala stampa vaticana dopo che la notizia era stata anticipata a Reuters da una fonte vaticana.
Raggiunto telefonicamente da Reuters, Gotti Tedeschi ha detto: ‘Non parlo e non do interviste. Pago la trasparenza’.
La nota vaticana dice che il Consiglio di sovrintendenza dello Ior ‘ha adottato una mozione di sfiducia del presidente’ e aggiunge:
‘I membri del Consiglio sono rattristati per gli avvenimenti che hanno condotto al voto di sfiducia, ma considerano che quest'azione sia importante per mantenere la vitalità dell'Istituto. Il Consiglio adesso guarda avanti, al processo di ricerca di un nuovo ed eccellente presidente, che aiuterà l'Istituto a ripristinare efficaci ed ampie relazioni fra l'Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto di standards bancari internazionalmente accettati’.
Gotti Tedeschi, presidente dello Ior dal 2009, è stato in passato presidente di Santander Consumer Bank Italia e consigliere di Giulio Tremonti quando l'esponente del Pdl, nel 2008, tornò al ministero dell'Economia e delle finanze nel quarto governo Berlusconi.
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- Banca vaticana
- Consiglio di sovrintendenza
- Sala stampa vaticana
- mozione di sfiducia
- mantenere la vitalità dell'Istituto
- ripristinare efficaci ed ampie relazioni fra l'Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto di standards bancari internazionalmente accettati
- Gotti Tedeschi, presidente dello Ior dal 2009, è stato in passato presidente di Santander Consumer Bank Italia e consigliere di Giulio Tremonti.
Come direbbe l’Agente Smart: parole grosse!
Vaticano, arrestato maggiordomo del Papa.
Il maggiordomo del Papa è stato arrestato nell'ambito dell'indagine sulla fuga di notizie riservate dalla Santa Sede.
Lo ha riferito una fonte del Vaticano confermando indiscrezioni apparse sui media. ‘È molto grave’, ha detto la fonte.
Il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi aveva annunciato a fine mattinata che l'attività di indagine avviata dalla Gendarmeria, secondo istruzioni ricevute dalla Commissione cardinalizia e sotto la direzione del Promotore di Giustizia, aveva ‘permesso di individuare una persona in possesso illecito di documenti riservati’.
‘Questa persona si trova ora a disposizione della magistratura vaticana per ulteriori approfondimenti’, aveva aggiunto Lombardi.
Successivamente, da una fonte vaticana, si è appreso che l'arrestato è Paolo Gabriele l'aiutante di camera di Papa Benedetto XVI.
Nei giorni scorsi il Vaticano ha definito ‘atto criminoso’ la pubblicazione nel libro 'Sua Santità' del giornalista Gianluigi Nuzzi di documenti riservati e di lettere private al Papa.
Il libro descrive anche conflitti interni al Vaticano e in particolare nella gestione dell'Istituto per le opere di religione (Ior), la banca vaticana.
Proprio ieri il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi è stato sfiduciato e rimosso dal suo incarico.
Fra i documenti pubblicati da Nuzzi anche appunti di Gotti Tedeschi sulla gestione dello Ior e sul crack dell'ospedale milanese San Raffaele.
Nei mesi scorsi una trasmissione televisiva aveva portato a conoscenza documenti inviati al Papa e al segretario di Stato Tarcisio Bertone dall'arcivescovo Carlo Maria Viganò, ex segretario generale del Governatorato del Vaticano, rimosso poi dal suo incarico e nominato nunzio a Washington. Nelle sue lettere Viganò denunciava fatti a suo avviso di cattiva amministrazione in Vaticano.
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- Gendarmeria
- Commissione cardinalizia
- Promotore di Giustizia
- Magistratura vaticana
- Governatorato del Vaticano
- fuga di notizie riservate dalla Santa Sede
- una persona in possesso illecito di documenti riservati
- cattiva amministrazione in Vaticano
Dopo l'arresto del 'corvo' parla il Papa: 'vento scuote casa di Dio'.
‘Nella società attuale viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa’.
È quanto ha detto papa Benedetto XVI nel suo discorso in piazza San Pietro per il 40esimo anniversario di movimento Rinnovamento dello Spirito. ‘Si comprende - ha aggiunto il Santo Padre - sempre più il valore determinante dell'affermazione di Gesù:
Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia’.
Le sue parole sembrano essere una risposta allo scandalo che in questi giorni sta travolgendo il Vaticano. Proprio ieri, infatti, si è diffusa la notizia dell'arresto del suo maggiordomo, Paolo Gabriele, con l'accusa di aver diffuso documenti riservati. Oggi la conferma del nome. ‘Il signor Paolo Gabriele, rimane tuttora in stato di detenzione’, si legge in una nota diffusa dal direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.
