giovedì 5 gennaio 2023

Scendi giù dal ciel, come Blockchain promette.



Temperature miti in dicembre – gennaio = ? 

Che ne dici, Tu? Non “tu”. Tu. C’è differenza: è sostanziale la differenza di non potenziale contemporaneo, da cui ogni misura non solo elettrica (Qua, AntiSistema). 

A distanza di qualche decina di Bollettini or sono, s’era proprio identificato lo schema logico, “vediamo se la stagione invernale sarà oltremodo fredda o tiepida, perché da lì si potrà meglio comprendere con cosa/chi hai a che fare, perlomeno nella ‘Italia’”. No

Un inverno molto freddo, in queste condizioni di “prezzo della materia prima gas e corrente elettrica”, … avrebbe comportato un saldo oltremodo negativo in termini di inasprimento da regime (lo stesso che dal 2020 ti ha messo a ferro e fuoco). Altresì, una stagione invernale tiepida avrebbe significato il non solo aiuto Isee; di più, l’aiuto ad aiuto, non visto che il “clima” è controllabile da mo’. 

Ergo, temperature miti in questa “stagione” significano – dal 2020 in poi – che perlomeno qualcosa si s-muove nella “Italia” che non a caso sta promettendo di addivenire sovrana o… Italia. Sì, Lady Aspen è… Lady Aspen e tutto quello che vuoi/sembra, ma, Draghi ha dimostrato in qualche modo di non essere “Draghi”, calcolando quello che ha predisposto nel “tempo”. 

Sì; fa parte di qualche altra parrocchia ma a quanto pare e non ap-pare, le sue “soluzioni” sono andate in un certo qual modo (moto acuto e sagace, sottile) contro le “risoluzioni” internazionali di stampo sinistro. Sì, è stato lui ad esprimersi in modi beceri lungo la propria apparizione nel periodo “pandemico”. È stato lui a terrorizzare. È stato lui ad autorizzare i vari decisionismi de noantri. Quelli che lo hanno fatto odiare. Anche se al giogo degli scacchi o a Poker, è così che il giocatore più avveduto si comporta.

Sbilanciando l’altrui compresenza. 

Sì; è strano che se lo sanno gli utenti di non solo Telegram, allora non possono non saperlo anche i “servizi segreti” ed il Deep State. A quanto non sembra, però, è sufficiente per concedere allo “spettacolo” perlomeno il beneficio del dubbio, nonostante la “commedia” va in onda a livello sottodomino e di certo non all’altezza d’eco-dominante. Infatti, ricorda sempre che sei (Qua, AntiSistema). 

Dove

mercoledì 4 gennaio 2023

L’ultima ruota del carro.



Se “buca” fermi tutto, uguale. 

Come… qualche granello di sabbia nel motore.

Nella “aria” non esiste anche se c’è… qualcosa che alita come di “Sua Volontà”. Un decisionismo storico alquanto inopinabile. Non a caso, per “te” non esiste, quantunque s’esprime ed è sostanzialmente sempre rintracciabile.

Dunque, in tale “atmosfera” s’annida il fulcro gerarchico che, niente da fare, manutiene la f-orma sociale in toto assolutamente direzionata e “decisa” ad ignorare ogni e qualsiasi informazione, dato, studio professionale seppure accreditato, prova, riprova, comprovazione, illustre parere, altra teoria, umore, etc. etc. etc. 

Ogni notizia che va controcorrente semplicemente viene cancellata. “Non vale”. Ignorata. E non importa se a qualcuno proprio “gli girano, sta male, si deprime, lotta, s’oppone, s’ammala, etc.”

va da sé. 

La decisione è “automatica”, così come “Dio” è wireless. Chi ha già deciso soprattutto per Te? Uhm: diciamo, “te”, che fai le veci del potere, seppure in quanto ad ultima ruota del carro.

Una cosa che appare densamente stratificata. Misteriosa e imperscrutabile. Ma il cui centro di fatto è in bella vista. Ed è il motivo per cui questo caso mi ha confuso come non mai… Vedete, io mi aspettavo complessità. Mi aspettavo intelligenza. Mi aspettavo un enigma. Un gioco. Ma questa roba è assolutamente tutt’altro. Si nasconde. Si nasconde non dietro alla complessità ma dietro ad una obnubilante, scontata, ovvia, chiarezza. In verità, non si nasconde affatto. Era lì davanti ai miei occhi… 

Miles Bron è un idiota…”.

Glass Onion - Knives Out

; ti aspetti complessità e, invece, ti ritrovi “complessità”, che non è… semplicità. È di più, come confusione, ma organizzata. Ovvero, intelligente. Come un piano. Un programma. Lucida follia. Follia. Comunque, lucida. 

L’Idiocracy, funziona. 

Ti aspetti un genio e sei al cospetto del “Mago di Oz”. Entiendi? Uno che si approfitta di “te”. 

Ergo, ecco perché sei “te” (Qua, AntiSistema).

martedì 3 gennaio 2023

Attenti ai terrestri…



Il titolo del doppio episodio, dello storico Spazio 1999, la dice tutta e molto sinceramente ricordo ancora… Cosa? Quella strana sensazione di essere l’unico a “vedere (accorgermi)” della situazione generale. 

Qualcosa di molto, molto, purtroppo… attuale.

Un “sesto senso”? Una “seconda vista”? Il “senso di ragno”? L’essere “sgamato”? Bah; senzameno, l’essere “logico”: 

sostanziale.

L’aver messo a punto l’esoscheletro ad hoc dell’atteggiamento, capace di intercettare (auto decodificare) il “codice” I-Ambientale (sostanza o “dato”). Da cui, l’analogia frattale espansa: 

la “lente” che permette la messa a fuoco, appunto, della frattalità espansa o verità inoppugnabile (tutto è sempre verità, a prescindere ed anzitempo). 

Sono solo parole. Vero? Per “te”, senza ombra di dubbio.
Nemmeno una... teoria.

Un altro che dice la sua. No? O la “propria”? Shit. L’improperio è improprio, nevvero. Anche se è in “francese”? Nonsense o cul de sac? L’essere “senza uscita” è un classico (Qua, AntiSistema). Dove? Qua, sulla Terra. Ok? E dove se no. Se preferisci, anzi, per la verità: 

allo “Inferno”. 

Hai presente quando ti mandano a “quel paese”? Ecco. Ma peggio. Ci sei? Eccome: sei “te” all’Inferno. Che vuoi di più? Allora, sai adesso che fai? Ti leggi la stringata ma significativa citazione della trama di “Attenti ai terrestri”. 

Uhm