Ciò che non vedi, non metti a fuoco |
“Hic!”.
Hic et nunc… “qui e ora, adesso”. Ecco-“te” bello che (qua, così). Ergo:
qui e ora = qua, così (se non ti accorgi sostanzialmente).
La maestra fa l’appello. “Pierino? Presente!”.
Ma che bel freschino che c’è. E com’è? Il “cambiamento climatico” ritarda? Ma no, perché la “comunicazione di massa ufficiale” colpisce ogni volta che può. Infatti, nei giorni scorsi il fresco non è stato an-notato; piuttosto, è stato “megafonato” qualche “evento avverso” tipo, grandinate, trombe d’aria e qualche “alluvione” tanto per non farti mancare nulla.
Come se su un territorio così grande, come è la “Italia”, non ci fosse ogni giorno qualche luogo dove “piove governo ladro”. No? La volontà è sempre di mettere in prima pagina il “brutto tempo”.
Alias, la “brutta vita” che ti tocca e ti “aspetta sempre di diritto (qua, così)”.
Guarda, a tal pro, la “home” dei vari siti (mai troppo ap-pagati) “meteo”, e poi giudica come te pare. Comunque sia, il babbano tipico vede la prima pagina, non legge nemmeno i titoli in grassetto, ma guarda le foto, le immagini, etc. E che ti vede? Il “disastro”.
Ogni singolo “nuovo” giorno. Diamine!
Non sarà mica la fine dello “mondo”. No? Vedi che quella è già successa: all’epoca del Re-Seth (il primo), a cui ne sono susseguiti a dismisura poiché “squadra che vince…”. No? Continua a succede-Re.
La verità ti auto manutiene terra-in-formato.
Anche quando “verità”, essendo segnale portante sovrapposto a quello eco-dominante AntiSistemico, che ti ha (qua, così). Per questo non ti accorgi di nulla, sostanzialmente. Quanti “tornado” sono successi ieri sul territorio?
Ma quali tornado! In “Italia”?
Bè, aspetta un po’ e “vedrai”. Già si sono inventati i cosiddetti... medicane.
Dopo il canettone.
L’oro sono capaci di inventarsi di tutto, in-tanto C6 sempre “te” a berti l’ennesimo cocktail.