‘Si è conclusa la prima fase di - istruttoria sommaria - spiega ancora la sala stampa vaticana - sotto la direzione del promotore di giustizia, Nicola Picardi, e si è avviata la fase di - istruttoria formale - condotta dal giudice istruttore, Piero Antonio Bonnet. L'imputato ha nominato due avvocati di sua fiducia abilitati ad agire presso il Tribunale vaticano, e ha avuto la possibilità di incontrarli. Essi potranno assisterlo nelle successive fasi del procedimento. Egli gode di tutte le garanzie giuridiche previste dai codici penale e di procedura penale in vigore nello Stato della Città del Vaticano.
La fase istruttoria proseguirà fino a che non sia acquisito un quadro adeguato della situazione oggetto di indagine, dopodiché il giudice istruttore procederà al proscioglimento o al rinvio a giudizio’.
Un insospettabile, stimato da molti.
‘Vuole così bene al Papa che non lo tradirebbe mai’, ha raccontato, su 'La Stampa', il confessore di Grabriele. ‘Conosco Paolo da tanti anni e se fossero dimostrate le accuse a suo carico - aggiunge il prete - davvero d'ora in avanti non ci sarebbe da fidarsi più di nessuno. Lo ricordo ancora, ormai parecchi anni fa, quando con il grembiule nero nel pomeriggio passava per gli uffici della Segreteria di Stato a pulire i pavimenti’.
Un dolore anche per il confessore, che chiede l'anonimato.
‘L'ho seguito spiritualmente - racconta ancora - e posso testimoniare di aver sempre trovato una persona innamorata della Chiesa, e molto devoto al Papa, prima a Giovanni Paolo II e ora a Benedetto XVI. Per me è davvero incomprensibile ciò che sta succedendo perché Paolo era stimato da tutti in Vaticano, non ho mai sentito qualcuno parlar male di lui o raccontare un pettegolezzo che lo riguardasse, un caso piuttosto raro nel nostro ambiente dove capita spesso di ascoltare maldicenze’.
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- Uffici della Segreteria di Stato
- Tribunale vaticano
- Giudice istruttore
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- istruttoria formale
- codice penale e di procedura penale in vigore nello Stato della Città del Vaticano
- scandalo che in questi giorni sta travolgendo il Vaticano
- d'ora in avanti non ci sarebbe da fidarsi più di nessuno
- un caso piuttosto raro nel nostro ambiente dove capita spesso di ascoltare maldicenze
Vaticano, attualmente Paolo Gabriele accusato solo di furto aggravato.
‘Attualmente la magistratura ha contestato a Paolo Gabriele semplicemente il reato di furto aggravato. Siamo ad uno stadio ancora iniziale del procedimento penale, perciò le quantificazioni di pene gravissime avanzate da alcune testate non hanno ragion d'essere’.
Lo ha affermato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, facendo riferimento alle notizie di stampa che riferivano di formulazioni d'accusa, come la violazione della corrispondenza di un capo di Stato e quindi l'attentato alla sicurezza dello Stato, per cui si configurerebbe una pena fino a 30 anni di carcere.
Gabriele, aiutante di camera di Benedetto XVI, è accusato di essersi impossessato illecitamente di documenti vaticani rinvenuti nella sua abitazione nel territorio della Santa sede.
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- violazione della corrispondenza di un capo di Stato e quindi attentato alla sicurezza dello Stato, per cui si configurerebbe una pena fino a 30 anni di carcere
- nel territorio della Santa sede
Riepilogando e utilizzando il ‘Metodo Indiretto’, ecco l’elenco dei termini utilizzati nei vari articoli per riferirsi all’ordinamento esistente nella Città del Vaticano.
- Banca vaticana
- Consiglio di sovrintendenza
- Sala stampa vaticana
- Gendarmeria
- Commissione cardinalizia
- Promotore di Giustizia
- Magistratura vaticana
- Governatorato del Vaticano
- Uffici della Segreteria di Stato
- Tribunale vaticano
- Giudice istruttore
E ancora, utilizzando il 'Metodo indiretto, ossia quella modalità sottile di non giudizio, bensì di utilizzo delle espressioni e dei termini utilizzati dagli stessi soggetti 'osservati', elenchiamo quelle citazioni originali in grado di gettare una luce (ombra) diversa da ciò che l'abitudine ha provveduto a registrare negli inconsci programmati dai secoli del 'fare o del sentito dire':
- mozione di sfiducia
- mantenere la vitalità dell'Istituto
- ripristinare efficaci ed ampie relazioni fra
l'Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto di
standards bancari internazionalmente accettati
- Gotti Tedeschi, presidente dello Ior dal 2009, è
stato in passato presidente di Santander Consumer Bank Italia e
consigliere di Giulio Tremonti
- fuga di notizie riservate dalla Santa Sede
- una persona in possesso illecito di documenti riservati
- cattiva amministrazione in Vaticano
- istruttoria sommaria
- istruttoria formale
- codice penale e di procedura penale in vigore nello Stato della Città del Vaticano
- scandalo che in questi giorni sta travolgendo il Vaticano
- d'ora in avanti non ci sarebbe da fidarsi più di nessuno
- un caso piuttosto raro nel nostro ambiente dove capita spesso di ascoltare maldicenze.
Un linguaggio pregno di siffatte espressioni è caratteristico della società del 'business a-morale', che caratterizza l'Antisistema in toto...
Uno Stato in cui esistono gli stessi ‘vizi’ esistenti dappertutto nelle 3d, a prescindere dalla ‘vicinanza’ a Dio o dalla ‘Mission’ che rinforza e struttura lo status quo, proiettato nel Tempo, della ‘funzione’ Vaticana più ‘autentica’. Uno Stato in cui si ‘giudica’, come usualmente nelle 3d, un individuo ancora prima di averlo ‘provato’:
- la fase istruttoria proseguirà fino a che non sia acquisito un quadro adeguato della situazione oggetto di indagine, dopodiché il giudice istruttore procederà al proscioglimento o al rinvio a giudizio’
- se fossero dimostrate le accuse a suo carico - aggiunge il prete - davvero d'ora in avanti non ci sarebbe da fidarsi più di nessuno
- attualmente la magistratura ha contestato a Paolo Gabriele semplicemente il reato di furto aggravato. Siamo ad uno stadio ancora iniziale del procedimento penale, perciò le quantificazioni di pene gravissime avanzate da alcune testate non hanno ragion d'essere.
Intanto l’uomo è stato più che giudicato e la notizia è stata diffusa in tutto il ‘Mondo’ direttamente coinvolto.
Che altro?
Lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa… Un frase, un concetto molto simile e vicino alle espressioni sentite nel primo, e per ora unico film dell'originale trilogia letteraria, chiamato ‘La bussola d’oro’. Un film il cui sequel ha incontrato il ‘niet’ deciso della volontà Vaticana.
Un film che mette chiaramente in evidenza, per trasposizione futura, un modello di potere centrale del tutto simile a quello del Vaticano attuale su buona parte del Mondo. Uno Stato ‘religioso’ governato nello stesso modo, frattale, dei vari modelli di business, controllo e gestione esistenti e sviluppati nelle 3d, senza fine di continuità.
Alla fine, questo individuo, si è forse impossessato di uno/qualche documento riservato del Papa. Mi chiedo cosa mai possa nascondere di tanto segreto un Papa. La mia non è ingenuità, ovviamente. Pensiamoci bene, perché non è affatto normale che un’atmosfera simile circondi un uomo ‘così tanto vicino a Dio’, da potersi auto definire ‘il suo portavoce diretto sulla Terra’.
Quali segreti avrà mai? Ehm...
Questo è uno dei paradossi che passano tranquillamente inosservati ancora al giorno d’oggi.
I ‘segreti’, a chi o a cosa si riferiscono? Perché è stata data una caccia all’uomo tanto agguerrita, sino a quando non è stato catturato l’autore del ‘tragico misfatto’? Questo ‘crimine’ suona molto come quello di ‘lesa Maestà’, piuttosto che altro. Come se ad un Faraone venisse trafugata una forcina per capelli. Eppure, allo stesso istante, quell’atto può nascondere il tentativo dell’individuo di far emergere frattalmente un Mondo ‘celato’, sorretto dalle stesse ‘regole’ Antisistemiche che vergano le 3d usualmente ed ovunque, non permettendo eccezione alcuna.
Se poi l’individuo soffrisse di una sindrome da ‘gazza ladra’ e fosse ‘solo’ colpito da una qualche forma di paranoia, allora sarebbe tutto disinnescato, ma non penso proprio che una persona ‘colorata’ in questo modo, possa riassumersi improvvisamente in un simile contesto…
No, l’atto è del tutto diretto, lucido e premeditato:
poter attirare l’attenzione sulle strutture che sorreggono lo Stato ‘politico’, tra i più influenti al Mondo.